14:04 Zoldan_Rise [Kern] {Pressi Locanda}
Lento il passo che porta il giovane umano a muoversi per le vie della
città isola, la sua città, che durante il suo viaggio è cambiata
notevolmente. Non ha avuto ancora modo di capire in che modo o chi
l'abbia cambiata. Vestito con abiti vecchi, leggermente e logori si
dirige verso la Locanda, il lieve vento smuove leggermente i capelli
castani, mentre le iridi verdi si muovono a destra e sinistra per poi
tornare dritti avanti a se alla ricerca della porta della Locanda. Il
giorno passato è tornato nella sua città ed ha già ripreso a sostare di
tanto in tanto in Locanda per bere la birra che tanto gli piace. Il
passo mastica il terreno che divide lui dalla porta in legno della
Locanda. I profumi del pasto gli arrivano all'olfatto [Ma che buon odore.] sorride, mentre la man dritta cerca il legno della porta.
14:11 Ainley [Locanda - Tavolo]
Un ultimo sguardo a una delle missive che le son arrivate di recente,
l'ultima in particolare ha indugiato fra le sue mani mentre ella ne
scorreva con espressione assorta le poche righe. Ora la ripiega con
cura, giusto per riporla all'interno della scarsella che sul lato destro
della cintura tien seco, mentre sul lato sinistro pende la spada che le
è stata lasciata per l'occorrenza. Vesti abituali, costituite da un
paio di pantaloni neri, una camiciola bianca e un corsetto a stringerla
intorno al busto. Tien i lunghi capelli biondi sciolti, come di
consueto, a celare ad occhi indiscreti le orecchie a punta sebbene la
finezza dei lineamenti possa lasciar intuire la sua natura ibrida. Non
fa molto caso invero a chi entra o esce, persa in pensieri tutti suoi, o
almeno così apparirebbe ad occhio altrui mentre invero, dal suo posto,
ascolta le voci che gli avventori del luogo spargono. A farle compagnia
v'è Ardet, volpe rossa accucciata su una sedia a lei vicina.
14:28 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Esterno/Interno} La destrosa spinge sulla porta cercando di aprirla, probabilmente il cigolare delle cerniere, farà avvertire la sua presenza agli avventori della Locanda. Il piede destro vien portato all'interno della Locanda, al riparo dal calore del sole, o meglio a portare alla gola un pò di sollievo. [Oste, una birra.] alto il tono, non si preoccupa di rimaner nascosto, questa è la sua città e bene o male riconosce i volti di alcuni, ma meno di altri. Gli occhi del color dello smeraldo vanno a ricercare un tavolo libero e nel cercarlo notano una volpe, strano animale in una locanda, gli occhi si spostano poi sulla figura che probabilmente potrebbe essere la sua padrona, la mancina mano si sposta sul mento a grattar il mento e la corta barba che cresce sull'umano. [Voi non siete di qui, o sbaglio?] curioso più che altro di sapere cosa è accaduto nella sua città, non si siede, resta in piedi, ma porta il passo ad avvicinarsi al tavolo della femminil figura.
14:28 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Esterno/Interno} La destrosa spinge sulla porta cercando di aprirla, probabilmente il cigolare delle cerniere, farà avvertire la sua presenza agli avventori della Locanda. Il piede destro vien portato all'interno della Locanda, al riparo dal calore del sole, o meglio a portare alla gola un pò di sollievo. [Oste, una birra.] alto il tono, non si preoccupa di rimaner nascosto, questa è la sua città e bene o male riconosce i volti di alcuni, ma meno di altri. Gli occhi del color dello smeraldo vanno a ricercare un tavolo libero e nel cercarlo notano una volpe, strano animale in una locanda, gli occhi si spostano poi sulla figura che probabilmente potrebbe essere la sua padrona, la mancina mano si sposta sul mento a grattar il mento e la corta barba che cresce sull'umano. [Voi non siete di qui, o sbaglio?] curioso più che altro di sapere cosa è accaduto nella sua città, non si siede, resta in piedi, ma porta il passo ad avvicinarsi al tavolo della femminil figura.
14:37 Ainley [Locanda - Tavolo]
Un nuovo avventore fa il suo ingresso e la ragazza gli lancia
un'occhiata di sottecchi. Un altro apparentemente del posto, sebbene no,
non abbia ancora avuto modo di vederlo in precedenza lì alla Locanda. I
suoi modi talmente informali e sicuri sono un po' come il suo biglietto
da visita e lei distoglie in fretta la propria attenzione per dedicarsi
alla propria ordinazione ormai fredda: una tazza quasi vuota per metà
di quella che doveva esser una tisana. A tanta baraonda Ardet dal canto
suo non fa caso, probabilmente con la pancia talmente piena da averlo
trascinato in un sonno e un'apatia profondi tanto da ignorare tutto ciò
che lo circonda, in presenza della mezzelfa ovviamente. Tanto farebbe
lei, non fosse che quello stesso uomo da ella scrutato brevemente con
discrezione in precedenza appare tanto ben preso da attaccar bottone con
lei. La domanda curiosa del nuovo giunto fa di nuovo sollevar l'iridi
di smeraldo dal tavolo per posarle ora più risolutamente sul volto altrui, con un'aria vagamente pensierosa, prima di abbozzar un mezzo sorrisetto e replicare {
Voi invece sembrate di casa, eppure non credo di avervi mai incrociato
.. sarete tornato da un viaggio presumo, ho indovinato ? }
14:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno}
La mancina continua a grattare il mento e la barba corta, mentre le
smeraldine iridi si posano sulla ragazza, attento alle parole di lei [Già. Kern è casa mia, son tornato il giorno passato da Valle d'ombra per delle faccende di famiglia.] non dice altro, dopo tutto son affari suoi e non della donna, per di più sconosciuta [Voi
da quanto siete qui? Sapreste dirmi cosa è successo in questa città?
Son tornato che la metà dei negozi era chiusa e alcuni dei miei
compaesani se ne sono andati. Se potreste darmele, gradirei delle
delucidazioni.] sincero e cristallino in quello che chiede, la sua è
preoccupazione e curiosità per quello che è successo alla sua città e
gradirebbe veramente comprendere cosa è accaduto. [Posso accomodarmi o vi crea fastidio?]
cortese ed educato, con le belle donne e le sconosciute serve sempre
dare una bella impressione, chissà che non vi si possa fare un giro
sotto le coperte.
14:51 Jioie [ Kern ] { Locanda Esterno/Interno }
cammina con passo lento la giovane umana mentre percorre il vicolo che
conduce alla locanda, i suoi occhi blu osservano e scrutano ogni cosa
con attenzione e curiosità, i suoi capelli castani e morbidi sono
sciolti lungo le spalle, simili ad una criniera, che le esalta il suo
bellissimo viso candido e dolce, indossa una veste di colore rosso lungo
fino alle caviglie, che le incornicia il corpo esaltando le sue forme
sinuose e delicate, ai piedi indossa degli stivali di cuoio di colore
simili al vestito, cosi da essere perfettamente abbinati, finalmente
giunge alla locanda, con la destra apre la porta, tirandola verso di se,
cosi da entrare e scomparire all'interno del loco.
14:57 Ainley [Locanda - Tavolo]
Si lascia scivolare indietro tanto basta da poggiarsi allo schienale
della propria sedia, mentre sosta con lo sguardo sul volto del suo
interlocutore nell'ascoltarne il dire. Non sembra aver alcuna reazione
particolare alla conferma delle sue deduzioni, mentre alla cortese
domanda d'ei si limita a una scrollata di spalle prima di invitarlo a
sedere { Prego } e con un cenno della destra guantata eccola
indicare la seggiola libera dall'altro lato del tavolo. Soltanto
successivamente la mezzosangue si degnerebbe di fornire qualche
informazione riguardo gli ultimi sviluppi della città { Sono qui solo
da qualche settimana .. da quando a quanto ho sentito la città è stata
liberata dal giogo Federato .. pareva che il governatore precedente
fosse uno di loro .. } lo snocciola come niente, quasi fosse un dato di scarsa importanza { .. da allora ne son successe di quasi tutti i colori } aggiunge, mentre la porta della Locanda si schiude nuovamente. Lancia un'occhiata alla nuova entrata, ma è rapida a tornare con l'attenzione a Zoldon.
15:04 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno}
Sente la risposta all'invito e non si fa pregare, la destra sposta la
sedia tirandola a se per poi andare a posare le terga sul legno. Attento
ascolta le parole di Ainley [Mmm... il governatore un Federato? ohibò...] storce il labbro inferiore indice che sta pensando [Questa si che è grossa.] la mancina dal mento passa a grattar la testa [Per gli Dei, non va bene per niente. E ora sapete chi governa Kern? O se il popolo ha scelto qualcuno?]
lo sguardo si muove per un istante sulla porta della locanda, una
bellissima donna entra, piacente e ben vestita, ma all'umano ora
interessa più della sua città [Perdonatemi, ma che intendete dire con ne son successe di tutti i colori?] curioso si, molto [Vi
sarei grato se mi diceste tutto quello che sapete, mi spiace vedere la
mai città ridotta così e vorrei trovare un modo per aiutarla.] pacato e sincero.
15:05 Jioie [ Locanda - Tavolo ]
or all'interno della locanda, la giovane umana osserva e scruta con
attenzione e curiosità ogni cosa, poichè è la prima volta che giunge in
quel luogo, si incammina con passo lento verso l'interno, ancor più
interno, fino a posare gli occhi su due persone presenti nella locanda,
seduti al tavolo, per non disturbarli decide di sedersi ad un tavolo
nelle vicinanze, cosi lo raggiunge, con la destra scosta la sedia di
legno posta sotto il tavolo, e con delicatezza si siede, comodamente,
per poi appoggiare i gomiti sul tavolo e rimaner silente.
15:12 Ainley [Locanda - Tavolo]
Ne scruta la gestualità tanto quanto le espressioni, mentre
ascoltandone la reazione nasconde quel leggero sorrisetto con il bordo
superiore della tazza, ravvicinandolo alle labbra quel che le basta per
berne un piccolo sorso. Breve, in quanto presto è di nuovo sommersa di
domande a cui deve far fronte { A quanto ho letto v'è un Triumvirato che s'è proposto .. ma al riguardo ho sentito opinioni discordanti }
un'occhiata fuggevole scocca ad Ardet, ancora accoccolato sulla sedia
accanto a lei, prima di affondare la mancina in quel pelo rossiccio
cedendo alla tentazione di fargli qualche coccola dietro le orecchie
scure { Ad esempio stanotte è successo qualcosa al Molo Nord .. vi
sono stati dei feriti ma due fra coloro che ora guidano la città erano
presenti ed hanno dato prova di un discreto valore ... a quanto ho
sentito } aggiunge.
15:20 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Concentrato sulla mezz'elfa rimane, attento alle sue parole. [Al Molo Nord, ora ho comprendo cos'è quel casino questa notte.] riflette, prima di riprendere parola e porgere ancora nuove domande [Triumvirato, interessante e chi sarebbero codeste persone che vorrebbero guidare la città? Mi piacerebbe conoscerle.] la birra ordinata dall'uomo arriva, fresca. La destra mano la alza dal tavolo e la porta alla bocca ne beve un lungo sorso [Onore
a loro se son fatti valere, se hanno difeso la città credo meritino
rispetto, ma prima vorrei conoscerli per sentire da loro cosa vogliono
fare della mia città.] lo sguardo si porta alla donna vestita di rosso [Voi invece da dove venie? Non siete di Kern.]
un'affermazione la sua, dopotutto conosce le genti della città isola e
quella bella fanciulla non l'ha mai vista, anche se dopo un mese lontano
da casa le cose son cambiate.
15:40 Ainley [Locanda - Tavolo] {
Se le vostre intenzioni son soltanto queste potrete incrociarne
sicuramente almeno uno qui, in quanto si tratta del Locandiere .. }
tranquilla, proferisce tali parole con atteggiamento decisamente neutro,
quasi indifferente, mentre con la mancina gioca con la bandana nera
allacciata al collo della volpe, che le sonnecchia pacificamente
accanto. Scivola nel proprio silenzio allorché l'attenzione dell'umano è
attratta dalla sconosciuta da poco giunta in locanda e seduta al tavolo
vicino, sulla quale anch'ella posa sguardo e attenzione, più per
continuar a essere spettatrice che chiaro segno di voler interagire.
Peccato la donna stessa non sembri esser di molte parole e alla mezzelfa
non resta che tornar alla propria tisana, vuotando il bicchiere sino
l'ultima goccia.
15:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La donna non risponde, non è un suo problema. Il capo di lui si sposta di nuovo sulla mezz'elfa [Ne ho uno, ma gli altri due? in un triumvirato ce ne son tre se non ricordo male.] calmo, sincero e pacato, ma non stupido, no questo no [Potreste
indicarmi gli altri due, ammesso che sappiate chi siano? Visto che al
momento, sembrate saperne più di me vista la mia assenza da Kern.] la birra torna di nuovo alla bocca [Se posso chiedervelo da dove venite?]
semplice e sincera curiosità la sua, nella sua città si sente al
sicuro, pienamente al sicuro, anche se l'idea che la federazione avesse
Kern, non gli è piaciuta per nulla. [Voi che ne pensate del Triumvirato e come vogliono farli eleggere? O è già stato deciso che loro governeranno la città?]
gli importa e molto, vuole conoscere le persone che si prenderanno la
briga di guidare la città, vuole i volti ed i nomi, dopotutto saper come
la pensa chi governa è un buon modo per vedere come e dove la politica potrebbe portare la città.
15:58 Ainley [Locanda - Tavolo]
Se l'altro è calmo e sincero lei, dal canto suo, non sembra poi esser
molto da meno. In effetti riappoggiando la tazza sul tavolo si concede
di donargli un nuovo sorriso, meno ironico del precedente { I nomi
che mi chiedete sono di dominio pubblico in quanto presenti in bacheca
cittadina, non v'è alcuno che non ve li saprebbe citare .. Demetrius
Creel e Iago McFerhuis .. e no, per ora è solo un governo provvisorio,
ma c'è da riconoscere che sta facendo molto per questa città e io sono
abbastanza ottimista, purché la Federazione continui a restarne fuori }
la risolutezza con la quale afferma tale ultima frase è tale da poter
fornire il sospetto che vi sia dietro di essa una qualche avversione
personale, ma tosto la ragazza dal canto suo va a cambiare
discorso { .. a dire il vero non ho un luogo preciso di provenienza
né mi tratterò ancora a lungo in questa città .. anche se non si può mai
dire }
16:05 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La guarda la scruta e le sorride [Perdonatemi, ma son tornato ieri e ho ancora un pò di postumi dal viaggio fatto a piedi.] il tono mai si alza o modifica [Se la federazione rimetterà piede qui... Beh, basterà prenderla a calci nel deretano no?] un mezzo sorriso ironico, che del tutto ironico non è. [Iago MxFerhuis, l'ho già sentito da qualche parte.] riflette [Ma certo!] esclama come se avesse scoperto o ricordato chissà cosa [é il protettore di Valle d'ombra se ricordo bene, giusto?] chiede una sorta di conferma dalla mezz'elfa. la mancina torna a grattare il mento [Se dite così allora non siete veramente libera milady...] lascia la frase cadere, non sa come si chiama [Perdonate la scortesia, la mia preoccupazione per Kern ha sovrastato la mia educazione son Rise.] non aggiunge Ser, e neanche il nome, dopotutto in diversi a Kern lo conoscono solo con il cognome della sua famiglia.
16:13 Ainley [Locanda - Tavolo]
Si stringe nelle spalle la biondina, in risposta alla proposta altrui
di cacciare nuovamente i federati a calci, una proposta che nonostante
cerchi di apparir neutra la fa sorridere divertita. Silenziosa quindi ne
scolta il verbo successivo sulla Leggenda e lì non riesce a non
sollevar leggermente ambo le sopracciglia in attesa forse di
qualcos'altro che non giunge. Invece la presentazione altrui la
costringe a una certa iniziale perplessità, prima che si schiarisca la
voce brevemente e faccia altrettanto { Lieta di conoscervi .. io sono Rekla }
così si presenta, andando a sorridergli di rimando con fare cortese
senza dubbio. Non aggiunge altro, per il momento, mentre Ardet sulla
sedia inizia a dar segni di irrequietezza, mordicchiandole la mano
sinistra protetta del guanto in pelle senza dita.
16:21 Jioie [ Locanda - Tavolo ]
si desta la giovane dal suoi pensieri, porta lo sguardo sui due del
tavolo vicino, li osserva con attenzione e curiosità per poi dischiudere
le labbra rivolgendo la parola ai due [Perdonatemi, non ho proprio sentito, ero talmente immersa nei miei pensieri che non ho sentito la vostra voce]
favella con tono gentile, pacato ma nello stesso tempo dolce e
dispiaciuto i suoi occhi ancor osservano i due, mentre parlano tra di
loro, respira profodamente portando lo sguardo sul bancone cercando
l'oste [Niente oste in questa locanda?] chiede ora con tono curioso, ammiccando un leggero sorriso, inarcando il sopracciglio quasi divertita da quella situazione.
16:26 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Sorride [Piacere mio signorina Rekla.] sposta il capo leggermente verso la propria destra, dove dovrebbe trovarsi la volpe [Animale strano vi portate dietro Rekla.] mentre la destrosa va a grattarsi la testa [Comunque questo tizio Iago McFerhuis, è qui in città? E Demetrius?]
chiede perchè vuole sapere, dopo tutto la possibilità che Iago non vi
sia dato che è il protettore di Valle d'Ombra e forse anche altro, ma
all'uomo ora non sovvengono tutte le qualifiche della Leggenda. Lo
sguardo si sposta poi verso la donna di rossa vestita [oh non preoccupatevi, anzi perdonatemi per la scortesia di avervi sottratto ai vostri pensieri.]
un sorriso affabile sul volto dell'uomo, la donna non è per nulla
brutta e gli ormoni gli suggeriscono che potrebbe anche farci un giretto
prima o poi [Oste, portate da bere a questa simpatica ragazza.]
l'umano è così, solare e tranquillo, almeno finchè è dentro la sua
città, fuori, beh è ben diverso. Lo sguardo color dei prati di nuovo sulla mezz'elfa [Al
momento indi c 'è solo il Locandiere o Demetrius e Iago han lasciato
qualcuno con cui poter conversare per avere un'idea più chiara sulle
loro intenzioni?] non alza il tono con la mezz'elfa, permane sempre
sullo stesso livello, ma è curioso e vuole comprendere bene prima di
decidere cosa fare, ma dopotutto potrebbero essere meglio della
Federazione, quasi sicuramente.
16:34 Ainley [Locanda - Tavolo]
La donna al tavolo vicino sembra riaversi dalla sua trance e le sue
scuse le giungon alle puntute sotto i lunghi capelli biondi senza
problema alcuno nonostante il chiacchericcio e gli altri rumori della
Locanda. Vien distratta invece dall'affermazione di Zoldan nei riguardi
di Ardet, cosa che inizialmente la sorprende un poco a giudicare da come
l'osserva con aria interrogativa stampata in viso. Ma si riha presto { Ardet non è strano }
no, non sembra condividere, probabilmente non ha ben inteso cosa
l'altro avesse intenzione di dire, eppure è un argomento che passa
subito in secondo piano perché eccolo richiedere altre informazioni { No, che io sappia Iago non è qui, ma Demetrius l'ho visto l'altro giorno .. }
abbastanza tranquilla, quasi confidenziale, fa per aggiungere altro che
Ardet, di testa propria, con un ultimo sbadiglio prende e salta giù
dalla sedia, segno evidente che s'è spazientito e l'ora è tarda anche
per l'Elitaria { Di più non saprei dirvi in ogni caso .. chiedo venia ma ormai mi son trattenuta anche troppo } e accenna ad alzarsi.
16:40 Jioie [ Locanda - Tavolo ] ascolta con attenzione le parole dell'umano [Non vi preoccuate messere, non dovete chiedermi scusa, anzi vi ringrazio per averlo fatto]
pronunzia con un mezzo sorriso verso di lui, mentre attende che l' oste
le porti da bere per poi rivolgere ancora la parola all'umano[vi ringrazio] per poi spostarlo sulla mezz'elfa[ alla prossima milady]
16:45 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} [A riverdervi presto, o mai più, Rekla.]
la funziona della mezz'elfa per l'uomo si è esaurita, voleva saperne di
più e di più a saputo sulla sua città, indi c'è solo il Locandiere a
cui chiedere, se lo troverà chiederà altro. L'attenzione si sposta sulla
donna [Figuratevi.] affabile il sorriso che compare sul volto dell'umano [Da
dove venite, milady? Come vi avevo detto pocanzi, non vi ho mai visto a
Kern e ciò mi dispiace in parte, vedendo il vostro bel viso.]
marpione e non poco l'umano, ma un pò di educazione e complimenti,
spesso aprono la bocca più delle cosce e all'umano piace sapere cosa
succede nella sua città dopo la lunga assenza da li. [Posso sapere il vostro nome, se non vi reca problema, ovviamente.] le belle fattezze dell'uomo diverse volte lo hanno aiutato con le donne, forse anche stavolta.
16:50 Ainley [Locanda>Esterno]
Si scosta dal tavolo con un blando cenno di saluto, diretta
all'ingresso della locanda solo per guadagnarne l'esterno. Il sole sta
già declinando verso l'orizzonte, l'aria lieve rinfresca abbastanza e le
riempie i polmoni una volta fuori. Aria pura, per quanto concerne,
decisamente più di quella respirata all'interno di quell'edificio sino a
pochi istanti prima. Emula un sospiro, prima di far cenno alla propria
volpe di starle appresso e avviarsi, la mancina indolentemente posata
sull'elsa della spada al fianco medesimo e gli stivaletti di lei che
rintoccano sul selciato. L'aspetta un giro per le vie, e poi qualche
altro sguardo ai rapporti di Valle d'Ombra.