lunedì 19 dicembre 2011

L'elfo luminescente e la gemella di Faja

21:12 Anhya [Eletto/Esterno Locanda ] La porta della locanda si apre e dal varco una sagoma si instrada celata appena dalle ombre dei sempreverdi. Mezza falce illumina a stento i viali alberati, lucore fievole bacia i capelli d’ebano e quella sagoma esile e disinvolta sembra indecisa sulla direzione da prendere. Il mercato da una parte, la biblioteca dall’altra. Arresta dunque il passo a pochi metri dall’ingresso, il crine rincorre il capo che si guarda confuso attorno, gente che viene e gente che va, non è la sua città e lo si vede, una forestiera seppur di natura elfica. Tra i palmi i capelli vengono collocati sulla spalla permettendo la vista di due orecchie a punta, in cima un orecchino dona un aria sbarazzina alla silvana.
21:17 Nalion [°Esterno Locanda°] [°Sembianze elfo°] Solleva lentamente la testa come se qualcuno o qualcosa l'avesse chiamato. Come se un sussurro lo avesse indotto a compiere quel gesto dettato piuttosto dal caso. Le dita continuano a giocherellare con la corteccia pur senza rovinarla o ferirla. La carezza, la sfiora delicatamente proprio come fosse una creatura viva e palpitante. I piedi invece si muovono sfiorando con la punta degli stivali l'erba giovane di quella piccola aiuola ove ha trovato rifugio. Gli occhi si posano per pura fortuna sulla figura di Nehinend... la nota immediatamente a causa dei capelli. Impossibile confondere la chioma lunghissima che pare toccare il terreno. Lo sfiora come dita farebbero in una carezza gentile. [Buonasera] alza appena la voce così da raggiungere le sue orecchie elfiche che dovrebbero riuscire a cogliere la sua voce consapevole anche che ella non dovrebbe faticare a riconoscerlo per via della strana luce che egli emana. Ormai fioca, appenapercettibile ma pur sempre presente. La segue con gli occhi, resta in attesa soppesando i suoi movimenti, la sua gestualità. Un istante lo sguardo cade anche su un'altra elfa le cui occhiate gli fanno pensare a qualcuno fuori posto, come se fosse stata gettata in quella città per pura sfortuna.
21:21 Ainley [Esterno Locanda - Viali] Sbuca dall'ingresso della Locanda, schiudendone l'anta senza troppa delicatezza solo per raggiungere l'esterno della stessa e immettersi sulla strada. I lunghi capelli biondi una volta fuori ecco che vengon mossi dal vento, che le carezza la pelle mielata del viso mentre si gode quella leggera brezza serale. Non porta mantello, avendo optato per il suo solito abbigliamento, caratterizzato da stivaletti in cuoio rinforzati, abito verde senza maniche corto, corpetto anch'esso in cuoio nero come la cinta alla quale è appesa la scarsella. Abbastanza in forma, fa giusto per muover passo verso la via quando quasi va ad urtare per sbaglio Anhya, uscita da poco anch'essa, cosa che la fa ruotare all'ultimo minuto per aggirarla senza interromper l'incedere se non dopo averla superata, presa dallo slancio { .. oh, scusatemi } esclamerebbe a mezza voce, ancor prima di posar l'iridi di smeraldo sul volto dell'altra.
21:24 Nehinend [Esterno Locanda] Ed è proprio così che scontra qualcosa. Non ha livello fisico però. Una variazione già percepita, che come l'onda torna prepotente in lei, annunciando una presenza probabilmente conosciuta. Gli occhi rincorrono le varie sagome fino ad inquadrare quella del fatato. La sua voce l'accarezza ancora prima che lo sguardo possa trovarlo ed un sorriso, molto più ampio, illumina il viso. Falcate leggermente più ampie, atte a portarla esattamente di fronte a lui, inginocchiandosi sull'erbetta fresca raccogliendo sotto agli stinchi un po' di stoffa. Il visetto reclinato, la luminescenza che di poco s'è affievolita, nonostante resti ancora abbastanza visibile per una come lei che non è certo abituata a quel genere di magiche manifestazioni. Il saluto è implicito nell'espressione e le parole che seguono sono quasi preoccupate, dal tono delicato però. {Come stai?} sfiorando i lati del suo viso, la chioma chiara che spunta dal cappuccio, quella bicromia dell'iride estremamente affascinante. Ma più di tutto è la sensazione che riesce a donarle ogni volta, sciogliendo ogni tensione e facendole abbassare le spalle, trovandosi rannicchiata quasi su sé stessa in una pace inusuale. Ma le va benissimo così, anche senza spiegarsi il perchè definitivo. {Stavo giusto venendo a trovarti..} e, quando lui guarderà alle sue spalle lei farà lo stesso, notando la mezzelfa. Un cenno del capo, in saluto, tornando poi su di lui. Oh si, il Maestro.
21:31 Anhya [Esterno Locanda ] Non è la sola a calcare i viali profumati. Quando la voce maschile si alza in un saluto rivolto alla nuova arrivata, sussulta, sol’ora par accorgersi di quella presenza avvolta nel manto. Con la stessa fugacità di questa rivelazione un nuovo evento sconvolge l’attenzione della giovane, qualcosa l’urta alle spalle facendole facilmente perdere l’equilibrio al che le braccia s’aprono cercando di riguadagnare in stabilità [Cosa..? oh fa niente..]replica accondiscendente notando il volto familiare [ Andiamo di fretta?] domanda sorniona donando di tanto sguardo curioso ai due poco distanti.
21:38 Nalion [°Esterno Locanda°] [°Sembianze elfo°] Si lascia anch'egli cadere sull'erba giovane e morbida. E' come avere un tappeto sotto le membra, qualcosa di tenero che fa da cuscino al corpo saldo e magico. Sorride alla fanciulla dalle fattezze elfiche, un cenno del capo verso di lei. [Sto benissimo, ti ringrazio] afferma sollevando appena il capino, lasciando scorgere una parte di viso lasciando l'altra nascosta entro le pieghe del manto. Uno sguardo frettoloso in direzione della locanda, della porta poco distante da loro due ove una donna si è forse lasciata distrarre dalle proprie parole. Eppure la ignora poichè già le proprie fattezze e l'ars di cui è composto attirano troppo l'attenzione altrui. Torna con gli occhi sull'aspirante [e tu come stai?] domanda prendendo fiato, riempiendo i polmoni di aria sapendo di non averne realmente necessità. [Vi sono stati altri episodi particolari?] domanda riferendosi al motivo per cui la presenza di Maryon è stata necessaria. La guarda curioso.
21:39 Ainley [Esterno Locanda] Nel riconoscere l'elfa spalanca lo sguardo, in un primo momento d'immobilità che poi vien infranto da un amichevole e diretto { ohi .. } che lascia intuire quanto si ricordi dell'altra. Abbozza a lei un sorriso in più, uno di quelli spontanei e luminosi, mentre ferma sul posto allarga un poco di più le gambe per una posa meno stancante { .. no no .. cioè .. circa } un po' in imbarazzo per la gaffe di pochi secondi prima, si stringe nelle spalle, ridacchiando sommessamente. Ne coglie comunque lo sguardo che si sposta di tanto in tanto sulle sagome di elfo ed elfa di poco distanti, ed allora ella inarcando un sopracciglio e facendosi perplessa, sposterebbe a sua volta l'iridi sui due in questione. Di per sé nulla di strano, lascerebbe semplicemente perdere, se non notasse qualcosa d'insolito nel figuro ammantato. Schiude le labbra ancora una volta, ma da esse per una manciata di secondi non ne esce niente. Torna su Anhya, ancor più sorpresa di prima, giusto per un confronto con ella { .. ma .. ma quello là brilla o è una mia impressione ?! } e la sorpresa è tale da indicarlo pure apertamente.
21:45 Nehinend [Esterno Locanda] Da le spalle all'ingresso e fa da scudo al fatato contro tutto il resto. Basta quel fugace momento per scorger il suo viso e non ricerca i suoi occhi insistentemente, anche se si sente quasi in dovere di farlo per una strana attrazione che le riempie il corpo. Le mani strette vicino alle ginocchia, il peso che resta sui calcagni piegati di modo da offrirle una posizione leggermente più comoda, iniziando il discorso. {Bene, grazie.} mormorando alla stessa maniera. Ormai le conversazioni alle sue spalle non la attirano più ma si premura di fornire dettagli ove servano. {Si, uno in particolare. Strano, inquietante. Ma non è stato un attacco diretto.. non a me almeno.} confessa, cercando di abbassare di un tono la voce. Si china in avanti, quasi cercasse di esplorare l'erbetta, ma lo fa solo per evitare, stavolta, di fissarlo direttamente, deglutendo. {Vicino ai Viali ho scorto uno strano figuro. Era seduto su uno sgabello, ai suoi piedi c'era un altro uomo. Questi, dapprima immobile, è poi stato scosso da convulsioni che io non sono riuscita a fermare in nessun modo..} e si guarda le nocche, inspirando. {..solo lo schiaffo di una ragazza verso il primo ha fermato quella tortura. Lui stava li a guardare mentre l'altro moriva. E lo stava uccidendo lui, ma non saprei in che modo.} mordicchiandosi poi l'interno della guancia, facendo una pausa. {Si sono alzati entrambi e se ne sono andati..} non aggiunge altro e, stavolta, reclina il visetto per poter vedere il suo, ricercando gli occhi tra le pieghe del mantello. Un Maestro, ed è da lui che cerca risposte.
21:56 Anhya [Esterno Locanda ] Sembra distratta dai due passanti seppure l’attenzione vien di continuo richiamata dalle parole dell’ibrida, il di lei dire sembra interrompersi però facendole notare qualcosa che già dapprima aveva pensato una sorta di allucinazione [ Dunque lo vedi anche te…] dirà con gli occhi stralunati e l’espressione di chi ha appena visto un fantasma. I due potrebbero essere scambiati per una copia di amici ma quella luce che ora scema dietro alle spalle della giovane che lo accompagna, non lascia luogo a dubbi che si trovano di fronte a qualcosa di inusuale. Tornano in mente le storie del nonno, ma nessuna di esse sembrano ricondurla a uomini od elfi investiti di luce propria [ Cose strane capitano ad Arbolon, prima l’epidemia e ora creature luminescenti…farei meglio a tornarmene al villaggio ] non lo pensa veramente…non ci pensa minimamente [Voi invece..avete trovato ciò che cercavate? ] cerca dunque di cambiare discorso fissando con sguardo mite la giovane ibrida.
21:57 Nalion [°Esterno Locanda°] [°Sembianze elfo°] Un'occhiata fugace viene indirizzata ad Ainley... uno sguardo che ella stessa dovrebbe cogliere. Lascia andare per questo un pò di magia, una stilla piccina ma poichè proviene dal Verbo essa stessa dovrebbe essere potente. E' quell'ars che rilassa, che fa apparire tutto leggero e perfetto. Come se nulla dovesse turbare tale pace. Una mano si allunga verso Nehinend cercando di afferrare la sua. Avvinghiare il proprio arto tra le sue dita cercando di porsi innanzi ad ella così da nascondere la propria figura agli occhi altrui. Lo sguardo si abbassa appena nel tentativo di far calare sul volto il bianco mantello. Eppure continua ad ascoltare le parole della donna [hai sentito magia quando tutto questo è accaduto?] domanda mantenendo quel contatto necessario se l'insistenza di Ainley su di sè dovesse continuare, per andare via, per spostarsi rapidamente con la magia eppure per ora non da alcuna spiegazione all'elfa con cui sta parlando. [Forse non ho avuto una grande idea ad uscire] favella lanciando un altro sguardo alle spalle dell'eletta, osservando le due donne ancora site all'esterno della locanda.
22:02 Ainley [Esterno Locanda] Annuisce alla sua prima affermazione in risposta alla propria domanda, prima di tornar a fissare quasi con insistenza i due, dei quali quella luminescenza seppur fioca non è l'unica cosa che ne tien calamitata l'attenzione. Infatti inarca un sopracciglio, passando a scrutar la figura di Nehinend, sempre più perplessa ed ora anche concentrata a cercar di districare i propri pensieri pare. Per questo quando Anhya snocciola quel commento a nessuno in particolare rivolto, lei torna con l'occhi verdi sull'elfa e si lascia sfuggire uno sbuffo divertito a labbra serrate che le fa sussultare leggermente le spalle nel tentativo di incassarvi il capo biondo { Ma va là .. } sbotterebbe soltanto, un nuovo sorriso e un gesto noncurante della mano a seguire, prima di ascoltarne la risposta e risponderle { .. circa .. diciamo che ci sono vicina } e automaticamente torna a osservar i due, suo malgrado, per poi cercar di allungare una mano ed afferrare il polso dell'altra { .. vieni ! } e senza neanche guardarla muoversi per avvicinarsi agli elfi che tanto l'hanno incuriosita, con un sorriso ed un entusiasmo che si potrebbero ritrovar facilmente solo sul volto di un fanciullo.
22:07 Nehinend [Esterno Locanda] E' la mano destra quella che lui trova, la stessa che sul dorso ha una stella impressa, bianca e luminosa se messa a confronto con la pelle ancora più perlacea. Un calore irradiato da quel tocco leggero, una richiesta di avvicinamento molto sottile. {Si.} ha solo il tempo di rispondere, come se percepisse una certa urgenza nel suo tono. Ma quella calma che la pervade mette a dura prova i nervi e la mente, ma non si concede momenti di panico. Cerca quindi di spostarsi per farsi ancora più vicina, per incombere con la sua esile presenza sul corpo del fatato. Spalle aperte, i capelli che s'allargano come una ragnatela sulle spalle, distogliendo l'attenzione dal bagliore che si nasconde sotto al mantello e con il suo contributo. Ma percepisce movimento alle proprie spalle, qualcosa che incombe così come la premura delle due. Potrà vedere lui come spalanca gli occhi, indecisa sul da farsi. E poi, di slancio, cercare di allargare anche l'altro braccio per stringerlo a sé, quasi amorevolmente, cercando di fargli adagiare il viso vicino alla spalla e fingendo quasi di esser presa in mezzo a qualche strana effusione. {Stringiti a me..} lo dice sussurrandolo appena, in un movimento quasi impercettibile del corpo. Come un segreto che va preservato, e la velocità che gioca a suo favore, forse. Se lui accetterà quell'aiuto forse riuscirà a farlo passare inosservato ed accampare qualche scusa per evitare le domande.
22:12 Anhya [Esterno Locanda ] Annuisce apparentemente soddisfatta[ne sono felice] Inspira l’aria della sera e tutto attorno sembra assumere i colori della perfezione, qualcosa che prima non provava prende forma al suo interno e sente l’elfa una sorta di quiete adatta ad assopire ogni preoccupazione iniziale [Dove vuoi andare?..] guarda di istinto il palmo che si chiude tiepido sul proprio polso opponendole una certa resistenza [no.no! è una coppietta lasciamoli stare ] minimizza ciò che non può negare di aver visto e ancora [ci siamo forse ingannate..] dice tentando ancora cercando di convincere l’altra.
22:16 Nalion [°Esterno Locanda°] [°Sembianze elfo°] Si lascia abbracciare senza opporre alcuna resistenza, continuando a tenere lo sguardo basso ed affondando il viso nella sua spalle. Le braccia invece non vanno a circondare il corpo dell'elfa restando nascoste entro le pieghe della stoffa candida. Coglie le sue parole come un semplice sussurro lasciando cadere il discorso di prima. Non gli va di usare la magia per ora, tenta la via consigliata dall'eletta limitandosi e tenerla per mano così da mantenere attivo quel contatto... liberando solo quella stilla di magia così da placare gli animi altrui, intontirli lievemente e senza troppe implicazioni. Non riesce a vedere i movimenti delle due donne, lascia quindi che sia l'udito a fagli comprendere ciò che stanno facendo. Gli arrivano voci, rumori di passi e poco altro. Si avvicina il più possibile a Nehinend, senza malizia ma appiccicandosi per bene a lei. Il viso nascosto nella sua spalla, tra i suoi capelli che profumano di buono.
22:18 Ainley [Esterno Locanda] Sente resistenza al proprio moto, qualcosa che comunque la sorprende sebbene non più di tanto, non cerca di forzare l'altra né di far alcunché a parte voltarsi di nuovo verso di lei, ponendo le spalle questa volta alla coppia elfica - almeno apparentemente - che sta giusto dando l'impressione di tubare. Per contro la mezza par abbastanza sicura di sé da sbottare, con nuovo movimento della mano libera a mezz'aria { Ma che ? Quella ?? } a indicarla con la stessa da sopra la spalla, sbottando divertita { Ma no, figurati ! Quella è Faja ! } e lo dice come se fra quel nome ed il termine 'coppietta' ci fossero chilometri di distanza, infatti subito dopo aggiunge { Da quel che so gli uomini proprio non sono il suo tipo .. dai che te la presento ! } e cercherebbe così di convincerla, abbozzando a lei un sorriso incoraggiante e riprovando a indirizzarla per farle muovere passo, con meno foga, ma pur sempre gentile e decisa.
22:23 Nehinend [Esterno Locanda] Un sospiro, nemmeno tanto involontario, sfugge dalle labbra. Una magia che pervade anche lei e quella vicinanza, così marcata, sebbene sia solo tenera e non preludio di altro, fa scalpitare il cuore in petto. E lui probabilmente sa di suscitare quell'effetto e potrà quasi avvertir, nella cassa toracica, quel duro sussulto, prima che tutto si calmi. I muscoli distesi, il capo che cerca di abbassarsi per tenerlo ancora più stretto a sé, i capelli che si snodano sul terreno creando onde nere e lunghe, come un contorno fra loro due, una sorta di recinto invalicabile. Ma il nome della sorella arriva con prepotenza alle sue orecchie e per un istante i nervi s'irrigidiranno, come se avesse fiutato il vero problema. Ma si mostra differente da Faja, soprattutto per il colore degli occhi , quelli che ora scivolano sulla schiena del fatato cercando di percorrere la spina dorsale, nascosta dai vestiti, con il palmo della mano usata prima per spingerlo verso di lei, come se lo stesse affettuosamente rincuorando. E, per rincarare la dose, dire in tono mellifluo. {Sono qui per te.. Non ti lascio.} e mai parole furono pronunciate nel momento migliore. L'espressione trasognata, la stessa che entrambe le donne, avvicinandosi, potranno notare, così come la differenza della gemella, se la conosce così come dice. Piccola, gracile, eppure decisa nel proteggere il fatato a tutti i costi.
22:30 Anhya [Esterno Locanda ] Si sente pervadere di una calma che raramente le appartiene anche se non riesce a cogliere chi ci sia qualcosa di sbagliato in questo..è naturale e non diffida di questo stato. Osserva sorpresa il fare dell’ibrida che rivendica la conoscenza della donna dei lunghi capelli, folta quanto la sua che senza intralci scende fino alla vita. Si lascia condurre in questa avventura con il sospetto che l’ibrida abbia aggiunto un pizzico di follia alla serata [e sia…presentatemela pure] dirà assecondandola nei suoi passi, con un sorriso garbato che a poco a poco va prendendo vita sul viso candido.
22:37 Nalion [°Esterno Locanda°] [°Sembianze elfo°] Il labbro viene morso dal fatato, le dita si stringono con maggiore foga attorno a quelle di lei senza però farle male. Solleva appena appena lo sguardo nel suo posando i propri occhi nei suoi... [ora ce ne andiamo] favella in quello che appare come un sussurro, bassissimo vista la vicinanza. [Userò la magia, in un istante saremo in camera mia... ti darà un pò fastidio forse, la testa girerà ma io sarò sempre vicino a te] le dice lasciando andare la propria magia in quell'attimo esatto. Nel momento in cui l'ars viene liberata ed i due scompariranno da quel luogo come se mai fossero stati ivi. Come se la loro presenza fosse stata una mera illusione. Non vi è grande sforzo per il fatato nell'usare tale incanto soprattutto vista la minima distanza tra i due luoghi. Semplicemente nella propria mente focalizza la camera, il letto sopra il quale egli ed ella andranno ad apparire. Sopra il materasso, al morbido e nella stessa identica posizione di ora.
22:37 Nalion usa abilità: Teletrasporto di Faerie
22:39 Ainley [Esterno Locanda] E finalmente la convince, ma nel momento stesso in cui riprende a camminare, posando l'occhi sulla figura di Nehinend, ecco che invece, a differenza di Anhya, il suo sorriso progressivamente sfuma come scema il suo passo. Quella calma indotta è la goccia che la sprona a fermarsi di nuovo e osservare i lineamenti e la figura intera della donna che ha scambiato per l'amica. La presa sull'arto altrui s'allenta sino a lasciar ricadere il braccio lungo il proprio fianco, inarcando un sopracciglio mentre, nello sguardo, le si affacciano una domanda dopo l'altra che rimangon soffocate dal silenzio che segue. Be', in effetti se la ricordava meno gracile, Faja.. per non alludere all'abbigliamento. Ma ciò che la fa dubitare non sono gli occhi, ancor fuori portata per lei, quanto i capelli. Questo già prima che entrambi scompaiano davanti ai suoi occhi verdi, facendola sobbalzare { Perlamiseria !!! } e sbatte le palpebre, senza fiato, sollevando la mancina al petto.
22:51 Anhya [Esterno Locanda ] Quasi allegra muove i passi fino alle vicinanze di quel cespuglio fermandosi quando la compagna a sua volta pare indugiare. Non disdegna Anhya la compagnia altrui, giovane ardita più di quanto non lo sia lei stessa ma questa faccenda ha dell’incredibile. Di colpo muta l’espressione del volto, non vi è gradualità ma si tratta di una esplosione di gesti inconsulti. Bocca che si spalanca così come gli occhi di azzurro lucore diventano due biglie sconcertate. Il cespuglio è una macchia verde…disabitata… [ABBIAMO VISTO LA STESSA COSA? ] sottolinea ogni parola la voce troncata il viso sconvolto. Dritta sulle gambe, solenne e tirato il busto [non è possibile che ce lo siamo sognate o si?] un’ultima inutile domanda vien rivolta all’altra.
22:59 Ainley [Esterno Locanda] Chiude le labbra seppur non troppo convinta, anche lei abbastanza scioccata da quanto accaduto, senza che riesca a spiegarsi il perché .. no, un momento. Sta giusto rivivendo un ricordo quando la voce dell'altra quasi la fa sobbalzare sul posto. Come lei, che si volta a fissarla per domandarle di nuovo, la mezzelfa posa l'iridi sgranate sull'elfa, andando a cercar di mitigare quell'aria di assoluto stupore che proprio non riesce a cancellare dal proprio volto d'ibrida. Riesce per lo meno a respirare di nuovo, dopo esser rimasta senza fiato per l'improvvisa sparizione, prima di muover lentamente il capo in segno di diniego alla sua seconda domanda. Quasi non si fidasse ancora della propria voce, se la schiarisce un poco, soltanto poi andando a provar a parlare di nuovo { .. non .. non sono sicura fosse Faja .. anzi, ora credo proprio non fosse lei } lei non sparirebbe a quel modo, né l'ignorerebbe { .. certo che fra voi elfi sono comuni i gemelli, pare .. no ?} domanda retorica che segue un mezzo sorrisetto. In fondo ne ha beccati quasi due in tre giorni, è normale che arrivi a pensarlo.
23:11 Anhya [Esterno Locanda ] Compie qualche passo giungendo in breve ai confini del cespuglio, la voce dell’altra le arriva alle spalle [Capisco, avete ragione è probabile si trattasse della sua gemella..] e ancora [comuni?]scuote il capo in un gesto di diniego [ A dire il vero non ne conosco elfi gemelli ma può darsi..cosa ve lo fa pensare?] dirà distratta mentre i palmi per poco poggeranno sulle ginocchia flesse. Il ginocchio destro sollevato rispetto all’altro ed il capo chino con il crine a strisciare sul terreno erboso. La destra abbandona la stoffa per andare a carezzare il tappeto erboso Pare interessata a qualcosa che l’altra ancora non può vedere a meno che non desideri avvicinarsi.
23:16 Ainley [Esterno Locanda] Anch'ella torna a muover passo, pochi e piccoli, come se temesse che avvicinandosi al punto ove c'erano i due, anche loro si ritrovassero a sparire magicamente per ritrovarsi chissà dove. Nel mentre ascolta il dire di Anhya, andando a stringersi un poco nelle spalle con ambo le mani, prima di parlare ancora { .. be', giusto qualche giorno fa ho incrociato un elfo che pareva la copia spiccicata di mi-.. } s'interrompe, correggendosi subitaneamente con naturalezza artefatta { .. di uno che conoscevo .. ma ancora non ho avuto modo di capire se siano gemelli o solo parenti .. in effetti questo qua non sembra conoscere l'altro }
23:30 Anhya [Esterno Locanda ] Non le sfugge il tentennamento dell’altra così si volta con il mento a toccare la spalla rivolto ad ella lo sguardo, sguardo profondo velato di ironia [Hum..uno che conoscevate…] dirà lasciando in sospeso la frase mentre gli occhi indugiano sul di lei volto [sa ci sono tante stranezze in queste terre...ognuna di loro merita un’occhiatina in più per esempio..] si scansa come a lasciare spazio all’altra [..avvicinatevi ] l’intima indicando l’erba appiattita là dove poco prima i due sedevano [direi che non è stata un’allucinazione e a questo punto la domanda è : Chi mai sarebbe in grado di svanire senza lasciare tracce di se…?] prosegue spingendo all’altra a trarre le proprie conclusioni .
23:35 Ainley [Esterno Locanda] { .. già .. } annuisce al primo dire d'ella, eludendone comunque lo sguardo diretto, fingendosi impegnata a scrutare la sagoma della Locanda lì vicino, dalle cui finestre del pian terreno sgorga la luce della sala comune. Si degna di bruciar le distanze solo quando l'altra l'invita ad avvicinarsi, andando a farsi decisamente e nuovamente curiosa a quell'invito, per poi chinarsi al pari d'ella sui talloni e annuire alle parole successive che ode { ... mmh .. } pensierosa si concede un paio di secondi prima di risponderle, inarcando un sopracciglio e ricercandone l'iridi cerulee con le proprie { .. una persona dotata di potere magico, suppongo } si sbilancia in quel discorso, sebbene non troppo. Lei di razze magiche poco ne sa.
23:44 Anhya [Esterno Locanda ] La fissa ascoltando il suo dire [ Voi credete? ]sembra prendere in considerazione la congettura della compagna annuendo infine [in effetti sembra l’ipotesi più azzeccata, anzi l’unica ] si corregge ritrovando ora la posizione verticale, rassettando la veste con i palmi a rimuovere le pieghe [Bene questo è qualcosa che merita molto più di un pensiero non credete?] indietreggia di qualche passo volgendo ora lo sguardo verso la locanda, indugiando sull’uscio e ancora sulla strada che porta al mercato [potremmo osare assieme..]suggerisce attendendo una riposta che non tarderebbe in arrivare.
23:48 Ainley [Esterno Locanda] L'osserva alzarsi per prima, rimanendo a fissarla dal basso ancora una manciata di secondi, prima di decidersi a rimettersi in eretta postura e ritornar a fissarla dal suo metro e sessantanove d'altezza. Alle ultime parole di lei ad invitarla, ecco che l'ibrida torna a sfoggiare uno dei suoi sorrisi, espressione che s'illumina progressivamente mentre s'avvicina a sua volta alla Locanda, ancor una volta, prima d'annuire { Sì .. perché no ?} ribatterebbe al di lei dire.
23:56 Anhya [Esterno Locanda ] Un sorriso alleggia sulle rosee e non azzarda altro dire Anhya, non una parola mentre pensosa avanza in direzione della locanda. L’ibrida accanto promette essere di buona compagnia così con lei, una sosta prima di ritirarsi oltre l’Elfich, verrà condivisa volentieri. Di certo non alloggerà più nel loco, troppo alti i prezzi della nuova gestione e in ogni caso un boschetto nelle vicinanze del Carolan potrà fare ugualmente al caso suo. La notte lascia spazio ai prossimi vagli, stasera non dimenticherà ciò che la fortuna ha voluto nella sua strada.
00:00 Ainley [Esterno Locanda] Ne ricambia il sorriso, andando a sua volta ad affiancarla nel suo passo che rivolge di nuovo verso la Locanda stessa dalla quale erano uscite in fin dei conti non troppo tempo prima. Sì, un'altro misterioso dettaglio su cui far luce era proprio quel che le ci voleva. Come se non bastasse l'arcano passato della sua nuova "famiglia" a tenerla occupata. In effetti il pensiero che forse non riuscirà a vedere tanto presto il mare sembra quasi troppo ovvio, fra una cosa e l'altra. Forse si sta semplicemente lasciando trascinare troppo da ciò che le accade intorno. D'altro canto, è sempre stata così.

di domenica, 07 agosto 2011