venerdì 20 aprile 2012

Nuova chiarezza

22:05  Ryner [Giardini del Popolo] Avanza, seguendo un sentiero nella neve nel risalire i giardini del popolo, anch'essi attraversati per lungo tratto da quel crepaccio. <Quando sono interi son più carini.> commenta mentre gli scarponi fan scricchiolare la neve sotto i piedi del cavaliere. <Comunque...> Bofonchia, guardandosi intorno. tutto è ricoperto da uno spesso strato di neve rispetto all'ultima volta che ci è stato, non sembra riconoscersi più molto, tant'è che si ferma. Appoggia la mano sinistra sul pomolo della spada d'ordinanza mentre si gira, cercando con gli occhi scuri la sagoma di ainley nell'oscurità, che avrebbe dovuto sin lì seguirlo lungo i giardini in modesta salita verso la reggia.
22:13  Ainley [Giardini del Popolo] Si guarda attorno la ragazza nel procedere con piccoli passi misurati di poco dietro all'umano che le sta praticamente facendo strada. Gli stivaletti d'ella affondano nella neve, sebbene sia una pista battuta ogni giorno, come ogni giorno la neve continua a cadere incessantemente, silenziosa nell'avvolger nel suo freddo manto candido tutto il paesaggio circostante. Le parole del Cavaliere le giungono alle puntute, lei protetta da quel nero mantello dal quale non si separa quasi mai da quando è giunta in quella città assediata da un inverno innaturale. Come è innaturale il profondo crepaccio che arriva sino al palazzo, il cui fondo non si intravede nemmeno di giorno. Dentro di esso i fiocchi di neve scompaiono, come inghiottiti, ed è osservando quella vena d'oscurità che la ragazza si ferma, per porre domanda al compagno { La neve che togliete dalle strade .. la potreste riversare dentro quel baratro, senza ammucchiarla a ridosso dei muri delle case .. e così pure quella sui tetti degli edifici .. se ne sta accumulando troppa }tono pacato di chi è seriamente cosciente di quanto afferma e ci stia ancor pensando.
22:23 Messaggio privato Ryner [Giardini del Popolo] Sospira, annuendo alle sue parole. <Già, lo so.> bofonchia, stringendosi nelle spalle. <Comunque...> continua, rimanendo fermo ad aspettarla guardandola in viso, mentre la destra sale al capo a ravviare i capelli neri e mossi dietro il capo. <Sai... Pensavo quasi di proporre una cosa al comandante. Visto che queste cose sono palesemente non naturali...> Si schiarisce la voce <Volevo proporgli di mandarmi giù. Per vedere quanto è profondo, queste cose qui... Ad esempio nel muro di ghiaccio, scavando, abbiamo trovato delle cose... Pozioni...> Bofonchia. <Magari là sotto c'è qualcosa...> Commenta, sollevando ambo le sopracciglia. <Tu cosa ne dici? Può essere una buona idea?>
22:30  Ainley [Giardini del Popolo] { Mh ? } Torna su di lui con gli occhi verdi, quieta nell'espressione nonostante il freddo le abbia già fatto arrossare le gote e la punta del piccolo naso. Sotto il mantello porta i consueti abiti invernali, mentre le mani di lei si aprono e chiudono regolarmente, come a voler mantenere la circolazione. Nei paraggi ovviamente c'è anche Ardet, difatti sbuca da dietro un cumulo di neve, attivo e in vena di giocare pare, palla di pelo rossiccia che spicca senza problemi nel candore di quell'elemento anche nell'oscurità della notte. Altrettanto facile è per l'Elitaria osservare il compagno che nel mentre le espone la sua idea e già ancor prima che lui le chieda consiglio al riguardo è già a bocca aperta, quasi scandalizzata { No } secca risposta, inflessibile, mentre fa un passo in avanti a ricercare un minimo di contatto con la propria mano destra verso il braccio sinistro d'ei. Porta i guanti senza dita in pelle sì, ma anche così potrebbe esser palese che l'anello non lo indossa { Tu non ci vai là sotto } rincara la dose, cercandone fissa lo sguardo, tentando con esso di trasmettergli ciò che dovrebbe esser ovvio: preoccupazione per lui { E' troppo pericoloso }
22:40  Ryner [Giardini del Popolo] Ascolta quella risposta, che forse era da dare per scontata. <Su, almeno possiamo sapere quant'è profondo in questo modo.> Bofonchia, schiarendosi la voce. <Magari là sotto c'è qualcosa...> Difficile a dirsi, ovviamente, da lassù. Le lancia un mezzo sorriso. <Se proprio è, magari, ci andrà qualcun altro... Questo lo deciderà il comandante. Però, a prescindere dal "chi"... Magari sarebbe il caso di provare, non credi?> Chiede, inclinando verso destra la testa. si guarda intorno dunque, sospirando e concedendosi un mezzo sorriso quando vede Ardet in mezzo alla neve. <Vuoi continuare ancora verso la reggia, andiamo da qualche altra parte o ci piazziamo un pò qui?> Domanda, guardandola nuovamente negli occhi.
22:47  Ainley [Giardini del Popolo] Lascia che una piccola smorfia per nulla convinta le delinei le rosee alle repliche dell'altro, mentre non distoglie mai lo sguardo sebbene questo si faccia un po' scettico infine, prima di far spallucce e rispondere alla sua domanda { .. non lo so .. non mi piace l'idea .. ho provato a buttarci un occhio fra ieri e oggi e non sono riuscita a venirne a capo } ammette alla fine, leggermente cupa per quell'insuccesso. Quello stato d'animo vien spazzato via in un battito di ciglia perché poi lo vede accennar a un mezzo sorriso mentre ha lo sguardo rivolto altrove. Nel seguirne la traiettoria trova a sua volta la volpe rossa che si sta rotolando nella neve e la mezzelfa non può non assumere un'aria altrettanto divertita dal fare buffo dell'animale. Soltanto all'altrui domanda, tornando su di lui con l'iridi luminose, accenna a farsi nuovamente perplessa ora, inarcando un poco ambo le sopracciglia in modo asimmetrico { .. non saprei .. sei tu la guida: conosci un luogo più bello di questo ? } e nel chiedere accennerebbe al paesaggio circostante con un ampliarsi del braccio sinistro. Niente anello nemmeno in quella mano.
22:56  Ryner [Giardini del Popolo] Rimane immobile ad osservare la mezz'elfa quando lei gli porge quella domanda. ed è sempre senza staccare gli occhi da lei che, scuotendo il capo orizzontalmente, risponde. <No. Nessuno.> Mormora a mezza voce, sollevando debolmente l'angolo destro delle labbra. Sospira profondamente, spostandosi sul bordo del viottolo dove i giardini salgono e, dando le spalle alla salita su cui è appollaiata la reggia del Re, si lascia andare indietro, sedendosi e lasciandosi così sprofondare un poco nella neve. Al che le fa un cenno del capo verso destra, come ad invitarla a raggiungerlo. <Su...> Rincara la dose solo un istante più tardi.
23:06  Ainley [Giardini del Popolo] Ne osserva il sospiro che sgorgato in una candida nuvoletta si disperde in fretta nell'aria pervasa di fiocchi di neve. Si stringe un poco di più nel mantello la mezzelfa allora, ricambiandone il mezzo sorriso con uno completo, prima di seguirne il muoversi con soltanto lo sguardo all'inizio, come ad accertarsi delle sue intenzioni. Le son chiare sin dal momento in cui si volta a dar le spalle alla reggia, per poi lasciarsi ricadere seduto nella neve. Quel sorriso che in lei era comunque lieve si amplia un poco di più, evidentemente divertita dall'esortazione successiva a fargli compagnia. Non gli risponde ma fa come suggerito e gli si affianca, solo per sedersi a sua volta, approfittando dello strato di tessuto in più fonito dal mantello che le impedisce di bagnarsi direttamente i pantaloni a contatto con la neve. Nell'affondare un poco a sua volta si lascia sfuggire un sospiro che le svuota momentaneamente i polmoni, anch'esso presto disperso. Quella zona particolare appare più riparata dal forte vento che comunque imperversa non solo sulla città ma anche sulle regioni circostanti e lei non può che giovarne.
23:12  Ryner [Giardini del popolo] Attende che lei vada a sederglisi di fianco, accogliendola con un sorriso, tenendo contratti gli addominali per tenere il busto eretto. Non dice nulla, sulle prime, allargando la mano destra nel cercare di far scavalcare al braccio il corpo di lei, per poi cingerle con esso le spalle, al fine di tenersela vicina. Se la tira incontro infatti, mentre gli occhi osservano verso il basso la cittadina illuminata da sporadiche torce che emanano baluginanti luci bianco latte. <Allora... Che ti frulla in quella testolina bionda, Ain?> Domanda, cercandola con la coda dell'occhio. <E' da un pò che se non parlo io tu non apri bocca... E anche se lo fai, parli poco lo stesso.> Mormora, senza però darle il peso del suo sguardo.
23:24  Ainley [Giardini del Popolo] Si lascia stringere con evidente soddisfazione, sebbene il sorriso che le rimanga a delinearle le labbra non lasci trapelar soltanto questo di certo. Il modo in cui si abbandona contro il fianco altrui è accompagnato da un tentativo di insinuare a sua volta il braccio sinistro dietro la schiena d'ei. Rannicchia pertanto le ginocchia, piegate verso il medesimo fianco, per disperdere il minor calore possibile e comunque condividere il proprio con quello d'ei, ascoltandone il dire mentre a sua volta lascia spaziar l'occhi verdi sullo sprazzo di città visibile, posta più in basso ed illuminata da luci che potrebbero suggerire un aspetto spettrale alle vie e le case illuminate. Ne ode ovviamente il commento ma lascia trascorrere un'altra manciata di secondi prima di lasciarsi sfuggire nuovo sospiro e proferire a basso tono { .. pensavo a ieri sera }
23:35  Ryner [Giardini del popolo] Lascia che lei gli si stringa contro prima di ascoltarne la risposta. Annuisce quindi a quella rivelazione, invero piuttosto ovia. <Si, lo avevo intuito.> mormora, senza però accennare in alcun modo ad allentare la presa sulla sua spalla, anzi. <Tuttavia...> Si schiarisce la voce. <Perdonami, ma non riesce a bastarmi, come risposta.> Ora. Ora sì, la guarda. Ne cerca gli occhi, direttamente, con i propri. <Cosa pensi di ieri sera...?> Domanda, affrontando la questione con decisamente parecchio distacco rispetto a quanto ha provato a fare la sera prima. In fondo la compagna, ieri, non gli ha detto nulla sul da farsi. Si schiarisce la voce, portando gli occhi di nuovo verso la città, così che lei non senta il peso del suo sguardo quando risponde. <Cosa pensi di quello che ho detto?> Chiede, specificando le sue domande ed ampliando l'orizzonte di risposta. <...E di quello che ti ho dato, ma quello è senza dubbio secondario rispetto alle altre questioni.> Conclude.
23:49  Ainley [Giardini del Popolo] Sta diventando anche prevedibile. Una piccola smorfia per pochi istanti le si pinge in viso, lasciando che sfumi nel momento in cui il compagno le fa quella confessione che la porta a cercarne meccanicamente di nuovo gli occhi scuri coi propri, con un'aria vagamente interrogativa e confusa al tempo stesso. Al porre poi della sua prima domanda, lì per lì sembra incerta e impacciata e infatti l'umano ha il tempo di farle la seconda e specificare, mentre lei di rimando si limita a tornar a fissare il pesaggio innevato. Attende ovviamente che concluda, inspirando e trattenendo poi l'aria nei polmoni solo per esternarla con lentezza, sino a svuotarli. Non ha più alcun sorriso a delinearle le labbra e nonostante il capuccio, buona metà del suo viso di profilo dovrebbe chiaramente esser visibile all'uomo nel caso torni a guardarla { Penso .. } inizia, eppure si interrompe un istante ancora, prima di farsi coraggio { .. penso che fosse tutto sbagliato, sin dal principio .. io ero arrabbiata e tu .. be', ti ho ferito senza realmente averne l'intenzione tanto quanto tu hai fatto con me .. è stato un disastro, da ogni punto di vista .. } afferma con tono di voce pacato, malinconico { .. e nonostante tutto hai continuato a dire che mi ami e vuoi restare con me .. e nonostante continui a rifletterci, non riesco a capire davvero com'è possibile }
00:00  Ryner [Giardini del Popolo] Assiste da vicino, da molto vicino, al dissolversi rapido di quel sorriso, cosa che gli fa riportare lo sguardo in avanti. la ascolta parlare e rimane in silenzio, pennsieroso, mentre va a farle una nuova domanda a mezza voce. <Perchè, tu non mi ami più dopo quanto ti ho ferita?> Domanda, giacchè lei trova impensabile che lui continui a provare le stesse cose. sospira profondamente, facendo fuoriuscire una nuvoletta di vapore dalle proprie narici. <...e per il resto?> Chiede dunque, aggrottando un poco le sopracchiglia, stringendo un poco la presa e chinando il capo. <cosa pensi?> chiede. in fondo la sera prima eran stanchi e non han avuto modo di approfondire.
00:08  Ainley [Giardini del Popolo] { .. sì che ti amo .. come sarebbe possibile il contrario ? } ribatte alla sua domanda praticamente senza lasciar lo spazio di un respiro, con quell'interrogativo retorico, cercandolo di nuovo con l'occhi verdi, reclinando un poco il capo verso la propria spalla destra come a cambiar angolazione o semplicemente osservarlo meglio in quanto un po' più bassa rispetto a lui. Torna a sorridere leggermente, quieta, segno che comunque è parecchio che ci pensa e forse ha tenuto per sé una buona dose di fiducia al riguardo. Quando ne ode il rincarare di quella domanda, quel lieve sorriso s'inclina verso sinistra, in un mezzo sorriso che accompagna il di lei dire { .. penso che potresti riprovare da capo, se la risposta che ti ho dato non ti ha convinto .. facendo le cose per bene, magari } ed è quasi una piccola sfida quella che gli lancia, non distogliendo certo l'occhi verdi dal volto dell'uomo.

00:15  Ryner [Giardini del Popolo] Scrolla le spalle. <Che ne so. Ho avuto paura che provassi di nuovo ad andartene, ieri.> Confessa. non a caso ad un certo punto ha cercato, invano, di tenerla. a quella proposta annuisce, vagamente. <a-ah...> Mormora, sapendo che comunque non sarà la stessa cosa. le avvicina dunque anche la mano sinistra, a palmo rivolto verso l'alto. <Tu cerca di fare l'espressione sorpresa, mh?> Mugugna ridacchiando in maniera piuttosto amara, cercando di sdrammatizzare un pò l'infelice situazione in cui è andato a ficcarsi dopo la discussione avvenuta in locanda la notte prima.
00:23  Ainley [Giardini del Popolo] Incassa un poco il capo biondo fra le spalle, lasciandosi sfuggire uno sbuffetto che è il risultato di un tentativo di sopprimere sul nascere un breve scoppio d'ilarità in fondo alla gola, prima di annuire alla sua esortazione a sembrar sorpresa. Se non altro sembra divertita { Va bene .. } e gli dona un nuovo sorriso incoraggiante, cercandolo di nuovo con lo sguardo giacché per quei brevi istanti l'aveva distolto nel tentar di contenersi. S'infila la mano destra libera nella scarsella, che detiene da quel lato vicino alla daga, e non passa più di un paio di secondi prima che ne tiri fuori quel medesimo sacchetto nel quale il compagno le avea consegnato il pegno la notte precedente. Glielo poggerebbe su quella stessa mano da lui allungata con il palmo verso l'alto, aspettando sue eventuali ulteriori istruzioni su come preferirebbe procedere.

00:33  Ryner [Giardini del Popolo] Ascolta le sue parole ed annuisce, per poi osservare il sacchetto di cuoio. <Posso chiederti come mai non lo hai messo, Ainley?> le chiede, guardando il sacchetto che ora prende in consegna, invece degli occhi di lei. sospira, soppesandolo e guardandolo attentamente. <Allora......> Lascia in sospeso la frase prima di girarsi verso destra, per poter facilmente infilare con la sinistra il sacchetto nella tasca sinistra dei calzoni. <Lo farò nel modo giusto, al momento giusto...> Un altro momento quindi. di sicuro un altro giorno. Poi, chi lo sa. Sospira profondamente, tornando a mettersi com'era prima ed accentuando la stretta sulle sue spalle. <ehhh... Ainley ainley ainley...> mormora, riprendendo a guardare la cittadina.
00:48  Ainley [Giardini del Popolo] Assume un'aria vagamente interrogativa alla domanda d'ei, reagendo automaticamente all'inizio con un semplice { ..mh ? } al quale segue, abbassando di nuovo quell'iridi di smeraldo sul sacchetto { .. perché è troppo prezioso per tenerlo coi guanti o meno, tutti i giorni, in bella vista .. e poi perché sembra appunto sia ancora una questione in sospeso, no ? } ne cerca ancora una volta lo sguardo, donandogli l'ennesimo sorriso. D'altra parte è mercenaria e ladra quando le gira male, pensarla da quel punto di vista le vien naturale come respirare. Tuttavia una nuova perplessità le fa narcare un sopracciglio, nel vederlo riporre l'anello, giusto il tempo di udirne la spiegazione della quale non ha fatto in tempo a chiedere ed è come se si spegnesse di qualunque emozione per una serie di istanti, volgendo altrove il proprio sguardo. Non commenta, semplicemente sospira, anche se più di questo suona come uno sbuffetto del piccolo naso ironico, a seguir il suo modo di cantilenarne il nome, al quale fa eco { Ehh .. Ryner, Ryner .. }canzonatoria allo stesso modo.
00:58  Ryner [Giardino del Popolo] La osserva mutare espressione quand'egli mette via l'anello. <Tesoro...> La chiama, inclinando il capo verso destra, e cioè verso il suo, nel guardarla di sottecchi. <Non era mio desiderio dartelo in una locanda, durante una litigata...> Mormora <Come non è dartelo così, in una città spettrale e desolata, al freddo e subito dopo aver chiarito ogni cosa...> Continua. <Non sarà mai come me lo sarei aspettato, perchè tu già sai delle mie intenzioni... Ma voglio se non altro che sia...> Lascia in sospeso la frase, almeno per un pò, nel rivolgerle un timido sorriso. <...bello.> Conclude, confidando che lei capisca cosa egli voglia dire. <Mi dispiace parecchio di essermi bruciato l'effetto sorpresa, sai?> Confessa, protendendo il capo un pò più in là nel cercare di raggiungere la sua guancia con le labbra.
01:08  Ainley [Giardini del Popolo] Quand'ei la chiama lei torna a cercar di comprenderlo appieno nel proprio campo visivo, abbozzando a lui un sorriso nell'ascoltarne il dire al quale al punto in cui lui accenna al non voler riprovare dinanzi una vista simile lei replica, seppur tranquilla e pacata { In fondo non è tanto male .. } e scoccando un'altra occhiata alle vie illuminate di quel fuoco freddo, lo lascia continuare, tornando ben presto a fissarlo in viso, osservandone il timido sorriso e ricambiandolo con uno carico di affetto e una certa comprensione { .. sarebbe bello comunque .. qualunque cosa tu faccia lo è .. } e non è obiettiva proprio per niente, sebbene appaia convinta di quanto affermato, come lo sarebbe una persona innamorata persa { .. e non preoccuparti dell'effetto sorpresa ... ho la memoria corta } la butta sul ridere quell'ultima cosa, sminuendosi al riguardo e trovandolo anche abbastanza divertente, almeno dall'ampio sorriso che l'illumina su quel viso d'ibrida arrossato dal freddo. Ed è percorsa da un brivido in risposta ad una ventata d'aria più gelida delle altre, leggero tremore che egli potrà facilmente percepire attraverso quel contatto, prima che ella stessa proferisca qualche parola in tono di scuse { .. credo .. credo che il freddo mi sia penetrato nelle ossa .. }
01:14  Ryner [Giardini del Popolo] <Mhn... tienile a mente queste tue parole, però. Le userò in mia difesa il giorno che farò l'ennesima vaccata...> Ridacchia, prima di sentire il commento di lei sul freddo. <Mh-mh...> Mugugna, annuenndo. <Andiamo...> Mormora, incitandola ad alzarsi. Cerca dunnque con uno slancio di tirarsi nuovamente in piedi, e col braccio destro che la stringe di darle una mano a fare lo stesso. <andiamo all'accampamento...> Suggerisce, allungandosi per avvicinare la bocca all'orecchio della ragazza. Segue qualche parola, perchè poi torni a guardare verso il sentiero da ripercorrere a ritroso con un rinnovato slancio d'ilarità che lo porta persino a ridere. <Ardet!> lo richiama <Bestiaccia pelosa... Vieni, andiamo.> Fa un cenno del capo, prima che si dirigano tutti e tre verso la città.
Ryner ti sussurra: ...che ci penso io a levarti di dosso questo freddo.