domenica 15 gennaio 2012

Fine di un allenamento con l'arco

17:33 Ainley [Sala d'Arme] Si trova da un po' di tempo in quell'ampia stanza adibita agli allenamenti, a tendere quell'arco ancora una volta per cercare di migliorare la propria mira. Ferma, sta giusto tendendo il budello fino a raggiungere la propria gota destra con la mano medesima, la parte posteriore dell'asta della frecca tenuta fra indice e medio mentre quelle stesse dita in aggiunta all'anulare trattengono la corda ad altezza del proprio viso. Il gomito dritto è sollevato, l'avambraccio in linea con la freccia che sta per scoccare, mentre il braccio sinistro è teso a reggere ad altezza della proprio spalla l'arco in legno lì all'impugnatura, poco sotto il poggiafreccia. Fianco sinistro rivolto al bersaglio di paglia sul quale già si son conficcate una dopo l'altra altre frecce, per un totale di sei aste che spuntano dai cerchi dipinti sugli steli di paglia compattati fra loro. Si mantiene ancor una volta in linea con la traiettoria che avrà il tiro, la punta dello stivaletto sinistro rivolta dinanzi a sé mentre lo stivaletto destro è aperto, leggermente esterno al proprio corpo a garantire la giusta stabilità alle gambe divaricate ad un'ampiezza pari a quella delle proprie spalle. Nel culmine della concentrazione, ormai i muscoli dolenti per lo sforzo a cui son stati ripetutamente sottoposti, ecco che lascia fluire il proprio respiro dai polmoni un'ultima volta prima di bloccarlo e scoccare, cercando di lasciar la corda non di scatto ma il più fluidamente possibile [Scocco 3/3]
Ainley tira 3/10
17:43 Ryner [Sala d'arme] Un lento ed ampio movimento del braccio destro sospinge la porta d'ingresso della sala d'arme, cautamente, chinando lievemente in avanti il busto così da poter osservare attraverso lo spiraglio che si allarga sempre più. ad un certo punto, quando s'accorge che la persona che cercava si trova proprio lì e ha posto fine alla propria ricerca spinge la porta con più vigore, varcando la soglia con un paio di rapide falcate prima che abbandoni la porta stessa, che va dunque a chiudersi lentamente alle sue spalle. Rimane in silenzio, almeno fino a che lei no ha scoccato, cosa di appena un secondo, prima che vada a rivolgerle la parola. <Ehi... Ecco dov'eri.> sposta dunque lo sguardo sul paglione, ma è solo un istante prima che gli occhi tornino su di lei. <Come procede...?>
17:48 Ainley [Sala d'Arme] Scarsa, ovviamente. Non ha fatto neanche un centro, nemmeno oggi, nonostante vi si sia avvicinata, almeno all'inizio. Abbassa l'arco ed il braccio mancino, i polmoni che tornano a gonfiarsi sotto la stoffa di camicia e corpetto, prima di svuotarsi di nuovo nel momento in cui la biondina emula un sospiro che ha dello sconsolato. Abbandonando gli arti lungo i fianchi, volge finalmente l'iridi di smeraldo su Ryner, avendone riconosciuta dal principio la voce che eppur è risuonata inattesa. Difatti spalanca un poco lo sguardo, rendendosi conto d'esser stata talmente concentrata da non averne udito l'entrare. Non lo fa attendere molto prima di donargli un mesto sorriso e quindi replicare alla sua domanda { .. come al solito .. } un cenno in direzione del bersaglio, a fargli vedere i suoi magri risultati, con un sorriso abbastanza autoironico. Si pone frontalmente al paglione quindi, ruotando di un quarto di giro su sé stessa facendo perno sulla gamba dritta eindietreggiando quindi con la mancina. Dopodiché prende ad avviarsi, un passo dopo l'altro, per avvicinarsi e poter recuperare le frecce fin'ora scoccate e magari rimetterle a posto insieme all'arco { Tu ? Novità ? } gli domanda, senza voltarsi a guardarlo ma fermandosi davanti al suo obiettivo.
18:01 Ryner [Sala d'arme] alla risposta di lei annuisce, spostando a sua volta gli occhi sul bersaglio adoperato dalla propria compagna. <nulla di che.> Confessa, scrollando le spalle e riportando lo sguardo su di lei che s'avvicina al paglione. prende fiato, avvicinandosi di un paio di passi. <Sono andato a fare un giro.> Come sempre, quando lei ha da fare, la sua prima preoccupazione è ammazzare il tempo. <Tu piuttosto?> Domanda, infilando ambo le mani nelle tasche dei calzoni. <Che fai ora?> aggiunge poco dopo <Continui a tirare o che...?> Domanda, inclinando la testa verso destra.
18:06 Ainley [Sala d'Arme] Usa la mancina come perno mentre la destra si preoccupa di estrarre le frecce una ad una. Non ve ne sono molte, ma alcune si son conficcate bene ed è costretta ad un buono sforzo fisico per liberarle dalla paglia. Nel mentre, serrando i denti di tanto in tanto, ascolta il dire dell'altro, finché non le giunge quell'ultima domanda alla quale risponde senza preamboli, scoccandogli un'occhiata { No, per oggi ho finito } annuncia tranquillamente al compagno, prima di liberare l'ultima punta dal bersaglio. Fa qualche passo indietro, raccogliendo le altre e poi volgendosi di nuovo su sé stessa finalmente ha la possibilità di inquadrare nel proprio campo visivo l'uomo. Abbozza un mezzo sorriso a lui quindi, rigirandogli la domanda { .. che ti va di fare ? Ho già finito coi miei doveri }
18:19 Ryner [Sala d'arme] rimane in silenzio mentre lei procede a disincastrare le frecce dal bersaglio, andando poi ad incrociarne lo sguardo non appena lei si sarà girata. <Capito.> commenta, di poche parole, prima che giunga la sua domanda. l'angolo destro delle labbra si solleva leggermente prima che prenda fiato e dunque vada a risponderle <Beh... Pensavo di andarci a fare un giro fuori città, se la tua cavalla si sente meglio.> Afferma con una certa tranquillità <E' da un pò che non lo facciamo.> arbolon, grossomodo, quando lei gli insegnava a cavalcare. <Poi magari tornando facciamo tappa alla locanda e ci beviamo qualcosa prima di tornare qui.> termina dunque la sua proposta, incalzandola solo un istante più tardi <che dici?>
18:25 Ainley [Sala d'Arme] La proposta altrui la vede inarcar un sopracciglio, leggermente perplessa è evidente nel ripetere { .. un giro eh ? } tono sommesso, come pensierosa si fa ora la sua espressione nel distoglier lo sguardo di smeraldo dal compagno { .. mmh .. } ci riflette un po' su, fissando un punto indefinito verso la rastrelliera, grossomodo dall'altro lato della sala. Soltanto alcuni secondi dopo, cercando di nuovo l'occhi scuri di Ryner, andrebbe a rispondergli { .. be', ma ormai è un po' tardi per questo .. } gli fa notare, leggermente corrucciata in viso, ovvio che probabilmente l'idea le piaceva. Questo prima di aggiungere un istante dopo, come illuminandosi in virtù di una possibile soluzione { .. che ne dici se facciamo domani, sperando che il tempo migliori ? Posso organizzarmi per tenermi libera nel pomeriggio .. } gli propone, abbozzando un sempre più esteso sorriso a lui rivolto, palese la speranza che accetti { .. e intanto magari andiamo a farci un bagno prima di cena }
18:36 Ryner [Sala d'arme] inclina maggiormente la testa di lato a quelle parole da parte di lei <No ti piace neanche la neve, mh?> azzarda. oltre alla pioggia, s'intende, ma quello era nuovo. prende fiato e, sollevando il mento, ascolta la sua proposta. <A-ah...> Mugugna, sulle prime con aria pensierosa, per poi annuire lentamente. <Sì, certo.> afferma laconico, per poi aggiungere altro poco dopo. <Sai che ti lavo la schiena sempre molto volentieri.> Ridacchia, esibendo un sorrisetto ben poco fraintendibile. fa dunque un cenno verso la rastrelliera <Su, metti via quella roba, così andiamo.> E poi ha anche il coraggio di chiedere perchè vengono sfottuti di continuo.
18:41 Ainley [Sala d'Arme] { Sì che mi piace, ma non voglio morire di freddo } ribatte meccanicamente, per nulla incline a voler lasciar passare il fraintendimento. Quell'aria contrariata che ha assunto per l'occasione poi sfuma, in favore di una più interrogativa al suo assenso abbastanza laconico che subito dopo segue un'affermazione che spiega ogni cosa. Di fronte quel sorrisetto la biondina ne sfoggia uno praticamente identico, ironica, annuendo alla sua esortazione a metter via le armi da allenamento e quindi andare. S'incammina quindi con passo deciso per raggiungere la rastrelliera adibita ad armi da tiro, riponendovi arco e frecce. Soltanto poi, di nuovo ambo le mani libere, si volta in direzione del centro della sala alla ricerca di Ryner con lo sguardo di smeraldo, per sfoggiare un sorriso sornione in sua direzione { Su, vieni } ed avviarsi verso l'ampia porta della sala.
18:52 Ryner [Sala d'arme] Osserva quel suo sorrisetto ed il proprio viene ampliato di conseguenza non appena lei si gira. Si fa la solita panoramica, mentre viene invitato a seguirla. <Eccomi!> Esclama di rimando non appena lei inizia ad avviarsi a sua volta, con passo piuttosto rapido, quasi trotterellando, con la solita aria allegra sul volto, stile cane chiamato per la pappa. Allaga il braccio sinistro, così che, mentre la raggiunge, possa andare a cingerle i fianchi per poi andarsene dalla sala d'arme insieme a lei.

La strada per il mercato sud

13:42 Kjeilha [Strade di Leah] {verso il mercato Sud} Gremite di gente le strade di Leah, quest’oggi… Tante piccole formiche, gli abitanti di questa splendida cittadina, che brulicano in una delle tante vie che portano al mercato Sud… Si sente nell’aria il caotico ambiente di città, persone che vanno e vengono, chi di corsa, chi con più calma… Un paesaggio attivo, persino all’ora di pranzo… E tra le molte genti, ecco spuntare come una gemma in primavera, una vaga figura di verde vestita… Un manto smeraldino la copre da capo a piedi. Il cappuccio ne nasconde le fattezze e i lineamenti elfici… Percorre smarrita la strada, come se avesse perso il senso dell’orientamento… Un po’ nervosamente si guarda attorno, in cerca di qualcosa o forse qualcuno che possa aiutarla.
13:45 Ainley [Strade - Mercato Sud] Si stringe un po' di più il mantello addosso la mezza, i fiocchi di neve che imbiancano la nera stoffa di tanti puntini candidi che tardano a volersi sciogliere, mentre cammina per le vie della città. Mantiene gli occhi aperti nonostante la sua ronda ormai sia finita, l'iridi di smeraldo che scivolano sull'acciottolato per posarsi sui passanti di quella fredda giornata invernale. Sotto il manto indossa i soliti abiti invernali e porta seco al fianco sinistro la propria spada, assicurata per mezzo del fodero alla cintura. Negli stivaletti rinforzati, già in parte bagnati e inzaccherati a causa del maltempo che continua a riversarsi dal cielo plumbeo, conserva il proprio coltello, celato alla vista altrui nella calzatura destra. Silenziosa non sembra voler essere qualcosa di più di una semplice spettatrice, sagoma scura a confronto con il paesaggio circostante, mentre procede in direzione opposta a quella del mercato sud, verso il castello.
13:53 Kjeilha [Strade di Leah] {verso il mercato Sud} Rallenta il passo, in modo tale da potersi meglio guardare attorno… Le passano accanto, indifferenti, i volti che percorrono quelle vie… in essi non riconosce altro che una sagoma sconosciuta, priva di nome… “A chi chiedere?” Verrebbe da pensarle… Le iridi ametistacee scrutano attentamente i dintorni fino a posarsi su una sagoma. Di scura mantata l’osserva venirle in controcorrente.. “Perché non chiedere a lei?” E così pensando, le si avvicina in fretta… Evidente il passo delicato e corto… [Perdonatemi..] Verba, sperando di attirare la sua attenzione [Per favore, dapreste indicarmi la strada per il mercato Sud?] Domanda chiara, sempre s’ella la possa sentire.
14:02 Ainley [Strade - Mercato Sud] Nota abbastanza facilmente la figura di Kjeilha venirle incontro, soprattutto grazie al suo abbigliamento di quel verde così vivo da spiccare senza problemi fra le tonalità più sente della città. Meccanicamente rallenta il proprio incedere la biondina, alcune ciocche di capelli a incorniciarle il volto che si scioglie in espressione più interrogativa sotto il cappuccio di lana e cotone. Sbatte infatti un paio di volte le palpebre mentre dalle rosee leggermente socchiuse le sgorgano a tratti candide nuvolette di respiro che si disperdono in pochi istanti nell'aria fredda. Arresta il proprio incedere quando ormai è chiaro che la donna sta puntando proprio a lei, la mancina che sotto il mantello sfiora meccanicamente l'elsa della spada in risposta ad un istinto di conservazione risvegliato dalla maestra meno di un giorno prima. Nel momento in cui ne ode tuttavia la voce, certamente si rilassa un po' di più, accorgendosi della propria istintiva reazione con un certo disagio ben mascherato da un'espressione invece perplessa { .. mh ? } mugugna interrogativamente, prima di ruotar leggermente su sé stessa per poterle indicare la strada dalla quale è venuta. Spostando nella direzione giusta lo sguardo prende a darle indicazioni { Continuate per di là, il mercato si trova un isolato più a sud .. a partire da qui dovete prendere la terza a destra, poi proseguite fino a un bivio e lì svoltate a sinistra, quindi di nuovo a destra e ancora a destra dopo la terza stradina laterale } un casino insomma.
14:13 Kjeilha [Strade di Leah] {Verso il mercato Sud} Nota con disagio il modo con cui la giovane reagisce, portando la mano all’elsa della spada appesa al fianco: una guardia cittadina? Questa è la prima ipotesi che le viene in mente, dopo l’attento e interessante discorso intrattenuto con la locandiera, il giorno precedente… Ne ascolta attenta il dire: sembra conosca bene le strade della città… Al contrario l’apprendista erborista non è di quelle parti e, appena udite le minuziose indicazioni dell’altra, assumerà un’espressione confusa , aggrotta le sopracciglia, alza il capo, si sistema il cappuccio sulla testa, scostandolo quel tanto da far vedere con più chiarezza il volto. Sotto le sue parole una nuvola bianca di condensa si forma [Quindi..] inizia dubbiosa [su questa strada, la terza a destra e…] Alza gli occhi, facendo mente locale… ebbene si, non sa proprio dove dirigersi… [poi…?] Mantiene le ametiste sulle giovane parirazza, forse attendendo ch’ella le possa nuovamente ripetere la la direzione da prendere… Nel tanto che attende una risposta, si prende del tempo per osservare l’altra… qualcosa le dice che quel volto non le è sconosciuto…
14:19 Ainley [Strade - Mercato Sud] L'espressione confusa dell'altra lascia tutto a intendere e la biondina non tarda a comprendere che ha bisogno di qualcosa di più che delle semplici indicazioni a voce. Semplici per modo di dire, ovviamente. L'osserva cercar di ripetere quando dettole poc'anzi e abbozza automaticamente un mezzo sorrisetto che ha del divertito { Non siete di queste parti vero ? } domanda automaticamente, ignorando per un primo istante la sua confusione riguardo la strada da intraprendere. Non le lascia molto tempo per rispondere perché esordisce, senza lasciarle in verità molto modo di ribattere { Vi faccio strada .. è più difficile a spiegarlo che a farlo } tenta 'sì di rassicurarla, accennando a muover passo quindi in direzione del mercato, volgendo a lei ora il fianco destro e attendendo di veder se ella è disposta a procedere prima di incamminarsi.
14:23 Kjeilha [Strade di Leah] {Verso il mercato Sud} Il volto delle ragazza le dice qualcosa, anche se non riesce a ricollocare quei lineamenti ad una situazione o ad un incontro particolare… Non si sforza oltre a cercar di ricordare, si limita ad ascoltare l’altra che gentilmente le propone di accompagnarla verso la destinazione desiderata [O grazie, infinite] Gli angoli della bocca si incurvano in un raggiante sorriso, mentre attende che la parirazza le faccia strada [Eh no, non sono di queste parti] Riponde poi, nel mentre inizia a muovere il primo passo lungo la via [Si vede così tanto?] Domanda scherzosa…
14:28 Ainley [Strade - Mercato Sud] Ricambia il sorriso altrui con uno più discreto, più breve, ma comunque fermo. Quindi, l'iridi di smeraldo che scivolano sulla via da percorrere, prende a far strada, camminandole affianco e nel mentre ascoltarne le parole { .. non più di tanto, almeno finché non si tratta di dovervi orientare } leggermente ironica replica, sfoggiando un sorriso sornione dei suoi e un'occhiata a visualizzarne l'espressione del viso, prima di accennar alla prima svolta { .. di qua } afferma, allungando appena il passo per poter imboccare la strada secondaria senza finirle addosso.
14:31 Kjeilha [Strade di Leah] {Verso il mercato Sud} Si incamminano così verso il mercato… la giovane tenta di allungare il passo, dato che ha un po’ di fretta nel svolgere le proprie compere, ed evitare che, una volta lì, non riesca a trovare la merce desiderata e tanto soggetta a studi… [Vengo da Storlock… Leah è molto più grande e dispersiva, ci devo fare ancora l’abitudine…] Volta lo sguardo viola sul volto di Ainley… Una pausa, cosa insolita quando si è in compagnia di Kjeilha… tuttavia assai breve, dato che subito, con far curioso, inizia a domandare all’altra [voi siete una guardia cittadina?] Domanda, facendole notare di aver visto la sua spada, nel momento in cui la giovane le indica di svoltare sulla destra… spezza bruscamente il cammino rettilineo del suo passo, per imboccare una delle vie secondarie.
14:36 Ainley [Strade - Mercato Sud] Adegua senza fatica il proprio passo a quello dell'altra. In fondo anche se è andata di ronda sin'ora, non ha fatto molta fatica nel camminare. Inarca di nuovo un sopracciglio al primo dire dell'altra, non per perplessità quanto per esternare breve sorpresa che subito sfuma di una vena di comprensione che si traduce in verbo { Ah, allora siete dell'infermeria .. ? } domanda conferma, rammentandosi in quel momento di un episodio di diverse settimane prima al castello. All'udir la domanda dell'altra poi torna a sorridere, sebbene certo un po' incerta all'inizio per esser stata scambiata per una guardia della città { No no .. sono un'Aquila } spiega semplicemente, cercando così di accantonare la cosa { .. Ainley Songsteel .. e voi ? } si presenta semplicemente, prima di rivolgerle a sua volta il quesito implicito.
14:42 Kjeilha [Strade di Leah] {Verso il mercato Sud} Il gelo le penetra nelle ossa, nonostante le vesti che la ricoprono siano pesanti e più che adatte per la stagione… Se ne rende conto la giovane, ancor più quanto le sottili mani, sfilate da sotto il mantello smeraldino, vanno a sfiorare il collo, per liberarlo dalla presa di alcune ciocche corvine, appena sotto il mento… un brivido le percorre la schiena, per tornar con l’attenzione verso Ainley, dopo averne udito il dire [L’infermeria di Leah? No no… lavoro al Nosocomio di Strolock… sono qui per motivi] Un’esitazione, come se cercasse le parole da usare [famigliari…] Poi nuovamente la sua espressione si fa attenta [Frecce Nere?] Verba calma in sua direzione [Soggiorno da voi, al castello, da ormai un mesetto] Sorride di nuovo cordiale.. Ecco forse dove ha avuto l’occasione di vedere quel volto riconosciuto prima come non del tutto sconosciuto… [Piacere di conoscervi, il mio nome è Kjeilha..] Così cordiale si presenta, mentre avanza svelta.
14:47 Ainley [Strade - Mercato Sud] { Ah ecco } replica alla correzione altrui sul motivo per il quale si trova lì. Certo non è capace di nascondere una certa perplessità nell'espressione all'udir la natura dei motivi che la portano lì da ormai un mese a giovare dell'ospitalità della Leggenda, ma non fa domande, si limita ad annuire alla presentazione dell'altra prima di risponderle { Piacere di conoscervi } ancor conduce i passi della parirazza, passando per un altro paio di svolte, finché a un certo punto non le indica la fine della strada, che sbocca su una piazza dalla quale già iniziano ad intravedersi diverse bancarelle anche ai bordi delle vie laterali { .. ecco il mercato sud .. } le annuncia senza mezzi termini, rallentando il proprio incedere, palese abbia intenzione di fermarsi lì.
14:52 Kjeilha [Strade di Leah] {Verso il mercato Sud} La nuvola di condensa trama sotto il suo respiro, forse per il freddo… segue attentamente il passo dell’altra, tenta di ricordare la strada, in modo tale da ricordarsela e poterla ripercorrere al ritorno… Sorte voglia che Ainley non sia curiosa come molti, e non le faccia ulteriori domande sul perché si trova lì… una faccenda alquanto personale.. Presto davanti al proprio sguardo si vedranno le prime bancarelle e una piazza alla fine della strada [Perfetto..] Sorride, volgendo la sguardo verso ella [Grazie infinite, ancora..] Abbassa il capo in un gesto cordiale e di saluto [mi spiace vi siate disturbata ad accompagnarmi…] Sorride infine, in attesa dell’eventuale dire della parirazza..  
14:56 Ainley [Strade - Mercato Sud] Non è che non sia curiosa, di solito fa a gara coi gatti in fatto di curiosità, ma ha abbastanza testa da comprendere quando fare domande e quando tacere. Mettiamoci pure il freddo di quest'oggi a renderla più silenziosa del solito. Un ultimo sorriso di incoraggiamento all'apprendista di Storlock, replicando al suo dire { Non è stato un problema .. } e quindi accennar a voltarsi per tornar sui propri passi porge alla donna congedo, sollevando la dritta che sbuca da sotto il lembo del mantello per salutarla { .. alla prossima } perché sì, sicuramente ci sarà una prossima volta in quanto vivono praticamente sotto lo stesso tetto, anche se temporaneamente. Nient'altro, prima di voltarsi del tutto e incamminarsi, passo cadenzato che nella neve la fa procedere senza tentennamenti mentre torna al Castello.