Piove
in questa notte senza Luna. Una pioggia che cade leggera come se fosse
un manto carezzevole. Un manto che per molti può esser un puro fastidio.
Per altri può essere un bacio nella notte di freschezza visto che le
temperature, mano a mano, si sollevano. Leah è minacciata. Qualche tempo
fa da Antrax stesso. E poi da coloro che vogliono a tutti i costi Leah o
comunque i suoi domini. La popolazione non sembra esser al massimo
della felicità, eppure grazie al ritorno dei Locandieri, grazie al
silenzio del popolo invasore, qualcuno è in Locanda che beve e
festeggia. Qualcuno è sulle finestre a parlar col vicino. Qualcuno
ancora sta giocando sotto la pioggia. Per quanto il clima sia ancora di
lieve tensione quello che gli abitanti di Leah e le Frecce possono
percepire è uno stato di delicata e parziale quiete. Quella quiete che
sembra venir spezzata da un manipolo di Dieci Militi di Leah che si stan
avvicinando al CASTELLO DELLE FRECCE NERE. Praticamente si stan
avviando verso il--> [21:03]
verso il grande ed imponente cancello dove di presidio stanno altre
guardie. Ci vuole un attimo per far sì che quelle guardie arrivino al
portone ed avvicino le FRECCE NERE presenti di andare ai cancelli. La
Milizia di Leah abbisogna di parlar con loro. Quei dieci militi, guidati
comunque da un comandante, attendo pazienti davanti ai cancelli. Da
tutt'altra parte, ma non troppo distante da dove vi è Leah. C'è qualcuno
che si è dimenticato il suo passato, ma di certo l'istinto da Freccia
Nera ce l'ha ancora nel sangue. Ainley. Catturata per mano di sgherri
poco raccomandabili. Eppure ancora in vita. Oramai passa le serate con
la solita monotonia. Sa oramai tutti i passaggi. La donna che le viene a
portar cibo fra un pò. Il mangiare scadente ma che la tiene in vita. La
donna che se ne va e che la lascia sola. --> [21:03]
Questo è il passaggio serale. Ed è consapevole anche che una donna,
della cella vicina, è riuscita a scappare. Ce l'ha fatta. Non c'è più. E
sa che non c'è più. Si sono parlare e promesse di aiutarsi. In un modo o
nell'altro. Prima che ancora AInley perdesse la memoria per il forte
trauma subito fra le percosse e quella prigionia non voluta e che ha
tentato di ostacolare in ogni modo. [Gdr go. Per ordine di grado, se
possibile. Master @Iago@] [21:03]
21:08 Naglfar [Leah - Strade Cittadine]
scivola qualche gocciolina di tanto in tanto lungo l'armatura pesante
delle Frecce Nere vestita dal berserker... s'infrangono contro il freddo
mentale diventando goccioline ancor più piccole che lentamente
finiscono per congiungersi con le loro compagne che già scorrono in
placidi rigagnoli ai lati delle strade e sol poi si spengono nel buio
delle fogne della cittadina... goccioline piegate da quel venticello
tenue che tende le banderuole e muove i piccoli rami oltre a far
sventolare la trecciolina che pende dal mento del troll... sventola
schiaffeggiandogli il viso e costringendolo cosi a lisciarsela ed a dar
frustate con il collo per farla tornar pendente... avanza assieme
all'elfa il berserker, un berserker che par essere giocherellone questa
sera e che, con i suoi passi, cerca d'evitare tutte le crepe che ci son
su quella sorta di marciapiede... non le calpesta e per questo si
ritrova a far passi lunghi e piccoli saltelli mentre s'avvicina sempre
più alla locanda dove vorrebbero festeggiar la cattura del cucciolo… [i
prossimi giorni dovremo andare a controllare le altre trappole… li
dentro c’è pochissimo cibo e non vorrei rischiare di far morire le
bestiole catturate… sarebbe un peccato…] favella chiacchierando con
l’elfa… avanza lentamente per le strade ci quella città senza
preoccuparsi troppo di quel che accade e di quel che succede li attorno,
non si preoccupa almeno finchè non vede un manipolo di una decina di
militi che s’avvia verso il vicino castello delle Frecce Nere… sembrano
aver passo spedito ed il troll cerca d’indicarli a Flay… [e quelli??? a castello le guardie sono cambiate prima… che vogliono???]
domanda cercando gli occhi di Flay prima di cominciar a sventolar la
mano verso quei militi ed il comandante che dovrebbe esser con loro… [buongiorno…] favella cercando di farsi notare… [c’è qualche problema???] domanda sapendo che probabilmente verrà riconosciuto...
21:09 Naglfar usa abilità: Visione crepuscolare
21:11 Ainley
Un luogo allegro e pieno di luce. Sì, certo. La mezzelfa non poteva
finire in un posto peggiore e sebbene nella mente non vaghi più alcun
ricordo di una vita precedente a quella prigionia, l'istinto di cercare
di guadagnare la propria libertà non vuol saperne di sopirsi. La
solitudine e la monotonia hanno avuto un'influenza a dir poco negativa
sulla ragazza, i cui abiti stracciati e sporchi ormai non son niente più
che meri stracci. I lunghi capelli un tempo biondi come il sole sono
opachi e grigiastri di sporcizia ed ogni tanto dalle labbra le sfugge un
colpo di tosse, segno che fisicamente non sta bene. Uno di quegli
eccessi infatti la porta a piegarsi su sé stessa, andando a riversare
infine fra un ansito e l'altro un grumo di catarro sul pavimento lercio
sul quale è rannicchiata lei stessa.
21:11 Damosh [Leah - Strade]
Cammina per le vie di LEah il nero maestro delle Aquile delle Frecce
Nere, le due katane sono portate al fianco destro e sul fianco sinistro è
presente Sanguinaria dono dell'Arco e di cui fa quasi sempre sfoggio al
suo fianco, per avere così l'onore di poterla usare quando è possibile.
Coltelli da lancio che sono legati alla coscia sinistra, pronti per
essere estratti, Sai che son posizionati dietro la schiena sul
cinturone, armatura nera che ne copre le membra. Pioggia che scende e
sarebbe anche una bella serata se non fosse per quel fottu*****o vento
che lo investe come per gli altri. Digrigna i denti sentendo quel vento
fastidioso che distruggerebbe se potesse ma da misero mortale quale è,
non gli è permesso. Si muove verso il castello dopo la ronda serale,
andando a notare nel caso potesse quel gruppo di uomini, dovrebbe
riconoscerli come militi di LEah e non come invasori, ma il carattere è
quello che è [Che vi manca??] alza appena il capo riportandolo di lato, alza appena il capo riportandolo di lato, la
mano sinistra sfiora l'elsa di Kyoraku non si sa mai, sempre pronto ad
agire nel caso servisse.
21:12 Damosh usa abilità: Intimidire
21:12 Flay [Leah-strade]
Ben visibili Flay e Naglfar, sono nella loro città dopotutto, la stessa
che costantemente proteggono dagli assalti di chi, svegliandosi male la
mattina, decide di andare a rompere le scatole a loro, di lato alla
strada che porta il locanda, ma giusto per non farsi stendere dal
passaggio delle carrozze, camminano affiancati, l’elfa reca con sé
qualche pozione, giusto per sfizio e perché a volte le tornano assai
utili, non affatica il braccio con l’arma e riesce a creare diversivi
alla bisogna, spada al fianco mancino, la solita, quella a cui manca la
sorella gemella persa chissà dove in qualche terra lontana, la presenza
del troll tangibile al fianco destro, l’ascia da lancio ben agganciata
alla cintola, arma che l’elfa ama in particolare modo, ha scelto di
indossare l’elmo, ma giusto per il percorso che separa il castello dalla
Locanda vista la leggera pioggerella che delizia la serata, ormai
l’umidità sembra mangiarsi anche i muri degli edifici che si affacciano sulla via che mostrato strati e strati di muffa che salgono dal
terreno, le fiammelle delle fiaccole piantate negli appositi spazi nei
muri ondeggiano appena disegnando ombre equivoche sulla strada, come
quel gatto la cui ombra appare ingigantita oltremodo e deforme per
dissolversi subito dopo nel buio del vicolo, [ senza mi bagno, con mi si rintronano le orecchie, elmo o non elmo questo il dilemma quando piove] parla con il troll l’elfa sembra pervasa dai dubbi, [ per le trappole comunque appena smette di piovere torniamo al lago]proprio mentre le giunge la visione dei dieci , segue il Comandante senza metter becco al momento e facendo un cenno a Damosh
21:14 Lillh_Vlant [CFN\Cancelli] {Camuffata:Coperta
in volto,Voce ovattata,Totalmente in nero,Anello visibile al
colloF.N.,Somiglianza a Maschio Esile,Fascia Bianca Braccio Sx,Profumo}
Totalmente diversa dal suo solito. Con una leggera armatura in cui sono
stati sostituiti i bracciali normali. Forme totalmente assenti da
sembrare un maschio esile e vesti posizionate maggiormente a modo per
aumentare quello stato. Il viso coperto con la maschera, nella parte
inferiore, garantendo anche un ovattamento della fredda voce, su normale
e non finta e passamontagna a coprire il tutto mantenendo anche i
capelli raccolti in modo da non essere scorti. Benda bianca al braccio
sinistro per farsi riconoscere. Gli occhi sono truccati di nero attorno
nella poca parte visibile così da non garantire profondità di visione. Vi sono le armi ai fianchi, fra cui la Frusta, il Falcione, il
Chakram e gli Shuriken legati alla gamba sinistra e altre celate alla
vista. Sacchette alla cintura con varie cose all' interno. Unico
particola visibile, al collo l' anello del Lupo. Porta al passo il suo
destriero bianco per uscire dal castello per la ronda che aveva in mente
di fare e lo sguardo sarà sicuramente rapito dai militi alle porte del
castello. Cerca d' avanzare e quando sarà a una decina di metri, il
giusto per poter udire arresterà il passo dell' equino mantenendo le
redini basse e tirate all' inizio e poi solo tese. Della pioggerella
certo non gl' importa, e l' attenzione massima è sui dieci e poi a
scivolare sulle Frecce presenti.
21:16 Antares [Leah-strade]
Di quell'acquerugiola sottile ed insistente, la giovane aquila pare
non poterne fare proprio a meno, di riceverla sulla testa, di nuovo. Il
motivo per cui si trova fuori è un'ombra di inquietudine, un motivo che
pare, apparentemente, più che sufficiente, ma forse non basta davvero.
L'armatura che indossa è la solita, la cremisi, ha le spade al fianco,
le gemelle e la bifilare, non indossa il mantello, sfida invece la
pioggia e le narici sono sature di quella greve atmosfera che da molto
tempo incombe su Leah, atmosfera di assedio, forse di paura, un
insinuante, fastidioso dubbio, apprensione, aspettativa, che si
appiccica addosso, come quella pioggia. I suoi occhi scorgono uno strano
movimento, un drappello di militi, che si dirige al castello, che lei
da poco ha lasciato, per la cena, con il preciso intento di fare un
giro, in tondo per le strade cittadine e poi tornare. Alcuni tra gli esponenti delle Frecce, o
almeno così le pare, sembrano essere incuriositi nello stesso suo modo,
Antares cerca di avvicinarsi, per capire quello che sta accadendo, per
carpire informazioni forse, per comprendere, la mandritta scivolerebbe
quindi sull'elsa della prima tra le gemelle, Altair la nera, pronta, ci
vuole prudenza.
23:28 Laiaka_Darvon [strade-caserma]
Dice ancora solo poche parole prima di spirare, non è una bella fine
di sicuro, deve aver sofferto per le sue condizioni, per quello che le è
stato fatto ed alle parole di Raisha non si tira indietro [partecipo anche io...], si offre per la missione anche se scudiera e giovane vuole farne parte, guarda le mezza, non la vedeva da parecchio tempo...
21:16 Steve_Landers [Leah - Strade]
Altra sera di ronda per la giovane Aquila delle Frecce nei panni di
milite di Leah. Un commilitone ha marcato visita ed eccolo lì pronto a
rimpiazzxare chiunque. Potrebbe sembrare disponibilità, invece é un modo
per combattere la solitudine dopo la fine della storia con Antares.
Mentre percorre il suo tragitto, con il volto coperto dal cappuccio del
mantello, per una strada trasversale alla propria nota un drappello di
militi. Si sporge sulla loro strada per confermare i suoi sospetti: si
stanno dirigendo verso il Castello delle Frecce. Osserva il loro
incedere e decide di seguirlo assitendo alle reazioni di Damosh e
Naglfar.
21:19 Phinnacus_Lore [Leah- Esterno Cancelli CFN]
stava cenando tranquillamente il Berserker. Addentava la sua seconda
cosia di pollo, e bisogna dire anche con grande soddisfazione quando con
il boccone a mezz'aria è stato interrotto da un paggio che portyava
notizia di un gruppo di militi cittadini di Leah che chiedono di parlare
con le Frecce. Non che lui sia qualcuno tra loro, ma quella richiesta
lo incuriosiva alquanto e nonostante il fare seccato per aver lasciato a
metà la sua cena si è diretto verso i cancelli per poi vearcarli e
trovarsi all'esterno del castello e innanzi alle guardie. Non sono poche
ma alla spiccio,lata arrivano anche altre frecce. l'unica cosa che lo
disturba è il vento. Lui odia il vento, all'acqua ormai ha fatto il
callo. Se dovesse riuscire ad individuare qualche freccia, forse
potrebbe individuare damosh e aggirare il gruppetto per raggiungerlo. Un
cenno di saluto {Damosh} prima di prestar orecchio ai militi.
21:19 Laiaka_Darvon [Leah - Strade]
C'è una pioggerella fine, sente i piccoli rami scricchiolare, cammina
per le vie al fianco di Damosh, silenziosa, non lo vede da molto, sembra
avere la testa sulle nuvole la ragazzina in questo periodo, che ci sia
qualcosa sotto? se è così non lo ha detto a nessuno, ma sta spesso
sveglia fino a tardi, geeralmente non dorme molto ma svolge comunque
tutti i suoi lavori e cerca di seguire gli allenamenti...Si sistema il
cappuccio sulla testa, indossa un manto nero, al fianco ha la spada
corta ed una daga, non si sa mai, come vestiti ha pantaloni e camicia,
anche se ha un'armatura la usa poco...
Ed
è proprio il Comandante dei Berserker a presentarsi alle spalle dei
Militi. Il comandante si gira verso di lui. Inutile che ci siano
presentazioni: Perquanto Leah non sia un villaggio, non è nemmeno
enorme. Ed è proprio per questo che, più o meno, tutti si conoscono. E
come non riconoscere un Comandante delle Frecce Nere troll? Non è che ne
girano parecchi. [Comandante.. Sono il Comandante della Milizia.
Dobbiamo farVi rapporto. E' una cosa che riguarda le Frecce. Prendete in
consegna Voi le mie parole?] Domanda. Ovviamente è una domanda di rito
per vedere se ci sono altri gradi superiori opuò parlare direttamente
con lui. Anche Damosh, di ritorno da una ronda sopraggiunge. Saluti dei
militi. Saluti del Comandante verso di lui e verso Flay..[Abbisognamo di
parlare con chi può ascoltarci.] --> [21:22]
Infine lo espone così ai tre che oramai sono nei pressi visto che anche
Flay è presente e saluta Damosh, parlando con Naglfar. E presente nella
zona è anche Lillh, nelle vesti di Eclissi. Ferma il suo equino e
rimane in ascolto. Facile per lei udire quello che al momento è stato
appena detto a Naglfar e a Damosh. Facile anche per Antares avvicinarsi a
quel gruppetto che si sta rimpolpando maggiormente. Presente è anche
l'Aquila e non solo Aquila. Ma anche Milite di Leah. Doppiamente
interessato Steve inizia così ad ascoltare. Phinnacus, disturbato nella
cena, è stato avvisato di uscire dai Militi. E si unisce così al gruppo
di Frecce che sta attorniando il gruppo di Militi. Ainley non è
assolutamente nel pieno delle forze. E' normale, daltronde. Come mai
potrebbe esserlo? Proprio per questo anche il suo aspetto fisico e la
sua mente ne risentono assieme. E non c'è di certo da gioirne. Per
nulla. --> [21:22]
Passi. Rumori. La donna, come ogni sera, sta arrivando nei pressi della
sua cella e presto sarà visibile.[Gdr go. Turni:
Naglfar,Damosh,Flay,Lillh, Antares, Steve, Phinnacus, Laiaka . Ainley
quando vuole! Master @Iago@] [21:22]
21:27 Naglfar [Leah - Strade Cittadine]
Damosh è simpatico come un tribolo ficcato nel calzare, ma il troll
ormai c'ha fatto il callo e lascia perdere quel suo modo di fare spesso
poco cordiale... riman invece con gli occhi che s'alternano tra la
decuria e l'elfa che par essere tediata dalla pioggia e dall'elmo... [toglitelo
che tanto con questa pioggia le treccioline saranno da lavare
comunque... almeno non ti rimbambisci... a furia di ticchettare
farebbero perdere la pazienza anche agli dei del Te Aut Naull...] bofonchia scivolando con il discorso sulle trappole... [certo,
appena il tempo torna simil decente andiamo a farci un salto o magari
spediamo su Damosh o Nimesul a dare un'occhiata...] favella sapendo
che anche loro son immersi in quello stile di vita... pochi istanti
passano prima che quei militi tornino a parlare ed il loro comandante,
dopo aver ribadito il suo grado, inizi a far piccole domande di rito...
lancia qualche occhiata a destra ed a sinistra per vedere se ci siano
magari Iago, Talesin, Geitei od Elendir e saluta chi arriva mano a mano… non vedendo nessun altro superiore annuisce… [certo,
puoi tranquillamente fare rapporto a me, poi senza problemi io
riferisco alle Leggende o se serve mando subito qualcuno a far loro un
fischio…] favella iniziando poco a poco ad allertarsi perché quando
addirittura dieci soldati s’avviano veloci verso il castello è perché
c’è qualcosa di brutto… [problemi con i ronin o con quelle bestiacce
meccaniche??? su dai, non tenerci sulle spine… ogni secondo in più che
passa è un secondo perso e se serve qualcosa di veloce, volendo volare,
abbiamo anche Eclissi che può far una volata a cavallo…] favella cercando di osservar poi Flay e Damosh… [ascoltate anche voi che sei orecchie son meglio di due e tutto non me lo ricordo io…] bofonchia tornando ancor una volta con gli occhi su quei militi… [se volete potete già avviarvi e vi seguiamo… per qualsiasi cosa sia ascoltiamo mentre camminiamo cosi guadagnam tempo…] favella...
21:29 Ainley [Prigione]
Le fa male ovunque e soltanto il sollevare il capo dall'appoggio
fornito dalle braccia che son intrecciate intorno alle gambe è uno
sforzo. Sbuffa dal piccolo naso, o almeno ci prova giacché le vie
respiratorie son messe non troppo bene, come tutto il resto. Il sussulto
lieve le provoca un gemito leggero, causato da una fitta alle costole.
Probabile ne abbia qualcuna incrinata. Si fa forza, perché in certe
situazioni non v'è altro da fare. Tenta di alzarsi in piedi,
appoggiandosi alle pareti o a qualunque altra cosa possa utilizzare per
sostenersi.
21:31 Damosh [Leah - Strade]
Non è mai stato un bravo mezz'elfo è sempre stato una carogna ed una
delle peggiori, non si è mai tirato indietro ed ascoltando le parole del
comandante della milizia, un cenno di assenso. [Le parole non costano mai troppo e ascoltarle non fa male.]
li fissa rimanendo con quell'aria fredda verso di loro. UN cenno del
capo ed un sorriso rivolge alla cugina come risposta al saluto, per poi
tornare sui militi. Non abbassa la guardia, lasciando che le parole
delle sue lame gli ingombrino la testa, diverse le voci, diverse le
parole dei sai, dei coltelli, delle katane e della spada elfica, non
risponde alle spade, semplicemente perchè è in procinto di ascoltare il
comandante. [Ah si e tre teste sono meglio di una, seppure la mia non è che ragioni troppo bene.]
ridacchia facendo risaltare la battuta alle parole di Nag, restando in
ascolto ed incamminandosi nel caso servisse. Un cenno del capo a
Scorpione, mentre la destra la invita ad avvicinarsi, al momento non
nota Laiaka, epr via del mantello e delle parole, ma se vi fosse possibilità di riconoscerla la inviterebbe ad avvicinarsi.
21:33 Flay [leah-strade]
Rimane silenziosa Flay, forse per entrare in migliore sintonia con quel
mondo parallelo che a volte si muove a fianco di quello reale, creando
magia, porta la balestrina in appoggio sulla spalla l’elfa, forse per
riposare il braccio mentre si forma un drappello di Frecce i,tutti
conosciuti tranne il tipo con la benda bianca, presumibilmente Eclissi
che ha finalmente cambiato abbigliamento, ma Flay non si perde certo in
saluti, hanno altri momenti per farlo, ed alcuni militi iniziano ad
esporre le loro intenzioni parlando con il Comandante dicendo loro di
cosa avrebbero bisogno, sonda le parole ed i volti l’elfa osservandolo
facendo passare il suo sguardo fra le fessure dell’elmo elfico, cercando di capire
eventuali stati d’animo che potrebbero suggerirle cosa stia accadendo
veramente ed aggiungendo al troll [ mi sa che sia meglio tenerlo, devono fare rapporto questi dieci e non credo ci dicano che sono giunti i circensi in città] serio il tono [ ti do una mano a capire che succede]
mentre Damosh la lascia quasi stupita da quella sua affermazione
mentre condisce il tuo con ciò che appare come una incredibile risata
..che stia rinsavendo?
21:34 Lillh_Vlant [CFN\Cancelli] {Camuffata:Eclissi§§A cavallo}
Mantiene il destriero fermo dal passo, ma non certo immobile, infatti
smuove lievemente il capo per il desiderio di proseguire, ma non avanza
visto che le redini vengono mantenute ferme. Ascolta il dire dei
presenti se gli è possibile e fa dei lievi cenni con la mancina per
saluto, più che altro verso Antares e Flay fra tutti per il resto
mantiene l' attenzione sul gruppo di militi in silenzio senza badare
certo a quella pioggerella o vento. Solo un cenno d' assenso con il capo
quando il Comandante si riferisce a lei, ma non dice nulla per non
disturbare.
21:34 Antares [Leah-strade]
La pioggia non piace all'Aquila, che rivive in essa tutti i frammenti
del suo travagliato passato, la pioggia però è necessaria, una
benedizione, forse, in quel crepuscolo in cui le ombre si allungano
sempre di più. Mentre si convince di questo per vincere il senso di
disagio, l'Aquila presta attenzione. Sono proprio le Frecce, impossibile
non distinguere il comandante berserker Naglfar, con la gentile Flay,
l'adottivo fratello Damosh, Eclissi, a cavallo che pare stia
sopraggiungendo, Phinnacus e Steve, anche lui che si unisce al gruppo,
la piccola Laiaka. Sono tutti lì, in attesa, lo Scorpione rivolge ai
presenti un cenno, un saluto, che somiglia più ad un cenno di assenso
invero e poi presterebbe attenzione. Al cenno di Damosh si approssima di
un solo passo, come se temesse di essere mangiata viva o inghiottita
dalla terra. Resta circospetta la sua aria, timorosa certo, non le piace
l'atmosfera che si respira, potrebbero essere cattive notizie.
21:36 Flay usa abilità: Percezione magica
21:37 Steve_Landers [Leah - Strade]
Quando a Steve pare di vedere i militi arrivare a ridosso dei
cancelli del Castello, il giovane accellera il passoi spinto dalla
curiosità. Alla caserma non gli pare di aver udito novità. Cercherebbe
di giungere vicino a Damosh e NaglFar dando l'impressione di provenire
di lato rispetto ai cancelli per dare impressione di equidistanza tra i
due gruppi di appartenenza. Mentre lo fa il gruppo di Frecce pare
rinfoltirsi. Per istinto si abbassa il cappuccio per venir riconosciuto
dai presenti. Data la situazione saluta solo con cenni del capo.
21:37 Lillh_Vlant usa abilità: Percezione magica
21:37 Meridiano [Strade]
Armato,chiaramente,rivestito dai fitti anelli bruniti della cotta,col
camaglio rivoltato all'indietro sul collo,pronto ad esser alzato alla
bisogna.Passo lento,si guarda intorno,indaga le ombre dei vicoli,una
breve ronda,che esula dal suo turno ed è più una passeggiata per
sgranchirsi le gambe e sfuggire alle alte mura del castello delle
Frecce,rassicuranti per alcuni ma claustrofobiche per lui abituato a
vivere in ben altri luoghi.Inspira l'aria umida,la fitta pioggerella
scivola sul mantello di spessa tela,trattata al fine di respingere quel
genere d'intemperie e garantire uno straccio di comodità in più.Chissà
forse verrà richiamato da qualcuno se qualcosa bolle in pentola,o forse
il giro si interromperà solo al suo rientro al Castello,senza nulla da
segnalare.
21:38 Califa [Leah - Strade]
Quella sera stava procedendo con un giro per le strade di Leah, anche
quella sera pioveva, almeno la sera precedente il tempo era stato
nuvoloso, sperava solo che non ricominciassero le serate di pioggia.
Fortunatamente il mantello la poteva coprire dalla pioggia e rendeva il
passo più svelto. Stava comunque ritornando al castello delle Frecce
anche se era piuttosto presto per dormire. Giunta nei pressi del
castello notò come era presente qualcuno, probabilmente Frecce Nere. Si
avvicinò quindi, incuriosita per cercare di capire cosa ci facessero lì.
Riconobbe subito Naglfar, come non si poteva riconoscere? Riconobbe
anche Damosh, Flay, Eclissi, Antares e Steve. Si avvicinò a quest'ultimo
[Buona sera Steve, mi sai dire che succede?] chiese a bassa voce lasciando che il cappuccio coprisse parte del volto, era però riconoscibile.
21:42 Thanus [Leah...vicoli...]
...nella notte di Luna nuovo..nella notte senza luce...una figura va
muovendosi per i vicoli di Leah...è una figura ammantata di nero..armata
di tutto punto..scintillano gli occhi nel fioco chiarore donato dai
lumi che riscaldano le case...è l'Elite...avanza sicuro nella notte
mentre la pioggi gli inumidisce le vesti...fino a qualche giorno fa
nnavrebbe potuto addentrarsi con tanta sicurezza in quei vicoli
bui...semplicemente perchè non avrebbe visto dove avesse messo i
piedi...ma ora...quasi contento in questo frangente...è come un bimbo
nella sua nuova veste..sta cominciando a scoprire un nuovo mondo...un
mondo fatto di suoni e odori un tempo celati e ora scoperti....muove i
primi passi nel suo apprendistato il Mezzodemone...[scurovisione]
21:47 Laiaka_Darvon [Leah - Strade]
La vista periferica non è ottimale ma davanti a se dovrebbe vedere
bene il cenno di Dam che la fa avvicinare, cerca di traformare il
broncio in un sorriso sia verso il mezzo che verso Antares vede anche
lei e si avvicia, Vede anche gli altri [sera...], non è rivolto a
qualcuno in particolare poi cerca di posizionarsi vicino ad Antares, la
mano destra va a giocherellare con il ciondolo datole proprio da
quest'ultima, lo porta smepre con se...
Naglfar, dopo aver parlato con Flay, ecco che porge così le sue parole
al Comandante. Sprona quest'ultimo a parlare, a non tenerli sulle spine
anche perchè ogni attimo perso potrebbe esser deleterio..[No Comandante.
Non siamo in stato d'allarme, per fortuna. Altrimenti non avrei usato
molte formalità. Ma sicuramente c'è qualcosa che dovete vedere. Credo
che riguardi Voi Frecce.] Spiega così verso Naglfar mentre si sofferma
così a guardare un pò tutte le Frecce Nere..[Vi prego, seguitemi alla
Caserma. L'abbiamo tenuta là. E capirete il motivo.] Serioso. Non è
pomposo o pieno di sè. Un uomo di Leah. Che collabora come meglio può.
Ma si capisce che non poteva far diversamente se non tenere questa cosa o
questa persona all'interno della Caserma..[Venite. Vi faccio
strada..]Per quanto non serva, ---> [21:50]
visto che si conoscono le strade a menadito. [Potete venir tutti. ] Si.
Li invita. E capiranno poi il motivo di questo invito. Damosh risponde.
la solita fredda canaglia. Ma oramai un pò tutti lo conoscono per
com'è, no? Comunque si offre d'ascoltare e si offre così di seguire il
manipolo direzinato verso la caserma. Anche Flay si offre di poter dare
una mano. Pronta ad ascoltare e seguire. Eclissi, ovvero Lillh, rimane
in ascolto di quanto accade pur senza dire una parola in merito. Antares
ascolta ma rimane in silenzio. Non sapendo cosa mai possa accadere. A
loro, logicamente, la scelta se seguire il gruppo verso la caserma o
meno. Ed anche per Steve la scelta se seguirli o meno. Per Meridiano è
motlo semplice vedere quel manipolo di Militi misto Frecce davanti al
cancello del Castello. Altamente facile per lui sentire che il
Comandante della Milizia invita così le Frecce, tutte, ad esser seguito.
A lui ora la scelta se seguirli o meno. La stessa Califa, or giunta
ora, chiede --> [21:50]
chiede informazioni a Steve per sapere cosa stia accadendo. Creatura
della notte.. Thanus.. Creatura che sta apprendendo il suo essere
abominio ed umano in un solo abbraccio. Maledetto ed amato. Apprezzato
ed odiato. Ecco che quell'abominio è nei vicoli più bui, vicino al
Castello, dentro Leah. Lui vede. Nota. Annusa. Comprende quel che capita
a pochi attimi da lui. A lui la scelta se seguirli, come un Lupo avido,
oppure rimaner nella Notte lì abbracciato. LE FRECCE NERE, assieme
alla Milizia marciano rapidamente verso la caserma. --> [21:50]
Qualche minuto, molti passi veloci. L'acqua che carezza i loro animi ed
i loro corpi. Ed infine eccoli arrivare. L'ampio portone spalancato. Ed
infine i corridoi in pietra. Qualche svolta fino ad arrivare ad
un'ampia sala dove, solitamente, si tengono le riunioni della milizia.
Il Comandante si gira verso NAGLFAR e verso l FRECCE NERE..[Non vedrete
un bel spettacolo. Ma è giusto che entriate tutti. Perchè riguarda,
credo, una vostra conoscente. E ogni informazione potrebbe servire..]
Spiega verso i presenti. [Siete pregati di star in silenzio. Di non
avvicinarVi troppo. E di far domande oculate, qualora vi servissero. Non
urlate, non alzate la voce, non parlate tutti assieme..]--> [21:50]
Ciò detto ecco che spalanca le porte. Dentro vi sono altri miiliti. Ed
in un angolo c'è una branda, con molte coperte ed una donna stesa.
Completamente sudata. Completamente bagnata di sudore e di liquidi.
Fasciata praticamente ovunque perchè è tutta un livido, tutta un
graffio, tutta un taglio. Febbricitante. Smagrita. Al limite
dell'anoressia e forse della morte. Eppure con gli occhi lucidi e vividi
di chi ha visto il terroe. Di chi ha sofferto. Di chi ha visto la morte
in faccia e forse sta aspettando il suo bacio..[Frecce nere.. Frecce
nere..frecce nere..] Trema. Ha le labbra bluastre. Vicino a lei ci sono
dei guaritori, logicamente. La creatura è in penombra. MOlto
probabilmente era una ragazzina di sedici, dicasette anni. Ma oramai è
l'ombra di sè. Ne dimostra sessanta, per quanto è malconcia e disperata.
Il Dolore per Ainley è molto forte. Il più delle volte viene fustigata a
sangue. O presa a calci.
Che faccia o non faccia qualcosa hanno cercato in ogni modo di seccare
l'animo ribelle della ragazza rendendola, oramai, l'ombra di se stessa.
La donna si avvicina alla cella. Fissa con un ghigno la figura di
Ainley..[Come va Principessina? Sei pronta?] Un ghigno freddo. No.
Ainley sa che la donna non la picchia mai. Ma di certo non è gentile o
comprensiva con lei. Le chiavi sono ancora sulla cinta della donna.
Ancora non le usa. Prima appoggia il vassoio su un tavolo di legno nei
pressi della cella. [Gdr go. Turni: Naglfar,Raisha,Damosh,Flay,Lillh,
Meridiano, Thanus, Antares, Steve, Califa, Laiaka . Ainley quando vuole!
Master @Iago@] [21:50]
21:56 Hanorjupekka [Strade]
A piccoli passi, spensierato anche se impossibilitato a difendersi
dalla lieve pioggerella, cammina lungo le vie di Leah osservando tutto e
tutti. Sta imparando gli usi ed i costumi umani, la loro lingua – anche
se è ancora una frana in questo campo – e perfino ad apprezzarli. Ma i
suoi occhietti vispi rimangono comunque attenti, visto che non pochi
umani lo guardano con diffidenza da quando è arrivato in città. Ormai
c’è abituato, ma è meglio tenere la guarda alta, no? E poi non tutti lo
fanno. Una folata di vento lo fa rabbrividire ed interrompe i suoi
pensieri. Per fortuna non fa molto freddo, ma il vento e gli abiti
bagnati – in questo caso poco più che stracci – non vanno proprio
d’accordo. Pazienza.
21:57 Naglfar [Leah - Strade Cittadine]
sorride il troll ascoltando le parole di Damosh, sorride forse per
stemperare un po la situazione e non fasciarsi la testa prima di
rompersela... [non ti preoccupare che una testa torna sempre utile...
se non per contenere informazioni torna utile per tenerci una birra...
con quel testone che ti ritrovi ne uscirebbe un boccale da due litri...]
sghignazza aspettando di sentir le parole di quel gruppo di miliziani
di cui il troll si fida abbastanza... in fin dei conti li ha
riconosciuti come uomini al servizio dei reggenti e non ha motivo di
pensare ad altro... [eh no Flay... gli artisti son arrivati da tempo
alla locanda e non penso che questi siano qui per invitarci a bere,
purtroppo...] favella aggiungendosi cosi alle parole dell'elfa che sembra decider in fine di tener l'elmo in testa... [ah si, a questo punto, tra una botta in testa ed il rimbambimento dell'acqua, meglio sopportar l'acqua...] bofonchia sorridendo mano a mano anche verso gli altri compagni d’arme che sembrano avvicinarsi, forse richiamati dal
trambusto… si tranquillizza appena quando il comandante lo rassicura sul
fatto che non sono in allerta, ma che c’è qualcosa che tutti devono
vedere… [certo, vai pure, fai strada che ti stiamo dietro… su, andiamo…]
favella con voce abbastanza alta cosi da farsi sentir sia dai miliziani
sia dai compagni d’arme li riuniti… avanzano tutti, passi veloci ed
ampi fino ad arrivare dentro a quella caserma… [non ti preoccupare, di cose brutte ne abbiam viste tante…]
favella cercando di tranquillizzarlo mentre oltrepassa quella porta
ritrovandosi dentro ad una stanza con dentro una ragazzina tutta
fasciata e decisamente malconcia… ripete Frecce Nere la giovane
invecchiata ed il troll mugugna… [sapete chi è??? come mai è qui e
non è all’infermeria??? e altra cosa… perché tutti questi miliziani per
una sola ragazzina, mezza morta che con una schiaffa le si potrebbe far
girare la testa tre giorni???] domanda a bassa voce...
21:57 Ainley [Prigione]
Sa bene che se tentasse di muovere qualche passo finirebbe solo per
zoppicare e al peggio cadere su sé stessa come un sacco di patate.
Quindi non si muove oltre, rimane in piedi, fissando con i suoi
incredibili occhi verdi e penetranti la figura della donna che con
freddezza la schernisce. La mezzelfa di per sé, si corruccia in viso
ancor di più ma non lascia scaturire alcun verbo dalle labbra. Accanto
allo zigomo sinistro è presente una chiazza violacea, un livido recente,
uno dei tanti insomma. Eppure è sorprendente la forza d'animo di chi
sopravvive a una vita di dolore e sofferenza, soprattutto grazie al
fatto di non ricordare niente di meglio che questo.. probabilmente il
segreto di Ainley sta tutto nella sua amnesia.
22:01 Damosh [Leah - Strade]
Follia quello che lo governa, che lo spinge sul calar del sole, nelle
notti più oscure a ricercare quel nutrimento carnale che deriva dallo
spezzare la vita altrui e berne la linfa vitale che nient'altro è che il
sangue. Non è rinsavito, semplicemente lascia che qualche spazio di
lucidità ogni tanto faccia il proprio gioco epr confondere le acqua e
poi la sua follia gli piace, lo rende speciale, diverso dagli altri, un
qualcosa privo di scrupoli e di pietà che obbedisce senza problemi,
un'arma perfetta. Nota che l'Aquila gli si avvicina [Ho cenato rapa, non ti mangio.]
calmo il tono, ma determinato nella modulazione. Si muove con gli
altri, non sa chi hanno davanti, non vedrete un bello spettacolo, storce
la bocca, lui non vede cosa fa alle bestie quando ha sete, ma
disquisire sulla cosa sarebbe inutile con certa gente. Nota come la
ragazza stia messa, attende che sia Nag per prima a parlare, a
richiedere quello che vuole sapere, visto che è stato detto loro di far detto loro di far domande oculate, fosse per lui dopo le domande
metterebbe fine alle sofferenze e farebbe domande solo perchè ha
richiesto delle Frecce, altrimenti, un colpo di lama, secco, preciso e
una carcassa in più per Leah, una bocca in meno da sfamare e peso
maggiore sulla bilancia del mezz'elfo. [Cosa ti spinge a cercare le Frecce Nere?]
secco e freddo nel tono, è fatto così il tatto lo usa solo per brandire
le armi, per combattere e del resto deliberatamente se ne sbatte
altamente i testicoli.
22:03 Flay [leah-strade]
Rimane accanto al Comandante Flay, forse per non perdersi nemmeno una
parola , come promesso , è raro che quando accade qualcosa di strano a
Leah l’elfa non pensi a qualche trappola, per quello che forse
aggiungerebbe mentre percorrono la strada per raggiungere la caserma [
non so se sia il caso che entriamo tutti là dentro, se vuoi rimango
fuori di guardia e mi racconti cosa è successo, magari tengo qualcuno
fuori con me..mi sembra una situazione strana] parla a Naglfar forse
facendosi sentire anche da altri compagni, quelli più vicini a lei, ma
ormai giungono al portone spalancato , tutto è accessibile ed entrando
in quella stanza , nella penombra e non riconoscibile a causa di ciò da
cui è coperta, quella che appare una donna e che pare terrorizzata dalla presenza delle Frecce Nere [ aspetta Nag..sembra avere paura di noi] togliendosi l’elmo [ sarebbe meglio che solo una di noi si avvicinasse..meglio una donna..]
suggerendo quell’idea al troll ma aspettando che la donna dia
spiegazioni , nel caso ci riuscisse , lascia che sia il Comandante però a
parlare con i Militi
22:04 Lillh_Vlant [Leah\Caserma] {Camuffata:Eclissi§§A cavallo}
Ascolta il dire del Milite e attende gli altri che avanzino prima di
seguirli mantenendo il destriero a passo lento e se ne sta dietro così
da non rischiare che qualcuno si prendi un calcio, non si sa mai. Breve
il percorso e si ritrovano nella caserma. Piedi levati dalle staffe e in
breve discende passando la gamba destra sopra la schiena del cavallo e
va a legarlo a un legno apposito con le redini. Un sussurro e una
carezza al destriero per poi cercare di dirigersi insieme agli altri
verso l' interno. Attenzione sempre attiva, non molta per la situazione
in se in vero, o almeno non ancora, ma comunque per scoprire bisogna
essere un poco 'curiosi'. Si ritrova infine con gli altri, cercando di
starsene più a lato a confronto del gruppo e forse casualmente vicino a
Califa. Sguardo su ciò che vi è avanti e su cosa succede, ma non dice
nulla. Osserva solo e tiene le orecchie tese per capire cosa sia
successo. {Attiv:Perc.Mag.}
22:06 Raisha [Leah Caserma]
un'agitazione generale ha fatto muovere i passi pesanti dagli stivali
corazzati della bastarda, verso la caserma, ignorando il vento e la
pioggia che le fanno assottigliare lo sguardo per evitare di ferire le
iridi chiare... gialle quasi... la vesta da ramingo la difende bene
dall'aria, al di sotto, la sua solita scaglie d'arte, al fianco le sue
quattro lame, la ricurva e il falcione alals au sinistra, alla sua
destra rompispada e corta, la schiena, libera di pesi, il petto
all'jnterseco degli appositi foderi i due set di coltelli da lancio, il
capo libero, mostra la sua chioma folta ewd ondulata ormai di capelli
rubei che ricadono alle sue spalle in un aribelle cascata
fiammeggiante... un tintinnio al suo avvicinarsi, dovuto dalle
cianfrusaglie di prima necessità che tiene alla cintola, al suo seguito,
la grossa lupa del Wollfsktaag, che con testa e tutto, sarà alta poco
meno di lei... si muove quatta, comunque rimanendo sicuramente più
vicina al terreno, con il busto celando a chi possa osservarla la sua reale stazza... passi
brevi, lesti, quelli della fiera, spezzati spesso, per poter mantenere
il passo della giovane ibrida.
22:13 Meridiano [Leah-Strade cittadine]
Inutile dire che al vedere quell'assembramento in riunione decide di
accodarsi,specialmente quando virano dietro al milite.C'è qualcosa
sotto,e perchè non informarsi,meglio sapere se c'è qualcosa che non va
visti gli ultimi personaggi apparsi in quel di Leah.Se deve piovere
sterco tante vale che sappia almeno chi ringraziare.S'infileranno dunque
tutti nell'edificio,si tiene discosto,più indietro,e da ultimo arrivato
si issa appena sulle punte dei piedi sfruttando la propria altezza per
guardare sopra alle teste di qualcuno dei presenti.Non è certamente una
scena particolarmente piacevole,ma non è detto che il destino glie la
risparmi
22:13 Thanus [Leah...caserma...]
...un vociare..un sentor d'umane
presenze?...compagni?militi?nemici?molto probabilmente tutto questo e
molto altro ancora...curioso per natura l'Uomo-Berserker...territoriale
invece il Demone-Soldato...proverà a seguire le tracce che il fato gli
concede di seguire...proverà dunque a seguire l'istinto e chissà...forse
potrà ricongiungersi ai compagni...se riuscisse a raggiungerli e a
sentire il discorso del miliziano rimarrà comunque in silenzio
chiudendo...per logica le fila...sol silenti cenni del capo se qualcuno
abbia a salutarlo...la scena..qualora avesse raggiunto i compagni nelle
caserme lo incuriosisce..si sporgerebbe un poco per osservare
bene...quella donna par esser ridotta un vero straccio...poco sa e nulla
chiede il Berserker...attento a tutto ed a capir tutto..alcuni dei
compagni son gli stessi della scorsa notte...ci ritroviamo eh?poi..se
avesse modo di riconoscer Eclissi...a lui uno sguardo molto più intenso
donerebbe hanno un conto da regolare loro...chissà se lei lo
riconoscerà...ha rasato tutti i capelli e lo sguardo non è più tanto
sereno...
22:13 Raisha usa abilità: Empatia animale elfica superiore
22:13 Antares [Leah-caserma]
Deve essere per la situazione, quel drappello di Frecce pronte ad
ascoltare il dire dei militi, le lunghe ombre, il freddo della notte,
per qualche inspiegabile eppure affascinante ragione, la mente
dell'Aquila si sgombera, tace il chiacchiericcio incessante dei suoi
pensieri. E' lucida. E' calma. Perfetto. Un breve sorriso rivolge a
colei che considera una sorellina minore, ne nota il movimento delle
dita della mandritta, sa che cosa attira l'attenzione della giovane
parirazza, il ciondolo, anche lei ce l'ha, e si porrebbe una mano sul
petto, ove esso si trova, salvo poi tornare vigile. Ascolta il dire del
milite, che li invita alla caserma, chiede loro di seguirli in pratica
e, mentre la giovane Aquila tenta di accedere a quell'edificio di pietra
di cui ha tanto sentito parlare, per bocca di Steve, non può
trattenersi dal provare una sorta di sentimento di distacco per quel
luogo, le trasmette freddezza, ed anche lo spettacolo che vedrebbe non è
dei migliori: femminea figura, malconcia, distrutta, rovinata, deturpata, femminea
figura circondata da guaritori che ripete ossessivamente il nome delle
Frecce, si trova in un angolo della stanza, nella penombra. Ad Antares,
per qualche breve istante, si stringe il cuore, ma subito quel
sentimento ne lascia il posto ad un altro, quella donna non può essere
finita in quello stato da sola, no, ci deve essere un responsabile.
Permane nel suo silenzio, meditabondo, di attesa, ascolta insomma, le
domande non spettano a lei, ma a chi di dovere.
22:13 Thanus usa abilità: Sensi animali
22:14 Steve_Landers [Leah - Strade] Non saluta la berserker ma tenendo l'attenzione rivolta al comandante risponde [Una pattuglia di militi si é presentata ala Castello per riferire delle Informazioni alle Leggende!].
Pare inclinare lo sguardo verso Califa, ma in realtà lo fa per porgere
l'orecchio al proferire del Comandante. Dopo averlo ascoltato [Probabilmente é accaduto qualcosa poco dopo che ho cominciato la ronda.]
riflette a voce alta. Decide di seguire il gruppo delle Frecce e dei
Militi fino all'interno della Caserma. Sorride alla favella schietta e
diretta di Nag. E' lì che vede la ragazza malridotta e cenciosa. Se
potrebbe prenderebbe a calci la carceriera. Quando gli pare di sentirla
delirare non può fare a meno di chiedersi se era una Freccia o una loro
parente. Come suo solito fare rimane in silenzio attento alle domande di
chi ha l'occhio più esperto. Cerca Califa e forse scorgerà Eclissi.
22:15 Amelia_Ostrogov [Fuori Palazzo Principe]
Finalmente ha vestiti decenti, degni di essere indossati, le dispiace
quasi rovinarli con la pioggerella, ma se non usciva dal palazzo sarebbe
diventata matta in pochi secondi. Il mantello la ricopre e con il
cappuccio alzato è una scura figura nella notte. Le porte del palazzo
vengono lasciate alle spalle, ma l’umana non si allontana di molto,
Derek è stato chiaro, non deve mettersi nei guai. L’ha promesso la donna
quel pomeriggio, starà buona nel palazzo a lavorare per lui nelle
stalle. Ha già conosciuto i vari cavalli, e il capo stalliere le ha
mostrato le sue mansioni, le piacerà stare con le bestie, sicuramente
più che stare con gli umani. Compie qualche passo nella via. Giusto per
prendere una boccata d’aria fresca. Tornerà all’interno presto, deve
dormire, riposarsi, prepararsi all’addestramento. Mille dubbi su
quell’ultimo argomento. L’addestrerà veramente o la farà penare? Tenta
di calciare con la punta dello stivale destro un sassolino un sassolino che si trova a terra. Persa nei suoi pensieri, nei suoi dubbi per l’avvenire.
22:15 Califa [Leah - Caserma]
Ascolterà in silenzio le parole di Steve, non dice nulla, non ha nulla
da dire nulla. Vede che la massa stava cominciando a spostarsi, udì
solo una cosa, caserma, probabilmente era lì che si stavano dirigendo.
Infatti era proprio così. Califa camminava di fianco Steve senza fiatare
e notò come dall'altro lato vi era Eclissi che salutò con un sorriso e
un cenno del capo. Conosceva le strade di Leah ormai e riconobbe quella
che portava alla caserma. Lì dentro seguì gli altri in silenzio,
entrarono all'interno di una grande stanza forse utilizzata per riunioni
e quant'altro. Lì videro entrare dei militi e notò che lì di lato vi
era una branda con sopra una donna, ferita, magrissima, in condizioni
pessime, con vicino dei guaritori. Vede muovere le labbra, non fiata,
non dice niente, solo rimane con gli occhi leggermente sgranati con uno
sguardo turbato. Sente Damosh parlare freddo come sempre. A questo punto
sarebbe solo rimasta a guardare cercando di capir qualcosa di quello che stava succedendo e del motivo per cui quella donna cercasse appunto le Frecce Nere.
Uno
gnomo per le strade di Leah. Qualcosa di insolito ma non di
impossibile. Daltronde le Frecce Nere hanno avuto esponenti gnomici
nelle loro fila. Questo significa che anche la popolazione di Leah ha
visto queste presenze. Propro per questo, in un angolo riparato dalla
pioggia, un ragazzotto muscoloso, fa unfischio verso HANORJUPEKKA
e..[Nanerottolo..] Lo chiama in quel modo. Fra lo scherzoso e
l'arrogante. Ma niente di grave. A lui la scelta se avvicinarsi o girare
alla larga. Naglfar risponde così alle Frecce ma poi pone delle domande
al Comandante..[Abbiamo chiamato i guaritori in Caserma perchè
spostarla ulteriormente segnerebbe la sua morte.] Spiega verso Il
Comandante dei Berserker..[Ed in più ha delle testimonianze importanti.
Vi potrebbero servire. Dice che ha bisogno di parlar con le Frecce Nere.
Che deve parlarvi. Insomma. Prego..] --> [22:20]
Lasciando spazio a Naglfar di avvicinarsi. O se Naglfar non vorrà di
far avvicinare qualcun altro per parlarle..[Non è contaggiosa. E' solo
molto debilitata..] Ciò detto torna in silenzio, ma pur sempre a
disposizione. Damosh non attende e fa domande..[A.... ] Fa fatica.
Chiude gli occhi la ragazzina agonizzante e..[A.. i..nley..] Solo
questo. Si comprende un nome. Alle Frecce ora risalire e capire di chi
sta parlando. Flay non si fida, ma la caserma è comunque un ambiente
tranquillo. Non ci sono colpi di testa o altro. Il Comandante appar
tranquillo ma Flay sembra non propriamente convinta. Sebbene, dopo aver
visto quel corpo martoriato, suggerisce a Naglfar come comportarsi.
Lillh non ha nessuna sensazione magica che la sfiora. --> [22:20]
E' presente nella stanza. Si sente un'aria lugubre. Daltronde c'è una
persona che sta soffrendo là dentro. Ma al momento Eclissi permane
silenzioso. Tutti quelli che sono entrati nella sala possono sentire il
nome di Ainley dalle labbra della moribonda. E Raisha oramai è in
avvicinamento alla caserma. Facile per lei entrare e farsi condurre
nella stanza dove ci son tutte le Frecce Nere. No. Il destino non
risparmia la scena a Meridiano. Potrebbe avere l'età di Lehara quella
ragazzina. Eppur oramai la sua vita, molto probabilmente è ad un soffio
dalla decisione. Anche Thanus è presente e lui, fra tutti, può sentire
quel forte olezzo di morte che intasa le sue narici. Non c'è pericolo.
C'è proprio puzzo di morte. --> [22:21]
Daltronde è facile comprendere chi lo emani. Antares rimane in
disparte. Eppure fra il dispiacere di quella visione arriva anche una
determinazione ferrea. Chi mai ha ridotto una creatura in quello stato?
Steve spiega a Califa quello che sa. E poi ecco che anche lui pu ò
vedere la ragazzina. Con i bendaggi bagnati di sangue. Silenziosa Califa
osserva la situazione. Non una parola. Semplicemente cerca di
comprendere quanto sta accadendo. Laiaka permane in silenzio ad osservar
la scena. LE FRECCE NERE presenti nella caserma sentono..[Ainley...
Ainley.... come me..] Mormora quella voce tremante..[Ainley...Frecce
Nere... ad Ovest.. Leah..] Pochissime parole e niente di più. Ainley
sembra ancora aver forza nel corpo. E nel suo spirito. --> [22:21]
Si rialza, zoppica. Ma è sempre in piedi. In fin dei conti l'amnesia
l'aiuta. E la donna..[Bambolina. Ancora non ti ricordi niente..?]
Ovviamente lo dice con il tono di chi non crede ad una parola della
Mezzelfa. Prende le chiavi, ne infila una nella toppa e gira
rapidamente. Clangore di ferro fastidioso. La cella che si apre e lei
che rimane davanti a quest'ultima..[Mh?? Come ti chiami'] Lo dice come
se Ainley fosse una bambina da educare. Amelia è a spasso con la
pioggia. Ha finalmente trovato la sua strada sotto le protezioni del
Principe? Molti compiti da svolgere. E lei che passeggia alla ricerca di
un pò d'aria fresca. Ma è proprio quando lei passeggia che sente un
urletto di un bambino proprio dietro all'angolo. --< [22:21]
[Gdr go. Turni: Naglfar,Raisha,Damosh,Flay,Lillh, Meridiano, Thanus,
Antares, Steve, Califa, Laiaka . Ainley, Amelia e lo gnomo quando
vogliono! Master @Iago@] [22:21]
22:25 Hanorjupekka [Strade]
Durante il pomeriggio e anche poco fa lo gnomo ha visto parecchi
gruppi di soldati girare per la città. Non ha ancora ben capito perché a
Leah ci sia quest’area da assedio, controlli ovunque e ronde continue.
Comunque, uno degli spilungoni – è così che chiama gli umani di solito,
nella sua testa – gli rivolge la parola. Gli è familiare, perché qualcun
altro si è riferito a lui con quel vocabolo. [Nanerotolo?] dice cercando di emulare in lingua comune, senza riuscirci perfettamente. [No. Io Vaku.]
Portandosi una mano al petto. E sorride. Rallenta il passo e
s’avvicina. Fin’ora non ha mai avuto brutte esperienze a Leah e non vede
perché dovrebbe cominciare stasera. Rimane comunque attento e squadra
l’umano senza smettere di sorridere, mostrando denti aguzzi. Pronto a
dargli la mano – è usanza, a quanto pare – o a scappare a gambe levate.
Dipende.
22:27 Ainley [Prigione]
Ha già imparato che è inutile ormai continuare ad assecondare le
domande dei suoi aguzzini, pertanto la biondina non ci prova nemmeno
questa volta. Niente di strano che sia stanca, vista la scarsa fiducia
di cui la giovano. Rabbia. Tanta rabbia quella che in fondo al cuore
dimora e che forse traspare dall'occhiata penetrante che rivolge alla
sconosciuta { Sono abbastanza certa di non chiamarmi bambolina .. }
quell'affermazione è portata con voce roca, le corde vocali debilitate
come tutto il resto, ma il tono se non altro conserva un po' di ironia.
Quella le è rimasta. Eppure già sa perfettamente come andrà a finire.
22:27 Naglfar [Leah - Caserma Milizia]
una dopo l'altra s'aggiungono le domande delle varie Frecce Nere...
Damosh il primo a rivolgersi direttamente alla delirante e con il suo
udito che dovrebbe esser leggermente più sviluppato della media, essendo
lui troll, cerca di trovar una frase di senso compiuto tra i
vaneggiamenti febbricitanti di quella che par essere la fune di una
contesa tra Perno Dell'Ade e Te Aut Naull... [non ti preoccupare
Flay, non credo possa comunque succeder nulla... questi miliziani sono
fidati e lasciarvi fuori sarebbe forse una noia per voi... se ci saranno
problemi vedrai che ci chiameranno...] favella a voce veramente bassissima... lei è elfa, ci sente bene e per di più son veramente vicinissimi... [mi
sa di si... o ha paura o ha un disperato bisogno di noi... comunque si,
in caso avesse paura è meglio far avvicinare qualcuno con aria più
dolce... se mi avvicino io armato cosi le prende un colpo appena apre
gli occhi...] verbia sussurrandolo quasi all'elfico orecchio cosi da non disturbar troppo gli altri… la ragazza, stando alle parole
dei miliziani non sembra essere pericolosa e tantomeno contagiosa
quindi il berserker si tranquillizza nuovamente… [dove l’avete trovata???] domanda al comandante della milizia sperando che lui riesca a dare maggiori informazioni a riguardo… [Flay,
Califa, avvicinatevi un po… magari vedendo due ragazze si tranquillizza
e si rincuora un pochetto… occhio però ai colpi di testa… se ha i
momenti contati potrebbe far strani movimenti…] favella lasciando sol quelle poche parole prima di sentir un nome che al troll fa tornar alla memoria una mezzelfa… [è la figlia di Talesin…] bofonchia verso i compagni d’arme… [anche lei malmessa??? a ovest dove??? Valle D’Ombra, Foreste Del Duln… chi vi ha fatto questo e perché???]
domanda vedendosi passar alla mente il fantasma della bambina che lo ha
salvato ed i carcerieri che catturarono anche Raisha tempo addietro, ma
dovrebbero esser morti… {Visione Crepuscolare Attiva…}...
22:29 Raisha [Caserma, Sala]
lo sguardo scivola tra i compagni, l'odore, che impregna l'aria... è
ormai per la giovane bastarda familiare... sangue... olii
cicatrizzanti... disinfettanti.... e ancora sangue... odore di morte....
sente balbettare qualche parola, ma non comprende... ancora non vede...
si avvicina [che succede qui?] chiede quindi altalenando lo
sguardo tra i presenti e soffermandosi un istante sulla montagna che è
Nag, magari attednendo qualche spiegazione, il suo volto è impassibile
capelli umidi, alcuni ciuffi ribelli appiccicati al volto... finchè lo
sguardo si posa infine sulla ragazzina... magrissima... ferita... sotto
shock... probabilmente in fin di vita... e pronuncia un nome... un nome
che conosce molto bene... ma tace... ascolta il dire di Naglfar...
lascia fare alle due nominate il primo passo... poi si avvicina anche
lei per cercare il contatto con un guaritore... [Condizioni?] tace qualche istante [Se la caverà?] ancora silenzio [aveva qualche marchio particolare sul corpo?]
non bada molto gli altri compagni... dopo quel che ha visto... e
sentito... prendnedo un lungo lento respiro a gonfiarle i polmoni e
chiudendo un secondo gli occhi... attendendo, in caso, gli altri che
facciano domande dirette alal giovane, che già san qualcosa forse epr
non intralciarli, cercando magari qualche indizio ulteriore da qualche
informazione presa dai guaritori... [aveva qualcosa di particolare addosso?]
ciede poi ai miliziani... mentre i pugni si stringono e le nari si
allargano, coraggiosa nel riappoggiare nuovamente lo sgaurdo sulla
ragazzina...
22:31 Raisha usa abilità: Autocontrollo
22:31 Raisha usa abilità: Sangue freddo
22:31 Flay [leah-Caserma Milizia]
Tutto sembra girare attorno alla figura di quella ragazzetta in fin di
vita e che stenta a parlare, seguendo quanto richiesto da Naglfar
l’elfa insieme a Califa si avvicinerebbe al letto, un odore quasi
insopportabile si alza da quelle membra, come se la vita ormai le avesse
abbandonate da tempo, ma emana ancora qualche sussurro quel fagotto , [ non avere paura] usa il suo tono più dolce Flay, quello stesso tono di quando parla in lingua elfica, cercando di infonderle un minimo di pace [ chi è stato a ridurti così?] una domanda secca diretta, e tentando di capire quale sia la portata delle sue ferite, verso i guaritori [ sapete cosa l’ha ridotta così? Un’animale ? un’arma?] non si capacita Flay mentre sopraggiunge Raisha annunciata dalla sua grossa lupa [ salve Raisha..]
22:32 Amelia_Ostrogov [Fuori Palazzo del Principe]
Riflette, pensa, ragiona, è un tipo fatto così, sta la maggior parte
del tempo assente dalla vita per prepararla tatticamente, fredda e
calcolatrice, ma basta una parola detta di traverso o semplicemente la
presenza di qualcuno di particolare per farla diventare istinto allo
stato puro. Una contraddizione, un’incoerente di natura. Quando la voce
del bimbo le giunge alle orecchie alza il volto e lo volta in quella
direzione. Ci sarà bisogno di aiuto? Oppure il bimbo è al sicuro e si
sta divertendo a far qualcosa? Beh, non è del tutto normale che un bimbo
sia fuori dopo l’imbrunire. Il ragionamento non è nemmeno finito che
lei inizia a camminare nella direzione da cui pensa sia venuto il suono.
La mano destra si avvicina al fianco destro e si appoggia al pugnale
che all’interno del fodero è legato alla cinta. Cerca di prenderlo per
l’impugnatura. Ancora non lo estrae, non pensa ce ne sia bisogno, ma
fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. Prova quindi ad avvicinarsi all’angolo, di nascondersi
dietro di esso. I passi tentano di essere silenziosi, di essere leggeri
sulle pietre della strada. Se riesce ad avvicinarsi all’angolo, il corpo
cercherebbe di mettersi con la schiena alla parete, in maniera che il
volto possa controllare all’interno del vicolo. Tenta quindi di
nascondersi dietro lo stesso angolo, per evitare se possibile di esser
vista.
22:33 Lillh_Vlant [Leah\Caserma] {Camuffata:Eclissi§§A cavallo}
Sguardo che s' incrocia per un momento con chi giunge di nuovo da
dietro, forse in quel momento potrà scorgere Thanus, diverso nel taglio
di capelli, ma non per questo irriconoscibili quei lineamenti. Dovranno
sfidarsi un giorno, ma solo per una decisione Caotica del Condottiero
attuale, il lei non vi sono emozioni in merito e in breve si volta
osservando ciò che accade per comprendere di più, ma comunque non può
non cercare di guardarsi anche le spalle, come sempre e soprattutto ora.
Cerca di donare attenzione massima alla situazione e forse scorgerebbe
quelle parole, quel nome. Ricorda chi sia ed è da molto che non vedeva
quella Mezz' Elfa, ma certo non espone la cosa, potrebbe tradirsi. Delle
coordinate non troppo precise, a quanto pare potrebbe essere una
missione di recupero da li a breve. {Attiv:Perc.Mag.}
22:33 Damosh [Leah - Caserma]
Permane li a fissare la donna se glielo permetteranno ascoltandone la
risposta, inarca il sopracciglio destro, ricorda la mezz'elfa l'avrà
incontrata due o tre volte, pensava fosse morta e se ridotta così forse
sarebbe stato meglio che lo fosse. Registra le informazioni, Ovest di
LEah, tenuta prigioniera probabilmente, dato i lividi ed il corpo
martoriato della ragazza. Una supposizione giusta o sbagliata che possa
essere, ascolta le parole del troll, ma non retrocede al momento poichè
non gli è stato apertamente detto [Mezz'elfa, aveva una volpe con se.] la ricorda forse per quello e non epr altro [Era...] ricerca nella mente il grado, superiore all'Aquila, ma non maestra [...Elite credo.]
si riferisce ovviamente ad Ainley. Non pone ora domande, ma la mancina è
pronta a muoversi nel caso servisse che la donna faccia qualcosa di
inappropriato verso le altre Frecce, aspetta solo il momento opportuno per scattare, preferirebbe
vederla morta a quella donna, poichè date le condizioni e l'inutilità e
la possibilità che possa tirare le cuoia da un momento all'altro, tanto
vale aiutarla a trapassare e darle una morte priva di dolore e veloce. [Ricordi qualcos'altro ragazza?]
chiede verso la ragazza, attendendo la risposta, i ricordi non sempre
sono chiari e quindi ha posto volutamente una domanda più generica. Un
cenno del capo poi alla comandante, ma nulla di più.
22:35 Meridiano [Leah-Caserma]
Per lui le parole della ragazza sono solamente vaneggiamenti d'una
moribonda,il nome che le sfugge in un rantolo non gli dice niente,per
questo non passa alcuna emozione sul volto dell'uomo,se non un lieve
disagio.Forse rivede Lehara in quella ragazza,anche se è ben conscio che
si trova al castello.Al sicuro.O almeno così dovrebbe essere,visti gli
accadimenti di poco tempo addietro nei sotterranei della fortezza delle
Frecce.Rimane dietro,non vuole "soffocare" la degente,nè trovarsi con le
spalle al muro se dovesse scatenarsi qualche casino dentro alla
stanza,preferisce avere più spazio di manovra e poter tenere d'occhio la
situazione da una posizione privilegiata.
22:36 Thanus [Leah....caserma...]
...una gran quantità di voci..voxi che domandano..voci che
enfatizzano..voci che ipotizzano...Raisha chiede se la ragazza se la
caverà...lui gia sa la probabile risposta...l'ha annusata nell'aria..un
sentor di morte spande nell'aria viziata dai
corpi...<<no....>>è il sonoro dire mentre poggerebbe la
schiena contro la parete del caseggiato...<<abbiamo poco
tempo...fatela parlare...>> il tono è piatto e
asciutto...professionale..forse duro...bastardo...non conosce la
ragazza..non ha capito bene ne chi sia ne cosa abbia fatto...lui sa solo
quello che ha captato...che si faccia il lavoro da Frecce..la si faccia
parlare...ma in fretta
22:37 Steve_Landers [Leah - Strade]
Il nome della ragazza non dice nulla all'Aquila. Constata con piacere
che ha abbastanza energia e spirito per rispondere alla carceriera come
merita. Steve pondera che la sua presenza serve solo aoccupare spazio,
consumare aria e, se Nag ha ragione, contribuire a intimorire la
ragazza. [Vai Califa!] le dice appoggiando l'idea di Nag [Dimentica per un attimo di essere una rude berserker!] le sussurra ironicamente nelle orecchie. Cercando di uscire dalla stanza potrebbe incontrare Raisha [Buonasera Maestra! Preferisco attendere fuori!]
e lo farà se nessuno gli ordinerà il contrario. A Tarrel rivolgerebbe
come saluto un cenno del capo. Un idea lo fulmina: e se andasse a
cercare qualche che ha trovato e dato assistenza alla ragazza con la
prospettiva di trovare notizie sul luogo e condizioni del ritrovamento?
22:38 Antares [Leah-caserma]
L'atmosfera è greve, non di certo piacevole lo spettacolo. Lo
Scorpione sente il sangue pulsarle nelle vene, avverte il suo movimento,
il suo reflusso, più distintamente al'altezza delle tempie. E' il
silenzio che lo porta, è il silenzio che lo regola, che lo richiama, che
le permette di cogliere, la pulsazione del suo sangue, permane accanto a
Laiaka, non è un bello spettacolo per la piccola.Ma dal suo angolino,
in disparte, in silenzio, l'Aquila coglie quel nome, mormorato, quelle
indicazioni Ainley...Leah...Ovest. Non di certo comprensibili
immediatamente quelle parole, così sibilline eppure così importanti. La
donna sta soffrendo molto, pare che stia soffrendo molto, a sentire il
milite, non può essere spostata, in fin di vita, forse? Eppure invoca
questa Ainley. Qualcosa dice Naglfar, nomina una delle Leggende, che lei
non ha mai avuto il piacere di vedere, di conoscere. Altre domande che
provengono dalla comandante, mentre lo Scorpione vede la vita della donna, non ancora fatta e
finita, scivolare via. Domande anche da parte di Damosh, di Flay, pezzi
di spiegazioni per lei ignoti, lei non c'era.
22:39 Califa [Leah - Caserma]
Ascolta con attenzione le poche parole che riusciranno ad uscire dalle
labbra gonfie e bluastre della ragazza, Califa non capì bene la prima
parola, forse era un nome, non sapeva. In ogni caso ascoltò ancora,
attenta. Quella situazione, piuttosto che curiosa sembrava anche
inquietante. Ascoltò Naglfar, Ainley era la figlia di Telesin. Segue le
direttive di Naglfar e si avvicina insieme a Flay, verso il letto,
sorridendo alle parole del compagno Steve che sembra quasi
incoraggiarla. Sente il cattivo odore che emanava, ma non poteva farci
assolutamente nulla. Stava quindi accanto a Flay, ascoltando le sue
parole, non sapeva bene cosa dire, [Già... non aver paura] disse,
come per ribadire le parole della maestra. Anche Califa cercò di essere
il più dolce e rassicurante possibile, sia con le parole che con lo
sguardo che con i gesti. Lasciò dunque parlare Flay e ascoltò la sua
domanda. [Dove è stata trovata?] chiede anche lei ai guaritori rimanendo poi in silenzio.
22:48 Laiaka_Darvon [strade-caserma]
parla poco ma per com'è conciata è un miracolo che riesca a parlare,
il nome che pronuncia non le dice molto, sará perchè ultimamente ha
avuto la testa un po' troppo per aria e meno sulla terra, non sembra
però nemmeno troppo risentire del suo stato, ha solo una sgradevole
sensazione che dura un secondo e non sembra lasciare traccia sul viso
che rimane immobile, fisso su Antares verso la quale sposta gli occhi
blu, come sugli altri...
Hanorjupekka
non sembra preoccupato dall'omaccione, di bell'aspetto però grossolano,
che lo chiama a sè. Eppure quel figuro sembra sorridergli divertito
quando lui si presenta come Vaku..[Vak..che?] Domanda adesso inarcando
il destro sopracciglio mentre lo fissa. Le mani sui fianchi, i gomiti
larghi eh..[Chi sei? Perchè sei a Leah?] Domanda adesso con far curioso
ed alquanto interessanto alla figura del "nanerottolo". Ainley ha la
forza di rispondere alla donna che la guarda con far più
freddo..[attenta principessa. Che basta un fischio per far venire qua
quelli che t'han conciata così. E ancora peggio..] Ruggisce aprendo la
cella e prendendo il vassoio per poggiarlo su di una sorta di mezzo
tavolo in legno traballante..[Tieni. E ringrazia che non sei ancora
morta..] Un ghigno freddo mentre rimane --> [22:50]
davanti all'accesso della cella. Naglfar intanto risponde a Flay
cercando di rassicurarla. Intanto ragiona a voce alta così permette a
Flay e Califa di avvicinarsi alla moribonda per infonderle coraggio. Ma
le domande arrivano rapide. Comprende e ricorda che Ainley è la figlia
di Talesin. E quindi le domande sono in successione..Un cenno quando
sente le parole di Naglfar. Malmessa? Un cenno d'assenso. Ad ovest? Un
cenno d'assenso. Foreste del Duln? Un cenno d'assenso. [R..rapiscono..
d..donne..] tossisce evidentemente debilitata. Raisha si avvicina così
ad un guaritore..[Ha delle costole rotte. Ha le ossa delle gambe più
volte fratturate e mal raddrizzate. Ma ha perso molto sangue. chissà da
quanto tempo è così debilitata.] Ed alla domanda di Raisha un scossone
del capo da parte del guaritore. [Nessun Marchio.] Ciò detto torna in
silenzio..[Abiti normali, stracciati.] Il Comandante risponste poi
--> [22:50]
a NAGLFAR..[L'abbiamo trovata poco fuori Leah. Si stava avvicinando
alla città. Non so con quale forza, francamente..] Non che sia
sospettoso. La omaggia di grande forza d'animo. Flay parla con la
ragazzina che, a fatica..[U..uomini..] Ed è il guaritore a
rispondere..[E' stata più e più volte bastonata. E l'ultima volta
hannousato delle lame..] Sol questo per poi rimanere a disposizione.
Damosh inizia a ricordare chi sia Ainley. Una mezzelfa, figlia di
Talesin, elitè delle frecce, con una volpe. Domanda Damosh. Ma la
ragazzina chiude gli occhi e respira appena. Deve riposarsi. Però
diniega. Non ricorda molto altro. Lillh rimane in silenzio ad osservare
senza farne parola. Meridiano sembra provar una sorta di disagio nel
--> [22:50]
vedere quella creatura abbastanza similare a Lehara. Ma permane in
silenzio. Non un fiato al momento. Semplicemente in disparte. Ma quando
si nominano le foreste del Duln lo stesso MERIDIANO dovrebbe ricordarsi
di una fortezza, abbastanza diroccata, che un tempo veniva usata dalla
federazione. Per poco tempo. niente di che. Oramai dovrebbe esser
abbandonata a sè, nella foresta. Thanus risponde alla domanda di Raisha.
Istinto.Pure istinto. No. Quella ragazza non si salverà. E sprona gli
altri a farla parlare. C'è poco tempo prima che la ragazzina li lasci.
almeno questa è la sua deduzione. Steve sprona Califa e le chiede
dolcezza verso quella ragazza. saluta e chiede il permesso di attendere
fuori. Pensieri nella testa di Steve. Antare segue. Molte informazioni
le arrivano. Segue in silenzio e --> [22:50]
raccoglie come una spugna anche le sensazioni poco positive di
quell'ambiente. Califa le si avvicina, cerca di esser il più dolce
possibile. E domanda ai guaritori..[E' stata trovata dai militi poco
fuori Leah. E' arrivata in condizioni tremende. Non appena l'abbiamo un
pò ristabilita vi abbiamo fatto chiamare..] Sol questo attendendo. La
ragazzina spalanca gli occhi e..[vi prego salvatela.. vi prego..]
uggiola adesso. Un attacco di tosse molto forte. Ed infine gli occhi che
si girano, il candore di quegli occhi che appare, come il pallore di
quel viso e le labbra bluastre. I guaritori oramai avanzano verso di
lei. Controllano, la scoprono, --> [22:50]
toccano polso, collo. Ma.. [Pregate per lei Frecce Nere. Ha dato le sue
ultime parole a Voi. Omaggiatela per il suo coraggio.] Solo questo
mentre i guaritori le chiudono gli occhi e la coprono con il lenzuolo.
Logicamente di umore triste. Ed in silenzio permane Laiaka. Amelia
logicamente è circospetta. Piove. E' buio. Quindi insomma non è una
situazione di vantaggio. Si prepara a svoltar l'angolo sono con gli
occhi. E trova un bambino di circa cinque anni, seduto per terra e
piangente. Un ululato di dolore visto che dev'essersi sbucciato un
ginocchio mentre stava giocando con la sorellina, che è nei pressi e sta
--> [22:50]
cercando, mortificata, di tirarlo su. Niente di grave. Ma le ululate
del bambino sono leggermente chiassose e molto buffe. [Gdr go. Turni:
Naglfar,Raisha,Damosh,Flay,Lillh, Meridiano, Thanus, Antares, Steve,
Califa, Laiaka . Ainley, Amelia e lo gnomo quando vogliono! Master
@Iago@] [22:51]
22:58 Naglfar [Leah - Caserma Milizia] vede l'arrivo di Raisha il berserker e vedendo lo sguardo su di se cerca di abbassar il proprio e di scuotere la testa... [ho un brutto presentimento... ti ricordi le Foreste Del Duln??? i troll ombra e quel tizio che... beh, lo sai...] favella cercando di farle tornar alla mente il periodo in cui lei stessa fu prigioniera... [anche Ainley era mezzelfa come te, ovest...]
favella con poche parole... lui in fin dei conti non conosce e non
ricorda tutto di quel periodo e la comandante delle aquile certamente
potrebbe ricordar qualche dettaglio in più anche se non è detta che le
due vicende siano collegate... ragionandoci su cerca di rimaner con gli
occhi e lo sguardo su Flay, pronto ad intervenire per finir di rompere
la testa a quella ragazzina se dovesse dar problemi... durante quella
vicenda gli è capitato d'essere salvato da una bambina che gli ha tolto
una maledizione, una bambina morta dieci cicli solari prima
dell'incontro con il figlio delle Charnal si ritrova adesso a rabbrividire… [si Damosh… è lei, con la volpe… penso anche io fosse elite…]
bofonchia… il bofonchiare non lo distrae troppo e le poche sillabe
uscite dalle malconce labbra della ragazza, unite a quei movimenti della
testa continuano a far spalancare gli occhi del figlio delle Charnal…
conferma che il problema è dalle parti delle Foreste Del Duln e stà per
farle un’altra domanda… [sai se è un casolare collegato con un’altra
grande magione??? una sorta di rimessa degli attrezzi da una parte ed
una magione dall’altra… casolare e rimessa sono collegati da celle… se è
cosi fai cenno di si con la testa…] favella cosi da aver magari un buon punto di partenza, ma quella domanda rimane senza una risposta perché la ragazza trapassa… [preghiamo
per i vivi che i morti son ormai con gli dei del Te Aut Naull… se
Raisha non ha bisogno di controllarla opterei per farla seppellire… c’è
una quercia enorme tra qui e Leah, andrà accanto ad una sua parirazza…] favella...
22:58 Hanorjupekka [Strade]
Si ferma davanti all’uomo, che dall’aspetto potrebbe incutere timore.
Se non fosse che lo gnomo è abituato a scappare da persone più grosse di
lui. Quindi praticamente da tutti. Lo ascolta mentre cambia il piede
d’appoggio un paio di volte, sorridendo comunque a disagio. [Vaku. Nome, Vaku.]
portandosi di nuovo la mano al petto. Lo gnomo apre bene le orecchie e
capisce quello che l’uomo gli ha chiesto. Comprende ormai abbastanza
bene gli uomini, ma non sa rispondere in modo altrettanto discreto, e lo
fa presente. [No parla benne linga. Lingua.] Si corregge all’ultimo, cercando nella sua piccola testolina le parole adatte. O meglio, le poche che conosce! [Tribù…] Non ha idea di come dire quello che deve, quindi simula un’esplosione con le sue piccole mani gialle. [Tribù…puff! No tribù.] Poi si gratta la testa. [Così venire qua. Imparare.] Indica l’omaccione con un dito [Conoscere.] Sorride di nuovo.
22:58 Amelia_Ostrogov [Fuori Palazzo del Principe]
Sospira di sollievo la donna che si appresta a lasciar l’impugnatura
dell’arma. E’ stata violentata, usata come schiava, ed è logico che sia
paranoica. Sorride comunque di se stessa, nessuno sembra averla
riconosciuta, nessuno sembra cercarla. Lascia quindi il suo nascondiglio
e con qualche passo si avvicina ai due ragazzini. Starà facendo uno
sbaglio? Non può saperlo e non se lo domanda. I pochi bambini visti
erano creature innocenti e non sospetterebbe mai di loro. Cerca di
raggiungere il ragazzino a terra. Le mani si alzano per abbassare il
cappuccio sulle spalle, così da mostrare il volto, non vuole spaventare i
due. Cerca di sorridere gentilmente. Lei? E’ sicuramente impazzita di
brutto se sorride. {Shhhh… } Tenta di zittire i due. E’ meglio non far tutto quel baccano di notte e per le strade solitarie. {Perché siete fuori a quest’ora di notte? Dovreste tornare a casa, è pericoloso. } Cerca di mettere in guardia i due. Tzk, lei che non ne voleva sapere di stare al sicuro ma
se ne vagabondava per le strade. Menomale nessuno oltre ai due
ragazzini la sta ascoltando. Tenta di avvicinarsi quindi, per adesso
senza compiere aiuto se non con le parole. Non vuole spaventare i due
bambini e quindi si limita ad attendere gli eventi.
22:59 Ainley [Prigione]
Cibo. L'unica cosa che la tiene in vita, per quanto scadente possa
essere. Ed effettivamente definirlo scadente è un delicato eufemismo. La
mezzelfa tuttavia, spinta dall'istinto di sopravvivenza, non può che
farselo andare bene e alla risposta secca della donna chiude di nuovo la
bocca. Non le risponde più, non la guarda nemmeno. E' debole, fin
troppo, per tentare qualunque cosa, ma di una cosa è certa: non ha
alcuna intenzione di dar spettacolo di sé mentre arranca verso il
vassoio.
23:04 Raisha [Caserma Stanza]
un brivido le corre lungo la schiena... il sudore si mescola con la
pioggia presa poco prima, le labbra sono secche come la gola... il
respiro, darebbe due cicli di accellerazione prima di calmarsi
nuovamente, dopo aver visto perire, l'ennesima vittima di chissà quali
atroci violenze... lo sguardo, vuoto, freddo... si sposta ora su
Naglfar, mentre la mano destra istintivamente si va a massaggiare la
nuca marchiata... [troppo bene.] si, ora ricorda... e tutto.
Annuisce. Nessun marchio, però... eh conoscendo l'ego di determinati
individui... le potrebbe suonare strano... annuisce nuovamente quindi...
riflettendo... [mhm.] deglutisce. respira a fondo, deglutisce di
nuovo e chiude gli occhi per un istante... anche Ainley, no. le gote si
gonfiano quindi prima di riprendere parola, [bene, ci ha dato indizio su dove cominciare a cercare, potrebbe essere una missione epricolosa... dolorosa... pesante.], direbbe quindi avvisando i presenti [chi se la sente, di partecipare alla ricerca, mi faccia sapere.] uno sguardo generale, per poi posarsi nuovamente su Naglfar [Avvisate talesin, in fondo è suo padre. Io mi muovo a organizzare una spedizione per cercarla. Con o senza di lui.]
ricordava il rapporto di attrito, decisione presa. Non abbandonerebbe
mai un compagno in difficoltà nemmeno se avesse la triade delle leggende
al completo contro... al pari passo di come ucciderebbe anche solo un
sospetto traditore... in fondo... in qualche angolo quella testa calda
che era un tempo è rimasta da qualche parte a scappare fuori a volte... e
senza alcun timore pare. si volgerebbe quindi verso i guaritori... [posso dare un'occhio al corpo personalmente?]
chiede quindi avvicinandosi un istante al cadavere e sfiorandone appena
la guancia con il dorso di due dita... gesto assurdamente dolce, in
contrasto, totalmente con la freddezza del suo volto. occhi quindi che
si alzerebbero nuovamente sul guaritore... per poi sorvolare verso i
compagni attendendo risposte
23:10 Damosh [Leah - Caserma]
Ascolta il resoconto, Foreste del Duln, foresta, bosco, i dieci che
gli fanno sempre compagnia, probabilmente dovrà impiegarli per carpire
informazioni, ma preferirebbe andarci da solo, così che faccia poco
rumore e gli occhi e le sue orecchie non siano rintracciabili se non per
semplici animali alla vista altrui e che poi gli portino notizie,
potendo con loro conversare, l'asso o meglio gli assi nella manica del
mezz'elfo per quanto riguarda la possibilità di spiare la vita nei
boschi, utili per la caccia e la pesca, ma anche per ricavare
informazioni. La donna muore ed il mezzo scuote il capo, avrebbe
preferito darle la morte per mano sua, lasciando che le spade bevessero
del sangue di quella creatura gioendo della stessa, bagnandosi con il
suo sangue, ma tanto vale, potrebbe magari farle bere ora, ma non
avrebbe lo stesso gusto di strappare un vita. Si avvicina al troll,
fissandolo dopo le parole, abbassando il tono della voce e cercando di
farsi udire solo da solo da lui, che li in mezzo sa, oltre che alla cugina. [Nag. Potrei fare un sopralluogo a distanza con loro.] lasciando che il troll comprenda che intende i suoi simpatici animaletti parlanti [Opterei per essere solo o massimo in due.]
non lo impone semplicemente gli da una possibilità che potrebbe essere
vagliata dato che lui preferisce andare da solo con gli animali, poichè a
lui rispondo e l'esistenza preferisce mantenerla segreta il più
possibile così che non gli vengano fatte mille mila richieste su bestie
da trovare. Si volge a Raisha [C'è gente da ammazzare, sangue che scorre per riprenderla, è un invito a nozze per me.]
ridacchia andando a rispondere alla comandante, possibilità di
stroncare vite, salvare una Freccia Nera, dovere e piacere convogliati
sotto lo stesso tetto e che c'è di meglio? [Quando partiamo?]
chiede poiché non vede l'ora, gli manca la voglia di ammazzare più gente
possibile, desiderio di sangue, coperto, non totalmente, da una sorta
di bontà o meglio da una sorta di bontà o meglio ordini di salvare tutte le Frecce Nere in pericolo.
23:11 Flay [Leah-Caserma Milizia]
Pietà per quel corpo in fin di vita, un magone quello che ha in gola
l’elfa, difficile comprendere, alle spalle di Flay il brusio sommesso
prodotto dalle altre Frecce, lo sguardo passa dalla ragazzina a Califa,
mentre dopo aver sussurrato l’ultimo fiato le ragazzina muore sotto gli
occhi dei guaritori e dei suoi, indizi, qualcosa hanno in mano le Frecce
se volessero vendicare quella morte e metter fine a quei rapimenti di
donne, è abituata alla morte Flay, ma quella ragazzina l’ha colpita nel
profondo, lo si nota dal suo scostare il viso quando le vengono chiuse
le palpebre, mentre pone una mano sulle bende [ li troveremo maledetti..eri ancora una bambina]
cercando già di allontanarsi per riunirsi con Naglfar , ora silente,
non ha troppa voglia di parlare con nessuno , solo un cenno a Raisha [ molte donne..molte di noi credo parteciperanno]
23:13 Lillh_Vlant [Leah\Caserma] {Camuffata:Eclissi}
Attenderebbe di ricevere quelle risposte precise e poi di uscire da li
ad agire di testa sua forse, ma attende gli ordini, così deve essere a
quanto pare. Ultime parole vengono esalate dalla ragazzina e gesti che
fanno capire qualcosa di più del luogo ove sia l' Ex Elitè. Una foresta
precisa a Ovest di li, ma nulla di più, in ogni caso si dovrebbe notare
qualche struttura o simile. Silenziosa ancora sguardo su quella ragazza
ormai morta, non vi sono emozioni in Eclissi particolari, la morte fa
parte del ciclo di vita, che sia ingiusto o meno. Rimane ferma in quella
posa marziale ed eretta attendendo prossimi ordini. Un cenno della mano
verso la Comandante e aggiunge con tono basso e freddo[Sempre disponibile e pronto]Fermo nel dire e null' altro. {Attiv:Perc.Mag.}
23:14 Meridiano [Leah-Caserma]
Sente come gli altri le parole della ragazza,il suo ultimo anelito di
vita regala loro,forse,utili informazioni per risalire al luogo in cui è
stata tenuta prigioniera e orribilmente seviziata.Forse.Ma un indizio è
meglio che nessun indizio.Cerca dunque di puntare verso
Naglfar,facendosi strada tra le troppe persone presenti esercitando una
decisa pressione con gli avambracci,non va troppo per il sottile ma il
momento richiede decisione.E lì dentro c'è veramente troppa gente,forse
felice di sfuggire alla fastidiosa pioggerella all'esterno,seppure il
lezzo di morte aleggi per l'intera stanza.Saranno ormai assuefatti <
Comandante > Intima nei confronti di Nag,cercando di attirare la sua
attenzione <... una parola > rincara cercando di raggiungerlo
attraverso la calca,cosa forse neanche impossibile dato che intorno alla
stazza del comandante si sarà formato un vuoto per far posto alla sua
corporatura importante glissa su Raisha,non perchè la ritenga inferiore a
Nag,ma semplicemente sembra avere lui in mano le redini della
faccenda.Attende dunque che l'altro stia a sentire,non è intenzionato a
sbandierare le sue conoscenze sulla Federazione ai quattro
venti.qualcuno potrebbe farsi qualche domanda di troppo.
23:14 Thanus [Caserma...]
...altre parole...altra sofferenza...inevitabilmente spira quel fragile
corpo...la ragazza è morta come da previsioni...stupito Thanus stesso
dalla precisione delle sue parole...un punto in più per questo suo nuovo
istinto...affilato e sensibile...dovrà rendersene conto nella
battaglia...se servirà...c'è poco da fare ormai...quelle poche
informazioni che la ragazza è riuscita a fornire le hanno recepite...ora
non rimane che informare la Leggenda e attendere la sua
decisione...un'ultima occhiata al corpo ancora
ovviamente caldo
darebbe...strano come la morte di una ragazza cosi giovane lo sfiori
soltanto...altre volte...in altri tempi...avrebbe reagito
diversamente...<<è andata...>>...poi farebbe per voltarsi ma
se sentisse la voce di Raisha alzerebbe con noncuranza la mano...lui
c'è...senza tante parole...
23:15 Antares [Leah-caserma]
Perché se i toni di Flay e di Califa sono dolci e rassicuranti quelli
della giovane Aquila non lo sarebbero affatto, la sua voce tradirebbe
una sorta di ansia, per il destino della vittima. e se si ponese fine a
quel suo lungo pensare, a quell'alito di vita che tanto,
inesorabilmente, abbandonerà le sue membra? Come sarebbe...un sollievo?
E' un pensiero stupido, è un pensiero basso, o è forse un estremo atto
di amore o meglio, un altro aborto della mente di antares che, giorno
dopo giorno, si contorce sempre d più su se stessa, ma l'Aquila non
riesce a sbrazzarsene. E' lì, un chiodo fisso. E poi la donna trapassa,
quasi seguendo quella tacita preghiera dello Scorpione, Antares la
fissa, fissa quel corpo morto, quelle spoglie che un tempo vivevano e
parlavano e respiravano, la natura ha fatto il suo corso, Antares non
chiude gli occhi, guarda, registra tutto, poi china il capo e lo dice a
se stessa, a mezza voce, in modo che nessuno possa sentire [riposa in pace]. Raisha la riporta alla realtà, li invita nei suoi soliti toni, che
sono sicuri e spicci, in missione. Antares farebbe quindi un passo in
avanti [io partecipo] direbbe con una voce chiara, quasi
metallica, innaturale in quel silenzio, di morte, rotto solo dai loro
respiri, i loro respiri di creature viventi.
23:16 Steve_Landers [Leah - Caserma]
Una volta uscito il giovane, di fianco alla porta, e spalle al muro
alza il capo verso l'alto toccando con la nuca la parete. "Povera
ragazza!! e pensa a Lorelain, la sorella. "Antrax, Ronin, fantasmi e
adesso questo! Che senso ha che continui a fare ronde a Leah, quando i
pericoli sono per tutte le Quattro Terre!" si guarda intorno "Voglio
uscire da Leah e affrontare i pericoli a viso aperto!" per un attimo si
dimentica delle sue percezioni e del viaggio a Paranor. La visione della
ragazza sta tramutando la sua incertezza e la impotenza in rabbia.
"Devo uscire da Leah! Fare esperienza e rendermi utile alle Quattro
Terre!" con questo pensiero si sporgerebbe dalla porta poiché dal rumore
sembra avvenuto qualcosa. La ragazza é spirata. Così viene messo al
corrente del proposito di Raisha. [Ci sono anch'io!] risponde facendosi integralmente vedere sulla porta.
23:17 Califa [Leah - Caserma]
Ascolta in silenzio, attentamente, facendo tesoro di ogni parole. La
osserva con uno sguardo divenuto piuttosto triste. Sente le risposte dei
guaritori e annuisce per poi volgere nuovamente lo sguardo sulla
ragazza ormai morente. Sente le sue ultime parole, suppliche, per poi
spirare. Uno sguardo veloce di Califa si poggiò su Flay e sugli altri
compagni presenti, per poi abbassarsi per fissare terra. Califa non
sapeva chi fosse Ainley, sperava solo che adesso le Frecce potessero
fare ciò che quella donna aveva supplicato. Ascoltò le parole del
comandante, annuendo e guardando un attimo Raisha alla quale fece un
cenno del capo come per salutarla poichè l'aveva vista entrare solo ora.
Ascolta infine le parole di quest'ultima con particolare interesse, [Contate pure su di me!] disse con tono secco guardando la comandante.
Domande.
Domande del Comandante che purtroppo non hanno risposto. La ragazzina
era troppo debole per farcela ed infatti ha oramai ceduto il passo alla
via della morte e del ricordo. Naglfar ha molte elucubrazioni nella sua
mente. Molte logicamente da applicare ed andare a vedere alla svelta. Ma
c'è da pensare anche alle spoglie di quella ragazzina. Di darle il
giusto riposo sotto una quercia, vicino ad una sua parirazza. Ed ora,
l'unica traccia che hanno sono le foreste del Duln. Raisha così spiega
alle frecce quello che potrebbero trovare e chiede chi se la senta di
partecipare. Raisha ha preso la decisione. Organizzerà una spedizione
per trovarla. E chiede chi delle Frecce Nere potrebbe venire con lei.
Poi i guaritori si scostano, un pò dubbiosi a quella richiesta..[Fate
pure.] Sol questo. Damosh rimugina, --> [23:29]
riflette. Molte sono le domande che si pone. Le ipotesi. Ma permane in
silenzio. Damosh fa capire a Naglfar quello che vuole fare. Logicamente.
Ma risponde anche a Raisha. Ci sarà per quella ricerca. Flay risponde a
Raisha con un cenno affrmativo. la rabbia ed il dispiacere son
sentimenti affini in quel momento. Farà parte di quella ricerca. Anche
Lillh, nei panni di Eclisse, fa capire che vuole esser presente. E
risponde al dire di Raisha. Meridiano, avendo quel ricordo, si appressa a
Naglfar per parlare con lui. Cerca di attirarne l'attenzione per dirgli
quello che ricorda. Anche Thanus è presente per quella missione. Ma fa
presente che logicamente quella figura è morta. L'odore di sangue è più
forte. Molto probabilmente --> [23:29]
un'emoragia. Ed il mostro di Thanus lo sente eccome il profumo di quel
sangue. Antares così rimane ferma. Decisamente un brutto colpo per
l'Aquila. Un saluto. E poi la partecipazione a quella che sembra una
caccia. Steve anche si offre. C'è anche lui. Tutti mano a mano accettano
di andare a cercare Ainley e vendicare chi ha osato tanto su delle
ragazze. Califa par rattristarsi a quella visione. Ma risponde così
verso Raisha. Anche lei è pronta a muoversi in missione. Un tono secco.
Laiaka così si offre anche alla missione. Lo gnomo, pur non parlando
benissimo la lingua comune si fa capire abbastanza. L'omaccione msotra
un ghigno disonesto ma non per questo aggressivo e..[E sentiamo. Che
vuoi imparare vaku nanerottolo, mh? Che vuoi conoscere?] Divertito.
Mentre sembra oramai far pensieri non --> [23:29]
proprio congeniali a quanto voglia fare con lo gnomo. Enelle vie di
Leah, un pò più in là, Amelia sotto la pioggia emette un sospiro di
sollievo. Fortunatamente non c'è niente di strano. Un bambino che urla
il suo dolore e forse la sua sorpresa nell'esser scivolato. Sorride
Amelia e cerca di placare quella confusione. E incentiva i due ad andare
a casa. Il bambino si zittisce di colpo, prendendo paura e fissandola
con uno sguardo stralunatissimo. Il ginocchio sbucciato ma niente di
grave. Mentre la ragazzina la guarda e..[Non dite niente ai nostri
genitori, vene prego. Volevamo solo giocare..] Mugola la bambina che
cerca di rialzare il fratellino. Non scappano i due, si lasciano
avvicinare. Il bambino ha il labbro che trema in -> [23:30]
pieno fastidio. Ainley intanto si avvale sul cibo. La donna non sente
risposta e quindi esce dalla cella, senza mai dar le spalle ad Ainley.
Richiude la porta e..[Preparati principessina. A breve sarà il tempo del
tuo rituale..] Si. E non è niente di bello, visto quanto è successo
alle altre ragazze che Ainley aveva vicino. Chissà se se lo ricorder à
questo passaggio?[Gdr go. Turni: Naglfar,Raisha,Damosh,Flay,Lillh,
Meridiano, Thanus, Antares, Steve, Califa, Laiaka . Ainley, Amelia e lo
gnomo quando vogliono! Master @Iago@] PROX ULTIMO POST [23:30]
23:34 Naglfar [Leah - Caserma Milizia]
il berserker annuisce e sorride amaramente alle parole di Raisha e
quando sente che chiede se c'è qualcuno che vuol partecipare alla
spedizione lui annuisce ancora ed alza appena il braccio destro andando
ad afferrare l'ascia bipenne come a far cenno d'estrarla... [Raisha,
ricordi quel periodo, ricordi quel che è accaduto... io ti do una
mano... se sono le stesse prigioni io le conosco bene, c'ero stato per
sette giorni e gliele avevo anche devastate a suon di pugni...] favella ricordandole anche di quella piccola parte della spedizione... [va bene Damosh... ma dovrai essere invisibile... quei tizi se la prendono con elfi e mezzelfi, sempre che siano loro...]
favella anche se le coincidenze sembrano essere molte... scivolano poi
gli occhi dal mezzelfo all'amata che sembra allontanarsi dalla morta per
avvicinarsi al berserker... la vede scossa e cerca di posarle la mano
sinistra sulla schiena senza aggiunger nulla, ma cercando solo di
tranquillizzarla con quel delicato gesto mentre Tarrel attira la sua attenzione… [dimmi pure…]
favella abbassando l’orecchio verso di lui vedendo che l’elite aquila
par voler rimanere discreto e lasciar certe parole solo per le orecchie
del berserker… rimane con la mano sulla schiena di Flay muovendola
appena cosi da non disturbarla troppo mentre di nuovo gli occhi si
alzano verso Raisha che a quanto pare ha avuto il via libera per
controllare il corpo di quella ragazza… [prima di andare in una
spedizione tutti insieme Raisha andiamo magari in pochi… magari un paio
giusto per capire se ci sono altre bestiacce come quelle dell’altra
volta… se uno di loro tirasse una schiaffa a me riuscirebbe a staccarmi
l’osso del collo senza problemi… non oso immaginare cosa potrebbe
succedere se dovesse colpire un elfo, un mezzelfo o un umano… ricordi???
anche la mia ascia faceva fatica ad entrare in certi punti… buttar un
occhio non guasta… che ne dici???] domanda curioso e preoccupato per quella storiaccia...
23:40 Raisha [caserma stanza]
sospira piano... eccole li... le frecce... uniti tutti, per un
compagno in difficoltà... anche se non conosciuto... osserva quei volti
uno ad uno, mentre danno le loro disponibilità... decisi...
amareggiati... per la sorte della giovane, e pronti a muoversi...
tutti... lo sguardo si sofferma un istante su Eclissi, forse un poco
perplessa... per poi scivolare verso Naglfar, e sorridergli con
gentilezza e gratitudine [Grazie di cuore... ancora una volta... anche se...] direbeb quindi posando lo sguardo sul cadavere [non è detto... siano la stessa cosa... è umana...] direbbe quindia ssottigliando lo sguardo ricercandone i tratti tra quei lineamenti distorti dall'agonia... [pare...] tace ancora [e nessun marchio a detta loro...]
si avvicinerebbe quindi e con fare rispettoso andrebbe a ricercare sul
palmo sinistro eventuali segni o tagli... pari alla cicatrice che porta
lei al palmo sinistro... ascoltando il dire di Naglfar e facendo un
cenno di dinego [no, preferirei muoverci tutti, e subito, uniti fino alla
foresta, da li poi, a dividerci in piccoli gruppi, passiamo più
inosservati, e possiamo coprire un territorio molto più vasto, magari
con qualche squadra di avan scoperta e di retroguardia... ] direbbe
quindi buttando una bozza di strategia così su due piedi... sospira
quindi andando ancora a scoprire qua e la quel corpo, cercando segni
particolari o utili a capirne di più.. [comunque adesso vediamo come muoverci sentiamo anche quello che dice Talesin...] direbbe quindi infine...