giovedì 22 dicembre 2011

Un nuovo compito ed un incontro per le scale

20:48 Ainley [Sala d'Armi] S'appresta a scegliere un paio d'armi per iniziare quel suo allenamento che ha poco a che vedere con la tecnica. No, stasera ha solo bisogno di stancarsi, di sentire i muscoli tesi e scattanti, caldi per l'esercizio che sosterranno di lì a poco. L'esperienza della notte precedente le ha donato molto poco sonno, e non certo tranquillo nonostante abbia giovato senza dubbio della presenza di Ryner, nella cui stanza è rimasta sino al mattino dopo. Il suo turno di ronda l'ha già fatto, su quelle mura che proteggono il castello da ciò che in città si aggira. Il pensiero le fa correre un brivido gelido su per la spina dorsale, sino a farle rizzar i capelli sulla nuca. Una smorfia palesa quel suo stato d'animo, dovendo far i conti con una paura che alcuni potrebbero definire infantile. Inspira, espira, tentando di svuotar la mente e rilassare i muscoli delle spalle e del collo.
20:49 Navly [CFN - Sala d'armi] Fermo il berserker osserva fuori da una delle finestre la tempesta che si abbatte sul principato. In un angolo c'è il lupo con le orecchie piegate sul capo per proteggersi dal rumore. In mano stringe il bastone mentre tra i denti viene fatta ruotare la pipa. Non avrebbe lezione sta sera, o almeno non ha avvisato, ma comunque cerca un poco di calma in quel luogo
20:56 Ainley [Sala d'Armi] Il suo cucciolo di volpe stavolta se l'è portato dietro e se ne sta in un angolo a sonnecchiare, impassibile nei riguardi dei rumori del luogo e soprattutto del temporale che violento s'abbatte sull'intera città di Leah, come volesse spazzar via con la sua furia gli orrori che la notte scorsa sono stati rigurgitati. Non l'ha impensierito nemmeno il lupo di Navly dall'altra parte dell'ampio salone, sebbene gli abbia donato sì una lunga occhiata prima di decidersi ad accucciarsi e lasciar stare la mezzelfa. Ella nel frattempo ha deciso: prende dalla rastrelliera una delle spade d'allenamento recentemente rimessa in sesto ed una più piccola, emulatrice di una daga. Le solite due con cui da sola si allena per migliorare la propria coordinazione e non solo. Soltanto poi si volterebbe di nuovo verso il centro della sala, muovendo passo che ormai non lascia altro che un accenno di impronta umida sul pavimento, ormai asciugatasi quasi del tutto.
21:04 Navly [CFN - Sala d'armi] Sente dei passi alle sue spalle e si volta a vedere la figura di Ainley e scuote la testa quindi verbia [Scusate Milady, non vi avevo visto, ero preso dai miei pensieri] Osserva quindi la compagna come è armata e gli rivolge un sorriso [un consiglio, se Naglfar vi chiede di mostrargli se il vostro corpo e ben equilibrato, ditegli che preferite mostrarlo a una donna] quindi fa un paio di passi verso la donna e chiede [Avete bisogno di un compagno d'allenamento?]
21:11 Ainley [Sala d'Armi] Nel momento in cui la voce di Navly si fa sentire, la ragazza dal canto suo arresta il proprio passo per volger a lui un'occhiata, come sorpresa a sua volta { Mh ? .. No ma non c'è problema .. } replica dopo un primo istante di incertezza, probabile che nemmeno lei si fosse realmente accorta di lui a conti fatti, presa com'era dai propri cupi pensieri e la necessità di scacciarli con l'esercizio. Inarca un sopracciglio successivamente, ascoltandone il consiglio e abbozzando un sorrisetto divertito che è un ombra rispetto i suoi soliti sorrisi, ma è sempre meglio di niente. Fissa mentalmente quell'informazione come futuro promemoria, reggendo nel mentre ambo le armi verso il terreno, il debole delle rispettive puntato verso l'esterno rispetto il proprio centro per evitare di intralciarsi, almeno finché la proposta altrui non la fa riflettere un secondo ancora prima di accettare { .. sì, volentieri .. almeno finalmente capisco quanti progressi ho fatto .. } afferma, con un sorriso ora più esteso su quel volto dai lineamenti d'ibrida. Solleva la spada, solo per poggiarsela di piatto sulla spalla destra e quindi aspettare che l'uomo recuperi qualcosa dalla rastrelleria.
21:14 Sahedi [CFN/Sala d'Arme] Ferma innanzi alla sala d'arme sta per varcare l'uscio quando dall'interno le giungono delle voci...tranquilla si porta all'interno ove puo' ben vedere le figure di Ainley e Navly, un sorriso sulle labbra nel salutare i presenti [Buonasera..disturbo?...] chiede avvicinandosi ai due, il lungo crine e' libero sulla schiena e la nera tuta avvolge il sinuoso corpo dell'elfa. Il passo e' sinuoso ed elegante come sempre dopotutto, mentre il volto appare disteso...nonostante fuori dalle mura del castello imperversi una brutta tempesta ma poco importa ..lei e' al sicuro nel terpore del maniero.
21:23 Navly [CFN - Sala d'armi] Ascolta un altro rumore di passi e vede arrivare Sahedi e quindi si accarezza il mento e verbia [No, non disturbate, anzi. Prendete una spada a una mano e mettiti di fianco a Ainley.] QUindi si volge verso Ainley e verbia [Anche tu, tieni solo la spada a una mano] e quindi lui si avvicina alla rastrelliera e prende due lunghe spada a una mano e si posiziona davanti alle altre due. Guardia sinistra con la punta del piede in avanti e il destro arretrato di un piede e mezzo puntato verso destra. Gambe leggermente flesse e busto profilato così da offrire solo il fianco sinistro. Spada tenuta nella sinistra con la punta rivolta verso terra e verso sinistra con il pugno all'altezza del bacino mentre la destra tiene la spada con la punta verso l'alto verso destra con la mano davanti allo sterno. Quindi verbia [Quando volete attaccate]
21:34 Ainley [Sala d'Armi] Volge il capo in direzione dell'ampio portone che Sahedi va varcando, puntandole quell'iridi di smeraldo addosso con poca emotività sebbene un sorriso glielo doni { 'Sera Sahe } la saluta così, con quella sua solita familiarità, prima di prestar attenzione al verdo di Navly che l'invita a mollare la daga. Inarca un sopracciglio, un poco contrariata alla prospettiva, forse perché non rispecchia il suo obiettivo primario, eppure è sempre meglio che niente. S'avvia verso la rastrelleria senza fiatare ma semplicemente facendo spallucce, andando a poggiare la spada corta d'allenamento per tener solo quella a una mano, che ancor tien poggiata alla spalla sino a ché non giungerà di fronte a Navly. Solo allora la farà scivolare di nuovo col debole verso il suolo, rimanendo ad una distanza di tre metri dall'avversario comune e ponendo ambo le gambe divaricate abbastanza da emular la distanza delle spalle, le ginocchia leggermente flesse e le articolazioni morbide a garantire una buona stabilità. Ha ambo le braccia un po' distanziate dal resto del corpo, i gomiti piegati esternamente sebbene il braccio sinistro sia posto ad altezza del busto e piegato verso l'interno in modo da dar un minimo di protezione al fianco. Per quanto riguarda il fianco destro, che pone leggermente avanzato, non v'è pericolo, è il lato della lama che or vien alzata e puntata verso il volto dell'uomo mentre l'impugnatura rimane ad un'altezza che corrisponde al ventre stesso della mezzosangue. Lei in posizione diciamo s'è messa.. ora scocca un'occhiata alla Scudiera, per vedere come si mette lei.
21:40 Sahedi [CFN/Sala d'Arme] Un sorriso rivolge ad Ainley, portandosi accanto ad ella [Ciao cara..] verbia per poi eseguire quanto richiesto da Navly, va alla rastrelliera prendendo l'arma designataperparandosi ad attaccare il maestroIl piede sinistro viene posto in avanti, con pianta ben salda a terra e punta rivolta frontalmente, la gamba sinistra viene leggermente flessa mentre il peso del corpo viene spostato sulla gamba destra, arretrata e divaricata, formante un angolo di 90° con la sinistra mentre il piede destro viene poggiato sulla punta rivolta verso l’esterno destro .Il busto, leggermente flesso all’indietro, esegue una lieve rotazione oraria, tale da offrire il fianco sinistro all’ ipotetico avversario. Aggraziati i movimenti quasi una danza.....Il braccio sinistro viene piegato e posto in avanti cercando cosi' di proteggere l'addomme e il petto e in modo da bilanciare i movimenti,mentre il braccio destro, teso, viene allargato verso l’esterno destro e posto come proseguimento della linea immaginaria formata dalle spalle.La mano destra tiene salda l’impugnatura della spada, il polso ruota in senso orario in modo da disporre il Filo dritto verso l’avversario, la lama viene disposta parallela al suolo con punta rivolta verso l’esterno destro. Fluidi i movimenti mentre si prepara a sferrare il colpo. Il piede sinistro fa da perno, poggiando sulla punta mentre la gamba sinistra viene distesa nel sopravanzar del piede destro, che da la spinta, portando il peso del corpo sulla gamba destra. Il busto esegue una rotazione antioraria , piegandosi ora leggermente in avanti. Il braccio sinistro viene portato verso l’esterno sinistro, sempre piegato, mentre il destro seguendo il movimento del busto ruota antiorario parallelamente al suolo...Andando ad eseguire un Tondo Dritto, chiudendo verso l’interno la Spada che sempre parallela al suolo cerca di colpire il fianco sinistro di Navly
21:42 Geitei [Sala principale>Sala d'arme] Una semplice blusa nera che di pregiato ha solo la fattura. Lo stesso dicasi per i pantaloni e gli stivali perfettamente lucidati. La barba lasciata lunghetta disegna sul volto abbronzato del comandante delle aquile una macchia più scura. Volto sul quale sono incastonati gli occhi azzurri incorniciati dai capelli di un intenso nero pece dei quali un ciuffo ribelle ricade a nascondere di tanto in tanto l'occhio destro. Silenzioso segue il vocio che lo conduce fino alla sala d'arme. Una volta li giunto, si ferma sulla porta appoggiando la spalla destra sul lato della stessa. Silenziosamente osserva i presenti e quanto stanno facendo. Sembra che Navly stia dando lezione. Prova una certa invidia per la naturale propensione del maestro a quell'attività.
21:42 Geitei [Sala principale>Sala d'arme] Una semplice blusa nera che di pregiato ha solo la fattura. Lo stesso dicasi per i pantaloni e gli stivali perfettamente lucidati. La barba lasciata lunghetta disegna sul volto abbronzato del comandante delle aquile una macchia più scura. Volto sul quale sono incastonati gli occhi azzurri incorniciati dai capelli di un intenso nero pece dei quali un ciuffo ribelle ricade a nascondere di tanto in tanto l'occhio destro. Silenzioso segue il vocio che lo conduce fino alla sala d'arme. Una volta li giunto, si ferma sulla porta appoggiando la spalla destra sul lato della stessa. Silenziosamente osserva i presenti e quanto stanno facendo. Sembra che Navly stia dando lezione. Prova una certa invidia per la naturale propensione del maestro a quell'attività.
21:54 Navly [CFN - Sala d'armi] Osserva il fare di Ainley osservando la sua posizione di guardia e verbia [Mantieni un piede avanzato, così sei più veloce anche negli spostamenti in avanti e indietro.] Nota quindi il fare di Sahedi e ancora la sua guardia chiedendosi se sia comoda in quella posizione. Da canto suo il berserker spinge con il piede sinistro a terra spostando il destro verso destra e di conseguenza tutto il corpo così da trovarsi leggermente verso il fianco dell'elfa. Cerca quindi di ruotare la spada tenuta nella mancina portando la punta prima verso destra e poi verso l'alto per poi allargare il braccio verso l'esterno per cercare di parare il colpo di lei. Contemporaneamente la spada tenuta nella mano destra viene portata con la punta verso destra e la lama parallela al terreno e allargando appena la sezione di braccio tra gomito e polso cerca di portare un tondo dritto al fianco di Sahedi. Mentre porta il colpo e la parata ruota il busto in senso antiorario per dar maggior forza
22:08 Ainley [Sala d'Armi] Un cenno del capo in segno d'assenso al dire di Navly, non replicando sebbene già ne avesse le intenzioni di scivolare più avanti con lo stivaletto destro ed avendo ritardato solo per poter seguir con lo sguardo la postura di Sahedi. Eppure lei è più rapida. O se vogliamo più precipitosa, cosa che lì per lì la lascia interdetta e si gode lo spettacolo della parata dell'uomo nei confronti dell'elfa mentre lei dal canto suo rimane ferma a donar il fianco destro mentre il sinistro è quasi nascosto dietro l'opposto in una posizione che la vede di taglio per non offrire il lato scoperto al nemico. E' nel momento in cui il Maestro muove un attacco verso Sahe che lei decide di agire, approfittando dell'opportunità donata dal fare del Maestro che lì per lì sembra dimenticarsi che c'è anche lei e che è pronta ad agira ad una minima distrazione. Così è. Bastarda. Così avanza di un paio di rapidi passi portando prima un po' più avanti il destro e poi culminando il movimento per portare avanzato il sinistro. Questo favorisce la rotazione automatica del busto che al contempo si sporge in avanti, mentre già sposta la lama a tracciar un arco antiorario nell'aria che ne modifica il filo d'offesa e la porta a partire dalla di lei sinistra, ruotando il polso ed accompagnando tal rotazione con gomito e spalla stessa in modo da porre il palmo chiuso verso il terreno. Quindi s'allarga il braccio, flettendo il ginocchio sinistro per cercar stabilità e sorregger la maggior parte del proprio peso e mantener comunque un buon equilibrio nello sferrare un Roverso Ridoppio che mira a colpirlo all'esterno coscia della gamba destra.22:19 Sahedi [CFN/Sala d'arme] Navly para il suo colpo e non solo a sua volta attacca l'elfa che dal canto suo cerca comunque di difendersi cercando di parare il colpo del maestro Sahe cerca di sfruttar la flessione delle gambe per provar a spostarsi fuori dalla zona del colpo avversario. La sinistra avanti, con piede perpendicolare a Navly...la destra indietro col piede leggermente ruotato per una miglior stabilità. Tenta di saldar al meglio la presa sull'impugnatura dell'arma e di distribuire il peso centralmente Tenta di saldar al meglio la presa sull'impugnatura dell'arma e di distribuire il peso centralmente. Il braccio destro che regge l'arma ha il gomito leggermente verso l'esterno, la mano all'altezza di metà busto da cui si diparte la lama inclinata di circa 45° rispetto all'orizzonte per favorire la scivolata della lama avversaria, dissipandone gradualmente la forza in caso di attacco. Prova infine a fletter leggermente le gambe per ottener un migliore compromesso tra equilibrio e prontezza allo scatto cercando di deviare il colpo del maestro...lo sguardo fisso su di lui concentrata al massimo su cio' che sta facendo.
22:24 Geitei [Sala principale>Sala d'arme] Navly da i suoi suggerimenti e imposta posizioni ponendo attenzione a come risponde la sua allieva. Anche Ainley è in allenamento, sembra un due contro uno. La mano destra è appoggiata all'elsa della katana che tiene infilata nella sciarpa blu che lo cinge in vita. Rimane ancora qualche istante a guardare per vedere le reazioni delle due che si stanno scontrando col maestro berserker. Intanto la mano sinistra cerca, in una tasca dei pantaloni, la borraccia metallica che contiene il suo liquore. La trova subito, visto che di tasche ne ha poche, e tira una bella sorsata valutando se rimanere o alzare i tacchi.
22:25 Serania [>>Sala d'arme] Cammina a passo svelto per i corridoi del castello. Arresta il proprio passo al centro del salone principale, nell'avvertire dei rumori e delle voci provenienti dalla sala d'arme... modifica il proprio percorso, prima diretta verso la propria stanza, ora verso la fonte di quei rumori... La porta della sala d'arme è aperta... Vi scorge dentro le figure dei compagni d'arme. Senza indugio fa il proprio ingresso nella stanza: riconosce Sahedi, Ainley, Navly e Geitei... Si avvicina a loro e con voce neutra e insepressiva accenna ad un breve e semplice saluto [Sera...] una pausa [Vi state allenando?] Domanda, nel vedere gli altri al lavoro...
22:33 Navly [CFN - Sala d'armi] Lo sguardo rimane sia su Sahedi che su Ainley, che prova ad attaccare il berserker, solo che deve prima aggirare l'elfa. Questo da tempo al berserker di finire il suo attacco su Sahedi la quale cerca di sfuggire dal colpo del maestro flettendo le gambe ma dimenticandosi di arretrare almeno con il busto, non riuscendo così ad allontanarsi dal uomo che ha arti più lunghi. Sahedi cerca anche di parare il tondo destro, ma si dimentica di liberare la spada dalla mancina del berserker che gli impedisce portare quella semplice parata. Il berserker dal canto suo ruota la spada tenuta nella destra così da colpire il fianco dell'elfa con il piatto, mentre il piede sinistro viene spostato di fianco al destro e il busto viene piegato leggermente in avanti per colpire l'elfa nonostante la sua flessione delle gambe. Finito con Sahedi il berserker cerca di occuparsi di Ainley cercando di sollevare il piede sinistro e stendendolo indietro e di lato cerca di colpire il polso della donna per cercare di fermare il ridoppio di lei mentre quel colpo lo aiuta anche a mantenere l'equilibrio dato lo spostamento in avanti del busto. Se riesce nella sua parata poggerà il piede sinistro a terra e cercherà di portare uno sgualembro roverso molto verticale con la spada sinistra che si dovrebbe liberare dal impegno della spada avversaria con la rotazione effettuata dal berserker. In ogni caso sia che riesca o meno verbierà [Ferme] E quindi abbassando le due spade guardando le due chiede [Sapete dirmi cosa avete sbagliato?] e quindi nota Serania e gli rivolge un cenno del capo [Si, unite pure se volete] Nota quindi anche Geitei e allarga l'invito anche a lui
22:49 Ainley [Sala d'Armi] No, sembra che la cosa non riesca, più per tutta una serie di calcoli errati che altro. Si ritrova ad accusare una parata che va ad offenderle il polso destro e lì può farci poco, nonostante la presenza della manica di lana della camiciola attutisca un poco. Stringe i denti, sibila fra di essi nel fare un paio di passi indietro e ritirare il braccio, faticando a non mollar la presa sulla spada. Cambia mano ovviamente, aprendo e chiudendo l'altra e ruotando il polso in quel breve lasso di tempo che si prende per sé. La domanda di Navly le giunge chiara alle puntute e ovviamente la risposta che gli dona è molto poco ponderate e più istintiva che altro { La serata } sbotta, infastidita. Non ci sta appieno con la testa, ancora deve riprendersi del tutto dalla notte precedente probabilmente. Solleva lo sguardo dal proprio polso solo quando s'accorge della presenza di Serania e di Geitei, sopraggiunto chissà quando. Ma è il Comandante che attira maggiormente la di lei attenzione, mentre torna quell'interrogativo alla sua mente che già in precedenza non avea ricevuto risposta. Magari questa può esser la volta buona.22:54 Sahedi [CFN/Sala d'Arme] Si ferma l'elfa nonostante abbia cercato di parare il colpo di lui...un leggero sbuffo fuoriesce dalle labbra dell'elfa...eppure le sembrava di aver calcolato tutto e ponderato le varie posizioni, il braccio destro si porta lungo il fianco dell'elfa, e ben chiare le parole di Navly raggiungono l'oto dell'elfa, le smeraldine si soffermano sulla sua figura per poi verbiare...[uhmm io forse non dovevo attaccare con un tondo dritto troppo scontato...ma preferisco sia tu dirmi in cosa ho sbagliato...dopotutto sei il maestro...] verbia tranquilla, volgendo ora lo sguardo su i nuovi giunti un cenno di saluto verso Geitei e Serania [Buona sera] favella per poi riportare tutta la sua attenzione sull'umano...curiosa di sapere i suoi errori...22:57 Geitei [Sala principale>Sala d'arme] Segue un po tutto. Vede Serania passargli accanto e salutare ma rimane poggiato allo stipite della porta prendendo un'altro sorso di liquore. [Io passo…non vorrei rovinarti la piazza con tre belle fanciulle a tua disposizione…piuttosto…sta attento a non prenderle.] risponde al berserker. [Però ricordatevi che in un combattimento non avete solo l'arma che impugnate ma anche altri tre arti a disposizione.] aggiunge per poi voltarsi ed uscire dalla sala d'arme.
22:59 Serania [Sala d'arme] [Certo...] verba decisa: non si lascia sfuggire l'occasione. Si dirige verso la rastrelliera, a fondo sala... Esamina alla svelta le armi esposte: è evidente che ha già in mente l'arma che vuole impugnare; ci sono asce, spadoni, daghe, pugnali... ma opta quasi immediatamente per una semplice spada. Si avvicina nuovamente al gruppetto, prendendo posizione. [Come ci disponiamo?] Domanda, per sapere con chi si allenerà. Ad ogni modo, quando Navly le avrà dato ulteriori indicazioni, si disporrà davanti all'avversario senza alcun problema. Tre metri circa distante dall'avversario, apertura delle gambe quanto l'ampiezza delle spalle. Gamba destra avanti di mezzo passo alla sinistra, ginocchia piegate, il minimo da rendere i movimenti in avanti, indietro e le eventuali schivate più veloci ed efficaci. Le ginocchia a linea d'aria ricoprono le punte dei piedi. La mano sinistra è posta lungo il fianco corrispondente, in modo tale da difendere il fianco scoperto. Busto dritto ma non rigido. Lama e polso inclinati di circa trenta gradi, così che la spada venga puntata agli occhi dell'avversario... Adesso è pronta, aspetta eventuali ordini o mosse da parte del superiore.
23:07 Navly [CFN - Sala d'armi] Ascolta il dire di tutti e fa una smorfia a quello di Ainley per poi ascoltare anche il dire di Geitei e annuire [Ci proverò a non prenderle] quindi tornando a guardare le tre donne verbia [Comunque ricordate quello che ha detto il comandante. Tutto il vostro corpo è un'arma e può essere usato.] Quindi si volta verso Serania e dice [mettiti di fronte a Sahedi] per poi riprendere il discorso principale [Avete sbagliato perchè avete attaccato a testa bassa senza pensare che avevate una compagna. Piuttosto che attaccare frontalmente dovevate aprirvi e cercarmi di colpirmi una da destra e una da sinistra. Io ho un ottima visione laterale, ma non vedo alle mie spalle e a quel punto devo andare a parare alla cieca. Voi invece vi siete incrociate rendendo difficile il fare una dell'altra.] Quindi si volta verso Sahedi [Comunque il tondo io lo trovo un buon modo per iniziare un duello]
23:10 Ainley [Sala d'Armi>Sala Principale] In relazione al dire di Serania solleva ambo le mani in gesto universale di resa, sebbene nella mancina regga ancora la spada { Io me ne chiamo fuori .. per stasera è tutto } e un'occhiata rapida all'uscio appena varcato da Geitei, che a sua volta avea declinato l'offerta pochi istanti prima. Non ci sta a pensare su, si volta per raggiunger la rastrelleria e riporre la spada d'allenamento e soltanto dopo s'avvierà ad ampie falcate verso quella stessa uscita, rivolgendosi a Navly ed alle due scudiere { Scusatemi ma ho una cosa da fare } e nient'altro, ondeggiando appena ambo le braccia in quell'incedere deciso. Un richiamo ad Ardet: un fischio breve ma perentorio a destarlo dal suo pisolino. Il volpino alza il musetto in sua direzione quasi istantaneamente, per poi trotterellarle dietro poco prima che lei varchi quella soglia. Una volta fuori, l'iridi di smeraldo cercano automaticamente il Comandante, evidente abbia intenzione di raggiungerlo.
23:19 Sahedi [CFN/Sala d'arme] Ascolta il dire di Navly, annuendo per poi udir il concedersi di Ainley [Mi abbandoni cosi' e'?] verbai mentre ella si allontana, nel frattempo Serania si dispone innazi ad ella ..mentre l'efa assume la posizione di guardia..le gambe leggermente divarica circa quanto l'ampiezza delle spalle , la gamba destra porta leggermente in avanti..mentre la sinistra indietro , flettendole leggermente in modo da essere pronta ad un eventuale scatto , il braccio desto pone lungo il fianco in modo da coprirlo a difesa , mentre il destro salda la presa all'impugnatura dell'arma il polso leggermento inclinato in modo da portare in avati la lama della spada il busto ben impostato ma non rigido ...mentre lo sguardo scruta la donna..
23:20 Geitei [Sala principale] Passi silenziosi portano il comandante lungo il corridoio che dalla sala d'arme porta alla sala principale. La grande sala, la più grande in quel piano e la più centrale con le mura curvate a richiamare un quadrifoglio. Curiosa l'architettura del castello che par richiamare il giglio simbolo delle Frecce Nere. La borraccia è sparita in una tasca e la mente del drago vaga assorta in pensieri solo a lui noti. Si chiede se l'interrogatorio a Grimpen è già stato eseguito o se al suo ritorno avrà modo di convincere uno dei due prigionieri a rivelare…più o meno volontariamente…tutte le informazioni in suo possesso. Magari, fornendo le dovute e valide motivazioni, potrebbero fornire anche qualche deduzione oltre alle informazioni.23:38 Navly [CFN - Sala d'armi] Osserva il fare di Ainley e annuisce alle sue parole chiedendosi di cosa la porti ad allontanarsi tanto in fretta. Lo sguardo poi va al lupo che risponde al fischio di Ainley tendendo le orecchie e aprendo un occhio.
23:28 Ainley [>Sala principale] In corridoio poco riesce a distinguere della presenza altrui e deducendo che sia già sbucato nella sala del piano terra, allora opta per uno scatto che muta il suo incedere affrettato in una corsetta che ha come fine raggiungere a sua volta l'ampio spazio che funge da atrio e connessione alle varie aree del castello. Soltanto una volta arrivata dovrebbe individuare l'uomo chiaramente e senza fermarsi ma semplicemente passando dalla corsetta a nuovamente quel procedere ad ampie falcate, tenta di raggiungerlo richiamandone l'attenzione con la voce { Comandante ! } una volta sola dovrebbe bastare, chiara l'aspettativa che le pinge l'espressione nel caso ei si fermi e/o si volti a guardarla.
23:35 Geitei [Sala principale] Arresta il passo. Il tempo che il piede arretrato raggiunga quello avanzato e il rumore di passi, prima delle parole, richiama la sua attenzione. Volta la testa, con una leggera torsione del busto per portare, nel campo visivo degli occhi azzurri, la figura di Ainley, la figlia del suo maestro. [Geitei è più che sufficiente. Non siamo in battaglia giovane mezzosangue.] risponde con quel suo classico tono pacato e tranquillo. [E non siamo nemmeno un'esercito dove spesso si usano ranghi al posto dei nomi dimenticandosi che dietro i nomi ci sono persone.] spiega ancora ricordando quall'è il fondamento delle Frecce Nere. Completa quindi il suo voltarsi portandosi ora a rivolgersi completamente a lei. [Dimmi.] dice infine.
23:43 Ainley [Sala principale] Incrocia quegli occhi azzurri e sta per colmare le ultime distanze che il suo dire, o meglio il modo in cui la chiama, la sorprende a tal punto da farla incespicare sui prorpi stivali. Si sbilancia in avanti ma è un attimo che con un paio di rapidi passi riesce a ristabilire il proprio equilibrio, non senza aver comunque allargato ambo le braccia in prevenzione di un impatto doloroso con il pavimento. Quando rialza l'iridi di quella particolare tonalità di verde che rammenta le fronde di una foresta, sembra aver preso un po' di colorito lì sulle gote, accentuato forse dalla tonalità chiara delle ciocche che le incorniciano il volto { Scusa .. è che .. be' non importa } accantona così la questione del nome, forse non amando trovarsi a disagio e sicuramente non in quel momento. Va a fermarglisi davanti dopo aver rallentato progressivamente, andando subito al punto { Volevo chiederti spiegazioni riguardo ciò che mi hai domandato l'ultima volta .. non hai più approfondito il discorso } gli rammenta, con quel suo modo di porsi diretto e schietto che la contraddistingue, sebbene il tono si mantenga comunque cordiale.
23:50 Geitei [Sala principale] Rimane in silenzi mentre attende di essere raggiunto. La osserva, la studia è probabilmente la prima volta che si trova difronte a quella fanciulla per parlarci. Anche quando lei l'ha raggiunto attende qualche istante ancora prima di parlare. [In realtà il discorso è piuttosto semplice da fare, un po meno da eseguire, ma hai intrapreso il cammino dell'aquila come tuo padre prima di te.] inizia a spiegare. [Buon sangue non mente…] dice ancora. […a volte.] completa la frase fissando ora i verdi occhi della sanguesporco. [Dimmi…giovane figlia di due mondi…cos'è la fiducia? E cosa sono i valori?] chiede.
23:59 Ainley [Sala principale] Sembra quasi che quel colloquio debba per forza metterla a disagio, perché il Comandante delle Aquile che ha di fronte accenna al padre e allude al suo legame di sangue con un elfo che, be', conosce appena. Si tende quasi come una corda, è una cosa naturale in reazione ad un argomento spinoso, mentre un sopracciglio le saetta verso l'alto sfiorando alcune ciocche bionde di quella frangia irregolare che a conti fatti è più un ciuffo che altro. Alle domande altrui, inizialmente stringe le labbra fra loro, come se fosse restia a dargli risposta, ma l'istante successivo fa di nuovo udir la propria voce con una certe fermezza { La fiducia è la misura di quanto si è disposti ad affidarsi a qualcuno che non sia sé stessi .. ed i valori sono i rispettivi punti di riferimento morale dell'agire di ognuno } abbastanza sintetica, lascia passare un secondo ancora, cercando nello sguardo altrui una reazione qualsiasi al proprio dire prima di cedere e abbozzare un mezzo sorrisetto un po' teso { .. comunque anche io ho un nome .. }
00:07 Geitei [Sala principale] Ancora una volta scruta l'aquila come se la stesse mettendo sotto esame. Rimane in silenzio mentre ella parla, fermo e immobile davanti a lei senza alcuna espressione particolare in volto. Poi cambia completamente. [E non stare così tesa!] esclama allegro e con un gran sorriso portandosi al di lei fianco e mettendole una mano in testa inserendo le dita tra i capelli e arruffandoli un po. [Dai andiamo che ti ci vuole un bicchierino…sei più tesa delle corde del mandolino di un bardo.] dice tirando fuori la solita borraccia e porgendogliela. [Però hai risposto bene…] commenta poi passando di nuovo dal divertito al serio. [Ascolta..in questo periodo ho più cose da seguire e non riesco a star fermo in un posto troppo a lungo.] comincia a dire. [Mi servono un paio d'occhi, orecchi e forse mani da queste parti.] spiega.
00:17 Ainley [Sala principale] L'improvviso cambiamento di Geitei la fa sobbalzare letteralmente con un'esclamazione di sorpresa che frena per tempo prima di raggiungere un volume eccessivo, sollevando di scatto ambo le mani per tapparsi la bocca. Corrucciata per l'essere stata praticamente spaventata, lo dimostra nel momento in cui fa scivolar di nuovo ambo le braccia lungo i fianchi solo per incassar il capo fra le spalle nel momento in cui il Comandante arriva addirittura a posarle una mano sul capo per scompigliargli i capelli. Tocco dal quale tenta di sottrarsi con un passo e una vaga giravolta su sé stessa per continuare ad averlo nel proprio campo visivo senza dover voltare troppo il collo. La prima occhiata che gli scocca a quel punto è penetrante e scettica al tempo stesso in relazione al suo primo dire riguardo la corda di mandolino { .. Gei io non- .. } abbassa gli occhi sulla borraccia che lui le porge e si blocca, come se ci stesse ripensando. Forse bere un goccio non le può fare poi così male. Che abbia bisogno di rilassarsi è un dato di fatto. Espira dal piccolo naso, prendendo in consegna il contenitore, arrendendosi all'evidenza { .. va bene } va a toglier il tappo con la mano libera, ascoltando poi il dire dell'altro e annuendo solo alla fine con un cenno del capo { A-ah .. va avanti } ed ecco che solleva la borraccia per avvicinarla alle labbra ed inclinarla rapidamente verso l'alto per berne un piccolo sorso. L'effetto che le provoca è palese da come espira a labbra socchiuse e schiocca la lingua { uho .. } sbatte le palpebre più volte, l'occhi che le si velano di un sottile strato di lacrime mentre assume un'aria stranita { .. ma che è ?! }
00:28 Geitei [Sala principale>Piani superiori] Resta divertito dalla reazione della mezzosangue che, però, ora appare decisamente più rilassata. La dimostrazione è che da "comandante" è passata a "Gei" nel rivolgersi a lui. [Seguimi] dichiara e senza aspettare risposta prende le scale che vanno ai piani superiori del castello. [Vedi l'inverno è giunto e la popolazione di Leah e Valle d'Ombra necessita di sostentamento.] spiega. [Assieme al Principe Ryger si è dato il via ad una serie di iniziative. Chiaramente le sta seguendo lui e non ho alcun motivo per diffidare del buon legionario. Purtuttavia se nei prossimi giorni tu passassi per Valle d'Ombra a dare un'occhiata a come sono messe le scorte di legna e se la distribuzioni del grano sta proseguendo senza intoppi sarebbe per me un sollievo.] continua a snocciolare la questione. [Io fra un paio di giorni devo ripartire e starò via qualche giorno e sapere d'avere un appoggio qui non mi dispiacerebbe.] continua mentre cammina. [Chiaramente puoi presentarti al principe dicendo che ti mando io. Gli lascerò comunicazione in proposito.] aggiunge.
00:36 Ainley [Sala principale>Scale] All'esortazione d'ei al seguirlo lei si muove meccanicamente, affiancandolo nel salire i gradini un paio alla volta, misurando la velocità per star al suo passo e nel mentre ascoltarlo esporle la situazione. Al suo seguito Ardet, che era rimasto a girovagare per la sala, la raggiunge e la supera, decisamente più in forma di lei che serba ancora il ricordo della nottataccia precedente sulla pelle sottoforma di un paio di scure occhiaie neanche troppo evidenti. Alla fine della spiegazione altrui a lei non resta da far altro che annuire, sebbene si faccia un poco pensierosa nel distoglier per l'ennesima volta durante quell'ascesa lo sguardo da Geitei { Valle d'Ombra .. } ripete meccanicamente, rammentando in fretta il collegamento agli avvenimenti recenti { .. nessun problema } afferma, nonostante tutto, prima d'aggiungere, cercandone di nuovo gli occhi azzurri { Dove ti devo far recapitare i rapporti ? }
00:42 Geitei [Piani Superiori>Voliera] [Ahh..] esordisce. [Quello è un veleno. Ti costringerà ad obbedirmi ciecamente qualsiasi cosa ti dirò di fare…dall'uccidere all'accompagnarmi a letto.] dice serio e pacato. [In qualsiasi caso non pretendo tu faccia questo gratuitamente.] aggiunge mentre sale gradino dopo gradino tutti i piani del castello fino alla voliera. [Per contattarmi…beh…siamo saliti fin qui apposta.] spiega indicando l'ingresso della voliera posta al quinto piano del castello all'interno della torre più alta.
00:47 Ainley [Scale>Voliera] Alla fine si ritrova a dover salire parecchio ma fortunatamente il passo regolare che mantiene l'aiuta a conservare le energie e mantener regolarizzato il respiro. Inarca un sopracciglio al dire d'ei ovviamente, cedendo ad un sorriso divertito che lascia spazio ad un breve ridacchiare { Il tuo veleno allora non funziona granché .. } ribatte ironica, porgendogli di nuovo la borraccia con la dritta, con cui la reggeva ancora, dopo averla richiusa. Quando finalmente par che siano arrivati, l'ingresso alla Voliera le si palesa innanzi senza tanti misteri e l'aria più fredda di quella parte del castello penetra sotto lo strato di lana della camicia che indossa sotto il corpetto in cuoio nero. Lascia che sia Geitei quindi a procedere, attendendo che le spieghi nel dettaglio la risposta alla sua domanda.
00:55 Geitei [Piani Superiori>Voliera] Riprende la borraccia dopo aver ascoltato il commento. [Dovrò uccidere chi mi ha venduto la pozione allora.] commenta ironicamente. Si dirige quindi verso un trespolo sopra il quale troneggia una civetta dal candido piumaggio. Tira su la manica scoprendo un bracciale metallico al braccio destro e lo avvicina alle zampe dell'animale. [Lui è Altais] dice indicando la civetta. [Lei è Ainley] dice indicando la mezz'elfo. Non che la presentazione per l'animale abbia qualche senso ma fa un po di scena. [E ora è tuo.] aggiunge rivolto ad Ainley. [Lui sa dove andare per recapitare i messaggi diretti a me. Devi solo lasciarlo andare. Ricordati anche di farlo volare almeno due volte al giorno così che possa recapitarti eventuali miei messaggi diretti a te.] spiegazioni pratiche che il drago rivolge all'aquila.
01:03 Ainley [Voliera] Segue il drago senza batter ciglio, sebbeen sì il freddo lo avverta tutto nonostante il vento si sia quietato. Ma la sua attenzione è comunque per ei e l'animale che le presenta. Sorride appena alla presentazione, forse trovando la cosa un po' divertente prima che l'annuncio successivo la prenda alla sprovvista. Ferma il proprio sguardo su Geitei allora, spalancando le palpebre in una palese reazione sorpresa, anzi incredula, tanto da farle schiuder le labbra senza tuttavia emetter alcun suono. Soltanto alla fine delle istruzioni di cui la fa oggetto la biondina, sbattendo più volte le palpebre, trova la presenza di spirito di annuire e smettere di sembrare stupida { Ho capito } in effetti non le serve altro, sebbene la curiosità per alcune cose non sia stata sopita. Sposta di nuovo l'iridi di smeraldo sulla civetta, concedendosi un paio di secondi ancora per studiarla prima di rivolgersi al Comandante { .. grazie } per il dono ovviamente, sebbene non si azzardi ancora a sollevar una mano e carezzarne il piumaggio, come forse altri avrebbero fatto, un po' diffidente nei riguardi del rapace. Almeno a questo primo approccio.01:11 Geitei [Voliera] Rimane qualche istante con la civetta sul braccio poi la fa tornare sul trempolo. [Bene. Direi che è tutto per ora.] dichiara infine. [Grazie.] dice infine. [Ora se vuoi scusarmi…Buonanotte.] dice prima di ritirarsi riprendendo le scale che lo porteranno alla sua stanza un paio di piani più in basso. 01:16 Ainley [Voliera] { Buona notte ! } Ricambia il saluto d'ei senza seguirlo subito, ma prendendosi ancora qualche minuto lì su, nonostante sì stia congelando. Pone ambo le braccia conserte a cercar di tener per sé un po' del proprio calore corporeo nonostante le sia già venuta la pelle d'oca sotto la stoffa candida della camiciola. L'iridi verdi dalla soglia della voliera tornano sulla civetta, contemplativa { Altais .. } ripete il nome e caso vuole che, per puro caso o per altro, l'animale ruoti il capo a fissarla nonostante fino a poco prima si stesse spernicciando le piume bianche come la neve. Si ritrova a sorridere, un mezzo sorriso nato dal nulla, prima di decidersi a scendere a sua volta { .. buona notte } la augura anche al rapace, sì, prima di decidersi a scender la scalinata a chiocciola sino a giungere alle scale vere e proprie dell'interno del castello e lì trovare Ardet ad attenderla.
01:33 Narhat_Hokins [Scale/terzo piano] Poco si accorge di altre presenze finché non sarà proprio impossibile non notarle. [E io?] ripete, un po' confuso sul senso di quella frase [Cosa?] si assicura di precisare... [E io cosa?] mentre cerca di darsi un ordine a quella faccia mezza stanca. Narhat squadra la parirazza dalla testa ai piedi. [Ciao scudiera!] le fa, con quel suo solito ghigno che la dice tutta... della serie "sto pensando ad un modo per farti soffrire..."
01:36 Ainley [Terzo Piano>Scale] Ne ricambia il ghigno con un sorrisetto sghembo, standosene lì su quelle scale ed incrociando ambo le braccia sopra quel corpetto nero per spostar il peso dall'una all'altra gamba. Soltanto poi si degnerebbe di contraddirlo { Hai proprio capito male .. sono un'Aquila, non una Scudiera } lo rimbecca, provocatoria come solito - almeno nei suoi confronti - fessurizzando lo sguardo per renderlo un po' più penetrante e al tempo stesso affermar maggiormente il proprio mezzo sorriso sul volto d'ibrida { Non sapevo fosti tornato .. da quando ? } gli domanda poi, in tono un po' più neutro ma pur sempre curioso.
01:41 Narhat_Hokins [Terzo piano] [Da ieri] aggiunge immediato, tutto d'un fiato, mezzo secondo dopo la stessa domanda. Come se per ora non importasse, non quanto... [E tu ti definiresti un'Aquila?] la prende in giro, andando ad incrociare le braccia al petto e scuotendo la testa... [Ma la sai sfoderare almeno una spada?] come se fosse scettico, sa che probabilmente ha toccato i tasti giusti per far infuriare la parirazza. Beh si, anche questo gli è mancato.
01:47 Ainley [Terzo Piano>Scale] Inarca un sopracciglio alla prima domanda provocatoria d'egli, prima che segua con la successiva e le lanci l'amo. Amo al quale non abbocca, non ad un primo esame delle sue successive reazioni perché ciò che ricava il mezzosangue è un blando { Tsk } ed un'occhiata d'indifferenza che rasenta la superiorità. Che stia imparando a controllarsi è praticamente scontato da quanto è entrata a far parte delle Frecce Nere. E' così che esamina il parigrado dall'altro in basso con un'occhiata inquisitoria a lanciargli la stessa identica provocazione, senza nemmeno bisogno di esprimerla a parole, prima di accennar a muoversi di lato, in un primo accenno a voler aggirarlo per continuare a scendere { Ti farò il culetto a strisce alla prima occasione } afferma, sicura di sé, divertita quasi.
01:55 Narhat_Hokins [Terzo piano] è proprio mentre la mezz'elfa fa per aggirarlo e scendere, dopo aver pronunciato la sua "condanna a morte" che il mezz'elfo fa la sua mossa. Veloce, con la sinistra mano si porta all'impugnatura del coltello che tiene infoderato al fianco. Mentre con la destra, indice e medio dritti, fa per portarsi oltre il collo di Ainley, come se le avesse portato un coltello alla gola. Narhat gioca sul fatto che possa essere stanca, che non sia poi così illuminato, e sul rumore metallico che ha tentato di produrre estraendo di poco quell'arma. Il braccio sinistro poi è messo a difesa del ventre, per evitare eventuali reazioni tipo gomitate. [Tu... a me?] provocatorio, quel piccolo filo di pazzia che Ainley dovrebbe sapere Narhat possiede forse giustificare e anzi rafforzare la convinzione che nella destra ci sia un vero coltello.
01:56 Narhat_Hokins usa abilità: Suggestione - travestimento lv1
02:07 Ainley [Terzo Piano>Scale] Sì, la finzione di Narhat suscita l'effetto sperato ma la reazione non è certo delle più remissive. E' istinto ciò che muove la ragazza nel momento in cui vede il braccio del parirazza muoversi, cercando di intercettarlo ad altezza del polso col proprio avambraccio mancino in un movimento verso l'alto che dovrebbe deviare la traiettoria di quell'ipotetica lama. Per agevolare la cosa flette le ginocchia, inarcando la schiena quanto basta da reclinare leggermente il capo all'indietro e tentare così di portare a termine la schivata, un movimento che ricorda molto il gioco del limbo per intenderci. Nel risollevarsi di nuovo aggirerebbe pertanto il braccio avversario andando a tentar di afferrarlo anche con l'altra mano ad altezza avambraccio, muovendo passo misurato per centrare ogni singolo gradino che le serve per aggirare l'intera sagoma di Narhat sino ad arrivargli praticamente alle spalle. La rapidità è il suo forte, per questo arrivatagli praticamente ad altezza fianco destro tenterebbe di allungare il braccio sinistro oltre la sua nuca per piegarlo di nuovo verso di sé, bloccandolo persumibilmente lì così in quella morsa che gli interessa il collo e gli terrebbe bloccato il capo in posizione leggermente reclinata all'indietro.
02:08 Ainley usa abilità: Acrobazia
02:13 Narhat_Hokins [Terzo piano] Rapido farebbe seguire il movimento di Ainley ad un movimento del suo braccio destro, che leggermente porta a roteare verso l'esterno per poi ricadere sulla linea del suo baricentro, con l'avambraccio che dovrebbe puntare verso il basso. In questo modo già il tentativo di prendere il braccio da parte di Ainley dovrebbe essere quanto meno mezzo risolto, anche perché se andasse a seguire quel movimento non finirebbe altro che faccia a faccia contro il mezz'elfo. Il resto è semplice: una leggera spinta con gomito e avambraccio sinistro, e Ainley potrebbe iniziare a cadere giù per le scale. Se non fosse che Narhat la afferra stretto per non farla partire, forse lasciandosi il gusto di sbilanciarle un attimo la schiena all'indietro, prima di andare a sedersi sui gradini. [Vorresti fare una lotta del genere sugli scalini? Vedi, non sai ancora quando puoi avere un vantaggio e quando no] sbadiglierebbe allora, a dir la verità divertito.
02:32 Ainley [Terzo Piano>Scale] Non riesce nel tentativo di afferrargli il braccio e questo manda a monte la seconda metà dell'azione. Poco male, almeno all'inizio, prima che il parirazza l'afferri per il bordo superiore del corpetto dandole una finta spinta che la fa quasi sbilanciare indietro se non fosse che è proprio il mezzelfo a tenerla in piedi da quell'appiglio. La sorpresa della ragazza vien presto sostituita da un'aria più interdetta, fra lo sconcerto e l'allarmismo, con una buona parte di imbarazzo. Si aggrappa ovviamente al polso altrui, venendole automatico cercar sostegno alla prima cosa a portata di mano per la bravata che entrambi hanno messo su, atto dopo atto, sino a ché posa il sedere sugli scalini e trova in essi il sostegno necessario. Ancora confura per la dinamica, cerca gli occhi rossi del parigrado mollandogli il braccio solo con la sinistra ed ascoltandone il dire, le gote decisamente imporporate { Ah no ?! } ribatte, in tono di sfida appena poco più che sussurrato, scoccandogli un'occhiataccia. Questo ovviamente prima di provar a sferrargli un manrovescio che dal basso s'alza a mirargli alla guancia destra. Vista la vicinanza dovrebbe riusciurle, visto che prova a trattenergli l'arto con la mano destra.
02:38 Narhat_Hokins [Terzo piano] Pare che la scena si sia tranquillizzata, questo ovviamente prima che gli arrivi lo schiaffo, che il mezz'elfo non può evitare se non ruotando la testa a protezione della faccia. Il colpo dovrebbe arrivare, si, ma magari sulla testa e non proprio sulla guancia. [E questo perché l'avresti fatto?!] esclama, un misto tra sorpreso e arrabbiato, mentre con uno strattone farebbe per liberare il polso che lei tiene stretto.
02:43 Ainley [Terzo Piano>Scale] Ha preso un po' male le distanze, ovvio, non dorme decentemente da più di quarantotto ore. Soltanto poi mollandogli del tutto il braccio senza nemmeno opporre alcuna resistenza, abbozzerebbe un sorrisetto seguito da uno sguardo carico di sottintesi { Perché ? } ripete in tono vagamente ironico { .. la tua mano s'è spinta un po' oltre mi pare } indicandosi il petto con l'indice della mano destra e più specificamente il corpetto che le avvolge il busto ed il seno.
02:47 Narhat_Hokins [Terzo piano] [Beh] farà per analizzare la situazione, riservando un occhiata al suddetto petto incriminato e poi guardandola negli occhi [La mia mano ti ha salvato il culo... mi pare] commenta con ironia, facendo seguire un attimo di silenzio, mentre la schiena si va a poggiare contro la parete e le gambe si distendono sullo scalino. Le mani si incrociano dietro la testa, in una posizione di semi relax. [E poi sei pure piatta] steck, la stangata!
02:52 Ainley [Terzo Piano>Scale] S'irrigidisce ovviamente, cercando di fulminarlo con lo sgaurdo dopo quella stangata a cui replica con un { Ehi ! } ed un'aria corrucciata ed oltraggiata al tempo stesso. Da lì segue presto una minaccia { Non costringermi a prenderti a calci } tono di una tonalità più bassa, adatta al peso delle parole stesse. Questo ovviamente prima di aggiungere { .. come se tu potessi vantare chissà cosa in quei tuoi pantaloni } sprezzante, indicandogli il cavallo con un cenno del capo biondo che le fa ondeggiar appena un attimo i lunghi capelli biondi.
02:58
Narhat_Hokins
[Terzo piano] Se la ride, infine. Quando le donne sentono offesa per il proprio fisico cercano di prendersela con quello dell'avversario. [Beh, scudiera, c'è chi non si lamenta] continua poi a sbellicarsi ancora, più che altro nel vederla corrucciata. [è divertente essere tornato e prenderti un po' in giro, sai?] rivela infine [l'Anar è un posto buio e desolato senza le Frecce Nere] sorride ancora. In effetti.
03:04 Ainley [Scale/Terzo Piano] { Seh ? } scettica a dir poco, si concede il beneficio del dubbio, probabile non abbia alcuna intenzione di provare di persona se sia così o meno ma lasciando spazio ad un sorrisetto divertito che fa fatica a scomparire. Soltanto alla fine del dire dell'altro riapre bocca { Già, immagino .. ma non sono scudiera, pivellino } e lì tenta di alzarsi in piedi. Ha bisogno di una bella dormita, ne è ben consapevole e forse è ora che vada, ma ancor prima di guadagnare eretta postura aggiunge, puntualizzando { .. ah, e guarda che lo stesso vale per me .. sulle lamentele } specifica. Ma che le ha fatto bere Geitei?!
03:10 Narhat_Hokins [Terzo piano] [Forse non lo sarai in questo momento] rivela il mezz'elfo, mentre cerca di rialzarsi e sistemarsi i vestiti una volta eretto, sguardo che va poi a cercare quello di Ainley [ma nel mio cuore lo sarai sempre] un po' teatrante un po' presa in giro. Non la smette mai, Narhat. Farà poi per salire le scale, probabilmente appresso alla parirazza, visto che lui ha la camera al terzo piano [Per il resto però, non lo so: Sarà che nessuno si è lamentato, ma è anche vero che non ho mai sentito un giudizio positivo!] poi la guarda di nuovo [Giuro che questa è l'ultima battuta... anche io sono stanco su...] sorride, mentre le gambe pian piano si spostano seguendo i passi.
03:15 Ainley [Scale/Terzo Piano] Gli dona quel che è un sorriso smagliante, un'espressione artefatta ovviamente, a ricambiar quella sua ultima battuta con un { Ti odio } detto fra i denti, e qui non si capisce se dice un po' sul serio o scherza soltanto. Probabile la seconda sebbene sì un po' la cosa se la legherà al dito, almeno al risveglio { Buona notte } gli augura soltanto, facendo per riprendere a scendere prima di cambiar idea e risalire i gradini sino al pianerottolo del terzo piano. Con passo incerto s'avvia pertanto verso l'ala est del castello, richiamando Ardet con un fischio breve e deciso al tempo stesso.