22:01 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin]
Il ticchettio della pioggia per le strade è l’unico rumore udibile
all’interno della stanza dell’elfo assieme al crepitare dei lumi accesi
ed ogni tanto un borbottio di Sir Tonto, nascosto sotto il letto come di
consueto. All’interno della stanza, l’elfo è intento ad affilare con
una cote i pugnali da lancio. Ne guarda le lame bramose di sangue
scintillare prima di riporli ad uno ad uno sul fodero presente sul
petto. Non saranno di certo quelli a fermare Antrax e questo pensiero
gli procura un sogghigno spontaneo sul volto pallido quand’ecco che
sente bussare alla propria porta. Si schiarisce la voce prima di
rispondere con un laconico [Avanti!]
22:08 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Le puntute, celate sotto quella cascata di capelli lasciati sciolti
dalla mezza, captano quell'unica parola provenire dall'interno della
camera paterna. Allora posando una mano sulla maniglia, con una leggera
torsione del polso ne fa scattar la serratura per sospingere l'anta
verso l'interno. A sua volta fa un passo avanti, seguito da un secondo
per fare così il suo ingresso. Una volta all'interno, non ha ancora
staccato la mano dalla porta che i suoi occhi verdi scivolano per
l'ambiente andando alla ricerca della Leggenda, trovandolo seduto ad
affilare lame { .. prima o poi mi dovrai mostrare come li usi .. }
commenta, senza per altro perdersi in saluti o frasi di circostanza. Si
richiude la porta alle spalle, già meccanicamente cercando con lo
sguardo il botolo peloso che è Sir Tonto.
22:17 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Dalla porta compare la figura minuta della figlia che può notare tranquillamente uno dei pugnali nelle mani della Leggenda. [Ma guarda, anche adesso]
le dice, mentre è un attimo prima che, reggendo la punta di quello tra
pollice ed indice, fletterebbe l’avambraccio fino a portare la punta del
pugnale all’altezza dell’orecchio destro, calcolandone la traiettoria
osservandone di sguincio la lama e d andando poi a ridistendere
velocemente l’avambraccio, in modo che il coltello segua la traiettoria
progettata passando a filo della testa di Ainley, Sfiorandone i capelli
per poi conficcarsi con un tonfo sordo nel legno della porta, mentre il
polso viene lasciato morbido, per non influenzare la traiettoria di
quello. Il movimento è all'incirca quello di un colpo di frusta. [Ecco fatto. Mi dicevi?]
22:17 Talesin_Telrunya usa abilità: Mira veloce
22:27 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Neanche ha il tempo di reagire effettivamente. La prima replica
dell'elfo la induce ad inarcare un sopracciglio mentre ruota un poco il
capo per inquadrarlo nuovamente nel proprio campo visivo { .. mh ? }
mugugno interrogativo così come è un poco perplessa la di lei
espressione. Il movimento di Talesin è talmente rapido da elaborarlo
soltanto con la parte inconscia della propria mente, tant'è che prima
della consapevolezza arriva a sfiorarle lo spostamento d'aria causato
dal coltello da lancio, il quale le passa a un paio di pollici dalla
gota mancina. Il secco rintocco che produce la lama nel penetrare nel
legno alle di lei spalle è il segnale che la vede già con gli occhi
sbarrati e i nervi tesi a fior di pelle, immobile come una statua,
nervosa tanto da tradire poi una smorfia su quel viso pallido e segnato
di occhiaie { Non importa che tenti di uccidermi: se ti do fastidio, basta che tu me lo dica } sbotta, sebbene invece di uscire faccia un passo indietro per poggiar la schiena all'anta della porta.
22:32 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [Provare ad uccidere?] le risponde sghignazzando la Leggenda [Se
avessi voluto questo saresti già morta ed invece ti vedo zampettare
piena di vitalità. Mi hai chiesto una dimostrazione? Eccotela] le
risponde estendendo il palmo della mano, posto a tre quarti rispetto
all’essere rivolto verso l’alto verso lo stesso coltello [Visto che sei lì riportamelo e comunque non mi dai affatto fastidio. Che succede?].
Si inarca il sopracciglio destro a quella domanda, mentre osserva
l’espressione che denota una qual certa tensione sul volto della figlia.
22:42 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Sbuffa dal piccolo naso, le labbra serrate strettamente alla fine
delle parole che il genitore le rivolge. Sebbene appaia abbastanza
scontrosa, non si esime dal sollevar la destra per andare a impugnare
l'arma da lancio accanto al proprio capo. Le basta uno strattone deciso
per disincagliarla dal legno e soltanto poi tornerebbe a scostarsi dalla
porta con un colpetto di reni. Un battito di ciglia e volgendo
un'occhiata vaga per la stanza gli si avvicina, percorrendo quei pochi
passi che la separano dall'elfo per restituirgli il coltello. Soltanto
allora, tornando su di lui col proprio sguardo, il braccio teso in sua
direzione, fessurizzerebbe un poco lo sguardo in un'espressione che la
vede sollevar ambo le sopracciglia { .. non dovresti sorprenderti più
di tanto che io non abbia gradito la tua dimostrazione .. non è nelle
mie aspirazioni fare il bersaglio } commenta, più seria e pacata. Ben presto opta per cambiare discorso comunque { .. quel tuo cane dove l'hai messo piuttosto ? Mi aspettavo fosse lui ad assalirmi .. } schietta e diretta, come sempre, ed assolutamente incurante.
23:00 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [Non
sei stata IL bersagli, diciamo che l’aria vicino alla tua testa era il
bersaglio. Direi che l’ho centrato alla grande, quindi di cosa ti
lamenti?] le chiede riprendendo il coltello dalla mano della figlia
per riporlo accuratamente nel fodero di cuoio fissato trasversalmente al
petto dell’armatura da Aquila di cuoio bollito che indossa sotto il
mantello. Quello stupidi cane sui è rintanato lì, sotto il letto] le
dice indicando quest’ultimo col pollice, posto al di sopra della spalla
destra ma senza voltarsi [Piuttosto, a parte che mi fa sempre piacere che mi venga a trovare, c’è un motivo valido?]
detto questo, prende una pesca da un vassoio di frutta sul tavolo,
calibrando la traiettoria arcuata con cui farla giungere tra le mani di
lei e quindi lanciandogliela.
23:08 Ainley [CFN – Stanza Talesin] { Ah non lo so proprio }
risponde meccanicamente, alla prima domanda riguardo l'accaduto e le
sue lamentele, sebbene ad un osservatore acuto può benissimo esser
evidente la sottile ironia che trapela in quelle poche parole.
Lascerebbe così infine cader l'argomento, andando ad appoggiarsi con il
fondoschiena al bordo del tavolo stesso. Un'occhiata la scocca anche al
letto, giusto per inquadrare l'ammasso peloso tremolante nell'ombra, un
sopracciglio nuovamente inarcato. Non commenta, ma quando Talesin torna a
richiamar la di lei attenzione, la biondina non si fa cogliere
nuovamente impreparata – come se il precedente accaduto l'avesse indotta
a star più attenta – e tenterebbe di prender con ambo le mani al volo
quella pesca che il genitore le passa. Una volta fatto, passandosi il
frutto vellutato da una mano all'altra, farebbe spallucce { Nessun motivo particolare .. } replica in sua direzione, senza guardarlo direttamente, come fosse troppo presa dalla pesca.
23:18 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [Avvicinati] le fa cenno con l’indice mentre poco dopo è il silenzio che scandisce lentamente i secondi [Considero
il fatto che mi sia venuta a trovare senza un motivo qualcosa di
piacevolmente inaspettato. Un tempo non lo avresti fatto mai e forse
neppure qualche tempo fa] altra pausa. Nota che il suo sguardo è concentrato totalmente sulla pesca, non lo guarda. [Una moneta di rame per i tuoi pensieri] le dice, mentre toglie la crosta della ferita sulla mano destra. Piccolo il rivolo di sangue che segue a quell’operazione.
23:24 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Non s'avvicina ulteriormente ma se ne resta lì appoggiata al tavolo,
praticamente di fronte al padre che nel mentre le rivela quella
considerazione su di lei, sul suo modo di fare. Abbozza meccanicamente
un sorrisetto e fa per avvicinare la pesca alle labbra quando Talesin
attira di nuovo la sua attenzione, inducendola finalmente a sollevar
l'occhi verdi su di lui { .. stavo solo pensando che probabilmente ero una persona molto orgogliosa anche prima .. } sbatte un paio di volte le palpebre e si affaccia di nuovo un'aria che può esser interrogativa { .. che hai fatto alla mano ? } gli domanda, fissandogli quel rivoletto di sangue prima di tornar a cercarne lo sguardo.
23:34 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Un sospiro prima di risponderle [Sì,
eri una persona incredibilmente, indefettibilmente orgogliosa ma
soprattutto testarda. Ora a confronto sei un fiorellino di campo]. La domanda sulla mano è palese così come la risposta [Mi
sono accoltellato con un fermacarte in quel di Arborlorn, scientemente,
affinché sulla mia pelle resti per sempre a severo monito il marchio
dell’umiliazione che mi è toccata subire firmando le mie scuse al Re si
Arborlorn. L’ho fatto solo per Nehinend]. Serra la mascella ed un
espressione di furia improvvisa gli guizza negli occhi, tremenda, come
quella che si potrebbe notare in quella di un lupo ferito e braccato,
mentre i cacciatori lo braccano inseguendone le scie di sangue sulla
neve candida. Ne fiuta la presenza, avverte lo scricchiolio degli
scarponi in avvicinamento.
23:41 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Seh, un fiorellino di campo .. come no. Lo scetticismo a quel dire è
evidente per un momento sul viso della mezzelfa, che comunque torna
noncurante in un battito di ciglia. Solo per ascoltare il resoconto del
genitore e scrutarne l'espressione, le di lui emozioni che si riflettono
sui suoi lineamenti come sangue nella neve. La biondina dal canto suo
si corruccia un poco { .. ti resteranno le cicatrici se continui così .. }
un'osservazione come un'altra se si dovesse solo badare al tono, eppure
non ci son molte altre persone che ne sanno quanto lei. In ogni caso,
dopo quelle poche parole, finalmente addenterebbe la pesca per staccarne
con un leggero risucchio un morso. Nonostante i suoi sforzi una
gocciolina le scivola dal lato destro delle labbra sino al mento.
23:56 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin]
La guarda dritta negli occhi, con uno sguardo tale che toglierebbe la
vita ad un morto vivente, mentre le sue mascelle si serrano [Come ti
ho spiegato desidero che mi rimangano le cicatrici. Sarà il giusto modo
di ricordare l’offesa e serbare sempre il ricordo del trattamento che
ho ricevuto]. E’ con un gesto spontaneo quindi, che si china verso
di lei CERCANDO di pulirle col pollice, facendolo scendere dal lato
della bocca fino al mento il succo della pesca che sta colando, per poi
portarlo alle sue labbra, succhiandone il succo. Continua a fissarla
negli occhi.
00:02 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
La sensazione umida vien meno quando Talesin le pulisce il mento con
quel gesto. Lei tuttavia, allontanando la pesca per passar a propria
volta col dorso della medesima mano lì ove le era colato un po' di
succo, lancia un'occhiata alla finestra più prossima. I vetri, ancor
imperlati di pioggia, riflettono l'interno di quella stanza, ma non vi
si sofferma a lungo giacché mandando giù quel primo morso fa seguir un
lieve schiocco della lingua, prima di tornar sul genitore con
l'attenzione e l'iridi di smeraldo { Un ricordo simile non vale la pena di essere conservato } commenta semplicemente. Un altro morso e questa volta sta più attenta. Non le cola niente sul mento.
00:18 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [Lo
dici tu Ainley, lo dici tu. Lo faccio sovente di imprimermi ferite su
determinate parti del corpo per ricordarmi che mi è stato fatto uno
sgarro. Tu sai bene che non dimentico mai nulla, ma l’usare la propria
pelle come una mappa di vendetta è cosa assai più vantaggiosa, almeno
per me. Tu dici che non vale la pena di essere conservato io invece lo
intendo fare perché ognuna delle cicatrici verrà moltiplicata in modo
esponenziale sul corpo di chi ha osato ferirmi].
00:23 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Mangia e intanto presta attenzione, sebbene non lo si potrebbe
affermare con certezza, alla replica del genitore. Un paio di morsetti e
lui espone chiaro e tondo il suo punto di vista, al termine del quale
lei ha già fatto fuori mezza pesca. Le dita della mano destra tutte
impiastricciate, la ruota per aver dalla sua parte la metà restante e
soltanto poi, alternando lo sguardo dal frutto al genitore, proferirebbe
{ Usa il sale allora .. farai prima } una smorfia che vien nascosta, celata mentre i denti affondano di nuovo.
00:30 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [Trovo che sia meglio che le ferite tornino a sanguinare] le dice mentre inizia a leccare con la punta della lingua il sangue residuo dalla ferita. Cambia totalmente discorso ora [Intendo
sapere esattamente come ti senti, come ti trovi adesso che non ricordi
più nulla. Le emozioni che privi insomma. Ti stai già iniziando a
riprendere alquanto bene, per quello che posso vedere. Non sei più magra
come prima ed hai riacquistato un po’ di colore]
00:35 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Serra le labbra e inarca un sopracciglio, passandosi lentamente quel
boccone da una guancia all'altra. Questo ovviamente quando, dopo che
l'elfo le ha esplicato le sue preferenze, cambia discorso. Ascoltandone
l'ultimo dire, le sue intenzioni, sbatte un paio di volte le palpebre,
l'aria sorpresa che poco dopo si attenua giacché gli risponde { Puoi indovinarlo guardandomi .. in fondo hai tutto il tempo che vuoi per le tue deduzioni al riguardo } non sembra incline a volersi esprimere in prima persona probabilmente e a sua volta prova a deviare il discorso { Piuttosto .. } esordisce { .. avrei bisogno che mi aiutassi a procurarmi una cosa .. } non entra subito nel dettaglio ma lascia sia lui a indagare.
00:44 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] Non sii lascia distrarre la Leggenda. Non potrebbe neanche volendolo. [Io
posso aiutarti a procurati tutto quello che vuoi, ma nel frattempo non
mi va di indovinare nulla. Rendimelo palese una volta per tutte. Fai un
bel respiro ed inizia] la esorta. [Coraggio] si abbandona sullo schienale della seggia intrecciando le dita, in attesa del dire della figlia.
01:02 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Non ce l'ha proprio fatta a deviare l'attenzione del genitore, deciso
più che mai a farla parlare. Spalle al muro – per modo di dire, visto
che è ancora poggiata con il fondoschiena a quel tavolo – la mezzelfa
arriccia un poco le labbra prima di mandar giù l'ultimo morso di pesca.
Indi espira, deviando il proprio sguardo ancor una volta verso i vetri
della finestra. Lascia trascorrere una pausa di silenzio di alcuni
secondi ancora, prima di schiuder le labbra { .. nn è che tu mi renda le cose meno complicate }
commenta a basso tono con una leggera smorfia, prima di lanciargli
un'altra occhiata e infine capitolare. Sospira, le spalle che le si
incurvano un poco e si rigira il nocciolo fra le dita, dedicandosi
apparentemente a lui { In certi momenti mi sento .. } stringe le labbra fra loro, in un ultimo accenno di reticenza, prima di completare la frase { .. isolata. Come un fantasma. Certo, non è nulla al confronto di quando non sapevo nemmeno chi fossi o se sarei sopravvissuta un giorno di più .. e credo di aver sviluppato una scarsa predisposizione ai rapporti sociali } quest'ultima cosa la confessa con una smorfia che le piega le labbra in un mezzo sorriso ironico, cercando lo sguardo d'ei {
Mi sto ricostruendo un pezzo alla volta, un giorno dopo l'altro .. ma
continuo a sentire un vuoto .. come se mi mancasse un pezzo della mia
anima che non avrò mai più indietro } assolutamente seria, si sforza di aprirsi è evidente dall'aria combattuta che le traspare dall'iridi di quel verde scuro {
Hai presente quella fitta, quell'emicrania ? Mi succede ogni tanto ..
giusto un attimo dopo la sensazione di essere sul punto di ricordare
qualcosa di importante .. } una pausa.
01:16 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin] [non ti ho mai detto di volerti rendere le cose meno complicate]
mentre finalmente la figlia inizia a schiudere le proprie labbra come i
petali di una rosa. La ascolta, ogni sua frase senza perdersene neanche
una parola. [Non sei isolata, non sei neanche un fantasma] stavolta si alza CERCAND si stringerla fra le braccia e donarle un lieve bacio sulla fronte [te
lo dissi già una volta ma te lo ribadisco, visto che non lo ricordi, ma
io per te ci sono. Vedrai che piano piano il tempo ti sarà amico ed
anche le emicrania ti passeranno e tu ritroverai ciò che hai perso].
Dovrebbero essere molto vicini ed a questo punto Talesin CERCHEREBBE
di farle scivolare i polpastrelli sulle gote, guardandola fissa in
quegli occhi di color verde intenso per poi far scivolare lo sguardo
sulle di lei labbra e quindi ancora sugli occhi. Si avvicina appena.
01:28 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Il fatto che la Leggenda si alzi in piedi e tenti di abbracciarla le
fa cader di mano quel nocciolo di pesca, che va a rimbalzare leggero sul
pavimento della stanza. La ragazza, sorpresa, sussulta appena ma non ha
subitanea reazione a quell'abbraccio, inatteso quanto spontaneo –
almeno all'apparenza. Quel bacio sulla fronte poi la induce a chiuder un
momento gli occhi, inspirando dal piccolo naso senza riuscir poi a far
alcunché. Semplicemente poi rischiude le palpebre per incrociar di nuovo
lo sguardo d'ei e udirne la rassicurazione successiva. Confusione e
sollievo si alternano nei suoi occhi verdi più che sulla di lei
espressione e tenta di abbozzare un sorriso il cui risultato è del tutto
incerto { .. è vero .. } mormora accondiscendente. Eppure, se un
attimo prima poteva dirsi un po' più rilassata, quando Talesin le
sfiora il viso con quella carezza lei si ritrova a scostar il volto, le
palpebre chiuse strettamente a definire una nuova smorfia e un
mugugno. Per riflesso la bionda cercherebbe, abbassando il
capo, di appoggiar la propria fronte sulla sua spalla aggrappandosi al
contempo alla stoffa del mantello { .. appunto .. } mormorerebbe a denti stretti, tentanto di far passare quel momento.
01:36 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin]
La forza di gravità uccide, ma non sarà così per quel nocciolo di
pesca che con un rumore sordo cade al suolo rimbalzandovi. Non cerca di
costringerla in alcun modo, mentre lei scivola sulla sua spalla
aggrappandosi al mantello, CERCANDO invece di stringerla nuovamente a sé
con la sinistra, mentre con la destra seguirebbe il profilo della nuca
accarezzandole i capelli biondi [Sh, sh, sh, non è successo niente] la rassicura CERCANDO di appoggiare il proprio profilo a quello della figlia.
01:43 Ainley [CFN – Stanza Talesin]
Stringe con energia quella stoffa nera, inspirando aria dalle rosee
leggermente schiuse mentre i lunghi capelli di lei, scivolati oltre le
spalle sono in netto contrasto con il mantello e l'armatura dell'elfo lì
ove vi si riversano. I gesti di Talesin, la sua voce, la sua stessa
presenza fungono da palliativo, sebbene ella nel schiuder per l'ennesima
volta le labbra mormori un { .. a-..adesso passa } spezzato. Come se tentasse di rassicurare qualcuno: che sia lui o sé stessa non è del tutto chiaro.
01:50 Talesin_Telrunya [Stanze Talesin]
Continua a cullarla tra le braccia. Le parole non sono affatto
necessarie in momenti del genere. Non avrebbe mai pensato che il suo
rapporto con Ainley sarebbe cambiato così tanto in così poco tempo.
Continua ad accarezzarla, con una delicatezza che proviene più dalla sua
natura elfica che dal proprio carattere, ben peggiore [Prenditi il tempo che ti serve] le dice stringendola a sé. Solo quando si sarà assicurato che si sia calmata del tutto la lascerà libera di andare.