domenica 14 luglio 2013

Andando a disturbare la nuova coppietta

21:40 Talesin_Telrunya [Esterno stanze Talesin] La serata è indubbiamente uggiosa ed un vento frizzante spira per le strade, non esattamente il massimo per uscire, ma questo non è affatto una giustificazione per passare una serata piacevole. Le ha bendato gli occhi per essere sicuro che non potesse vedere e, dopo vari giri per disorientale, la ha condotta in un posto che conosce benissimo. [Eccoci, siamo arrivati] le dice, mentre apre la propria stanza spalancandone la porta. Ha fatto sì che fosse distratta tutto il pomeriggio, mentre lui si dava da fare con i paggi. La stanza ora sembra una piccola foresta, addobbata con vasi dorati nei quali sono presenti essenzialmente piante di arancio a basso fusto, frammiste da specchi contornati con edera rossa, che sembrano piccole polle d’acqua al centro delle quali ardono candele profumate si color azzurro. Un tavolo è stato posto antistante al letto, il quale è cosparso di fiori di camelia gentili come farfalle. Al centro del primo, composizioni di melograni, mele selvatiche e fragole che al loro centro contengono vasetti di marmellate e mieli più vari. Piccole ciambelline al burro posizionate in larghe guantiere sui lati. Lei quantomeno dovrebbe subito percepire tutti quegli odori morbidi, prima che lui le sciolga la benda che le impedisce d vedere, richiudendo la porta alle loro spalle subito dopo.
21:52 Ainley [CFN - Scale] Ferma nel mezzo delle scale, sul pianerottolo a mezza via fra il piano terra ed il primo piano, la mezzelfa si sta trattenendo qualche secondo ancora con un paggio, che sta fissando dall'altro in basso con una certa insistenza { Sei sicuro ? } gli domanda, leggermente accigliata. Questi annuisce con un cenno del capo e sembra terribilmente a disagio. D'altra parte chi non lo sarebbe sotto quegli occhi verdi così freddi e penetranti ? La figlia bastarda, alla ricerca del padre, non può far a meno di rendersi conto che forse sta esagerando e annuisce a sua volta { .. va bene .. grazie } si avvia quindi ricominciando a salire le scale. Porta i lunghi capelli legati in quella coda alta che mette in risalto i di lei lineamenti, sciupati non più dalla nutrizione insufficiente quanto da una stanchezza dovuta – a giudicare dalle scure occhiaie – ad una discreta mancanza di sonno.
21:55 Nehinend [ CFN – Stanza ] Per quanto ne sa lei potrebbero aver percorso metri e metri ed essere arrivati ad una struttura adiacente senza nemmeno mettere fuori il naso dal Castello… ed ecco perché quando si ferma, annunciando l’arrivo, è più disorientata che mai. Fa il suo ingresso in camera con un respiro profondo, presto investita da profumi dolcissimi e vari che la sorprendono. [ Avete una serra al Castello? ] una domanda più che spontanea visto l’ambiente creatosi e le ventate fresche che l’intera camera rimanda, dandole un’idea di quello che potrebbe circondarla. Nonostante l’immobilità, dovuta più che altro alla cautela, si vede che sta fremendo, consumandosi di curiosità. Non chiede di essere sbendata ma, con calma apparente, aspetta che questo avvenga… salvo poi sbattere veloci le palpebre e sgranarle quando si rende conto di essere esattamente nella loro camera, addobbata in maniera magnifica. Il commento viene a mancare nell’attimo in cui lei fa il primo passo verso il centro della camera, coprendosi la bocca con le mani. Alterna l’attenzione tra le varie piante – ed i dolci – per fissare lui con espressione totalmente sbalordita. [ Quindi è questo che.. ] un mormorio concitato, rimpiazzato poi da un: [ .. è.. è stupendo. ] lo balbetta un po’, è vero, senza ostentare alcun tipo i sicurezza o preparazione che in un momento come questo la renderebbe ridicola. Si sposta invece verso le piante, poi gli specchi, senza toccare niente ma solo guardando affascinata. 

22:04 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Crede alfine che il suo giochino per disorientarla sia riuscito. Si assapora quella sensazione di vederla genuinamente sorpresa, come una bambina, dopo che ha constatato con i suoi occhi che non si trovano in una serra ma proprio nella loro stanza, trasformata all’uopo in qualcosa di diverso, profondamente intimo ed accogliente. [La risposta alla domanda su cosa abbia fatto oggi pomeriggio mentre non eravamo assieme, arriva prima che tu la porga in questo caso], le dice avvicinandosi al tavolo ed intingendo una ciambellina nella marmellata di fragole, prima di avvicinarla alla bocca di lei.
22:05 Ainley [CFN - Scale>Est. Stanza T.] Indossa i suoi soliti abiti, costituiti da un paio di pantaloni bianchi che sta riempiendo piuttosto bene e quella strana blusa blu notte e bordata di viola scuro dallo scollo asimmetrico, che lascia scoperta una spalla prima di congiungersi ad una manica svasata quanto l'altra. Non ha ripreso colore, la pelle candida che mette in risalto le ombre che sotto gli occhi hanno il potere di rendere ancor più penetrante quello sguardo di smeraldo. Seria, mortalmente si potrebbe dire, apatica mentre a passo sostenuto sale le scale e con decisione si avvia lungo il corridoio sino alla porta chiusa della stanza che sa essere quella del padre. Ignorando del tutto l'eventualità che Talesin sia insieme all'amata Nehinend, la mezzelfa solleverebbe una mano guantata chiusa a pugno per poter battere le nocche sulla lignea superficie. Tre colpi di modesta forza, tre rintocchi ben scanditi che lasciano il posto solo al silenzio mentre ella attende una risposta.
22:12 Nehinend [ CFN – Stanza ] Potrebbe abbracciare ogni alberello o pianta opportunamente sistemati da decorazione, persino scuotendone le chiome con il viso per diventare lei stessa una piccola arancia profumata. Invece è ancora ferma vicino al tavolino, scrutando i dolcetti con attenzione solo per scegliere quale potrebbe prendere. La scelta la fa lui ben sapendo quali siano i gusti e le debolezza. Lo ringrazia silenziosamente con un sorriso poco prima di sporgersi per addentare la ciambellina, le mani unite a coppa sotto alla bocca per non far cadere la marmellata in giro. [ Hmmm… mmh!! ] un mugugno di puro apprezzamento esteso anche all’espressione, goduta. [ .. Deliziosa! ] le guanciotte piene e le labbra appena più rosse, di tanto in tanto leccate dalla lingua tanto per non perdersi nulla. Un secondo morso, tanto leggero quanto il primo, stavolta masticando più velocemente per azzardare un: [ .. assaggiami e dimmi se ho ragione..] per fargli intuire che sarà da lei stessa che dovrà constatare la cosa. Purtroppo il gesto verrà bloccato a metà, con lei testa verso di lui ma non abbastanza per arrivare al bacio; è stata distratta dalla porta. Non chiede a parole, solo con uno sguardo interrogativo.  

22:22 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Tutta la stanza è intrisa da un’ aroma meraviglioso, oltre quello di lei, che sembra davvero a proprio agio, nutrendosi delle sensazioni che tutto quanto predisposto da Talesin le trasmette. Un tempo non se lo sarebbe mai neanche immaginato, ma il fatto di constatare quanto lei sia felice lo fa sentire bene, sin troppo forse. Quando le accosta a ciambellina alle labbra, lei la assapora con attenzione, prima di chiedergli di assaggiarne il sapore dalla sua bocca. E’ quello che Talesin si sta accingendo a fare prima ci quel tocco delle nocche sulla porta della stanza. Non si può dire che non sia infastidito, mentre con pochi passi percorre la linea retta, contornata dagli alberelli a basso fusto carichi d frutti, che lo conduce alla porta; ne fa scattare la serratura prima di aprirla quasi con foga [Ma chi…] questo prima di ritrovarsi dinnanzi il volto della figlia. 
22:30 Ainley [CFN - Est. Stanza Talesin] Sposta il proprio effimero peso dall'una all'altra gamba, nell'attesa, lanciando giusto un'occhiata a lato del corridoio prima di udire la cadenza del passo maschile dell'elfo che si avvicina dall'altro lato del legno. Non deve attendere più di un istante prima di assistere allo schiudersi piuttosto impetuoso della porta e la giovane si ritrova a fissare negli occhi la Leggenda { Toglierò presto il disturbo, volevo solo chiederti un paio di cose .. } dritta al punto, probabilmente ha atteso parecchio prima di decidersi a farsi avanti. Nemmeno termina del tutto di proferire parola che, nonostante tutto, lo sguardo d'ella scivola dal volto dell'elfo per inquadrare una piccola parte della stanza alle sue spalle. Inquadra molto poco, una foglia, qualche sagoma verde di una pianta … ma tanto basta a farle inarcare un sopracciglio per assumere un'aria interrogativa e perplessa, che infrange quella serietà quasi fredda del suo viso.
22:37 Nehinend [ CFN – Stanza ] Resta ferma per un po’, in attesa che lui apra la porta per accogliere l’ospite. Non ha ancora modo di vedere chi sia, percepisce solo una voce chiara – indubbiamente di donna – e non è certo per questo che si fa avanti per sbirciare. Va, invece, a sedersi sul bordo del letto con le gambe unite e le mani ferme sulle ginocchia, una posa composta ed educata – ottima per fronteggiare una situazione che ancora non si conosce. La verità è che, nonostante tutto, non c’è mai vera e propria agiatezza, nemmeno adesso che sa di essere nel posto giusto al momento giusto. Per distrarsi guarda il tavolo dei dolcetti, distraendosi nella scelta di quello più prelibato da assaggiare e, scegliendo un’altra ciambellina, la tiene sospesa sopra le varie marmellate per decidere dentro quale intingere la glassa. Ci metterà un po’, da brava eterna indecisa, optando nuovamente per la fragola. La porzione è generosa, abbastanza da nascondere più di metà dolcetto; il morso sarà cauto, tanto per scongiurare un disastro. 

22:42 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Sua figlia. Non è venuta a trovarlo neanche una volta da quando è tornata al castello ed ora si trova qui, proprio durante questa serata preparata così accuratamente. [Avanti entra, e chiudi la porta[ le dice, mentre le volge le spalle percorrendo a ritroso il cammino verso il tavolo. Nehinend dal canto suo si è seduta sul letto, continuando ad assaggiare le ciambelline immerse nella marmellata. Di certo Ainley potrà osservare tutto quello che la circonda, facendosi una propria idea di che cosa stia succedendo. [Allora] le chiede incrociando le braccia al petto e poggiandosi contro una colonna del baldacchino [A che cosa devo il piacere della tua visita a quest’ ora così appropriata?] le chiede.
22:53 Ainley [CFN - Stanza Talesin] Il genitore sembra ignorare la sua perplessità ma l'invita ad entrare, invito che la mezza accetta dopo un attimo di esitazione. Facendo un passo per varcare quella soglia, s'immerge in quella che ai suoi occhi sembra una piccola giungla e richiude dietro di sé la porta con una certa lentezza mentre si guarda attorno, l'occhi sbarrati { .. non pensavo fosti un tipo dal pollice verde .. } commenta semplicemente. Se si aspettava che ella si facesse un'idea particolare be', potrebbe rimaner deluso giacché ancora lì ferma inquadra nel proprio campo visivo anche Nehinend. La presenza dell'elfa che è la compagna della Leggenda induce la bastarda a schiudere le labbra in un accenno di imbarazzo { .. scusatemi l'invadenza, davvero .. } a lei in particolare, prima di rispondere al padre { Di solito sei sempre molto impegnato durante il giorno .. specie con quanto sta accadendo fuori dalle mura cittadine } ribatte riguardo il momento da lei scelto per andare a cercarlo. Non che lui abbia fatto altrimenti { .. si tratta di una cosa che riguarda la mia riabilitazione } gli preannuncia, lì ferma davanti alla soglia.

23:00 Nehinend [ CFN – Stanza ] Ora ha un’idea piuttosto precisa di chi sia l’ospite. Guarda Ainley con tranquillità, anche se con un pizzico di giustificata sorpresa – forse perché si aspetta che lei sappia – tuttavia non vuole avere alcun motivo per metterla in imbarazzo. [ Non è un problema, state tranquilla. ] anche perchè se lo fosse non lo ammetterebbe mai. La invita invece a servirsi dei dolcetti, nel buon spirito cortese ed educato, sporgendo leggermente il piatto in avanti verso il bordo del tavolo – l’offerta è sottintesa, non si alzerà per allungarle l’intera portata (soprattutto perché non è sicura di riuscire a reggerla senza far cadere qualcosa). Non ci vuole molto per capire il perché della sua presenza in camera e, sebbene il momento scelto sia uno dei meno adatti per una cosa del genere, fa di tutto per non farglielo capire. S’alza dal letto, lisciando distrattamente la veste. Non ha reale modo di fuggire come fa di solito ma non è nemmeno certa di voler stare li, come uno stoccafisso, ad ascoltare i loro discorsi. Indica al marito la scrivania, tanto per fargli capire che andrà li; un paio di passi per raggiungerla e, scostando la sedia, prepararsi a prendere posto. Può dedicarsi a qualche missiva ora che ne ha tempo. 
23:09 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Socchiude per un attimo gli occhi non palesando tutta la commiserazione che prova nei confronti della figlia quando si sente dire che ha “il pollice verde” giacché ella probabilmente non ha capito troppo bene quale sia la reale situazione. [Più che altro sono i paggi che hanno le dita blu dopo aver trasportato quassù questi vasi] le replica [Ho capito, ho capito, non preoccuparti] continua con un cenno della mano che indica alla figlia di andare avanti e non cedere troppo spazio ai convenevoli, tagliando così corto. Nel frattempo studia la reazione in un certo qual modo di asso profilo di Nehinend, così come era prevedibile [Adesso io e lei siamo marito e moglie] annuncia seccamente [Quindi tra di noi non ci sono segreti. Puoi parlare tranquillamente]
23:21 Ainley [CFN - Stanza Talesin] La risposta gentile dell'elfa non si fa attendere né coglie di sorpresa la mezzosangue, che tuttavia guarda il vassoio senza avvicinarglisi. Invece torna con l'attenzione sul padre e cogliendo quello sguardo, torna a inarcare un sopracciglio. A sua volta non commenta ma si lascia sfuggire un mezzo sorrisetto sardonico, come se fosse compiaciuta per qualcosa, prima di tornar seria e apatica. Almeno finché Talesin non le annuncia che ora Nehinend è sua moglie. Lì non può evitarsi di spalancare un poco le palpebre, lanciando una rapida occhiata alla dama in questione, prima di tornare con altrettanta prontezza sulla Leggenda { .. mh .. } mugugna a labbra serrate. Un semplice 'presa visione'. Fa spallucce { Non ho alcun segreto da dover custodire e questa conversazione comunque non voleva essere privata .. } è il suo modo per dire che non ha alcun problema. D'altra parte come potrebbe per lei essere rilevante, visto che considera ognuno di loro alla stregua di semplici sconosciuti ? Be', quasi tutti. Finalmente si muove cercando una sedia, ma neanche aspetta di averla trovata per parlare { Già che ci sono comunque .. congratulazioni } ai novelli sposi { .. e volevo chiederti se c'è un modo in cui potrei farmi chiamare a parte il mio vecchio cognome .. } gli scocca una nuova rapida occhiata { .. in qualche modo, la mia vecchia identità non mi appartiene più .. ci ho riflettuto e preferirei distaccarmene, piuttosto che continuare a rincorrere un fantasma }
23:27  Nehinend [ CFN – Stanza ] Se fosse ancora in piedi sicuramente ora le mancherebbe l’appoggio: Talesin sa sempre andare dritto al punto eh? Ha la schiena rigida e le mani immobili sulla scrivania, ma guarda oltre la propria spalla prima lui – silenziosamente ammonendolo, forse per la scelta sbagliata di parole o del momento – e poi lei, per constatarne la reazione. Quando questa arriva l’analizza criticamente, forse non comprendendola – o aspettandosi un pochino più di slancio magari? – rivolgendole un sorriso leggero, ed un po’ indeciso, alle congratulazioni. [ Grazie. ] e, sebbene sia un’affermazione pura e semplice la voca ha una cadenza quasi interrogativa, come se non fosse nemmeno sicura di doverglielo dire; può solo fare delle congetture e, come tali, tenerle per sé. si rigira nuovamente, aprendo un cassetto per trarne un plico di fogli chiusi ordinatamente da un nastro scuro, di seta. Lo scioglie solo per prendere i primi due fogli, aprendoli: una lettera ricevuta ed una scritta da lei, ancora da concludere. Recuperato il pennino, ed aperta la boccetta dell’inchiostro, ne intinge la punta sbattendola poi leggermente sul bordo per evitare macchie sulla pergamena. Un attimo più tardi è già china sui documenti, a scribacchiare qualcosa; la questione cognome e famiglia la gestirà il marito, lei non si sente di dover dire alcunché in merito.
23:41  Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] I convenevoli di certo non sono il suo forte, soprattutto quando si tratta di diplomazia, ma quello è un altro tipo di dimensione [Senti Ainley] le dice con una smorfia che si palesa sul viso [Tu dunque sei venuta qui stasera per sapere quale potrebbe essere un tuo nuovo cognome, ho ben inteso?] non replica neanche alle sue congratulazioni, mentre lei si accomoda su una sedia [Se vuoi distaccarti dalla tua identità passata, chiamati come ti pare. Pendi alla fine che cambi qualcosa? Non è che ti puoi dissociare da quello che eri con un semplice colpo di spugna. Un giorno il passato busserà alla tua porta e dovrai rendergli conto]. Nota la formale freddezza della moglie, ma non c’è niente che non si aspettava in questo, neanche quando lei si avvicina alla scrivania incominciando a scrivere.
23:47  Ainley [CFN - Stanza Talesin] Il ringraziamento di Nehinend viene accolto da un semplice sguardo ed un abbozzo di quello che potrebbe essere un sorriso. E' stanca, lo si può intuire dall'abbandono con il quale si siede. D'altra parte, l'attività fisica e la carenza di sonno non vanno d'amore e d'accordo in un corpo che si sta riprendendo lentamente dalla debilitazione. Allungando le gambe incrocia le caviglie mentre al pari pone ambo le esili braccia ad incrociarsi dinanzi al busto, in una posizione abbastanza rilassata tutto sommato. Così ascolta la replica del padre, che la induce ad abbozzare una piccola smorfia contrariata. Non manca infatti di esternare poi il proprio disappunto { Volevo solo il parere di qualcuno che in teoria dovrebbe saperne un po' di più .. non sto cercando di evitare il mio passato } puntualizza, con una certa pacatezza { mi sento solo a disagio a usare un nome che per me non vuol dire nulla } cerca di spiegargli { e comunque no, non era solo per quello .. essendo tu Leggenda ho anche pensato di chiederti se sai chi potrebbe avere il tempo per occuparsi del mio .. ri-addestramento } aggiunge dopo una pausa di silenzio, questa volta osservandolo in attesa di una replica. Abbozzerebbe anche un mezzo sorriso { Sai .. per non dover disturbare ogni singola Freccia insomma .. abbiamo cose più importanti a cui pensare, ma non intendo aspettare che le cose tornino alla normalità senza far niente }
23:57  Nehinend [ CFN – Stanza ] Espira, scuotendo appena la testa. [ Più accomodante, Tesoro,.. più accomodante. ] un suggerimento delicato, detto senza guardarlo. [ E' venuta a chiedere un consiglio al Padre, non ad ascoltare una sentenza. ] un modo suo per dimostrarsi partecipe della cosa seppur in maniera decisamente limitata, da esterna che osserva ed analizza e che non da pareri personali del tutto non richiesti. Finisce invece di scrivere la lettera, piegandola poi in quattro e successivamente in parti più piccole, stringendola con un filo di spago molto sottile, rendendo l'involucro compatto. Poi si alza, scostando la sedia senza fare rumore ed, in questo frangente, dedicando un'occhiata ad entrambi – una di quelle che potrebbero voler dire qualsiasi cosa, ad interpretazione soggettiva. Segue infine una smorfietta, probabilmente per seguire il proprio consiglio: in qualche modo anche lei deve dimostrarsi meno ostile, soprattutto perchè può essere l'impressione che da anche senza averne motivo e desiderio. Va verso la porta-finestra aprendola appena per concedersi uno spiraglio. Si lascia poi sfuggire un fischio teso, acuto (non troppo da essere fastidioso ma sufficiente per essere incisivo), richiamando qualcosa.. e quel qualcosa pochi secondi dopo sfreccia tra le goccioline di pioggia andando verso di lei: un falchetto particolare, quello di Paranor, dal piumaggio scuro. Tende il braccio sinistro, offrendo al rapace l'appoggio senza alcuna protezione – artigli direttamente sulla pelle scoperta. Le farà male ma pazienza, ci è abituata.
00:09  Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] La figlia non si è ripresa del tutto dalla dura prova occorsale e questo è evidente da ben più di un particolare. Inspira per un attimo l’elfo, prima di far scivolare la mano sull’immancabile bottiglia di ippocratico presente sul tavolo , afferrandola per il collo in modo tale da versare un quarto di essa all’interno di un calice di cristallo, bagnandosi solo le labbra prima di risponderle [Te lo ripeto] facendo spallucce [Per me puoi assumere il nome e cognome che più ti aggrada, visto che quelli che hai non sembrano rappresentarti. Per quanto riguarda gli allenamenti, dipende da quello in cui vuoi specializzarti, Rivolgiti pure a Raisha o Naglfar]. Alle parole di Nehinend replica semplicemente [Una sentenza si ha quando qualcuno decide in nome e per conto di un altro] il tono di voce è pacato, per nulla infastidito od aggressivo [Quello che invece le suggerisco è l’esatto contrario. Faccia come vuole, scelga ciò che più le piace]. Un refolo d’aria si spande fresco per l’ambiente, come dita leggere che gli accarezzano i lineamenti, mentre Nehinde spalanca la finestra onde accogliere il suo emissario.
00:16  Ainley [CFN - Stanza Talesin] L'intervento di Nehinend non sembra sortire poi molto effetto nella risposta che le dona Talesin. La biondina dal canto suo, ascoltandone il dire, sembra non batter ciglio e già fa per alzarsi { D'accordo, chiederò a loro } atona, scioglie la posa delle braccia mentre si solleva di nuovo in piedi, abbandonando l'appoggio della sedia. Risulta abbastanza fluida nei movimenti e già si avvia, l'aria quasi tetra seppur il tono rimanga impassibile { Buona notte e scusate ancora il disturbo } ad entrambi seppur nemmeno li guarda, mentre muove passo verso la porta, le braccia lungo i fianchi e le piccole mani chiuse a pugno.
00:22  Nehinend [ CFN – Stanza ] Rientra in camera con l'animale appollaiato sul braccio, pronta ad incamminandosi verso la scrivania nuovamente, più che altro puntando al trespolo li vicino dove potrà appoggiare il rapace. Per il momento ne accarezza il petto con delicatezza, affettuosamente togliendo le goccioline di acqua dalla testa e dalle ali. E' in quel momento che coglie l'allontanamento di Ainley forse presupponendo un certo fastidio dato da qualcosa di non ben identificato ma che potrebbe imputare più alla Leggenda che a sé stessa. [ Non avete assaggiato i dolcetti. ] lo dice con voce quieta, cortese. Ne approfitta soprattutto per lanciare un'occhiata proprio al marito, indicando apertamente la ragazza di spalle come per fargli capire di dover dire qualcosa, sia per tranquillizzarla che per mostrarsi meno brusco del solito e magari incoraggiandola a parlare e ad esprimersi; se poi avrà colto male i segni allora continuerà a farsi gli affari suoi.
00:30  Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Poggia il bicchiere semivuoto sul tavolo mentre può constatare la reazione della figlia che non comprende appieno, anche se effettivamente è certo che sia risentita. E’ Nehinend in questo caso a cercare di salvare la situazione mentre Ainley fa per congedarsi i pugni serrati Anche se non è granché convinto della cosa, la sua voce ostenterebbe comunque sicurezza, come si conviene ad una Leggenda delle Frecce Nere [Già, non hai assaggiato i dolcetti e comunque] le dice rispondendo agli sguardi della moglie che pensa di aver interpretato nel modo corretto [Ad ogni modo, non ho ben capito che consiglio vorresti da me. Im fondo se sei venuta qui a quest’ora immagino che per te sia qualcosa di importante]. Effettivamente non ha compreso un granché dei desideri della figlia.
00:46  Ainley [CFN - Stanza Talesin] E' Nehinend la prima a cercare forse un pretesto di trattenerla, per darle un motivo valido per restare ancora qualche minuto. La cosa sorprendente è che anche Talesin sembra dello stesso avviso. La ragazza, che a metà strada si ferma di nuovo per voltarsi di un quarto di giro su sé stessa, scoccando una rapida occhiata altalena una volta sola lo sguardo fra i due elfi e i dolcetti, prima di optare per rivolgere alla compagna del padre un tenue mezzo sorriso. Un'espressione più morbida che contrasta con la precedente sebbene non scacci del tutto la tensione dei suoi lineamenti { .. grazie ma Raisha mi ha sconsigliato di mangiare dolci finché non .. tornerò come prima } le spiega e probabilmente non deve sforzarsi molto per essere gentile, almeno con lei non è la causa del suo malumore. Perché effettivamente se la si guarda bene ha la fronte mai del tutto distesa dal momento in cui ha fatto la sua comparsa e forse già da prima, come se al di sotto dell'apparenza cercasse di tener sotto controllo un'irritazione, un'insofferenza non da poco. Ma tenta di non porsi diversamente nemmeno verso la Leggenda, sebbene sia palese la sua reticenza a rispondere { .. è .. una situazione difficile .. } si ritrova costretta ad ammettere, come preludio, abbassando lo sguardo. Le ombre che le calano sul viso sono proiettate dalle ciocche che le fan da frangia, tuttavia va avanti { .. non ho ricordi .. è .. be', la cosa più difficile da gestire è la mancanza di esperienze passate .. l'unico legame con ciò che dovrei essere è rappresentato da questo posto } rialza lo sguardo, cercando quello del padre, del tutto consapevole di poter apparire in qualche modo vulnerabile { e da te, che in qualche modo rappresenti tutto ciò che rimane di una .. famiglia .. } una piccola pausa, mordendosi il labbro inferiore { .. insomma, con legami di sangue .. } non continua ma sembra proprio non trovar le parole giuste per continuare, allora si limita a emulare un sospiro che ha del frustrato, mentre reclina all'indietro il capo, scoccando un'occhiata al soffitto.
00:57  Nehinend [ CFN – Stanza ] Dalla sua posizione, ferma accanto al trespolo del rapace, può guardarli entrambi distintamente. Prima lui, al quale rivolge un vago cenno affermativo, poi lei, sorridendole incoraggiante ma non in maniera estremamente espansiva. Da ciò che vede può solo intuire cose che conosce appena, fare ipotesi senza basi reali ma che rispecchiano solo la capacità che ha di comprende le persone – a propria maniera, è ovvio. Alberi e dolcetti vari non sono affatto l'atmosfera giusta per discorsi del genere ma, essendo tutto inaspettato, cerca almeno di amalgamarsi con l'ambiente come se tutto fosse in ordine e loro non si trovassero in una specie di giardino. Il rifiuto ai dolcetti lo accetta con un gesto distratto della mano, subito dedicandosi al proprio animale e, di sfuggita, controllando lo stato della pelle li dove lui ci ha piantato gli artigli. I segni ci sono, soprattutto dove la presa è stata maggiore, ma abbassando la manica del vestito nasconde tutto. E' il resto a metterla un po' a disagio, da quello che sente e da come viene spiegato c'è un bisogno di fondo piuttosto importante. La necessità di fuggire, adesso, è tanto forte da angosciarla: si sente di troppo ma non lo da certo a vedere. Si ostina invece a tener lo sguardo basso, armeggiando con piccoli contenitori di metallo e cercando quello con i bocconcini di carne per l'animale. Si muove con calma, senza fare rumore, mordicchiandosi le labbra nervosamente pur non dando segni di fastidio, anzi; da come tiene le spalle basse può persino sembrare rilassata. L'ultima volta che aveva detto la sua non era poi andata così bene ed ecco perchè tacere può sembrare la cosa migliore. Il primo passo per aiutarli a riconciliarsi l'ha fatto: il resto è a discrezione loro.
01:02  Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Annuisce silenziosamente alle parole di Ainley, rispondendole semplicemente [Guarda che tutto quello che hai detto lo capisco. Non pensare che sia talmente distaccato dal non capire ciò che ti passa per la testa e che si fotta Raisha. Mangia pure. Le ciambelline sono deliziose e ti aiuteranno a tornare come prima in meno tempo. Piuttosto] lo ammette candidamente [non ti ho capita sulla faccenda dei nomi. Che consiglio vorresti? Mi sembra che tu non l’abbia presa bene dal momento che ti ho detto di scegliere autonomamente. Dunque è qualcos'altro che mi stai chiedendo, ma par me rimani Ainley Songsteel anche se per te questo ora non vuol dire nulla] alla fine meglio di questo non sa fare. Il suo mestiere comprende molti aspetti, non certo quello di essere confortante. Si avvicina alla moglie, passandole il braccio attorno alle spalle. E’ un gesto delicato, teso a dimostrare quanto ci tenga a lei, anche di fronte alla figliastra, per ribadire il concetto stesso del legame che è alla base del loro rapporto.
01:14  Ainley [CFN - Stanza Talesin] Se non altro il pragmatico parere del padre sulle ciambelline ha il potere di indurla a soffocare sul nascere un flebile scoppio di ilarità, che si traduce in uno sbuffetto ironico. Tornando a osservarne i movimenti e ascoltandone il seguito della di lui risposta, rimane con la fronte aggrottata ma per contro quel mezzo sorrisetto permane. Alla fine proferirebbe { .. mi hai appena risposto } fa spallucce prima di sollevar la dritta a massaggiarsi discretamente le tempie { mi spiace davvero per .. il disturbo .. per tutto .. } si scusa ancora e sembra quasi sentirsi in dovere di giustificarsi, con entrambi questa volta ora che son vicini in modo da inquadrarli entrambi con lo sguardo cerchiato { mah .. probabilmente mi sento così anche perché non riesco a dormire bene .. passerà, mi ci abituerò .. abbiate pazienza e sopportatemi } già, chissà per quanto continuerà ad accusare quell'irrequietezza { meglio che vada a riposare, vi ho già rubato troppo tempo }
01:24  Nehinend [ CFN – Stanza ] Nonostante sia distratta da altro ben presto viene richiamata dal contatto con il marito. Ha il tempo di girarsi, guardarlo e comprendere che lui ha fatto un errore, uno che probabilmente non capirà nemmeno. Ecco perchè guarda Ainley con uno sguardo che sa di implicite scuse, come se non sapesse in che altra maniera giustificarsi per quella decisa presa di posizione della Leggenda. [ Non.. ] s'affretta a dire, espirando, salvo poi aggiunger con più calma: [ .. non è stato un disturbo. ] lo ammette con sincerità almeno, aggrappandosi allo schienale della sedia e tenendo la schiena dritta. [ Farò mandare i dolcetti in camera vostra, sono sicura che li apprezzerete. ] da come lo dice sembra esserle passata la fame. [ Riposate un po', si.. sembrate averne bisogno. ] non si permette alcuna confidenza ma non si pone nemmeno in maniera gelidamente distaccata: è semplicemente gentile nella maniera più disinvolta che riesce a concepire. Al marito poggerà poi le dita sul petto, rivolgendogli una seconda occhiata precisa, come quella di poco prima. Un altro muto suggerimento.
01:42  Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Avrebbe voluto che la figlia fosse stata più diretta. L’ha anche esortata in tal senso non ottenendo nulla. [Abbi una buona notte ] la congeda, non senza immaginare ciò che lei stia provando in questo momento,. Sono bastanti sin troppo le premure di Nehinend, che nel frattempo gli rivolge uno sguardo carico di sottintesi. E’ solo dopo che la figlia si è allontanata dalla stanza che le dirà [Non pensare che non abbia capito e comunque per me tu rimani un mistero. Continui ad essere gentile ed affabile con tutti.] un attimo di pausa accentuato da un sospiro . Le afferra le dita sul petto, senza stringerle troppo. [Alla ine sei solo tu l’unica cosa che per me conta].
01:43  Ainley [CFN - Stanza>Corridoio] Sorride con una certa gratitudine a Nehinend al seguito delle sue parole. Una gratitudine che comunque rimane al pari di lei senza molta confidenza. Torna a muoversi verso la porta dopo il dire del padre, annuendo con un cenno del capo in sua direzione prima di raggiungere la maniglia. Schiude l'anta lignea, lasciando la stanza senza proferire altro per richiuderla dietro di sé con una certa delicatezza. S'allontana così verso quella che è la propria stanza, scuotendo piano il capo nel tentar senza successo di allontanare il leggero mal di testa che le sta salendo alle tempie.