mercoledì 7 marzo 2012

VI Giorno - III Mese - XXII Anno

Spedita il 06/03/2012 13:04


[La grafia è tremula e le lettere son state riprese più volte in diversi punti]




Cara Ainley,

Forse è per la tempesta, forse per i cataclismi che son capitati ultimamente, ma è da molto oramai che non leggo parole scritte da te. Ti prego, se leggi quanto scrivo, non indugiar oltre e fai in modo di farmi sapere che stai bene.
Da queste parti va di male in peggio. Oltre ad avermi annullato il tempo libero e ad avermi caricato di flessioni Extra, tyrsis è stata colpita da diverse calamità.
In primo luogo c'è stato un fortissimo terremoto che ha creato una voragine immensa tutto intorno alla città, la quale è stata riempita dalle acque del Mermidon che è esondato. In seguito, poi, un'ondata di gelo improvvisa sta facendo nevicare. Il ghiaccio copre edifici, strade e mura. Le porte e le finestre son bloccate dal ghiaccio ed il fossato di cui ti parlai si è trasformato in un muro di lame di acqua gelata. L'acqua anche di giorno gela e non ti dico come si sta bene all'interno di una semplice tenda quale quella in cui mi ritrovo a dormire in cui l'unica cosa a darmi un pò di calore è il tuo pensiero.
Sta succedendo qualcosa. Siamo isolati, ed è palese che non si tratti di eventi casuali. Spero che queste mie righe ti giungano quanto prima: questo tuo silenzio mi sta impensierendo non poco.





Sempre tuo,
Ryner.



Novità sulla Legione

23:28 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Serata nuovolosa, le nubi dense e cariche promettono pioggia, niente di meglio per colui che della tempesta è il signore. Silenzioso il comandante sta nei pressi di una delle porte della città sopra i camminamenti sulle mura. Abiti in cuoio scuro così come scuri sono gli stivali e il mantello. Unico tocco di colore la sciarpa blu con ricami astratti in tonalità dello stesso colore che avvolge la vita del drago compiendo due giri e annodandosi sulla sinistra. La mano destra è poggiata sull'elsa della katana. Osserva lo spazio attorno alle mura attraverso il buio per lui illuminato da un'irreale luce che rende tutto visibile quasi fosse giorno se non per i colori sbiaditi, un dono della genia dei draghi.
23:34 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] Nuvole che oscurano la luce lunare, niente di meglio per render più difficoltoso il procedere della mezzosangue su quelle stesse mura che ha intaccato lei stessa per mezzo delle catapulte durante l'assedio. Procede con una certa cautela, le torce poste in punti strategici che per lo meno le impediscono di imbalzarsi sul primo dislivello, mentre s'avvicina alla porta più prossima che è anche il termine del suo ultimo giro. Eppure, più che altro, le mani fraccate nelle tasche dei pantaloni in pelle neri come nera è la sua armatura, volge ripetutamente lo sguardo di smeraldo verso nord, non del tutto serena è evidente anzi l'espressione di tanto in tanto corrucciata che segue un discreto sospiro.
23:42 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Qualcuno si avvicina. Probabilmente uno degli uomini di ronda. Volta il capo quel tanto che basta per far rientrare la figura nel suo campo visivo. Illuminata a giorno, per lui non dovrebbe risultare un problema riconoscerla. Lascia che la mezzosangue faccia altri due o tre passi, che si avvicini insomma, e intanto l'osserva, ne scorre i lineamenti e la figura. [Ainley…] dice chiamandola per nome in segno di saluto. [Tutto bene?] chiede poi con la sua solita pacatezza. Non cambia posizione, soltanto la testa ruota nella direzione dell'elite in modo più evidente. [Ti ho già fatto i complimenti per la fresca promozione?] chiede quindi il comandante delle aquile.
23:50 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] E mentre ormai è prossima a quella che è a conti fatti la porta nord della città, lo sguardo perso nelle tenebre dell'orizzonte, ecco che alle orecchie a punta le giunge il proprio nome. Movimento del capo repentino quello di lei nel volgerlo verso la fonte di quella voce, fermando momentaneamente il passo, la leggera sorpresa iniziale che presto sfuma in un'espressione a fatica più neutra e distesa. Non è brava a celar i propri stati d'animo quando così marcati e che ci sia qualcosa che la rende irrequieta è evidente, almeno per chi la conosce, dal mezzo sorriso non proprio spontaneo che abbozza in direzione del Condottiero in risposta alla sua domanda { No } replica semplicemente, per poi decidersi a far quegli ultimi passi che la porteranno ad una distanza più consona all'intrattener un minimo di conversazione con il superiore { .. ma d'altra parte } aggiunge, mentre cammina { nemmeno io li ho fatti a te, quindi direi che siamo pari } e fa spallucce fermandosi di nuovo, giusto in tempo per scoccare un'altra occhiata all'esterno delle mura. Sopra l'armatura porta il mantello, nero anch'esso, schiuso a lasciar chiara visione delle due armi ai fianchi rispettivi d'ella, come ultimamente è solita.
23:57 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Attende che sia abbastanza vicina per togliere la mano dall'elsa della spada e cercare di portarla verso la testa della mezzosangue ad arruffarle i capelli. Gesto che potrebbe anche risultar fastidioso del resto. [Preoccupata per qualcosa?] chiede ancora con tono tranquillo. Del resto lei è pur sempre la figlia del suo maestro e in qualche modo sente una specie di legame…per quanto un drago possa sentir legami. [Chissà per quanto continuerà questo surrogato di tranquillità] chiede infine in una domanda che dal tono non attende risposte.
00:04 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] Momentaneamente distratta da ciò che il suo sguardo riesce a catturare della piana esterna alle mura, per riflesso appena percepisce il tocco del Drago sul proprio capo tenta di reclinarlo, non abbastanza da sfuggire a quell'arruffamento indesiderato mentre al contempo tenta di nuovo di introdurlo nel proprio campo visivo { Ehi ! } esclamazione automatica la sua di contrarietà, incassando un poco il capo biondo fra le spalle, prima di lasciar che il momento passi e la domanda giunga. Sbuffetto esterna dal piccolo naso, infastidita non si sa' per cosa, sebbene presto esterni senza troppi complimenti in un commento snocciolato così come l'ha pensato in risposta all'ultima affermazione d'ei { Per quanto mi riguarda è già durato anche troppo } burbera, non sembra neanche più lei, d'altra parte sì, se ne rende conto, almeno dal modo in cui subito dopo si schiarisce la voce { .. mi chiedevo .. avete già avuto notizie della Legione ? }
00:16 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Sorride leggermente fissando lo sguardo su di lei ancora per qualche istante. [Preferisci l'azione eh…] commenta divertito. L'osserva, così naturale e spontanea con ancora qualche difficoltà a dissimulare il proprio stato d'animo e gli viene in mente Talesin. Chissà se anche lui a quell'età era spontaneo e naturale. Scuote leggermente il capo a destra e a sinistra un paio di volte per togliere dalla mente quel pensiero. Il suo maestro e attuale Leggenda. L'ha conosciuto che era un'élite come ora è Ainley e gli vien difficile immaginarlo naturale e spontaneo. Si fa una risata che par immotivata. [Preferisci anche tu quando c'è movimento vero? Ti capisco.] risponde così al commento della mezzosangue. [Non dovrebbero scendere fin qui, se è questo che ti chiedi.] risponde.
00:21 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] La risata apparentemente immotivata del Condottiero per un momento gli fa guadagnare un'occhiata del tutto perplessa ad opera di quella mezzelfa dai lineamenti ancora in parte infantili del viso. Inarca infatti un sopracciglio, abbandonando quell'aria scontrosa solo per ascoltarne il dire e non commentar nulla al riguardo. Invece, al ritornar sull'argomento 'Legione', non riesce proprio a evitarsi una smorfia, mentre estratte le piccole mani dalle tasche ecco incrociar ambo le braccia ad altezza del seno e spostar il peso dall'una all'altra gamba, prima di domandare, del tutto seria { .. e perché no ? Comunque non mi riferivo a quello .. mi riferivo al fatto che sono bloccati a Tyrsis }
00:27 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Lo sguardo del comandante si porta nuovamente sull'orizzonte, la mano destra torna sull'elsa della katana e per qualche istante non risponde. Con la mano sinistra recupera invece uno dei suoi sigari. Spostandosi di qualche passo si avvicina ad una torca e accende. Una profonda boccata vien tirata. [Perchè sarebbero troppo lontani da casa, in un territorio dove è bene non giungano. Da quanto ne so non rientrerebbe nelle loro politiche e in fin dei conti non avrebbero motivo di scendere fino a qui.] risponde. [E poi possono essere molto utili anche da li.] aggiunge poco dopo buttando fuori il fumo dalla bocca. [Non ho grandi notizie sul loro essere bloccati a Tyrsis, ma penso non sia niente di irrisolvibile.] risponde poi. [Ma perché t'interessa tanto la legione?] chiede riportandosi vicino a lei e posando lo sguardo sul suo volto.
00:33 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] { .. mh .. } le parole del Condottiero la vedon farsi un po' pensierosa, se non scettica, mentre a sua volta distoglie lo sguardo da lui per volgerlo verso nord, di nuovo { .. io sapevo che invece avevan proprio l'intenzione di muoversi .. } commenta, ancor vagamente assorta, prima che ovviamente la mente di lei macini abbastanza da farle riportar all'attenzione l'ultima domanda d'ei, un po' in ritardo. Sussulta infatti sul posto, tornando meccanicamente a scoccargli un'occhiata in tralice prima di slittare con l'iridi di smeraldo da tutt'altra parte, tendenzialmente verso l'alto { .. ah .. be' .. sai .. } tergiversa, e par quasi che le gote le si imporporino leggermente a quella sua momentanea difficoltà { .. è che ho dei contatti con loro .. un contatto insomma .. e niente .. mi ha scritto di sta cosa appunto .. tipo calamità naturale che sta ritardando la loro partenza per la guerra } tenta di sviare il punto della questione ovviamente.
00:38 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] Un'altra boccata di fumo dal sigaro. [Che io sappia intendevano raggiungere Leah…] risponde buttando fuori il fumo dalla bocca. Poggia un gomito sul bordo del muro di cinta della città e ci appoggia il mento sopra continuando a guardare Ainley. [Ma potrebbero esserci stati dei cambiamenti dei quali ancora non sono stato informato.] aggiunge. [Piuttosto…tu non me la racconti giusta…chi è questo contato?] chiede infine andando a punzecchiarle il fianco con l'indice della mano destra. Drago curioso?
00:45 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] Di nuovo presta orecchio e di nuovo, posando l'occhi sul Drago, inarca un sopracciglio prima di far spallucce e lasciar così intatto il beneficio del dubbio altrui come il proprio. Non sembra aver nulla da dire al riguardo, in fondo le sue informazioni son state superficiali quanto lo può essere una lettera d'amore. Cambia l'atmosfera nel momento in cui però Geitei non sembra incline al voler sorvolare la questione e quel suo punzecchiarla la vede prima contorcersi un poco, quindi far un passetto di lato per tentare di sfuggirgli, il tutto con una serie di piccole esclamazioni come { Eh ? .. E-ehi .. } che tuttavia alla fine la vedono cercare di mascherare la nuova ondata di imbarazzo con una risatina strana, una di quelle che non la si sente esternare quasi mai { .. è .. ecco .. il mio .. } di nuovo in difficoltà, la posa delle braccia sciolta come prevenzione futura per altri tentativi da parte del Condottiero di punzecchiarla, vaga con l'iridi luminose alla ricerca della risposta, finché alla fine non capitola { .. è Ryner, semplicemente .. }
00:52 Geitei [Arishaig - camminamenti mura] L'osserva e sorride senza togliersi ancora da quella posizione un po scomposta. [Su su…non cercavo seriamente una risposta…rilassati!] esclama chiaramente ironico. [Andiamo…ti accompagno a finire questo giro e poi, non so tu, ma io me ne vado a letto..] dice riprendendo una posizione più composta e un'altra bella tirata dal sigaro.
00:56 Ainley [Arishaig - Camminamenti mura] Sembra un po' stranita dell'affermazione ironica del Condottiero e datore di lavoro, palese il fatto che non avesse proprio colto tutta quell'ironia, sebbene alla fine non possa far a meno di sorridere un po' più naturalmente rispetto a poco prima. Vagamente più rilassata infatti, annuisce con un cenno del capo biondo in segno d'assenso alla proposta altrui, abbandonando ambo le braccia di nuovo lungo i fianchi per predisporsi in modo da lasciar a lui il primo passo, affiancandolo solo successivamente. Finiranno così il giro di ronda, fra una parola e l'altra, e l'Elitaria ne approfitterà per fugar anche qualche dubbio riguardo le sue ormai ordinarie mansioni di gestione delle terre d'ei.