Fra la tempesta e un assedio fuori le porte di Leah

16:14 Ainley [CFN – Stalle] Il tempo inclemente all'esterno del castello imperversa e la mezzelfa si è appena decisa a riportare la sua cavalla nel box delle stalle. L'animale, di tanto in tanto, in corrispondenza del rombo di tuoni e fulmini, sbuffa e piega indietro le orecchie, inquieta nonostante la presenza della bionda. Da parte sua la mezzosangue ha un'aria cupa quanto lo è il cielo che sovrasta Leah, ma non manca di rivolgere qualche parola a Runya di tanto in tanto, per tenerla tranquilla { .. sei stata brava, Runya .. su, non c'è di ché preoccuparsi, lo sai che sei al sicuro }

16:18 Ainley [CFN – Stalle] Una volta giunta al box desiderato, schiude il cancelletto per poi entrarvi e portar seco la nera cavalla. Non le vuol più un semplice paio di passi per poi aggirare l'animale e, lasciata la cavezza, richiudere lo sportello in legno con una mano. A giudicare dagli abiti sommariamente puliti, probabilmente quest'oggi la biondina non è scivolata di sella nemmeno una volta. Si mette subito all'opera comunque per liberare da quegli accessori l'animale { .. ti porterò qualche carota } mormora all'indirizzo di Runya, nuovamente, abbozzando un sorriso. La giumenta dal canto suo volta il muso sporgendosi verso di lei per regalarle qualche colpetto alla spalla destra.

16:23 Ainley [CFN – Stalle] Le sfugge un'esclamazione sommessa quando Runya la urta delicatamente, come a cercare attenzioni o forse quelle stesse carote che di solito le da dopo qualche ora di esercizio. Sbuffa la ragazza, divertita e contrariata al tempo stesso, allontanando il grosso muso per riprendere ad armeggiare con le cinghie della sella { .. ho detto dopo, non le ho adesso } finalmente riesce nel suo intento e allora con ambo le mani guantate afferrerebbe ai due estremi la sella in cuoio per sollevarla dal dorso del cavallo. Nel farlo si lascia sfuggire uno sbuffo, i muscoli non ancora sviluppati abbastanza da permetterle di farlo con agevolezza.

16:32 Ainley [CFN – Stalle] Poggiando la sella sull'apposito sostegno che altro non è che un palo orizzontale accanto alla paratia, la ragazza si sente di nuovo toccare la schiena. Nel voltarsi posa ambo le mani sul muso di Runya, abbozzando un nuovo sorriso { .. ehi, ehi .. che c'è ? } quella sbuffa e scuote il capo, il crine nero come la notte che sussulta sul massiccio collo poderoso della bestia. La mezzosangue prende a grattarla allora sotto il mento, ove ha imparato essere la zona che più le prude. Nel farlo assume un'aria pensierosa, distante, seria { .. sai che la mezzelfa di cui hai memoria potrebbe non tornare .. ? } domanda mentre persino gli occhi verdi le si velano di una sfumatura più cupa. La giumenta in tutta risposta sbuffa di nuovo, muovendo il muso in un piccolo scatto verso il basso prima di tornar a farsi coccolare { .. be', a quanto pare hai più fede di me } snocciola, abbozzando un nuovo mezzo sorrisetto.

16:36 Ainley [CFN – Stalle] Interrompe le coccole per toglierle le redini e una volta posate di lato, la biondina va ad afferrare la grossa spazzola { Non importa .. mi prenderò cura di te come avrebbe fatto lei .. } le assicura, assolutamente convinta, prima di iniziare a strigliarle il pelo ed il crine. Runya appare più tranquilla mentre vien sottoposta a tutte quelle attenzioni, ma per un motivo o per l'altro non sembra distogliere mai lo sguardo liquido dalla ragazza cui un tempo è stata affidata ma che ora appare quasi come un'altra persona.

16:44 Ainley [CFN – Stalle] Si prende tutto il tempo necessario per dare le dovute attenzioni a Runya, i suoni provenienti dall'esterno che arrivano fin lì ovattati e distanti nonostante il rombo profondo dei tuoni. A volte le vibrazioni si propagano nella pietra, permeando l'ambiente chiuso con sottigliezza. La bastarda percepisce un brivido scorrerle lungo la spina dorsale e accapponarle la pelle { .. le circostanze sembrano essere contro di noi .. } commenta con una smorfia. Intercetta lo sguardo di un nero profondo dell'animale e le sorride, incoraggiante { .. vedrai, appena saremo libere di andare andremo a vedere se riusciamo a trovare quella volpe .. } le assicura, ricevendo un basso nitrito in risposta. Una volta terminato di strigliare Runya, ella ripone la spazzola ove l'aveva presa { Vado a prenderti da mangiare } le annuncia, pragmatica, avviandosi. La saluta con un cenno dopo essere uscita dal box e ben presto si volta, per avviarsi verso quelle scale che la porteranno di sopra.