sabato 7 aprile 2012

Chiaccherata sotto le stelle di casa

01:04 Ryner [Castello-Giardini] <E niente... Ci siamo dovuti mettere a costruire degli zatteroni per passare il fossato... Mi sono dato un po' al fai-da-te...> Continua, scrollando le spalle. E' sito nei giardini del castello, con la schiena appoggiata -così come la pianta del piede destro- alla pietra del castello stesso, equipaggiato di tutto punto. Sta facendo il resoconto ad Ainley di ciò che si è persa in sua assenza. <Come abbiamo terminato i lavori, quando è arrivato il momento di metterle in acqua la mattina dopo...> Continua, allargando le braccia con gesto quasi teatrale. <Di notte cala un freddo micidiale, roba che mi ha fatto congelare l'acqua nella borraccia. Arriviamo lì la mattina, tutti convinti, e ci troviamo davanti un muro di stalagmiti di ghiaccio alte dieci metri, nel fossato.> Scoppia a ridere <Ci sono dei passaggi, ma non ci si può passare con animali o carri... Era... ed è, se nulla è cambiato nel frattempo, un dannato labirinto... Per uscire, e venire qui, ci siamo dovuti letteralmente scavare la strada a picconate.> Conclude la storiella, scuotendo il capo e riabbassando le braccia, cercandola con gli occhi scuri. <Roba da matti.> Commenta solo un istante più tardi.
01:14 Ainley [Castello - Giardini] Sta giusto ascoltando le parole del compagno, mentre le fa il resoconto delle peripezie affrontate durante la loro lontananza, fra cui appunto quell'ultimo episodio a ritardare la loro partenza. Inarcato un sopracciglio infatti palesa una certa incredulità a quando da lui affermato, sul freddo improvviso e innaturale, che li ha costretti a scavarsi la strada nel ghiaccio. Seduta sull'erba, sotto il cielo stellato, la ragazza dona carezze e grattini dietro le orecchie con fare affettuoso e al tempo distratto alla volpe rossa che, accomodatasi sulle sue gambe incrociate, sonnecchia e si bea di quelle attenzioni da parte della biondina { .. ma davvero ! } esordisce lei alla fine, convenendo con lui con l'ultimo suo commento, sbalordita senza dubbio dall'espressione assunta. Porta i lunghi capelli sciolti, come suo solito, a incorniciarle il viso delicato e ricaderle accanto lo scollo della camiciola bianca a manica lunga indossata. Ha smesso l'armatura già dal primo momento in cui ha rimesso piede in quel luogo. Casa. Ecco come la definisce ultimamente. Al posto dei robusti pantaloni in pelle, indossa un paio di più morbidi pantaloni in velluto nero, a richiamar il colore del corsetto che le si stringe intorno la vita, sottolineando la curva di quei fianchi sinuosi.
01:21 Ryner [Castello-Giardini] <Già.> Ridacchia. <Ma grazie al cielo i fatti rilevanti son finiti... E il resto lo sai.> Mormora, concludendo di aggiornarla sui fatti salienti di quei due mesi. <tu invece? Com'è andata la presa della città?> Domanda, inclinando il capo verso destra e portando ambo gli avambracci ad intrecciarsi saldi dinanzi al petto dell'armigero del Libero. <e l'occupazione?> Domanda <A Tyrsis sono arrivate ben poche informazioni. A dire il vero ho saputo più da te che da tutti gli altri messi assieme, nessuno sapeva nulla o se sapeva si guardava bene dal dirlo.> Mormora, incuriosendosi in merito alle vicende che han visto protagonista la propria compagna. <Come sono i federati, come guerrieri?> Chiede, dunque. Domanda insolita, almeno da parte di uno come lui.
01:29 Ainley [Castello - Giardini] Fa spallucce la ragazza alle domande altrui, ridacchiando un poco quando ei afferma d'esser stata la sua unica informatrice di quanto stava avvenendo a sud. Quel leggero moto d'ilarità le fa sussultare un poco le spalle e per riflesso smette di carezzar il pelo fulvo di Ardet, infilando le dita affusolate fra esso e la bandana nera che egli porta intorno al collo. E' con sguardo illuminato del riverbero della luna che torna a cercar l'iridi scure di Ryner, quel sorriso ancora affacciato sulle rosee { Stupidi } replica alla sua ultima domanda, con una naturalezza che potrebbe essere quasi disarmante { Invece di arrendersi han deciso di difendere la città in quattro gatti .. li abbiamo fatti capitolare in poche ore } afferma tranquillamente, senza far mistero della facilità con cui hanno preso Arishaig { .. e non abbiamo poi avuto grossi problemi nemmeno dai cittadini .. poteva andarci peggio }
01:36 Ryner [Castello-Giardini] Ascolta con evidente sorpresa la risposta di Ainley sulla facilità con cui hanno conquistato la capitale federata. <Quattro gatti? Ad Arishaig?> Domanda, sollevando ambo le sopracciglia, lasciando le labbra semi dischiuse al termine di quelle parole. <Bah... Sono Pazzi Questi Federati.> Commenta scuotendo il capo, per poi continuare. <Se ti va possiamo riprendere gli allenamenti, uno di questi giorni. Sono migliorato parecchio, anche se la metà buona del tempo passato ad addestrarmi ero su Rivacheg.> Propone, annuendo e prendendo fiato, evidentemente compiaciuto e intrigato all'idea di mostrarsi evidentemente migliore da quel punto di vista rispetto all'ultima volta che si sono trovati nella sala di quello stesso castello. <Per il resto...?> Chiede <Con i tuoi compagnoni ci son più stati problemi?> Domanda, prima di guardarsi intorno rapidamente <Non ho visto Raisha.> Commenta, tornando a posare gli occhi scuri sulla mezz'elfa seduta lì vicino.
01:43 Ainley [Castello - Giardini] Di nuovo si lascia sfuggire una risata cristallina di breve durata, in reazione al commento spassionato sui federati che egli snocciola con tanta nonchalance da renderlo ancor più divertente di quel che potrebbe essere. Torna seria abbastanza da inarcar nuovamente un sopracciglio soltanto alla proposta successiva, tornando curiosa sì e anche interrogativa { .. allenamenti ? } ripete meccanicamente, prima di annuire { M-mh sì va bene .. perché no ? } e lasciar che sulle labbra si schiuda nuovo luminoso sorriso { Sarà interessante } e nient'altro, perché vien di nuovo sommersa di domande. Affondando le dita nel pelo della volpe intanto, riprende a fargli i grattini sotto la stoffa nera, prima di trovar il modo di rispondergli { Rai è in missione .. per il resto direi di no .. nessun problema particolare } omette il fatto di non aver socializzato per niente nell'ultimo mese, né di aver provato a mantener qualche barlume di rapporto sociale, se si escludono gli ultimi incontri casuali col padre { .. anzi, credo che le cose stiano migliorando con Talesin } accenna per l'appunto all'argomento, spostando lo sguardo dal compagno alla volta stellata, tranquilla e pensierosa al contempo.
02:00 Ryner [Castello-Giardini] Ne ascolta le parole e ridacchia a sua volta <Oh, lo sarà sì.> afferma ilare <Questa volta non credo di dovermi più nascondere dietro certi trucchetti.> Specifica poco dopo, e lei dovrebbe ben sapere a che fa riferimento. <...Se troviamo un po' di tempo, ovvio.> Aggiunge dopo una breve considerazione i cui passaggi sono facilmente seguibili da chiunque li conosca. <Ah...> Mormora in merito a Raisha <Capisco. Beh dai... Se non altro non avrò di che sentire le solite raccomandazioni.> Ride di gusto, umettandosi dunque le labbra. <Uh...> Mugugna quando sente il nome del padre di lei. <Beh dai... è una buona cosa no? Passare mesi a contatto vi ha riavvicinati almeno un poco...> Mugugna, seguendone gli occhi sin alla volta celeste. <Però...> Esordisce qualche istante più tardi. <Non ti vedo entusiasta.> Espone, inclinando il capo di lato <Come mai?> Chiede, prima che un'illuminazione gli faccia raddrizzare il capo. <A proposito... Gli hai detto qualcosa di me?> domanda, evidentemente curioso in merito.
02:06 Ainley [Castello - Giardini] Torna con l'iridi di smeraldo sull'uomo che ha accanto soltanto quando allude a delle raccomandazioni di cui ovviamente lei è all'oscuro, perplessa ovviamente nell'espressione nel tentar di chiedergli silenziosamente soltanto con quell'occhiata spiegazioni al riguardo. Ma poi l'argomento torna al padre di lei e la biondina fa spallucce, reazione quasi automatica mentre raccoglie le parole da proferire in risposta alle sue domande { Non è esatto dire che non ne sono entusiasta .. è che per me è strano .. insomma, è tutto nuovo .. non so come spiegartelo } confessa infine con una certa mestizia che sfuma in fretta, in favore di un'altra occhiata interrogativa, l'ennesima { .. di te ? No .. non particolarmente .. perché ? }
02:12 Ryner [Castello-Giardini] Quando riceve quell'occhiata indagatoria non serve altro a farlo parlare <Ma niente... Prima che partissi abbiamo bevuto qualcosa in locanda... Voleva assicurarsi che non sparissi come tutti quelli che ha conosciuto e che sono entrati nel Libero Battaglione.> Spiega, sciogliendo l'intreccio delle braccia e gesticolando distrattamente con la mano destra, prima di ridistendere ambo gli arti superiori lungo i fianchi rispettivi. <No beh, posso immaginare che non sia una cosa che vien automatica... Specie in determinate situazioni.> Resta sul vago, senza addentrarsi nello specifico, prima di rispondere alla sua ultima domanda. <Per sapere se devo dormire armato quando sono con te, e aspettarmi dunque irruzioni notturne con tanto di grida “cosa stai facendo alla mia bambinaaah!” o simili.> Ridacchia, cercando di deviare il tono della discussione sull'ilare.
02:17 Ainley [Castello - Giardini] { M-mh } un nuovo mugugno in segno d'assenso, come a confermar che ha recepito, in replica alla sua spiegazione su quanto precedentemente detto sulla parirazza. Non commenta in alcun altro modo al riguardo, sebbene abbozzi un tenue mezzo sorriso che dice tutto. Invece quando egli le spiega il perché della precedente domanda sul padre, la ragazza si ritrova a ridacchiare a sua volta, sommessamente, prima di ribattere ancora allegra { Non credo proprio lo farebbe .. e in ogni caso } e gli scocca un'altra occhiata in tralice, abbastanza maliziosa invero a donarle un'aria furbetta { e poi, ci sarei già io con te a proteggerti, a che ti servirebbe un'arma ? }
02:24 Ryner [Castello-Giardini] <Sarà... Ma una in più non fa male.> Ridacchia, cercando di portare avanti quel gioco che pare aver divertito anche lei. Sospira profondamente, dunque, prima di riprendere la parola. <Ad ogni modo allora starò tranquillo. Senti ma... Sai mica come siete arrivati ad accordi? Per Arishaig intendo... Dubito abbiate lasciato la città così, senza un motivo.> Esponde, prima di aspettare risposta con una lunga pausa, cui segue un nuovo riprender parola. <E cosììì...> Esordisce, roteando gli occhi verso l'alto, prima di farli ripiombare sulla mezz'elfa. <...Domani non hai ronda di mattina, mh?> Domanda, assottigliando lo sguardo verso di lei, girando leggermente la testa verso destra così da guardarla di sbieco.
02:30 Ainley [Castello - Giardini] Scuote il capo in segno di diniego alla domanda su Arishaig, anche se poco dopo torna ad aprir bocca per proferire poche parole al riguardo { No, ma presumo l'abbiamo restituita .. non so per qual motivo sinceramente, non mi sono ancora informata } spiega, ben consapevole che ei dovrebbe saperlo meglio di lei il motivo di tanta indifferenza sull'argomento. Non per niente non si sono staccati l'uno dall'altra più di un'ora consecutiva a giornata. Il tempo di un giretto di ronda e via insomma. Sottoposta poi a quello sguardo penetrante e carico di cose non dette, l'Elitaria si ritrova a sorridere furbescamente, facendo altrettanto sebbene si conceda di poggiarsi con un braccio al terreno erboso, tenendosi così sollevata col busto leggermente inarcato, a lasciargli una buona visuale di quanto è stretto nel corsetto insomma { Infatti .. programmi ? }
02:35 Ryner [Castello-Giardini] Adocchia il fare di lei, insinuando lo sguardo nel corpetto <Forse.> Risponde con un'indifferenza quantomeno finta e palesemente tale, prima di scostarsi dal muro con un colpo di reni. Si china verso di lei, ma non per baciarla o che. La destra si distende infatti verso il corpo della volpe, che cerca di afferrare per poi spingerla giù dalle gambe della mezz'elfa. <Ardet, fuori dalle palle.> Sentenzia con una certa decisione, prima di stendere il braccio destro verso di lei e raddrizzarsi in parte. <Su.> Mormora ad Ainley. In fondo già si son capiti e non c'è bisogno alcuno di tergiversare.
02:42 Ainley [Castello - Giardini] Soffoca sul nascere nuovo moto d'ilarità, esternando soltanto uno sbuffetto dal piccolo naso a palesar il divertimento con cui segue il muoversi del compagno, la sua espressione, il suo scacciare così malamente il povero Ardet fino a poco prima beatamente coccolato e sonnacchioso sulle gambe di lei. La volpe, destatasi quasi di soprassalto, uggiola di protesta e scontento e al tempo scatta per portarsi fuori portata dell'uomo di frontiera. L'unico - a parte l'Elitaria - con cui non dimostra diffidenza alcuna né aggressività di sorta anche in certi casi { Povero ! } esclama nel frattempo la mezzelfa, seppur non sembri dispiaciuta proprio per niente dalla piccola risata che sì, questa volta le sfugge nata dal profondo del petto. Fissa l'occhi sulla mano da lui portale per aiutarla ad alzarsi e dopo un'occhiata e con un mezzo sorrisetto fra il malizioso ed il divertito, l'accetta andando a stringerla con la propria mancina, guantata come la gemella, per tirarsi di nuovo in piedi.
02:49 Ryner [Castello-Giardini] <Te l'ho già detto: lo voglio fuori dalla camera. Almeno ogni tanto.> Bofonchia con fare saccente di chi, comunque, l'aveva avvertita. Le afferra a sua volta la mano e raddrizza il busto contraendo i muscoli di bicipite e spalla destri così da aiutarla ad alzarsi in piedi. <Orsù, che s'aspetta?> Domanda sollevando ambo le sopracciglia, ridacchiando e cercando di trascinarsela vicina, prima di lasciare la presa e cercare di piazzarle il palmo della destra sulla zona lombare. Detto ciò cercherebbe, insieme a lei, di avviarsi verso la stanza di lei, all'interno. Nel tragitto, o meglio, dopo i primi metri, la destra -manco servisse specificarlo- scenderebbe a prender posto direttamente sui glutei di lei, con una naturalezza oramai acquisita da parecchio.
02:57 Ainley [Castello - Giardini] S'issa di nuovo in piedi e fa un mezzo passo avanti, giusto il necessario per poggiarglisi momentaneamente contro, ricercando anche solo per pochi secondi un minimo contatto fisico con il compagno, come se ne avesse bisogno. Due mesi e mezzo, ricordiamolo. { Oh, ma dai .. come se lo lasciassi salire sul letto } replica alla sua affermazione precedente, sorridendo più che allegramente all'uomo di cui ne sta incrociando lo sguardo. Quindi, di nuovo indietreggiando per voltarsi verso l'ingresso al castello, s'avvierebbe con ei al fianco, ricambiando quel mezzo abbraccio senza alcun tentennamento, ritrovandosi a ridacchiar di nuovo nel momento in cui ne avverte il tocco più giù rispetto la vita. Un'altra occhiata in tralice non gliela toglie nessuno eppure non par dispiacerle quel comportamento. Si limiteranno a rientrare e tornare in camera, un passo dopo l'altro, fra piccole provocazioni e sguardi velati di sottintesi.