lunedì 12 dicembre 2011

Serata tranquilla ai Giardini

22:26 Roose_Galanodel [Leah- strade>>Giardini] danzare di nuvole nella volta scura. Piccola falce di Selene che tenta di dar sfoggio di se tentando di contrastare le nivee che ne ostacolano le carezze. Smeraldine che sbirciano intorno osservando le facce dei passanti che ancor si muovono per le strade. Si posano su quei visi, scrutano, guardano attenta, memorizzano per poi spostarsi intorno a lei, un’occhiata lesta sulle abitazioni ed alle finestre illuminate. Risate di bambini, chiacchiere maschili e femminili intrecciate tra di loro chi tranquillamente e chi invece intensi i toni. Piccole cose che fanno compagnia all’elfa ed alla sua passeggiata in solitaria. Cerca di passar inosservata. Ammantata di nero e con le armi, tutte, celate cerca di non far vedere nulla di se se non solo parte dell’ovale tenuto in penombra dal cappuccio del mantello.
22:33 Ainley [Leah - Giardini] Silenziosa segue la via che si dipana per i giardini della città, unica macchia di verde presente all'interno delle mura. Si lascia avvolgere dalla brezza notturna, sollevando il viso nel cercar con l'occhi lo spicchio di luna che trapela tra una nube e l'altra. I suoi raggi tingono d'argento la chiara chioma della mezzelfa, la quale cela sotto le proprie ciocche setose le orecchie a punta tipiche di chi come lei conserva sangue elfico nelle vene. Con il mantello logoro di sempre che ondeggia ad ogni suo passo, lascia che il fruscio ed i profumi del luogo le carezzino i sensi. Trovata una zona più tranquilla vi si sofferma un poco, gli stivaletti che s'arrestano sul manto erboso a ridosso di un albero.
22:43 Roose_Galanodel [Leah- strade>>Giardini] i lunghi capelli neri lasciati sciolti dietro la schiena, celati sotto il manto ondeggiano al ritmo dei passi leggeri ed eleganti. Movenze femminili che non riesce a celar del tutto anche con l’ausilio di quel manto che si muove intorno al fisico tonico e sensuale. Le lunghe ed affusolate gambe lasciate nude dalla veste corta. Polpaccio fasciato negli alti stivaletti neri. I passi si susseguono in un ticchettio monotono sul selciato delle strade… suono che va smorzandosi nel momento in cui pone i passi sulla folta erba dei giardini della cittadina. La primavera da sfoggio di se… i fiori iniziano a sbocciare e quei profumi raggiungono l’olfatto sensibile della razza pura. Iridi che scrutano intorno notando una seconda figura presente con lei in quei giardini. Curiosa la guarda avvicinandosi a quella che piano piano, passo dopo passo, diviene la figura di una donna all’iride dell’elfa.
22:51 Ainley [Leah - Giardini] Inspira piano ma a fondo, riempiendo i polmoni degli aromi della notte in mezzo a quel fazzoletto di natura curata e rigogliosa. Avverte anch'ella il profumo dei fiori che iniziano a spuntare fra gli steli d'erba. Sollevando la destra, posa il palmo guantato sulla dura corteccia dell'albero accanto al quale s'è fermata, seguendo per pochi secondi con i polpastrelli i solchi della corteggia ruvida. Nostalgia si può definire quel che le traspare dallo sguardo d'un verde intenso, perso nel vuoto, preda di riflessioni ai più incomprensibili. Le labbra rosee le si schiudono a lasciar sgorgare un tenue sospiro, suono che si sovrappone e lascia spazio ad un nuovo rumore di passi. Così prende atto dell'avvicinarsi di Roose, le cui fattezze e sagoma celate sotto un mantello nero più della notte stessa. Su di lei sposta l'attenzione dopo un primo sguardo sfuggevole ad individuarne la presenza.
23:00 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] immessi i passi in quei giardini ha lasciato la “confusione” alle strade. Il vociare giunge soffuso fin li. Le iridi color dello smeraldo scrutano la figura che ha davanti ed a cui si sta avvicinando, scruta quel viso, nuovo per ea a cui mostra uno sguardo rilassato, tranquillo. Un sorriso amichevole piega i carnosi petali che si dischiudono verbando [buonasera a Voi, milady!]. lenti ed eleganti i passi che si concedono fino a raggiunger il fianco dritto della donna osservando l’albero che ea stava rimirando prima di volgersi verso di lei. [una bellissima serata concordate?] verbar melodioso chiaro all’oto d’ea sia per il tono che per rivoli voluttuosi che s’alzano, caldi e serpeggiati, nell’aria fresca della notte. Sguardo che cade sulla corteccia che ea stava accarezzando fino a che non era giunta lei a disturbar quelle carezze. Silente, labbra semi dischiuse e piegate in un sorriso leggero, lasciando che ora sia lei a parlare. Lei concede solo l’oto adesso, tutto concentrato a lei in attesa.
23:09 Ainley [Leah - Giardini] Sbatte un paio di volte le palpebre la giovine, unico movimento a parte l'abbassarsi cauto della destra lungo il fianco mentre la donna s'avvicina a lei. Il suo saluto vien ricambiato dopo un momento da un cenno del capo e una replica a mezza voce { 'sera .. } decisamente più semplice e diretta, sebbene vagamente indugiante. E' chiaro il suo basso rango da ogni sfumatura, ogni dettaglio, ogni gesto da ella portato, privo di fronzoli. Con un passetto a donarle il fronte, la ragazza dona così piena attenzione all'elda che le si è avvicinata, abbozzando un nuovo movimento del capo in segno d'assenso { .. sì, concordo } e quand'ancora i lunghi capelli di lei devon ancora tornar quieti sulle sue spalle, fa vagar l'occhi sulla volta del cielo, nemmeno ad assicurarsi che sia davvero una serata tranquilla come appena concordato.
23:21 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] sguardo che torna a posarsi sulla donna. Sembra pensierosa o preoccupata. Non sa ea ed al momento non reputa opportuno men che meno chiedere. troppo poco tempo a che la conosce per chieder qualsiasi cosa.... conoscere? ancora no visto che manca il presentarsi tra le due donne. Ancor quel sorriso a vivere sulle labbra [perdonate la mia maleducazione.] dritto arto che va ad allungarsi porgendo la mandritta alla donna mentre prosegue il dire dell’elfa [il mio nome è Roose milady.] presentazione che vien effettuata senza remore lasciando la mandritta li, davanti a lei, tra di loro in attesa del ricambiare di lei, di una stretta o chissà….
23:29 Ainley [Leah - Giardini] E l'espressione si fa perplessa mentre riabbassa l'occhi di smeraldo sul volto dell'altra, inarcando un sopracciglio alle sue scuse. Quando la donna poi le porge la mano, presentandosi a quel modo, l'iniziale irrigidimento dei muscoli si scioglie, così come scompare quell'aria sorpresa per lasciar posto ad un fugace sorriso, il primo donato. Man mano che s'afferma sul suo volto dai lineamenti d'ibrida, allunga la propria destra a ricambiare la stretta con fermezza { Lieta di conoscervi, io sono Ainley } si presenta a sua volta, più estroversa all'apperenza con quel porsi diretto ed amichevole. Nemmeno a rimediare al comportamento vagamente schivo di poc'anzi, intercederebbe per prima questa volta, aprendo il discorso { .. è molto tempo che non venivo in questa città, dall'ultima volta son cambiate un bel po' di cose .. } palese alluda allo status d'isolamento di Leah, che tien le porte chiuse agli avventori come ai cittadini.
23:36 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] nota il cambiamento da parte della donna nel momento in cui subentra la presentazione tra le due [piacere di conoscervi Milady Ainley!] ascolta il susseguir del dire di lei. Sopracciglia che si corrugano pensierose per qualche breve attimo per poi rilassarsi nuovamente. Iridi che vanno ad incrociarsi alle gemelle di colore [vivevate qui a Leah allora!] un’affermazione la sua seguita poi da una domanda [come mai siete andata via?] curiosità di donna e non solo, anche un modo per conoscere chi ha davanti e, metter, forse, le prime basi di un’amicizia… forse… se il fato concorderà.
23:42 Messaggio privato Ainley  [Leah - Giardini] { Qui ? } Ripete meccanicamente in tono interrogativo, sgranando leggermente l'occhi verdi. Soffoca un vago scoppio d'ilarità sul nascere, scuotendo invece il capo in segno di diniego { No, no .. non sono di Leah } e ritirata la propria mano lascia che essa si adagi al fianco dritto con indolenza, in parte nascosta dalle pieghe che le si riversano accanto del mantello d'un verde smorto, più simile al grigio alla luce riflessa dello spicchio di luna. Il sorriso che le illumina il volto è decisamente più luminoso se messo a confronto, nonostante non sia tanto più di un accenno { Ma ho avuto diverse occasioni in passato di fermarmi durante il mio viaggio } dedita a darle spiegazioni, strano da parte sua. Dev'essere per l'ambiente, non c'è altra spiegazione { .. in realtà cresciuta in un villaggio a Sud di qui }
23:59 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] ascolta il dire del’altra. Ricambia lo sguardo tranquillo spostando l’attenzione delle iridi sull’ambiente che le circonda. Le puntite sempre all’erta ed in ascolto. Il cantare dei rapaci notturni si mescia al silenzio ed al buio della notte. Sguardo che ruota intorno a loro due tornando poi all’ovale della mezza [ho compreso milady! Il vostro dire mi aveva tratta in inganno facendomi credere che in passato avevate vissuto qui!] un sorriso di circostanza vien donato a lei dopo quelle parole. Passi a far avanzare l’esil e femminea figura portandosi a ridosso e di schiena, all’albero che han davanti. Corteccia ruvida che scivola contro la schiena fino a che i glutei d’ea non incontrano la soffice erba e fermano quella discesa lenta. Rilassata la postura che or lascia andare i muscoli della schiena contro il tronco dell’albero. Testa che reclina a che la nuca incontri lo stesso destino della schiena e le iridi si posino sulla volta nera che fa da soffitto alle teste delle uniche due presenze in quei giardini.
00:05 Ainley [Leah - Giardini] La replica della dama segue una pausa di silenzio, durante la quale la mezzosangue l'osserva farsi scivolare a sedere sull'erba. Non passa più di qualche secondo che l'imita allora, facendo di nuovo udire la propria voce a infrangere la melodia dell'ambiente { Chiedo scusa, non volevo trarvi in inganno } quieta nel dire, come poc'anzi, sebbene vagamente più contenuta anche nella voce. Adagiandosi sull'erba a sua volta, allunga ambo le gambe lunghe fasciate dei pantaloni scuri, puntellando al tempo stesso il terreno con ampo le palme poste dietro la schiena, sulla stoffa del manto che s'è ripiegato su sé stesso. Non sembra far caso alla rugiada che permea gli steli d'erba, che già inizia a inumidirle gli abiti { .. mi han detto che lo stato attuale è dovuto all'operato di qualche brigante .. } snocciola dopo un poco, lanciandole quindi un'occhiata nell'aspettarsi una qualche risposta.
00:14 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] [non serve che vi scusiate lady Ainley!] un sorriso sull’ovale senza rivolger lo sguardo che comunque viene attirato al proseguire del dire di lei. Smeraldine che incontrano il femmineo viso ed il verbar che prosegue separato dal precedente sol da una breve pausa [verissimo Milady! C’è qualcuno che si diverte a tagliar mani ai bambini!] verba racchiudendo in quelle poche parole l’accaduto di quei giorni. La notte prende sempre più piede sulle loro teste
00:23 Ainley [Leah - Giardini] Inizialmente all'affermazione altrui rimane incredula, poi non sembra saper bene come reagire perché il sorriso trema, sghembo, e le labbra alla fine le si schiudono solo per proferire in un soffio { Dite sul serio ? } che stia pensando ad uno scherzo potrebbe essere palese, ma man mano che il tempo passa di secondo in secondo s'afferma in lei la convinzione che la donna appena conosciuta sia del tutto seria { .. è orribile } mormorerebbe soltanto, chiudendosi in un silenzio pensieroso e abbassando l'occhi luminosi sulle proprie gambe.
00:34 Roose_Galanodel [Leah- Giardini] attenzioni al cielo ed alla falce di Selene. Oto invece rivolto alla compagnia di quella notte che ancor prosegue tranquillamente. Sente il dubbio nella voce della donna celato dietro il primo verbare [eh si! È molto orribile. Non avremmo deciso di chiudere la città se la cosa non fosse grave, brutta e, se non fossimo intenzionati a prendere la persona che ha compiuto un tal misfatto.] sorride a lei rilassata e men che meno preoccupata. Palesa tutt’altro di quel che realmente pensa. È cresciuta nascondendo sempre il suo real stato d’animo o i suoi pensieri… con pochissimi si è aperta… veramente molto pochi. Notando l’ora ormai tarda si porta in eretta postura. La schiena rilascia il contatto con il tronco dell’albero e lo sguardo torna a quella compagnia fortuita che ha caratterizzato quella notte[Milady! Per me è giunta l’ora di rientrare a castello.] vuole raggiungere Iago… vuole parlare con lui. [vi auguro una buona notte e prestate attenzione per le vie cittadine. Evitate i vicoli bui e cercate di far sempre e solo le strade principali.] piccoli consigli permanendo li fino al sentire il saluto di lei, forse vederla anche andar via e poi avviarsi a sua volta verso casa.
00:43 Ainley [Leah - Giardini] Ne ascolta il dire prima di osservarla alzarsi in piedi. Il suo congedo è quasi previsto, non sembra sorprenderla almeno questo è certo, perché semplicemente annuisce con un cenno del capo in sua direzione { Grazie mille. Vi auguro una buona notte .. } la seguirebbe per un poco quindi nel suo muover passo per allontanarsi, senza tuttavia alzarsi subito in piedi. No, prima si prende un altro poco di tempo per sé, per crogiolarsi in quello spazio in cui l'opera dell'uomo non la soffoca né l'opprime in alcun modo. Un luogo in cui riesce a rilassarsi ed a sentirsi a suo agio. Alla fine sospira, venendo colta poco dopo da un brivido dovuto alla temperatura della notte inoltrata e al contatto diretto con il terreno bagnato di rugiada. Allora con un saltello e una certa agilità che ha affinato nel corso degli ultimi anni, si solleva di nuovo in piedi per poi avviarsi verso la Locanda e la stanza condivisa con il suo inatteso compagno di viaggio.

di domenica, 29 maggio 2011