mercoledì 15 ottobre 2014

L'ultima lettera da padre a figlia

§ Lettera lasciata in un cassetto della scrivania della casa sul lago. La calligrafia è incerta e tremolante §
Cara Ainley,
quando troverai questa lettera il mio essere si sarà oramai completamente dissolto nelle acque del Lago Arcobaleno, divenuto volgare cibo per pesci.
Non ho voluto venire meno alle promesse che ci siamo fatti, ma ciò che non mi aspettavo è successo:  è il mio corpo che mi ha tradito.
La parte sinistra è quasi completamente paralizzata, tanto che anche camminare mi è difficoltoso ed inoltre soffro di violenti  giramenti di testa, nausee, vedo sfocato e sono colpito da copiose ed improvvise epistassi; mi è ben chiaro che quello che sto per affrontare è un viaggio senza ritorno che percorrerò da solo, come d’altronde è per qualunque essere mortale.
I miei giorni stanno volgendo alla fine – una fine davvero infausta per chi è sopravvissuto a mille battaglie – e non volevo farmi vedere in queste condizioni né da te né dalle altre Frecce ed è per questo che sono sparito senza dire nulla, ma a te, figlia mia, carne della mia carne, una spiegazione la dovevo.
Voglio essere ricordato com’ero, nel pieno delle mie forze e non così, come qualcuno che riconosco neanche più allo specchio.
Perdonami, ma preferisco così e d’altronde, dopo la morte di Nehinend alla fine questa per certi versi è una liberazione.
Ti vorrò sempre bene, mi mancherai anche quando il nulla tra poco mi avvolgerà.
Addio.
Ti bacio forte.
§Tuo padre.§