sabato 24 agosto 2013

La consegna del ritratto

21:47 Talesin_Telrunya [Esterno stanza Ainley] La pioggerella che continua a scrosciare dalla notte, non accenna a diminuire di intensità ed è l’emblema stesso della noia mortale che si muove tentacolare per le strade di Leah, a cagione anche di un’estate che non c’è mai stata. Un leggero tocco delle nocche contro la porta della stanza della figlia preannuncia l’avvento di Talesin anche se, come al solito, non aspetta alcuna risposta prima di far leva sulla maniglia ed entrare all’interno della stanza.
21:49 Ainley [CFN – Stanza] All'esterno la pioggerella nella quale s'è tramutato il temporale del dì passato non sembra intenzionata a cessare, mentre la porta-finestra che da' al balcone è socchiusa, permettendo ad un flebile filo d'aria di scivolare all'interno della camera, sfiorando le tende. Ardet, tranquillo nella cesta a lui adibita dalla mezzelfa, sta sonnecchiando ai piedi del letto di lei mentre il resto della stanza verte in un anonimo ordine che lascia poco spazio all'impronta caratteriale di colei che vi alloggia. La mezzelfa se ne sta difatti stesa sul proprio letto, ambo le mani intrecciate dietro al capo a fungere da cuscino ed il ginocchio destro sollevato, il piede medesimo che puntella le coperte. Ha gli occhi chiusi ma il respiro regolare è tutt'altro che profondo, non dormendo affatto. Difatti, appena le giunge alle puntute il bussare alla porta, schiude le palpebre, ruotando appena il capo verso sinistra giusto in tempo per inquadrare la sagoma di Talesin che varca l'ingresso
21:56 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] Si muove nella penombra della stanza della figlia, che vede distesa sul proprio letto [Effettivamente quattro ceri, due a capo e due a piedi non ci starebbero male] ridacchia ironico [Ora ricordami perché sono venuto a trovarti] dice, afferrando una sedia, rovesciandola e ponendola tra le gambe per poi poggiarsi con le braccia conserte allo schienale [Tu mi sapresti indicare una via oppure hai intenzione di passare lì distesa tutto il tempo senza fare nulla?]
22:04 Ainley [CFN – Stanza] Inarca un sopracciglio al dire del padre, seguendolo con lo sguardo senza muovere un dito finché questi non si siede. Ardet, dal suo cesto imbottito di coperte, solleva il muso osservando in sua direzione ma sembra poco propenso a lasciare il suo cantuccio e poco dopo si riaccuccia, senza tuttavia distoglier lo sguardo, guardingo { Come sarebbe ? } domanda intanto la biondina, i cui lunghi capelli giacciono sciolti a riversarsi sulle coperte. Fa scivolar di nuovo giù la gamba destra per darsi un leggero slancio e sollevarsi a sedere finalmente, contraendo i muscoli dell'addome. Una volta in eretta postura con la schiena, l'aria perplessa è ancora lì su quel viso segnato da un paio d'occhiaie visibili anche alla fioca luce della stanza { Una via per cosa ? } chiede ancora, sebbene la voce di lei non porti seco alcuna emozione particolare.
22:23 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] [Ma è semplice, ti ho chiesto semplicemente di mostrarmi la via per sapere che cosa sono venuto a fare qui]. Si liscia per un attimo il mento glabro come se fosse alla ricerca di qualcosa nella memoria [Ah sì] solo questo profferisce prima di tirare una pergamena avvoltolata sul letto della figlia, sembra che all’interno di quella vi sia avvolto qualcosa. Osserva nel frattempo Ardet che lo osserva, col suo musetto aguzzo che sporge da sotto le copertine imbottite.
22:39 Ainley [CFN – Stanza] Pone ambo le gambe incrociate per meglio bilanciarsi sul materasso morbido, subito dopo che la Leggenda le ha lanciato quel rotolo di pergamena. L'occhi di lei, verdi come le fronde di una foresta in una calda e soleggiata giornata estiva, si abbassano sull'oggetto che par non essere fine a sé stesso. Le basta poco dopo, nonostante l'aria perplessa e chiaramente curiosa ora, allungar una mano per prenderlo fra le dita { … mmh … } le labbra si piegano in una smorfia, l'aria che si fa pensierosa nell'esternare quel mugugno assorto. La esaminerebbe un momento da chiusa, tentando di indovinare cosa sia, prima di tentar di srotolarla.
22:49 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] [Beh non è un capolavoro, ma penso che sia abbastanza simigliante]; srotolando la pergamena infatti Ainley potrà trovarvi una rosa nera, avvolta con cura affinché non abbia a sgualcirsi. Una pausa prima di guardarsi attorno ed aggiungere [penso che Yumy non si sia ancora ripresa dal nuovo lato della tua personalità. Sinceramente neanch’io ero abituato a vederti sotto questa luce, ma debbo confessarti che la nuova Ainley mi piace assai più della vecchia. Perdere la memoria forse ti ha fatto bene]. Stavolta nelle sue parole non c’è tono di ironia.
22:58 Ainley [CFN – Stanza] Il commento snocciolato dalla Leggenda quand'ancora lei è alle prese con quella pergamena la induce per un attimo a scoccargli un'occhiata. Ma non si dilunga affatto, invece terminando di liberare la rosa nera spalanca un poco di più l'occhi verdi, raggiungendo il culmine della sorpresa quando, posato il fiore, esamina il disegno che le ha fatto il padre. Non sembra invero impiegar molto tempo, non più di una manciata di secondi, prima di lasciarsi sfuggire un sorriso che è poco più di un accenno. Sta per dire qualcosa, ma come apre bocca, già sollevando lo sguardo per cercar di nuovo quello altrui, Talesin la anticipa cambiando argomento. All'accenno a quanto accaduto la sera precedente, la biondina lascia scivolare via quell'aria entusiasta in favore di una più greve e riflessiva al tempo stesso. Infatti prende con la stessa serietà del genitore l'argomento, distogliendo lo sguardo per un'altra manciata di secondi prima di ri-focalizzare l'attenzione sull'elfo { Probabilmente è stata una benedizione } conviene a sua volta, con voce di chi sta esprimendo un parere oggettivo { ma non sono in grado di dire se avrei reagito diversamente ieri sera .. tutt'ora non mi spiego come una persona del genere possa desiderare di intraprendere questo stile di vita. Insomma } nel parlare a quel punto, per riflesso, fa un gesto con la mano libera { come si può passare dal salvare delle vite a reciderle senza scrupolo ? }
23:10 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] Osserva l’espressione della figlia e non occorre che lei aggiunga altro, dopo aver dischiuso la pergamena. Le basta quello per sapere che ha apprezzato. Accentua la pressione del busto contro la spalliera della sedia prima di continuare a rispondere alle di lei parole [Avresti reagito diversamente, Probabilmente saresti stata zitta e non avresti risposto per non offendere la sua sensibilità e non occorre che ti dica che sul punti hai estremamente ragione. Penso che magari si potrebbe creare all’interno delle Frecce una specie di divisione di supporto,, dove anche quelli come lei possano trovare un loro spazio, ma sicuramente non ha la stoffa per la mercenaria]
23:21 Ainley [CFN – Stanza] { .. mh .. } mugugna soltanto come unica reazione alle parole d'ei, come a prendere coscienza di un dato di fatto. Sembra ancor piuttosto presa in riflessioni tutte sue, le sopracciglia leggermente corrucciate mentre torna ad abbassare lo sguardo con il pretesto di esaminare il ritratto della rosa nera appena consegnatole. Attende un lungo momento, lasciando che sia la pioggia a colmare il silenzio con il suo ticchettio sui vetri, prima di riscuotersi da quella sorta di torpore e schiudere un'altra volta le labbra { Non credo che certe persone debbano essere incoraggiate: potrebbero costituire un pericolo in determinate circostanze } solleva di nuovo l'occhi di smeraldo sul padre ed in essi egli può tranquillamente scorgere un distacco che si rispecchia nel tono pacato di lei { .. anche se le avete concesso il beneficio del dubbio, ti avviso sin da subito, non credete di potermela affibbiare come compagna in una qualche missione }
23:30 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] Ridacchia estemporaneamente l’elfo prima di darsi una parvenza di serietà e quindi rispondere alla figlia [Non ho detto che certe cose debbano essere incoraggiate: dico solo che alla fine, creando un ruolo apposito di NON combattente un guaritore potrebbe esserci d’aiuto in gilda. Dovrò sentire anche cosa ne pensa Iago a riguardo ma potrebbe essere un’idea. D’altronde pensi che possa attentare alla tua incolumità in siffatto modo? Piuttosto ti affido a Straniero: ha quasi ammazzato più di uno scudiero solo perché tentava di strigliarlo]
23:39 Ainley [CFN – Stanza] { Ah be' .. ora sì che mi sento più tranquilla } afferma, abbozzando un sorriso ironico a tanta ilarità da parte del padre { Ricordami di non accettare mai richieste che comprendano il badare ai tuoi animali } aggiunge, incassando un poco il capo fra le spalle nel ridacchiare a denti stretti. Un breve scoppio di ilarità che vien seguito da un semplice schiarimento di voce, come se avesse qualcosa in gola. Si decide finalmente a sciogliere quella posa delle gambe per farle scivolare giù dal letto, i lunghi pantaloni bianchi che si arricciano appena a quel movimento prima di tornar a distendersi nel momento in cui ella si alza in piedi. Si dirigerebbe verso la scrivania, rosa e pergamena in mano, per poggiarvi entrambe sul ripiano di legno { Mi chiedevo, quand'è che torna la tua consorte ? Nehinend, giusto ? } gli chiede conferma a quel punto, volgendosi di nuovo verso di lui per tornare a includerlo nel proprio campo visivo.
23:56 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] [I mieianimali sono come me e come te in fondo, visto che condividiamo lo stesso sangue. Mi piacerebbe provassi a montare in groppa a Straniero per vedere la sua reazione. Sono quasi convinto che capirebbe l’ascendente] anche se quel “quasi” suona un tantino pericoloso. LA osserva riporre rosa e pergamena sulla scrivania, mentre alla precisa domanda su Nehinend risponde, dopo un sospiro che mal cela il senso di distacco che prova [Non ho alcuna idea di quando torni purtroppo]. La pioggia nel frattempo continua a trapuntare con la propria acquatica essenza i vetri della stanza.
00:03 Ainley [CFN – Stanza] Quel “quasi” proferito da Talesin le fa inarcare un sopracciglio, ma all'idea di provare seriamente ad avere conferma di quanto da ei affermato non sembra turbarla o intimorirla. Nonostante ostenti un'aria indifferente infatti non riesce a far a meno di sfoggiare un mezzo sorrisetto { .. forse .. } replica semplicemente, preferendo a quanto pare non sbilanciarsi in pronostici azzardati. Si appoggia con il fondoschiena allo scrittoio, senza comunque sedersi realmente ma restando in piedi, andando a incrociare le braccia sotto il seno in un intreccio di stoffa blu notte e viola. Le ciocche biondissime che vi ricadono sopra infatti creano un netto contrasto con la tunica da ella indossata. Osserva così la reazione della Leggenda all'assenza della sua sposa, una reazione che le ammorbidisce i lineamenti sebbene non vi sia un reale mutamento d'espressione.
00:13 Talesin_Telrunya [Stanza Ainley] Non c’è molto altro da direi infondo. Ha consegnato alla figlia il proprio disegno, sicuramente minuzioso e particolareggiato benché forse troppo freddo. Manca sicuramente l’emozione che un’artista potrebbe imprimervi. Si tratta maggiormente di qualcosa di tecnico, piuttosto inespressivo alfine, ma Talesin di certo è tutto fuorché un pittore. Alzandosi di scatto dalla sedia, inforcherebbe quindi la porta [Ti saluto[ dice quindi rivolto alla figlia. Aspetterebbe dunque una risposta da parte di lei prima di chiudersi la porta alle spalle ed iniziare a dirigersi verso le proprie camere.
00:18 Ainley [CFN – Stanza] Il congedo è alquanto spiccio da parte paterna e pure la figlia di per sé non sembra dedita a convenevoli. Semplicemente a sua volta si discosta dal suo appoggio, restando in piedi a osservare l'elfo che si avvia verso la porta { Buona notte } gli augura semplicemente. Indi con lo sguardo sulla porta che si richiude ben presto a lasciarla sola, la biondina si avvicina alla sedia usata fino a poco prima dalla Leggenda per riaccostarla alla scrivania. La notte per lei è ancora lunga in fondo e non sembra ancora pronta per andare a dormire. Non lo sarebbe mai non fosse per la dose periodica di ippocratico che si concede prima di coricarsi.