lunedì 19 dicembre 2011

Di riflessioni e domande

11:32 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç Sala Comune Ç) [sicuramente farà caldo là dentro...] commenta guardando la porta delle cucine [ma in questa locanda ci son posti molto più caldi delle cucine, anzi, penso tutti i posti potrebbero diventar caldi...dipende da quello che si fa] malizia, ancor la stuzzica, e insiste ovviamente, vedendo come lei cerchi di evitare, non capendo il motivo di quell'atteggiamento...[beh la mia forza l'hai provata direttamente...posso scaricare quello che vuoi Malix...poi però come pensi di ricompensarmi?] le domanda sporgendosi leggermente verso di lei, accostando il suo viso a quello della parirazza mentre tenta lei di distrarsi forse prendendo il carboncino per scrivere...e quando non risponde nemmeno alla sua ultima frase l'espressione di jek si farà leggermente perplessa..un sopracciglio di leva, occhi che la scrutano [Demell...una singola...] dirà [vuoi vederla?] le domanda, per poi adagiar le mani meglio sul bancone, piegar le gambe e quindi slanciarsi cercando di passarle oltre e atterrare con uno slancio dietro, accanto a lei...non gli interessa come reagirà, adesso poggia il sedere sul ripiano del retro bancone ed incricia le braccia al petto voltandosi verso di lei [che c'è che non va? mi hai baciato e adesso nemmeno mi guardi?] dirretto, senza nessun problema le parla, non gli interessa nemmeno dei clienti, pochi ovviamente che non si accorgeranno quasi di niente...
11:34 Ainley [Locanda - Sala comune] Schiude la porta d'ingresso alla locanda con la sinistra, mentre le bastano un paio di passi ed eccola che è dentro, palesandosi agli occhi degli astanti. I lunghi capelli biondi come sempre son sciolti a ricaderle dietro la schiena e celarle le orecchie a punta, inorniciandole in un certo qual modo lo sguardo di smeraldo che spazia brevemente per la sala sino a posarsi sul bancone. Allora riprende ad incedere, diretta proprio verso lo stesso con passo misurato e privo di fretta. Il mantello che ha sulle spalle ondeggia ad ogni passo, logoro e di un verde ingrigito e scolorito dalle intemperie. Al di sotto dello stesso son palesi i suoi abiti, decisamente più recenti. Si lascia sfuggire un sospiro, come pensierosa, per ora non fa caso a ciò che sta accadendole intorno.
12:01 Malix [Sala Comune] Ascolta le sue parole, le castane iridi sempre verso il basso. Non può cedere, non ha voglia di soffrire ancora. Alza lo sguardo quando nota che il viso del pari razza si avvicina al suo. [Pranzo e cena offerti dalla casa] risponde così alla sua domanda, sorride mostrando i denti. Non ricorda di essere mai stata così imbarazzata in vita sua. Lui le sta facendo provare emozioni che non provava da tempo e non sa se la cosa le piaccia oppure no. Lo fissa inarcando un sopraciglio quando si siede sul ripiano. [potresti romperlo pesante come sei!] lo prende in giro. Ricorda che stava soffocando quando stava su di lei. scrive il cognome e la stanza che hai preso. [la singola è venti monete come ho appena affisso in bacheca, quanto pensi di stare?] domanda. Si schiarisce la voce quando un’altra pari razza entra nella sala comune [buongiorno milady!] esclama ad alta voce. [non c’è niente che non va Jekob e non è vero io ti sto guardando] risponde fissandolo e sorridendo appena.
12:03 Ainley [Locanda - Bancone] Il saluto di Malix la raggiunge quando ancora deve fermarsi, inducendola a rispondere quasi meccanicamente ad esso con un cenno del capo alla parirazza. Raggiunto il bancone, la mezza s'accomoda senza tante cerimonie su uno sgabello libero, quell'espressione assorta che non se ne va ancora dal suo viso, lo sguardo puntato leggermente verso il basso senza tuttavia vedere ciò che ha dinanzi a sé. Questo finché, sbattendo un paio di volte le palpebre, non torna al presente giusto per avvedersi della presenza di Jekob dietro al banco che sta parlando con la locandiera. Facce che vagamente le ricordano qualcosa ma non sta nemmeno a pensarci su, facendosi come di consueto gli affari propri.
12:18 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç Sala Comune Ç) nessuna reazione, quello che nota in lei è imbarazzo e la cosa inizia a farlo pensare...evita il suo sguardo infatti, inizialmente e quando parla della ricompensa,accennando al pranzo e alla cena offerti dalla casa le labbra si muoveranno in una leggera smorfia... [dov'è quella che mi ha baciato?] chiederà a bassa voce ovviamente, cercando di non farsi senitre da quella che è appena entrata, non salutandola nemmeno...sguardo che ancor si fissa sul viso di lei ache parla di soldi, della permanenza di lui [non rimarrò ancora per molto...forse un'altra settimana...] le preannuncia adesso facendosi serio, non avendo più voglia di giocare visto che lei non sembra esser intenzionata a rispondere, recepire...per questo tenterà solo di staccarsi dal bancone di accostarsi a lei, sporgersi verso il suo orecchio e quindi sussurrarle [non mi convinci...] leggero, fiato caldo che si infrangerà sulla sua pelle calda e liscia mentre le labbra verranno >>
12:18 Jekob_Demell >> strette per andare a schioccarle un dolce bacio un pò spinto visto che userà anche la lingua il Mezzo, prima di uscire dal retrobancone e tornare dalla parte che gli compete, quella dei clienti...di nuovo si fermerà quindi nei pressi di uno sgabello sul quale si accomoderà, viso accolto dalle mani e sguardo che rimane a fissare il volto di lei...
12:26 Malix [Sala Comune] resta di sasso alla domanda di Jekob, già dov’era? Anche lei si sorprende del suo modo di fare. Non è così da tanto tempo, così tanto che non lo ricorda nemmeno quando è stata l’ultima volta. Con Esifer? Può darsi. Non risponde quindi alla sua domanda visto che neanche lei sa la risposta. Ci resta male però quando scopre che tra una settimana deve andare via. Lo lascia fare, si lascia baciare, perché respingerlo, il pari razza l’attrae anche più del dovuto ma andrà via, si farà male forse ma riuscirà a dimenticare in fretta. Si lascia scappare un sorriso quando la sorpassa per andare ad accomodarsi nel retro bancone. sguardo che appena posa sulla mezza incapace di dire qualcosa. [allora… sono centoquaranta monete] farfuglia prendendo appunti nel suo registro. [e si, verrò a vederla la tua stanza] alza lo sguardo per cercare le iridi del mezzo e abbozzare un leggero sorriso seguito da un occhiolino.
12:37 Ainley [Locanda - Bancone] Dopo un po' torna a lanciar un'occhiata ai due, il mezzelfo che pare fare avanti e indietro da una parte all'altra del bancone. Intuendo che probabilmente abbiamo finito, o comunque la cosa stia tornando ad una parvenza di normalità, poggia ambo i gomiti sul bancone quel che basta a lei per sostenersi col busto vagamente sporto in avanti { .. posso avere qualcosa da bere ?? } chiederebbe scandendo bene le parole senza guardar direttamente la locandiera o chi per lei deciderà di farle il favore. Tono neutro, come l'espressione che sfoggia, apparentemente indifferente a tutto meno che i propri pensieri. In effetti l'accaduto della sera precedente le ha lasciato molto su cui riflettere.
12:42 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç Sala Comune Ç) si lascia baciare e non aveva dubbi lui che adesso allontanandosi percepirà il suo sospiro , forse dovuto a quell'allontanamento oppure al fatto che lui andrà via...non le chiederà ovviamente spiegazioni, ma solo rimarrà a fissarla apprendendo dei soldi che le deve e che verrà a veder la sua stanza...sorrisetto si allarga sulle sue labbra, malizioso ovviamente, mentre la mente tenta di far due calcoli per capire se riuscirà a pagarla...[pensa a come potrò saldare il debito...non ho tutti quei soldi Malix...] le dirà adesso, occhi negli occhi [son disposto a far qualunque cosa...] ancor voce calda, non abbassa lo sguardo, anzi dapprima la fissa, poi scende con gli occhi soffermandosi sul suo seno, scendendo al ventre e fermandosi al suo bacino, per poi tornrare in alto...si scosta quindi, scende dallo sgabello per poi voltarsi verso l'altra sorriderle cordialmente, far un leggero inchino e quindi prender la via del congedo ...[a presto...] verso la Locandiera [buon proseguimento...] verso l'altra...si volta quindi verso le scale, sollevando una mano per salutarle entrambe...
12:51 Malix [Sala Comune] Posa il carboncino sul registro che viene chiuso con la mancina. Alza lo sguardo verso la donna. [certamente milady, cosa preferite? Acqua? Sidro? Birra?] domanda. Troppo vaga la donna. [volete anche qualcosa da mangiare?] chiede. Rimane sempre ferma al suo posto attendendo la risposta da parte della giovane mezza. Lo sguardo si posa poi su Jekob, si brucerà di brutto ma non importa. Andrà via. È questo il suo pensiero e lei di solito non è una che si lascia scappare le occasioni. Sorride e annuisce. [va bene, allora ci vediamo presto e ricorda sono molto esigente Jekob] gli sorride. [ a presto] solleva a sua volta la dritta per salutare il mezzo. non vede l’ora di rivederlo.
12:54 Ainley [Locanda - Bancone] Lancia un'occhiata di sottecchi a Jekob soltanto quando questi la saluta, senza ricambiare o sprecarsi a fargli un cenno. Semplicemente inarca un sopracciglio, senza lasciarsi sfuggire alcun commento. Invece risponde a Malix, la quale le chiede cosa preferisca e lì per lì sembra pensarci su un paio di secondi, prima di schiuder di nuovo le rosee e finalmente tornare con l'occhi verdi sulla parirazza { Una tisana andrà bene .. no, non ho fame, grazie lo stesso } rigorosamente astemia, l'ultima volta che ci ha dato dentro con l'alcool non ne ha ricavato praticamente niente di buono quindi, meglio continuare così.
12:59 Malix [Sala Comune] Annuisce al dire della giovane, [arrivo subito] sorride la giovane mentre si avvia nella cucina. Con entrambe le mani spinge piano la porta a molla palesandosi all’interno. Aria calda la investe. Sbuffa. Si troppo caldo, nemmeno agli inferi faceva tutto quel caldo. ricorda benissimo quell’avventura. Infondo le mancano. Prende con la dritta un bicchiere prendendolo dal manico. Con un mestolo l’acqua calda che ha appena iniziato a bollire versandola piano nel bicchiere senza scottarsi. Fatto questo prende le erbe necessarie per la tisana mettendole all’interno. La giusta quantità, la tisana riusciva a farla per sua fortuna. [dovrebbe andare] borbotta fra se pronta per tornare in cucina.
13:10 Malix [Sala Comune] Osserva ancora le erbe, tutto sistemato quindi con la dritta prende un piattino e poggia sopra la tazza. Muove passo diretta alla sala comune stando attenta a non versarsi tutto addosso. sorride non appena arriva alla sala comune osservando la mezza. Adesso è più tranquilla. Anche se non sa bene il motivo [ecco a voi Milady spero sia di vostro gradimento] gentile come sempre il tono della donna. Più è gentile con i clienti meglio vanno i suoi affari. Si scosta dal bancone la vuole lasciare in pace.
13:13 Ainley [Locanda - Bancone] Al ritorno della parirazza eccola rialzar di nuovo lo sguardo sulla stessa, al suo annunciarsi e posarle l'ordinazione sul banco. Annuisce, abbozzando in sua direzione un sorriso e già portando la dritta alla scarsella, ne tira fuori qualche moneta per posarla lì sul legno { .. grazie mille } gentile a sua volta, abbassando l'occhi verdi sulla tisana appena fatta. Un momento dopo torna a cercare Malix con lo sguardo { .. posso chiedervi un'informazione ? } domanda a un certo punto, aspettando un suo cenno per continuare { Sapete dove sia il Villaggio del Leone per caso ? }
13:20 Malix [Sala Comune] Sorride ancora una volta [per così poco… se vuole altro basta chiedere] risponde. Con la dritta da sotto il bancone prende una pezza, pronta a pulire i tavoli nella sala. [certamente ditemi] la mancina poggia sull’anta spingendola e uscendo da dietro il bancone, diretta al primo tavolo da pulire. [il villaggio del Leone dite] non c’era mai stata, precisamente non lo sapeva. poggia la pezza sul tavolo e con entrambe le mani prende la scodella e il bicchiere poggiato sul tavolo da un cliente ormai andato. [è vicino alla Valle di Rhenn credo] risponde. [non so dirvi precisamente dove] sorride imbarazzata, deve iniziare ad essere più informata.
13:24 Ainley [Locanda - Bancone] La segue con lo sguardo sebbene lo faccia con una certa discrezione, dedicandosi al tempo stesso anche alla propria ordinazione. Sollevando il bicchiere con ambo le mani, se lo porta alle labbra, bevendone piccoli sorsetti a causa della temperatura ancora eccessivamente calda. Le puntute captano la risposta di Malix quindi, dire che la costringe a voltarsi più evidentemente verso di lei con il busto e il capo biondo { .. vicino alla Valle di Rhenn .. } mormora fra sé e sé, prima di annuire, come avendo preso una decisione { Va bene lo stesso, mi siete stata di grande aiuto } tenta di rassicurarla sfoggiando in sua direzione un sorriso incoraggiante prima di farlo sparire dietro l'orlo del bicchiere.
13:28 Malix [Sala Comune] Poggia il tutto sul bancone. chissà dov’è Nathan quando ha bisogno di lui non ce mai. [sono felice] risponde. [non mi sono presentata, il mio nome è Malix] gentile il tono. La intrattiene, forse non lo fa solo per gentilezza ma anche perché non sa come ingannare il tempo. E’ sempre stata abituata a combattere e ammette che la nuova vita un po’ le pesa. Torna a prendere la pezza con la dritta che prima aveva poggiato sul tavolo iniziando a strofinare per pulire per bene, lo farà brillare per il prossimo cliente.
13:33 Ainley [Locanda - Bancone] Smette per una manciata di secondi di seguirla con lo sguardo per finire la propria tisana con due ultimi bei sorsi, al termine dei quali riappoggia il bicchiere sulla lignea superficie { .. io sono Ainley, piacere di conoscervi } ricambia la presentazione, prima di puntellar con ambo le mani guantate il bordo del bancone e tornare a rialzarsi in piedi, il mantello che torna a riassestarsi nel suo drappeggiarle dalle spalle autonomamente, in un tenue fruscio di stoffe che risulta appena percettibile persino alla portatrice { grazie per la tisana, vi ho lasciato le monete sul bancone } le si rivolge ancora una volta, tornando a cercarla con l'iridi di quel profondo verde smeraldo.
13:38 Malix [Sala Comune] Pulisce il primo tavolo e vaga con lo sguardo alla ricerca di un altro tavolo da pulire, lasciato sporco da qualche cliente che mangia come un maiale. [piacere mio] sorride alla pari razza. [va bene, grazie a voi Lady Ainley spero di rivedervi presto] sincero il tono. Infondo i suoi clienti le sono simpatici oltre a portarle le monete per sopravvivere le tengono compagnia. Si avvia a un altro tavolo uno vicino alla finestra. Magari non tornerà più, forse è diretta al villaggio del Leone, spera solamente che l’indicazione che le ha dato è giusta. 
 
 
di sabato, 30 luglio 2011