giovedì 12 gennaio 2012

Sfida di una marmocchia

§Biglietto lasciato sotto la porta della camera dell'aquila§

Siete Assunta.
Abbiamo già delle faccende da sbrigare, ma bisogna organizzarsi e quindi per il momento attendono.
C'è una cosa che puoi fare comunque. Vorrei sfruttare i collegamenti che ho con l'Apotheca per stabilire un commercio di pelli e carni d'animale di cacciagione. Per fare questo ho bisogno di cacciatori vorrei che provassi a cercarne e ad assumerne.

Concedi loro due mesi di prova, verranno comunque pagati in base alla cacciagione che procurano. Chiaramente se uno mi porta una lepre gliela pago poco se mi porta un orso preso nell'anar del sud pago decisamente di più.

Specifica che non è necessario caccino nei territori di Leah ma che la merce va recapitata comunque a Leah. Precedenza ai cittadini di Leah.
Geitei Mc Lhug.
 

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16:04 Geitei [Salone] Non è raro trovare il drago seduto a una delle poltrone del salone. Un bicchiere di vino è poggiato, mezzo vuoto, sul tavolino alla sua sinistra. L'inseparabile katana, sganciata dal cinturone d'arme si appoggia sul pavimento e sul bordo del tavolino. Tra le mani, il neo cavaliere, tiene alcuni fogli ma lo sguardo è fisso sulla vicina finestra e guarda oltre il vetro. Ricordi di una vita passata sono riaffiorati alla sua mente. Ricordi di un castello, del signore che era lui stesso. Riflette mentre questi pensieri vagano liberi e incontrollati nella sua mente.
16:08 Lorelyne [Salone] Cammina piano la ragazzina lungo il corridoio che porta al salone. È scappata alla sua badante Lola, non è facile fuggire a quella donna. Indossa un vestito prettamente maschile ma comodissimo per una come lei. Un paio di pantaloni, una camicia e un giacchettina. I capelli arruffati con qualche ciuffo davanti al viso. Scalza per fare meno rumore. Poggia la punta del piede destro poi del sinistro piano, le mani in avanti con le braccia piegate per mantenere un buon equilibrio. Affaccia il capo dalla porta del salone aperta. Di solito è lì che trova suo padre. Le chiare iridi della bambina cercano la sagoma del drago e sorride non appena lo vede. [Padre!] esclama felice.
16:12 Ainley [CFN - Sala>Salone] Passo cadenzato, privo di fretta quello della mezza che dalla sala d'arme ritorna nell'ampia sala principale al piano terra. All'estern le nuvole ricoprono il cielo invernale, sospinte da un vento freddo che spira prevalentemente da sud sulla cittadina. Per lo meno non piove. Sembra soddisfatta dopo l'allenamento a cui s'è sottoposta, i muscoli ancora caldi sotto i vestiti invernali a rammentare la tensione a cui ella li ha sottoposti. Accanto a lei il cucciolo di volpe zompetta allegro, puntando per primo verso il Salone e quindi l'odorino che già a quell'ora il suo olfatto sensibile capta provenire dalle cucine oltre lo stesso. La mancina di lei poggia sull'elsa della bifilare che le pende dal fianco medesimo, assicurata alla cintura al cui lato opposto v'è la scarsella che porta seco da tempo immemore. I lunghi capelli biondi le incorniciano il viso, mentre gli occhi verdi si posano sul battente che le darà accesso all'ampia stanza adibita ad utilizzo comune fra pochi passi. Passi che ella porta finché non s'arresta oltre lo stesso, per mera abitudine, lasciando spaziare lo sguardo alla ricerca - forse - di qualcuno in particolare.
16:16 Geitei [Salone] Distolto dai propri pensieri il drago volta lo sguardo verso la nanerottola che fa capolino dalla porta del salone. Il riconoscimento è istantaneo i capelli corvini del padre, i lineamenti fini della madre. Dieci anni il frutto di un'amore intenso e breve.[Sei scappata di nuovo dalla Lola?] chiede alla piccola rivolgendole un sorriso e facendo cenno d'avvicinarsi. Non sembra esserci rabbia nelle sue parole. Intanto anche Ainley, figlia del suo maestro, fa il suo ingresso nella sala. [Salute Ainley.] dichiara il drago con tono tranquillo e pacato come suo solito.
16:19 Lorelyne [Salone] Sorride mostrando i denti alla domanda del padre. [quella è pazza dice che sono una signorina e che devo imparare le buone maniere] non appena il padre le fa cenno si avvicinarsi, muove subito le gambe, piccoli e veloci passi. Allarga le braccia per cercare di abbracciarlo e di donargli un veloce bacio sulla guancia. [ma io voglio imparare a combattere] è seria. Cosa potrebbe desiderare una bambina che vive in mezzo ai mercenari? Intanto un’altra figura oltre la sua oltrepassa la porta del salone. [Salute]. Scuote la mano salutando la mezz’elfa.
16:24 Ainley [CFN - Salone] Non aveva fatto molta attenzione alla presenza della piccola Lorelyne, se non nel momento in cui realizza che no, chi sta cercando non si trova in tal luogo. V'è Geitei tuttavia, che la saluta e sul quale la mezzosangue punta il proprio sguardo di smeraldo con ben poca sorpresa. Non è inusuale, almeno ultimamente, trovarlo lì in quel Salone { Ehi } saluta meccanicamente, senza pensarci su, prima di abbassar leggermente l'iridi sulla bambina di dieci anni che l'ha raggiunto abbastanza in fretta e che la saluta a sua volta. Dal modo in cui la biondina inarca un sopracciglio è ovvio che rimanga perplessa al riguardo, anche se non tanto quanto poi in realtà è curiosa. Meccanicamente cerca poi di inquadrare Ardet, che imperterrito si è diretto verso le cucine, e dopo un istante di contrarietà lo lascia andare, scuotendo lentamente il capo ed emulando un sospiro. Al drago e sua figlia allora l'attenzione, muovendo passo verso di loro senza incertezze { Allora .. la marmocchia vuole combattere eh ? } sì, ha avuto modo di sentire qualcosa mentre pensava ai fatti suoi e quel che sfoggia è un sorriso sornione, sebbene non dia proprio l'apparenza di aver intenti offensivi. Diciamo che lo vede più come un gioco.
16:30 Geitei [Salone] Sorride divertito all'idea della Lola che portandosi appresso i suoi enormi seni gira per il castello a caccia della fuggiasca. Intere generazioni di Frecce Nere sono passate per le sapienti mani della Lola e gli effetti si vedono...nel bene e nel male. [sai piccola, puoi imparare a combattere ed essere una perfetta signorina ugualmente.] dice alla bambina. [Appartieni pur sempre alla nobile famiglia dei Mc Lhug devi tenere alto il nome della famiglia.] aggiunge. [Guarda Ainley cosa ti sembra?] chiede a Lorelyne. [In realtà questa piccola peste non ho ancora capito se ha imparato prima a camminare o se abbia rubato il coltello a sua madre mentre l'allattava!] dice in una risata. [Ti sei presentata?] chiede poi a Lorelyne.
16:33 Lorelyne [Salone] Osserva Ainley e assottiglia le palpebre con fare di sfiga [marmocchia?!] incrocia le braccia e mette il broncio visibilmente offesa. [si voglio combattere spilungona e allora!] detto questo le fa una bella linguaccia. Appena il padre le spiega che può essere una signorina e una brava combattente annuisce [certo padre, non ti deluderò] annuisce mentre parla sempre con le braccia incrociate. [lei mi ha dato della marmocchia senza dirmi il suo nome. Perché io devo dirle il mio?] domanda stringendosi nelle spalle. [sono perché sono più piccola? Eh?] domanda. Non ride ancora, permalosa. 
16:40 Ainley [CFN - Salone] Ascolta le parole di Geitei e all'inizio dubita di aver compreso bene, evidente dall'aria interrogativa che le si affaccia in volto, facendole sfumare quel sorriso che fino a poco prima le illuminava il volto. Altalenando lo sguardo fra l'uno e l'altra allora, si limita ad ascoltare, fermandosi solo quando abbastanza vicina da risultare a distanza ottimale per sostenere il seguito di una conversazione decente. Conversazione che pare assai divertente, almeno per le reazioni della bambina, le quali tornano a farla sorridere, ma di un sorriso teso che anticipa uno sbuffetto assai divertito { Dovresti non perché sei più piccola, ma perché sei più debole } la provoca è evidente. E siatene certi, non lo fa con chiunque.
16:49 Geitei [Salone] Osserva le due evvidentemente incuriosito da quale sarà l'epilogo di quel piccolo screzio. [Tu cosa ne pensi?] chiede quindi alla piccola umana. [Novità?] chiede poi ad Ainley. Poggia i fogli che regge in mano sul tavolino non li leggeva prima e di sicuro non inizierà ora che la sua attenzione è volta altrove. Sposta lo sguardo dalla figlia all'aquila momentaneamente dimentico di tutte le cose che fino a poco prima gli passavano per la testa.
16:54 Lorelyne [Salone] Alle parole della mezzelfa apre la bocca sorpresa. Le braccia cadono lungo ai fianchi. Alla domanda di suo padre cerca di sistemarsi. Raddrizza la schiena e poggia le mani sui fianchi. [penso che fa la sbruffona perché sono piccola, fammi crescere e poi ti ritroverai con le gambe all’aria!] esclama [anzi… mi basta qualche mese di allenamento per metterti con le gambe all’aria] ruota il capo cercando lo sguardo del padre [papà… dai che ti costa, insegnami, o farlo fare a qualcun altro, dai, dai, dai] saltella.
17:01 Ainley [CFN - Salone] Vien distolta dalla bambina dalla domanda di Geitei, quella a lei rivolta, e alla quale semplicemente risponde con un debole cenno di diniego del capo biondo. Soltanto una volta che quelle ciocche son tornate a posarsi sulla stoffa bianca della camiciola di lana che indossa, lì sulle spalle, per poi riversarsi dietro la schiena a celar i lacci del corpetto, spiega { Ho fatto affiggere gli avvisi in ogni angolo della città e nei paesi vicini .. per adesso non resta che attendere, a meno che tu non abbia un'idea migliore } lo invita a darle suggerimenti, in fondo si sta improvvisando, non ha alcuna esperienza di reclutamento di lavoratori onesti lei. Pone pertanto ambo le braccia conserte, spostando il peso dall'una all'altra gamba per mantener buona la circolazione nonostante la posizione ferma mantenuta già da un po'. Quindi riabbassa l'iridi di smeraldo su Lorelyne, in reazione alla sua risposta al padre e poi quella replica carica di combattività. Il sorriso torna, sornione, un po' sinistro forse perché non v'è solo divertimento ma una certa dose di sfida { Qualche mese eh ? } ripete { Puoi provarci .. ma la vedo dura }
17:15 Geitei [Salone] Ascolta le parole di Ainley. [No penso vada bene.] risponde alla giovane aquila. [Allenarti eh..] chiede a Lorealyne. [Perchè no?] aggiunge in una domanda retorica. [Vuoi che ti faccio allenare da lei?] chiede indicando Ainley con la mano. La mano sinistra prende intanto il bicchiere per portarlo alla bocca e bere una sorsata di vino mentre continua ad osservare le due che si affrontano a colpi di parole.
17:22 Lorelyne [Salone] Inclina il capo quando la donna parla e la guarda dal basso verso l’alto visto che ancora lei è un tappo. Le braccia incrocia nuovamente al petto e ruota piano a destra e a sinistra. [si, la vedi dura e sulla tua testa] sorride e mostra i denti ma diventa seria alla domanda del padre. Piano di volta verso di lui, contempla lo sguardo del drago. [padre mio] farfuglia [pensavo a te, o] osserva ancora una volta Ainley [o una più forte, questa donna è mia nemica, mi insegnerà male ecco] rimette il broncio.
17:28 Raisha [CFN salone] espressione assente sul suo volto, come di consueto, passo deciso e milite che avanza dall'ingresso alla porta del salone che viene aperta quanto basta per portare la sua figura scura all'interno della sala, all'oto di lei, lo scoppiettio del fuoco le suona invitante, mentre alcune voci attirano la sua attenzione, riprende il passo praticamente subito, non profgerisce nulla, fina quando non giunge a distanza debvita, capelli rubei e scompigliati fino alle spalle, occhi dorati e glaciali, alla scheina il suo falcione brunito alla cintola le sue solite armi e cianfrusaglie, come se fosse sempre eprennemente prontaa d un'eventuale partenza, e sul petto, nei foderi che complementano l'armatura di cuoio nero ribollito da aquila, in due fasce di cuoio che si intersecano allo sterno si possono notare, i briluccichii dei coltelli da lancio... un abbozzo di sorriso, ad Ainley, notandola, e un cenno del capo a Getei, sempre in caso lo sguardo dei due si incrociasse con il suo sguardo perplesso quindi che si soffermerebbe un istante sulla bambina, rimanendo ancora in silenzio non essendo riuscita a cogliere alcun argomento della loro discussione
17:28 Ainley [CFN - Salone] Annuisce in replica al responso altrui sul proprio operato, prima di perdere quell'aria seria in favore di un { Eh ?? } che lascia trasparire tutto il suo stupore. Spalanca infatti gli occhi, e con essi anche le rosee non riescono a richiudersi del tutto, mentre fissa il Comandante quasi con sgomento. Sgomento che fa in fretta ad accantonare per scoccare un'occhiata penetrante a Lorelyne in reazione automatica alla sua obiezione { Bada a come parli ! Non farei mai una cosa del genere ! } come punta sul vivo, in un onore che a stento qualcuno è riuscito a inculcarle e che ogni tanto salta fuori da nulla, come se niente fosse. Si quieta subito dopo, con un colpetto di tosse, snocciolando a tono di voce più quieto, quasi più imbarazzato { .. è che non sono granché a insegnare agli altri .. }
17:34 Geitei [Salone] Si fa un'altra risata il drago, aveva provocato la figlia volontariamente ed è divertito dalla sua reazione. [Va bene. Ti allenerò io oppure chiediamo a Kaiy però fra qualche tempo dovrai sfidare Ainley.] dichiara guardando l'una e l'altra. [Fino ad allora non sottovalutarla perchè comunque avrebbe molto da insegnarti.] vede Raisha giungere nel salone e risponde al di lei cenno del capo. [Anche quella è una cosa che si impara.] fa eco alle parole di Ainley. [Ora mi spiace ma devo andare.] risponde. [Forse stasera vado a trovare una persona che dovrai conoscere.] aggiunge rivolto a Lorelyne. [E invece tu ora devi tornare dalla Lola...anzi mi sa che prima devi trovarla...chissà dove è andata a cercarti.] conclude nascondendo la soddisfazione nel constatare l'abilità della figlia nello sfuggire al controllo. "Tutta suo padre!" gongola dentro di se il borioso drago blu mentre esce dal salone.
17:37 Flay [ CFN-Salone] Forse un modo per scaldarsi in quella giornata uggiosa il fatto di pensare di allenarsi, con fare decisamente allegro e con la sua scarsella al fianco dove porta il piccolo di colibrì sta passando davanti all’ingresso del Salone, getta la sguardo dentro come ad esser sicura che Raisha non la stia aspettando proprio lì ed infatti la chioma rossa delle Comandate richiama la sua attenzione [ salve Raisha, ci eravamo dette oggi vero?] mentre si farebbe curiosa nel vedere una bambina lì al Castello, forse per quello cambia drasticamente direzione per avvicinarsi alla due [ sta succedendo qualcosa?] ma nel sentire le parole di Geitei si rilassa, persone conosciute [ buonasera Ainley, salve Geitei]vedendo l'intenzione di allontanarsi di quest'ultimo
17:39 Lorelyne [Salone] Ridacchia contenta di aver instillato quella reazione nella ragazza. Quando dice che non è brava ad insegnare solleva le mani verso l’alto all’altezza delle spalle con i gomiti verso l’alto. Si stringe appena nelle spalle [visto padre?] domanda contenta. [e va bene] farfuglia quando il padre le dice di andare a cercare la Lola perché lui deve andare. [io l’aspetto in camera mia e le dico che non mi sono mossa di lì] le si illuminano gli occhietti [impazzirà] congiunge le mani come una preghiera [va bene allora a dopo papà. Salute!] esclama salutando i presenti che a mano a mano affollano il salone seguendo per un tratto il padre lungo il corridoio. 
17:50 Ainley [CFN - Salone] { E' l'ultima sulla mia lista } replica a tono un po' più basso alle parole di Geitei sull'imparare ad insegnare. Fa un passetto laterale, giusto per seguire il congedarsi del drago e della piccola peste che è sua figlia. Così salutando loro con un cenno nota le presenze di Raisha e Flay, che son giunte a quanto pare da poco in quello stesso Salone. Abbozza un sorriso verso la rossa in particolare, per poi replicar al saluto della seconda con un'alzata della dritta { Meglio che vada } annuncia a quel punto, muovendo passo per raggiungere l'ampio portone del Salone. Lì si concede un istante in cui si volta verso il lato opposto dello stesso, in direzione dell'accesso alle cucine, e quindi avvicinando due dita alle labbra emette un fischio penetrante e di breve durata. Subito dopo la palla di pelo che è Ardet sfreccia dalla soglia socchiusa come un fulmine scarlatto rasoterra, evitando tavoli e sedie e presenti solo per raggiungerla { A dopo } saluta tutti, voltandosi per lasciare il luogo.