mercoledì 23 maggio 2012

Provocazioni

14:56 Ainley [Scale - Locanda] Una mattinata uggiosa, proprio come il maltempo che imperversa sull'isola e dintorni di Kern. Quella fastidiosa pioggerellina l'ha costretta a starsene rintanata in una stanza apposta a sbrigare scartoffie rimandate anche per troppo tempo. Tuttavia ha praticamente finito ed è ora di dedicarsi a qualcosa che non sia l'amministrazione di Valle d'Ombra, per questo sta giust'appunto scendendo le scale con un incedere indolente tanto quanto le gocce di pioggia che si riversano sui vetri delle finestre. Si ferma a metà giusto per scoccare un'occhiata verso il piano superiore da poco lasciato, le mani in tasca e l'espressione acciglia a cercare quella palla di pelo che è Ardet, ritardatario lungo il corridoio per chissà quale motivo. La volpe non si fa attendere poi molto perché a un fischio di lei sbuca da oltre l'angolo delle scale e scende le rimanenti quasi caracollando su sé stesso, superandola sino al pianerottolo.
15:03 Elendir [esterno locanda->salone] Si siede, come al solito stacca i supporti della spada dal cinturone e l'appoggia al tavolo, incastrandola con la guardia crociata al bordo e con la punta a terra. Le braccia vengono poggiate sul tavolo e le mani congiunte, le dita s'intrecciano tra loro e lo sguardo si alza sull'amico [ No, nessun problema sembra. Calma piatta. ] favella il Flagello con aria rassegnata. Cala il silenzio, non sembra ci sia molto di cui discutere al momento, non per due cani sguinzagliati come ELendir e Talesin che si, possono godersi la quiete della locanda, ma preferibilmente con qualche argomento stimolante di cui discutere. [ Piuttosto....vuoi dirmi a cosa stai pensando? L'ultimo ordine che hai dato era....insolito. La noia ti sta facendo prendere in considerazione un genocidio? ]
15:04 Eraton_Screl [Cucine -> Sala] ecco l’umano essere, ancora in locanda, ancora al lavoro. Gia ei gestiva la locanda prima più che lavorarci veramente, aveva demandato ai garzoni quasi tutto il lavoro, ei in pratica serviva di solito solo i clienti che gli interessavano o che doveva valutare, oppure serviva in generale se costretto da particolari assenze dei garzoni e quant’altro. Ora che era salito al governo, anche se ancora non gli era ben chiaro cosa e dove fossero le sue mansioni governative ei faceva ancora meno, tanto che nemmeno il grembiule da locandiere portava piu solo la spilla a distinguerlo. Dalla cucina dopo aver supervisionato il lavoro dei garzoni ei si muove per accedere alla sala andando velocemente a raggiungere la sua posizione solita dietro il bancone. Mentre muove tra porta e bancone comincia a studiare sala e i suoi presenti.
15:06 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Dolcemente la pioggia ricade dal cielo, sopra quella città deserta si viene ad appoggiare molto lentamente. La fanciulla si trova nei pressi della sala comune, precisamente vicino al bancone. Ha intenzione di parlare con il Locandiere, incominciare ad informarsi meglio sulla situazione attuale: non riesce a smettere di pensare a quelle perverse allusioni. Si suo cuore palpita per il dolore, evita di farsi condizionare da quelle parole. Solite ed umile vesti quelle che indossa e ricadono sulla sua essenza femminile. Osserva per un breve tratto gli avventori attorno, quei tavoli che circondano la sala comune della locanda. Inumidisce con dolcezza le labbra, rivolge un elegante gesto fievole con la mano e tenta di prendere posto innanzi al bancone, possibilmente in uno sgabello lontano da persone che potrebbero osservarla troppo. La discrezione non deve mai essere omessa, se pur le sue intenzioni sono del tutto buone e pacate. Sorride con grazia.
15:07 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale] Il sorriso si palesa ancor di più sul volto dell’elfo trasformandosi in una sorta di ghigno, mentre volge le proprie pupille ad incontrare quelle del Flagello [D’altronde, se qui non si collabora, non sarebbe troppo difficile importare cittadini da zone che sono a noi più favorevoli, dopo che coloro che abbiano alzato il capo, siano spariti, diciamo, misteriosamente…] si interrompe andando ad inquadrare una figura che ben conosce, che è appena uscita dalle cucine. Un lieve gesto, quasi impercettibile per invitarlo ad avvicinarsi.
15:10 Ainley [Locanda - Sala] Termina di scender gli ultimi scalini, gli stivaletti rinforzati che rintoccano sul legno finché non si ferma il tempo necessario per lasciar spaziare lo sguardo tutt'attorno. Ed è ivi che si sofferma ad osservare una scena discreta che vien messa in atto. La presenza di Talesin è la prima che, bene o male, attira il di lei sguardo di smeraldo, ma subito dopo quegli occhi scivolano sulla persona di Elendir seduto lì con lui. Non riesce a far a meno di abbozzare una piccola smorfia e fa per volger altrove l'attenzione quando ecco notare il cenno del padre verso il bancone. Sposta l'attenzione verso lo stesso ed è il Locandiere a riconoscere questa volta, mentre la presenza di Aleen nei pressi è giusto da sfondo. Si scosta un poco dalle scale, fingendo di cercar ancora un tavolo libero mentre invece si limita ad osservare ancora un poco le azioni dei presenti.
15:15 Elendir [esterno locanda->salone] E alla risposta di Talesin anche sul volto di Elendir si allarga il sorriso, un ghigno famelico, animalesco, più simile a quello di una iena. L'amico sembra far cenno a qualcuno, il che costringe il Flagello a voltarsi per controllare di chi si tratti. E, dopo aver inquadrato Eraton, non può far a meno di notare anche Ainley [ C'è tua figlia.... ] favella, rivolgendosi ovviamente alla leggenda ma rimanendo voltato verso il bancone, con i suoi occhiacci neri puntati sulla giovane mezz'elfa. La fissa in maniera insistente per chissà quale ragione. Chi lo conoscesse saprebbe che è semplicemente il suo modo di fare, esser fastidioso fa parte di lui.
15:18 Eraton_Screl [ Sala/Bancone] Osserva la sala, avventori conosciuti e altri meno, o forse proprio nuovi alla vista sua, sospira l’umano essere sforzandosi come sempre di tenere aria sufficientemente allegra ma non burlona, uno sforzo non indifferente ultimamente; Il sorriso si allarga leggermente quando riconoscerà leggenda e flagello nella sala ed ei richiamato un garzone a se gli indicherà il tavolo. Poggiandosi sopra una bottiglia e due bicchieri l’umano proferisce al garzone [Portala a quel tavolo, con i complimenti del oste] esporrebbe . Ei intanto avrebbe ben ascoltato le discussioni nella sala quasi vuota il pomeriggio e grazie al suo udito fino e selettivo nelle locande appreso ei dovrebbe poter auscultare lo scambio tra le frecce, sempre non fossero troppo lontane. Tra uno sguardo e l’altro si aggira con il volto in cerca di vedere e capire se qualcuno ha bisogno dell’oste o meno
15:18 Eraton_Screl usa abilità: Trucchi del mestiere lv5
15:19 Eraton_Screl [Scaltro udito]
15:22 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Un turbine di vari sentimenti si viene a creare al suo interno, si mescolano con l’inquietudine di errare in quel momento. Ammicca con molta calma con gli occhi, scruta i garzoni adiacenti al bancone e presso le cucine. Tutto sembra palesarsi sul sereno, e dunque potrà anche tranquillizzarsi in parte. Non nasconde, però, che quella sensazione di affermare tali allusioni siano veritiere. Porge uno sguardo ed un sorriso ben diverso, più innocuo e cordiale. Si mostra indifferente con gli avventori, eppure li scruta con parsimonia da quel punto ideale. Lei è soltanto una povera fanciulla che desidera avere delle risposte: omette quelle dovuti parti riguardante il suo studio. [ Chissà con chi potrei parlare per esporre i miei dubbi. Questa situazione non mi tranquillizza. ] Un semplice pretesto per poter attirare l’attenzione di qualcuno, possibilmente del locandiere che dovrebbe trovarsi in zona. Termina sbuffando pesantemente.
15:23 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale] [Allora tocca rimandare] accenna appena ad Eraton. Ovviamente aveva visto già la figlia, come la donna che è al bancone e che adesso Elendir sta fissando in maniera insistente. Eraton non pare avere colto il segno della Leggenda, il quale di per sé è abbastanza contrariato del fatto anche se non lo da a vedere. Insistere in questo momento sarebbe inutile e controproducente. Sarà necessario sfruttare un altro momento per parlare con l’ex-gemello. Nel frattempo dovrebbe giungere la bottiglia col garzone che la pone letteralmente "coi complimenti dell'Oste". Un vago gesto della mano accià che quello abbia a poggiarla sul tavolo, mentre la donna la bancone sta chiedendo non è ben chiaro cosa.
15:26 Ainley [Locanda - Sala>Bancone] Non s'accorge subito dell'insistente sguardo che le rivolge Elendir, ma quando ciò accade, intercettandolo non può far a meno di corrucciarsi in volto a sua volta, infastidita a lungo andare è evidente. Eppure, nel distogliere di nuovo gli occhi dal tavolo per riportarli al bancone, nota il fare di Eraton, apparentemente per nulla intenzionato a raggiungere i due, invece se ne resta da quelle parti. Non le resta che decidere a propria volta che fare e non le vuol poi grandi riflessioni per muoversi proprio verso il Bancone, come se niente fosse, approfittando di Ardet che, come ella ha accennato alla direzione, è scattato avanti per occuparsi uno sgabello, caso vuole quello proprio accanto alla giovane Aleen.
15:28 Eraton_Screl [ Sala/Bancone] Il solito lavoro più di presenza che di sostanza quello suo, che se ne stava al bancone a meditare più che altro su quale tra i suoi vini versarsi. La donna al bancone ovviamente non sfuggirà al controllo e supervisione del locandiere che con fare non curante è sempre abituato a studiare o scrutare tutti. La frase della giovane al vuoto pare e non precisamente diretta a qualcuno farà incuriosire l’umano perché per ei è abbastanza scontato che se uno si mette al bancone e fa finta di parlare in generale è abbastanza chiaro che voglia il locandiere, a meno che non si tratti di discorso pubblico o propria riflessione. Ma l’umano non si sofferma a pensare a come e perché di certe inutili cose cosi avvicinatosi alla donna sarà un sorriso il più credibile che possiede che dona a lai nel dire [Posso esservi utile?] or osservandola per capire cosa avesse la donna. Si sarebbe avvicinato alla leggenda ma la curiosità è più forte verso la donna ora che se invece si rivelasse Insensata perdita di tempo sarà presto abbandonata a favore della freccia
15:30 Elendir [esterno locanda->salone] Eraton sembra rifiutare l'invito di Talesin e persino Ainley preferisce rimanere al bancone, il che fa si che i due rimangano seduti al tavolo da soli. Il locandiere si limita a far giungere qualche beveraggio, come se la cosa potesse consolare i due mastini, che però non sembrano affatto soddisfatti. A differenza della leggenda, il Flagello non è così imperturbabile, il suo disappunto si legge su quel viso scarno e carico di cicatrici. Si volta di nuovo Elendir, tornando a fissare Talesin [ Abbiamo la lebbra per caso? Che sia il caso che andiamo noi da lui? ] domanda all'amico, andando con la mano sinistra ad afferrare già la spada, pronto ad alzarsi.
15:32 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Avrebbe potuto chiamare la sua attenzione direttamente, ma non si fida delle persone che risiedono alle sue spalle: molti sono sempre pronti a tendere le orecchie ed interpretare le loro discussioni come un qualcosa di ostile. Non vuole rischiare inutilmente, perdere una causa che riguarda l’aiuto diretto di quella città isola. Qualcuno si avvicina a lei, la donna che in precedenza ha notato scendere dalle scale. Non è certamente una situazione idonea per esporre i suoi dubbi: troppa attenzione riversata su di lei, quindi gli tocca attenersi alle circostanze create. Puntella entrambi i gomiti sul bancone, incrocia le braccia e sfodera un cordiale sorriso all’uomo innanzi. [ Sareste così gentile da portarmi un boccale di Birra? ] Prende una piccola pausa per far assimilare quella presunta ordinazione. Si guarda attorno con molta discrezione, decisamente due o tre sguardi verso destra e sinistra saranno necessari. [ Buon meriggio a voi. ] Saluta la donna che si è appena posizionata accanto a lei.
15:36 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale] [State calmo], gli fa cenno Talesin, CERCANDO di poggiare la mano sinistra sul braccio del Flagello con un gesto molto fluido, apparentemente naturale. Un sorriso delicato, quasi efebico percorre quel volto che spesso invero è senza espressione alcuna. Un gesto eloquente viene portato con la testa in un momento che la donna al bancone non è voltata verso i due, per far capire ad Elendir che non sono soli e non è assolutamente il caso cdi dare spettacolo [Servitevi pure] gli dice quindi indicando la brocca portata dal garzone.
15:39 Ainley [Locanda - Bancone] Tempo di raggiungere il bancone che scosta la volpe rossa con una mano per poter aggirare dalla parte giusta lo sgabello e prender posto. Il saluto di Aleen, cordiale come evidentemente previsto, la mezzelfa invece dal canto suo ormai donate le spalle a paparino e cagnolino, abbozza un mesto sorriso alla sconosciuta, replicando { 'sera .. } solo questo per ora, perché scocca un'occhiata a Eraton, giusto per attenderne un minimo di attenzione e domandargli con assoluta noncuranza { .. posso avere dell'acqua ? } ha smesso per un po' i propri modi sfacciati, sì, d'altra parte la compagnia lo richiedeva. E sarebbe proprio verso la sconosciuta che torna a rivolgersi, con una noncuranza che potrebbe quasi apparir studiata se non fosse che è parte integrante del suo carattere { Siete di queste parti ? }
15:43 Eraton_Screl [ Sala/Bancone] A quanto pare la donna non aveva di che domandare forse il suo precedente pensiero era personale e non rivolto all’osto che aveva pensato . Cosi osserva le donne , quella delle domande e la freccia. [Arrivano subito] proferirà scuotendo il capo e dirigendosi verso l’altra parte per uscire dal bancone, in modo da portarsi verso leggende a flagello, cercando di incontrare un garzone si da dire [Birra e acqua alle donne al bancone presto] proferirebbe poi portandosi al tavolo di Tale, arrivato dove dirà [Giorno a voi signori.] restando poi zitto ed in piedi
15:44 Rafahel [Kern - Locanda] Avanza sospingendo la porta con la manca, accedendo a quella nauseante locanda. Dritta parzialmente serrata al fianco corrispettivo e ibrido demoniaco che scaraventa quella sua carismatica, parrebbe, figura a visualizzare gli astanti con il socchiuso e iracondo sguardo glaciale dalle pupille dilatate e luminose [ ...mmmrrRRRRrrr... ] ringhiando ed annusando. Pochi istanti: il tempo di riconoscere nuovamente quelle sfumature olfattive: più dell'ultima volta sicuramente. Vista che si schianta sui presenti e compagni d'arme notando nuovamente Talesin, Elendir, e Ainley... in primis quanto meno. Armatura indossata: la corvina in colore; esattamente come vesti, stivali e armi che, almeno per quest'ultime, non porta con se dato il divieto che vige in città [ ....SignorirRRRrr... ] saluterebbe per ora; non capendo chi siano "gli altri presenti"; quanto meno per il momento [Skill Razza: Sensi Animali]
15:44 Rafahel usa abilità: Sensi animali
15:45 Elendir [esterno locanda->salone] Elendir era già pronto ad alzarsi, le spalle stavano già girando e le gambe si stavano mettendo in moto. Ma, improvvisamente, la mano di Talesin lo ferma. Il capo gira di scatto verso l'amico, lo sguardo da spento si fa più intenso, acceso, per un attimo nei suoi occhi si può leggere l'ardore tipico di questo guerriero, che però scema rapidamente. [ Come vuoi... ] borbotta con un fil di voce e tono grave, ritornando ad appoggiare stabilmente le chiappe sulla sedia e fissando la spada al tavolo. Inaspettatamente, ecco giungere anche Eraton al tavolo; un punto a favore della lungimiranza di Talesin. E, assieme a lui, arriva anche Rafahel. [ Sedetevi.... ] intima il Flagello con far autoritario.
15:45 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Con l’indice della mano sinistra tenta di sfiorare con eleganza le docili labbra rosee, per poi passare sulla guancia e scendere sul legno del bancone. I lunghi capelli corvini, quest’oggi, si mostrano lievemente mossi rispetto al normale, a causa dell’umidità che si è venuta a creare attorno alla città. La presenza del fiume Mermidon in certi momenti potrebbe giovare, tuttavia in caso di pioggia quel frangente è differente. Alcune voci echeggiano rispetto ad altre più flebili, ma la sua attenzione al momento ricade sulla donna accanto e sul locandiere. Ode alcune parole venir proferite dalla donna accanto, mentre lei cerca di sistemarsi meglio e inclinare il capo presso l’incavo del collo. Docile e sottile la sua voce che andrebbe ad esordire una risposta [ No, purtroppo. Sono stata via da molto, eppure questa città mi sembra notevolmente cambiata. ] Scruta lo spostamento del locandiere verso un tavolo. Attende, quindi, che arrivi la sua birra.
15:51 Ainley [Locanda - Bancone] E lo scenario muta ancora, vedendo l'entrata in scena di un altro figuro mentre l'oste di per sé passa l'ordinazione a uno dei garzoni in servizio ed esce da dietro il bancone. Ardet, di poco distante dalla mezzelfa seduta, al giungere di Rafahel in sala drizza il muso e gli occhi grigi a fissar l'elitario, mentre il pelo gli si drizza leggermente sul dorso, mutamento reso più evidente dal contrasto con la bandana nera che gli avvolge il collo rossiccio. Il basso ringhio della bestiola costringe la mezzosangue a distrarsi dal seguire i movimenti di Eraton per sporgersi di lato - quello opposto ad Aleen, che nel mentre le fa per rispondere - ed afferrare la bestiola per la collottola con presa salda. Se lo solleva sino in grembo, solo per bloccarlo lì mentre scocca un'occhiata rapida all'ingresso e poi torna sulla sua interlocutrice, abbozzando a lei un mezzo sorriso { Capisco .. nemmeno io sono di queste parti eppure credo di intuire a cosa vi riferiate .. sapete per caso qualcosa su quanto è successo ? } indaga discretamente, mentre tien buono il proprio animale con una serie di grattini dietro le orecchie scure.
15:55 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.] e cosi l’umano giunto al tavolo vien invitato a sedersi, osserva il tavolo ei, osserva e senza altro proferire si siede cercando il posto che gli dia modio di continuare a vedere la sala e il bancone in particolare, quindi in linea teorica se vi fosse prenderebbe posto con la schiena verso la parete della locanda. Una volta preso il posto ei proferirebbe [Dunque?] dimanda generico e tranquillo
16:00 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Ennesima persona che sembra fare il suo esordio all’interno di quella locanda. Buona parte del versante che sfocia dalla parte opposta al bancone è stata rifatta, proprio quando quelle presunte Banshee sono riuscite a palesarsi. E da quel momento in poi lei è riuscita ad avere una cognizione ben diversa della vita, di tutto ciò che la circonda in quelle terre. Come ha detto Awrello, in nessun caso lei deve mostrarsi ulteriormente o far ricordare a molti il suo volto. [ Molto peculiare la vostra volpe. Come si chiama? ] Si interessa di quell’animale che proprio adesso ha rivolto presso il grembo. Ritorna a proferire riguardo alla situazione, scostando di poco alcune ciocche dal viso [ Sono riuscita a comprendere che la città è stata preda di governatori Federati, e che l’avvento di tutto questo ha scatenato un malcontento tra i mercanti e persone varie. ] Arriccia il naso. Omette le parti riferite sulle legione e soprattutto rimane un po’ vaga. 
16:02 Rafahel [Kern - Locanda] Inspira profondamente: una volpe, o simil quanto meno, parrebbe ringhiare sommessamente tra se all'arrivo del figlio del Divieto, lasciando Rafahel totalmente indifferente alla vicenda. Non si sarebbe interessato nemmeno ad un lupo adulto data la sua superiorità sanguigna/genetica sia a tali animali, sia all'inferiore razza umana che potrebbe controllarli. Espirazione prolungata accompagnato dal suo solito ringhiare baritonale mentre le natiche si poggerebbero, insieme all'armatura e alla cotta che indossa poco sotto di leggero stampo, rumorosamente e metallicamente sul ligneo materiale che compone la sedia. Per l'ordine di Elendir? No: era già sua intenzione [ ...da quando in quarrRRrrr sei diventato così garbato da invitarmi a sedererrRRrrr...? ] domanda retorica: annusa ancora l'aere e cerca di piazzare lo sguardo sui presenti, oltre che l'udito [ ...I miei omaggirRRRrr... ] in direzione di Eraton [Skill Razza: Sensi Animali]
16:04 Elendir [esterno locanda->salone] Si appoggia allo schienale Elendir, incrociando le braccia al petto mentre squadra alternativamente prima Rafahel poi Eraton, ma infine è sul locandiere che si focalizza il suo sguardo. L'espressione è serissima, i lineamenti di quel viso scavato sono duri, trasmettono austerità, il che potrebbe voler dire che il discorso che stanno per intraprendere non sia poi così piacevole. Ma poi, un leggero sorriso si allarga sulla pelle olivastra del tagliagole [ Mi dicono che ti sei mosso discretamente qui a Kern, che hai fatto bene il tuo lavoro. Cos'hai chiesto a Iago come compenso e, soprattutto, cosa intendi fare ora? ] cambierà città? Rimarrà a Kern? [ Nel caso ancora non vi conosceste, questo è Rafahel...uno dei nostri. ] dice.
16:09 Ainley [Locanda - Bancone] All'interesse di Aleen verso il volpacchiotto ormai cresciuto la biondina sbatte un paio di volte le palpebre, come non aspettandosi tal domanda, prima di abbozzare un largo sorriso luminoso e fare le presentazioni { Si chiama Ardet .. e io sono Rekla } quindi attenderebbe la presentazione dell'altra prima di tornar al discorso principale ed assumere un'aria vagamente riflessiva { .. capisco .. } afferma, prima di emulare un sospiro che le fa abbassar leggermente le spalle. La sua ordinazione le vien posata davanti ed allora la mezzosangue punta gli occhi verdi sul bicchiere ricolmo d'acqua, prima di tornar all'umana { .. sembra sempre colpa della federazione .. per questo gli artigiani stanno lasciando la città ? } un'innocente osservazione sembrerebbe, mentre colei che l'ha posta d'altra parte sembra aspettar solo una qualche risposta da parte dell'altra.
16:09 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.] Sorride l’umano davanti al porco che par interrogarlo, almeno sulle sue intenzioni, mentre osserva l’altro, è una freccia almeno cosi gli dice il flagello, strano nel fare e nel parlare quello ma non più strano ti tanti altri nelle terre per cui non ci da molto peso sul momento. [Salve] gli rivolgerebbe semplicemente formale per concentrarsi sulle domande del flagello [Io faccio sempre tutto bene] espone tranquillo e sereno con la solita arroganza e strafottenza di cui solo lui sa cosa gli dia il diritto di essere in quel modo. [E si ho preso accordi con Iago per il mio compenso e sul mio prossimo da fare. ] espone senza parlare di cifre [Mi ha detto che per il momento dovrei restare a Kern fino a sistemare la situazione con certezza poi …] lascia il verbo in sospeso [non lo so] dichiara [vado vengo dove non so] vago e generico perché è vero che non ha scelto destinazione . 
16:15 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Striscia il palmo della mano sinistra contro il ruvido bancone, mentre l’altro versante di esso dovrebbe poter giungere il garzone con le ordinazioni delle due. Scosta le spalle verso dietro, raddrizza il busto e tenta di assumere una postura idonea, se pur la presenza dello sgabello non è perfetta: preferisce di gran lunga soffermarsi su sedia con schienale dietro. Purtroppo il suo udito non è fine come quello di un elfo, e difficilmente potrà comprendere le parole che verranno dette al tavolo dietro: farfugliano, almeno per lei. Dovrà tendere la sua attenzione per farlo, ma in questo momento vuole dedicarsi alla donna accanto e bere ciò che ha richiesto prima. [ Io sono Aleen. ] Elegante e docile quel sorriso che gli mostra. Annuisce e prendere anche lei il boccale che gli spetta. Incomincia ad avviare sulle labbra qualche lieve goccia di quella mistura tiepida, e poi fare le sue riflessioni a riguardo [ Potrebbe anche essere.  Avete letto che un Triumvirato si è proposto come soluzione a tutto questo? ] Accenna qualche ricordo semplice ed essenziale. Alla fine lei, come l’altra, vuole solamente comprendere la situazione.
16:15 Rafahel [Kern - Locanda] Una persona importante? Parrebbe dato che è stato associato al nome "Iago", alla parola "ricompensa" e alla frase pronunciata con tanta semplicità "uno dei nostri" per presentare il mezzodemone. Sguardo che si assottiglia e si schianta su quella, per lui, gracile ed inferiore creatura. Rimane ad attendere... attende pochi secondi invero e quando quel discorso viene concluso l'unica cosa che riesce ad immagazzinare è l'idea che "non abbia un nome" [ MpfhrRRrr... ] si limita a sbuffare: dopotutto poco gli importa sentendosi enormemente superiore a quell'essere. Nel frattempo l'udito sovraumano cerca di captare i discorsi di Ainley, o "Rekla", con Aleen... sorride ringhiante [ ...un bicchiere di vino liquoratorrRRr... ] si limita a concludere in direzione del garzone [Skill Razza: Sensi Animali]
16:19 Elendir [esterno locanda->salone] Lo sta ad ascoltare. Non ama molto i giri di parole Elendir, quando lui domanda qualcosa solitamente esige risposte concise ma, almeno stavolta, non sembra adirarsi. No, in fin dei conti non gl'interessava quale fosse stato il compenso di Eraton, quel che voleva sapere erano le sue intenzioni riguardo al futuro. [ A si? ] silenzio, quella bestiaccia famelica di Elendir fissa il locandiere, lascia trascorrere lunghi istanti prima di proseguire [ Mi hanno detto che a Grimpen c'è movimento.... ] un suggerimento? In fin dei conti lui è pur sempre un assassino, il che vuol dire che spesso sa dove si possano fare buoni affari. Grimpen è sempre stato un ricettacolo di malfattori, ma ultimamente sembra si sia risvegliato qualcosa di nuovo ed inebriante. [ Venendo a te invece...... ] stavolta si rivolge a Rafahel [ Hai saputo che Droug è stato promosso? Questo vuol dire che ora....è un tuo superiore. Non sei stanco di fare il tirapiedi delle aquile, il reparto effemminato? ] lo provoca, sorride persino alle sue stesse parole.
16:21 Talesin_Telrunya [Kern/Locanda] Intanto se la ride Talesin che è rimasto in silenzio per tutto il tempo, nel vedere una certa qual forma di sia pur abbozzata diplomazia da parte di Elendir, qualcosa che stupisce anche lui. Al tavolo si aggiungono quindi sia Eraton che quindi Rafhael, mentre Ainley continua ad intrattenersi cin la donna al tavolo. [La compagnia è senz’altro gradita, ma ho un affare importante da disbrigare, mormora agli avventori che condividono con lui il tavolo [Elendir, comunica tu la decisione di cui abbiamo parlato stamane a Rafhael] finisce, prima di svuotare il bicchiere e svanire nelle vie.
16:25 Ainley [Locanda - Bancone] Annuisce alla presentazione dell'altra, mentre a sua volta, ora che Ardet pare decisamente più calmo da come muove lentamente la coda come un pendolo dal di lei grembo, va a cercar con la dritta il proprio bicchiere per berne un paio di piccoli sorsi. Soltanto alla domanda di Aleen si ritrova a riappoggiare l'arto sul bancone e posa su di lei nuovamente l'occhi verdi, scrutandone l'espressione del viso nel risponderle senza apparentemente pensarci { Sì, ho letto qualcosa .. voi credete che sia la soluzione giusta ? } curiosa, senza ombra di dubbio, appare la sua caratteristica più marcata visto che non ha fatto praticamente altro che far domande alla sconosciuta, seppur abbastanza cordialmente. E continuerebbe infatti ancora a sorriderle, come se niente fosse, tranquilla sebbene alle puntute le giunga lo scostarsi di alcune sedie nonostante le ciocche bionde a celarle e lei lanci per riflesso un'occhiata all'ingresso, a notar l'identità di chi lascia il luogo.
16:28 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.] Ascolta le novità tra le frecce, che poco lo riguardano, osserva gli altri e ne capisce il parlare, osserva la leggenda andare via e lo osserva salutandolo sol cun un cenno del capo e poi ascolta le frasi a lui rivolte verso Gimp. Sospira e incrocia le braccia al petto l’umano [Gimp] ripete a bassa voce [è sicuramente interessante e una buona idea soprattutto se c’è movimento] espone l’umano essere passando da uno all’altro ai presenti del tavolo e cercando di non perdere d’occhio le donne, [Ma devo sistemare le locande prima] espone [Dovrei trovare qualcuno per qua e per decla soprattutto] espone [La è un brutto posto e soprattutto serve qualcuno di assolutamente fidato ma Iago non mi ha ancora proposto nessuno] dichiara serio.
16:30 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×} Avvicina lo sterno sulla soglia del bancone, porge un elegante e pacato gesto con la mano e prosegue a bere la sua birra. Si guarda, ovviamente, attorno in cerca di ulteriori persone che potrebbero, sì, giovare alla sua missione oppure coloro che tendono un po’ di troppo le orecchie. Il Locandiere è impegnato, quindi in un altro momento più tranquillo potrà parlargli. [ Credo di no. Le persone hanno bisogno di una figura del posto, che possa aiutarli a risorgere da questa presunta desolazione. Difficilmente si lasceranno abbindolare da parole buttate al vento. ] Quieta riflessione a riguardo della sua domanda. Termina di bere la birra, tenta di tirar fuori la sua scarsella e cogliere alcune monete, giuste per compensare l’ordinazione. Le adagia sul bancone, mentre scruta la donna accanto ed una buona parte della zona. [ Credo che sia il caso che io vada. Avremo modo di approfondire le nostre riflessioni: alla fine siamo solamente persone che vorrebbero comprendere le sorti di questa città. ] Ammicca con l’occhio sinistro, rivolge un fievole inchino con il capo e attende prima di profilarsi verso le scale a fare altro. Questa parte del pomeriggio, almeno dal suo canto, si è conclusa egregiamente. 
16:31 Rafahel [Kern - Locanda] Ascolta Talesin e nel vederlo andar via rimane ulteriormente in ascolto. Ringhia sorridendo all'affermazione di Elendir: un profondo divertimento in quella verità espressa [ ...ElfirrRRRrr... non c'è bisogno di aggiungere altrorrRRRrr... ] esattamente: quindi si, è enormente stanco di seguire ordini in generale, figurarsi se pronunciati da un orecchie-a-punta o da un loro meticcio. Continua a percepire quei dialoghi nel frattempo: evitando di aggiungere altro e/o di parlare inutilmente rischiando di interromperli. Si limita a fissare Elendir: qualcuno di fidato? Perchè non due? Attende... dopotutto non conosce molto a riguardo ma di norma dove va il Flagello ... .... beh v'è divertimento per il "genere di guerriero" qual sono quei due bastardi [Skill Razza: Sensi Animali]
16:39 Ainley [Locanda - Bancone>Tavolo] Una nuova pausa durante la quale la ragazza soppesa l'opinione altrui solo per rivolgerle infine un cenno d'assenso e un abbozzo di nuovo sorriso cordiale. Il congedo dell'altra poi la vede sbatter un paio di volte le palpebre, lasciando trasparire dalle labbra appena socchiuse una certa sorpresa che presto lascia il posto ad una frase di commiato { Certamente . Alla prossima dunque, è stato un piacere } e poggiandosi con ambo i gomiti al bancone, da' l'idea di volersi dedicare al resto del proprio bicchier d'acqua mentre invece segue di sottecchi la figura della donna giusto per accertarsi che infine sparisca realmente dall'ambiente. Soltanto una volta che ella avrà salito le scale infatti, lascerà scendere Ardet dalle proprie gambe scivolando dallo sgabello a sua volta, solo per emulare uno sbuffo un po' stanco e volgere il proprio passo verso il tavolo di Frecce e compagnia. Il passo non indugia ma non costringe la volpe a seguirla, mentre senza neanche chiedere si accaparra una sedia e vi si abbandonerebbe sopra, fra l'annoiato e lo stanco { Datemi delle buone notizie }
16:43 Elendir [esterno locanda->salone] Scuote la testa verso Rafahel, come a voler stroncare in partenza la sua idea. No, quei due non sono adatti a far gl'infiltrati a Dechtera e nemmeno per rimanere a marcire a Kern, ci sarà molto altro da fare in altri luoghi molto più interessanti. [ Chiedi ai comandanti delle aquile, oppure meglio ancora a Talesin...è lui che si occupa di queste cose. ] favella, guardando con la coda dell'occhio il locandiere. Poi, l'attenzione torna a focalizzarsi interamente su Rafahel [ Sei stanco dunque? Bada che non ti farò tornare sui tuoi passi.... ] come a voler dire, scegli ora. Ma, come suo solito, Elendir non è un tipo paziente, dunque non attende affatto la risposta del compagno, si limita ad afferrare lo spadone con la mancina e ad alzarsi in piedi, mostrando un sorriso enorme da bestia famelica ed un entusiasmo quasi palpabile. Sembra si stia accingendo a fare qualcosa. Senza indugi, monta sulla sedia e poi sale sul tavolo, in piedi su quel precario ammasso di legno che ora sta sorreggendo il suo intero peso. Ghigno enorme, fissa dall'alto al basso il mezzodemone mentre la mano destra brandisce l'arma, ancora infilata nel fodero, e la solleva per poggiarla sulla spalla [ RAFAHEL.....IO TI NOMINO.... ] si blocca, non può certo dire Berserker, non ad alta voce e di fronte a tutti [ BEH.....INSOMMA HAI CAPITO. Se rifiuti allora scansati, altrimenti accogli la mia spada. ] dice, tentando ora di abbassare dolcemente, per quanto sia possibile farlo con un arnese di metallo di quel peso, l'aggeggio verso la spalal di Rafahel. Eccolo che da spettacolo, incurante degli altri astanti.
16:48 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.] La freccia da poco conosciuta al tavolo par essere buona freccia, non certo com’era lui, selvaggio e indomito sempre a non rispettare ne gli ordini ne le direttive dei superiori, per quello alla fine si era messo “In proprio” non poteva stare in un gruppo cosi ben strutturato con le rigide gerarchie un animo come il suo poco incline a fare quello che viene detto anzi, stimolato a fare sempre l’opposto di quello che viene detto. Per quello aveva lasciato le frecce pur restato per cosi dire sempre alle loro dipendenza. Un mercenario solitario alla fine quello che è sempre voluto essere. Poi un'altra si aggiunge al tavolo, la città ormai si era riempita di frecce, l’aveva certo ipotizzato l’umano e senza problemi accettato ei, tante più frecce tanti meno problemi per lui. Alla fine il flagello parla e l’umano dopo averlo ascoltato ei s’alza [Vi lascio alle cerimonie se non avete altro] esporrà preparandosi ad andare se non vi fosse altro per lui
16:49 Rafahel [Kern - Locanda] Ainley si siede presso il tavolo: un profondo rantolo sembra scaturire dalla feral gola del mezzodemone. Non aggiunge altro: la dritta si alza a carezzare la corta barba incolta non capendo ancora di che cosa stiano parlando men... .. [ MMMhhhRR!? ] ma che è? Elendir sta cianciando cosa? Rimane leggermente interdetto e quando si alza a poggiar quella spada su di lui rimane in attesa del tocco. Avrà capito? Beh forse si!? Dopotutto i discorsi fatti in precedenza sono espliciti e al contempo escludono altre idee: che lo stia promuovendo o che lo stia passando ad un'altra carica, o che lo stia prendendo per il c**o, rimane che alla peggio dovrebbe essere un Berserker? O una cosa simile? Boh: per ora segue gli eventi e si limita a pronunciare [ ...Quale onorerRRRRrrr... mHrRmHrRmHrR... ] ridendo tra se, ferale come sempre. Per ora continua a disinteressarsi di Eraton: dopotutto non lo conosce e per ora non ne ha la minima intenzione [Skill Razza: Sensi Animali]
16:53 Ainley [Locanda - Tavolo] Vien quasi ignorata, fatta eccezione per Rafahel che le rivolge un rantolo non tanto amichevole. Lei dal canto suo gli sfoggia un sorrisetto ironico e provocatorio, uno dei suoi non proprio amichevoli insomma, tanto per ricambiare tale improvvisa posizione avversa. Improvvisa per lei insomma, che ha avuto ben altre cose a cui pensare nel mentre venivano prese le distanze. Resta quindi spettatrice del fare di Elendir, che sembra mandar a quel paese ogni discrezione per una nomina che non ha ancor capito di che si tratti, evidente dall'espressione perplessa che sfoggia. Eraton si congeda ma dalla ragazza vien quasi ignorato, troppo presa a cercar di dare un senso a ciò che sta vedendo, altalenando un paio di volte lo sguardo dall'uno all'altro, prima di emular uno sbuffo dal piccolo naso e volger lo sguardo verso l'ingresso { .. phfui .. }
16:59 Elendir [Locanda/tavolo] I muscoli del braccio destro si tendono, la spada vien sollevata nuovamente e riportata al suo posto, sulla spalla del Flagello dove trova appoggio. Quest'ultimo, con estrema nonchalance, ripercorre i suoi passi e prende a scendere dal tavolo, rimettendo piede sulla sedia e poi a terra. Inevitabilmente, i suoi occhi neri finiscono per incrociare la figura di Ainley, prima non vista dato il momento concitato. [ Oh oh...la figlia della leggenda ci onora della sua presenza. Devo ritenermi lusingato? ] dice, tagliente come al solito. Non è facile fare l'abitudie alle maniere rozze di Elendir, molto spesso si è costretti a sopportare senza poter replicare, il che rende piuttosto difficile rapportarsi con lui.
17:06 Eraton_Screl [ Sala/Stanze] Lascia cosi le frecce alle loro cerimonie anche perché cosi facendo stanno dando certa la loro identità anche se non precisamente come frecce, i dubbi forse ai presenti resteranno ed ei in ogni caso ritirarsi. [Alla prossima volta] esporrà verso tutti e tre i presenti al tavolo e mentre si allontana verso il mezzo demone proferirà [Congratulazioni] una formalità che in realtà non lo tange veramente or che lui è fuori da gerarchi e schemi si andrà a ritirare nella parte superiore della locanda.
17:08 Rafahel [Kern - Locanda] Effettivamente Ainley non ha tutti i torti: la situazione è abbastanza paradossale quanto divertente, almeno agli occhi di Rafahel. Certo, se questo gli concederà di liberarsi da ogni ipotetica feccia elfica o sua bastarda... beh ne sarà ben felice; enormemente anche. Dopotutto nel ramo Berserker avrà meno missioni di spionaggio e maggior "menar lama" da portare a termine; avrà meno possibilità, anche se minimali comunque presenti, di incontrare la famiglia degli "appuntiti" e cugini affini... oltre alla possibilità di dare libero sfogo ai suoi istinti animali senza "inutili rischi". Aradel sussurra e gelida lo carezza: il sorriso svanisce lentamente. Ascolta... [ ...Figlia della LeggendarrRRrr...] ripetendo quanto ascoltato: ferale. Quell'informazione è importante: Ainley sarà ulteriormente protetta nel caso in cui Rafahel decida di "impazzire". Sbiadito quel fantasma dettato dalla propria psicosi lo avvolge... [Skill Razza: Sensi Animali]
17:11 Ainley [Locanda - Tavolo] La frecciatina del Flagello la costringe a sollevare di nuovo l'occhi verdi per cercarne la figura e inquadratolo, permane in un'aria imperturbabile mentre incrocia ambo le braccia sopra il corsetto e replica con un semplice { No } che non sembra avere alcun seguito di commenti. Invece è una domanda quella che segue { Piuttosto, dov'è andato Talesin senza il suo fido cagnolino ? } non ha potuto resistere dal ribattere con una provocazione, sfoggiando subito dopo un sogghigno tutto per l'umano. Alché il ripetere abbastanza ringhiante di Rafahel la porta - suo malgrado - a lanciargli nuova occhiata, stavolta un po' scettica { Sì, infatti .. non ti era arrivata la voce ? } ironica, quasi scostante nei suoi modi. D'altra parte è un'idea assurda che ci sia ancora qualcuno che non lo sappia.
17:22 Elendir [esterno locanda->salone] Continua a tenere lo spadone a mo di clava, poggiato sulla spalla destra e ben stretto tra le falangi della mano. Alla replica della donna, il viso sorridente di Elendir si scurisce, le sopracciglia si alzano con far sorpreso [ Vedo che a parole hai ereditato il coraggio di tuo padre. Però vedi.... ] e, detto questo, la mano sinistra del Flagello vien sbattuta con violenza sul tavolo, proprio difronte alla ragazza, così che poi l'umano possa poggiarvisi ed avvicinarsi con il viso alla giovane, chinandosi in avanti. Le labbra si tirano e i denti si mostrano, un sorriso minaccioso e famelico si fa largo sul viso del veterano che, spesso e volentieri, assomiglia più ad una bestia che ad una persona. Poi prosegue [ ....essere il cane rabbioso di Talesin ha dei vantaggi, scommetto che non aprirebbe bocca se ti scorticassi viva. Non mi chiederebbe nemmeno perchè. ] ringhia. Poi, improvvisamente, si allontana riprendendo posizione eretta, staccando anche la mano guantata dalla superficie di legno. [ Si Rafahel è la figlia di Talesin. Se vuoi una promozione ti basterà finirci a letto. ] ultima battuta estremamente tagliente, prima di avviarsi verso le scale. Ma non sparisce ancora dalal vista, è curioso di sentire se la ragazza ha qualcosa da replicare. Ama i caratteri focosi, ora è il momento di scoprire se Ainley è una pecora oppure un lupo come suo padre.
17:22 Elendir usa abilità: Intimidire
17:24 Rafahel [Kern - Locanda] Serio in volto mentre finalmente il vino liquorato arriva: mano destra che prende il bicchiere e lo alza lentamente in direzione delle labbra [ ...Non ascolto i pettegolezzirrRRrrr... ] baritonale e con lo sguardo perso nel vuoto. Un glacial fissare Aradel che innanzi a lui sorride macabramente accompagnando tal gesto con una cantilena che all'epoca aveva tratti di una ninna nanna... e ora sembrerebbe, se qualcun altro oltre a Rafahel potesse ascoltare, più una distorta ed inquietante emissione vocale. Vitreo materiale ceh tocca le labbra mentre quel bruciante alcolico macchia bocca e gola del mezzodemone durante quel battibecco tra i due: parrebbe così lontano. Così dannatamente lontano. Finirci a letto.... ... divertente. La locanda sembra riempirsi di tutte quelle numerose vittime.. ... e il sorriso inizia ad incrementare di nuovo tatuandosi su quel volto psicopatico; cornice di un animo frantumato ed infernale [Skill Razza: Sensi Animali]
17:33 Ainley [Locanda - Tavolo] Il tonfo sordo della grossa mano del Flagello sul legno la fa sussultare leggermente, ma già appoggiata allo schienale non si ritrae né da' l'idea di volerlo fare mentre affronta quel faccia a faccia fessurizzando lo sguardo in un abbassarsi di palpebre che ha lo scopo di renderlo quasi tagliente { .. non sarebbe di lui che dovresti preoccuparti .. } mormora in tutta risposta al ringhio d'ei, ribattento a quel tentativo di intimidirla con una reazione uguale-contraria per istinto. Velata minaccia probabilmente, visto che non ha altro modo per ribattere e d'altra parte non ne ha nemmeno il tempo che Elendir dal canto suo torna eretto e a Rafahel risponde. Un'altra frecciatina, una di quelle pesanti, e la mezzosangue s'irrigidisce in ogni muscolo, come raggelata dalla sfrontatezza di tale battuta. Un gelo che evapora perché lo sguardo che gli scocca è talmente intenso che si potrebbe intuire che ella stessa s'augura che l'uomo sul quale si posa possa prender fuoco soltanto al pensiero { Ti piacerebbe vero ?! } esclama, prima di distogliere lo sguardo, abbastanza seccata, per inquadrare brevemente l'espressione di Rafahel { E togliti quel sorrisetto dalla faccia tu } ne ha anche per lui, pare, ma non aggiunge altro sollevandosi in piedi quasi di scatto. Furiosa la si potrebbe definire, tant'è che neanche ha più considerazione per alcuno mentre si avvia senza una parola di più verso la porta.
17:41 Rafahel [Kern - Locanda] Non la guarda: immobile a visualizzare immagini che non esistono, ascoltare cantilene eteree ed odorare profumi che il tempo ha reso solo ricordi distorti e senza alcun senso [ ...Faccio quel che ca**o vogliorrRRRrrr.... ] si limita a rispondere baritonale, ringhiante e con una violenza passiva probabilmente enorme. Immobile con lo sguardo frontale e vago mentre la mano destra alza di nuovo il bicchiere per assaporare il rimanente vino liquorato. Isolato: isolato totalmente da quel mondo che parrebbe soltanto donargli inutili incontri; unica difesa che i propri compagni elfici e mezz'elfi possono avere da Rafahel. Si, perchè sarà anche violento, meschino, malvagio e ferale... ma ciò che compie e dice è spesso il sintomo della volontà di non torcer un capello a chi, giurandolo a Iago, di norma strapperebbe via il cuore. Beve mentre gli astanti si dileguano.... sorride.