mercoledì 21 agosto 2013

Un allenamento nell'arena

11:26 Raisha [Arena] silenziosa. i passi riecheggiano nell'eco di quell'immensa arena vuota, la polvere si alza, alle folate del vendo che giungono attenuate dalle mura che la circondano, il sole è alto nel cielo, nessuna nube a sporcare la purezza del firmamento quest'oggi, occhi dorati, che schermati dall'ombra della mano destra poggiata come visiera sulla fronte, si alzano ad osservare dei falchi che girano in volute acrobatiche per la presa deil territorio... un sospiro, non indossa la tenuta delle frecce, la scaglie da'rme, no, solo un abito da caccia, xon le sue quattro armi ai fianchi, borraccia corda e le solite cianfrusaglie che si porta sempre appresso, come se dovesse muoversi sempre da li a un istante, deglutisce, ferma il passo e rrimane a rimirare epr qualche attimo quei rapaci che volano liberi, questa volta non sarebbe stata una partenza frettolosa... questa volta, aveva delle responsabilità e degli impegni che deve assolvere fino alla fine...
11:34 Ainley [CFN – Arena] Varca ora l'ingresso allo spiazzo dell'arena, le mani infilate nelle tasche dei pantaloni. Non sembra in vena di far qualcosa di costruttivo oggi, lo sguardo che si solleva dal terreno polveroso soltanto per mirare gli spalti illuminati. Sta ancora vagliando l'ambiente immenso quando inquadra finalmente, più avant la sagoma di Raisha, ferma al centro dell'arena. Nel posar su di lei l'iridi di quel verde intenso quanto il colore delle fronde di una foresta, non ferma il proprio passo, che comunque risulta misurato, gli stivaletti che rintoccano appena sul suolo con quei tacchetti bassi.
11:38 Raisha [CFN Arena] le sue orecchie mezzelfiche percepiscono entrare qualcuno dai passi lievi e misurati, si volge torcendo il busto ed abbassando lo sguardo... silenziosa fin quando lo sguardo non giunge li, a incrociarsi con la di lei figura [hei... salve] direbbe con quella sua voce calda e leggermente roca alzando un debole sorriso, [voglia di farmi vedere i miglioramenti?] chiede di getto, così, senza chiedere ne come sta ne altro, probabilmente considerandolo inutile dopo le ultime volte che ci ha provato... le nari si allargano... osservando al sua reazione il suo volto... mentre rimane in attesa ed in silenzio.
11:46 Ainley [CFN – Arena] Il saluto della parirazza le giunge alle puntute e la biondina, i cui lunghi capelli come solito son legati in una coda alta, può tranquillamente distinguere il sorriso che le si pinge in viso. Sotto quello sguardo cupo, segnato da occhiaie profonde, si delinea allora un accenno di sorriso che le piega l'angolo destro delle rosee verso l'alto. Un'espressione che vien meno quando la domanda dell'altra segue subito dopo. Sbatte un paio di volte le palpebre arrestando il proprio incedere quand'ancora è lontana diversi passi, mentre un guizzo delle sopracciglia potrebbe far intuire all'altra la sorpresa che l'ha colta. Un sentimento che comunque non permane, né le impedisce di far spallucce e replicare { .. va bene .. } in assenso, con tono indifferente. Non possiede alcun briciolo di vitalità oggi, come se fosse stata prosciugata dalle ore di veglia cui è stata sottoposta per cause di forza maggiore. Torna a muover falcate decise bruciando le ultime distanze, in cintura la daga riposta nel fodero che ondeggia appena. Il di lei sguardo si scosta invece dalla pari per scrutare di nuovo l'arena { .. le armi ? } domanda, apparendo ora chiaro che stia cercando la rastrelliera.
11:50 Raisha [Arena] indica la rastrelliara alla parete più vicina... [prego... al solito, mostrami un po...] direbbe ampliando il braccio ad indicarla da capo a piedi... osservandola ora con fare corrcciato [per gli Dei... Ainley... stai cominciando ad assomigliarmi più di quanto immagini... non è buona cosa] indicando il volto indifferente e vuoto, le occhiaie e quant'altro, batte le mani un apio di volte alzando le sopracciglia [Animo!] dura forse... nei modi ma un sorriso comprensivo si alzerebbe dalle sue labbra per un fugace attimo [la volpe?da cenni di riconoscerti?] chiede quindi poi a lei cambiando discorso e cominciando a scendere un poco più sul eprsonale
12:00 Ainley [CFN – Arena] Puntata la rastrelliera, alle istruzioni dell'altra annuisce con un cenno del capo e farebbe per muoversi in quella direzione quando l'esclamazione della rossa la frena sul nascere. Torna a inquadrarla nel proprio campo visivo, un sopracciglio inarcato, e ascoltandone il dire si guarda a sua volta come meglio può dai piedi in su. Indi abbozza una smorfia, tornando a cercar gli occhi ambrati di Raisha, che poi le chiede della volpe. A quel cambiamento di argomento fa spallucce ma torna un po' più rilassata { Non proprio .. ma credo che anche la vecchia me stessa faticherebbe a riconoscersi in me, se ho capito che tipo ero prima } proferisce, con una certa ironia sottolineata da un mezzo sorriso. 
12:05 Raisha [CFN Arena] si, poco espressiva, anche lei al di fuori del nucleo "familiare" e anche così... sempre poco espansiva e molto ciusa come persona, la comandante... comandante... forse quel ruolo che el donava quell'aura di freddezza e di distacco a qualsiasi cosa che la circondasse... eppure, anche ora che stava attendendo la riunione per congedarsi definitivamente da quel ruolo... non era cambianta di una virgola. [eh si...] annuisce rimanendo poi in silenzio incrociando le braccia al petto e continuando ad osservarla ora seria... [comincia rapidamente a farmi gli esercizi che ti ho dato la volta scorsa e vediamo di proseguire... fammi vedere un paio di successioni di tondo e di fendente] direbbe rimanendo ad osservarla in attesa, con i capelli che rossi ed ondulati le scivolano lungo le spalle incorniciandole in viso tipicamente misto
12:16 Ainley [CFN – Arena] Di nuovo dona alla rossa un cenno d'assenso del capo prima di muoversi. Questa volta non indugia nell'arrivare alla rastrelliera né nel prendere una delle spade in essa riposte. Tornando indietro tiene la lama rivolta verso il terreno, il braccio teso esterno al proprio fianco per non impacciarsi né sbattere la lama contro le proprie gambe fasciate di quei pantaloni bianchi. Non che la stoffa sia candida comunque, su di essa vi sono i segni del maltempo degli ultimi giorni, oltre a macchie di polvere e strisciate scure lì all'altezza delle ginocchia. Tornata dappresso al punto ove fino a prima si era fermata a parlare con Raisha, ora si prende tutto lo spazio che le necessita per muoversi, distante almeno un paio di passi dalla parirazza. Con espressione seria, quasi indifferente, scioglie con una breve rotazione dell'arto destro la spalla medesima, prima di far altrettanto con la mancina. Soltanto poi solleverebbe il braccio destro e con decisione e fluidità porterebbe lo stesso dapprima esterno tanto da costringerla a ruotar un poco il busto in senso orario, poi chiuderebbe di nuovo il movimento che risulta poco sotto l'altezza delle spalle nello sferrare il tondo a vuoto, ritornando col busto nella posizione iniziale. Non sembra aver problemi a controllare la traiettoria né a fermare il braccio, ma si tratta comunque del primo colpo. La posizione delle gambe che ha assunto istintivamente nel momento stesso in cui s'è fermata è con il piede destro poco più avanti del mancino, le gambe divaricate quanto basta ad eguagliare l'ampiezza delle proprie spalle mentre le ginocchia sono leggermente flesse.
12:20 Raisha [CFN Arena] annuisce al suo fare silenziosa mentre la osserva eseguire il rpimo tondo [bhe... come primo non c'è male, diventato bello fluido, brava... quanti ne riesci a fare prima di stancarti?] ciede a lei facendole cenno di proseguire con il fendente... occhi attenti che si posano su di lei... [poi vorrei chiederti di mostrarmi bene quanto sei aumentata di peso e di muscolatura...] chiede quindi rimanendo poi in silenzio attenta a riflettere in base a ciò che nota sui prossimi esercizi da farle fare...
12:28 Ainley [CFN – Arena] { .. una decina per ogni serie } le risponde con tranquillità ripetendo il movimento appena concluso una seconda volta. Concentrata a finire ciò che ha iniziato continuerebbe fino ad arrivare all'ultimo, a meno ché l'altra non la fermi prima. Alla sua richiesta comunque un cenno d'assenso lo dona, concedendole il permesso di esaminarla con un { .. d'accordo } che segue un'occhiata rapida al volto della parirazza.
12:33 Raisha [AFN Arena] annuisce [ottimo] direbbe avvicinandosi una volta che lei ha finito le varie sessioni... [ora... apri braccia e gambe...] e si mette anchessa nella posizione richiesta per poter al meglio far capire aprendo le braccia verso l'esterno e divaricando un poco le gambe per osserare se i vestiti permettessero di scorgere lo stato della giovane [ora... dovremmo cominciare a fare anche del passeggio, per farti fare fiato, allenarti sulla resistenza...] direbbe quindi a bassa voce mentre si avvicina a lei donandola dei tocchi delicati e lievi, sapeinti e analitici sulle braccia sulle spalle girandole intorno in caso, se lei lo permettese ed andando ad analizzare nello stesso modo la schiena e il costato... gesti molto freddi distanti anche se gentili e delicati, caratteristici di una visita tecnica [mhm... dolori...? ne hai ancora?] finendo quindi l'ispezione posandole ora una mano sulla spalla, con tocco totalmente differente, caldo e amichevole stringendogliela appena
12:44 Ainley [CFN – Arena] Ne ascolta il dire in silenzio, osservandola semplicemente con quello sguardo attento che si riserva ad un maestro. Alla sua richiesta di allargare bene braccia e gambe lì per lì la mezzelfa però indugia, con una smorfia che potrebbe far intuire alla parirazza che non sia esattamente una cosa da nulla. Deglutisce, ma nonostante l'espressione un po' più corrucciata riallinea il piede dritto al mancino e solleva ambo le braccia per porle parallele al terreno. Ancora stringe la spada nella destra ma essa ora l'impugna come se avesse tutta l'intenzione di pugnalare il terreno. Sembra in effetti abbastanza nervosa e cerca di seguire i movimenti dell'altra con l'iridi anche quando ella le gira intorno. Ella potrà sentire distintamente comunque dal suo esame, proprio grazie a quella rigidità, l'effettive potenzialità dei muscoli che sta ricominciando a metter su. Quando comunque vien interpellata, a seguire della pressione che la mano altrui le esercita posandosi sulla sua spalla, la biondina - che pare rilassarsi leggermente a quel gesto confortante - prima di replicare si schiarisce un attimo la voce { .. solo quelli relativi all'esercizio fisico }
12:50 Raisha [CFN Arena] le ritorna innanzi annuendo... e donandole un sorriso incoraggiante.. [con me non devi preoccuparti... non ti farei mai del male, ogni mio gesto è per bene tuo.] rassicura quindi inspirando a lungo [bene, dunque... allora, il passeggio...] le si metterebbe in fianco... [riprendi la posa di guardia, spada compresa] eseguendo anchessa le proprie parole... piede destro innanzi, verso un eventuale avversario piede sinistro arretrato di mezzo passo con la punta verso l'esterno a mantenerne equilibrio e stabilità, ginocchia leggermente flesse, muscolatura della coscia e dei glutei in tensione [bene, ora, avanziamo con uno sgualembro roverso] lo esegue, veloce, portando il piee sinistro innanzi roteando con il busto e utilizzando il piede destro come perno, caricandone la muscolatura e estendendola nell'azione del passo [avanti...] ferma un istante volgendosi ad osservarla [e indietro...] eseguendo il movimento contrario tornando in guardia destra mandando un tondo roverso questa volta [immagina di avere tre linee quida... la prima centrale che determina il tuo baricentro, e due laterali che determinano i binari su cui devono muoversi le tue gambe... questo è un passeggio semplice e lineare, serve per aumentare l'agilità dei movimenti e per aiutarti ad elasticizzare e tonificare la muscolatura delle gambe e della schiena, prima di fare esercizi più complessi... ] un gesto a lei [questi ne fai finchè sei stanca e in totale libertà andando avanti per un tot poi tornando indietro e così via, priam da una guardia e poi da un'altra... stessi numeri mi raccomando deve essere uniforme la crescita delal muscolatura.] conclude quindi rimanendo ancora in silenzio osservandola
13:09 Ainley [CFN – Arena] Le iniziali parole dell'altra le strappano finalmente un sorriso morbido, comprensivo e di scuse insieme { .. sì, lo so .. devo solo abituarmi a .. be', ad una vita normale } si giustifica così riabbassando le braccia e abbandonando quella posizione da spaventapasseri. Non che non sia portata ora come ora a quel mestiere, ma ha altre aspettative per il suo futuro. Chi non le avrebbe? Il sorriso sfuma in favore di una nuova attenzione più mirata quando Raisha prende a illustrarle la nuova serie di esercizi. Non sembra aver difficoltà a rimettersi in posizione di guardia dritta, il suo corpo da quel verso sembra muoversi da solo. Porrebbe anche il braccio dritto in diagonale, sembre basso, verso il fianco mancino. Indi sollevandolo con una rotazione appena accennata del polso punterebbe il debole della lama di nuovo verso l'alto nel contempo effettuerebbe il passo avanti prima di calare la spada d'allenamento in una traiettoria obliqua, che da sinistra termina in basso a destra. La fluidità dei movimenti non è la medesima di quella di poc'anzi, ma sembra migliore rispetto la prima volta che ha ripreso un'arma in mano. Nel mettersi in condizioni poi di sferrare il tondo roverso farebbe risalire la spada lungo la stessa traiettoria del colpo precedente ma più ampio in quanto riporterebbe il piede mancino indietro nel momento in cui il debole raggiungerebbe il culmine della parabola effettuata lì ad altezza di poco inferiore alla spalla sinistra. Ruotando il busto insieme al tornar a schiudere il braccio piegherebbe il gomito prima di far seguire movimento orizzontale all'avambraccio e a quello che dev'essere il suo prolungamento. Quando si ferma risulterebbe nuovamente in guardia dritta, ma scoperta comunque avendo allontanato da sé il braccio armato oltre la propria destra.
13:35 Raisha [CFN Arena] si ferma quindi e sorride a lei [arriverai a questo e molto più prima di quanto tu possa credere...] sospira... ed abbassa lo sgaurdo mentre le si avvicina... [aggiungi ogni tanto esercizi di potenziamento, fatti qualche corsa... qualche stacco... addominali flessioni e quanto altro, fin quando riesci... fatti seguire da Naglfar, quando non ci sono, lui è ben istruito per questo compito... mhm?] chiederebbe quindi rimanendo poi in silenzio posandole una mano sulla spalla... occhi che andrebbero a scrutare quelli di lei rimanendo però in silenzio...
13:42 Ainley [CFN – Arena] { D'accordo } acconsente infine, seppur con una lieve esitazione nello schiuder delle labbra. Incrociando lo sguardo di smeraldo con quello ambrato dell'altra, la biondina abbozza un nuovo mezzo sorriso che non minimizza in alcun modo quella nota combattuta che vi si può scorgere in quello sguardo leggermente corrucciato. Continua ad essere terribilmente espressiva in certe occasioni, in certe circostanze più uniche che rare. Solleverebbe persino la dritta per posarla sulla mano stessa con la quale l'altra le stringe una spalla, in una pressione lieve delle dita sulla pelle altrui. Nulla di eccessivo comunque, giacché pochi istanti dopo distoglie l'occhi verdi e mormorerebbe { .. fammi sapere quand'è la riunione } un attimo ancora e tenterebbe di muoversi in direzione della rastrelliera, ove probabilmente medita di riporre l'arma.
13:49 Raisha [CFN Arena] annuisce. [certo...] le rilascia la spalla quando lei riabbassa la mano, togliendole quel contatto... lo sguardo si abbassa, silenziosa, per qualche attimo, e ferma... mentre attende il suo fare, [adesso, hai da fare?mi fai compagnia in ronda?] chiede quindi a lei rimanendo ancora alcuni attimi in silenzio riposando lo sgaurdo su di lei mentre si volge in sua direzione fraccandosi le mani in tasca dopo aver reinfoderato il falcione
13:55 Ainley [CFN – Arena] { Sì } risposta chiara e concisa, decisa, non ha bisogno di voltarsi nel donargliela pare giacché ormai dappresso alla rastrelliera vi deposita la spada d'allenamento. Soltanto successivamente ruota su sé stessa e quell'espressività sul suo viso segnato dalla mancanza di sonno è venuta meno { .. andiamo } favella soltanto, già avviandosi verso l'uscita dell'arena in una traiettoria che teoricamente dovrebbe andar a coincidere con quella della parirazza a metà strada.

Diario - a Ryner - quarta pagina

.:[ 21° giorno - 8° mese - 13° anno ]:.


Sai, non è ancora sorta l'alba.
Quasi ogni notte, nonostante l'ippocratico che mi ha suggerito di prendere mio padre, non riesco ad avere un sonno continuo e sereno per intero. Questa volta mi sono svegliata urlando tanto da far uggiolare Ardet nel suo angolino.
Non l'avevo ancora sentito piangere a causa mia.
Io stessa me ne sono accorta dopo un po' che fissavo le ombre proiettate dalla luce della luna sul pavimento. Tremavo, come se avessi freddo, ma non era così nonostante le gocce di sudore che sentivo incollarmi addosso la stoffa della veste.
E' stato di nuovo l'incubo peggiore. L'incubo che non riesco a ricordare mai del tutto.
La quiete della notte se non altro mi aiuta ogni volta a calmarmi: il suono del vento, il richiamo dei grilli.
Mentre ero fuori, sul balcone ad osservare il cielo, potevo seguire l'avvicendarsi delle nubi mentre la luna piena, coi suoi pallidi raggi continuava a far capolino da qualche fessura.
Mi è venuto da pensare alla parte di me legata al passato. Quella parte che rappresenta tutto ciò che sono stata prima di perdere la memoria e che tutt'ora non riesco a riportare a galla. Probabilmente, essa la potrei paragonare a questa luna. Ora è coperta da spesse nubi scure come la notte in cui sono avvolte, ma prima o poi passeranno e lei tornerà a brillare.. almeno credo.
In realtà non ho avuto ancora alcun sintomo di ripresa in quel senso.
Forse, quella parte di me di cui non ho memoria era troppo legata a te. Forse non tornerà mai a splendere perché è morta con te e ricordare significherebbe una sofferenza tale da impedire al mio inconscio di affrontarla. Chissà se lei sa' cos'è accaduto realmente..