sabato 31 marzo 2012

Un banchetto a tradimento

21:18 Nimesul_Nordan [Arishaig] (Strade/locanda) In meno di un ora, porta a termine la sua serale ronda, del resto nulla accade per le strade, che lo distragga, e che lo induca a ritardare. L'elfico passo, le distanze divora ben presto, la spirale, si conclude riportandolo nel senso inverso alla locanda, ove senza fermarsi entra. Ben presto la sua figura si paleserà all'interno della principale sala.
21:26 Ainley [Ingresso - Tana del Lupo] Un'altra giornata sta giungendo al termine. Il sole oramai è scomparso oltre la linea dell'orizzonte e ad illuminar le vie soltanto le fiamme delle torce ai bordi delle strade agevolano il passo di chi come la mezzelfa, si aggira per le vie della città. Di ritorno da una lezione di caccia, ovviamente, dall'abbigliamento per lo meno, mantien un passo deciso e misurato, ampie falcate, nel percorrere il selciato con le lunghe gambe la cui pelle ancor chiara sta facilmente tornando ad abbronzarsi sotto il sole di quelle giornate di primavera. Al fianco destro la spada sì, è sempre presente, mentre il resto della di lei cinta è occupato da scarsella, corda e fionda. Il mantello che le ondeggia dalle spalle impedisce alla bassa temperatura serale di darle noie, mentre sulla pelle di viso, braccia e gambe, v'è qualche segno di terra e polvere che stan a rammentar le attività del pomeriggio. Così, con i lunghi capelli scolti a celarle le orecchie, farebbe il suo ingresso in Locanda, seguita da Ardet ovviamente, che con la sua bandana nera al collo trotterella senza indugio.
21:30 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Una quieta giornata di sole che sembra scomparsa ancor prima di iniziare. Oramai i giorni si affastellano l’uno sull’altro innumeri sotto il cielo di Arishaig, nel quale ora splende nitido il secondo quarto ci luna crescente. Talesin è seduto al solito tavolo nel quale si intrattiene, alla destra dell’entrata ma dal lato opposto, in modo da avere sott’occhio tutto ciò che in quella avviene. Si sta portando alla bocca l’ennesima coppa ricolma di dolce vino del sud, quando scorge una sagoma familiare entrare in locanda seguita dalla volpe che le appartiene. Solo un lieve gesto con la mano, per richiamare l’attenzione della figlia ed invitarla a sedersi al suo tavolo.
21:37 Nimesul_Nordan [Arishag] (Locanda/salone/camino) Entra ora il solingo, dopo aver fermato, Fulmine legandolo al palo all'ingresso e senza quasi avvedersene, il solingo di ritorno, dalla serale ronda. Ha raggiunto ora il camino, tanto è il vizio, che non si è neppure accorto del suo fare, che tolte le armi che gli davano ingombro, già si è seduto . Subito raggiunto da un solerte garzone al servizio notturno posto, pronto a farsi comandare. Verso di lui volge le azzurre l'elfo, e lo gratifica, di un sorriso spento. Quando la porta si riapre, Ainley fa il suo ingresso, solo allora si avvede che solo non era perchè un muovere attira la sua attenzione, Talesin era presente, e lui distratto lo ha ignorato, grave per uno che appena di guardia alla ronda era stato. Alza allora la mano in segno di saluto verso entrambi, sperando di non essere rimproverato.
21:40 Ainley [Tana del Lupo - Sala] Varcata la soglia della Locanda lascia che l'anta in legno si richiuda alle di lei spalle, lasciando che l'iridi di smeraldo vaghino invece per l'ambiente affollato di quel luogo. Al suo ingresso v'è chi si gira a fissarla, chi invece l'ignora e continua nell'intrattenersi con bevande e cibarie e cicaleccio vario. Un brusio che invade le puntute dell'Elitaria sin da quando avea schiuso la porta. Assieme a lei, la volpe rossa si ferma, sebbene il musetto vada repentinamente a quello che ha imparato per abitudine a considerar il 'loro' tavolo. Altrettanto farà la biondina, trovandovi invece un occupante quantomeno inaspettato: il genitore. Le sopracciglia hanno un guizzo, ma è solo un accenno che sfuma in un attimo di indugio. Momento durante il quale, lanciandosi un'ultima occhiata intorno, nota la presenza di un altro membro delle Frecce, ora parigrado, che di sangue puro alza una mano in sua direzione a salutare. Ella ricambia con un cenno del capo, prima di prender a muoversi quasi meccanicamente verso il tavolo di Talesin. Forse di buon umore dopotutto, tanto da aspirare a scambiar con ei due parole. Ardet ovviamente l'imita, arrivando addirittura a precederla per accaparrarsi una sedia vuota.
21:45 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Ricambia il gesto di saluto di Nimesul Talesin,, facendogli cenno, sempre che egli vogliia di avvicinarsi, come nel contempo sta facendo sua figlia. [Hai mangiato? Non so se hai notato ma in questo posto si mangia divinamente. Siediti pure. Hai qualche novità di rilievo?] dice, mentre inizia a sorseggiare lentamente quel nettare scuro contenuto nel proprio calice. Sembra tranquillo e nient’affatto disposto al vituperio stasera Talesin, quasi fosse una persona normale.
21:49 Geth_Covalt [Esterno Locanda] Il sole è calato da un po', è oramai buio, per quello tornato dall'ennesima lezione di caccia -infruttuosa tanto per cambiare- si reca presso la locanda. Al fianco sinistro, infilata nella cintura, una semplice fionda, che insieme all'età di vent'anni a stento dimostrata, gli dona più l'aria di un monello di strada che dà la caccia ai piccioni piuttosto che un cacciatore al servizio di un nobile. Al fianco destro della medesima cintura, invece, è infilato un coltello dalla lama tanto lunga da esser buono giusto per sbucciar mele. Inspira profondamente, conducendo i propri passi verso il portone di legno. E' rimasto indietro, segno che non è riuscito a tenere il passo di chi prima lo accompagnava che, giustappunto, è già dentro.
21:51 Nimesul_Nordan [Arishag] (Locanda/salone/camino) Al suo cenno, la leggenda risponde di rimando, invitandolo col suo cenno di saluto. Si alza ora l'elfo.E recuoerate le sue armi, al tavolo ove i due risiedono si reca appresso. Quindi si ferma, e prima di sedersi, pone saluto. [Talesin, Ainley buona sera a entrambi.] Quindi riposte le armi ora a tera, si siede ad una delle sedie lasciate libere, dalla dama e dalla bestiola che l'accompagna.
21:55 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Neanche il tempo di agguantar la propria sedia che il padre la sommerge di domande. Alché la ragazza, non abituata ad un simile comportamento da parte d'ei, si blocca, con quella mano posata appena sullo schienale di legno, rimanendo un paio di secondi netti a fissarlo senza parlare né sbatter le palpebre. Quel breve intermezzo di stupore vien spazzato via da un battito di ciglia, dopo il quale l'Elite è costretta a schiarirsi un poco la voce, prima di riuscire a ritrovar il controllo di sé e delle proprie espressioni quanto basta da renderle più facile riprender da dove lasciato e replicare { Nessuna novità. No, non ho mangiato, sono appena rientrata .. } e solleva una mano a cercar di slacciarsi il mantello, per farselo scivolar dalle spalle e posarlo su quella seggiola precedentemente scostata dal tavolo tanto basta da permetterle poi di sedersi. Il suo abbigliamento estivo è decisamente prematuro, forse, ma è l'unico che fa al caso suo per le sue lezioni nei boschi: il corto vestito verde valorizza la di lei corporatura slanciata ed allenata, la vita stretta sotto il corpetto in cuoio nero che funge da protezione leggera ed è serrato dietro la di lei schiena. Tempo di essersi poggiata con gli avambracci al tavolo che anche Nimesul si aggiunge e lei gli dona attenzione ed un quieto { 'Sera a te } non si muove, invece torna su Talesin { E tu ? Novità di sorta ? }
22:02 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Sembra aver accolto l’invito della Leggenda Nimesul che, recuperate le proprie armi, si siede al tavolo di Talesin che subito esordisce [Immagino che non si sia più lamentato nessuno della permanenza coatta qui ad Arishaig, visto che sono partiti quasi tutti. Come mai voi] chiede, ma la domanda è sicuramente rivolta anche alla figlia, come si percepisce tranquillamente dagli atteggiamenti dell’elfo [avete deciso di rimanere qui?]. Nel frattempo Ainley sembra quasi irrigidirsi per un attimo alle parole del padre, che non potrebbero essere più cortesi [Oh, andiamo, rilassati!]. Un solo cenno è più che sufficiente per richiamare il garzone [Portateci del fagiano in gelatina di ribes, pasticcio di lampreda, stufato di cervo alla moda di Aridhaig con condimento di erbe amare e funghi arrosto, del dolcesentire ed una bella torta al rabarbaro, accompagnato da quanto vino vi aggrada] è questo che ordina per sé e gli altri per pi continuare verso la figlia [Ma non senti freddo? Comunque debbo confessare che anch’io non è che sia prolifico di novità]
22:04 Geth_Covalt [Ingresso Tana del Lupo] i passi rallentano progressivamente mano a mano che la porta si fa più vicina. La sinistra si tende, appoggiandosi sulla maniglia. Una discreta spunta, un paio di passi ed è dentro. Abbandona dunque la presa, lasciando che l'uscio gli si richiuda dietro con un sordo tonfo. Ambo le mani si portano a risistemare la casacca che indossa, logora e sbiadita, perfettamente in tinta con i pantaloni. I capelli rossi cascano disordinatamente dietro le spalle del ragazzo che con gli occhi verdi sonda da sinistra a destra l'intero salone principale. Un istante di esitazione, poco abituato ad entrare come cliente piuttosto che come mendicante, prima che i passi, riprendendo, lo conducano in direzione del bancone. 
22:08 Nimesul_Nordan [Arishag] (Locanda/salone/camino) Sedutosi, ascolta ciò che viene detto. In effetti la situazione ad Arishaig ristagna. Anche la compagna d'armi, non ha nulla da riportare alla leggenda a quanto pare. Nel mentre di nuovo la porta viene aperta, ed un umano entra. Al momento non ricorda di averlo mai visto il razza pura, tutti uguali a lui sembrano gli umani, troppo massicci, troppo rozzi, a volte addirittura allo schizzinoso elfo sporchi persino appaiono. Nel mentre domanda a lui giunge, quindi dall'umano lo sguardo ora distoglie ed alla leggenda risponde. Un sorriso, che quasi pare finto, tanto mai lo usa. [Visto che alla cosa, è stata data libera scelta. Ho preferito restare di guardia alla città. Lasciarla alla mercè dei soli trolli, mi fa pensare, che una volta ritornati, avremmo trovato solo i muri intonacati.] Sorride, ma ogni volta che si parla del castello delle acque, lui finisce sempre per far ritorno a nuoto, ohe isola antistante, meglio il fratello trollo, lui ritorna scoreggiando in volo.
22:11 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] { Qui dentro no .. } replica subito alla domanda del padre, chiudendo così la questione sul suo abbigliamento. Ad uno sguardo più attento potrà notarsi qualche fogliolina impigliata nei lunghi capelli biondi della mezzosangue, la quale rivolta al garzone { A me acqua, grazie } e termina così solo per tornare ora con più attenzione e dedizione sull'argomento della Leggenda { .. diciamo che aspetto una persona .. } afferma, con una certa cautela nel proferire tali parole, più per curarsi dell'espressione ora del padre, ovviamente dopo aver lasciato rispondere prima Nimesul al quale dona sì, la metà della sua attenzione. Neanche passa un attimo che aggiunge, con un piccolo sbuffetto del naso { .. Ryner mi ha detto che era diretto qui .. un po' di tempo fa .. } e quindi eccola ad aspettare, perché è l'unica cosa che può fare, e dal modo in cui le si ravvicinano le sopracciglia è palese l'impazienza che le alberga dentro.
22:17 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Uno sguardo scaltro viene indirizzato verso il parirazza Nimesul, al quale risponde dopo aver sorseggiato lentamente del vio dal proprio calice [Ohoh, Nimesul, mi stupite. Sembra quasi che non vi fidiate della genia della quale oramai siete così affine. Effettivamente tra di loro ce ne sono di esseri poco raccomandabili, non trovate?] lo punzecchia, ma giusto in punta di fioretto, per piacere della discussione. Un gesto di sincero disgusto pervade il viso di Talesin quando sente che ella ordina dell’acqua [Che figlia degenere. Mi sarei aspettato di tutto ma questa perversione dell’acqua davvero no] le dice in tono canzonatorio] per poi assentire lievemente col capo sulla spiegazione datagli dell’arrivo di Ryner [Capisco, non lo hai fatto dunque per restare vicino al tuo vecchio mh?]. Un sorriso sarcastico si profila sulle sue labbra.
22:21 Geth_Covalt [Tana del Lupo - Bancone] Si ferma nuovamente, giunto dinanzi al bancone. Ci appoggia su ambo le mani, per poi osservare il locandiere. Storce le labbra nel constatarne ll'espressione poco contenta, per poi decidersi. <Cosa avete da mangiare> chiede, prima di affrettarsi a chiarire <Posso pagare.> Il che, comunque, dovrebbe servire a fugare ogni dubbio in merito. In fondo, visto come è tenuto e come è vestito, sarebbe legittimo. Ascolta attentamente annuendo di tanto in tanto. <Prenderò l'agnello.> chiarisce, per poi aggiungere <...e dell'acqua.> con un malcelato sorriso di soddisfazione. Rimane in silenzio dunque, iniziando a tamburellare sul bancone con ambo gli indici, prima di girarsi ad osservare il resto degli avventori.
22:23 Nimesul_Nordan [Arishag] (Locanda/salone/camino) Accusa il colpo l'elfo. Poi risponde, sempre sorridendo.[In effetti, è proprio perchè lì conosco bene, che sono rimasto. Purtroppo, la parte del predone, ancora è molto forte, in questo fiero popolo.] Quindi sente il proferire di Talesin, e non osa pensare cosa direbbe al sapere che lui vive solo a tisane. Per fortuna che per ora di nulla lui abbisogna, e non provvede ad ordinare nulla per ora. Comunque sente un leggero attrito fa padre e figlia, anche se portato con ironia dalla leggenda.
22:25 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] { Io e l'alcol meglio se restiamo in due mondi separati, credimi } ribatte con far pragmatico, di chi la sa' lunga del mondo e di come funziona, con espressione quasi greve a render definitive quelle parole donate in replica al genitore. Un colpetto di tosse e torna alla pacatezza di poc'anzi, sebbene duri poco perché l'ultima domanda di Talesin, palesemente ironica, le suscita un mezzo sorrisetto ed una risposta altrettanto canzonatoria { Nah .. tanto già ce l'hai l'animaletto .. a proposito, dove l'hai lasciato quel cagnaccio rognoso ? } poco rispetto, poca stima senza dubbio, per il Flagello, mentre scocca un'occhiata all'intorno a dar voce a quel dubbio con il solo gesto. E' così che sì, finalmente s'accorge della presenza di Geth che senza precedentemente esser veramente notato si è fermato al bancone, di spalle. Quei suoi lunghi capelli cremisi son come un lume nella notte. Meccanicamente abbozza un mezzo sorrisetto quasi maligno, ma è solo una muta soddisfazione nell'aver qualcuno su cui scaricare le proprie tensioni { Comunque .. } e si volge di nuovo alla Leggenda { Sono lieta di riuscire ad avere per una volta una conversazione civile con te .. come mai ? A cosa devo questo buon umore ? Siete poi riusciti a vivisezionare quella cosa ? E' questo ? Altrimenti non saprei che altro, io di questo posto ne ho le tasche piene .. }
22:34 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Fa spallucce al dire di Nimesul e risponde [In fondo tutto nelle Quattro Terre è predatorio. I troll non fanno eccezione tutto qui. Vi sembra alfine che noi qui siamo venuti a compiere una scampagnata? Di certo comunque, continuo a trovare, diciamo, “particolare” questa vostra predilezione per il popolo delle Charnal, ma in fondo non siete neanche il primo, ora che ci penso. Sephiro parla accuratamente il trollesco ed ha più di un amico a Lancia del Sole]. L’attenzione di nuovo volge ad Ainley [Se vuoi continuare a trangugiare acqua, non è alfine che mi importi poi molto. Comunque Lord Jameson, giusto per risponderti, è qui nei boschi circostanti. Lo lascio cacciare, affinché si irrobustisca ancora di più. Debbo dire che a mio parere non è mai stato così forte. Conversazione civile? Ma io sono il più amabile degli interlocutori, quando ne ho voglia. Comunque, se hai le “tasche piene” come dici, puoi anche accorciare i tempi ed incontrarti con il tuo a metà strada]
22:40 Geth_Covalt [Tana del Lupo] Attende qualche istante, incrociando di conseguenza lo sguardo della ragazza. <E-eh...> accenna a malapena una risata, facendo un cenno del capo in sua direzione. Quando si gira a prendere in consegna il proprio piatto con la sinistra ed il bicchiere con la destra, però, storce le labbra. Sembra decisamente poco contento di rivederla. Si schiarisce la voce e, sollevato piatto e bicchiere, si porta verso un tavolo, peraltro piuttosto vicino all'uscita. Lentamente va a sistemare le vivande sul tavolo, prima di scostare una sedia sfilandola da sotto il tavolo. Ancora un'occhiata, questa volta appena accennata e piuttosto precisa, vien data unicamente al tavolo di Talesin, Nimesul ed Ainley stessa. Prende posto dunque, schiarendosi la voce ed osservando l'agnelo nel piatto senza ancora cominciare a mangiare.
22:42 Nimesul_Nordan [Arishag] (Locanda/salone/camino) Comunque ora risponde nel mentre la discussione fra padre e figlia ora prosegue, [ Su questo avete ragione Talesin. In quanto alla mia predilezione. Non saprei semplicerispetto forse, trovo i maturen molto simili al mio modo di vedere.] Si alza nel mentre e proferisce nuovamente [Chiedo scusa ad entrambi ma ora devo riportare il mio stallone nelle stalle, l'ora per lui si è fatta tarda, e vorrei giungere alle stalle, prima che si ritiri lo stalliere. Ho un ferro da fargli controllare.]La sedia accosta quindi e tratte a se le armi, si inizia ad avviare. Ponendo nel frattempo il saluto come conviene.
22:45 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Ascolta il dire del padre rivolto a Nimesul ed è con un colpetto di tosse che, la destra chiusa a pugno che si avvicina alle labbra, lo correggerebbe con far cammuffato { Picco del Sole } molto anti-sgamo, come si dice da qualche parte nel profondo sud, in qualcuno di quei villaggi sperduti di provincialotti. Alché poi la replica d'ei riguardo il suo lupo la vede abbozza un mezzo sorriso e scuoter quindi lentamente il capo in segno di diniego, spiegandosi { No, non intendevo il lupo .. intendevo la tua nuova guardia del corpo } e gli scocca un'occhiata in tralice in attesa di una replica. Sta per aggiunger altro ovviamente in risposta al suggerimento d'ei, che il congedarsi di Nimesul la vede sollevar di nuovo l'iridi di smeraldo sull'elfo, un poco sorpresa nonostante poi annuisca con un cenno del capo e accostando la sua dipartita con un { Buona notte } di routine. Lo segue un momento con lo sguardo, prima di indugiar un secondo ancora sulla sala e avvedersi dello spostamento quindi dell'allievo, che non sembra aver alcun'altra aspirazione se non quella di riempirsi lo stomaco in santa pace. Per stasera lo lascia stare, gli ha già dato il tormento sufficiente fino all'indomani. Invece di nuovo a Talesin presta attenzione per ascoltarne la replica.
22:51 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] L’umano entrato poc’anzi, si siede ad un tavolo nei pressi dell’uscita, fissando insistentemente il tavolo delle Frecce Nere e schiarandosi la voce, quasi a richiamare l’attenzione. Nel frattempo Nimesul, dopo aver chiarito ulteriormente i propri rapporti con i troll si accomiata salutando, come di rimando fa Talesin con un lieve cenno della mano, indi risponde alla figlia [Elendir dici? Pensa che un tempo era un mio superiore. Non so dove sia in questo momento, non sono la sua balia asciutta, ma quando c’è bisogno so sempre che è nei pressi e comunque] ed abbassando la voce [Comunque, quello lo conosci?] le chiede cercando di indicare, senza farsi vedere colui che si siede loro dinnanzi. 
23:00 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] Passa qualche istante con lo sguardo piantato nel piatto, prima di iniziare a mangiare, improvvisamente, ed in maniera avida. Ovviamente le posate, ora come ora, sono un ostacolo per quel ragazzo che, alla stregua di un selvaggio, inizia a staccare dalle ossa dell'agnello morsi così grandi e frettolosi, mandando giù come un'oca quasi senza masticare, che potrebbe quasi sembrare abbia paura che qualcuno gli possa rubare il cibo dal piatto. Solo una volta giunto a metà piatto raddrizza il busto, allontanando la testa dal piatto, e, leccatosi le dita, provvede a passarsi un paio di volte le mani sui calzoni, come a pulirle. In seguito allunga la destra, andando ad affrrare l'acqua, e la porta alle labbra, vuotando il bicchiere d'un fiato.
23:01 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Accoglie la spiegazione abbastanza neutra e logica della Leggenda sul neo-Flagello, senza rilasciar commenti di sorta al riguardo ma limitandosi alfine a far spallucce. Intanto Ardet, tranquillo e beato, l'unico dei due con la pancia piena, se ne sta sulla sedia che s'era scelto, acciambellato e con la coda penzoloni, a riposare dopo una lunga giornata di caccia nei boschi. Gli scocca un'occhiata la ragazza, che poi abbassa una mano sotto l'orlo del tavolo solo per rilasciargli qualche grattino dietro un orecchio, lì al limitare della bandana, attenzione che la volpe ricambia con una lappata al guanto in pelle di lei appena ella ritira l'arto. Soltanto poi, giungendole la domanda del padre, sposta di nuovo l'iridi per la terza volta su Geth quando egli glielo indica, l'iniziale perplessità subito sfumata da un sogghigno { Oh .. sì, è un nuovo lavorante di Geitei .. gli sto insegnando il mestiere .. } gli spiega brevemente, senza poi dar l'impressione di attribuirgli qualche importanza { .. mi tiene impegnata quanto basta da farmi passare le giornate .. ecco perché non prendo e parto per la frontiera } afferma, spiegando così anche il punto suggerito da ei poco prima. 
23:07 Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] [Ah, ti tiene impegnata quanto basta! E brava figliola] le dice, rivolgendo un'occhiata da sottecchi divertita all'umano neo lavorante di Geitei che intanto sta spolpando per bene il suo agnello, proprio mentre al tavolo di Talesin sta giungendo ogni tipo di leccornia sì come ordinato dalla Leggenda [Non avertene a male se non ti faccio compagnia. Visto cghe non ne bevi, prendo questo] dice impossessandosi di uhna caraffa di ottimo vino [Se vuoi puoi invitare chi ti distrae a desinare con te visto che me ne vado]. Solamente un occhiolino viene rivolto alla figlia da Talesin prima di allontanarsi, mentre i garzoni continuano a poggiare sulla tavola qualsivoglia cibaria, imbandendola quasi fosse quella di un principe.
23:14 Geth_Covalt [tana del lupo – Tavolo] Riappoggia in fretta e furia il bicchiere e dunque, con un minimo di contegno in più -ma non abbastanza da adoperare le posate- torna a mangiare la sua carne, ripulendo le ossa come neanche i canidi sanno fare. Le appoggia accanto ad uno dei bordi del piatto, sino a che non ha fatto pulizia completa. Dopodichè appoggia ambo i polsi sul tavolo e compie un profondo sospiro, chinando leggermente la testa. Sembra quasi che abbia il fiatone, ed è comprensibile vista la velocità e la foga impiegata sino ad un attimo prima. <Uff...> Sbuffa, girandosi e dando un'occhiata all'oste stringendo tra loro le labbra ed assumendo un'aria pensierosa.
23:15 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Ogni muscolo si tende in reazione automatica al rendersi conto dei sottintesi che, inventati da Talesin stesso, ha dato modo al padre di intuire da quanto da sé stessa proferito l'istante precedente. Sbatte un paio di volte le palpebre, incredula e poi imbarazzata, non riuscendo a capacitarsi in quei momento di impallamento totale nel quale fissa la Leggenda alzarsi e accaparrarsi la bottiglia di vino, mentre continua con il suo dire di commiato. Schiude le rosee solo per riserrarle più strettamente, in una protesta finita in un boccheggiare e che riprende slancio solo nel momento in cui l'elfo le dona quell'ultimo occhiolino e lei è ormai diventata in volto decisamente paonazza { .. Q-quel che stai pensando non è affatto vero !! } e lo dice quasi alzandosi, o almeno dando quell'impressione perché si sporge un poco in avanti poggiandosi al bordo del tavolo, protesa nella sua protesta, alzando giusto un po' di più il tono a renderla un'esclamazione ben comprensibile. E quindi il silenzio, tornando a indietreggiare più per evitare di venir urtata per sbaglio da uno dei garzoni che sta terminando di imbandirle la tavola con la brocca d'acqua. Poggiata quella si ritrova tutto il ben di dio ordinato da Talesin in precedenza, l'odore del cibo che risveglia il suo stomaco senza dubbio alcuno e quando le vien proferito il conto, eccola sbiancare { Sul suo conto ! } esclama indicando in direzione della porta appena richiusasi dietro le spalle del genitore.
23:19 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] Non fa in tempo a terminare i propri pensieri che l'esclamazione di Ainley attira la sua attenzione. Ruota dunque il capo verso il tavolo della mezz'elfa, osservando la testa ad occhi spalancati e rimanendo in silenzio. Troppo lontano per udire la discussione, meno per quell'esclamazione improvvisa. Tira su col naso, osservandola ancora per diversi istanti, senza muoversi e, probabilmente, incuriosito da una simile reazione da parte della mezz'elfa che, si, con lui è stata dura quanto basta, ma non l'ha mai sentita alzare la voce.
23:26 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Il presentimento di aver alzato davvero troppo la voce ce l'ha, eccome, e per riflesso lancia un'occhiata al tavolo del rosso, il quale lo scopre starla giusto fissando con un'aria interrogativa stampata in faccia. Questa constatazione ha lo stesso effetto che avrebbe su una bambina l'esser stata colta in fallo a macchinare il furto dalla cucina di alcuni dolcetti con il fratellino più piccolo, e istintivamente volta il capo in un'altra direzione, tornando ad avvampare in viso preda di un imbarazzo ed un disagio che in realtà han poco motivo di essere. Sollevando una mano senza scostar il gomito dal tavolo quindi va quasi a schermarsi parte del viso, sebbene sia solo un momento di indugio prima che torni ad abbassarla ed inspiri a pieni polmoni una boccata d'aria. Un'occhiata alle cibarie ed è chiaro che no, non riuscirà mai a finire tutto. Quindi un altro sguardo di sottecchi all'umano, per poi capitolare e con uno sbuffo e un rilassamento appena accennato delle spalle sollevar con nuova decisione il capo a cercare il disgraziatissimo allievo con l'iridi di smeraldo { Geth ! } lo richiama con voce abbastanza alta da farsi capire distintamente sopra il brusio del locale { Alzati e vieni qui ad aiutarmi ! } e si può tranquillamente definire tal dire come un ordine bello e buono, che non ammette repliche, almeno dall'aria corrucciata che ha in viso.
23:36 Geth_Covalt [tana del lupo-Tavolo] e siccome è lei la prima ad allontanare lo sguardo quasi subito si sente in diritto, anzi, in dovere, di prolungare quello sguardo interrogativo ed indagatore allo stesso tempo. Il vederla in imbarazzo fa nascere persino un accento di sorriso soddisfatto, che però scompare non appena si sente chiamare. <Eh?> Solleva ambo le sopracciglia, e l'aria interrogativa muta in sorpresa. Dopo un attimo di esitazione si ripulisce le mani -sempre sui calzoni- e si alza in piedi. Si schiarisce la voce e dunque si rialza in piedi, storcendo le labbra ed accennando qualche passo verso di lei. <...aiuto per cosa?> Domanda, guardando poi il tavolo. Troppa roba per sei, figurarsi per due.
23:43 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Indispettita dalla reazione del ragazzo, non può far altro che emettere uno sbuffo infastidito a labbra serrate, seguendone i movimenti con lo sguardo che si fessurizza un poco, il tempo necessario a lanciargli un'occhiata penetrante in replica istantanea alla sua domanda. Quindi con una smorfia alluce a tutte le portate lasciate lì sul tavolo con un ampio gesto della mano { A finire sta roba } afferma come se fosse cosa ovvia e al tempo stesso per niente allettante, prima di aggiungere a tono di voce via via più basso, borbottando { .. ma guarda te, doveva proprio mettersi in mostra e dare sfoggio di sé, lui e i suoi modi, elfo dei miei stivali, padre degenero, che bisogno c'era ? nessuno ecco .. } voce che scema soffocata prima dal brusio fino a tacer del tutto e non tutto sarà stato comprensibile all'umano.
23:54 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] <A-ah...> mugugna, poco convinto, fermandosi in piedi vicino al tavolo. <Dichiaro la resa.> Afferma, sin da subito <Potremmo portarcene via una parte e mangiarcelo domani, se c'è di nuovo da andare per boschi...> Azzarda, stringendosi nelle spalle e guardandola. Va dunque a sedersi proprio sulla sedia lasciata vuota da Talesin <Per quello che rimane... Credo che tutti noi qui a questo tavolo siamo chiamati ad un sacrificio che siamo tenuti a compiere.> Annuisce solennemente, allungando la mano sinistra ed appropriandosi di uno dei vassoi, che si tira vicino. Quello con la torta, per essere precisi.
00:00 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] { Mh ? } Inarca un sopracciglio la ragazza, di fronte ad una resa tanto repentina da parte dell'allievo, che dal canto suo si accomoda proprio sulla sedia lasciata vuota dal padre e si accaparra il dolce. Lei dal canto suo, dapprima fa una smorfia, e poi non può far altro che convenire - a malincuore - con quanto detto da lui e annuendo con un cenno solo del capo biondo, eccola allungar una mano a ricercare di avvicinarsi la carne di cervo stufata e qualche funghetto arrosto per condimento.
00:06 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] tirata a se la torta ne prende subito una fetta, già tagliata, e la avvicina al viso. <Chi era-hm...?> Esordisce, proprio nel momento in cui fagocita mezza fetta di torta con un solo morso. Non è proprio in carne, anzi, e sicuramente l'indomani -così come stanotte- starà quantomeno da cani per la distensione addominale improvvisa, ma sembra non porsi il problema: oggi si mangia, domani chissà. Sta ancora masticando che gira il capo verso di lei, senza fermarsi <Kwello al tawolo con te.> Specifica poco dopo, sollevando nuovamente le sopracciglia e, finalmente, mandando giù il dolce.
00:12 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Armeggia un po' con il coltellino prima di riuscire ad infilzare come si deve con la punta un pezzo di carne ed, agguantando una fetta di pane, sta per riempirsi la bocca quando la domanda di Geth la fa fermare con il boccone a mezz'aria e lo sguardo che da quello passa al volto del ragazzo dai capelli rossi. Leggero stupore iniziale si legge in quegli occhi di quel color verde intenso, prima che la specificazione d'ei le faccia abbassar leggermente l'arto e chiuder la bocca, quel che basta da farle assumere una nuova aria corrucciata { Ehi, portagli rispetto ! } scatta, neanche fosse stata punta sul vivo { Stai parlando della Leggenda delle Frecce Nere ! } esordisce, con un certo slancio, prima di quietrsi quanto basta da dedicarsi di nuovo al cibo e addentarlo con una certa stizza quasi. Che le stia a cuore è quasi palese, almeno ora che non c'è né v'è alcun altro a poter testimoniare al riguardo, mentre con tono più neutro aggiunge, accantonando il boccone da una parte della bocca in modo che le gonfia una guancia in modo decisamente buffo ad accostarsi a quell'aria corrucciata { .. comunque era solo mio padre } e prenderà quindi a masticare come se niente fosse.
00:18 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] Ne ascolta le parole e si ferma <Per me può essere anche il Primo Ministro, è la prima volta che lo vedo.> Quindi normale che non sapesse di chi si trattasse. Dà un altro morso alla fetta di torta, ed adopera indice e medio per poterla inglobare completamente. Mastica appena un paio di volte, prima di deglutire. <Ahnnn...> mugugna subito dopo, col fiato corto <Anche il mio era soldato.> Spiega ed a questo punto smette di guardarla, dedicandosi piuttosto alla torta. Le palpebre s'abbassano appena, mentre si serve di un'altra fetta. Un altro morso, questo più contenuto. Forse inizia ad esser pieno.
00:25 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Deglutisce e soltanto poi, scoccando un'occhiata a Geth in reazione al suo dire ultimo, assume un'aria inizialmente interrogativa che subito dopo sfuma in un mezzo sorrisetto del tutto ironico { Umphf } sbuffetto che le sgorga smorzato dalle nari, nato dalla soppressione sul nascere di un moto d'ilarità non del tutto contenuto, prima di commentare con far saccente { Ehi, non confoderci coi comuni soldati .. noi siamo Mercenari .. tienitelo bene a mente, altrimenti potrei offendermi } lo punzecchia un po', verbalmente, redarguendolo così, abbastanza scherzosamente. Forse di buon umore, chissà, per l'incontro appena avuto con il genitore da poco congedato. In ogni caso ne studia il mangiare senza comunque non far altrettanto, arrivando a differenza d'ei a spazzolar il proprio piatto senza indugio. Quel che rimane tuttavia è ancora troppo davvero. Lo fissa, la ragazza, tutto quel cibo, e alla fine chiamerà un garzone per farselo impacchettare da portar via davvero, in un modo o nell'altro.
00:30 Geth_Covalt [Tana del Lupo-Tavolo] A quelle parole ruota lo sguardo verso di lei, assottigliando gli occhi e scoccandole un'occhiata quasi feroce, iraconda ed assume un'espressione carica di una brutalità difficile da descrivere. Ad ogni modo è solo un lampo, prima che osservi il tavolo ancora imbandito. È troppo anche per lui, e tocca passare. Combatteranno ancora un altro giorno con gli avanzi. Domani, si spera.
00:33 Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Uno sguardo che non passa inosservato, che la mezza incassa con stoica indifferenza, mentre sta giusto facendo la scarpetta con i rimasugli del condimento della carne. Tanto l'indomani è un altro giorno, un giorno in più per fargli passare la voglia di scoccarle sguardi del genere.