sabato 15 giugno 2013

Un poco di compagnia

20:48 Flay [Verso camera Ainley] L’armatura di acciaio e cuoio inizia seriamente a dare problemi, sembra una scatoletta dentro cui la carne e la pelle a causa del caldo sembrano cuocersi, solo ora che il tramonto sta rendendo meno aggressivo il calore finalmente l’elfa dalle treccioline color dell’ebano inizia a star meglio, a dire il vero l’ha perseguitata un mal di testa terribile oltre al caldo tropicale , forse causato dalla sbornia di vino speziato che si era procurata del tutto involontariamente alla locanda d’autore, decisa a vestirsi in maniera più leggera per la cena sta salendo le scale per andare alla camera che divide con il Comandante, ma passando davanti alla camera di Ainley le verrebbe l’idea di sentire come stia la mezza, giorno dopo giorno dovrebbe riprendersi, ma forse non disdegnerà un poco di compagnia, si avvicina cauta alla porta Flay, forse per captare se in camera vi siano altre voci, dopotutto non vuole disturbare
20:53 Ainley [CFN - Stanza] No, all'interno della camera v'è il silenzio assoluto. La mezzelfa dopo aver sonnecchiato tutto il pomeriggio ora sta sorseggiando una tazza di infuso che in teoria dovrebbe aiutarla a lenire il mal di testa causato dalla febbre. Non è cambiata molto nell'aspetto da quando l'ha vista l'ultima volta Flay: indossa gli stessi abiti ed è sempre smagrita allo stesso modo. Ci vorrà più tempo perché recuperi la sua forma fisica ottimale, tempo e duro lavoro. La finestra è rimasta aperta tutto il giorno e lascia entrare una brezza che via via si sta facendo meno calda, oltre ai raggi del sole morente.
20:57 Flay [camera Ainley] Si ferma dunque dietro la porta l’elfa avvicinando le puntute al legno, non le pare che dentro la stanza ci sia una festa, silenziosa, come sempre però evita di entrare senza farsi anticipare dal tocco delle nocche alla porta, bussa delicatamente due volte, mentre una smorfia causata dal mal di testa le si disegna sul viso, automaticamente la mano le sale alla tempia premendo appena, come se questo servisse per farle passare l’emicrania, aspetta che dal’interno della stanza qualcuno le dica d’entrare, se non accadrà per Flay sarà il segnale che forse Ainley dorme e certo non la disturberà, si sistema il fodero di Ira, la spada che spesso le tiene compagnia, movimenti passatempo, a cui nemmeno pensa mentre attende appoggiandosi allo stipite della porta con la mano e portando il peso su essa, forse un po’ provata dalla giornata bollente
21:00 Ainley [CFN - Stanza] Il suono che giunge dalla porta induce la mezzosangue a sollevar lo sguardo sul battente, dipinta in viso un'aria inizialmente sorpresa { Mh } deglutisce, allontanando la tazza dalle proprie labbra per poggiarla – sempre sorretta da ambo le mani – in grembo { .. avanti } favella, nella formula di rito per dare il permesso a chi attende dall'altra parte. Curiosa quindi attende di vedere chi sia venuto a trovarla stasera.
21:06 Flay [camera Ainley] La voce puntualmente giunge, la penombra delle stanza non permette immediatamente a Flay di visualizzare Ainley, ne percepisce la presenza , sul letto, [ siete sveglia dunque, domanda stupida lo capisco, ma d’obbligo,come state?] cercando di avvicinarsi al bordo del giaciglio forse per vederne il viso e capire se il riposo ed i pasti abbiano giovato alla mezza, si sventola con la mano, malgrado la brezza che entra dalla finestra sia piacevole, ma il calore accumulato sembra non darle tregua [ perdonatemi ma mi sembra di essere una gallina bollita oggi, l’armatura è necessaria ma talvolta insopportabile, devo indossarne un modello più leggero o diventerò bollito da servire per cena] sorride fra sé, sapendo perfettamente che quel debole disagio provato da Flay sia nulla in confronto alla prigionia ed alle presunte torture subite dalla ragazza [ posso?] cercando di trascinare una sedia prendendola dallo schienale per avvicinarla al letto [ vi serve qualcosa? Non so una cosa qualsiasi, anche solo dei fiori profumati per rendere l’aria della stanza piacevole..]
21:12 Ainley [CFN - Stanza] Si ritrova a sorridere la mezza nel veder Flay che fa capolino da oltre l'anta. Un sorriso che si accentua di un certo divertimento all'udirla parlare. Sì, perché sembra quasi un treno in corsa ora che ha iniziato. La segue con lo sguardo, finché gli occhi non le si soffermano sulla finestra, oltre la quale sta avanzando la notte. Sbatte un paio di volte le palpebre, pensierosa, prima di accorgersi che l'elfa s'è zittita e probabilmente sta attendendo una sua replica { Oh .. va meglio, grazie per l'interessamento .. } cerca di far mente locale e notando che ha preso sotto mano una sedia ecco che le indica lo spazio accanto al letto { prego, accomodati pure } le rivolge un sorriso di scuse { scusami, stavo giusto pensando che sarebbe il caso di accendere qualche lume .. no, grazie non mi serve altro .. anche se ormai le giornate chiusa qui stanno diventando noiose se non c'è nessuno a farmi passare il tempo }
21:18 Flay [CFN-Stanza] Ainley sembra sufficientemente serena per scambiare due parole, questo basta a Flay per continuare a parlare , e nel sentire parlare di lumi lascerebbe la sedia per approssimarsi al lume sul comodino [ credo che sia noioso rimanere qui tutto il giorno, ma per i primi giorno è necessario, ma ditemi, oggi avete provato a camminare, volete che vi aiuti a scendere in Salone? Ci sono le scale, ma vi sorreggo volentieri] parla senza guardarla agendo su quel lume ad olio fino a vedere la fiammella allungarsi [ ecco qui, al buio ora non ci rimaniamo di sicuro ] tornando verso la sedia , ma senza sedersi stavolta [ e con la memoria? Come andiamo, siamo a livelli di una sarda oppure iniziamo a capirci qualcosa?] lo dice cercando di avere un tono scherzoso, certo la mezza non ha bisogno di piangersi addosso, deve riprendersi, da ogni punto di vista, fisico, ma soprattutto mentale
21:25 Ainley [CFN - Stanza] Quando il lume viene acceso la mezzelfa stessa sembra riuscire a rilassarsi meglio, poggiando la schiena alla testiera del letto, giovando dell'imbottitura dei cuscini per non poggiare direttamente sulle contusioni e le ferite { Ho provato, sì .. ho sgranchito un po' le gambe facendo qualche giro per la stanza .. domani pensavo di chiedere a Raisha se crede sia il caso che provi a far le scale } in fondo le rampe di un castello sono tutt'altra cosa rispetto alla scalinata di una casetta popolare. Quando l'altra le chiede della memoria lei in tutta replica scuote il capo in segno di diniego, il sorriso che in quel mentre sfuma.
21:32 Flay [CFN-stanza] Di nuovo una fitta, quel mal di testa non la lascia ,di nuovo le labbra si stirano e gli occhi si incupiscono, tornando a parlare con Ainley, tralasciando immediatamente ogni riferimento alla memoria dopo aver visto la reazione di Ainley [ giuro che se bevo ancora vino speziato mi taglio un dito, si è mai visto prendere una sbornia con quell’intruglio? Solo un’elfa anomala come mi ci riuscirebbe..oggi è stato pazzesco, caldo e sbornia da far andar via, un binomio favoloso] si lamenta un pochino Flay, più con se stessa in realtà che non con Ainley, che ha le sue a cui pensare [ io credo vi farebbe bene uscire da questa stanza, avete amici qui e molto vi aiuterebbero volentieri oltre a Raisha, le ferire guariscono Ainley, ma ve ne sono alcune che possono essere attenuate solo stando accanto a persone che vi vogliono bene] cercando di sistemarsi le treccine dietro le puntute [ la notte riuscite almeno a dormire con qualche lume acceso?] notando la necessità della mezza di avere un poco di luce, quasi questo le servisse per stare meglio
21:39 Ainley [CFN - Stanza] Abbozza un mezzo sorriso di fronte le pene dell'elfa, parole di un mal di testa da dopo-sbornia che le fan sbattere un paio di volte le palpebre prima di abbassar l'iridi di smeraldo sulla propria tazza di infuso e porgerla a lei { Bevete un po' di questo, dovrebbe aiutare a mandar via il mal di testa } le sorride, incoraggiante, allungando il braccio sinistro in sua direzione ed aggiungendo un istante dopo, come a prevenirne il rifiuto { Con me funziona .. ed oggi ne ho bevuto più che a sufficienza, mi stavo giusto chiedendomi che farne: non riesco proprio a finirlo } Quando Flay poi si sincera delle sue difficoltà a dormire, la biondina inclina un poco il capo verso la spalla destra prima di annuire { .. sì, effettivamente se c'è luce mi distendo meglio }
21:45 Flay [CFN-Stanza] Nemmeno Flay sa perché guardandola le appaiono davanti agli occhi immagini terribili, anche se non ha vissuto in prima persona ciò che è toccato ad Ainley, il vedere quella ragazzina morire in caserma ed ora vedere la mezza le procura una rabbia interiore che difficilmente controlla, ma non vuole chiedere, non vuole portare la mezza a trovare una memoria che sicuramente potrebbe essere insopportabile, cosa certa che preferisce di gran lunga la birra od il vino speziato alla tisana, ma al momento potrebbe servirle qualche sorso per allontanare quel male al capo che pulsa senza lasciarla in pace [ proviamo, male non fa di sicuro] ed assaggiandola sarebbe evidente che spara una bugia immensa [ ah però..proprio buona..si si..ma voi quanta ne avete bevuta oggi di questa roba?] ipotizzando che con quella difficilmente Ainley potrà riprendersi [ ma ditemi..se voi ora doveste pensare a qualcosa che proprio vi andrebbe, una cosa qualsiasi..a cosa pensereste] facendola focalizzare sul presente più che sul passato decisamente ingombrante [ a parte la luce..non si mangia] aggiungerebbe con quella sua aria un po’ buffa che a volte assume quando dice ovvietà
21:52 Ainley [CFN – Stanza] Forse Flay non è così brava a mentire come crede o forse più probabilmente è la stessa Ainley dotata di uno spirito di osservazione non indifferente. Fatto sta che le sfugge dalle nari uno sbuffo, mentre le labbra le si delineano in un nuovo sorriso divertito. Non commenta comunque, ma si limita a rispondere { .. quella ormai era la quarta tazza } alludendo a quella che ora l'altra regge fra le mani. Poi, il dire successivo su cui la fa riflettere Flay, le provoca un istante di indecisione, sbattendo un paio di volte le palpebre, prima di assumere quella che è a tutti gli effetti un'espressione pensierosa { .. mmh } sta ancora pensando che l'ovvietà sparata dall'altra la fa ridacchiare, cosa che tenta subito di fermare per riprendere il discorso precedente { .. qualcosa che mi andrebbe .. } sceglie di stare al gioco, senza pensare a cose impossibili, finché non le giunge l'illuminazione { .. sì, direi che poter riavere i miei effetti personali sarebbe il massimo }
21:59 Flay [CFN-Stanza] Alza il sopracciglio destro l’elfa, le viene spontaneo a sentire la risposta di Ainley [ capisco..la quarta, deve piacervi proprio, se le bevessi io non credo riuscirei ad affrontare gli allenamenti quotidiani..ma che roba è?] quasi disgustata, ma del resto proprio non le piace e non è che può mentire ad oltranza, vuoi mai che Ainley gliene offra un’altra tazza!! Ma un barlume di vitalità appare nella mezza quando si parla di cosa le piacerebbe [ i vostri effetti personali..vediamo..vediamo cosa si può recuperare e cosa no..un elenchino..me lo fareste?] giusto per stimolarla ancora nella conversazione , mentre andrebbe ad appoggiare la tazza che mostrerebbe ancora la presenza di un fondo di tisana.
22:05 Ainley [CFN – Stanza] { Flay } così l'appella, lasciando intercorrere un piccolo intervallo di silenzio per donare alle proprie parole il giusto peso { .. non ho memoria .. non posso farvi un elenco } e la cosa appare anche scontata, sebbene non sembra proprio essersela presa. No, tutt'altro, appare tranquilla e cordiale come fin'ora è stata, e diretta nello sguardo nell'aspettare un riscontro. Soltanto poi snocciolerebbe { Raisha mi ha detto che le mie cose sono state conservate in una stanza degli ospiti } unico indizio che possiede e che condivide con lei.
22:14 Flay [CFN-Stanza ] Accipicchia e lei che pensava che fosse tornato un barlume di memoria, fa un saltello all’indietro l’elfa quando Ainley la chiama in quel modo deciso [ a volte mi chiedo chi delle due ne abbia meno di memoria] ridacchiando fra sé, consapevole che malgrado sia elfa qualche lacuna persista, [ bene, una volta recuperati magari si potrebbe iniziare ad allenarsi, però dovete rimettervi in carne e con le tisane non ci si riesce per cui scendete in cucina appena ve la sentite e rompete le scatole alla Lola, sono certa troverà il modo per accontentarvi] parla veloce l’elfa, e forse accorgendosi che la sta in qualche modo disturbando [ se siete stanca io evaporo come il vapore delle pentole, non dovete aver paura di dirmelo] cercando di far intendere che se lei fosse stanca l’elfa non batterebbe ciglio e la lascerebbe riposare  
22:22 Ainley [CFN – Stanza] Annuisce con un cenno del capo alle raccomandazioni dell'altra, donandole un sorriso che vorrebbe rassicurarla al riguardo { .. sì, lo farò senz'altro } favella riguardo l'andare a rompere le scatole in cucina. Ridacchia pure ma poi è costretta ancor una volta al silenzio allorché l'elfa le fa presente che può esprimersi sinceramente senza che debba preoccuparsi di offenderla. Ed effettivamente per la mezzosangue qualcosa di stancante c'è: il rossore sul suo viso, a malapena distinguibile alla luce del lume sul comodino, si sta accentuando e gli occhi d'ella si fan più lucidi sotto l'aumento della febbre. Abbozzerebbe comunque un debole sorriso { Grazie della comprensione .. più che altro è questa febbre seccante che mi mette a tappeto ogni volta in men che non si dica } con gesto della destra si scosta una ciocca di lunghissimi capelli biondi dietro un orecchio a punta prima di posarsi sulla fronte il dorso della mano { .. mhn .. infatti sta salendo di nuovo }
22:30 Flay [CFN-Stanza] Aggrotta un pochino la fronte Flay mentre ascolta e vede cosa sta accadendo ad Ainley , la febbre che sale non è mai un buon segno [ se potesse darvi un po’ di sollievo mi offro senza necessità di obolo ] ridacchiando [di prendervi una benda e bagnarla con l’acqua fredda, sono certa che potrebbe aiutarvi un pochino] alzandosi dalla sedia per cercare una qualche pezzuola, verso il catino si avvia Flay, prendendo la pezzuola che solitamente se ne sta a penzololi proprio accanto all’acqua [ allora? Immergo o non immergo? ] volgendosi verso la mezza [ su su fatevi infastidire un altro poco e poi giuro che me ne andrò, ma la pezza bagnata e d’obbligo, lo capirete anche voi] farebbe di tutto Flay per farla sorridere, ogni volta che vede quella bocca cambiare espressione e ridere appena è come se fosse unì’infusione di vita
22:33 Ainley [CFN – Stanza] Le premure dell'altra la inducono ovviamente a sorridere ed infine non può far altro che capitolare di fronte alle richieste d'ella. Lasciandosi sfuggire uno sbuffetto divertito dalle labbra che è il risultato di una risata trattenuta sul nascere, annuirebbe { .. sì, d'accordo .. e pezzuola sia } sembra essere stato facile convincerla, almeno a giudicare dal sorriso luminoso che mitiga l'aria stanca che ha la mezza. D'altra parte, non le dispiace avere ancora un po' di compagnia.
22:41 Flay [CFN-Stanza] Eh si sembra proprio che Flay ci sia riuscita, immerge la pezzuola nell’acqua fredda per strizzarla poi, stringendola fra le mani ed avvicinandosi subito dopo al letto [ su vediamo se serve un pochino, secondo me sì, dovrebbe mantenere la testa più fresca ed evitare eventuali danni dati dalla febbre, in ogni caso se continua così suggerirei di chiamare un guaritore, loro hanno sostanze adatte a tenere bassa la febbre, ne sono certa, e non ha senso soffrire senza motivo, potrei mandare una missiva a Tyrsis, per chiamare qualcuno ] mentre appoggerebbe delicatamente la pezzuola sulla fronte della mezza [ su ora provate a rilassarvi e vediamo se vi sentite meglio, dovrebbe funzionare quasi subito, abbassa la temperatura delle meningi] sedendosi sul bordo del letto nella speranza che questo non infastidisca Ainley, [ la prossima volta vengo qui con Ennon..sono quasi certa potrebbe piacervi] per alzarsi infine [ che la notte sia serena Ainley] apprestandosi a lasciare la stanza
22:46 Ainley [CFN – Stanza] Come la pezzuola tocca la fronte della mezza, questa par decisamente sollevata. Palese che, nonostante alcune gocce sfuggano al panno per scivolare sulla pelle di lei come lacrime solitarie, quella frescura umida stia facendo il suo dovere. Come se ciò non fosse evidente, ella sospira, lasciandosi sfuggire dalle labbra un { .. molto meglio .. } che da solo dovrebbe dirla tutta. L'augurio di Flay poi viene ricambiato dopo pochi istanti, giacché la biondina torna a cercarne con lo sguardo la figura che si appresta a lasciarla { Buona notte a voi Flay, a domani } le augura, con un delicato sorriso sulle labbra.

Un mezzelfo, una volpe e una lupa


11:36 Damosh [Verso stanza Comandante] Leggero il passo del mezz'elfo che porta la propria figura verso la stanza della comandante, ha saputo del ritrovamento di Ainley e come suo solito non è stato il primo, primo anche per lasciar scemare la gente e poi perchè i suoi cari animaletti parlanti gli han detto qualcosa che ad Ainley potrebbe interessare come alle altre frecce, ma quando e se vedrà gli altri glielo dirà. Eruth sul fianco sinistro lo accompagna, Agastas sul fianco destro, Volpe e Lupa, femmine entrambe, fide compagne. Dovrà iniziare ad addestrare anche la iena, il giaguaro ed il leopardo. La man destra si muove sulla porta andando a battere le nocche sulla porta della camera della comandante. La mancina si muove sull'elsa di Sanguinaria che sta appena al suo fianco sinistro, le due katane sul fianco destro. [Posso?] calmo e gentile nel tono, annunciando la propria presenza.
11:36 Damosh usa abilità: Empatia animale elfica
11:41 Ainley [CFN - Stanza Rai] C'è di nuovo il sole quest'oggi a splendere su Leah, mentre il vento teso proveniente da Est a tratti si insinua attraverso la finestra aperta, le cui ante sono state bloccate da dei legnetti infilati fra l'ebano e il muro. Uno di quegli aliti di vento arriva a carezzare i lunghi capelli della biondina, la quale siede sul letto con la schiena martoriata poggiata alla testiera, i cuscini a far da imbottitura. Sulle gambe un vassoio ricolmo di quei dolcetti promessi dalla gemella di Faja la sera precedente. Uno di essi le sta proprio per sparire in bocca quando la voce maschile di Damosh dietro le ante dell'ingresso chiuso le fan sollevare lo sguardo di smeraldo a inquadrare quella porta. L'aria interrogativa permane, nonostante dia il permesso { Avanti } la voce non troppo alta ma comunque udibile.
11:51 Damosh [Castello - Stanza Raisha] Va a fare perno sulla maniglia o sul pomello o semplicemente spingendo la porta per poter penetrare assieme alle bestiole che iniziano ad annusare l'aria della stanza e l'odore di Ainley per registrarlo. [Salve.] gelido nelle iridi andandola a fissare [Come state?] domanda di rito la sua, non che gliene importi troppo, ma dopotutto la ragazza è appena tornata da una lunga prigionia un minimo di tatto lo usa, per quanto il vento fuori gli dia fastidio come sempre per non parlare della presenza del Sommo Astro che lo perseguita, sopratutto ora che è primavera e la stagione estiva si avvicina. [Ho scoperto che quelli che vi avevano presa sono dei cacciatori di donne.] freddo nel tono, atono a lei la notizia per prima, un segno di rispetto da quanto la volpe gli ha detto. La volpe e la LUpa li presenti iniziano ad irrigidirsi per la presenza di donne vicino al mezzo e subito le richiama in elfico [Buone piccole.] uno sguardo alle bestiole per calmarle e calmarle e tornare poi su Ainley. {Skill attive: Empatia animale elfica}
12:04 Ainley [CFN - Stanza Rai] Rimette il dolcetto nel vassoio quando oltre la soglia compare Damosh, anticipato nel suo ingresso dalle due bestiole che si è portato appresso. Si irrigidisce meccanicamente, seguendo più la volpe con gli occhi verdi che la lupa, prima ovviamente che il parirazza le rammenti la sua presenza con quella prima fredda domanda. Allora tornerebbe con l'iridi di quel verde intenso su di lui, corrucciandosi appena in viso, interdetta e diffidente. Stranamente da quando è lì sembra non aver a cuore il rispondergli, tant'è che impiega un attimo ancora a proferire quell'unica parola { .. sto .. } niente di più. D'altra parte egli potrà tranquillamente vedere i segni che ha lasciato quell'esperienza: pelle pallida, cadaverica, tirata sul viso che presenta come il resto del corpo segni di denutrizione. I lividi, le escoriazioni ed i tagli non sono visibili grazie agli abiti, che comunque le pendono addosso evidentemente troppo grandi: non li riempie. Le maniche ampie della camiciola in cotone bianco le coprono persino le mani nonostante i polsini allacciati. Se non altro sopra di questa lo scamiciato bordeaux dona un po' di colore a quella figuretta pallida. Persino i capelli che le contornano il viso non aiutano, lunghi tanto da arrivare a sfiorare terra nel riversarsi giù da un lato del letto. La mezza comunque ascolta la notizia di Damosh senza batter ciglio, assumendo un'aria più neutra e seriosa { .. ho capito }
12:12 Damosh [Castello - Stanza Raisha] Osserva la mezz'elfa non vuole starle troppo addosso e comprenderebbe anche il fatto che non si fidi degli uomini. [La tua amica ci ha avvisato.] non sa se il termine amica sia quello più corretto, ma lo utilizza comunque [Credo che gli altri già ti abbiano fatto visita e spiegato tutta la storia.] se lo augura perchè di parlare di quell'incontro non ha molto voglia. [Sai cosa volevano fare quegli uomini quando ti abbiamo ritrovata?] chiede per mera curiosità, nulla di più tanto prima o dopo andranno ad ammazzarli e per lui quello conta ma vuole capire meglio con chi ha a che fare, per evitare che le frecce si facciano male. [Ainley ricordi qualcosa che possa esserci utile, chi veniva a farti visita, dei nomi, dei dettagli?] chiede per avere una sicurezza sperando che lei qualcosa anche minima ricordi. {Skill attive: Empatia animale elfica}
12:28 Ainley [CFN - Stanza Rai] Con gli uomini non ha problemi. No, sono gli sconosciuti che le piombano così su due piedi e le fanno un sacco di domande che non vorrebbe sentire a metterla sulla difensiva. Abbozza una smorfia alla parola 'amica', ma non commenta alcunché. Mentre il mezzelfo va avanti lei come niente fosse sposta il vassoio a lato, scostando poi le coperte come se fosse del tutto intenzionata a scendere. Difatti sposta le gambe avvolte in quel paio di pantaloni di tela grigi giù dal letto, i piedi scalzi che arrivano senza problemi a toccare il pavimento. Serra le labbra fra loro, delineandole in una linea sottile che ben si accompagna all'aria concentrata su quanto sta facendo, come se non le riuscisse facile. Solo dopo l'ultima domanda del Maestro delle Aquile si prenderebbe il disturbo di scoccargli un'occhiata penetrante { C'è una cosa che non capisco } afferma, ignorando quanto da lui detto fin'ora pare, il tono che tradisce una sfumatura di fastidio nonostante l'apparenza tranquilla e colloquiale { anzi, in verità è più di una .. } specifica. Tenterebbe quindi di alzarsi, poggiandosi solo sulle proprie gambe dopo una leggera spinta data dalle braccia e un accompagnamento del movimento attraverso l'appoggio alla testiera { .. ovvero la mancanza di comunicazione fra di voi .. e l'erronea impressione che avete della sottoscritta di essere disposta a parlare continuamente di qualcosa che mi ha portata addirittura a non ricordare nemmeno il mio nome } cercherebbe lo sguardo di Damosh col proprio, tesa e irremovibile { Spiegamelo } lo invita { e poi dimmi chi sei, perché se ti conoscevo una volta di quei tempi ho perso ogni cosa }
12:35 Damosh [Castello - Stanza Raisha] Fissa la ragazza, un ghigno sul suo viso, non avrebbe dato spiegazioni se non richiesto quindi semplicemente le scocca un'occhiata e poi procede. [Mi chiamo Damosh, mi conoscevi, eri elite delle Frecce Nere, sei figlia della Balestra, Talesin, un elfo.] ridacchia [Il fatto che tu voglia parlare o meno, non mi interessa troppo, io ho bisogno di informazioni epr salvaguardare le Frecce quando andremo in missione e l'unica che li conosce sei tu.] la fissa, è stronzo di natura ed il fatto che Ainley sia scossa gliene importa fino a un certo punto, pensa prima all'insieme delle Frecce e poi al singolo. [Sono un Maestro delle Aquile.] la fissa come se questo dovrebbe cambiare qualcosa agli occhi della mezz'elfa. Glielo dice semplicemente perchè gli ha chiesto chi ha davanti e tanto vale che lo sappia. [Ah ed io non sono tra i buoni, ci saranno quelli che ti trattano bene, io sono da quell'altra parte.] non stacca le iridi da lei [Tanto per essere chiari.]
12:46 Ainley [CFN - Stanza Rai] Non fa una piega di fronte le informazioni che Damosh le dona con quel suo modo di fare, come se non ne fosse sorpresa. Effettivamente non è strano che a grandi linee le abbiano già fatto il quadro della situazione. Non batte ciglio in quel senso, nemmeno di fronte al grado dell'altro né alla sua indole così chiaramente esplicata. Sembra anzi che sia del tutto immune a venir impressionata da certe cose. Merito del padre probabilmente, anche se non lo ricorda { A-ah } annuisce a quel modo, prima di sfoggiare un mezzo sorriso che non ha nulla ad invidiare a quello altrui { Non mi hai ancora spiegato perché non c'è comunicazione .. } gli fa notare, ironica, restando lì in piedi accanto al letto a fronteggiarlo { .. e scusami, in tutta franchezza, non ho niente di utile da rivelarti, quindi .. } indica la direzione dalla quale è venuto { .. quella è la porta }
12:56 Damosh [Castello - Stanza Raisha] Un ghigno sul suo viso [Perchè evidentemente chi ha parlato con te non ha stilato un rapporto od io non l'ho letto.] alza le spalle [Principessina non sei in cima ai miei problemi.] ovviamente ironico nel tono con tutta l'intenzione di sfo****a. [Eri una Freccia Nera, avevi anche una volpe, maschio se non ricordo male, prega che non te l'abbiano uccisa.] semplicemente perchè lui adora quegli animali, ha metodi bruschi, ma è fatto così, o lo si ama o lo si odia e se lo si odia, problema altrui. [Ah ultima cosa, se non hai niente di utile, vedi di riprenderti e renderti utile, principessina o non servi a nulla nelle Frecce.] tagliente e velenoso come al solito, ha il caratteraccio che mai muterà, un fischio alla Volpe ed alla Lupa per farle uscire prima di lui chiudendosi dietro la porta per andare a dedicarsi, alla Iena, al Leopardo e al Giaguaro.
13:04 Ainley [CFN - Stanza Rai] Il fastidio causato da quella visita le si riversa attraverso i muscoli di tutto il corpo, del tutto noncurante delle fitte di dolore qua e là, soprattutto al costato. Si lascia ricadere sul letto soltanto una volta che la porta si è chiusa dietro Damosh ed è di nuovo sola nella stanza, una solitudine che non sembra più tanto male visti certi elementi. Spossata, si porta una mano a tastarsi la fronte, non riuscendo a far a meno di convenire con sé stessa del ritorno prepotente di quella febbre tenace { .. imbecille .. } sfoga così la tensione, in quell'unica parola che tuttavia non è portata in lingua comune. No. È lingua troll. Neanche se ne rende conto, ma l'aiuta a tornare a rilassarsi. Emulando un sospiro va a versarsi dell'acqua, tracannandola tutta d'un fiato.