14:56 Ainley [Scale - Locanda]
Una mattinata uggiosa, proprio come il maltempo che imperversa
sull'isola e dintorni di Kern. Quella fastidiosa pioggerellina l'ha
costretta a starsene rintanata in una stanza apposta a sbrigare
scartoffie rimandate anche per troppo tempo. Tuttavia ha praticamente
finito ed è ora di dedicarsi a qualcosa che non sia l'amministrazione di
Valle d'Ombra, per questo sta giust'appunto scendendo le scale con un
incedere indolente tanto quanto le gocce di pioggia che si riversano sui
vetri delle finestre. Si ferma a metà giusto per scoccare un'occhiata
verso il piano superiore da poco lasciato, le mani in tasca e
l'espressione acciglia a cercare quella palla di pelo che è Ardet,
ritardatario lungo il corridoio per chissà quale motivo. La volpe non si
fa attendere poi molto perché a un fischio di lei sbuca da oltre
l'angolo delle scale e scende le rimanenti quasi caracollando su sé
stesso, superandola sino al pianerottolo.
15:03 Elendir [esterno locanda->salone]
Si siede, come al solito stacca i supporti della spada dal cinturone e
l'appoggia al tavolo, incastrandola con la guardia crociata al bordo e
con la punta a terra. Le braccia vengono poggiate sul tavolo e le mani
congiunte, le dita s'intrecciano tra loro e lo sguardo si alza
sull'amico [ No, nessun problema sembra. Calma piatta. ] favella
il Flagello con aria rassegnata. Cala il silenzio, non sembra ci sia
molto di cui discutere al momento, non per due cani sguinzagliati come
ELendir e Talesin che si, possono godersi la quiete della locanda, ma
preferibilmente con qualche argomento stimolante di cui discutere. [
Piuttosto....vuoi dirmi a cosa stai pensando? L'ultimo ordine che hai
dato era....insolito. La noia ti sta facendo prendere in considerazione
un genocidio? ]
15:04 Eraton_Screl [Cucine -> Sala]
ecco l’umano essere, ancora in locanda, ancora al lavoro. Gia ei
gestiva la locanda prima più che lavorarci veramente, aveva demandato ai
garzoni quasi tutto il lavoro, ei in pratica serviva di solito solo i
clienti che gli interessavano o che doveva valutare, oppure serviva in
generale se costretto da particolari assenze dei garzoni e quant’altro.
Ora che era salito al governo, anche se ancora non gli era ben chiaro
cosa e dove fossero le sue mansioni governative ei faceva ancora meno,
tanto che nemmeno il grembiule da locandiere portava piu solo la spilla a
distinguerlo. Dalla cucina dopo aver supervisionato il lavoro dei
garzoni ei si muove per accedere alla sala andando velocemente a
raggiungere la sua posizione solita dietro il bancone. Mentre muove tra
porta e bancone comincia a studiare sala e i suoi presenti.
15:06 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Dolcemente la pioggia ricade dal cielo, sopra quella città deserta si
viene ad appoggiare molto lentamente. La fanciulla si trova nei pressi
della sala comune, precisamente vicino al bancone. Ha intenzione di
parlare con il Locandiere, incominciare ad informarsi meglio sulla
situazione attuale: non riesce a smettere di pensare a quelle perverse
allusioni. Si suo cuore palpita per il dolore, evita di farsi
condizionare da quelle parole. Solite ed umile vesti quelle che indossa e
ricadono sulla sua essenza femminile. Osserva per un breve tratto gli
avventori attorno, quei tavoli che circondano la sala comune della
locanda. Inumidisce con dolcezza le labbra, rivolge un elegante gesto
fievole con la mano e tenta di prendere posto innanzi al bancone,
possibilmente in uno sgabello lontano da persone che potrebbero
osservarla troppo. La discrezione non deve mai essere omessa, se pur le
sue intenzioni sono del tutto buone e pacate. Sorride con grazia.
15:07 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale]
Il sorriso si palesa ancor di più sul volto dell’elfo trasformandosi
in una sorta di ghigno, mentre volge le proprie pupille ad incontrare
quelle del Flagello [D’altronde, se qui non si collabora, non sarebbe
troppo difficile importare cittadini da zone che sono a noi più
favorevoli, dopo che coloro che abbiano alzato il capo, siano spariti,
diciamo, misteriosamente…] si interrompe andando ad inquadrare una
figura che ben conosce, che è appena uscita dalle cucine. Un lieve
gesto, quasi impercettibile per invitarlo ad avvicinarsi.
15:10 Ainley [Locanda - Sala]
Termina di scender gli ultimi scalini, gli stivaletti rinforzati che
rintoccano sul legno finché non si ferma il tempo necessario per lasciar
spaziare lo sguardo tutt'attorno. Ed è ivi che si sofferma ad osservare
una scena discreta che vien messa in atto. La presenza di Talesin è la
prima che, bene o male, attira il di lei sguardo di smeraldo, ma subito
dopo quegli occhi scivolano sulla persona di Elendir seduto lì con lui.
Non riesce a far a meno di abbozzare una piccola smorfia e fa per volger
altrove l'attenzione quando ecco notare il cenno del padre verso il
bancone. Sposta l'attenzione verso lo stesso ed è il Locandiere a
riconoscere questa volta, mentre la presenza di Aleen nei pressi è
giusto da sfondo. Si scosta un poco dalle scale, fingendo di cercar
ancora un tavolo libero mentre invece si limita ad osservare ancora un
poco le azioni dei presenti.
15:15 Elendir [esterno locanda->salone]
E alla risposta di Talesin anche sul volto di Elendir si allarga il
sorriso, un ghigno famelico, animalesco, più simile a quello di una
iena. L'amico sembra far cenno a qualcuno, il che costringe il Flagello a
voltarsi per controllare di chi si tratti. E, dopo aver inquadrato
Eraton, non può far a meno di notare anche Ainley [ C'è tua figlia.... ]
favella, rivolgendosi ovviamente alla leggenda ma rimanendo voltato
verso il bancone, con i suoi occhiacci neri puntati sulla giovane
mezz'elfa. La fissa in maniera insistente per chissà quale ragione. Chi
lo conoscesse saprebbe che è semplicemente il suo modo di fare, esser
fastidioso fa parte di lui.
15:18 Eraton_Screl [ Sala/Bancone]
Osserva la sala, avventori conosciuti e altri meno, o forse proprio
nuovi alla vista sua, sospira l’umano essere sforzandosi come sempre di
tenere aria sufficientemente allegra ma non burlona, uno sforzo non
indifferente ultimamente; Il sorriso si allarga leggermente quando
riconoscerà leggenda e flagello nella sala ed ei richiamato un garzone a
se gli indicherà il tavolo. Poggiandosi sopra una bottiglia e due
bicchieri l’umano proferisce al garzone [Portala a quel tavolo, con i complimenti del oste]
esporrebbe . Ei intanto avrebbe ben ascoltato le discussioni nella sala
quasi vuota il pomeriggio e grazie al suo udito fino e selettivo nelle
locande appreso ei dovrebbe poter auscultare lo scambio tra le frecce,
sempre non fossero troppo lontane. Tra uno sguardo e l’altro si aggira
con il volto in cerca di vedere e capire se qualcuno ha bisogno
dell’oste o meno
15:18 Eraton_Screl usa abilità: Trucchi del mestiere lv5
15:19 Eraton_Screl [Scaltro udito]
15:22 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Un turbine di vari sentimenti si viene a creare al suo interno, si
mescolano con l’inquietudine di errare in quel momento. Ammicca con
molta calma con gli occhi, scruta i garzoni adiacenti al bancone e
presso le cucine. Tutto sembra palesarsi sul sereno, e dunque potrà
anche tranquillizzarsi in parte. Non nasconde, però, che quella
sensazione di affermare tali allusioni siano veritiere. Porge uno
sguardo ed un sorriso ben diverso, più innocuo e cordiale. Si mostra
indifferente con gli avventori, eppure li scruta con parsimonia da quel
punto ideale. Lei è soltanto una povera fanciulla che desidera avere
delle risposte: omette quelle dovuti parti riguardante il suo studio. [ Chissà con chi potrei parlare per esporre i miei dubbi. Questa situazione non mi tranquillizza. ]
Un semplice pretesto per poter attirare l’attenzione di qualcuno,
possibilmente del locandiere che dovrebbe trovarsi in zona. Termina
sbuffando pesantemente.
15:23 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale] [Allora tocca rimandare]
accenna appena ad Eraton. Ovviamente aveva visto già la figlia, come la
donna che è al bancone e che adesso Elendir sta fissando in maniera
insistente. Eraton non pare avere colto il segno della Leggenda, il
quale di per sé è abbastanza contrariato del fatto anche se non lo da a
vedere. Insistere in questo momento sarebbe inutile e controproducente.
Sarà necessario sfruttare un altro momento per parlare con l’ex-gemello.
Nel frattempo dovrebbe giungere la bottiglia col garzone che la pone
letteralmente "coi complimenti dell'Oste". Un vago gesto della mano
accià che quello abbia a poggiarla sul tavolo, mentre la donna la
bancone sta chiedendo non è ben chiaro cosa.
15:26 Ainley [Locanda - Sala>Bancone]
Non s'accorge subito dell'insistente sguardo che le rivolge Elendir,
ma quando ciò accade, intercettandolo non può far a meno di corrucciarsi
in volto a sua volta, infastidita a lungo andare è evidente. Eppure,
nel distogliere di nuovo gli occhi dal tavolo per riportarli al bancone,
nota il fare di Eraton, apparentemente per nulla intenzionato a
raggiungere i due, invece se ne resta da quelle parti. Non le resta che
decidere a propria volta che fare e non le vuol poi grandi riflessioni
per muoversi proprio verso il Bancone, come se niente fosse,
approfittando di Ardet che, come ella ha accennato alla direzione, è
scattato avanti per occuparsi uno sgabello, caso vuole quello proprio
accanto alla giovane Aleen.
15:28 Eraton_Screl [ Sala/Bancone]
Il solito lavoro più di presenza che di sostanza quello suo, che se ne
stava al bancone a meditare più che altro su quale tra i suoi vini
versarsi. La donna al bancone ovviamente non sfuggirà al controllo e
supervisione del locandiere che con fare non curante è sempre abituato a
studiare o scrutare tutti. La frase della giovane al vuoto pare e non
precisamente diretta a qualcuno farà incuriosire l’umano perché per ei è
abbastanza scontato che se uno si mette al bancone e fa finta di
parlare in generale è abbastanza chiaro che voglia il locandiere, a meno
che non si tratti di discorso pubblico o propria riflessione. Ma
l’umano non si sofferma a pensare a come e perché di certe inutili cose
cosi avvicinatosi alla donna sarà un sorriso il più credibile che
possiede che dona a lai nel dire [Posso esservi utile?] or
osservandola per capire cosa avesse la donna. Si sarebbe avvicinato alla
leggenda ma la curiosità è più forte verso la donna ora che se invece
si rivelasse Insensata perdita di tempo sarà presto abbandonata a favore della freccia
15:30 Elendir [esterno locanda->salone]
Eraton sembra rifiutare l'invito di Talesin e persino Ainley
preferisce rimanere al bancone, il che fa si che i due rimangano seduti
al tavolo da soli. Il locandiere si limita a far giungere qualche
beveraggio, come se la cosa potesse consolare i due mastini, che però
non sembrano affatto soddisfatti. A differenza della leggenda, il
Flagello non è così imperturbabile, il suo disappunto si legge su quel
viso scarno e carico di cicatrici. Si volta di nuovo Elendir, tornando a
fissare Talesin [ Abbiamo la lebbra per caso? Che sia il caso che andiamo noi da lui? ] domanda all'amico, andando con la mano sinistra ad afferrare già la spada, pronto ad alzarsi.
15:32 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Avrebbe potuto chiamare la sua attenzione direttamente, ma non si fida
delle persone che risiedono alle sue spalle: molti sono sempre pronti a
tendere le orecchie ed interpretare le loro discussioni come un qualcosa
di ostile. Non vuole rischiare inutilmente, perdere una causa che
riguarda l’aiuto diretto di quella città isola. Qualcuno si avvicina a
lei, la donna che in precedenza ha notato scendere dalle scale. Non è
certamente una situazione idonea per esporre i suoi dubbi: troppa
attenzione riversata su di lei, quindi gli tocca attenersi alle
circostanze create. Puntella entrambi i gomiti sul bancone, incrocia le
braccia e sfodera un cordiale sorriso all’uomo innanzi. [ Sareste così gentile da portarmi un boccale di Birra? ]
Prende una piccola pausa per far assimilare quella presunta
ordinazione. Si guarda attorno con molta discrezione, decisamente due o
tre sguardi verso destra e sinistra saranno necessari. [ Buon meriggio a voi. ] Saluta la donna che si è appena posizionata accanto a lei.
15:36 Talesin_Telrunya [Locanda/Sala principale] [State calmo],
gli fa cenno Talesin, CERCANDO di poggiare la mano sinistra sul braccio
del Flagello con un gesto molto fluido, apparentemente naturale. Un
sorriso delicato, quasi efebico percorre quel volto che spesso invero è
senza espressione alcuna. Un gesto eloquente viene portato con la testa
in un momento che la donna al bancone non è voltata verso i due, per far
capire ad Elendir che non sono soli e non è assolutamente il caso cdi
dare spettacolo [Servitevi pure] gli dice quindi indicando la brocca portata dal garzone.
15:39 Ainley [Locanda - Bancone]
Tempo di raggiungere il bancone che scosta la volpe rossa con una mano
per poter aggirare dalla parte giusta lo sgabello e prender posto. Il
saluto di Aleen, cordiale come evidentemente previsto, la mezzelfa
invece dal canto suo ormai donate le spalle a paparino e cagnolino,
abbozza un mesto sorriso alla sconosciuta, replicando { 'sera .. }
solo questo per ora, perché scocca un'occhiata a Eraton, giusto per
attenderne un minimo di attenzione e domandargli con assoluta noncuranza
{ .. posso avere dell'acqua ? } ha smesso per un po' i propri
modi sfacciati, sì, d'altra parte la compagnia lo richiedeva. E sarebbe
proprio verso la sconosciuta che torna a rivolgersi, con una noncuranza
che potrebbe quasi apparir studiata se non fosse che è parte integrante
del suo carattere { Siete di queste parti ? }
15:43 Eraton_Screl [ Sala/Bancone]
A quanto pare la donna non aveva di che domandare forse il suo
precedente pensiero era personale e non rivolto all’osto che aveva
pensato . Cosi osserva le donne , quella delle domande e la freccia. [Arrivano subito]
proferirà scuotendo il capo e dirigendosi verso l’altra parte per
uscire dal bancone, in modo da portarsi verso leggende a flagello,
cercando di incontrare un garzone si da dire [Birra e acqua alle donne al bancone presto] proferirebbe poi portandosi al tavolo di Tale, arrivato dove dirà [Giorno a voi signori.] restando poi zitto ed in piedi
15:44 Rafahel [Kern - Locanda]
Avanza sospingendo la porta con la manca, accedendo a quella nauseante
locanda. Dritta parzialmente serrata al fianco corrispettivo e ibrido
demoniaco che scaraventa quella sua carismatica, parrebbe, figura a
visualizzare gli astanti con il socchiuso e iracondo sguardo glaciale
dalle pupille dilatate e luminose [ ...mmmrrRRRRrrr... ]
ringhiando ed annusando. Pochi istanti: il tempo di riconoscere
nuovamente quelle sfumature olfattive: più dell'ultima volta
sicuramente. Vista che si schianta sui presenti e compagni d'arme
notando nuovamente Talesin, Elendir, e Ainley... in primis quanto meno.
Armatura indossata: la corvina in colore; esattamente come vesti,
stivali e armi che, almeno per quest'ultime, non porta con se dato il
divieto che vige in città [ ....SignorirRRRrr... ] saluterebbe per ora; non capendo chi siano "gli altri presenti"; quanto meno per il momento [Skill Razza: Sensi Animali]
15:44 Rafahel usa abilità: Sensi animali
15:45 Elendir [esterno locanda->salone]
Elendir era già pronto ad alzarsi, le spalle stavano già girando e le
gambe si stavano mettendo in moto. Ma, improvvisamente, la mano di
Talesin lo ferma. Il capo gira di scatto verso l'amico, lo sguardo da
spento si fa più intenso, acceso, per un attimo nei suoi occhi si può
leggere l'ardore tipico di questo guerriero, che però scema rapidamente.
[ Come vuoi... ] borbotta con un fil di voce e tono grave,
ritornando ad appoggiare stabilmente le chiappe sulla sedia e fissando
la spada al tavolo. Inaspettatamente, ecco giungere anche Eraton al
tavolo; un punto a favore della lungimiranza di Talesin. E, assieme a
lui, arriva anche Rafahel. [ Sedetevi.... ] intima il Flagello con far autoritario.
15:45 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Con l’indice della mano sinistra tenta di sfiorare con eleganza le
docili labbra rosee, per poi passare sulla guancia e scendere sul legno
del bancone. I lunghi capelli corvini, quest’oggi, si mostrano
lievemente mossi rispetto al normale, a causa dell’umidità che si è
venuta a creare attorno alla città. La presenza del fiume Mermidon in
certi momenti potrebbe giovare, tuttavia in caso di pioggia quel
frangente è differente. Alcune voci echeggiano rispetto ad altre più
flebili, ma la sua attenzione al momento ricade sulla donna accanto e
sul locandiere. Ode alcune parole venir proferite dalla donna accanto,
mentre lei cerca di sistemarsi meglio e inclinare il capo presso
l’incavo del collo. Docile e sottile la sua voce che andrebbe ad
esordire una risposta [ No, purtroppo. Sono stata via da molto, eppure questa città mi sembra notevolmente cambiata. ] Scruta lo spostamento del locandiere verso un tavolo. Attende, quindi, che arrivi la sua birra.
15:51 Ainley [Locanda - Bancone]
E lo scenario muta ancora, vedendo l'entrata in scena di un altro
figuro mentre l'oste di per sé passa l'ordinazione a uno dei garzoni in
servizio ed esce da dietro il bancone. Ardet, di poco distante dalla
mezzelfa seduta, al giungere di Rafahel in sala drizza il muso e gli
occhi grigi a fissar l'elitario, mentre il pelo gli si drizza
leggermente sul dorso, mutamento reso più evidente dal contrasto con la
bandana nera che gli avvolge il collo rossiccio. Il basso ringhio della
bestiola costringe la mezzosangue a distrarsi dal seguire i movimenti di
Eraton per sporgersi di lato - quello opposto ad Aleen, che nel mentre
le fa per rispondere - ed afferrare la bestiola per la collottola con
presa salda. Se lo solleva sino in grembo, solo per bloccarlo lì mentre
scocca un'occhiata rapida all'ingresso e poi torna sulla sua
interlocutrice, abbozzando a lei un mezzo sorriso { Capisco .. nemmeno io sono di queste parti eppure credo di intuire a cosa vi riferiate .. sapete per caso qualcosa su quanto è successo ? } indaga discretamente, mentre tien buono il proprio animale con una serie di grattini dietro le orecchie scure.
15:55 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.]
e cosi l’umano giunto al tavolo vien invitato a sedersi, osserva il
tavolo ei, osserva e senza altro proferire si siede cercando il posto
che gli dia modio di continuare a vedere la sala e il bancone in
particolare, quindi in linea teorica se vi fosse prenderebbe posto con
la schiena verso la parete della locanda. Una volta preso il posto ei
proferirebbe [Dunque?] dimanda generico e tranquillo
16:00 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Ennesima persona che sembra fare il suo esordio all’interno di quella
locanda. Buona parte del versante che sfocia dalla parte opposta al
bancone è stata rifatta, proprio quando quelle presunte Banshee sono
riuscite a palesarsi. E da quel momento in poi lei è riuscita ad avere
una cognizione ben diversa della vita, di tutto ciò che la circonda in
quelle terre. Come ha detto Awrello, in nessun caso lei deve mostrarsi
ulteriormente o far ricordare a molti il suo volto. [ Molto peculiare la vostra volpe. Come si chiama? ]
Si interessa di quell’animale che proprio adesso ha rivolto presso il
grembo. Ritorna a proferire riguardo alla situazione, scostando di poco
alcune ciocche dal viso [ Sono riuscita a comprendere che la città è
stata preda di governatori Federati, e che l’avvento di tutto questo ha
scatenato un malcontento tra i mercanti e persone varie. ] Arriccia il naso. Omette le parti riferite sulle legione e soprattutto rimane un po’ vaga.
16:02 Rafahel [Kern - Locanda]
Inspira profondamente: una volpe, o simil quanto meno, parrebbe
ringhiare sommessamente tra se all'arrivo del figlio del Divieto,
lasciando Rafahel totalmente indifferente alla vicenda. Non si sarebbe
interessato nemmeno ad un lupo adulto data la sua superiorità
sanguigna/genetica sia a tali animali, sia all'inferiore razza umana che
potrebbe controllarli. Espirazione prolungata accompagnato dal suo
solito ringhiare baritonale mentre le natiche si poggerebbero, insieme
all'armatura e alla cotta che indossa poco sotto di leggero stampo,
rumorosamente e metallicamente sul ligneo materiale che compone la
sedia. Per l'ordine di Elendir? No: era già sua intenzione [ ...da quando in quarrRRrrr sei diventato così garbato da invitarmi a sedererrRRrrr...? ] domanda retorica: annusa ancora l'aere e cerca di piazzare lo sguardo sui presenti, oltre che l'udito [ ...I miei omaggirRRRrr... ] in direzione di Eraton [Skill Razza: Sensi Animali]
16:04 Elendir [esterno locanda->salone]
Si appoggia allo schienale Elendir, incrociando le braccia al petto
mentre squadra alternativamente prima Rafahel poi Eraton, ma infine è
sul locandiere che si focalizza il suo sguardo. L'espressione è
serissima, i lineamenti di quel viso scavato sono duri, trasmettono
austerità, il che potrebbe voler dire che il discorso che stanno per
intraprendere non sia poi così piacevole. Ma poi, un leggero sorriso si
allarga sulla pelle olivastra del tagliagole [ Mi dicono che ti sei
mosso discretamente qui a Kern, che hai fatto bene il tuo lavoro.
Cos'hai chiesto a Iago come compenso e, soprattutto, cosa intendi fare
ora? ] cambierà città? Rimarrà a Kern? [ Nel caso ancora non vi conosceste, questo è Rafahel...uno dei nostri. ] dice.
16:09 Ainley [Locanda - Bancone]
All'interesse di Aleen verso il volpacchiotto ormai cresciuto la
biondina sbatte un paio di volte le palpebre, come non aspettandosi tal
domanda, prima di abbozzare un largo sorriso luminoso e fare le
presentazioni { Si chiama Ardet .. e io sono Rekla } quindi
attenderebbe la presentazione dell'altra prima di tornar al discorso
principale ed assumere un'aria vagamente riflessiva { .. capisco .. }
afferma, prima di emulare un sospiro che le fa abbassar leggermente le
spalle. La sua ordinazione le vien posata davanti ed allora la
mezzosangue punta gli occhi verdi sul bicchiere ricolmo d'acqua, prima
di tornar all'umana { .. sembra sempre colpa della federazione .. per questo gli artigiani stanno lasciando la città ? }
un'innocente osservazione sembrerebbe, mentre colei che l'ha posta
d'altra parte sembra aspettar solo una qualche risposta da parte
dell'altra.
16:09 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.]
Sorride l’umano davanti al porco che par interrogarlo, almeno sulle
sue intenzioni, mentre osserva l’altro, è una freccia almeno cosi gli
dice il flagello, strano nel fare e nel parlare quello ma non più strano
ti tanti altri nelle terre per cui non ci da molto peso sul momento. [Salve] gli rivolgerebbe semplicemente formale per concentrarsi sulle domande del flagello [Io faccio sempre tutto bene]
espone tranquillo e sereno con la solita arroganza e strafottenza di
cui solo lui sa cosa gli dia il diritto di essere in quel modo. [E si ho preso accordi con Iago per il mio compenso e sul mio prossimo da fare. ] espone senza parlare di cifre [Mi ha detto che per il momento dovrei restare a Kern fino a sistemare la situazione con certezza poi …] lascia il verbo in sospeso [non lo so] dichiara [vado vengo dove non so] vago e generico perché è vero che non ha scelto destinazione .
16:15 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Striscia il palmo della mano sinistra contro il ruvido bancone, mentre
l’altro versante di esso dovrebbe poter giungere il garzone con le
ordinazioni delle due. Scosta le spalle verso dietro, raddrizza il busto
e tenta di assumere una postura idonea, se pur la presenza dello
sgabello non è perfetta: preferisce di gran lunga soffermarsi su sedia
con schienale dietro. Purtroppo il suo udito non è fine come quello di
un elfo, e difficilmente potrà comprendere le parole che verranno dette
al tavolo dietro: farfugliano, almeno per lei. Dovrà tendere la sua
attenzione per farlo, ma in questo momento vuole dedicarsi alla donna
accanto e bere ciò che ha richiesto prima. [ Io sono Aleen. ]
Elegante e docile quel sorriso che gli mostra. Annuisce e prendere anche
lei il boccale che gli spetta. Incomincia ad avviare sulle labbra
qualche lieve goccia di quella mistura tiepida, e poi fare le sue
riflessioni a riguardo [ Potrebbe anche essere. Avete letto che un Triumvirato si è proposto come soluzione a tutto questo? ] Accenna qualche ricordo semplice ed essenziale. Alla fine lei, come l’altra, vuole solamente comprendere la situazione.
16:15 Rafahel [Kern - Locanda]
Una persona importante? Parrebbe dato che è stato associato al nome
"Iago", alla parola "ricompensa" e alla frase pronunciata con tanta
semplicità "uno dei nostri" per presentare il mezzodemone. Sguardo che
si assottiglia e si schianta su quella, per lui, gracile ed inferiore
creatura. Rimane ad attendere... attende pochi secondi invero e quando
quel discorso viene concluso l'unica cosa che riesce ad immagazzinare è
l'idea che "non abbia un nome" [ MpfhrRRrr... ] si limita a
sbuffare: dopotutto poco gli importa sentendosi enormemente superiore a
quell'essere. Nel frattempo l'udito sovraumano cerca di captare i
discorsi di Ainley, o "Rekla", con Aleen... sorride ringhiante [ ...un bicchiere di vino liquoratorrRRr... ] si limita a concludere in direzione del garzone [Skill Razza: Sensi Animali]
16:19 Elendir [esterno locanda->salone]
Lo sta ad ascoltare. Non ama molto i giri di parole Elendir, quando
lui domanda qualcosa solitamente esige risposte concise ma, almeno
stavolta, non sembra adirarsi. No, in fin dei conti non gl'interessava
quale fosse stato il compenso di Eraton, quel che voleva sapere erano le
sue intenzioni riguardo al futuro. [ A si? ] silenzio, quella
bestiaccia famelica di Elendir fissa il locandiere, lascia trascorrere
lunghi istanti prima di proseguire [ Mi hanno detto che a Grimpen c'è
movimento.... ] un suggerimento? In fin dei conti lui è pur sempre un
assassino, il che vuol dire che spesso sa dove si possano fare buoni
affari. Grimpen è sempre stato un ricettacolo di malfattori, ma
ultimamente sembra si sia risvegliato qualcosa di nuovo ed inebriante. [
Venendo a te invece...... ] stavolta si rivolge a Rafahel [ Hai saputo
che Droug è stato promosso? Questo vuol dire che ora....è un tuo
superiore. Non sei stanco di fare il tirapiedi delle aquile, il
reparto effemminato? ] lo provoca, sorride persino alle sue stesse parole.
16:21 Talesin_Telrunya [Kern/Locanda]
Intanto se la ride Talesin che è rimasto in silenzio per tutto il
tempo, nel vedere una certa qual forma di sia pur abbozzata diplomazia
da parte di Elendir, qualcosa che stupisce anche lui. Al tavolo si
aggiungono quindi sia Eraton che quindi Rafhael, mentre Ainley continua
ad intrattenersi cin la donna al tavolo. [La compagnia è senz’altro
gradita, ma ho un affare importante da disbrigare, mormora agli
avventori che condividono con lui il tavolo [Elendir, comunica tu la decisione di cui abbiamo parlato stamane a Rafhael] finisce, prima di svuotare il bicchiere e svanire nelle vie.
16:25 Ainley [Locanda - Bancone]
Annuisce alla presentazione dell'altra, mentre a sua volta, ora che
Ardet pare decisamente più calmo da come muove lentamente la coda come
un pendolo dal di lei grembo, va a cercar con la dritta il proprio
bicchiere per berne un paio di piccoli sorsi. Soltanto alla domanda di
Aleen si ritrova a riappoggiare l'arto sul bancone e posa su di lei
nuovamente l'occhi verdi, scrutandone l'espressione del viso nel
risponderle senza apparentemente pensarci { Sì, ho letto qualcosa .. voi credete che sia la soluzione giusta ? }
curiosa, senza ombra di dubbio, appare la sua caratteristica più
marcata visto che non ha fatto praticamente altro che far domande alla
sconosciuta, seppur abbastanza cordialmente. E continuerebbe infatti
ancora a sorriderle, come se niente fosse, tranquilla sebbene alle
puntute le giunga lo scostarsi di alcune sedie nonostante le ciocche
bionde a celarle e lei lanci per riflesso un'occhiata all'ingresso, a
notar l'identità di chi lascia il luogo.
16:28 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.]
Ascolta le novità tra le frecce, che poco lo riguardano, osserva gli
altri e ne capisce il parlare, osserva la leggenda andare via e lo
osserva salutandolo sol cun un cenno del capo e poi ascolta le frasi a
lui rivolte verso Gimp. Sospira e incrocia le braccia al petto l’umano [Gimp] ripete a bassa voce [è sicuramente interessante e una buona idea soprattutto se c’è movimento] espone l’umano essere passando da uno all’altro ai presenti del tavolo e cercando di non perdere d’occhio le donne, [Ma devo sistemare le locande prima] espone [Dovrei trovare qualcuno per qua e per decla soprattutto] espone [La è un brutto posto e soprattutto serve qualcuno di assolutamente fidato ma Iago non mi ha ancora proposto nessuno] dichiara serio.
16:30 Aleen_Enwor [» Kern «] {× Locanda | Sala Comune ×}
Avvicina lo sterno sulla soglia del bancone, porge un elegante e pacato
gesto con la mano e prosegue a bere la sua birra. Si guarda,
ovviamente, attorno in cerca di ulteriori persone che potrebbero, sì,
giovare alla sua missione oppure coloro che tendono un po’ di troppo le
orecchie. Il Locandiere è impegnato, quindi in un altro momento più
tranquillo potrà parlargli. [ Credo di no. Le persone hanno bisogno
di una figura del posto, che possa aiutarli a risorgere da questa
presunta desolazione. Difficilmente si lasceranno abbindolare da parole
buttate al vento. ] Quieta riflessione a riguardo della sua domanda.
Termina di bere la birra, tenta di tirar fuori la sua scarsella e
cogliere alcune monete, giuste per compensare l’ordinazione. Le adagia
sul bancone, mentre scruta la donna accanto ed una buona parte della
zona. [ Credo che sia il caso che io vada. Avremo modo di approfondire le nostre riflessioni: alla fine siamo solamente persone che vorrebbero comprendere le sorti di questa città. ]
Ammicca con l’occhio sinistro, rivolge un fievole inchino con il capo e
attende prima di profilarsi verso le scale a fare altro. Questa parte
del pomeriggio, almeno dal suo canto, si è conclusa egregiamente.
16:31 Rafahel [Kern - Locanda]
Ascolta Talesin e nel vederlo andar via rimane ulteriormente in
ascolto. Ringhia sorridendo all'affermazione di Elendir: un profondo
divertimento in quella verità espressa [ ...ElfirrRRRrr... non c'è bisogno di aggiungere altrorrRRRrr... ]
esattamente: quindi si, è enormente stanco di seguire ordini in
generale, figurarsi se pronunciati da un orecchie-a-punta o da un loro
meticcio. Continua a percepire quei dialoghi nel frattempo: evitando di
aggiungere altro e/o di parlare inutilmente rischiando di interromperli.
Si limita a fissare Elendir: qualcuno di fidato? Perchè non due?
Attende... dopotutto non conosce molto a riguardo ma di norma dove va il
Flagello ... .... beh v'è divertimento per il "genere di guerriero"
qual sono quei due bastardi [Skill Razza: Sensi Animali]
16:39 Ainley [Locanda - Bancone>Tavolo]
Una nuova pausa durante la quale la ragazza soppesa l'opinione altrui
solo per rivolgerle infine un cenno d'assenso e un abbozzo di nuovo
sorriso cordiale. Il congedo dell'altra poi la vede sbatter un paio di
volte le palpebre, lasciando trasparire dalle labbra appena socchiuse
una certa sorpresa che presto lascia il posto ad una frase di commiato { Certamente . Alla prossima dunque, è stato un piacere }
e poggiandosi con ambo i gomiti al bancone, da' l'idea di volersi
dedicare al resto del proprio bicchier d'acqua mentre invece segue di
sottecchi la figura della donna giusto per accertarsi che infine
sparisca realmente dall'ambiente. Soltanto una volta che ella avrà
salito le scale infatti, lascerà scendere Ardet dalle proprie gambe
scivolando dallo sgabello a sua volta, solo per emulare uno sbuffo un
po' stanco e volgere il proprio passo verso il tavolo di Frecce e
compagnia. Il passo non indugia ma non costringe la volpe a seguirla,
mentre senza neanche chiedere si accaparra una sedia e vi si abbandonerebbe sopra, fra l'annoiato e lo stanco { Datemi delle buone notizie }
16:43 Elendir [esterno locanda->salone]
Scuote la testa verso Rafahel, come a voler stroncare in partenza la
sua idea. No, quei due non sono adatti a far gl'infiltrati a Dechtera e
nemmeno per rimanere a marcire a Kern, ci sarà molto altro da fare in
altri luoghi molto più interessanti. [ Chiedi ai comandanti delle aquile, oppure meglio ancora a Talesin...è lui che si occupa di queste cose. ] favella, guardando con la coda dell'occhio il locandiere. Poi, l'attenzione torna a focalizzarsi interamente su Rafahel [ Sei stanco dunque? Bada che non ti farò tornare sui tuoi passi.... ]
come a voler dire, scegli ora. Ma, come suo solito, Elendir non è un
tipo paziente, dunque non attende affatto la risposta del compagno, si
limita ad afferrare lo spadone con la mancina e ad alzarsi in piedi,
mostrando un sorriso enorme da bestia famelica ed un entusiasmo quasi
palpabile. Sembra si stia accingendo a fare qualcosa. Senza indugi,
monta sulla sedia e poi sale sul tavolo, in piedi su quel precario
ammasso di legno che ora sta sorreggendo il suo intero peso. Ghigno
enorme, fissa dall'alto al basso il mezzodemone mentre la mano destra
brandisce l'arma, ancora infilata nel fodero, e la solleva per poggiarla
sulla spalla [ RAFAHEL.....IO TI NOMINO.... ] si blocca, non può certo dire Berserker, non ad alta voce e di fronte a tutti [ BEH.....INSOMMA HAI CAPITO. Se rifiuti allora scansati, altrimenti accogli la mia spada. ]
dice, tentando ora di abbassare dolcemente, per quanto sia possibile
farlo con un arnese di metallo di quel peso, l'aggeggio verso la spalal
di Rafahel. Eccolo che da spettacolo, incurante degli altri astanti.
16:48 Eraton_Screl [ Sala/Tavolo F.N.]
La freccia da poco conosciuta al tavolo par essere buona freccia, non
certo com’era lui, selvaggio e indomito sempre a non rispettare ne gli
ordini ne le direttive dei superiori, per quello alla fine si era messo
“In proprio” non poteva stare in un gruppo cosi ben strutturato con le
rigide gerarchie un animo come il suo poco incline a fare quello che
viene detto anzi, stimolato a fare sempre l’opposto di quello che viene
detto. Per quello aveva lasciato le frecce pur restato per cosi dire
sempre alle loro dipendenza. Un mercenario solitario alla fine quello
che è sempre voluto essere. Poi un'altra si aggiunge al tavolo, la città
ormai si era riempita di frecce, l’aveva certo ipotizzato l’umano e
senza problemi accettato ei, tante più frecce tanti meno problemi per
lui. Alla fine il flagello parla e l’umano dopo averlo ascoltato ei
s’alza [Vi lascio alle cerimonie se non avete altro] esporrà preparandosi ad andare se non vi fosse altro per lui
16:49 Rafahel [Kern - Locanda]
Ainley si siede presso il tavolo: un profondo rantolo sembra scaturire
dalla feral gola del mezzodemone. Non aggiunge altro: la dritta si alza
a carezzare la corta barba incolta non capendo ancora di che cosa
stiano parlando men... .. [ MMMhhhRR!? ] ma che è? Elendir sta
cianciando cosa? Rimane leggermente interdetto e quando si alza a
poggiar quella spada su di lui rimane in attesa del tocco. Avrà capito?
Beh forse si!? Dopotutto i discorsi fatti in precedenza sono espliciti e
al contempo escludono altre idee: che lo stia promuovendo o che lo stia
passando ad un'altra carica, o che lo stia prendendo per il c**o,
rimane che alla peggio dovrebbe essere un Berserker? O una cosa simile?
Boh: per ora segue gli eventi e si limita a pronunciare [ ...Quale onorerRRRRrrr... mHrRmHrRmHrR... ]
ridendo tra se, ferale come sempre. Per ora continua a disinteressarsi
di Eraton: dopotutto non lo conosce e per ora non ne ha la minima
intenzione [Skill Razza: Sensi Animali]
16:53 Ainley [Locanda - Tavolo]
Vien quasi ignorata, fatta eccezione per Rafahel che le rivolge un
rantolo non tanto amichevole. Lei dal canto suo gli sfoggia un
sorrisetto ironico e provocatorio, uno dei suoi non proprio amichevoli
insomma, tanto per ricambiare tale improvvisa posizione avversa.
Improvvisa per lei insomma, che ha avuto ben altre cose a cui pensare
nel mentre venivano prese le distanze. Resta quindi spettatrice del fare
di Elendir, che sembra mandar a quel paese ogni discrezione per una
nomina che non ha ancor capito di che si tratti, evidente
dall'espressione perplessa che sfoggia. Eraton si congeda ma dalla
ragazza vien quasi ignorato, troppo presa a cercar di dare un senso a
ciò che sta vedendo, altalenando un paio di volte lo sguardo dall'uno
all'altro, prima di emular uno sbuffo dal piccolo naso e volger lo
sguardo verso l'ingresso { .. phfui .. }
16:59 Elendir [Locanda/tavolo]
I muscoli del braccio destro si tendono, la spada vien sollevata
nuovamente e riportata al suo posto, sulla spalla del Flagello dove
trova appoggio. Quest'ultimo, con estrema nonchalance, ripercorre i suoi
passi e prende a scendere dal tavolo, rimettendo piede sulla sedia e
poi a terra. Inevitabilmente, i suoi occhi neri finiscono per incrociare
la figura di Ainley, prima non vista dato il momento concitato. [ Oh oh...la figlia della leggenda ci onora della sua presenza. Devo ritenermi lusingato? ]
dice, tagliente come al solito. Non è facile fare l'abitudie alle
maniere rozze di Elendir, molto spesso si è costretti a sopportare senza
poter replicare, il che rende piuttosto difficile rapportarsi con lui.
17:06 Eraton_Screl [ Sala/Stanze]
Lascia cosi le frecce alle loro cerimonie anche perché cosi facendo
stanno dando certa la loro identità anche se non precisamente come
frecce, i dubbi forse ai presenti resteranno ed ei in ogni caso
ritirarsi. [Alla prossima volta] esporrà verso tutti e tre i presenti al tavolo e mentre si allontana verso il mezzo demone proferirà [Congratulazioni]
una formalità che in realtà non lo tange veramente or che lui è fuori
da gerarchi e schemi si andrà a ritirare nella parte superiore della
locanda.
17:08 Rafahel [Kern - Locanda]
Effettivamente Ainley non ha tutti i torti: la situazione è abbastanza
paradossale quanto divertente, almeno agli occhi di Rafahel. Certo, se
questo gli concederà di liberarsi da ogni ipotetica feccia elfica o sua
bastarda... beh ne sarà ben felice; enormemente anche. Dopotutto nel
ramo Berserker avrà meno missioni di spionaggio e maggior "menar lama"
da portare a termine; avrà meno possibilità, anche se minimali comunque
presenti, di incontrare la famiglia degli "appuntiti" e cugini affini...
oltre alla possibilità di dare libero sfogo ai suoi istinti animali
senza "inutili rischi". Aradel sussurra e gelida lo carezza: il sorriso
svanisce lentamente. Ascolta... [ ...Figlia della LeggendarrRRrr...]
ripetendo quanto ascoltato: ferale. Quell'informazione è importante:
Ainley sarà ulteriormente protetta nel caso in cui Rafahel decida di
"impazzire". Sbiadito quel fantasma dettato dalla propria psicosi lo
avvolge... [Skill Razza: Sensi Animali]
17:11 Ainley [Locanda - Tavolo]
La frecciatina del Flagello la costringe a sollevare di nuovo l'occhi
verdi per cercarne la figura e inquadratolo, permane in un'aria
imperturbabile mentre incrocia ambo le braccia sopra il corsetto e
replica con un semplice { No } che non sembra avere alcun seguito di commenti. Invece è una domanda quella che segue { Piuttosto, dov'è andato Talesin senza il suo fido cagnolino ? }
non ha potuto resistere dal ribattere con una provocazione, sfoggiando
subito dopo un sogghigno tutto per l'umano. Alché il ripetere abbastanza
ringhiante di Rafahel la porta - suo malgrado - a lanciargli nuova
occhiata, stavolta un po' scettica { Sì, infatti .. non ti era arrivata la voce ? } ironica, quasi scostante nei suoi modi. D'altra parte è un'idea assurda che ci sia ancora qualcuno che non lo sappia.
17:22 Elendir [esterno locanda->salone]
Continua a tenere lo spadone a mo di clava, poggiato sulla spalla
destra e ben stretto tra le falangi della mano. Alla replica della
donna, il viso sorridente di Elendir si scurisce, le sopracciglia si
alzano con far sorpreso [ Vedo che a parole hai ereditato il coraggio di tuo padre. Però vedi.... ]
e, detto questo, la mano sinistra del Flagello vien sbattuta con
violenza sul tavolo, proprio difronte alla ragazza, così che poi l'umano
possa poggiarvisi ed avvicinarsi con il viso alla giovane, chinandosi
in avanti. Le labbra si tirano e i denti si mostrano, un sorriso
minaccioso e famelico si fa largo sul viso del veterano che, spesso e
volentieri, assomiglia più ad una bestia che ad una persona. Poi
prosegue [ ....essere il cane rabbioso di Talesin ha dei vantaggi,
scommetto che non aprirebbe bocca se ti scorticassi viva. Non mi
chiederebbe nemmeno perchè. ] ringhia. Poi, improvvisamente, si allontana riprendendo posizione eretta, staccando anche la mano guantata dalla superficie di legno. [ Si Rafahel è la figlia di Talesin. Se vuoi una promozione ti basterà finirci a letto. ]
ultima battuta estremamente tagliente, prima di avviarsi verso le
scale. Ma non sparisce ancora dalal vista, è curioso di sentire se la
ragazza ha qualcosa da replicare. Ama i caratteri focosi, ora è il
momento di scoprire se Ainley è una pecora oppure un lupo come suo
padre.
17:22 Elendir usa abilità: Intimidire
17:24 Rafahel [Kern - Locanda]
Serio in volto mentre finalmente il vino liquorato arriva: mano destra
che prende il bicchiere e lo alza lentamente in direzione delle labbra [ ...Non ascolto i pettegolezzirrRRrrr... ]
baritonale e con lo sguardo perso nel vuoto. Un glacial fissare Aradel
che innanzi a lui sorride macabramente accompagnando tal gesto con una
cantilena che all'epoca aveva tratti di una ninna nanna... e ora
sembrerebbe, se qualcun altro oltre a Rafahel potesse ascoltare, più una
distorta ed inquietante emissione vocale. Vitreo materiale ceh tocca le
labbra mentre quel bruciante alcolico macchia bocca e gola del
mezzodemone durante quel battibecco tra i due: parrebbe così lontano.
Così dannatamente lontano. Finirci a letto.... ... divertente. La
locanda sembra riempirsi di tutte quelle numerose vittime.. ... e il
sorriso inizia ad incrementare di nuovo tatuandosi su quel volto
psicopatico; cornice di un animo frantumato ed infernale [Skill Razza: Sensi Animali]
17:33 Ainley [Locanda - Tavolo]
Il tonfo sordo della grossa mano del Flagello sul legno la fa
sussultare leggermente, ma già appoggiata allo schienale non si ritrae
né da' l'idea di volerlo fare mentre affronta quel faccia a faccia
fessurizzando lo sguardo in un abbassarsi di palpebre che ha lo scopo di
renderlo quasi tagliente { .. non sarebbe di lui che dovresti preoccuparti .. }
mormora in tutta risposta al ringhio d'ei, ribattento a quel tentativo
di intimidirla con una reazione uguale-contraria per istinto. Velata
minaccia probabilmente, visto che non ha altro modo per ribattere e
d'altra parte non ne ha nemmeno il tempo che Elendir dal canto suo torna
eretto e a Rafahel risponde. Un'altra frecciatina, una di quelle
pesanti, e la mezzosangue s'irrigidisce in ogni muscolo, come raggelata
dalla sfrontatezza di tale battuta. Un gelo che evapora perché lo
sguardo che gli scocca è talmente intenso che si potrebbe intuire che
ella stessa s'augura che l'uomo sul quale si posa possa prender
fuoco soltanto al pensiero { Ti piacerebbe vero ?! } esclama, prima di distogliere lo sguardo, abbastanza seccata, per inquadrare brevemente l'espressione di Rafahel { E togliti quel sorrisetto dalla faccia tu }
ne ha anche per lui, pare, ma non aggiunge altro sollevandosi in piedi
quasi di scatto. Furiosa la si potrebbe definire, tant'è che neanche ha
più considerazione per alcuno mentre si avvia senza una parola di più
verso la porta.
17:41 Rafahel [Kern - Locanda]
Non la guarda: immobile a visualizzare immagini che non esistono,
ascoltare cantilene eteree ed odorare profumi che il tempo ha reso solo
ricordi distorti e senza alcun senso [ ...Faccio quel che ca**o vogliorrRRRrrr.... ]
si limita a rispondere baritonale, ringhiante e con una violenza
passiva probabilmente enorme. Immobile con lo sguardo frontale e vago
mentre la mano destra alza di nuovo il bicchiere per assaporare il
rimanente vino liquorato. Isolato: isolato totalmente da quel mondo che
parrebbe soltanto donargli inutili incontri; unica difesa che i propri
compagni elfici e mezz'elfi possono avere da Rafahel. Si, perchè sarà
anche violento, meschino, malvagio e ferale... ma ciò che compie e dice è
spesso il sintomo della volontà di non torcer un capello a chi,
giurandolo a Iago, di norma strapperebbe via il cuore. Beve mentre gli
astanti si dileguano.... sorride.