giovedì 15 agosto 2013

Compravendita immobiliare: Una Roba da Matti

21:59 Talesin_Telrunya [Esterno locanda-> Sala Comune] La sera risplende chiara e tranquilla su Leah. Il secondo quarto della luna crescente si staglia nitido nel cielo, laddove un vento leggero mitiga lievemente la calura estiva. Talesin è vestito in maniera assai semplice: una camicia dal collo basso e delle braghe ordinarie. L’unica cosa che tradisce il fatto di ciò che egli è, è il fodero straordinario di una katana infilata nella parte sinistra della cintura. Le lunghe chiome nere sciolte come onde di seta sugli omeri. Accanto a sé la figlia, la quale, sebbene di sembiante più delicato, ricorda quello dell’elfo anche se in realtà simigliiante di più alla madre, dalla quale ha preso il color grano della propria chioma. Un gesto deciso quello con cui apre la porta inoltrandosi per primo nella sala comune.
22:05 Ainley [Ingresso Locanda] Una notte serena, illuminata da una luna quasi piena, veglia sulla città di Leah. Una città piena di vita, nonostante le tenebre che l'avvolgono. Una città le cui strade vengono calcate in questo momento dalla figura della mezzelfa che procede appresso a Talesin. Non indossa un mantello, il calore della giornata appena trascorsa che ancora permea le vie cittadine le han fatto scegliere un abbigliamento più leggero: la casacca dallo scollo obliquo le lascia infatti scoperta una spalla prima di allacciarsi alle maniche ampie, svasate, i cui bordi viola scuro arrivano a metterle in ombra le mani affusolate. Sotto la stoffa color blu notte spiccano i pantaloni, bianchi, unico stacco all'abbigliamento cupo di lei. Persino gli stivaletti son neri, il tacco di poco più alto del consueto rintocca sull'acciottolato, in quello che è un rumore di passi costante. A differenza del padre la mezzelfa, la cui chioma biondo chiaro è legata in una coda alta non solo alla base ma in più punti, indossa la cinta d'arme a cui è appesa la daga sul fianco mancino, mentre il coltello è posto in maniera più discreta nella stessa dietro la schiena. Non sembra in atto una conversazione, nel momento in cui la Leggenda schiude l'anta della Locanda e permette il libero accesso ad entrambi e lei semplicemente si staglia sulla soglia dietro l'elfo, lanciando un'occhiata all'interno del locale.
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Serata calda e tranquilla nella città di leah e nella locanda de Il Principe tutto continua nella totale tranquillità e normalità dei giorni che passano. Il banconista e i clienti si fanno quattro risate e si possono udire delle risate e dei commenti divertiti riguardo Arcibald Sirelisionsi che alloggia la. Sorrisi sotto i baffi, dicerie e risate [ Quel Sirelisionsi.. che strano tipo.. ] dice uno [è tutto matto.. ] dice un altro [ naa è solo stravagante..] ancora [ stravagante un corno! ho la camera vicino la sua e ogni tanto salto in aria perchè si sentono piccole esplosioni provenire da la dentro!] e quest'ultima frase fa nascere tanti e tanti sbotti di risate. La freccia, La leggenda dei mercenari fa il suo ingresso nella locanda, insieme alla scudiera si inoltra nella sala comune, attirando su di se alcuni sguardi per qualche secondo, mirati più che altro all'arme che porte con se. C'è anche la nata libera Ihcah nella sala che immersa nei suoi pensieri riceve una missiva mentre  [22:08]
fa il suo ingresso nella sala comune, anche verso di lei alcuni sguardi. TUTTI e TRE, frecce e nata libera, potrete sentire i discorsi riguardo il nostro Arcibald. A voi la mossa.  [22:08]
GDR GO! TEMPO 15 MINUTI - TURNI LIBERI - QUEST APERTA - MASTER DAKRIS  [22:08]
22:14 Ihcah [Locanda|Tavolo] Vede un tavolo libero poco dopo, un tavolo né troppo distante dalla porta né troppo vicino al bancone, una via di mezzo. Il solito insomma. Sorride tra sé e sé, certe abitudini non cambiano mai. Si dirige verso di esso con l’eleganza tipica della sua antica progenie, progenie che lei non ha mai accettato più di tanto. Movimenti a cui lei si è abituata e che ormai appartengono a ciò che lei è, impossibile cambiare più di tanto. L’ansia l’assale e cerca di tenerla a bada. Del resto si sa che lei è più Umana che Elfa. Prende un bel respiro profondo, chiunque le abbia scritto…Scaccia questo pensiero dalla testa mentre ripone la lettera all’interno della veste. Non vuole leggerla sotto gli sguardi degli altri avventori. In quel momento sente i discorsi su un certo Archibald, ma non è molto interessata. Sarà anche un tipo strano, ma a lei non importa, più che altro perchè al momento ha altri pensieri per la testa.
22:18 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Non ha finito ad entrare nella sala che, abituato all’ascolto com’è inizia subito a distinguere i discorsi degli avventori su quel Sirelisionsi, proprio colui che deve contattare riguardo all’abitazione che intende acquistare nei pressi del lago Arcobaleno. E’ subito dopo che dovrebbe vedere Ihcah: l’aveva vista probabilmente l’ultima volta nelle vicinanze di uno dei rifugi di Antrax, dopo di che era stata rapita e non ne aveva più avuto notizie. Vuole approfondire la questione, ma adesso ha altre priorità. Si volta dunque verso la figlia facendole un occhiolino per poi dirigersi verso l’avventore che dice di occupare la stanza vicina a quella di Sirelisionsi. Si appoggia al bancone con fare sornione rivolgendosi prima al locandiere [Un giro di rum per tutti i qui presenti] lo dice non gridando ma con un tono di voce che cercherebbe di far comprendere a tutti chi offre che cosa [Dicevate dunque di quel certo Sirelisionsi? Per caso è qui?] Si gira improvvisamente rivolgendo la parola a quest’ultimo.
22:20 Talesin_Telrunya usa abilità: Suggestione - travestimento lv4
22:23 Ainley [Ingresso Locanda] Le puntute captano appena varcata la soglia frammenti di quei discorsi che sembrano convergere su un unico soggetto. Nulla che stuzzica pare il suo interesse, a giudicare dall'espressione vaga. Nell'intercettare tuttavia gli sguardi di chi si volta in loro direzione, i suoi occhi di quel verde scuro sembrano affilarsi in uno sguardo intenso, freddo, che prima di venir distolto permarrebbe un singolo secondo in ognuno di quelli volti su di lei – se essi non cadessero prima. L'occhiolino poi di Talesin riceve in risposta un semplice battito di ciglia, prima di muoversi a sua volta. Nel suo modo di seguire il padre non c'è l'eleganza della nata libera, quanto più una fierezza latente, l'orgoglio sottile di chi non è disposto a piegarsi. Le falcate sono ben distinte ma non ampie e non v'è incertezza, solo indifferenza nell'eludere ogni altra presenza che non sia il genitore sino a ché non arriva a sua volta nei pressi del Bancone. Non fa una piega, non una parola. Lo lascia fare, poggiandosi al banco con l'avambraccio dritto mentre si profila al resto della Sala Comune, la mancina sull'elsa della daga. E tanto perché a offrire è la Leggenda { .. una tisana }
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [22:29]
Ihcah non sembra realmente interessata a ciò che si dice sull'alchimista. Non sembra volere dare corda a nessuno oggi, ma non è detto che succeda il contrario o che gli eventi non possano prendere un piega diversa. Un giovane ragazzo, un giovane garzone, s'avvicina a te elfa, con un vassoio e un calice di speziato e un boccale di birra dicendoti [ Milady.. qualcuno vi sta offrendo da bere e mi ha detto di porgervi quale delle due bevande preferite..] ispira ed espira, mostrando poi entrambe le bevande in attesa della scelta. La suggestione della Freccia Leggendaria e massima e al suo parlare subito dopo v'è uno scoppio di gratitudine [ SIIII!!! RUM PER TUTTI!!! GRAZIE a voi Taliesin!!!!] e già come un vespaio gli avventori della locanda, si attendono che il giro venga portato loro più che rapidamente. Dal retro bottega si presentano infatti un vero e proprio esercito di garzoni, che iniziano a distribuire e l'oste, un piacente uomo d'affari guardandoti Taliesin dirà [ Solito   [22:29]
accordo, non temete..] il prezzo per il giro, per la freccia ha una carezza per lui che ha sempre offerto ottimi guadagni all'oste. La figlia, la mezzosangue scudiera all'oste conferma il suo ordine e guardandola dice divertito [ Benvenuta.. nuova freccia scommetto.. ] neanche ha il tempo di sentire risposta che una piccola ma rumorosa esplosione s'ode dal piano di sopra, e accompagnato da alcuni colpi di tosse, si comincierà a sentire passi che discendono verso la sala comune dalle scale alla VOSTRA destra, quelle dalle quali è scesa Ihcah, ma ancora non si vede nessuno, o meglio non si vede chi è in volto, dato che è chiuso in un mantello rosso e giallo dalle decorazioni sgargianti e tiene in mano un foglio di pergamena dagli angoli sbruciacchiati e si dirige verso la bacheca. subito le parole volano a mezza voce [ Eccolo quel rimbambito!] e gli occhi sono su Arcibald.  [22:30]
GDR GO! TEMPO 15 MINUTI - TURNI LIBERI - QUEST APERTA - MASTER DAKRIS  [22:30]
22:35 Ihcah [Locanda|Tavolo] Non ha fatto nemmeno in tempo a sedersi che un garzone arriva da lei con due bevande su un vassoio. Le osserva sorride in modo gentile prima di dischiudere le labbra. [Nessuna delle due grazie]. Del resto non beve più speziato e birra da un po', l'Elfa in parte è cambiata, in parte è rimasta la stessa. Solo che in quel momento i pensieri che ha per la testa vengono interrotti da un boato al piano di sopra. Perplessa osserva le scale e vede uno strano tipo vestito con colori sgargianti. Peggio di Cardas. Ridacchia leggermente la Nata Libera, una risata argentina che si spande per la Sala Comune. Un'entrata spettacolare nella Sala Comune. Sposta poi la propria attenzione sugli altri avventori e ne riconosce all'istante uno: Talesin. [Finalmente ci si rivede Freccia]. Mai che usi il suo vero nome, almeno l'ha salutato. Peccato, le sarebbe piaciuto parlare tranquillamente con lui se Arcibald non fosse comparso all'improvviso.
22:40 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] La serata pare iniziata nel migliore dei modi per tutti gli avventori che non attendono altro che una bevuta gratuita. In cuor suo Talesin li disprezza apertamente: li tradurrebbe immediatamente nelle segrete del palazzo senza troppe storie per torturarli per puro divertimento, uno per uno, ma per fortuna i suoi pensieri sono ben celati all’interno della propria calotta cranica. Si volta per un attimo verso Ihcah, che lo saluta, ricambiando con un cenno della mano, quando l’alchimista fa il suo ingresso in sala, dalla scala a destra, ammantato d’un rosso manto tutt’altro che poco appariscente. A quello CERCA di avvicinarsi, un suo compagno di studi dopo tutto, anche se sembra alquanto pasticcione. Non gli interessa troppo il suo aspetto né come sia ridotto [Sono il Corvo] sol questo gli sussurra a fil di labbra.
22:43 Ainley [Locanda – Bancone] Il fare divertito dell'oste le fa inarcare un sopracciglio. Non sembra altrettanto divertita né pare aver troppa intenzione di donargli una risposta più esauriente di { .. se così vogliamo dire .. } d'altra parte è mancata per parecchio tempo e lei stessa è cambiata: i lineamenti più spigolosi ad esempio, escludendo il mutamento caratteriale. Ma l'attenzione della mezzelfa è presto catturata dalla comparsa di Arcibald, che nonostante tutto funge da calamita per gli sguardi della maggior parte dei presenti, lei compresa. Inquadrandone la figura e l'abbigliamento in particolare la ragazza ruota appena su sé stessa per poggiar del tutto la schiena al legno del bancone, puntellandone la superficie con ambo i gomiti, sporta leggermente all'indietro in quella posizione abbastanza rilassata. Il piede mancino che puntella il pavimento per una maggiore stabilità, ed ecco che va persino ad accavallare le caviglie – la destra sull'altra. Segue così l'avvicendarsi degli eventi, restandosene sulle sue.
22:40 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] La serata pare iniziata nel migliore dei modi per tutti gli avventori che non attendono altro che una bevuta gratuita. In cuor suo Talesin li disprezza apertamente: li tradurrebbe immediatamente nelle segrete del palazzo senza troppe storie per torturarli per puro divertimento, uno per uno, ma per fortuna i suoi pensieri sono ben celati all’interno della propria calotta cranica. Si volta per un attimo verso Ihcah, che lo saluta, ricambiando con un cenno della mano, quando l’alchimista fa il suo ingresso in sala, dalla scala a destra, ammantato d’un rosso manto tutt’altro che poco appariscente. A quello CERCA di avvicinarsi, un suo compagno di studi dopo tutto, anche se sembra alquanto pasticcione. Non gli interessa troppo il suo aspetto né come sia ridotto [Sono il Corvo] sol questo gli sussurra a fil di labbra.
22:43 Ainley [Locanda – Bancone] Il fare divertito dell'oste le fa inarcare un sopracciglio. Non sembra altrettanto divertita né pare aver troppa intenzione di donargli una risposta più esauriente di { .. se così vogliamo dire .. } d'altra parte è mancata per parecchio tempo e lei stessa è cambiata: i lineamenti più spigolosi ad esempio, escludendo il mutamento caratteriale. Ma l'attenzione della mezzelfa è presto catturata dalla comparsa di Arcibald, che nonostante tutto funge da calamita per gli sguardi della maggior parte dei presenti, lei compresa. Inquadrandone la figura e l'abbigliamento in particolare la ragazza ruota appena su sé stessa per poggiar del tutto la schiena al legno del bancone, puntellandone la superficie con ambo i gomiti, sporta leggermente all'indietro in quella posizione abbastanza rilassata. Il piede mancino che puntella il pavimento per una maggiore stabilità, ed ecco che va persino ad accavallare le caviglie – la destra sull'altra. Segue >>
22:43 Ainley [Locanda – Bancone] >> così l'avvicendarsi degli eventi, restandosene sulle sue.
stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [22:44]
Ihcah potrà vedere arrivare anche a lei adesso il rum offerto dalla freccia che gli verrà posato sul tavolo, ma qualcosa in più potrà vedere nel volto del garzone vicino lei. La faccia arrossisce come di chi ha tentato un goffo approccio alla sua bella o altro, effetto che dura solo qualche secondo per poi sentirlo timidamente dire [ oh.. magari gradite altro? Son sicuro che chi ha offerto queste farà cambio con ciò che gradisce milady..] ti guarda e aspetta. Arcibald al sussurro di Talesin sembra saltare in aria, facendo un salto indietro di due passi finendo al muro quasi a sbatter la capa e questo provoca una risata semi celata degli avventori presenti nella locanda. Ma subito si riprende e cercando di darsi un contegno comincerà a slacciare il manto mostrando dei vestiti altrettanto sgargianti rispetto alla cappa e un espressione veramente buffa e particolare. Quegli occhi quasi spiritati, ti guarderanno per qualche secondo per poi dirti con voce alquanto allegra e   [22:50]
particolarmente repentina, con toni vocali che vanno dall'acuto al tono misterioso [ Tu dunque sei il Corvo? e sei interessato alla magione? ] uhm sentirai mentre lui si porta al mento la man destra chiedendoti in un sol fiato [ qual è la realtà tra pollice e indice che s'intravede all'esterno della locanda di leah e cos'ha di diverso da quella di Tyrsis? eh? rispondete e forse dopo parleremo dell'affare!] detto questo, ti oltrepasserà e si andrà a sedere accanto Ainley guardando anche lei [ Cos'è per te il fuoco e la polvere?] chiederà di getto posizionando la sua faccia di fronte la tua alla distanza di cinque centimetri fissandoti! Non sembra un attaccabrighe, solo un pò.. matto?  [22:50]
GDR GO! TEMPO 15 MINUTI - TURNI LIBERI - QUEST APERTA - MASTER DAKRIS  [22:50]
ecco Arcibald!  [22:51]
22:57 Ihcah [Locanda|Tavolo] Talesin risponde al suo saluto con un cenno della mano, tipico di quella Freccia Nera che conosce da un po' di tempo. Del resto non lo vede da quando ha avuto l'avventura con Antrax. Ci sarà tempo per le dovute spiegazioni mentre osserva in quel momento le gote del garzone che s'imporporano leggermente come se fosse stato lui a volerle offrire lo speziato e la birra. [Il Rum potete prenderlo voi se volete]. Sorride gentilmente prima di continuare. [In questo momento ho degli impegni che non posso rimandare quindi torno domani così potete offrirmi nuovamente da bere]. Educata, in più quel garzone inizia a starle simptico, più che altro per quell'approccio buffo. Sposta poi lo sguardo su Arcibald ed è sempre più stravagante. Beh, lei vive con i Nati Liberi, uno più pazzo dell'altro quindi non si stupisce per questo personaggio a dir poco straordinario. L'elfica fanciulla così cerca semplicemente di raggiungere la porta della locanda per poter uscire con la speranza di rivedere Talesin un giorno di questi.
22:59 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] L’approccio non potrebbe essere dei peggiori per quanto riguarda Talesin, che già medita di scuoiarlo vivo in pubblico. Non ha tempo da perdere e non lo vuole fare, per cui, prima di rispondere all’alchimista intende carpire direttamente la risposta dal suo cerebro. Si morde il labbro inferiore, mentre nel contempo CERCA di apprendere, da qual guazzabuglio di idee strambe vestite in maniera ancora più stramba, quale sia l’esatta risposta a quella sorta di indovinello.
23:00 Talesin_Telrunya usa abilità: Conoscenze telepatiche
23:01 Ainley [Locanda – Bancone] Fin lì non aveva fatto una piega, ma quando lo stravagante personaggio le si siede accanto e la interpella direttamente ogni muscolo della mezza si fa di ferro, si tende automaticamente a quella vicinanza non proprio desiderata. Avendolo seguito con lo sguardo, spalanca gli occhi di smeraldo fissando per un attimo di assoluto stupore il volto di Arcibald a così poca distanza dal suo. Questo prima di reagire istintivamente e riportarsi in posizione totalmente eretta, tentando di ripristinare le giuste distanze nel tornar ad appoggiarsi ad ambo le proprie gambe e solo a queste, visto il passetto mosso a scostarsi dal bancone. Schiarendosi la gola, come se vi fosse qualcosa a darle fastidio, tenta di ricomporsi { Fuoco e polvere } ripete meccanicamente, prendendo in considerazione la domanda, prima di sbottare { .. nulla di buono } non si perde in chiacchiere né in elucubrazioni mentali la ragazza, che non par aver gradito il quesito dall'espressione cupa che le aleggia in viso, marcandole le ombre violacee presenti sotto gli occhi.
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [23:02]
Ihcah dona delle parole e un sorriso al garzone che tutto lieto e ancora più rosso di prima dirà [ Oh, d'accordo! Vi attendo milady!] mostrando poi un sorriso. Detto ciò, prenderà il rum e lo trangugerà di colpo, alla goccia, poi farà lo stesso con il vino e la birra, per poi sparire dopo avere guardato l'elfa andare via. Le abilità di Talesin gli permetteranno di comprendere cosa il pazzo voleva dire e la risposta gli sembrerà alquanto sconclusionata perchè ciò che intuirà sarà la "NOIA". Ma non riesce a scoprire di più in quell'ingarbugliata mente. Arcibald Sirelisionsi, nativo proprio di Leah, età trentasette anni, alchimista che risiede nel lago arcobaleno da tempi immemori cioè che neanche lui ricorda. Dopo la risposta della scudiera lentamente Sirelisionsi allontanerà il viso senza perdere lo sguardo diretto su di lei dicendo infine come se avessi detto una gran corbelleria [ nulla di buono? Perchè? Secondo te è più utile acqua e fieno? Pensaci mia cara..] dice con tono di   [23:12]
voce misterioso per poi avvicinare le mani entrambe alla tua testa, le dita alle tempie tue riavvicinando il volto [ spremi quelle tue cervella e trova la rispsota concreta! Ci puoi riuscire!] lentamente si porterà verso di te Telesin per poi dire [ Dunque? Questa risposta? ] scende dallo sgabello repentinamente per poi avvicinarsi come avevi fatto tu prima [ Secondo te, il mio alito profuma di lavanda?] ma L'alito in realtà ha l'odore di cipolle crude! alla Leggenda stabilire cosa dire.  [23:13]
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23:19 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Lo sta facendo Irritare e non è una cosa buona maltrattare così la pazienza di Talesin, ma alla questione della casa ci tiene, ragion per cui cerca di far ricorso a tutto il suo sangue freddo prima di saltargli al collo e strozzarlo con le sue mani. Mantenendo un atteggiamento distaccato ed a tratti solenne, risponde comunque, ruotando il palmo della mano destra verso l’alto, mentre inarca contemporaneamente il relativo sopracciglio [La prima risposta è la noia. Per quanto riguarda il vostro alito, se le cipolle odorassero di lavanda, allora sì, il vostro alito profumerebbe di lavanda effettivamente.]
23:20 Ainley [Locanda – Bancone] Acqua e fieno. Le parole del 'pazzo' le fan sbattere un paio di volte le palpebre, l'aria perplessa che si accentua un istante dopo, quando cerca di lanciar un'occhiata interrogativa a Talesin. Questo la porta a sussultare nettamente quando l'alchimista le si avvicina di nuovo addirittura toccandole le tempie. Lei, in tutta reazione, rapida e istintiva tenterebbe di scostar quegli arti di netto da sé sollevando ambo le braccia per intercettare i polsi altrui con ambo gli avambracci e sospingerli verso l'alto. Al contempo farebbe un paio di passi indietro, nervosa, confusa, sulla difensiva { Ehi ! } si lascia sfuggire un'esclamazione contrariata dalle labbra. Non sembra apprezzare cose come quella stasera e meccanicamente volgerebbe ad Arcibald un'occhiata penetrante, mentre la sinistra andrebbe a stringere l'impugnatura della daga sul medesimo lato.
  il vecchio allontana con sguardo offeso il suo volto, dal tuo Leggenda, come se si fosse realmente offeso per le tue giuste e ragionevoli considerazioni. Mentre vede agitarsi Ainley dirà il nostro caro Arcibald [ Se avete fame chiedete del cibo Non c'è bisogno di prendere coltelli per tagliarsi da se il companatico in una locanda ragazza... ] ti guarderà come se avesse visto fare da parte tua una reazione strana e sconvolgente. Una giusta considerazione da parte sua che è sobrio e composto nevvero? Tornando su Talesin dirà infine sorridendo ed alzando la voce in espressione ilare e divertita iniziando a saltellare per la locanda ed infine sedersi sullo sgabello prima occupato dalla scudiera [ PErfetto mio caro volatile nero impagliato!PErfetto! una domanda difficilissima alla quale nessuno aveva saputo rispondere prima! complimenti! ] ora con tono serio dirà indicandoti il posto accanto lui [ parliamo d'affari ora?] indicando poi la scudiera con fare sornione dirà [ è la tua  [23:30]
domestica? Com'è ligia al dovere eh?] serio per poi aggiungere [ si perchè anche io ne cerco una!] ora è zitto. Roba da fare venire il mal di testa al mondo.  [23:30]
GDR GO! TEMPO 15 MINUTI - TURNI LIBERI - QUEST APERTA - MASTER DAKRIS  [23:30]
23:40 Ainley [Locanda – Bancone] La reazione di Arcibald non le fa fare una piega, permanendo abbastanza tesa con la mancina stretta sull'impugnatura. Non replica al suo dire, fa anzi per tornare a muoversi per riavvicinarsi al padre, ponendosi dal lato opposto rispetto all'alchimista. Come se cercasse di tener la Leggenda nel mezzo. Questo finché entrambi non si saranno seduti e lei, cogliendo la nuova definizione che le vien affibbiata con così tanta superficialità, si ferma lì in piedi di fronte ad entrambi. Se prima era scostante ora sui suoi lineamenti v'è una rigidezza assoluta. Lo sguardo s'assottiglia sul volto di Arcibald, la linea della mascella si fa più marcata mentre stringe i denti e le labbra rosee fra loro. La postura istintivamente non è più difensiva. Nonostante non vi sia una netta differenza infatti, con discrezione fa scivolar il piede sinistro un po' più indietro, le gambe larghe alla medesima distanza delle spalle e il collo un poco più incassato fra le stesse. Le di lei iridi rilucenti di un riverbero sinistro delle lampade e dei bracieri dell'ambiente, saettano su Talesin e la freddezza della sua furia viene esternata in quell'unica occhiata, intensa, a lui rivolta. Rimane a fissarlo così allora, in attesa di un cenno, un permesso forse dato o negato che sia.
23:44 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Ricambia l’occhiata della figlia, accompagnandola semplicemente con un gesto accennato delle spalle, poco prima che l’interlocutore si allontani offeso e, di nuovo, poco prima che vada in sollucchero per la risposta esatta che l’elfo ha saputo dare, chiaramente barando come è solito fare; nonostante ciò, si avvicina ad Archibald, con un lieve cenno di assenso per fargli comprendere che è più che è disposto a parlare (finalmente) d’affari. CERCA dunque di accomodarsi sul posto libero accanto all’alchimista folle. Ed è in questo momento che Ainley si avvicina a lui e lo guarda con una fredda determinazione che vuol dire solo una cosa [Aspetta] le sibila appena [Prima concludo e poi farai quel che ti pare] e questo CERCA di dirglielo con un tono di voce che non sia udibile dall’alchimista.
stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [23:46]
vedendola ferma ed impalata come una stoccafissa, Arcibald si girerà verso la ragazza dicendo [ Cara ti vedo tesa e rigida.. ] porta le mani al mento, [ di un pò.. non sarai mica un'attrice al posto di una cameriera? perchè ti riesce veramente bene sai?] il tono di voce sarà serissimo. [ uhm.. si, di certo sei un'attrice e non una cameriera..] detto questo, si alzerà nuovamente muovendo passi alla sua destra al centro della sala comune, dove TUTTI fissano lui, incuriositi dal particolare personaggio. [ Dunque Corvo.. cosa ti fa credere di essere uno di quelli che può permettersi di acquistare la mia bellissima e favolosissima villa eh?] le distanza tra Arcibald e Talesin sono due metri e con AinLey un metro e mezzo, entrambi con un tavolo di mezzo. [Questo qui non riesce proprio a starsi fermo eh..] sentirete l'oste dietr il bancone [ Ma quanto parla.. quanto si muove.. ] sbuffa e scuote il capo. infine dice alla leggenda, con il suo tono di voce misterioso [ La mia casetta   [23:49]
[ è molto particolare..] ispirerà [ ad alcuni potrà non piacere, ma a me si!] dice alzendo le braccia al tetto [ immaginatevi dei tetti alti, poco più dell'altezza di un uomo standard con le pareti leggermente curve.. immaginatela.. come se fosse scavata dentro una grotta.. come forma intendo ovviamente eh..] silenzio ora.  [23:51]
GDR GO! TURNI LIBERI - MASTER DAKRIS  [23:51]
23:59 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Le parole dell’oste trovano la piena approvazione da parte di Talesin il quale gli rivolge un cenno pieno di comprensione. Difatti questo bell’imbusto di Archibald non fa altro che saltabeccare da una parte all’altra della locanda, esponendo degli accordi che dovrebbero essere PRIVATI dinnanzi a tutti [Primo, rivolgetevi con più riguardo a quella che condivide con me metà del sangue ed in secondo luogo, volete sapere come posso permettermi di acquistarla? Perché ho il denaro bastevole e quindi vogliate non tirare la questione ancora per le lunghe]. Queste parole sono proferite con un tono di voce quasi baritonale, diaframmatico, una particolare intonazione che sembra far vibrare quasi i vetri della stanza. Si sta adirando.
23:59 Talesin_Telrunya usa abilità: Voce dell eroe
00:00 Ainley [Locanda – Bancone] Espira dal naso, svuotando i polmoni e rilasciando così la tensione stessa dei muscoli quando le parole sussurratele da Talesin la raggiungono. Abbasserebbe le palpebre, rialzandole soltanto un secondo dopo e quando lo fa sul suo viso pallido v'è nuovamente un'aria di tranquilla indifferenza. Il commento stesso di Arcibald sembra non sortire più effetto, mentre invece la biondina si limita a seguirne la figura soltanto con lo sguardo. Il commento del locandiere cade a fagiolo, le giunge alle puntute ma ad ella lei non reagisce, tornando invece ad avvicinarsi al bordo del bancone per poggiarvisi di schiena, senza sedere su uno sgabello ma seguendo con lo sguardo il vagare dell'umano per la Sala Comune. Porrebbe nel mentre ambo le braccia conserte, in una posizione statica, ascoltando così la descrizione che il pazzo fa della casa che la Leggenda è intenzionata ad acquistare. Spettatrice di una contrattazione che a tutti gli effetti ancora deve incominciare.
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [00:03]
ascoltandolo Arcibald sorride come sempre e avvicinandosi ad un altro tavolo dando però le spalle agli avventori trovandosi ad un metro da Talesin e un metro e mezzo dalla figlia dirà [ e perchè mai v'adirate? Non stiamo facendo nulla di male, ne ho detto alcunchè! ] girandosi verso Ainley dirà [ se lei non parla ne si presenta, lo scortese non sono io! ] e le fa una linguaccia strabuzzando gli occhi, rivolgendosi poi nuovamente alla leggenda con un tono più serioso come se le parole sue avessero avuto effetto [ Mi avete cercato voi Corvo.. suvvia.. ridete un pò.. ] fissandolo infine dice [ per il luogo dove sorge la magione, per la splendida vista e per la particolare forma e fattura della casa, non posso accettare, meno di centomila pezzi d'oro!] dirà con voce bassa udibile solo dalle due frecce, portandosi poi le braccia incrociate al petto.  [00:09]
GDR GO! TURNI LIBERI - MASTER DAKRIS  [00:09]
00:17 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Effettivamente quella proposta, centomila pezzi d’oro, lo fanno ridere ed è così che accoglie volentieri la proposta dell’alchimista, tanto che una lagrima solitaria – che prontamente asciuga – fa capolino da un lato dell’occhio destro [Voi avete descritto una sia pur non modesta magione, ma non di certo un castello. Sono certo che non vorrete passare tutto il resto della vostra, pur sempre goliardica vita rinchiuso nelle anguste prigioni di un castello vero, magari qui a Leah. Sono sicuro che ne avete già potuto ammirare il profilo. 20.000 e passa la paura]. La minaccia non è poi affatto velata.
00:19 Ainley [Locanda – Bancone] Barricata dietro il suo silenzio, la biondina si prende la briga di abbozzare in tutta risposta alla linguaccia che le vien rivolta un sorrisetto. Una smorfia sottile, priva di sincera allegria, che alcuni potrebbero trovar quasi inquietante. Non replica ma quando Arcibald si rivolge a quel modo alla Leggenda, per qualche strano motivo è lei a farsi una risata. Quasi. Soffoca l'improvviso scoppio d'ilarità prima che trabocchi, tentando di tener serrate le labbra mentre incassa un poco il capo fra le spalle e distoglie lo sguardo da entrambi per abbassarlo al pavimento. In fondo alla gola le scaturisce pertanto un suono sommesso, che per nulla dovrebbe disturbare le trattative essendosi lei stessa fatta da parte, per così dire, nonostante la posizione accanto al posto del genitore, che scoppia in una sonora risata poco dopo.
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [00:20]
ride Talesin prima e ride poi Arcibald! di gusto per poi riprendersi e rispondere con fare molto molto divertito [ Siete proprio un mattacchione corvo! Vedete! è questo lo spirito giusto! Non bisogna mai prendere sul serio la vita..] voltandosi verso la mezzosangue dirà infine [ vedete con la vostra serietà avete contaggiato anche la vostra figlia! gli avete per caso lasciato metà del sangue sbagliato? Quello noioso? ] scuote la mano per poi aggiungere [ naaa.. le segrete sono fredde, noiose, poco luminose e buie! c'è gente noiosa e di certo non mi fanno paura!] lo fissa, diretto per poi rispondere con tono secco [ eh va bene, centomila sono troppe, ma ci ho provato!] sbuffa [ sessantamila, è un prezzo buono per un magione come quella!] dirà dandosi un tono mentre osserva adesso l'ibrida dicendo [ è un pò tirchio vero?] ridacchiando un pò.   [00:23]
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00:32 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Non coi mette molto a prendere la palla al balzo l’elfo ed a rispondere come si deve all’uomo {Esatto, non si deve prendere sul serio la vita così come io non lo faccio con le vostre proposte. Quando si parla di affari vedo che non siete affatto una persona sopra le righe come eppure sembrate ad un primo sguardo. Con quella cifra che mi chiedete potrei concedermi una villa anche più grande di quelle che si usano costruire nella maggioranza delle Quattro Terre, ma la vostra non sembra affatto tale. 25.000 è un’offerta ragionevole, ne converrete]
00:33 Ainley [Locanda – Bancone] Forse inizia ad abituarsi ai modi di fare dell'alchimista, forse ad aiutarla è il mantenimento delle distanze 'di sicurezza'. Fatto sta che quando questi la accusa d'essere noiosa lei inarca un sopracciglio, l'aria assolutamente scettica di chi non da' peso alcuno alle parole di colui che sta loro di fronte. Assistendo finalmente alla contrattazione, quando vien successivamente interpellata nei confronti della Leggenda lei in tutta risposta fa spallucce { .. per me è anche troppo generoso .. } afferma, abbastanza tranquilla. Troppo. Sulle labbra ancora aleggia l'ombra di quell'ultimo sorrisetto. Che stia seguendo l'esempio del padre su come prenderlo ?
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Verso entrambi dirà con fare divertito sempre più [ Se lui è generoso io sono un infante che non ha neanche la forza di parlare e saltellare!] guardando entrambi con fare indispettito ma ridendo come un cretino di primo ordine. metterà la solita mano al mento per poi dire infine [ nono, è ancora poco! almeno cinquantamila monete! basta non scendo più di prezzo, se la volete, pagare e sorridere..] sorridendo ancora più e allungando la destra [ Grazie!] come se qualcuno avesse fatto un complimento per la sua ultima sbrasata del genere. poi verso Ainley [ avete un concetto di generosità alquanto strano.. si vede che siete padre e figlia! sarei curioso di sapere che tipo è la madre ] fa la faccia strabuzzata.  [00:38]
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00:42 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] [Ma voi non avete la forza di parlare o saltellare] gli dice, ma aggiunge a voce molto più bassa […o se l’avete vi farò passare io la voglia dell’una e dell’altra cosa]. Continuando [Ad ogni modo, la mia ultima offerta è trenta e non vi permetto di nominare nemmeno di lontano la madre di mia figlia]. Non aggiunge altro se non [Questa è la mia ultima offerta. A cinquantamila si trovano delle vere e proprie ville e la vostra non lo è di certo]
00:45 Ainley [Locanda – Bancone] La madre. L'argomento le fa sfumare quel leggerissimo sorrisetto mentre svia lo sguardo di nuovo in un punto imprecisato della Sala Comune. Non apre più bocca al riguardo, non fa nient'altro che possa tradire un qualche interesse almeno finché le poche parole di Talesin non la costringono a voltar il capo in sua direzione, per scoccargli quella che è un'occhiata sorpresa. Almeno all'inizio, giacché le basterebbe un battito di ciglia per tornare fredda e distaccata. Che egli abbia sollevato la sua curiosità non v'è prova. Attende. Non fa nient'altro altalenando con aria annoiata lo sguardo fra i due.
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [00:46]
Sfiancato dalla trattativa e dal pessimo umorismo di Talesin dirà infine il nostro Arcibald, con tono seccato, ma contento alla fine di avere guadagnato qualcosa da quella casa che non usa. [ uff.. Tirchio.. d'accordo.. Trentamila siano.. siete per nulla divertente sapete? ] ridacchia [ fortuna vostra che quella casa non mi serve e che ne ho altre.. ] guardando la ragazza dirà [ mi dispiace milady.. non volevo intristirvi..] mette una mano all'interno della cappa dove v'è una tasca segreta, la destra per la precisione e ne uscirà fuori una rosa molto bella e fresca per poi dire in attesa che lei la prenda [ Spero di essermi fatto perdonare..] sospirando tornando alla Leggenda [ D'accordo.. vediamoci domani al lago.. concluderemo tutto e mi darete quanto pattuito..] ispira ed espira, facendo poi vedere la chiave. [ La chiave per il momento la terrò io e se non vi sarà quanto dovuto, la farò sparire...] silenzio e attende.   [00:55]
GDR GO! TURNI LIBERI - MASTER DAKRIS  [00:55]
prossimo ultimo responso.  [00:55]
01:02 Talesin_Telrunya [Locanda del Principe/ Sala Comune] Finalmente quella estenuate trattativa pare volgere al temine anche perché la pazienza di Talesin è ridotta veramente allo stremo; [Tutto questo trambusto per una casa che non vi serve e dunque sarei io il tirchio? Mi sa tanto che siete voi ad essere esoso] lo redarguisce, mentre osserva quella rosa apparsa del nulla che Archibald offre alla figlia [D’accordo, domani al lago e d’altronde è logico che versi nelle vostre mani quanto pattuito dopo aver ispezionato ciò che mi vendete. Salva ovviamente la mia indennità dai vizi occulti della magione che mi venderete. Sapete, non vorrei che mi crollasse in testa. La chiave me la consegnerete al momento opportuno, ovviamente].
01:06 Ainley [Locanda – Bancone] Posando lo sguardo sul volto di Arcibald la mezzosangue inarca un sopracciglio quand'egli le porge le sue scuse. Alchè per farsi perdonare le offre quel fiore, la ragazza lì per lì rimane fra il perplesso e lo scettico e l'aria diffidente non vien meno nemmeno quando, presa la decisione, scioglie la posa conserta delle braccia per allungare la dritta a tentar di cogliere la rosa con due dita. Presterebbe attenzione alle spine se ve ne fossero, non desiderando pungersi ma comunque esaminando quel dono con l'occhi verdi. Alla fine sembra accettarla e neanche di malavoglia, visto l'angolo destro delle labbra di lei che si solleva appena.
 stop alle azioni - attendere responso - M.Dakris  [01:07]
l'espressione della fanciulla fa sorridere Arcibald in maniera serena e realmente compiaciuta. La guarda ancora e dice con tono affabile e gradevole [ Ecco.. ora và meglio.. ] silenzio per poi continuare [ Non perdetelo questo sorriso milady.. spesso, vale più di qualsivoglia casa o magione o castello..] sorride e verso Talesin dirà poi [ La casa è in perfette condizioni.. nessun vizio.. se volete, vi lascerò anche i mobili per appena tremila monete in più.. ma questo spetta a voi deciderlo.. me lo direte domani al lago stesso..] inchino verso i due [ signori.. a domani..] detto questo, lascerà la sala comune a voi due, mentre con fare baldanzoso si porta verso le scale e infine la sua stanza. Domani la compravendita immobiliare si concluderà. Chi avrà fatto l'affare migliore? Domani lo scopriremo.  [01:11]
GDR END! GRAZIE e COMPLIMENTI a tutti. punti, resoconti a breve o a domani.  [01:11]
01:18 Ainley [Locanda – Bancone] Ascolta il consiglio di Arcibald, sul quale torna a sollevar l'occhi di quel verde intenso. Sul volto le compare un'aria vagamente interrogativa, ma sceglie di non proferire alcunché in risposta ad egli se non un { mh } che è un mugugno che può voler dire qualunque cosa. Non si corruccia ma ripone la rosa in cintura, facendo passar lo stelo sotto la striscia di cuoio. Un'occhiata a Talesin quindi, come ad accertarsi delle sue intenzioni, prima di avviarsi verso l'uscita della Locanda e quindi al Castello. In fondo entrambi non hanno più nulla da fare lì e l'ora tarda, in aggiunta a ciò che l'attende alla sede delle Frecce, la spingono a non indugiare oltre. Così si conclude quella che è una serata che poteva finire molto peggio.