domenica 15 aprile 2012

Una nuova lavorante per Geitei

22:23 Ainley [Stalle>Sala] Lasciata Runya a riposare nella stalla, l'elitaria ha salito le scale che conducono dall'area adibita agli animali degli occupanti del castello verso la Sala Principale dello stesso, passando per l'ampio portone sulla sinistra. Indossa i soliti abiti, nonostante quella che l'ha vista uscire con il maltempo fosse una battuta di caccia. O per meglio dire una lezione. Il suo allievo, primo e unico - almeno per il momento, se gli Déi vogliono - dovrebbe proprio esserle al fianco in quanto l'andatura della ragazza bionda ha poco di affrettato se non un vago accenno di determinazione a raggiunger quello che è il Salone, luogo ove poter metter nello stomaco un buon pasto caldo. Il mantello nero, indossato sopra la camiciola bianca, stretta dal corsetto nero a richiamar medesimo colore nei pantaloni in velluto, goccia di quella pioggerellina che ancor si ostina a riversarsi dalle nubi, andando a riversarsi sul pavimento lucido accanto alle orme da ella lasciate, infangate come anche gli stivaletti e l'orlo di quegli stessi pantaloni.
22:28 Tye [Castello/esterno] Passo dopo passo, a piccole corsette per le strade di Leah, Tye cerca la strada verso il tetto di stalla ormai divenuto suo dormitorio. La pioggia è leggera, ma fastidiosa. In locanda non aveva fatto in tempo ad asciugare completamente i suoi indumenti, e mentre sul corsetto in cuoio sgualcito le gocce rotolano via, la casacca e i pantaloni verdi le si sono appiccicati alla pelle, freddi e fastidiosi. Tenta inutilmente di coprirsi la testa dalla corta chioma fulva con le mani nude, ed evita con attenzione possibili pozzanghere per evitare che nel sinistro stivale bucato entri troppa acqua. D'improvviso si ritrova di fronte la mole del castello. Stringe gli occhi, la rossa, cercando di convincersi di non aver sbaglaito di nuovo strada. Eppure quello è il castello, il luogo stesso ove qualche giorno prima aveva incontrato il mercenario. Ove la novella mercenaria di cui non riusciva a ricordare il nome,si era recata. Il suo passo rallenta. Ricorda il bando trovato affisso in una delle bacheche cittadine. Riflette Tye, porta le mani di fronte a sè, le guarda mentre la pioggia le bagna, osserva il taglio che la lenza ha provocato sulla pelle nuda al tirar fuori dal lago la grande trota. Così non poteva andare avanti. Non che prestasse eccessiva attenzione al suo abbigliamento, ma tutto ciò che possedeva, era ciò che aveva addosso. E dopo la poco delicata caduta di giorni addietro, ormai aveva rattoppato il rattopabile. Erano solo stracci da stalla. Prende il coraggio a due mani, e si avvicina all'ingresso. Se ben ricordava il nome, avrebbe dovuto chiedere di tal Lady Ainley.
22:30 Geth_Covalt [Sala] Indossa i soliti abiti da straccione o poco più: la casacca bianco sporco ed i calzoni marroni, usurati in più punti, così come gli stivali malandati parlano chiaro. Regge per le orecchie nella sinistra un coniglio, ovviamente non vivo, che fa oscillare ad ogni passo mentre segue la mezz'elfa. <Senti, non è che puoi tenerlo tu?> boonchia adoperando la destra per scostarsi dal viso i capelli rossi, bagnati dalla pioggia che han preso. <Io mi sa che a breve torno alla locanda e vado a coricarmi.> Aggiunge poco dopo, stendendo la mano sinistra verso Ainley, corrugando la fronte nel guardarla di sbieco. <Non intendo scarrozzarmelo dietro più del necessario.>
22:39 Ainley [Sala Principale] L'iridi di smeraldo d'ella si scostano dalla porta che è l'accesso al Salone soltanto per inquadrare di nuovo Geth, per l'ennesima volta, prestandogli attenzione alché le parla e le porge quel coniglio che è il risultato degli sforzi del pomeriggio. Una smorfia non se la risparmia, ma semplicemente allunga la destra guantata pr afferrare quella scarna preda e ribattere, con una certa tranquillità che ne denota comunque l'umore più che buono { .. ci penso io .. ma quindi stai alla Locanda .. ? E riesci a pagarti il soggiorno ? } gli domanda, con un interesse tradito da uno sguardo un po' più prolungato. Ed ecco Ardet che sbuca da quella stessa soglia attraversata da loro due, dopo una scrollata del pelo rossiccio che natura gli ha donato per liberarsi della pioggia che l'inzuppa, prima di muoversi affrettandosi a raggiungere l'Elitaria. Lei per contro rallenta un poco il passo, non per la volpe, quanto per poter parlare con il ragazzo { .. mangi qualcosa prima ? } insolita premura, davvero molto insolita per il rossino che l'ha conosciuta preda di un carattere più .. instabile.
22:47 Geth_Covalt [Sala Principale] Rallenta ulteriormente il passo, dandole il coniglio preso in serata. <Con quello che mi pagate no di certo.> Sbotta,scuotendo il capo. A quanto pare però, siccome non ha altri introiti, quello gli basta e gli avanza. <Mh... Non so. Che c'è qui?> Bofonchia. Lui invece, nonostante la freccia sia divenuta più affabile, è ancora quantomeno selvatico. Specie con lei, unica freccia con la quale ha avuto contatto diretto. tira su col naso, guardandosi intorno prima di puntare gli occhi sulla volpe della mezz'elfa. non dice nulla e risolleva gli occhi sulla padrona di questa, per poi rivolgerlesi <Come fate a mantenervi in un posto come questo?> Domanda, sollevando ambo le sopraccigllia.
22:51 Tye [Castello/pressi cancello] Si avvicina piano, le mani ben staccate dal corpo. La notte è buia, le nubi e la pioggerilla non aiutano ad essere molto ben disposti verso ombre che si attardano ancora per le strade, quindi preferisce evitare di mettere in allarme i due uomini armati che sostano diligenti e indifferenti alle avverse condizioni davanti al cancello. Mentre si avvicina dà loro voce. [Salve messeri. Domando scusa per l'ora tarda e forse poco adatta a visite, ma mi domandavo se non fosse per caso presente Lady Ainley...] rimane in silenzio per un istante, mentre pensa che è giusto approfittaren ora che in qualche modo è giunta al castello. Sicuramente, avesse voluto tentare il giorno seguente, come minimo sarebbe finita fuori città. Gli uomini si scambiano un'occhiata, la squadrano da cima a fondo, e forse ritenendola, giustamente, una pezzente in cerca di impiego, le fanno un cenno. In effetti hanno perfettamente ragione. Aprono appena il cancello e la lasciano passare. Tye sguscia oltre senza farsi pregare, per ritrovarsi finalmente all'asciutto. Con il dorso della mano cerca di togliere le gocce di pioggia che le imperlano il cerchietto in metallo che porta in fronte. Le iridi verde cupo osservano il piccolo ingresso che sfocia dopo qualche passo in una grende, e confortevolmente più calda, sala. Ad attirare il suo sguardo, ancor prima delle persone presenti, è uno splendido esemplare di volpe dal pelo rosso e ovviamente bagnato.
22:57 Ainley [Sala Principale] Per riflesso la mancina è posata sull'elsa della spada bifilare, indolente in quella posa istintiva di riposo, mentre or il braccio recante il coniglio si distende di nuovo lungo il fianco, tenendo la besiola per le orecchie. Ardet si avvicina per annusare la bestiola priva di vita, ma la mezzelfa è lesta a dargli un piccolo colpetto su un fianco con l'esterno della gamba, come ad avvertirlo di non toccare la preda non sua. Nel mentre, osservando tranquilla Geth che ancor è più che guardingo, non riesce proprio ad evitare di sorridere leggermente, mentre sulla di lei pelle son ancor visibili alcuni segni di un rosso incostante, notabili solo ad occhio attento e di dubbie motivazioni in quanto la zona interessata è per lo più vicina al collo e la scollatura della camicia { E' semplice: non pago io } afferma con una certa ilarità, come se fosse una cosa del tutto normale { Dai, ci saranno ancora un sacco di cose buone, fammi compagnia } l'invita, più socevole senza dubbio di quando era ad Arishaig. Il luminoso sorriso che le delinea le rosee riflette quel suo nuovo stato d'animo più adatto a lei in un certo senso, mentre all'ingresso al castello della sconosciuta per ora presta poca attenzione, ai limiti del suo campo visivo.
23:03 Geth_Covalt [Sala Principale] <A-ah...> Bofonchia sulle prime, facendosi ancora una panoramica della zona. <Beh però il tuo grande capo potrebbe avere le braccine un pò meno corte.> Commenta poco dopo, rincarando la dose e cercando evidentemente di accaparrarsi un aumento di stipendio. Si schiarisce la voce e annuisce, precedendo di poco nuove parole <Beh dai, vediamo che si può fare. Tanto tuo padre si tratta bene, qualcosa di buono ci sarà di sicuro.> Bofonchia, alludendo a Talesin, Leggenda, che già ha visto all'opera nell'ordinare da mangiare. <Fai strada.> La invita, ben poco avvezzo alle buone maniere anche con chi l'ha letteralmente levato dalla strada.
23:08 Tye [Sala Principale] Distolto lo sguardo dallo splendido esemplare, volge infine gli occhi alle due persone che si stanno muovendo al fianco della volpe. Un giovane dai capelli rossi, e una donna che tiene ben stretto in una mano il corpicino inerme di una lepre. Se la richiesta era per cacciatori, avrebbe ben senso che quella fosse la Lady che andava cercando. Con gli occhi puntanti verso di lei, si avvicina con passo deciso, lasciandosi orme bagnate alle spalle. Se la donna farà cenno di accorgersi della sua direzione, allora, dopo un cortese saluto, porrà le domande del caso.
23:14 Ainley [Sala Principale] { Già .. e mangia pure parecchio per essere un orecchie-a-punta ! } afferma ironicamente, come se lei orecchie a punta non le avesse solo perché son celate dalle lunghe ciocche bionde. Ridacchia, quindi annuisce alla sua esortazione a far strada, facendo per muoversi quando invece finalmente l'attenzione è attirata dalla nuova giunta, di povere origini senza dubbio, che par diretta proprio verso di lei. Inarca un sopracciglio esaminandola con una breve occhiata che tuttavia è semplicemente pragmatica nel suo tentar di indovinarne provenienza e scopo della sua presenza lì. Ridotta al silenzio da quell'inatteso svolgersi degli eventi della serata, scambierebbe un'occhiata con Geth, domandandogli { .. amica tua ? } a tono di voce ovviamente moderato in modo da risultar discreta.
23:22 Geth_Covalt [Sala Principale] <Ah non so Io l'ho visto solo ordinare, poi abbiamo mangiato noi.> Fa notare alla mezz'elfa con una rapida scrollata di spalle. <Quel che è sicuro è che si tratta anche troppo bene, quando c'è gente come me in giro.> Aggiunge ancora, senza mollare e tirando ulteriormente la corda, sempre allo stesso fine di tirare acqua al proprio mulino. Segue poi lo sguardo di lei sino a Tye, che squadra da capo a piedi. A quella domanda da parte della mezz'elfa sposta gli occhi su Ainley. <Mi prendi in giro? Son di arishaig, io.> Bofonchia. <No.> Specifica in seguito, prima di riportare gli occhi su Tye, infilandosi le mani in tasca e senza più fiatare oltre.
23:28 Tye [Sala Principale] Nota con sollievo che la giovane dai capelli d'oro ha fermato il suo passo, accorgendosi di lei. Qualcosa nella sua figura minuta la lascia silenziosa per un istante, quando riesce a raggiungerla. Lancia un'occhiata fugace al giovane dai capelli fulvi, poi torna a guardare la fanciulla. Da quando aveva memoria, non aveva mai veduto una mezzelfa. Non certo nel luogo in cui aveva passato gli ultimi tredici anni. Prima di allora, la sua memoria era bucherellata come una rete da pesca. Con riflesso quasi automatico, dovuto agli anni di discipilina, raddrizza le spalle e unisce i piedi, rimanendo sull'attendi davanti a quella Lady dai tratti nobili e dall'aura superiore. [Ho il piacere di conferire con Lady Ainley?]. I modi inculcati sotto addestramento militare, le cortesie rivolte ai superiori, sono difficili da superare, dopo solo 2 lune di vita nuova, e libera.
23:31 Ainley [Sala Principale] { Se ti aspetti compassione o solidarietà hai sbagliato persona .. io non è così che mi son tolta dalla strada } gli si rivolge, seria, a basso tono per far sentir le proprie parole soltanto da lui. Ad esse vien accostata un'occhiata penetrante, che ha bisogno di parola alcuna al seguito invero. Difatti poi la sua attenzione è tutta per Tye, a quanto pare sconosciuta anche a Geth stesso, il ché riduce le opzioni sulla sua presenza lì ad un numero a una cifra. Il fare della ragazza tuttavia le fa sgranar appena gli occhi, segno inconfondibile di sorpresa su quel viso dai lineamenti d'ibrida leggermente abbronzato dal sole primaverile. Per questo impiega un paio di secondi prima di schiuder le labbra e proferire { Sì, sono io ... il vostro nome ? } chiede all'umana, studiandola ora con rinnovato interesse. Ben pochi i modi suoi da militare invero, mercenaria e ragazza di strada, come già accennato al rosso, sebbene tanto minuta non sia visto l'allenamento costante.
23:45 Geth_Covalt [Sala Principale] <Si lo sappiamo, tu ti sei tirata fuori da sola e tante chiacchiere. mh-mh...> Bofonchia, roteando lo sguardo e sbuffando rumorosamente, senza però prestare la medesima attenzione di lei al tono di voce. lui, infatti, è perfettamente udibile. Si schiarisce la voce e osserva la donna, squadrandola ancora una volta da capo a piedi ed alternando lo sguardo tra lei ed Ainley in seguito. Ad un tratto, però, non essendo quelli affari suoi, infila la destra i tasca ed estrae una manciata di monete, che inizia a contare distrattamente con l'indice della sinistra, mentre le labbra si muovono appena.
23:54 Tye [Sala Principale] [Lieta di fare la vostra conoscenza, Lady Ainley] risponde presto con cortesia, cullando tra sè il piacevole pensiero di essersi finalmente ricordata un nome. [Io sono Tye] Sposta ora il peso su un solo piede, rilassando per un momento il corpo, ma mantenendo le ampie spalle dritte. Abbassa appena il volto, per poter meglio guardare negli occhi la mezzelfa, poco più bassa. [Chiedo scusa per l'ora tarda. Ho avuto l'ardire di chiedere di voi alle guardie all'esterno, e mi hanno lasciata passare. Ho letto il bando che avete lasciato nella bacheca cittadina] fa una breve pausa. Sposta solo le iridi ad osservare di sfuggita il giovane intento a contare il suo denaro. Ne deduce che si tratta di un altro, come lei, che ha richiesto la possibilità di lavorare per il Nobile superiore della Lady. Nobile di cui, ovviamente, non ricorda il nome. [Se avete ancora bisogno di cacciatori, sono pronta a servire voi e il vostro Nobile signore] Le iridi verde cupo cercano speranzose un segno di assenso nelle movenze della mercenaria.
23:58 Ainley [Sala Principale] L'occhiata ammonitrice che riserva a Geth è degna di una stilettata al cuore da parte di un'amante. Non spreca ulteriore fiato a lui o al suo comportamento insofferente, non ora. Forse si prenderà poi la sua soddisfazione, solo il tempo potrà dirlo. Per adesso la sua totale attenzione vien rivolta alla ragazza, che si presenta e afferma le sue intenzioni. All'apprender le motivazioni che la muovono a quell'ora sbatte un paio di volte le palpebre, come a schiarirsi la vista, ma il momento di perplessità è presto accantonato da un'aria più neutra, com'è più neutro il suo modo di porsi all'umana { Siete senza dubbio venuta nel posto giusto .. ma avete già esperienza al riguardo ? Come ve la cavate ? } le domanda, formale quanto curiosa di conoscer tale risposta.
00:04 Geth_Covalt [Sala Principale] Osserva Ainley e riceve quell'occhiata in maniera apparentemente impassibile, giacchè si limita a deviar lo sguardo altrove. Storce le labbra in seguito, per poi dedicarsi all'ascolto della conversazione altrui. <Oh, una nuova cacciatrice.> Commenta sollevando ambo le sopracciglia. <Benvenuta nel club.> bofonchia, sollevando la mano sinistra per salutare colei che aspira al lavoro. <Geth Covalt, attualmente al servizio suo e del suo signore.> Indica la mezz'elfa con il pollice destro, facendo un mezzo passo avanti. <rispondi sincera, tanto male che vada ti dà lezioni lei.> Fa un cenno del capo verso Ainley, guardandola di sbieco <Ti insegnerà a lanciare frecciatine veloci come saette dalla quale nessuna preda avrà scampo.> Ridacchia sommessamente.
00:10 Tye [Sala Principale] Quasi non le sembra vero di aver forse trovato un lavoretto. L'unico in cui poteva forse essere davvero utile, dal momento che per tutto ciò che riguardasse lavori femminili era pressochè negata. Sorride ora apertamente alla mercenaria di fronte a lei, un po' per il sollievo, un po' per le battute argute del giovane cacciatore. [Ammetto di essere più avezza a maneggiare una spada che un arco, ma sono abile nella pesca e sono veloce nella corsa. Non sono stata addestrata ad utilizzare armi da lancio] poi d'improvviso abbassa la voce e lo sguardo[chi è destinato al massacro non ha senso stia indietro]. Sospira e torna infine ad osservare la Lady [Imparo in fretta però] aggiunge infine. 
00:17 Ainley [Sala Principale] Geth sta passando il segno e la reazione della mezzelfa è istantanea quanto istintiva. Quella stessa mano che era rimasta indolente sull'elsa della spada or lascia il suo appoggio per chiudersi a pugno e sollevarsi in maniera tanto repentina da rispondere solo all'istinto appunto. Impulsiva quando l'irritazione ha la meglio, sollevando ella l'avambraccio allora, piegandolo verso l'alto e verso l'esterno a far perno sul gomito per tentare di sferrare quello che è un pugno dato con il dorso dell'arto e più precisamente con le nocche, al volto altrui. La traiettoria dovrebbe esser quella dritta sul naso, se ha tenuto ben conto della posizione dell'altro alla sua sinistra. Subito dopo, come se niente fosse, sorridendo appena annuisce al dire di Tye { Sì, capisco .. godrete di un periodo di prova di un mese in ogni caso e la retribuzione sarà proporzionata all'esito del vostro lavoro } una piccola pausa e un'occhiata al rosso, riabbassando la piccola mano guantata { In ogni caso non sono solita fornire 'consigli' a tutti .. ed a breve partirò, starò fuori città per un periodo ancora da definire .. confido, Geth, che te la caverai alla grande anche senza di me }
00:26 Geth_Covalt [Sala Principale] Avrebbe dovuto aspettarselo, in fondo... e forse è davvero così, ma chi lo può sapere. Fatto sta che gli viene a mancare la prontezza di riflessi e si ritrova con le nocche della mercenaria sul volto a girargli la faccia, letteralmente. <Ah!> Urla. Nella rotazione segue il busto e poi il piede destro, al fine di mantener l'equilibrio, mentre porta ambo le mani a coprirsi naso e bocca. <Tua sorella.> Impreca, chinando un poco il busto. <Ti prendesse un malaccio, a te e a quella tua pelliccia.> Continua, coinvolgendo nella disputa il povero Ardet, la volpe della mezz'elfa. Si gira verso di lei, senza scostare le mani dal volto. <Oh si, egregiamente. Decisamente meglio anzi.> Esplica. sebbene non risponda a quell'aggressione lo spirito combattivo, si vede, è ancora lì. si capisce da come la guarda, irato a dir poco.
00:34 Tye [Sala Principale] I riflessi per nulla annebbiati dall'ora, al caricar del colpo della mezzelfa, Tye fa un balzo indietro, pur ben sapendo dall'angolazione che il colpo non è destinato a lei. Non ve ne sarebbe inoltre motivo. Guarda la scena con una sorta di nostalgia che le si ingarbuglia nelle interiora, e che cerca di scacciare, rifiutando di ritener piacevoli anche i pochi momenti di "violento cameratismo" che aveva vissuto ad Airshaig. Non era certo quello il caso. Ma i modi della mercenaria, ora lo notava con chiarezza, erano ben lontani da quelli dei superiori impettiti della Federazione. E le piacevano molto di più. Torna a raddrizzar la schiena appena il rimbrotto al giovane cacciatore, e le sue conseguenti male parole, sono terminati. [Ovviamente. Non chiedo certo un compenso se non sarò in grado di procurar nulla] annuisce con comprensione. [Dal momento che non v'è riferimento a prede ittiche, chiedo se possono far piacere anch'esse al nobile]. Dopotutto, era brava a pescare. Magari chissà, lo aveva nel sangue. 
00:41 Ainley [Sala Principale] { Bene } replica all'assicurazione di Geth sul fatto che se la caverà. Un sorrisetto le delinea le labbra nello scoccargli un'occhiata in tralice, notandone lo sguardo iroso ed ammiccando in risposta in sua direzione con un'ironia che le è naturale. Si diverte così, c'è poco da fare, prendendo in giro certi atteggiamenti. Riposando la mancina sull'elsa della propria spada, sposta il proprio peso da una gamba all'altra, a mantener così viva la circolazione nonostante la posizione ferma mantenuta da diverso tempo, mentre ascolta la domanda di Tye { .. mmh, credo di no in verità .. da quel che mi ha detto Geitei è di carni e pellicce che ha bisogno .. ma potreste sicuramente trovar il modo di metter a frutto la vostra abilità .. magari utilizzando i pesci come esche } la butta lì come suggerimento, prima di cercar con disinvoltura Ardet che nel frattempo si aggira lì intorno, prima di aggiungere, un paio di secondi dopo, accennando di nuovo al rosso con un cenno del capo { Potreste unire i vostri sforzi, magari insieme riuscireste a cacciare qualcosa di più grosso di questo tipo di selvaggina } e nel dirlo solleverebbe il coniglio che ancor regge con la destra, sorridendo ancora, leggermente, amichevole nel suo modo di fare verso di lei.
00:45 Nimesul_Nordan [CFN/salone] Al salone infine giunge,oscura figura nel mantello avvolta, il cappuccio cala ora, mostrando, la folta corvina criniera, che contorna l'eburneo volto, e le azzurre fredde che il salone ora sondano. Volte ad identificare le figure, che frequentano il loco, a parlare intente. Si avvede di Anley, e di gente a lui ancora sconosciuta, ma la cosa per ora non lo tocca, se sono con Ainley, di certo la loro presenza è autorizzata per la freccia. Si avvia quindi al camino, ponendo saluto di circostanza. [ Salve Ainley] Rivolto alla compagna d'armi, [Buonasera a voi.] Rivolto agli altri.
00:49 Geth_Covalt [Sala Principale] <Buonasera...> Saluta nimesul che s'avvicina. fa scivolare via ambo le mani dal volto, scuotendo il capo un paio di volte, manco fosse rintronato, per poi tirar su col naso con una certa forza. <a-ah...> Bofonchia alla mezza <seh...> Osserva Tye dunque, che comunnque anche prima non gli ha risposto. <Se vuoi fare gruppo domani mattia dopo l'alba mi trovi in locanda, chiedi di me. Altrimenti ci si vedrà in giro.> Dichiara, prima di abbracciare ambedue con lo sguardo <direi che a questo punto vado...> Annuncia, guardando Ainley <Mangerò qualcosa in locanda magari, così non sarò costretto a nutrirmi della mia stessa bile.> Afferma, allegando a quelle parole un accenno di linguaccia. <Buon viaggio, ci vediamo qui quando torni.> afferma dunque, segno che comunque non se l'è presa più di tanto. <...non picchiarla troppo, se ti riesce.> A quel punto ammicca ad Ainley e poi anche a Tye, prima di incamminarsi verso l'uscita salutando ambedue co un vago gesto della destra, piuttosto teatrale invero, per poi imboccare l'uscio. da lì, come preannunciato, si recherà in locanda.
00:59 Tye [Sala Principale] Rimane per un istnate affascinata dal cavaliere che fa il suo ingresso nella sala. Rispettosamente china il capo [Buonasera messere] saluta cordialmente. Nemmeno elfi aveva mai visto prima di allora. Leah era piena di sorprese. Poi rivolge la sua attenzione a quello che sarà il suo compagno di caccia. [Buonanotte Geth. Cercherò di arrivare in locanda prima della tua uscita] Tiene per sè che tutto dipenderà dal fatto se troverà in velocità la strada per la locanda o meno. E in cuor suo spera che il giovane sia bravo ad orientarsi nelle foreste attorno alla città. Dovesse guidare lei, rischierebbero di arrivare senza rendersene conto, forse a Varlfeet, forse a Tyrsis. Riporta la sua attenzione sulla ragazza dalla chioma solare, un poco vergognandosi della richiesta che intende fare. [Lady Ainley, è stata molto cortese a prendere in cosniderazione la mia richiesta. Devo rivelare però, che a seguito di un "piccolo" incidente] e mastica a bassa voce la parola piccolo [Ho perduto sia la mia lama, che il coltello. Non ho di che abbattere la selvaggina, anche se potrei tentare di prenderla a bastonate con un grosso ramo] sogghigna la rossa al pensiero. Forse qualcosa di simile le è già capitato.
01:05 Ainley [Sala Principale] Il sopraggiungere di Nimesul la vede volger lo sguardo di smeraldo sulla figura dell'elfo e parigrado, odendone il saluto accompagnato dal proprio nome. Abbozza un sorriso spontaneo, come spontaneo è il saluto di risposta che gli rivolge { 'Sera a te } accompagnato da un sollevarsi della mancina, unica delle due mani libera da impedimenti in quanto nella destra ancor stringe per le orecchie il coniglio. Annuisce quindi al congedarsi di Geth, al quale comunque risponde con un mezzo sorrisetto ironico ed un { Continua a fare pratica, che appena torno vorrò vedere quanto sarai migliorato ! } e nient'altro, lasciandolo andare. Quindi, inizialmente interrogativa, ecco di nuovo fissarsi su Tye che accenna ad un 'piccolo' incidente. Inarca un sopracciglio, attendendo che si esprima, finché infine non accenna al nocciolo del problema. Una volta compreso, la biondina torna a sorridere { Oh, non preoccuparti .. informerò Geitei di tutto, nel frattempo fatti prestare qualcosa da quel debosciato del tuo nuovo collega } e quindi ecco che accenna a muoversi di mezzo passo, come iniziale congedo { .. se ora vuoi scusarmi, ho una fame da lupo } ed è passata anche al Tu, senza nemmeno rendersene conto.
01:13 Nimesul_Nordan [CFN/salone>>camino.] Procede, così verso al camino, i saluti convenuti sono stati fatti, e da ciò che giunge alle puntute, pare, che i discorsi a termine sian giunti, verbiar chiaro di congedi, che indicano chiari, che coloro che son presenti si stiano per ritirare, a breve a quanto pare. Almeno così sembra dal loro verbiare. Giunto, inizia a porre arco e faretra, e poi le lame, per sedersi leva anche il mantello, allargandolo lì accanto, per farlo un po' asciugare.
01:23 Tye [Sala Principale] Ascolta con attenzione le parole della mercenaria, solo per un istante distratta dall'allontanarsi della leggiarda figura dell'elfo. Sorride all'appellativo con cui la donna in arme si riferisce al giovane suo sottoposto. L'ironia era una qualita che apprezzava, e che aveva potuto constatare ben poco spesso in persone a lei di grado più elevato. Dopo tutte le sfortune di quel viaggio senza meta, da quando era giunta a Leah le cose stavano finalmente seguendo nel modo giusto l'ottimismo di cui si sentiva ricolma. [Lady Ainley è stato un piacere. Chiedo scusa di averle rubato così tanto tempo, e la ringrazio di nuovo per l'opportunità] Si irrigidisce un momento e quasi non le sfugge il saluto militare di congedo. Si trattiene e sorride. [Buon appetito!] aggiunge socchiudendo gli occhi in un sorriso allegro. Detto ciò solleva la destra in un cenno di saluto e fa un passo indietro, lasciando che sia la mezzelfa ad allontanarsi per prima. Andrà poi a cercare la strada per il fienile, ormai suo abituale letto da che era giunta a Leah.
01:29 Ainley [Sala Principale>Cucine] { A presto } saluta la nuova lavorante in prova, ricambiando quel cenno con uno eguale, prima di dar le spalle alla ragazza e avviarsi verso quello che è il Salone vero e proprio. Pochi passi e l'area del camino è a portata, ma nonostante la presenza ivi stanziata di Nimesul, al quale dona di nuovo piccolo cenno del capo, prosegue verso le cucine. Come precedentemente affermato ha fame e anche Ardet la segue, nonostante di solito vada a mettersi nel suo posticino accanto al camino acceso. Non lascia dietro di sé altro che una vaga scia di impronte umide, il tempo passato a gocciolare tanto da averla in parte già asciugata della pioggerella che ha imperversato tutto il giorno.