mercoledì 21 dicembre 2011

Di male in peggio?

§Solita scrittura un po' grezza ma dal tratto definito, in questo scritto inviato a corte§


I miei rispetti, mio Signore

mi duole disturbarvi per l'ennesima volta ma necessito del permesso di accedere alla Biblioteca per consultare alcuni scritti e non mi hanno lasciata entrare senza di esso.. vorrei poter avere qualche informazione riguardo la magia e non so se vi sia altro modo che questo.


A.S.
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21:52 Redian_Heltar [locanda - Esterno] veloce più del vento stasera lo scudiero si dirige verso la locanda, la dolce cadetta corre accanto a lui, veloce e silenziosa come un pantera, cade la pioggia, uno scroscio interminabile e pesante, un'ultimo sforzo e la distanza per il porticato viene finalemnte colmata, s'arresta il passo suo sui solidi san pietrini del pavimento antistante il portone, il fiato corto per la corsa, corre l'acqua sul lungo mantello riversandosi a terra in tante pozzanghere...volge uno sguardo dolce alla compagna,[ti sei bagnata amore mio?...], le chiede interessato, mentre gia la man dritta si porta sul pomello lucido, per poi far scattare la serratura, e sospingendo la porta, si scosterà di lato tenedola aperta, per permetterle di passare, seguendola poi subito dopo richiudendosi la porta alle spalle...saettano le glaciali nel locale, pare esserci abbastanza movimento...
21:53 Narhat_Hokins [Locanda dell'eletto/Sala comne] {Bancone} dando le spalle ai tavoli della sala comune il cappotto che gli copre le spalle svolazza scontrandosi con il corpo che di scatto si ferma li davanti, le punte del lungo abito sfiorano gli sgabelli di legno per poi ritornare compostamente al loro ordine. Narhat porta la mano destra aperta ad indicare l'oste, così da attirare la sua attenzione. [Acqua, per favore] una voce calda fuoriesce da quella snella figura inguantata. Gli stivali scricchiolano sotto i suoi giochi da fermo. Passandosi una mano sui capelli, la destra, il mezz'elfo infine si volterà verso la nuova figura e il nero animale che l'accompagna. Anhya potrà notare che anche con questa luce soffusa gli occhi rossi del mezz'elfo si notano benissimo, sembrano delle fiamme guizzanti.
21:58 Sahedi [Locanda Esterno] Infuria la tempesta ma questo non abbatte l'elfa ha comunque effettuato il suo giro di ronda e per strada ha incontrato Redian il quale , come sempre gentile si e' offereto di accompagnarla alla locanda, offrendo il suo mantello come scudo contro l'acquazone..ma quel tempo aggrada l'elfa adora veder saettare i lampi nel celo plumbeo..e di strani gusti l'elfa. [Appena un po' ma credo sia normale visto che la pioggia cade giu copiosa ahah] scherzosamente favella ad egli mentre appresta a varcare la soglia della locanda ed a portarsi all'interno della sala , le smeraldine si muovono osservando i presneti come sempre con occhio viglie e attento e pur sempre una milite ..lentamente si fa strada all'interno della locanda, ma nessun volto noto sembra esserci per il momento.
21:59 Ainley [Ingresso Locanda] S'approssima alla locanda con passo celere, andando a percorrere abbastanza velocemente la strada che la separa dal riparo della Locanda. Sotto il maltempo, i ciottoli del viale illuminati a tratti dai lampi che saettano nel cielo accompagnati dai tuoni, si sforza la mezza di tener il capo chino verso il basso, il cappuccio che regge con una mano guantata per tentare un minimo di ripararsi dalla pioggia sferzante. Ha già rinunciato a contrastare il vento e tener chiusi i lembi di quel suo mantello logoro, che invece di ripararla si dischiudono alla forza dell'elemento e la lasciano in balia dell'acqua piovana che ha già impregnato parte dei suoi abiti. Impreca a denti stretti in un mezzo sussurro, prima di scorgere le luci dell'Eletto e far un ultimo sforzo per raggiungerne l'ingresso { oh, maledizione ! } sbotta a metà strada, lasciando perdere il cappuccio e spiccando una breve corsa in direzione della porta che s'è richiusa da poco dietro umano ed elfa,  spalancandola una volta raggiuntala solo per poi entrare velocemente e richiudersela alle spalle, riprendendo un poco di respiro soltanto all'interno del loco, di cui tarda ad avvedersi in quanto impegnata a togliersi l'acqua che le ruscella sul viso col dorso delle mani anch'esse bagnate.
22:00 Alrimal [Locanda dell'eletto] da poco il mezzo ha fatto il suo ingresso nella locanda della bella . Voleva passeggiare lungo i viali ma non gli andava a genio di bagnarsi tutto . Bhè si era bagnato ugualmente mentre andava alla locanda . I capelli sono tutti scompigliati e scendono tanti ciuffetti bagnati sulla sua fronte . Una volta tanto cade qualche piccola goccia d'acqua . È seduto in un tavolo all'angolo da solo . Il gomito contro il tavolo fa si che il palmo della mancina possa sorreggere la propria testa comodamente . Ora vedrà la porta aprirsi e noterà l'ingresso di Sahedi e Ridian . Non fa e non dice nulla ; rimane solo immobile nella medesima posizione di prima .
22:06 Redian_Heltar [locanda - Sala comune] appena richiusa la porta dietro di lui con veemenza la sente riaprirsi, manco fosse un ciclone ad averla aperta, si volta distrattamente, cercando di richiuderla, ma trovandosi di fronte la mezza non poco stupito le verbierebbe guardandola con occhi spalancati...[Ainley?...]ma si era propio lei, da tanto non aveva piu avuto modo di vederla, cordialmente la saluta, già sghignazzando [da quanto tempo... come và?], volge ora l'attenzione alla cadetta insieme a lui, [Sahe, se vuoi vai pure avanti ti raggiungo subito... voglio solo salutare questa mia amica...], poi sorridendole dolce[...poi sarò tuuuutto per te....]...
22:08 Anhya [Sala Comune/Tavolo] Un giovane parirazza quello al bancone, forse un cittadino della Capitale a prima vista, brevemente indugia sulle sue spalle per poi tornare al calice vien portato alle labbra, premendole tra loro per non lasciar scappare nemmeno una goccia del saporito nettare. Puntano i gomiti al tavolo eppure i palmi abbracciano entrambi la pancia di vetro vermiglio mentre tra un sorso e l’altro si chiudono assonnati. E Proprio in quel momento che un’altra figura irrompe nell’abitazione portando rumore ad acqua con se..un sorriso si disegna sulle labbra della silvana riconoscendola. Richiama la sua attenzione quell’elfo che or si volta a guardarla in maniera un po’… inquietante; qualcosa in quel volto la disturba e non sapendosi dare ragione distoglie lo sguardo, sol’ora accennando un saluto alla nuova arrivata..
22:12 Sahedi [locanda] Qualcuno entra nella locanda subito alle loro spalle e riconosce la mezza con cui una sera sia lei che Jan si erano intrattenute...la osserva un attimo per poi fulminare con lo sguardo Redian, preferisce la compagnia della mezza alla sua, non gli risponde neppure, gli volta le spalle per poi notare ad un tavolo Alrimal, un sorriso rivolge al ragazzo e velocemnte si porta al suo tavolo, ancora ricorda quello accorso la sera precedente e ne e' profondamente dispiaciuta [Alrimal...sono felice di incontrarti e' libero questo posto...vorrei parlarti..speravo di vederti ] mormora al ragazzo sperando che egli le dia una risposta positiva, non si volta verso Redian i suoi comportamenti cominciano a pesargli come macigni..forse dovra' prendere in considerazione il loro rapporto.
22:13 Narhat_Hokins [Locanda dell'eletto/Sala comune] Anche il mezz'elfo si volta verso il rumore della porta che si apre, facendo entrare acqua, freddo, vento e chissà cos'altro. Entrano delle figure... sconosciute... alquanto in effetti. Finisce di bere la sua acqua. In effetti, dopo tanti mesi che non si faceva vivo, si aspettava davvero di riconoscere tutti?
22:17 Ainley [Ingresso Sala Comune] La si potrebbe tranquillamente definire come un "pulcino bagnato", con i lunghi capelli biondi appiccicati ai lati del volto, sulla fronte e sul collo. Si sta giusto sfregando l'occhi e la punta del naso, andando a scrollare senza troppo riguardo gli arti per liberarli un minimo dall'acqua. Acqua che gocciolando le disegna rigagnoli sulla pelle nuda delle gambe lunghe, infilandosi negli stivaletti rinforzati e lasciando che essi vadano a formare un'iniziale piccola pozza fangosa sul pavimento della sala. L'abito corto, senza maniche, è di un verde più scuro, più appesantito dalla pioggia anch'esso, così come il mantello logoro che contribuisce a disegnare pozzanghere artistiche intorno alla sua snella figura. Quando a quel punto però ode una voce che ha del familiare ed il proprio nome, sollevando il sopracciglio destro eccola assumere un'aria perplessa, alzando l'iridi di quell'immutabile color smeraldo alla ricerca della fonte di quel suono. S'avvede così prima di Redian, di Anhya, alla quale dona un debole sorriso in risposta al suo cenno, sebbene poi non riesca a far un passo che ecco che l'umano le si para praticamente innanzi, suscitando nella mezza non solo stupore ma anche un'improvvisa aria difensiva che traspare leggermente dall'esitazione che dimostra { ... tu ? } e nell'appellarlo così non v'è proprio un tono o un'aria da bonaccioni, anzi, si corruccia un poco fissandolo senza preamboli. Ma quel sorrisetto beffardo non tarda ad arrivare ed è con un mezzo passo che tentando di aggirarlo gli si rivolge direttamente { .. ma guarda chi ci porta la tempesta .. il Novellino .. io sto indubbiamente bene, su questo non vi sono dubbi } e non è affatto cordiale, quanto invece apparentemente distaccata { Pensavo che te la fossi data a gambe dietro le sottane della tua nuova fiamma } zack, frecciatina.
22:18 Alrimal [Locanda dell'eletto] Nota che Sahedi avanza verso di lui e inizia a provare un certo fastidio ; se ne voleva andare lontano da li , lontano dalla città e soprattutto lontano da lei ma vedendo il suo sorriso tutti questi pensieri vengono cacciati via da un uragano di emozioni . Alza lo sguardo triste verso di lei . [accomodati...]favella con un tono basso e triste . Lascia scivolar il capo dal palmo della mano e appoggia la schiena contro lo schienale della sedia . Preferisce non guardare negli occhi Sahedi quindi china il capo e punta le iridi sul tavolo di legno .
22:23 Anhya [Sala comune/tavolo] Segue la scena da lontano studiando senza grosso impegno i volti dei nuovi avventori, ascoltando le voci e traendone le dovute conclusioni. Scene di vita comune che non la disturbano più di tanto, forte della sua convinzione che il modo più spiccio per avere delle informazione è l’osservazione. Così da quella postazione prende nota di tutto ciò che vede e sente con una nota sottile di divertimento. Ainley è stata trattenuta per cui non resta che attendere che si disimpegni…
22:25 Sahedi [Locanda] Si accomoda al tavolo difronte ad egli. il lungo crine gronda di pioggia e alcune ciocche sono attaccate al viso dell'elfa, che con una mano cerca di liberare il volto dai capelli, sorride al mezzo e con voce calma chiede [Allora hai ricevuto risposta dall'esercito sei stato contattato?...] mentre le smeraldine si soffermano sul volto del ragazzo che sembra essere strano questa sera chissa' cosa gli sara' successo. Il viso ora libero dalle ciocche bagnate appare pallido e le labbra sembran ancor piu' rosse mentre or lo sguardo vaga all'interno della locanda soffermandosi appena in direzione dello scudiero...[ma che cosa hai questa sera mi sembri strano parla...hai forse ricevuto notizie negative riguardanti il colloquio?] e' preoccupata l'elfa di vederlo in quello stato.
22:31 Narhat_Hokins [Sala comune/verso tavolo] Che abbia bisogno di compagnia in una serata così buia e tempestosa? No, non proprio almeno. Ma certo, avvicinarsi ad uno sconosciuto e parlare è piuttosto divertente. Così senza fare troppo rumore ilo mezz'elfo cercherà di prendere una sedia, una di quelle del tavolo di Anhya, la ragazza sconosciuta di cui non sa il nome. Un elfo, si vede benissimo. In lui scorre metà di quel loro sangue, se non anche di più, viste le orecchie a punta. SIlenziosi i passi, rotti solo da quell'accidentale scricchiolio degli stivali, finché non sarà il rumore stesso della sedia a far intendere che si è già seduto. [Disturbo?] chiede, poggiandosi subito con i gomiti sul tavolo. Non si sporge troppo verso di lei, in fondo non ci sta provando, si vuole solo godere la serata da un'angolazione migliore.
22:31 Alrimal [Locanda dell'eletto] Batte ritmicamente le dite della mandritta sul tavolo i tanto in tanto alza lo sguardo verso l'elfa sentendo una fitta al cuore . In certi aspetti assomigliava proprio a sua sorella . Si fa attento a sentir le parole di ella . Sospira rumorosamente . [non mi hanno ancora contattato....]favella con il tono un po' più placido e calmo . La presenza dell'elfa seppur non voleva vederla , lo fa stare notevolmente meglio . Chissà gli dirà quello che prova per lei o starà zitto per paura che lei si allontani?.
22:40 Sahedi [locanda] Lo vede triste e sconsolato e il viso dell'elfa si addolcisce ha preso a cuore le sorti di quel giovane e volenteroso mezzo [Su dai non fare quella faccia vedrai presto ti contateranno se vuoi potrei chiedere io ...magari m'informo ma tu non stare giu'] cerca di rincuorarlo, in fondo negli ultimi giorni il ragazzo si e' mostrato volenteroso e attivo pochi come lui si son subito dati da fare, e poi l'ha gia' accompagnata una volta in ronda. Gli sorride teneramente mentre le smeraldine si soffermano sul suo volto, ha gli occhi abbassati il mezzo quasi avesse vergogna di ella, ma chissa'....
22:44 Ainley [Ingresso Sala Comune] Il silenzio che riceve in risposta vale più di mille parole. Ma la mezza non può lasciar perdere ora che ha l'occasione di prendersi la sua soddisfazione, non oggi che è evidentemente di umore nero. Si fermerebbe giusto il tempo per sussurrargli a basso tono, sibilante e minacciosa nella voce come nello sguardo che si fa penetrante { .. ascoltami bene, ho solo una cosa da dirti: fai soffrire Rai, deludila o peggio, mettila nei guai con le tue azioni .. e rimpiangerai il giorno in cui hai messo piede al castello di Leah .. } non aggiunge altro, sbuffando dal piccolo naso decisamente infastidita ed irritata. S'avvia senza più degnarlo d'uno sguardo verso il tavolo di Anhya, al quale s'è aggiunto un altro mezzelfo. Non riesce a cancellare quel cipiglio che le raggrinzisce la fronte lì in mezzo alle sopracciglia, ma per lo meno evita di puntar su di loro il proprio sguardo ancora accusatorio. Invece, senza dir molto se non un { Eccomi qui } per annunciarsi, eccola farsi interdetta nel prender nota della presenza di Narhat, al quale automaticamente si rivolge senza mezzi termini { .. e tu ? Da dove salti fuori ? }
22:46 Alrimal [Locanda dell'eletto] Si decide a fissarla dritta negli occhi . [non è per questo che sono così...è per altro...per qualcuno per l'esattezza . ] gli trema la man dritta e si obbliga di calmarsi e il dolce viso di ella gli da più di una mano . Cerca di sorridere , ma gli viene sol fuori n sorriso sforzato senza sentimento . Sospira nuovamente mentre i ricordi di sua sorella e della notte precedente gli affiorano in mente . Abbassa nuovamente gli occhi . [lo sai perchè voglio entrare nell'esercito??]sussurra in sua direzione .
22:47 Anhya [Sala comune/tavolo] Come ha fatto non lo sa, ma il ragazzo inquietante la coglie impreparata con una intraprendenza che non credeva possibile da queste parti. Si fessurizzano gli occhi e oltre la sottile finestrella l’iride di cobalto fissandolo un po’ sorpresa [Mi pare sia una domanda superflua visto che siete già seduto] pacata sarebbe la replica ma non tarderà l’ibrida conosciuta qualche sera addietro a stravolgere il tutto. La guarda incuriosita non potendo non notare sguardo accigliato che si era portato dietro, salvo per cambiarlo quando ha dovuto incontrare il loro [Conoscete questo ragazzo?]chiederà inclinando il capo interrogativa mentre gli occhi scivolano nuovamente sul tipo.
22:51 Narhat_Hokins [Sala comune/Tavolo] [Probabilmente da un cappello a cilindro] risponde, quasi istintivamente, trattenendo una risata che quasi gli sfugge dalle labbra. Si accarezza ancora dietro l'orecchio destro, abbassando lo sguardo. I suoi occhi poi si alzano e si rifissano sulle due ragazze. Due fiamme guizzanti [Piacere di fare la vostra conoscenza.] dice, sorridendo, voltandosi poi d'improvviso verso Anhya, ma con naturale dolcezza in modo da non far sembrare il movimento uno scatto di aggressività [E poi] sussurra [non esistono domande superflue] le dice, strizzando l'occhio.
22:53 Sahedi [Locanda] Ma cosa avra' mai il mezzo? questa sera sembra cosi diverso..strano , di solito e sorridente e solare , cosa puo' essergli mai accaduto da ridurlo cosi [Non so...per me e' stato un richiamo a una nuova vita..sai prima di far parte dell'esercito non mi posso vantare di aver condotto una vita eccelsa..ho avuto un infanzia difficile e una giovinezza peggio, la mia vita si e' stroncata un pomeriggio di tanto tempo fa..e da quel infausto giorno sono cambiata..son diventata fredda e calcolatrice non m'importava di niente e di nessuno ho calpestato chiunque si interponesse tra me e un mio obbiettivo..poi ho conosciuto un elfo..Asur lui mi ha cambiato mi ha fatto rinascere gli devo tutto..anche se ora non so piu' che fine abbia fatto son diverse lune dhe non ho piu' sue notizie, ma un dolce ricordo mi ha lasciato nel cuore] si apre l'elfa stranamente si apre a quel giovane, non e certo nel suo carattere ma egli le ha ricordato.. se stessa agli inizi alle paure ..in fondo prova un infinita tenerezza verso il ragazzo e per la prima volta ha raccontato ad un estraneo una parte della sua vita..la parte che vorrebbe cancellare ma che ancora la perseguita...
22:56 Ainley [Sala Comune - Tavolo] La domanda di Anhya riceve subitaneo sguardo ancor più perplesso e sorpreso ed una semplice risposta { No, affatto .. } per poi tornar sul parirazza e prestar ora a lui la dovuta attenzione, senza riuscire a cancellare dal proprio volto incorniciato di lunghi capelli biondi quell'aria stralunata ed incuriosita al tempo stesso. Ne nota infatti l'occhi scarlatti, un colore insolito anche alla calda luce della Sala della Locanda. Manca di cogliere l'umorismo della sua risposta, inarcando invece un sopracciglio, di nuovo, per assumere aria non tanto perplessa quanto pensierosa, restando a fissarlo per una buona manciata di secondi prima di accorgersene e distoglier l'occhi verdi per andare a cercar di nuovo la figura della parirazza. Con la mancina si slaccia il mantello, lasciandolo ricadere dietro la prorpia schiena senza alcun pensiero al riguardo, solo per liberarsi di un ulteriore strato di stoffa zuppo d'acqua. Le ciocche bionde le celano le orecchie a punta, dando l'impressione - anche per la sua corporatura abbastanza alta - che possa essere umana e non ibrida come in realtà è { .. hai poi proseguito le ricerche su quel fatto di qualche tempo fa ? } domanda quindi ad Anhya, senza entrar nello specifico, confidando che comprenda a cosa ella alluda.
23:02 Alrimal [Locanda dell'eletto] Guarda stranito l'elfa che si apre a lui raccontandogli del suo passato e lui decide di fare lo stesso . [mio padre era un soldato...un alto ufficiale ma quando si congedò dall'esercito dei mercenari uccisero la mia famiglia...risparmiarono solo me e mia sorella...Lidiam]solo pronunciare il suo nome gli fa diventare gli occhi lucidi e delle calde lacrime inizia a rigargli il viso . [...a lei l'hanno violentata poi uccisa...]reprime un primo singhiozzo poi continua [un vecchio mercenario mi libera e io vedendo il suo cadavere ne uccido altri tre...]cerca di tirar su col naso mentre ormai non riesce più a reprimere i singhiozzi . [poi dopo un lungo viaggio mi sono diretto qui sentendo le storie di mia madre sull'esercito di voi elfi . Voglio entrare nel vostro esercito e cercare di impedire che accadano queste ingiustizie e che nessuno stia mai più male come lo sono stato io!]sbatte violentemente il pugno dritto contro il tavolo mentre ormai è in un pianto irrefrenabile.[Lidiam...dove sei...?]sussurra perpoi voltarsi verso l'elfa.[poi o incontrato te...sei stato un placido raggio di luce nelle mie cupe e tristi ombre . Mi hai dato una ragione in più di vivere...mi hai messo sotto la tua ala...e io mi son innamorato...]
23:08 Anhya [Sala comune/tavolo] Non sorride, appena un accenno sulle labbra quando egli cerca di intavolare conversazione, mostrandosi cortese con le sconosciute. Annuirà in segno di riconoscimento, ma non si dilunga in convenevoli, anzi per risposta all’ultima affermazione del ragazzo, se non bastasse uno, inarca entrambi sopraccigli riportando lo sguardo su Ainley e di nuovo sull’ibrido [Ma davvero?] e di nuovo su Ainley [non ho più saputo ne visto nulla che mi riportasse a ciò…] vorrebbe chiederle se anche lei ha avuto modo di indagare, ma l’intento vien bloccato da un sussulto udendo il pugno sulla superficie del tavolo. Allarga le braccia a raccogliere Ilmen che dallo spavento ha fatto un balzo dritto sul suo grembo [Stai tranquillo…]sussurra carezzandolo sulla schiena.
23:12 Sahedi [Locanda] Sgrana gli occhi al racconto del ragazzo, il pianto di rabbia di lui gli giunge al cuore, lei sempre fredda e calcolatrice, lei che ben pochi sentimenti si permessa..e quante volte ne e' rimasta delusa...la confessione di lui la lascia attonita, di certo non s'aspettava una simile reazione..innamorato?..ma come? doamnde che corrono nella mente dell'elfa [Alrimal io..ecco non potevo immaginare , sei un caro ragazzo e la tua storia mi ha colpito..su non fare cosi..devi essere forte..purtroppo lavita non e' sempre benvola, ma bigno affrontarla a pieno petto , non piegarsi ed andare avanti...] favella mentre la parola innamorato le vortica nella vermiglia testolina...non sa cosa rispondergli non si sarebbe mai aspettata una simile confessione, uno sguardo dolce , mentre allunga una mano verso il suo capo cercando di donargli una dolce carezza.
23:16 Narhat_Hokins [Locanda dell'eletto/Sala comune/Tav a quanto pare la conversazione si sposta altrove, ad argomenti che il mezz'elfo non conosce ne vuole sapere, dato che un pungo attira nuovamente la sua attenzione su una scena "commovente". Non riesce a sentire probabilmente tutte le parole che quella figura pronuncia, ma è interessante cercare di capire i discorsi degli avventori... Uno sbadiglio. Ah già, ci sono due ragazze al suo tavolo! RItorna su di loro, cercando di afferrare i discorsi, ma rimanendo ancora in silenzio.
23:18 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Annuisce al dire di Anhya e fa per tornare a parlare ma il pugno al tavolo poco distante fa sobbalzare persino lei, che non se l'aspettava evidentemente tesa come un fuscello. Volte il capo e l'attenzione su Sahedi - che ad un'occhiata veloce le par di aver già visto - e Alrimal, il quale non sembra esattamente tranquillo e pacioso. Un po' a disagio per lo spettacolo, distoglie in fretta il proprio sguardo color verde foresta, per riportarlo sui due parirazza che siedono al suo stesso tavolo, schierendosi la voce con un leggero colpetto di tosse. Soltanto successivamente si rivolgerebbe di nuovo alla sua diretta interlocutrice { .. in realtà non molto .. ciò a cui abbiamo assistito potrebbe essere qualcosa che chiamano .. teletrasporto } sembra incerta sul termine, ma non ci resta troppo sopra che subito prosegue { Be', comunque una fonte attendibile mi ha detto che potremmo trovare qualcosa alla Dimora Fluviale .. potremmo andarci insieme uno di  questi giorni .. magari quando non pioverà più } e l'ultima frase la dice con una smorfia di malcelato disappunto per il maltempo che l'ha inzuppata. A quel punto, spostando lo sguardo di nuovo su Narhat, un'occhiata veloce, le vien la bella idea di includerlo { .. e voi ? } sì, s'è ricordata dell'educazione { Avete mai sentito parlare di qualcosa del genere ? A proposito .. } e sì, inizia proprio a far macinare il cervello finalmente { .. non vi siete ancora presentato o vado errando ? }
23:34 Anhya [Sala comune/tavolo] Quel qualcuno che prima ha battuto sul legno ora sembra addirittura piangere. Non si smuove l’elfa che torna a prestare attenzione a ciò che accade al proprio tavolo ora incuriosita da Ainley e di ciò che è riuscita a scoprire…fermo restando che non le abbiano venduto fumo. Continua a massaggiare dolcemente il dorso di Ilmen che si prodiga a sua volta in fuse ben ripagate. Annuisce dopo aver ascoltato le spiegazioni dell’ibrida per poi risponderle brevemente [Ci verrò volentieri] e ancora dopo un’occhiata all’ibrido che come ben appunta Ainley non si è ancora presentato cercherà di indietreggiare con la sedia dal tavolo prima di alzarsi con un colpo di reni [Bene dovete scusarmi sono molto stanca ]dirà semplicemente per poi attendere le loro riposte lasciando che l’udito raccolga eventuali commenti alla sua uscita…ora diretta verso la tempesta ed un giaciglio nella grotta che oramai da qualche settimana è diventata la sua casa nel Carolan…
23:38 Narhat_Hokins [Locanda dell'eletto/tavolo] Ascolta attentamente la conversazione delle ragazze... Dimora fluviale... teletrasporto... qualcosa per cui valga la pena stare ad arborlon, forse? Si stupisce poi di quella domanda fattagli. Sgrana gli occhi, ricomponendosi subito dopo.[Avete ragione, non mi sono presentato]. silenzio, mentre continua a guardarle. Altro silenzio. [Se per questo neanche voi] dirà, sorridendo. [Arrivederci] dirà a quella che sta già per andar via, in mezzo alla tempesta. [Io sono Narhat] si presenterà infine all'altra rimasta. [E non ho mai sentito parlarne fino ad ora, in effetti] riprende il discorso del teletrasporto, facendosi scappare un sorriso furbo. Che abbia fatto bene a sedersi a quel tavolo, questa sera?
23:41 Ainley [Tavolo - Sala Comune] La risposta affermativa non la sorprende ma le fa nascere nuovo sorriso sulle rosee, che va a rivolgere ad Anhya prima che ella scosti la sedia dal tavolo e poi si congedi. Annuisce a lei, decisamente di un umore migliore rispetto a quando s'è seduta al tavolo, comprensiva delle ragioni della pari { Certo, certo .. buona notte allora .. } e solleverebbe una mano in cenno di saluto prima di tornar ora sul suo unico interlocutore rimasto, a cui va tutta la di lei attenzione, poggiando al contempo ambo gli avambracci incrociati sul bordo del tavolo, sporgendosi in avanti quel che basta col busto per bilanciarsi { No, non l'ho fatto, avete ragione Narhat } gli risponderebbe infine con un mezzo sorriso { .. io sono Ainley } semplice altrettanto d'ei, non si prodiga in titoli o altro, probabilmente non avendone affatto visti i modi schietti e diretti tipici dell'ambiente del popolino { .. piacere }
23:45 Narhat_Hokins [Tavolo- Sala comune] [Allora, lady ainley] fa per essere il più cortese possibile con la parirazza [Vorreste raccontarmi qualcosa in più di questo... teletrasporto?] si aiuta con una mimica eccessiva, pur mantenendo bassa la voce per evitare di farsi sentire dai "vicini". Muove ritmicamente, e inconsciamente, le gambe flettendo le dita dei piedi.
23:49 Ainley [Tavolo - Sala Comune] { mh ? } Inizialmente reagisce con una certa perplessità riguardo le parole dell'altro sull'argomento, inarcando ambo le sopracciglia chiare e sbattendo un paio di volte le palpebre prima di schiuder le rosee e proferire con semplicità { .. non so proprio cosa potrei raccontarvi al riguardo visto che non ne so nulla .. per questo io e l'altra donna che stava con noi stiamo indagando: per saperne di più } gli spiega senza preamboli e senza pensiero alcuno { approposito .. } aggiunge a quel punto, interrompendosi un momento ed assumendo un'aria vagamente furbetta nel modo in cui fessurizza lo sguardo e lascia sfuggire sulle labbra un tenue sorrisetto { .. carina, vero ? } è proprio in vena di scherzare, sì, ed è evidente che sta alludendo ad Anhya, che se n'è andata da poco.
23:52 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala comune] Appare quindi più interessato al mistero che si cela sotto quella storia, ascoltando tutte le parole di quella ragazza. Cosa? Questa "Sconosciuta" vorrebbe fare la furba con il mezz'elfo? Sorride Narhat, di un sorriso quasi al limite del subdolo. [Non quanto te, mia cara] e i suoi occhi si bloccano su quelli di lei, immobili, seri, mentre il ghigno appare pian piano.
23:57 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Ops. Forse s'è addentrata in un territorio più pericoloso di quanto apparisse ad un primo sguardo. Alla replida del parirazza eccola che sbatte più volte le palpebre, inizialmente perplessa, prima di ritirarsi indietro e poggiar la schiena alla sedia, senza comunque distoglier lo sguardo da Narhat, al quale si rivolge schietta { Nah, non è vero .. e poi becchi male con me, non sono disponibile } e come ciliegina sulla torta, gli fa persino una linguaccia scherzosa, che precede una piccola risatina che le fa incassar il capo fra le spalle. Ma lì per lì non gli lascia troppo tempo per dire qualcosa in risposta, perché aggiunge subito, mettendo le mani avanti { Prima che succeda, ti avviso in anticipo, non provare a fare il furbetto con la sottoscritta, potresti non ottenere ciò che ti aspetti .. l'ultimo l'ho steso con una gomitata } un mezzo avvertimento, detto con il sorriso, ma d'altra parte la verità non la si diceva ridendo ?
00:03 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Dato che non ha il tempo di rispondere lascia che lei finisca tutto il discorso. [He! disponibile è solo una parola!] dice, sorridendo. Ad un tratto, il suo volto si corruccia, il tutto diventa serio. GLi occhi, per quanto rossi come le fiamme di un fuoco, sembrano farsi freddi [Quindi tu saresti una ragazza pericolosa?] fa dicendole, mentre i palmi delle mani vengono poggiati sul tavolo, così che possa col viso tendere verso di lei, solo per sembrare più serio [Prima che succeda, ti avviso in anticipo... Io non sono quell'ultimo...] continua a fissarla intensamente, riportandosi poi con la schiena sullo schienale della sedia, guardando altrove e trattenendo un mezzo sorriso [e poi io sono più furbo]. Paura?
00:09 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Lo lascia finire a sua volta sì, nonostante a stento riesca a trattenere nuova risata divertita, sebbene non abbia così tanta fortuna per una rapida occhiata scettica e poi divertita con cui continua a fissarlo. Incrocia pertanto ambo le braccia - che s'erano asciugate - sul petto stretto in quel corpetto in cuoio sopra a quel corto vestito, sulle labbra quel sorrisetto ironico e vagamente beffardo { Ah, davvero ? } replica al suo ultimo dire, solo questo, sul fatto che sia più furbo. Par pensarci un poco davvero, prima di convenire con lui { Sì, forse hai ragione .. non ci vuole nemmeno molto in effetti } come se conoscesse bene quel tale. Comunque ben presto riprende a parlare { In ogni caso sì, potrei anche essere additata come una ragazza pericolosa .. anche se personalmente io mi definisco solo una 'ragazzaccia' .. è più pratico } sorriso che s'accentua furbetto { Allora Narhat .. da dove vieni ? } e cambia discorso, bella e tranquilla, come se niente fosse.
00:13 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Anche lui è divertito da tutta la scena che avevano realizzato, e inizia a rispondere volentieri alla domanda della parirazza: [Vengo dalla Valle di Rhenn. Ho vissuto gran parte della mia vita laggiù, ma poi mi sono spostato ad Arborlon, finché non ho deciso di partire. Ed ora rieccomi qua, a riprendere un po' fiato. Tu invece? non ti avevo mai visto, ai tempi] chiede infine, così che anche lei gli racconti qualcosa.
00:17 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Ne ascolta il breve resoconto, interessata quanto è ovvio dall'argomento finché non si sente rigirare la domanda. Allora solleva l'occhi al soppalco, stringendosi nelle spalle, nel rispondergli { Oh be', io sono qui solo da poche settimane .. non credevo sarei rimasta così a lungo invero .. sono del sud } gli rivela, forse in vena di chiacchiere con un tipo così simpatico, tornando con l'occhi verdi su di lui { .. ho viaggiato per molto tempo ma non m'ero mai spinta ad Ovest .. allora, presa dalla curiosità, eccomi qui } e pareva impossibile ma è stata anche più breve dell'altro nel suo riassunto { .. ho intenzione di spingermi sino alla costa, per vedere il mare } convinta, lo si vede dal modo in cui annuisce a sé stessa, i lunghi capelli biondi ancora umidi che ondeggiano a quel movimento.
00:22 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] [Sai] dice lui, continuando a sorridere [Io non so nemmeno perché mi trovo qui. Questa locanda mi provoca troppi ricordi] si concede una pausa di silenzio [Dolci e dolorosi allo stesso tempo]. Si volta il mezz'elfo, cosicché i suoi occhi possano raggiungere il luogo, lì davanti a quel camino, ove per l'ultima volta aveva visto la bella mezz'elfa. Si rigira verso la ragazza [E da dove vieni di preciso? Io sono stato a Leah, di recente].
00:28 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Stringe fra loro le labbra, assottigliandole in quel silenzio durante il quale ascolta il dire del parirazza riguardo i ricordi che gli suscita quel luogo. Ne segue lo sguardo sino al camino, senza commentar nulla, il sorriso venuto meno in favore di un leggero disagio che vien subito scacciato quando ecco che egli torna a porgerle domande e pronuncia il nome di quella maledettissima città { Oh, anche io sono stata a Leah di recente } affermerebbe senza alcun indugio, nuovo interesse a illuminarle lo sguardo { .. anche se sono nata molto più a Sud .. vicino alle rive del Rappahalladran } non da ulteriori spiegazioni, in fondo non è il tipo, anche se di buon umore { .. scommetto che a Leah hai avuto a che fare con le Frecce } la butta lì quell'osservazione, abbastanza sicura di questo in effetti.
00:33 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Le rive del Rappahalladran? Sarà che Narhat è dell'ovest, ma non ha mai sentito nominare qauesto luogo. [Le frecce?] ridacchia [Si, ho avuto a che fare con le frecce... tasto dolente?] sembra voler chiedere se Ainley abbia qualche ricordo "che scotta", legato a quel gruppo. Si sofferma un poco sui capelli della ragazza, finché lei non ricomincerà a parlare sorriderà di questo in effetti.
00:37 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Scuote il capo in segno di diniego alla domanda dell'altro { Nah, assolutamente ! } risponderebbe quindi tornando a guardarlo, lasciandosi sfuggire uno sbuffetto per far intuire ad ei quanto poco ci abbia preso { .. è solo impossibile non averci a che fare, in quella città ovunque ti volti ce n'è uno che appartiene a quell'ordine } afferma abbastanza ironica, riservandogli mezzo sorriso. Come se anche lì ad Arborlon non stia accadendo la medesima cosa. In effetti al momento si potrebbe dire: dove va Ain, vanno le Frecce.
00:40 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] [Mmm] sembra riflettere, titubante [Quindi, essendo tu passata per quel luogo... hai avuto a che fare con le frecce... o ne hai tutt'ora a che fare, posso pensare...] dice, osservando poi la sua reazione così da capire se lei fosse sorpresa. In effetti, non ha detto di essere uno scudiero, ma il mezz'elfo crede che se la conversazione andrà avanti la ragazza capirà senza bisogno di spiegazioni.
00:44 Ainley [Tavolo - Sala Comune] L'osserva riflettere, ascoltandone poi la deduzione e facendosi a sua volta un po' più seria al riguardo, il discorso che si sta addentrano in un argomento che in tempi come quelli si potrebbe dire anche troppo caldo. Infatti si stringe nelle spalle, andando a lanciarsi un'occhiata circospetta intorno per la Sala che si sta facendo praticamente deserta vista l'ora. Con una piccola smorfia pensierosa, si concede una manciata di secondi per poi tornare a fissar in volto il suo interlocutore e donargli la risposta che aspettava { .. sì, ci ho avuto a che fare anche io .. e .. può darsi tutt'ora .. } inarca un sopracciglio, scrutandolo con uno sguardo che ora lo soppesa da capo a piedi. Guardinga sull'argomento, probabilmente ha più a che fare lei con le Frecce che una Freccia vera e propria.
00:47 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Ascolta con attenzione e poi nota che anche lei è diventata più seria. [Davvero?] dice con un sorrisino, come se fosse un gioco. Forse non vuole fare intendere a quei pochi che sono rimasti ancora in sala che la discussione è più seria [Allora saprai certo aggiornarmi riguardo quello che una freccia dovrebbe sapere e dovrebbe fare o non fare... qualcosa riguardo la milizia per esempio] semplice interesse il suo, in fondo non è qui per una missione ma per svago, ma non vuole comunque far sapre alla milizia di essere una freccia. Informarsi è bene...
00:54 Ainley [Tavolo - Sala Comune] L'argomento scotta, letteralmente, ma la mezza non cede al disagio, non si muove anzi ricambia il sorrisino d'ei con un mezzo sorrisetto che gli fa molta concorrenza { Nient'affatto } afferma, come se fosse al cosa più normale del mondo { .. non ne faccio mica parte } arriccia la punta del naso, in una breve smorfia che presto torna all'espressione di poc'anzi { .. perché ? Tu si ? } e lì si fa penetrante nello sguardo, ironica e al tempo stesso assolutamente seria, negli occhi verdi già s'intravede il prossimo interrogativo che probabilmente gli porrà fra poco riguardo la sua identità.
00:58 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Adesso la domanda è più diretta, il tutto è più divertente. In fondo, lei potrebbe essere un amica o una nemica, tutto è ancora da precisare. Potrebbe essere una spia della milizia di Arborlon, che fa un giro di ronda e si improvvisa detective... Rischio, Narhat è il tuo nome? Il mezz'elfo si allungherà pian piano, verso di lei. Vorrebbe farsi più vicino ma c'è un tavolo che glielo impedisce... Il sussurro comunque sarà modulato in modo di arrivare flebile anche a lei che sta davanti alla sua persona. [E se così fosse?]
01:02 Ainley [Tavolo - Sala Comune] L'osserva sporgersi sul tavolo, lei che non gli rende certo facili le cose visto che è appoggiata allo schienale, ancora a braccia conserte. Comunque quel sussurro le arriva, mentre ne inquadra l'espressione del volto e ricambia il tutto con un nuovo sogghigno e un'aria abbastanza sicura di sé da non mostrare alcuna preoccupazione o sorpresa al riguardo, probabilmente preparata a quell'eventualità. Si distacca quindi dallo schienale in legno per farsi a sua volta avanti, appoggiandosi al bordo del tavolo, continuando a sostenerne l'occhi scarlatti coi propri di smeraldo altrettanto penetranti { .. se così fosse ti consiglierei di non rivelarlo a nessun altro .. non è saggio al momento .. e non saresti nemmeno l'unico ad Arborlon } e spera che l'occhiata d'intesa ci sia invero, prima di chiederglielo { .. tu, chi sei veramente ? }
01:10 Narhat_Hokins [Tavolo Sala Comune] Così anche lei si è avvicinata, anche lei ha sussurrato qualcosa. Un suggerimento. Ce ne sono altri, di questo ne era a conoscenza. Ma lui non è qui per lavoro, questa è solo... una vacanza? una vacanza di lavoro extra forse? [Ainley, se le frecce fossero una minaccia... io non influirei molto sul risultato] dice, sorridendo, per quanto questo ancora gli roda: Narhat vuole salire al più presto di grado. [SOno un semplice scudiero, niente di cui preoccuparsi. Hai scoperto la verità] dice, solenne, sapendo ora che magari lei potrebbe ridere, essendosi forse preoccupata che Iago e compagnia istituissero qualche atlro intrigo.
01:15 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Inizialmente sembra non capire perché le Frecce debbano costituire una minaccia, infatti inarca un sopracciglio con aria perplessa, prima che l'arcano venga svelato e allora sollevi ambo le sopracciglia arcuate sopra l'occhi preda di una momentanea immobilità sul volto del parirazza { Ah .. } non è delusa, quanto in realtà sinceramente sorpresa e subito dopo evidentemente sollevata dal modo in cui si rilassa di nuovo contro lo schienale della sedia { .. bene, meglio così .. ma va là, un altro .. } e ridacchia anche, decisamente meno tesa e guardinga. Gli scocca un'occhiata e un sorriso { .. be', fa attenzione allora, come ho detto prima non si può mai sapere a chi vai a dire queste cose .. ma con me hai avuto fortuna, non sono un nemico } tenta di rassicurarlo, abbastanza tranquilla da riuscirci forse.
01:18 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Sembra sorpresa... un altro? FOrse il mezz'elfo si aspettava un altra reazione, ma si sa, nel mondo non esiste solo il bianco e il nero: ci sono tante sfumature di grigio. [Beh, se tu non sei una nemica... chi sei allora?] chiede, molto interrogativo. In fondo, lui qualcosa l'ha rivelata, no? La sala sembra essersi del tutto svuotata, ma resta ancora molto da dire in effetti.
01:23 Ainley [Tavolo - Sala Comune] Ed ecco che ora è lei a doversi esporre, forse, almeno a detta dell'altro che in effetti ha tutto il diritto di sapere qualcosa di più su di lei. O forse no. Gli dona un sorrisetto enigmatico come enigmatiche sono le sue parole { .. una mezzelfa come tante, con niente di speciale a mio parere, ma che vanta qualche conoscenza .. } e fa spallucce, prima di andar a sollevare la dritta a celar la bocca che s'apre in uno sbadiglio abbastanza largo da lasciar intuire quanto sonno si stia accumulando nelle sue membra minuto dopo minuto. Difatti poco dopo si scosterebbe un po' di più dal tavolo con la sedia { Be', Narhat .. io ora andrei a dormire, sono abbastanza stanca } per non accennare all'ora tarda. Lo guarda, aspettando una risposta prima di far alcunché.
01:25 Narhat_Hokins [Tavolo - Sala Comune] Resta dapprima ad ascoltare, finché capisce che lei non vuole ancora esporsi. Vedendo i suoi movimenti, beh... intuisce che è ora di andare. Si alza, aspettando che si alzi anche lei. [Non mi accontenterò di questa risposta] le sussurrerà, piano, una volta che si sarà avvicinato al suo orecchio quanto basta per farle sentire il fiato sul collo e farle il solletico.
01:28 Ainley [Tavolo - Sala Comune] S'alza ma vien raggiunta presto e quel sussurro forse troppo vicino la fa immobilizzare su due piedi di una tensione che ritarda a sciogliersi, bloccandole i muscoli per una buona manciata di secondi. Inarca un sopracciglio, di nuovo, più sorpresa tuttavia che perplessa, prima di riaversi e abbozzare nuovo mezzo sorrisetto carico di sfida in sua direzione, facendo un passo indietro { .. ci sarà un tempo anche per le rivelazioni, non temere .. } una promessa ? No, lei non fa promesse che non è sicura di poter mantenere { Notte } gli augura semplicemente, congedandosi con un cenno prima di voltarsi e procedere verso le scale, non prima di aver recuperato il proprio mantello ovviamente.


di mercoledì, 24 agosto 2011