mercoledì 14 agosto 2013

Cure adeguate per il volpacchiotto

21:58 Ainley [CFN – Corridoio>Stanza] Dopo aver recuperato Ardet lei l'ha portato nella sua stanza. Non ha voluto sentir ragioni, soprattutto a causa del comportamento della bestiola, la quale par aver subito la sua stessa sorte: della sua vecchia vita non serba alcun ricordo. La diffidenza della bestiola fin'ora ha impedito alla biondina di prestargli le dovute cure, ma proprio ora sta rientrando in camera con un paio di ciotole, una ricolma d'acqua e l'altra nella quale ha fatto preparare una sorta di leggero stufato di carne praticamente cruda. La cena per la volpe. Si è liberata delle armi e del corpetto, rimanendo soltanto con quel vestitino verde chiaro, sbiadito e logoro, fin troppo capiente rispetto un tempo.
22:06 Talesin_Telrunya [Corridoio->Stanza Ainley] Non ha incrociato la figlia, giacché proviene dal lato opposto rispetto a lei e sfasato di alcuni secondi. Un paggio le ha recapitato i desiderata di Ainley e Talesin, dopo essersi recato per un qualche tempo nel proprio laboratorio sito nella Torre Alchemica, ha preparato ciò che lei gli ha chiesto. Porta con sé una fiala contenente un infuso, molto leggero viste le dimensioni ridotte della bestia. Si ferma dinnanzi all’uscio della camera della mezza, percuotendone l’uscio con le nocche. Come ha già fatto in precedenza, entra senza aspettare risposta affermativa dall’altra parte.

22:11 Ainley [CFN – Stanza] Neanche fa in tempo a richiudere la porta dietro di sé che il rintocco delle nocche del padre la induce a spostarsi dalla traiettoria dell'anta. Infatti questa ruota ancora una volta sui cardini, lasciando così entrare l'elfo che – come solito – si prende il permesso di andare e venire a suo piacimento. La cosa non sembra sorprendere molto la mezza, che semplicemente si sofferma a fissarlo con ancora le due scodelle in mano { .. hai fatto in fretta } commenta semplicemente, con un ché non troppo espressivo invero.
22:16 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] [Se lo dici tu] ribatte stiracchiandosi con i pugni rivolti verso l’alto e la testa che va ad incassarsi nel lato sinistro della spalla, la fiala comunque retta nella mano destra. [Allora] dice torcendo nel frattempo il collo da destra a sinistra e viceversa [Che cosa ha che non va questo scendiletto rossastro e pulcioso?] le chiede, avvicinandosi ad Ardet per constatarne de visu le condizioni. [Addirittura ti sei fatta fare un sedativo e che avrà mai?] le chiede, mentre si accarezza il mento glabro con il pollice e l’indice della mancina.
22:27 Ainley [CFN – Stanza] Ardet se ne sta rannicchiato in un angolino della camera, gli occhi spalancati e fissi sulle due figure che occupano il lato opposto della stanza. Quando Talesin accenna ad avvicinarsi, uggiolando per la pena prova ad alzarsi iniziando a ringhiare sommessamente. La mezzosangue segue l'incedere del padre, ascoltandone il dire e al contempo tenendo d'occhio la bestiola che è riuscita a far rannicchiare fra due, tre coperte sistemate sul pavimento { .. mi serve per farlo stare buono mentre lo medico .. è troppo spaventato } gli risponde, spiccia. Adocchiando la fiala gli domanda, indicandola con un cenno del capo { .. è quella ? } e quasi senza attendere una risposta solleva un po' di più la ciotola di carne { .. svuotala qui dentro }
22:37 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] [Da quando in qua dai ordini? E’ questo che ti ha insegnato tua madre? Non un minimo di elegante cortesia] le dice assottigliando nel contempo lo sguardo, ma si vede lontano un miglio che lo fa per scena. [Ho preparato un infuso di papaverum somniferum, alquanto diluito, sperando che la tua bestiaccia non ci resti secca] le spiega mentre versa l’infuso nella ciotola. [Con questo dovrebbe dormire come un sasso fino a domani mattina. Ho fatto il calcolo su una dose da cavallo stimando il peso corporeo del tuo botolo rossastro. Dovrebbe essere sufficiente].
22:45 Ainley [CFN – Stanza] Non commenta al finto rimprovero del padre, quanto invece è espressiva nell'inarcar quel singolo sopracciglio al suo ultimo dire. Lo fissa con uno scetticismo tutto suo, per una lunga manciata di secondi di assoluto silenzio. Quando finalmente si decide ad aprire bocca, abbassa lo sguardo sulla ciotola di cibo { .. magari non glielo faccio mangiare tutto .. } nonostante la palla di pelo rossiccia e malandata che ancora mostra segni di irrequietezza lasci intuire che si mangerebbe pure la scodella. Osservando con aria vagamente corrucciata Ardet, indugia su un qualche pensiero ancora due secondi, prima di avvicinarsi con passo lento e cauto. Quel nuovo movimento fa nascere nella gola della volpe un ringhio più alto e deciso, che è solo uno sprazzo di energia che presto vien meno, riabbassandosi di tono. Ma la biondina non par proprio farsi impressionare da così poco, rimanendo impassibile nel chinarsi su un ginocchio e allungarsi a poggiargli per terra le due ciotole.
22:54 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] Più ci riflette più quella situazione gli pare un tantino strana [Ma dmmi un po’] dice alla figlia incrociando le braccia al petto [Come ti ricordavi della volpe? Comunque sia, lei ti ha fatto ricordare di qualcosa? Come l’hai recuperata? Se hai fatto questo per lei ed addirittura mi hai fatto preparare una pozione, allora provi un sentimento verso di lei: forse i sentimenti non li hai dimenticati?] un vero fuoco di fila di domande che rotolano a fiotti, dubbiose, dalle lebbra di Talesin.
23:02 Ainley [CFN – Stanza] Se ne sta lì, accucciata a fissare Ardet in attesa che la volpe si decida ad annusare almeno una delle ciotole riposte verso di lui. Nel mentre ovviamente presta orecchio al dire del padre, le puntute in bella vista grazie alla lunga coda alta nella quale son raccolti i capelli di lei. Le domande, poste una dietro l'altra, non le lasciano spazio per rispondere una ad una e infatti si limita ad attendere che siano terminate, prima di aprir bocca. Quando ciò accade, il tono che usa è tale e quale a quello di poc'anzi { I sentimenti non sono sempre dipendenti dai ricordi … ma non ho alcun ricordo di Ardet, come non ne ho per niente e nessun altro … è semplicemente un altro frammento di quella vita che un tempo era mia e come tale farò il possibile per averne cura } una piccola pausa, durante la quale la bastarda si lascia ricadere seduta sul pavimento, le gambe incrociate, e finalmente ruota il capo in cerca dello sguardo di Talesin { Sono stata fortunata: non tutti gli elementi della mia vita sono recuperabili .. Ardet è uno dei pochi }
23:10 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] Un lieve cenno di assenso viene prestato a lei mentre ascolta le parole della figlia [Quindi vediamo se ho ben inteso: se l’affetto ed i sentimenti non sono dipendenti dai ricordi questo vuol dire che comunque provi un qualcosa per Ardet, anche se razionalmente lo collochi nel posto che hanno i frammenti della tua vita passata. Con la tua ultima frase però sembra che tu non li voglia recuperare tutti. Cos’è, hai l’impressione che non ti piacerebbe quello che eri un tempo?]. Appoggia la schiena alla parete proferendo questa frase reclinando leggermente il capo all’indietro.
23:18 Ainley [CFN – Stanza] Le riflessioni espresse a voce della Leggenda le fan reclinare il capo verso la spalla destra. Nonostante alle puntute le giunga una variazione nei suoni che permeano la stanza lì per lì non vi fa caso, dedicandosi invece all'interrogativo dell'elfo che è il suo genitore. Si corruccia appena in volto, pensierosa quanto critica, prima di aprir bocca { .. no. Non potrei comunque più essere quella che ero un tempo .. } mormora inizialmente, prima di sollevar di nuovo l'occhi verdi sul padre, seria { Non si tratta di volere .. è impossibile per me riavere tutto ciò che ho perduto .. tutto qui } specifica, facendo infine spallucce. Quando tace, sembra proprio realizzare l'improvvisa quiete che permea la stanza. Ardet infatti ha cessato del tutto di ringhiare e con cautela si è avvicinato alle ciotole tanto da ficcare il muso in una di quelle per iniziare a mangiare avidamente.
23:25 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] Ascolta quello che la figlia gli dice senza interromperla, ma ogni parola fa sì che in volto la propria espressione si corrucci maggiormente. Potrebbe fingere in qualsiasi modo una facciata di velata indifferenza, ma in questo caso preferisce comportarsi naturalmente [Bene, dato per buono tutto ciò che mi hai appena detto, debbo però farti notare che non hai risposto affatto al resto delle mie domande. I Sentimenti permangono o anche quelli si spezzano, come la memoria di quello che fosti? Insomma, provi qualcosa per Ardet o ci tieni solo in quanto icona di quella che fosti un tempo?]
23:31 Ainley [CFN – Stanza] L'osservazione di Talesin la induce un momento a distogliere lo sguardo e osserva la volpe che ha finalmente iniziato a mangiare. Si prende tutto il tempo di rispondere, probabilmente scegliendo addirittura le parole, a giudicare dall'aria concentrata. O forse sta solo fissando la volpe in attesa di vederla accusare i primi sintomi del sonnifero che si sta sorbendo. Fatto sta che potrebbe quasi dar l'impressione di non essere affatto intenzionata a donar replica, non fosse che alla fine il silenzio è nuovamente interrotto { .. non so .. credo che una parte di me ci tenga e basta .. razionalmente non sono in grado di analizzarmi } cerca ancora una volta lo sguardo del padre e finalmente gli sfoggia un sorrisetto ironico { per il momento } termina, lasciando aperta una parentesi che forse verrà colta, forse no.
23:40 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] Si vede come la bestiolina sia affamata. Ingurgita ai quattro palmenti il suo pasto e con esso il sonnifero che Talesin gli ha propinato [Capisco] replica dunque alla figlia [Provi comunque qualcosa che non sai elaborare a livello razionale. Per il momento almeno]. Ne ha colto l’ironia, ma non è difficile tra un padre ed una figlia [Cosa provi quindi nei miei confronti?]. Ecco. L’ha buttata lì. Non si aspetta nulla in fondo, vuole solo sapere schiettamente a verità.
23:47 Ainley [CFN – Stanza] { Qui stiamo scendendo un po' troppo sul personale } snocciola in tutta risposta all'ultima domanda di Talesin. Si alza in piedi con un movimento tutto sommato fluido, nonostante la spossatezza del giorno. Ma ha ancora una cosa da fare ed è verso il letto che si avvicina a passo leggero e deciso. Sul comodino accanto allo stesso è stata riposta la bacinella d'acqua per gli impacchi e le bende ed è con ambo le mani che si carica di quel fardello per sostenerlo sotto un braccio. Indi tornerebbe sui suoi passi proprio per cogliere l'accasciarsi di Ardet fra le coperte, il suo corpicino scosso dai tremiti regolari di un respiro che si fa sempre più profondo. Gli si avvicina abbastanza da riuscire ad inginocchiarglisi quindi di fianco senza che la volpe faccia una piega, soltanto allora parlerebbe ancora { Mi servirebbe un po' più di luce, avvicinami quella candela che è sulla scrivania per favore }
23:56 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] Non ha inteso rispondergli, anche se quella per l’elfo è una risposta implicita. Fa spallucce, mentre senza proferire altra parola, si avvicina col candelabro sul quale è affissa la candela accesa affinché comunque la luce sia bastevole. Forse è un gesto inaspettato quello che compie, mentre lei è indaffarata con Ardet, Cercherebbe di carezzarle i biondi capelli che le ricadono come onde chiare sulla nuca e quindi sugli omeri.
00:04 Ainley [CFN – Stanza] Se non altro Talesin par dell'umore giusto. Mentre lui le fa luce la mezzelfa esamina le ferite lasciate da quella tagliola infernale fra il pelo di Ardet. Una volta individuate tutte le lacerazioni allora va a intingere nel catino una pezza di cotone. Con essa andrebbe poi a tergere le ferite della volpe, tentando di pulirle, liberandone anche la pelliccia delle striature di sangue rappreso. È un lavoro impegnativo, che prende tutta l'attenzione della biondina, la quale non da segno di reagire in qualche modo al gesto amorevole della Leggenda. Giusto un attimo la mano destra reggente quel panno si ferma, ma è un istante di indecisione soltanto. Se l'angolazione fosse diversa lui potrebbe scorgere il leggero sorriso di lei, un tremito delle labbra, che scompare in pochi secondi. In realtà il vetro della porta-finestra stessa riflette quell'immagine, ma essa risulterebbe distorta, tremolante come la luce della candela e sta ad un occhio non indifferente cogliere quel guizzo sul vetro.
00:10 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] E’ intenta a curare le ferite della volpe la figlia con una intensità che fa comprendere molte cose alla Leggenda, molto più di mille parole, come quella risposta che non gli perviene se non da un riflesso della finestra e che, vista la distorsione che la luce delle candele provoca, potrebbe non essere stata correttamente intesa, anche se sembrava un sorriso quello della figlia. E’ qualcosa che conserva comunque per sé Talesin mentre asserisce [mi sembra che alfine non sia conciato così male il tuo botolo. Sono sicuro che si riprenderà presto]
00:16 Ainley [CFN – Stanza] Sta riponendo la pezzuola da parte quando le arriva il commento di Talesin, parole che suscitano nella mezza un cenno di assenso appena percettibile del capo { Sì, infatti .. per fortuna } tradisce così le proprie aspettative, ma lo fa con quel medesimo tono che rasenta l'indifferenza che potrebbe usare qualcun altro. Facendo attenzione quindi prenderebbe a bendarlo, dopo aver immerso la stoffa in un infuso di camomilla e altre erbe lenitive. La prima fasciatura risulta così umida a contatto con le ferite, mentre sopra di essa ella vi applica un altro strato di bende asciutte, facendo attenzione a non spostare troppo il corpicino della volpe. Soltanto una volta che ha finito, esaminando il proprio operato, tornerebbe ad aprir bocca e quindi solleverebbe al contempo lo sguardo di smeraldo di nuovo sull'elfo { .. può andare ? }
00:24 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] La osserva, per tutto il tempo mentre cerca di curare la sua bestiolina al meglio, ma alla sua domanda non può far altro che rispondere [E lo chiedi a me? Quello che so ben fare è preparare veleni e non molto di più. Non so affatto se le operazioni che hai compiuto siano le più acconce per salvare la vita di questa bestiolina. Parlando da persona davvero inesperta, mi sembra che tu abbia fatto il necessario. Poi saranno altre forze che ci travalicano a decidere]. Schietto, asciutto. Non nasconde i propri pensieri.
00:31 Ainley [CFN – Stanza] Se si aspettava un responso diverso non si potrebbe dire. Fatto sta che alla replica schietta di Talesin la mezzelfa si ritrova a frenar una risata sul nascere, limitandosi ad uno sbuffo divertito che sfocia in un sorrisetto altrettanto ironico { Vedremo } conferma a sua volta. D'altra parte lei non è stata curata molto diversamente l'ultima volta. Con un movimento impacciato dagli arti in parte addormentati, si rialzerebbe di nuovo in piedi, stirandosi i muscoli in una momentanea quanto tesa rigidità della postura eretta. Un paio di secondi e torna a rilassare i muscoli, uscendosene con uno sbuffo che esterna una cerca stanchezza. Ruota appena verso Talesin, per meglio dedicargli attenzione ora, scostandosi una ciocca di capelli biondi dietro un orecchio a punta { Grazie per il tuo aiuto .. credo proverò a dormire un po' anche io ora } gli annuncia, già pronta ad accompagnarlo alla porta { Quel liquore .. l'ippocratico .. devo ammettere che fa miracoli } e sorride, un modesto piccolo sorriso divertito.
00:39 Talesin_Telrunya [CFN/Stanza Ainley] [Mh mi stai scacciando dunque?] le replica in tono evidentemente ironico. [Beh vedi di riposare al meglio. Lo so che l’ippocratico fa miracoli, altrimenti non te lo avrei suggerito] le risponde proprio nel momento in cui sta abbassando la maniglia della porta per poter proseguire verso i corridoi [Abbi una buona notte Ainley]. Sono queste le sue ultime parole prima che richiuda la porta dietro le sue spalle e continui , con passo deciso, a muoversi verso le sue stanze, un po’ troppo deserte in questi periodi.

Alla ricerca di Ardet

10:45 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Cammina la giovane, i cui lunghi capelli biondi ondeggiano indipendentemente dalla coda alta nella quale son stati legati, al ritmo con il di lei passo. Si aggira per la boscaglia, seguendo quello che è a tutti gli effetti poco più di un sentiero tracciato dalla fauna locale. Procede con passo tranquillo ma costante, studiando il sottobosco ed il terreno per quel che le concerne, senza sperare di riconoscere qualcosa di cui non ha memoria. A fornirle forse un qualche aiuto, s'è portata dietro una delle bandane di Ardet, tenendola legata lì sul polso sinistro, nera a spiccare sulla carnagione chiara esposta all'aria. Indossa quel suo vecchio abito verde, senza maniche, sbiadito e un poco logorato dall'uso. A stringerle il busto il corpetto di cuoio senza spalline spicca di un nero altrettanto vecchio, il cuoio arricciato lì ove ha dovuto stringer maggiormente i laccetti. Più magra di un tempo, la differenza nei suoi vecchi abiti la si può notare senza alcuna fatica. Persino la cintura d'arme è stata stretta, recante seco al fianco sinistro la daga mentre il coltello è riposto nella guaina sul retro della schiena. Unica novità gli stivali, alti, neri, ad arrivarle sino alle ginocchia, morbidi in pelle scamosciata. Come già detto, presta attenzione all'ambiente circostante, a suoni e rumori come ad eventuali movimenti.
10:52 Raisha [V.D'ombra Boscaglia] Porta addosso la scaglie d'arte, impronta e pelle delle Frecce nere, lo sguardo duro, poco espressivo da un poco, anche con i compagni piu fidati... anche con i legami piu stretti, il passo è costante, aritmico, mentre spesso rallenta abbassandosi ed osservando il terreno con sguardo attento, osservando le impronte, e studiando il sottobosco, cercando impronte che si possano identificare come quelle di una volpe.... ai fianchi le sue due lame corte sulla schiena la ricurva, lasciando a casa, il falcione in quanto troppe armi ai fianchi in quel sottobosco potrebbero solo che intralciare i movimenti di quella figura allenata, all'occorrenza, sfodererebbe la spada corta aprendosi i sentieri tra rovi e cespugli vari, poche parole, silenziosa, ogni tanto, al suo fianco, va lo sguardo ricercando tra la boscaglia la figura della sua Lupa, Sirka, che ben ha conosciuto la giovane volpe, e forse, con la Bandana di Ainley, potrebbe aiutare a trovarla tramite il suo fine olfatto.
10:52 Raisha usa abilità: Conoscere - Addestrare animali lv4
10:52 Raisha usa abilità: Seguire tracce lv4
Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [10:57]
C’è un sole che spacca le pietre su Leah, uno di quei soli che riescono a penetrare anche oltre le tende e paiono riscaldar la pelle di chi gironzola per la città e si ritrova a dover lavorare. Riscalda la pelle di chi è di ronda, riscalda la pelle dei contadini che si spaccano la schiena sui campi arando il terreno e raccogliendo gli ortaggi che nella bella stagione si tingono dei colori più belli e riscalda anche la pelle di Ainley che tra le forme filtrate tra le chiome degli alberi si muove nella boscaglia dalle parti di Valle D’Ombra, la dove i suoi compagni d’arme l’hanno liberata dalla prigionia e sembrano averla ripresa proprio per le punte dei capelli visto che sembrava più di la che di qua ed era sul punto d’essere sacrificata. Si muove camminando tra un albero e l’altro alla ricerca di una parte del suo passato, di un ruspante amichetto dall’arancione manto che potrebbe e dovrebbe esser da quelle parti. Cerca tracce di volpe, tracce di selvaggina e può trovar un piccolo >>  [10:58]
>> mucchietto di foglie nel suo avanzare, una sorta di minuscola collinetta alta una decina di centimetri sul punto più alto, con una ventina di centimetri di raggio e contornata da tante pietre rotonde e messe in circolo. È a lato di quel sentiero, in un piccolo foro che par essersi creato nella vegetazione. Anche Raisha può ovviamente veder quella montagnetta essendo a soli pochi centimetri dalla parirazza. Lei scruta e cerca, ispeziona ed indaga alla ricerca di tutto quello che potrebbe tornar comodo alla figlia di Talesin. Da brava cercatrice di tracce può vedere che ci sono orme di diversi animali. Può vedere orme riconducibili a quelle di un cane ed altre riconducibili a quelle di un cinghiale. Può anche veder orme di tasso e si, tra le tante c’è anche qualche traccia di volpe, ma da li ad aver la certezza che si tratti di Ardet ce ne passa di acqua sotto i ponti. Le orme degli animali vanno un po in ogni direzione, ma ce ne sono anche di una persona, di un essere umanoide >>  [10:58]
>> vista la scarpa, che a giudicar dalla profondità delle orme nel terreno potrebbe pesar almeno un quintale e mezzo.  [10:58]
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11:06 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Nello scrutare il sottobosco, agli occhi verde smeraldo della ragazza spicca quel cumulo di foglie ammassato a lato del sentiero. L'opera di un essere umano, sicuramente, viste le pietre che lo circondano. Fermandosi nel suo incedere fa un cenno a Raisha, lanciandole poi uno sguardo per avvedersi se ella si sia effettivamente accorta della cosa, e nei suoi occhi v'è una muta domanda. Non attende realmente un qualche responso della parirazza, giacché le basta fare un paio di passi per accostarsi al contorno di pietre e quindi con un movimento lento ma deciso sollevar il piede destro per tentare di spazzar via le foglie con la suola dello stivale.
Ainley $dadi10 Per Favore.  [11:08]
Ainley tira 7/10
11:13 Raisha [Valle D'Ombra - Boscaglia] lo sguardo si farebbe ancor più duro, nell'osservare le orme, e la cunetta di pietre e foglie, e l'orma dell'uomo, che dalla profondità e dalla grandezza del piede dovrebbe pesare all'incirca sui centocinquanta chili... forse un cacciatore... osserva quindi la cunetta con attenzione cercando di fermare il gesto di Ainley, notandolo forse troppo tardi... temendo in qualche scatto improvviso cercherebbe di allontanarla di un poco afferrandola per un braccio, attenta ovviamente, dalla perlustrazione precedente di non incappare in altri meccanismi o trappole in caso messe li in zona, donandole un muto sguardo di rimprovero, alla sua avventatezza...

Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [11:16]

Tracce ed indizio nel cinguettar degli uccellini che svolazzano e si nascondono tra quelle fronde. Si richiamano e fanno frusciare i rami mentre quell’impetuoso vento par riuscire a muovere anche i rami più grandi degli alberi più alti, quelli che escono dal cuscino uniforme creato da quelle chiome, un vento che dentro a quella boscaglia sembra arrivar decisamente con meno impeto, un vento che non sembra infastidir in alcun modo le due mezzelfe in cerca del furbo animale. Ainley non si perde in chiacchiere, comincia a muoversi immediatamente e ad agire su quel mucchietto di foglie andando a passar il piede per spazzar via il mucchietto di foglie ed è solo mera fortuna, con un po d’aiuto da parte di Raisha che la tira indietro, se non si ritrova con denti metallici infilzati nella carne del piede. Non appena sfiora quelle foglie in effetti una tagliola le si chiude attorno all’arto, ma fortunatamente gli stivali spessi resistono e solo due denti si infilano nel lato della suola >>  [11:16]

>> andando poi a chiudersi e rovinandoglieli solo, senza intaccar minimamente la pelle del piede. Tutto tranquillo, almeno per il momento, solo un grande spavento per quella tagliola che morde con un suono metallico decisamente poco rassicurante, una tagliola che da la certezza ad entrambe della presenza di un cacciatore li attorno. Raisha che invece continua a studiar quelle tracce e che adesso che la tagliola è libera può veder ciuffetti di pelo bianco e rossiccio cosi come può vedere che le orme del presunto cacciatore camminano per il sentiero, si muovono tra la vegetazione fin la, dove par esserci una sorta di capanna dalla quale una minuscola colonnina di fumo si alza, tanto flebile da non esser quasi percepita, tanto piccola da non poter essere notata da fuori la boscaglia.  [11:16]
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11:22 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Il gesto di Raisha, unito al sussulto della tagliola che si chiude, la fa sobbalzare tanto da finire per scalciare nel tentar di staccare prima i denti della trappola dalla propria calzatura. Riappoggiato il piede a terra per mero istinto non vi poggia tutto il peso ma si controbilancia sulla gamba mancina per sollevar di nuovo l'arto dritto e rivolger la pianta del piede verso l'alto, puntellandola contro la gamba opposta. Esaminerebbe così il danno, trovandolo eccessivo per lo stivale in quanto la stessa suola è abbastanza rovinata da necessitare una sostituzione { Acc-.. } si lascia sfuggire a denti stretti, prima di riappoggiar il piede a terra e tornare a guardare Raisha con un'espressione meno indifferente. Sembra anzi, davvero spiacente nel modo in cui corruga le sopracciglia { .. scusa .. } mormora in sua direzione, sfoggiando un sorrisetto teso.
11:26 Raisha [Valle d'Ombra - Boscaglia] sempre silenziosa, sussulta allo scatto della trappola, e la mano si stringerebbe con più vigore sul di lei avambraccio... fortunatamente pochi danni... solo la suola rovinata dello stivale... gli occi si assottigliano mentre osserva Ainley e le farebbe cenno di passare in coda, irremovibile comando gestuale del capo e del braccio che teso indica il cambio di posizione, un sospiro, quindi mentre con fare spiccio va ad arruffarle i capelli [attenta...] direbbe quindi con voce bassa, greve, e dura... farebbe qualche passo avanti, oservando le tracce... ciuffetti di pelo bianco... segue con lo sguardo eventuali ramoscelli rotti e quant'altro la possa guidare a quella capannina... e un mugugno greve le esce baritonale dalla gola a labbra serrate... [mhm] era passato molto tempo... in effetti... [potremmo non ritrovarlo... ne sei consapevole, vero?] chiede quindi, dura forse... nei toni, anche se lo sguardo tradisce comprensione e calore, nell'osservare la giovane... [aspetta qui] direbbe sussurrando verso di lei [e togliti la bandana dal polso... Vediamo di farci aiutare da Sirka] voce bassa, un comando gestuale alla lupa, che le ciederebbe di porsi in difesa della compagna d'arme, mentre con passo lento e cauto tenterebbe di avvicinarsi alla casupola...
11:29 Raisha usa abilità: Empatia animale elfica superiore
Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [11:32]
Nuovi indizi, nuove tracce, tasselli di un mosaico che attimo dopo attimo vanno componendosi davanti agli occhi delle due mezzelfe che silenziose continuano ad indagare senza scambiarsi nemmeno una piccola parola, quasi avessero paura di farsi sentire. Una tattica che potrebbe esser anche giusta vista la certezza di non essere sole da quelle parti. Solo due flebili parole, una sorta di mugugnato sussurro dato dalla paura e dal dispiacere d’essersi ritrovata con il piede quasi trapassato da quelle ganasce metalliche. Nulla di troppo forte da poterglielo strappare di netto, ma certamente abbastanza forte da farla correre dai guaritori e lasciarla zoppa per almeno un ciclo lunare tra punti ed ossa doloranti. Fortunatamente il pericolo è stato scongiurato e posson scivolare oltre, avanzare lungo quel sentiero sotto le spinte ed i consigli di Raisha che a sua volta par rompere il silenzio creatosi. Raisha chiede ad Ainley di aspettare li, di non sopravanzare e di togliersi quella >>  [11:32]
>> bandana per farsi aiutare dalla lupa che, senza indugiare, s’avvicina cominciando a gironzolare attorno ad Ainley saettando con il muso a destra ed a sinistra pronta a scattare mentre la padrona s’avvia verso quella capanna, si fa sempre più vicina potendo vedere tracce decisamente fresche che sembrano allontanarsi dall’abitazione mentre attraverso uno squarcio di finestra può notare diverse gabbie, quasi tutte vuote. Ci sono anche diverse pelli di animale, ci son anche alcuni trofei, animali mezzi imbalsamati ed attaccati alle finestre. Animali morti stecchiti e di tanto in tanto una zampa di volpe che s’unisce a zampe di coniglio, forse portafortuna. Non solo però animali morti, ma anche uno strano rumore, una sorta di annusare con prepotenza e di grattar su superfici metalliche.  [11:32]
GDR GO. Turni Liberi. Tredici Minuti Per Postare. Per Ingressi @Naglfar@.  [11:32]

11:36 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Serra i denti, premendo le labbra fra loro, in reazione alla domanda della parirazza. Arriva a distogliere lo sguardo e per tutta replica fa spallucce, modo di fare che prelude un netto disinteressamento che contrasta alquanto con la di lei espressione. Questo la porta in effetti a notare qualcosa a sua volta fra la vegetazione, probabilmente ciò che la stessa Raisha ha visto poc'anzi e verso la quale si sta muovendo. Non sembra desiderar di ripetere l'esperienza appena vissuta e seguendo le direttive della Comandante si limita ad armeggiare con la stoffa della bandana per slegarne il nodo e così porgerla a Sirka, per fargliela annusare. E' comunque abbastanza 'sul chi vive', soprattutto per l'adrenalina che ha preso a girarle in circolo, le orecchie tese al più piccolo rumore non appartenente a loro.

11:42 Raisha [Valle d'ombra - Boscaglia] annuisce a se stessa notando le impronte del cacciatore che si allontanano dalla capannina... fresche, un lieve sospiro, mentre si avvicina comunque cauta e quatta alla capanna portandosi silenziosamente sotto la finestra del piccolo abitacolo di legno, piano si alza ad osservarne l'interno le mascelle si serrano e le nari si allargano... alcune gabbie... vuote... del pellicciame delle zampette porta fortuna.... e un rumore di un annusaticcio frenetico, proveniente da una zona d'ombra rispetto alla visuale che permette la finestra.... osserva la dinamica della struttura... cercando di capire dove fosse la porta rispetto alla finestra, per poi concentrarsi su questa.... togliendosi il guanto destro e cercando di intuire passando le dita nei bordi, l'eventuale sistema di chiusura o di bloccaggio della stessa spiando anche dall'esterno l'interno dell'intelaiatura.....

Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [11:46]

Nessun problema per Ainley nello slacciare quella bandana, nel togliere di mezzo quel paio di nodini che si è fatta attorno al polso in modo da non perdersi l’oggetto prezioso e nessun problema nemmeno nel farlo annusare a Sirka che par però esser dubbiosa. Inspira profondamente, riempie le narici con forza, ma non sembra esser sicura ne di quello che sente, ne di quello che le vien chiesto. Se è vero che Ardet è lontana da quella bandana da almeno un paio di cicli lunari è altrettanto vero che l’odore di Ainley è forte e si mescola a quello dell’animaletto andando a crear una sorta di terzo odore che dev’essere scisso e modificato. La prima reazione della lupa è in effetti quella d’andar ad appoggiare il naso contro la coscia della mezzelfa, di andar a dare un’annusata prepotente prima di posarle la zampa sul ginocchio come a dar l’idea d’aver trovato il primo odore sentito. Chissà, magari un intervento della padrona potrebbe dipanar le nebbie nel lupesco naso. Raisha continua ad >>  [11:46]
>> indagare, a cercare di trovare il bandolo di quella matassa che la porta immediatamente a pensare alla porta che non si trova tanto lontana dalla finestra. Deve solo aggirare lo spigolo di quella casupola e trovarla li, alta poco meno di due metri, fatta con frasche e foglie intrecciate tra loro. Cerca una serratura, cerca qualcosa che dovrebbe esser li per impedire agli intrusi d’entrare, ma non c’è nulla di tutto ciò. Quella non è altro che la capanna di un cacciatore fatta tra la vegetazione, la capanna di chi forse non credeva d’essere seguito o rintracciato e che quindi, non ha pensato ad una serratura. Sembra quindi libera la via per la comandante aquila che, da un momento all’altro, potrebbe provar ad entrare dentro mentre ancora quel grattare si sente alle sue orecchie assieme ad una sorta di guaito molto acuto.  [11:46]
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11:56 Raisha [Valle D'Ombra - Boscaglia] silenziosa, non v'è nessuna serratura ne altro... quindi... rapida sceglie di entrare dalla finestra, per poter avere in caso tempo e possibilità di fuga immediata nel sentire ritornare qualcuno, sempre dalla stessa via intrapresa per entrare, preferendo non lasciare tracce innanzi all'ingresso, movimenti cauti, ma lesti ed agili, mentre lo sguardo attento dapprima a dove mette i piedi andrebbe poi se tutti filasse liscio, a scivolare alla ricerca dell'origine di quel suono... rimanendo quindi in silenzio in ascolto di eventuali ruomori che possano giungere da fuori... rimanendo ferma li al momento, ad osservare la stanza nel suo intero e cercare di scoprire chi fosse a fare quel baccano...
11:57 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Osservando il fare della lupa dal pelo fulvo della parirazza la mezzelfa si lascia sfuggire uno sbuffetto e un mezzo sorriso, prima di tentar di allungare la mano libera per farle qualche grattino dietro le orecchie, come a dirle che è stata brava { .. sì, dovevo immaginarlo che ormai l'odore è troppo flebile } mormora in direzione dell'animale, tentando di scompigliarle il pelo sul muso con una carezza. Indi, rinfilandosi la bandana nella cintola, opta per muoversi a sua volta { .. andiamo .. } e seguire la stessa via intrapresa da Raisha in precedenza con passo cauto, tentando d'essere il più silenziosa possibile nel poggiar - un passo dopo l'altro - piede al suolo.

11:58 Ainley usa abilità: Armi e protezioni leggere

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Raisha tralascia la porta, sembra addirittura fregarsene di quella via apparentemente semplice, ma quella sua scelta nasconde un’idea non del tutto sbagliata. Anzi, potrebbe risolverle non più di qualche problema. Non ha nessuna difficoltà nell’entrare dalla finestra, anche questa una finestra fatta con qualche frasca e senza vetri, almeno per il momento, visto che la bella stagione non sembra aver bisogno di grandi protezioni. Entrando può veder appoggiate a quella sorta di parete un paio di tavole di legno, due di quelle che potrebbero esser forse interessate nei giorni di pioggia. Poco utili certamente quelle tavole per lei, ma decisamente più utile quel che le passa poi davanti agli occhi. C’è in effetti un tavolo al centro di quella capanna e poco spostato più in la un giaciglio. Sul tavolo ci sono tagliole rotte, con denti mezzi scheggiati ed altri utensili di lavoro come coltelli per scannare le bestie ed altri per scuoiarle. Ci sono diversi sacchi di sale e in una parte di >>  [12:05]
>> tavolo ci sono un paio di animali morti appena scuoiati. La carne è ancora li, tra l’olezzo di morte e le mosche che banchettano assieme ai vermi mentre poco più in la affiorano delle pelli di volpe messe ad asciugare proprio sotto al sale. Cerca ancora con gli occhi Raisha e può seguir il rumore sentito poco prima. Vede una gabbietta sospesa a mezz’aria e legata ad un trave con una corda. Sarà ad un paio di metri d’altezza e se Raisha dovesse alzar le mani certamente la sfiorerebbe. Può vedere dentro una volpe simile in tutto e per tutto a quella che stanno cercando e sopra un bigliettino. [Pranzo del quattordicesimo giorno dell’ottavo mese.] favella il bigliettino mentre altri marchingegni paiono esser li presenti. Rivolta a testa in giù c’è in effetti una tagliola con i denti rivolti verso il centro della gabbietta e par esser tenuta aperta dalla stessa corda che tien la gabbia stessa sospesa in aria. Ovviamente la tagliola è attaccata al soffitto della prigione. Fuori dalla >>  [12:05]
>> capanna Ainley capisce che di seguir tracce non c’è possibilità, non con la lupa per lo meno e dopo a verle fatto qualche grattino può senza troppi problemi avvicinarsi alla finestra dalla quale è entrata Raisha. se vuole può entrar anche lei per la stessa via e sbirciando, adesso che la finestra e le frasche son state spostate, può veder tutto quello che ha visto la sua superiore.  [12:06]
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12:15 Raisha [Valle D'ombra Capanna] silenziosa... corruga la fronte dopo aver osservato il tutto sbottando a bassissima voce un... [per gli dei...] osserva attenta la tagliola sopra la gabbia... e sbuffa... cercando qualcosa con cui poter raggiungere la tagliola... osserva le maglie della gabbietta... spessore materiale... e quant'altro... alcuni rumori la fanno voltare verso Ainley, a cui chiederebbe... [hum portami tre bastoni di diversa lunghezza... e un apio di sottili, ma che siano di legno forte... ] cirebbe ancora a lei studiando un attimo al situazione [bisogna spicciarci che sta tornando lil cacciatore... ] deduzioni le sue, dal bigliettino trovato sulla gabbia... mentre ancora studia il tutto assicurandosi che non ci siano metodi più semplici per poter liberare quella volpe dalla gabbia...
12:17 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Raggiunge ben presto la capanna dentro la quale si è intrufolata Raisha, accostandosi accanto alla stessa finestra con la lupa alle calcagna. Lì per lì la biondina si lancia uno sguardo attorno, per il sottobosco, alla ricerca di qualche movimento che non sia riconducibile alla fauna boschiva. Indi, attratta dai suoni provenienti all'interno dell'abitazione, si sporgerebbe per gettar un'occhiata all'interno. Appena ci prova però dovrebbero arrivarle senza alcun velo squarci di ciò che agli occhi della Comandante è senz'altro un quadro completo. Visioni, ansiti e guati ed un olezzo di morte dovuto alle carcasse su quel tavolo. La punta del naso le si arriccia ed una smorfia ben più che evidente le delinea le labbra, disgustata, stomacata. La perdita di quel poco di colorito su quel viso scarno si completa quando la ragazza posa l'occhi verdi sulla volpe ancora viva, in trappola. Se serbasse ancora qualche ricordo di quell'animale sarebbe di certo diverso. L'istinto di entrare è comunque forte ma vien soffocato un paio di secondi dopo, in favore di un atteggiamento più razionale. Per questo si limita ad annuire con un cenno del capo alle istruzioni della parirazza, prima di procedere perlustrando il terreno alla ricerca di quei cinque bastoni. Tre abbastanza robusti, due più sottili e rigidi. Metterebbe mano alla lama che si porta dietro nel caso fosse costretta ad usarla per procurarsi il più rapidamente possibile quel materiale.

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Entrambe osservano e studiano, cercano il modo migliore per togliersi dai guai e portarsi dietro la volpe. Possono vedere che ci sono un paio di sedie vicino a quel tavolo, sedie che potrebbero esser utilizzate per raggiungere la gabbia. Possono vedere che la gabbia è fatta per animaletti piccoli e solitamente non tanto aggressivi ed ha delle sbarre non troppo grosse. Sono abbastanza sottili e la zampa della volpe riesce tranquillamente a passare tra una sbarra e l’altra. Può anche vedere che il lato sul quale è presente l’apertura della gabbia è pieno di punte e di spuntoni rivolti verso l’interno della gabbia, come per impedire alle bestie che ci son dentro d’arrivare all’apertura ed anche li ci son dei piccoli cordoncini legati sia alle punte sia alla tagliola che c’è sopra. Non faranno fatica a capire che, se proveranno ad aprire la gabbia senza neutralizzare la tagliola, la povera volpe potrebbe ritrovarsi senza testa o senza schiena. Ainley, schifata in un primo momento da >>  [12:25]
>> quel che vede, sceglie di seguire le indicazioni della comandante delle aquile e parte alla ricerca dei bastoncini richiesti da Raisha. Può trovare diversi rami di diverse grandezze e diversi spessori. Ne trova alcuni lunghi e spessi di quercia ed altri un pochetto più corti e più sottili. Ne trova altri di canna ed alcuni di abete che par ancora essere appiccicoso per via della resina. Trova alcune pigne e senza troppi problemi può trovare alcuni bastoncini di acacia con ancora le spine attaccate. Cercando bene ed in poco tempo può anche trovare dei rami di vimini, molto flessibili e simili quindi a cordoncini. A loro sceglier come agire, sicure che ancora, di passi o di rumori strani, non se ne sentono.  [12:25]
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12:32 Ainley [Valle d'Ombra – Boscaglia] Trova di tutto e di più nel sottobosco, tanto che non è necessario per lei estrarre la lama della daga o del coltellino. Valutando i vari rami che costellano il terreno ne sceglie tre di quercia spessi, due sottili e per sicurezza ne recupera un paio di canna e un paio di abete più o meno delle stesse dimensioni. Indi, sbuffando un po' per il carico e un po' per il fatto di aver ormai le braccia piene e non poter portare con sé altro, torna sui suoi passi { ecco } sussurra arrivata alla finestra, porgendole i vari bastoni di modo che li prenda in consegna e li scelga lei stessa. Soltanto una volta liberata di quel carico proverebbe a entrare a sua volta e successivamente dare una mano.
12:41 Raisha [Valle D'ombra Capanna] sospira... osservando i vari bastoncini ne sceglie un paio di quercia, cercando di capire se dalle sbarre ci possano entrare tranquillamente... mentre la giovane cercava i tronchi, lei si era operata a spostare le sedie in modo che potessero tranquillamente salire per sistemare la questione, un cenno alla giovane, quindi, a salire... cominciando lei stessa [tieni gli altri bastonicini in mano... che adesso....] direbbe quindi studiando la dinamica di gabbia e lame ed osservando i bastoni di quercia... soppesando la faccenda confrontando la forza del morso della tagliola che ha rovinato gli stivali di Ainley e quei bastoni... [questi intanto se va qualcosa di storto potrebbero fermare la tagliola... ] ne osserverebbe la misura e cercherebbe quello più idoneo allo scopo nel tentativo di infilarlo orizzontalmente nella gabbia, incastrandolo da parte a parte, perpendicolare rispetto al morso della tagliola... atenta al momento di non sfiorarla e portandolo a circa un apio di centimetri sotto di essa, in modo che se dovesse scattare troverebbe tutto il tronco per lungo, ad intralciare l'azione della morsa...

Rapida e veloce ainley porta tutto l’occorrente alla superiore dopo aver raccolto con l’aiuto del coltello... sbuffa per la fatica e per l’apprensione, per la consapevolezza di dover essere rapida e veloce perché, stando alle parole di Raisha, da un momento all’altro potrebbe tornare il cacciatore che dovrebbe pesare attorno al quintale e mezzo... chissà, potrebbe esser un umano corpulento, un ragazzo con un’armatura addosso o forse, più brutalmente, un troll incazzato e cattivo... potrebbe succedere di tutto e di certo, se non si troveranno li quando lui tornerà, si risparmieranno tanti guai e tante beghe... raisha giustamente non rimane con le mani in mano e mentre la scudiera s’adopera per muoversi ed andare a cercare quei bastoni subito consegnati, lei sistema le sedie per poter avere un buon punto d’appoggio ed innalzare la sua figura alta un barattolo ed una fetta di salame fin la, dove osano le aquile... s’arrampica cosi portandosi dietro quei bastoni passati da ainley, valutandoli e soppesandoli per trovare quello più idoneo. Sceglie di farlo incastrare perpendicolarmente alla tagliola per impedirle di chiudersi e quel movimento non fa una piega. Unico impedimento ed inconveniente è che la gabbia ha una struttura molto semplice e non quadrettata. Sono tante sbarre messe una accanto all’altra e che hanno solo una linea orizzontale sui quattro lati, al centro delle pareti per dar forza alla struttura, ed una verticale, messa sul fondo e sul tetto cosi da creare una sorta di croce che dovrebbe render la struttura ancor più resistente. Quel bastone quindi vien si messo perpendicolare alla tagliola, ma se lasciato cade e scivola fino a metà gabbia mentre la volpe, spaventata da quell’armeggiare e dall’esser rimasta li per chissà quanto tempo, comincia a mordere ed a sbattere contro le pareti e contro il bastone stesso. Fortuna vuole che le sbarre siano abbastanza larghe da far passare la zampa della volpe, quindi il bastone di quercia che Raisha riesce ad infilzare è grande quanto un pollice umano, millimetro più, millimetro meno.  [12:51]
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13:01 Raisha [VO Capanna] sbuffa... e corruga le sopracciglia.. valutando la lunghezza del bastoncino... sbuffa ancora e valuta se fosse possibile incastrarlo tra la sua spalla e la mano sinistra che andrebbe ad avvolgere la gabbia per poter trattenere l'altro capo del bastone, per evitare che scivoli in caso dello scattare della trappola... silenziosa, quindi osserverebbe Ainley, [quando te lo dico... arriveresti ad aprire la gabbia?] chiede a lei, già alta, alzando le braccia dovrebbe non avere problemi se lei riusciva a sfiorarla... [intanto passani anche una canna... ] chiederebbe cercando poi di calmare la volpe [sh sh buono buono che adesso ti tiriamo fuori... su] voce pacata calma e bassa...
Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [13:08]
La gabbia è una gabbia a grandezza volpe e per quanto corte le braccia della comandante aquila riescono a passar da parte a parte. Certo, non le avanza un gran che di spazio, ma sicuro le sue dita riescono ad afferrar quel ramo di quercia che sbuca dall’altra parte e senza troppi problemi può farselo appoggiare sulla spalla. Cosa certa è che deve ricordare ciò che ha visto all’inizio. La tagliola è tenuta aperta dalla corda attaccata al soffitto e che è tesa. Se la corda dovesse perdere tensione, certamente, la tagliola scatterebbe con forza. Ainley poco lontano si limita ad annuire mentre entra dentro a quella capanna. Si porta vicino a Raisha allungandole quella canna trovata poco prima. Gliela passa senza dir nulla, senza fiatare, forse troppo preoccupata per le sorti della volpe che par appena calmarsi un po quando Raisha gli parla, ma di certo non si fa passar nemmeno per l’anticamera del cervello smetter di mordere quel pezzo di legno. Chissà, forse è spaventata o magari è >>  [13:08]
>> anche affamata visto che, a giudicar dalle costole che affiorano, non ha banchettato ultimamente. Rimangono cosi pronte le due mezzelfe. Raisha sulla sedia con quella quercia che passa da parte a parte mentre Ainley, anch’essa sulla sedia, aspetta ordini ed indicazioni di Raisha per poter aprire la porta della gabbietta e liberare, salvando, la volpe. Fuori dalla capanna cominciano intanto a sentirsi rumori di rami spezzati in lontananza, qualcosa che a giudicar dalla flebilità del rumore par venire da un centinaio di metri. Certamente il tempo inizia a scarseggiare.  [13:09]
GDR GO. Turni Liberi. Tredici Minuti Per Postare. Ainley Esce Dalla Quest Per Impegni Off. Ingressi Chiusi. @Naglfar@.  [13:09]
13:17 Raisha [VO Capanna] sente i rumori ma non si fa prendere dal panico, afferrerebbe la canna, con la destra e con essa cercherebbe di infilarsi nella gabbia a tenere premuta la leva dell'ingranaggio che farebbe scattare la tagliola... [bene... ora... slaccia la cordicella che tiene la porticina... e apri...] confidando nel trucco ad eludere eventuali meccanismi e aprofittando della posizione per tenere la gabbia ferma da eventuali ciondolii causati dalla volpe agitata.... i rumori nel mentre si avvicinano... mentre lei silenziosa attende l'operato della giovane... muovendosi per quella volpe, che in vero, non sa nemmeno se fosse quella giusta o meno... mah tentare non nuoce... e in caso... avrebbe una volpe in più tra le file delle sue bestie se non decidesse di liberarla...
Raisha $dadi10 Per Favore.  [13:18]
Raisha tira 1/10
Stop Alle Azioni. Attendere Responso.  [13:25]
Al semplice blocco creato con la quercia Raisha decide di aggiungerne un altro, uno un pochetto più fine per pensata e per ragionamento. È una piccola canna che cerca di andar ad infilare tra la tagliola e la leva di scatto in modo da impedirle di far scattare la tagliola inavvertitamente se la tensione della corda dovesse venir meno. Certosino è il lavoro della ragazza, un lavoro che però per attenzione e fortuna non sembra andar a buon fine. L’andare ad armeggiare con quella canna sulla leva di scatto finisce per far scattare la tagliola stessa. È un attimo, un solo istante in cui il suono del metallo s’infrange contro quel bastone di quercia che comincia a piegarsi in maniera cosi tanto prepotente. S’inarca quasi totalmente e finisce per andare addirittura ad intaccare il legno che comincia a scricchiolare come se dovesse cedere da un momento all’altro. Sfortuna vuole che un paio di denti finiscano anche per ferire sulla schiena la volpe e Raisha può accorgersene dalla piccola >>  [13:25]
>> macchiolina di sangue che si crea sul pelo arancione. Cosa certa è che Ainley è li, pronta ad aiutare ed ad aprire quella gabbia cosi da tirar fuori la volpe che continua a dimenarsi ed a dibattersi. Sembra esser totalmente selvatica per come si comporta, ma, con un’ultima occhiata Raisha potrà notare una bandana simile in tutto e per tutto a quelle che Ainley era solita mettere alla volpe stessa. Chissà, forse un indizio in più. Forse quella è la volpe della scudiera o forse la volpe della scudiera è una di quelle impagliate o magari una di quelle putrefatte. Cosa certa è che è stata li ed adesso hanno una volpe che, per dimensioni, colore e sesso, par essere quella giusta. Hanno la volpe, i rumori iniziano a farsi più vicini e faranno meglio a darsela velocemente a gambe se non vorranno aver un nuovo incontro con quel cacciatore.  [13:25]
GDR END. Complimenti A Tutti. Punti E Resoconto A Breve. @Naglfar@.  [13:25]
13:37 Raisha [VO Capanna] il tutto scatta... i denti si fermano sul bastoncino che però pare non bastare a trAattenere tutti i denti lontani dallaq volpe che fine ferita da un paio di questi sulla schiena [dannazione] mormora quindi, sentendo i rumori avvicinarsi, [via via veloci] direbeb quindi saltando giù dalla sedia e dileguandosi rapidamente dalal finestra, un cenno alla Lupa mentre rapida cercherebbe di correre nel sottobosco rapidamente, attenta a dove mette i piedi cercando dis eguire le prorpie orme dell'andata in modo da non incappare in ulteriori trappole dell'uomo... non dice nulla al momento della bandana ad Ainley, semplicemente pensa a correre via e a metter ein salvo Ainley e la volpe...