giovedì 13 giugno 2013

Visite serali


21:13 Flay [verso stanza Rhaisa] Una litania noiosa quella pioggia che accompagna le Frecce, acqua che ha reso le strade della cittadella delle vie d’acqua, tempestato i vetri del Castello rendendo un po’ più pesanti le normali ronde e le quotidiane faccende dei Mercenari, dopo la cena Flay e Naglfar hanno avuto l’idea di andare a trovare Ainley e capire se la ragazza si stia riprendendo, la notte prima Flay era stata troppo impegnata dall’inseguire nella boscaglia gli uomini armati che la tenevano segregata per capire quali fossero le reali condizioni della ragazza ed ora munita di un largo vassoio ha preso il posto della Lola, sopra ad esso ha fatto mettere alcune brocche , sidro, acqua, birra e succhi di frutta, ha aggiunto formaggio e qualche salume, con tanta frutta fresca nel caso la ragazza riuscisse a mangiare, sta salendo le scale Flay, in armatura, come sempre, le manca giusto il suo fido arco, [ chissà che razza di rituale stavano preparando quei bastardi] parlando con il troll che le è al suo fianco [ me ne abbiamo fatti secchi un bel po’, a volte mi chiedo come facciano a nascere delle persone tanto perverse..sono praticamente bambine quelle che prendono] il suo viso nauseato esprime tutto il disgusto per quel genere di situazioni [ farli crepare è il minimo] visibilmente ancora alterata
21:14 Ainley [CFN - Stanza Rai] E' tutto il pomeriggio che dorme, che recupera le forze. Lavata, cambiata e nutrita, è immersa in un sonno profondo conciliato dal suono costante della pioggia sui vetri. Raisha prima di allontanarsi ha riaperto le imposte, ma ormai da oltre le finestre non scaturisce che un fil di luce che ormai non riesce a far altro che definire i contorni della mobilia. I capelli, lunghi e scarmigliati, di nuovo di quel bel biondo chiaro, son scivolati giù dal bordo del letto singolo per riversarsi al suolo, abbastanza lunghi da arrivare a toccar terra senza problemi.
21:19 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] il cambio si son date le Frecce Nere che ieri son state di piantone fuori dalla torre con quelle che se n'erano rimaste comode e tranquille al castello, un cambio che è avvenuto, tanto per cambiare, sotto un acquazzone che sembra voler affogar tutti, uno di quegli acquazzoni che, se fosse iniziato solo un pochetto prima, avrebbe spinto il figlio delle Charnal a dar fuoco all'intera torre cosi da metter subito fine a quella storia senza rischiare di far ardere anche il resto del bosco... un acquazzone che par purtroppo esser però accompagnato da un fastidiosissimo vento che par addirittura essere capace di muover i rami più grandi degli alberi, ma che non è stato in alcun modo capace di rallentar o impedir al berserker di far una delle sue ronde in giro per la città durante il pomeriggio... tornatosene al castello si è serenamente cambiato cosi da potersene star bello comodo e tranquillo e poter passare una serata lontano dall'incessante e decisamente fastidioso ticchettio delle bagnate goccioline e par proprio che quella serata passerà all’insegna della compagnia tenuta all’acciaccata Ainley… una tortura quella di Flay che stà portando un vassoio pieno di leccornie verso la stanza della figlia di Talesin, leccornie che Naglfar a puntato e che vorrebbe depredare… [ma lei è piccola, è una mezzelfa, tutte quelle cose non le mangia… sei sicura che non posso prendere nemmeno quel salame o magari quel bel pezzo di bresaola???] domanda il figlio delle Charnal con lo stomaco che, nonostante abbia da poco finito di mangiare, sembra aver ancora voglia di lavorare… avanza tranquillo ascoltando quel che l’elfa chiede ed alza le spalle non sapendo rispondere… [non so a cosa pensavano… una ne pensano e cento ne fanno quelli li… di gente strana ne ho incontrata tanto e ormai non mi stupisco più di niente…] verbia spostando lo sguardo su di lei… [eh si, son veramente piccole e come dici tu, ammazzarle qualcuno schifo non fa…] bofonchia...
21:25 Flay [leah-verso Stanza Raisha] Gli ultimi gradini li affronta lentamente notando come i liquidi nelle brocche abbino preso una strana onda, cerca di raddrizzare il vassoio l’elfa ponendo gli avambracci paralleli davanti a sé, cerca di mantenersi bella dritta, giusto per non rendere vano quel piccolo sforzo di equilibrismo che sta facendo , [ guai a te se avvicini le tue manacce al salame..ora non posso far nulla, ma se ci provi appena mi libero vedi tu..hai mangiato come un bufalo stasera, possibile che proprio non riesci a resistere?] ma lo dice con quel suo sorriso che farebbe capire al compagno come in realtà stia parlando in maniera del tutto pacifica [ dai magari mangi proprio la cosa che andrebbe a lei e dimmi..te la sentiresti proprio di toglierle il pane di bocca?] cercando di metterlo con le spalle al muro a parole ed aggiungendo [ sarà meglio che sia tu a bussare, io sono impegnata con il vassoio e con un troll goloso come pochi ce ne sono] avvicinandosi piano alla porta della stanza di Raisha [ ho capito che dovrebbe essere qui, speriamo di non sbagliare] apprestandosi ad entrare
21:31 Ainley [CFN - Stanza Rai] Il respiro di lei tutto sommato è regolare, sebbene la febbre non le sia scesa del tutto. È rivolta su un fianco, verso la finestra, i suoi nuovi abiti dateli dalla parirazza ancora indosso, non avendo altro da mettere, sotto le coperte. La man destra è tenuta sopra al cuscino sul quale è adagiata ad una gota, mentre l'orlo delle coperte arriva a malapena a coprirle il busto, lasciando scoperte le maniche larghe della camiciola bianca indossata sotto al gilet rosso scarlatto. Un tempo quel colore era il suo preferito. Be', in ogni caso ancora non è cosciente per rendersi conto delle visite che sta per ricevere, ma dal modo in cui a tratti sussulta sembra essere sul punto di svegliarsi al minimo rumore.
21:35 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] si fa avanti il figlio delle Charnal mentre la stanza di Raisha, che dovrebbe coincider per il momento con quella della trovatella, sembra farsi sempre più vicina... avanza mentre la mente vaga e lascia riaffiorar alla memoria varie immagini e vari ricordi, scene di quel che è successo ieri sera durante quell'incursione notturna che si mescolano ai fatti vissuti quando era in missione con Yuiril e Raisha ed ancora l'immagine della ragazza morta poco dopo aver parlato con le Frecce Nere... un'immagine che fa spalancar gli occhi al troll perchè non par esserci il viso di quella ragazzina tra le bende, ma delle efelidi ed un nasino che portano Naglfar a rabbrividire ed i pugni a serrarsi tanto forte da far affiorare tutti i nervi ed i tendini del dorso delle mani e dei polsi... nulla dice limitandosi a stringer anche i denti fin quando non son le parole di Flay a risvegliarlo ed a riportarlo alla realtà... lei è li, fortunatamente tutta intera e ben lontana dalle grinfie di quei cagnacci… [eh, ma mica è colpa mia… sono tante cose e poi lei è veramente alta un barattolo e una fetta di mortadella, penso sia anche più bassa e minuta di te quindi dubito riesca a mangiar tutto… sarebbe un peccato sprecare queste cose fantasticamente buone…] favella sorridendo e vedendo che quelle bevande si muovono in modo abbastanza pericoloso all’interno delle brocche… [dai, mi faccio forza… anche tu bene o male salendo le scale rischi di ribaltare le cose da bere… non sono inghiandito del tutto io…] sghignazza cercando d’indicarsi un angolino sul destro della pancia… [è che è rimasto un buchetto qui…] favella battendo appena sull’armatura ed unendosi cosi al divertito sorriso dell’elfa che sembra voler far leva sui suoi sensi di colpa… [toglierle il pane di bocca??? beh, ma se lo mangio prima di entrare lei non saprebbe niente quindi… sarebbe comunque tranquilla la faccenda…] verbia annuendo quando lei chiede di bussar alla porta perchè lei è decisamente impegnata a regger il tutto e tener Naglfar lontano… [busso subito…] bofonchia alzando il pugno destro per tirar qualche pugno con le nocche sulla lignea superfice… [Ainley… dormi??? t’abbiamo portato da mangiare, se dormi dillo che torniamo più tardi…] favella con quella sua voce che, dovendo farsi sentire, non è certo quella di un usignolo...
21:41 Flay [Leah-stanza Raisha] Non c’è nulla da fare, nemmeno le minacce o la pietà riescono a tenere lontano il troll dal cibo [ allora facciamo così visto che dici che è piccolina e che non mangia tanto, tu ti mangi ciò che rimane su questo vassoio quando saremo usciti da qui, così siamo sicuri che lei prenderà quello che più le piace,dopotutto è lei quella che era stata rapita e non tu, dai su prova a bussare che vediamo se è da sola e se è sveglia ]sperando che il Comandante si distragga bussando alla porta, ma al dire del troll l’elfa insilerebbe in maniera evidente buttando le iridi a guardar verso l’alto, e scuotendo un pochino la testa, [ Nag..per favore, se risponde è sveglia] mentre aspetta che giunga una voce alle puntute ben tese ad ascoltare ogni nota diversa da quella che produce la voce del troll
21:43 Ainley [CFN - Stanza Rai] Il vociare dei due piccioncini penetra attraverso la porta a doppia anta, finché non è proprio Nag con il suo 'tocco delicato' a bussare alla porta. I colpi al legno hanno il potere di riportare alla realtà la mezzelfa, che dapprima schiude le palpebre a fatica, poi all'udire il vocione del troll, meccanicamente schizza su come una molla. Ancora confusa, preda di quello che fino a poco prima non era decisamente un bel sogno, con espressione allarmata si guarda attorno nell'oscurità crescente. Gli occhi spalancati si puntano sulla porta e solo la percezione del morbido giaciglio sotto di sé le impedisce di cedere al panico { Chi è ? Che volete ?! } domanda a voce alta, chiara, allarmata. Preme la schiena contro la testiera del letto, rannicchiandosi nel sollevare le ginocchia vicino al petto.
21:49 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] quel bussare dovrebbe esser ben sentito dalla figlia della Leggenda Talesin che, per quel che Naglfar ne sa, dovrebbe ancor essere dentro alla stanza della parigrado Raisha... sorride il troll lasciando scivolar ancora la mano lungo il fianco e voltando il viso verso l'elfa... [che dici??? provo a bussare ancora??? magari dorme e non ha sentito...] favella venendo quasi subito raggiunto da quelle di Flay... [aggiudicato... mi spazzolo il vassoio e visto che son buono, l'osso del prosciutto, lo lascio per il lupacchiotto... tutto per Ennon...] favella mostrando un sorriso decisamente felice e soddisfatto anche se l'elfa non par essere proprio d'accordo sulle ultime parole del figlio delle Charnal... [hai ragione anche tu... se risponde è sveglia sicuro... però ecco, se dorme e bussiamo piano magari non ci sente...] bofonchia perdendosi in un discorso che nella sua mente ha certamente un senso abbastanza lineare e compiuto, ma dalle sue labbra potrebbe uscir un pochetto confusionario, anche se sa che Flay ha ormai imparato ad entrargli in testa ed a far chiarezza anche nel buio più assoluto… saprebbe sgrovigliare una matassa di filo spinato in un batter d’occhio se fosse nella testa di Naglfar, una testa che vien raggiunta dalle allarmate domande della mezzelfa… [Ainely, siamo noi… t’abbiamo portato da mangiare… visto che sei un po acciaccata t’abbiamo risparmiato di far le scale…] favella provando a tornar con la mano sul chiavistello cosi da farlo saltare… [entriamo, va bene???] domanda aspettando un risposta e se la risposta dovesse esser positiva il berserker cercherebbe di spinger sulla porta cosi da spalancarla… sa che dentro a quella stanza non dovrebbero esserci pericoli ragion per cui prova a lasciar passar Flay davanti a se cosi da poterle tener l’uscio aperto e non rischiare di ribaltare quel vassoio pieno di leccornie… sarebbe un vero peccato farle andar a terra… [vai Flay…] favella soltanto poi con voce più calma...
21:54 Flay [Stanza Raisha] Il fuoco delle fiaccole ondeggia appena mentre guarda il troll, l’espressione del suo viso mentre concitato spiega e parla, ma Flay ora lo guarda in silenzio, senza aggiungere nulla, sorridendo di quando quella bocca riesca a dire, è visibile l’amore che prova per lui, perché gli occhi le si riempiono di una gioia profonda [ a volte mi chiedo come ho fatto a trovarti, non possiamo buttare giù la porta a forza di bussare se lei non ci sente] mentre le puntute registrano una sorta di allarme nella voce che proviene da dentro alla camera,[ aspetta parlo io, sembra sveglia ] facendo segno al troll di non entrare ancora [ Ainley..sono Flay, ti abbiamo liberato ieri sera, ho con me qualcosa da bere, qualche frutto te la senti di farci entrare? Ho anche il Comandante Naglfar qui con me, ci piacerebbe sapere se stai un po’ meglio] cercando di usare un tono di voce rassicurante, ma immediatamente, anche il troll cerca di far capire cosa staino facendo dietro a quella porta, proprio non ce la fa a star zitto, ma ormai l’elfa lo conosce assai bene [ devo comprarmi una benda una volta di queste]
22:01 Ainley [CFN - Stanza Rai] Se non altro le parole, dal significato rassicurante, di Nag hanno il potere di smorzare quell'attacco di panico che era lì lì per assalirla. Rimane rannicchiata comunque, irrigidendosi contro la testiera, del tutto incurante del dolore che le causa la pressione che esercita lei stessa nello schiacciarsi contro il legno. Acciaccata, smagrita, i segni della prigionia sono quasi del tutto celati sotto i vestiti, ma gli zigomi sporgenti, le occhiaie, il pallore.. quelli non si nascondono facilmente. Nella penombra è facile per lei scorgere la lama di luce che sbuca da sotto la porta sul pavimento, luce che vien presto oscurata dalle ombre dei due nuovi visitatori. Due ombre che sono una sola agli occhi della ragazza, in quanto il troll è talmente grosso da sovrastare la esile elfa davanti a lui che comunque fa notare la sua presenza poco dopo, facendosi avanti e parlandole. Odendone il dire se non altro la biondina sembra riuscire a realizzare che non si tratta di una minaccia e, seppur respirando ancora in maniera discontinua, il cuore che le batte furioso nel petto, si schiarisce un poco la voce prima di proferire { Entrate } scandisce, cercando di controllarsi { .. e se potete, fate un po' di luce }
22:06 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] rimangono ad osservarsi per quei pochi istanti l'elfa ed il berserker lasciando che le fiaccole che scoppiettano ed il ticchettio dell'acqua facciano da sottofondo a quella tranquilla chiacchierata... attimi di silenzio che si alternano a quelli in cui le parole fanno musica per le loro orecchie... [come hai fatto a trovarmi??? direi che m'hai trovato appollaiato fuori da una finestra d'un fortino gnomico... già non sono tanto piccolo, poi davanti a quel fortino sembravo ancor più gigantesco...] favella sghignazzando e ricordando la prima volta in cui si son effettivamente visti... [però in effetti hai ragione, se lei non ci sente e buttiam giù la porta poi Raisha s'incavola anche e mi tocca cambiarla... no, il gioco non vale la candela...] bofonchia grattandosi appena la testa mentre la maestra aquila par prendere la saggia decisione d'usar la sua voce certamente più tranquilla e rasserenante e lasciar cosi il troll nelle retrovie in modo da non far prendere un mezzo infarto a quella poveraccia… le mancherebbe solo quello… spiega tutto per filo e per segno, racconta nei minimi dettagli quel che loro avrebbero intenzione di fare e poi se ne esce con una frase che fa alzar il destro sopracciglio ed abbassar il sinistro del berserker… [una benda??? e per far che??? non siamo feriti…] favella non capendo bene il senso di quel discorso, non per il momento almeno… arrivano poi anche le parole di Ainley che dicono di farsi avanti e cosi il troll continua a tener aperta quella porta mentre con la man sinistra cerca di prendere una delle fiaccole attaccate alle pareti… si limita a sfilarla dal supporto, o per lo meno prova a farlo, cosi da entrar dietro all’elfa e far la luce tanto richiesta dalla mezzelfa… [ecco la luce, se poi ne vuoi ancora accendiamo le altre…] favella vedendo che ce ne sono un paio negli angoli ancora spente… potrebbe forse notare quegli zigomi ed il viso smagrito ed il troll scuote appena la testa, un movimento impercettibile… [poveraccia, mi sa che dobbiamo andarne a prendere ancora un paio di vassoi… altro che… avrà una fame incontenibile a vederla cosi…] bofonchia premurandosi di lasciar uscire quelle ultime parole in lingua troll cosi da non spaventare la ragazza e non rischiare di buttarla giù di corda… in fin dei conti dire ad uno zoppo che correre è bello non è una grand’idea...
22:14 Flay [leah.stanza Raisha] Torna indietro nel tempo l’elfa, a quel loro strano primo incontro, di quando lei si era presa una paura tremenda nel vederlo, le era parso ancora più grande vedendolo in quel fortino minuscolo [ per poco non stramazzo a terra, ricordo perfettamente quel giorno, tu eri il primo troll che io avessi mai visto, diciamo che nel mio immaginario i troll erano parecchio diversi ,sSorride l’elfa nel sentire il troll continuare a parlare [ a cosa mi serve la benda?..beh appena la compro te lo faro vedere] mentre la porta viene aperta, ma l’interno della stanza di Raisha è buio e Ainley non è subito visibile, lei stessa a chiedere di far luce mentre Flay cerca un appoggio per il grande vassoio che reca con sé, [ Nag dovrebbe esserci qualche lume ad olio da qualche parte, se riesci ad accendere magari evito di buttare tutto a terra] parla piano l’elfa, proprio per non disturbare la ragazza , [ grazie Ainley per averci fatto entrare] parlando verso quell’ombra che nota sul letto e che man mano che le fiaccole vengono accese prende forma, una forma smunta, palesemente sofferente e risponde in lingua troll al Comandante [ si riprenderà spero, se penso che volevi mangiarle il salame di taglierei la treccina che porti sul mento] mentre ora si avvicinerebbe al letto [ guarda] mostrando il vassoio [ se hai fame è tutto tuo] cercando di capire se sia dolorante in qualche zona in particolare [ hai ferite di armi da taglio?] giusto per capire se sia il caso di chiamare qualche guaritore o meno
22:19 Ainley [CFN - Stanza Rai] E Nag è fortunato che ha perso la memoria. Tien gli occhi verdi fissi sulle due figure quando entrano, la luce della torcia che illumina più il grosso troll del resto della stanza. Alla vista di quella sagoma così imponente la giovane biondina è di nuovo rigida come un chiodo e si rannicchia un po' di più, abbracciandosi le gambe calzanti quei grigi pantaloni di tela con ambo le braccia. È costretta a tentare di controllare il proprio respiro per influire su quella nuova ondata di panico, tenendola così sotto controllo prima di annuire a Naglfar { .. Sì .. } questo alla sua proposta di accendere le altre torce. Se non altro la presenza di Flay l'aiuta a restare controllata e lucida. Comunque, l'elfa procedendo potrebbe notare tranquillamente il comodino accanto al letto, libero di ricevere il nuovo vassoio di cui ella stessa l'informa. Stringe le labbra rosee all'ultima domanda della sconosciuta, un'espressione diffidente e sofferente al tempo che si accosta ad un'aria di chi non ha alcuna intenzione di parlarne. D'altra parte si è già presa cura di lei Raisha.
22:25 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] lingue di fuoco danzano sulla fiaccola abbandonandola quando decidon di lasciar il posto alle loro sorelle e spegnendosi in una colonnina di fumo increspata dal respiro di Naglfar... fiammelle che illuminano le pareti di pietra e mattone di quella stanza e sembrano richieder a gran voce d'essere appoggiate su quella sorta di treppiedifatto di ferro battuto... solleva lentamente il braccio andando a lasciar cadere l'impugnatura di quella fonte di luce all'interno di quella sorta di cono prima di osservar le verdi gemme diventar ancor più luminose sotto quei delicati tremolii... [ricordo che eri decisamente spaventata e che per uscir da quel fortino ci volette un sacco di tempo... sembrava quasi dovessi saltarti addosso per mangiarti da un momento all'altro... poi bene o male si son chiarite le cose...] sghignazza a bassa voce mentre in un angolino la lanterna mostrata da Flay a Naglfar sembra palesarsi ai suoi occhi... [alzo anche quella...] favella soltanto prima di girar quella piccola manopolina e far prender vigore alle fiamme… [la cosa mi inquieta… dico che devo iniziare ad avere paura… e visto che devo aver paura non ti dico che abbiamo un’infermeria piena di bende…] favella lasciando che sia lei a capir se quello è stato un lapsus del troll o se l’ha fatto volutamente… cosa certa è che con quelle nuove luci la mezzelfa è più visibile e con lei anche i segni delle briscole che le hanno dato… [ma si che si riprende, fidati, poteva resistere ancora tre o quattro cicli solari…] favella in lingua troll anche se non sa se le sue parole son veritiere o meno… l’importante è dar coraggio e tranquillizzar Flay e mostrarsi sereni anche davanti alla degente… una sola sillaba dalle labbra di Ainley, due lettere che aiutano il troll a capire che in fin dei conti non è cambiata tanto… [di poche parole eri e di poche parole sei rimasta eh… su quello non ci piove… comunque adesso di luce ce n’è un pochetto, troppa fa male…] bofonchia provando ad abbozzar una sorta di sorriso… [allora??? quando torni a far danni in giro per Leah??? domani ti vediamo a tracannare birra in locanda???] domanda provando a farla parlare, a tirarla su di morale e magari capir a che punto sia a livello psicologico… sa che difficilmente potrà essere in piedi domani, ma sa anche che rimaner li a compiangerla dicendole poverina potrebbe far più male che bene… in fin dei conti quando si cade da cavallo bisogna subito risalirci...
22:31 Flay [Stanza Raisha] La paura ha varie forme, alcune sono evidenti, altre invece cambiano le espressioni del viso, gli occhi di Ainley mostrano ancora come ciò a cui è stata sottoposta l’abbia gravemente segnata, lo si nota da quel suo non voler parlare di quella sua prigionia di cui Flay non sa nulla se non che è stata segregata dentro una Torre forse molto molto a lungo, prova ad appoggiare il vassoio sul comodino Flay liberandosi così del peso e della paura di rovesciare qualcosa sul letto della ragazza [ posso sedermi qui accanto a te o preferisci che andiamo via..faremo ciò che ci dici, non temere, siamo solo venuti a vedere se riesci a riprenderti] lasciando che anche il troll dica la sua [ ti ho portato varie cose da bere, non conoscendo i tuoi gusti ho senza dubbio preso anche ciò che non serve, ma meglio una cosa in più che non una in meno non trovi?] cercando di infonderle un poco di sicurezza ed evitando di parlare di cose che la riportassero alla prigionia [ che poi magari invece ti avrebbe fatto piacere scendere in salone ] giusto per capire se lei riuscisse a farlo o meno o forse per sentirla parlare
22:37 Ainley [CFN - Stanza Rai] Effettivamente lei alla luce intensa non è più abituata e quella emessa dalle torce ha l'equivalente della luminosità accecante di un giorno pieno di sole per i suoi occhi verdi. Le parole di Nag, le quali le giungono abbastanza curiose e contribuiscono a smorzare del tutto quell'attacco di panico imminente. Allenta così la presa sulle proprie gambe, lasciandole scivolar un poco più in basso sotto le coperte, ma senza riadagiarle del tutto { Non so .. } sembra esitare nello rispondergli a tono { .. la donna che mi ha aiutato oggi mi ha detto che è meglio se rimango a letto qualche giorno .. } sposta lo sguardo sull'elfa, abbozzando un sorriso { .. e credo che abbia ragione } quindi le nuove domande della Maestra la inducono a rispondere rivolgendosi ad entrambi, come poc'anzi { .. no .. se restate va bene } tace ma poco dopo è costretta a sollevar la mancina per coprirsi la bocca in un eccesso di tosse, breve ma intenso.
22:43 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] Flay si libera del vassoio ed il troll tien gli occhi puntati su quella moltitudine di cose buone da mangiare, cose che gli solleticano il palato e la prima idea sarebbe quella di dir alla ragazza che, se non ha fame, non deve sforzarsi, ma se ne guarda bene Naglfar e si limita a deglutire spostando gli occhi dalla forma di formaggio e da quelle noci per riportarli a rimbalzar tra gli occhi di Flay e quelli pesti di Ainley... [se vuoi scendere in salone ti carichiamo in spalla con il letto e tutto almeno bene o male hai compagnia e non te ne stai qui da sola... non vedo nemmeno la volpe che ti gironzolava sempre attorno, mi sa che è ancora di sotto nelle stalle quella...] bofonchia tirando fuori quell'animaletto che un tempo aveva il vizio di scorrazzare per il salone principale... [la donna che ti ha aiutato oggi??? la ragazza alta tipo cosi con i capelli tipo carota??? che quando cammina sembra che arrivi qualcuno con dei campanacci???] domanda il troll ingigantendo un po la faccenda ed alzando la mano all’altezza del proprio bacino per indicar l’altezza di Raisha… in fin dei conti ad altezza ed a color dei capelli non c’è andato tanto lontano Naglfar ed avendo tante cose addosso spesso fa rumore camminando nella tranquillità del castello… [se è lei è Raisha…] bofonchia soltanto abbozzando un sorriso… [forse si… però ecco… devi startene a letto, ma magari non ha detto dove… bene o male puoi stenderti anche sul tavolo o su una poltrona in salone… male che vada chiama qualche scudiero e fatti caricare a spalla o appoggia uno scudo sulle scale e scivolaci sopra se non riesci a camminare…] favella provando a trovar una soluzione a tutto… parole coperte sul finire della frase da quel colpo di tosse fastidioso che fa scuoter la testa bonariamente a Naglfar che cerca di sbirciar sulla di lei mano per veder se ci sia sangue… se ce ne fosse potrebbe forse aver un polmone sfondato, il che potrebbe spiegar anche il respiro pesante...
22:48 Flay [Stanza Raisha] Prova ad accomodarsi sul bordo del letto Flay, muovendosi il meno possibile , mantiene le gambe fasciate dall’armatura nera l’una accanto all’altra, composte, elegante in quel suo modo di stare seduta, i tratti elfici che le donano un’aria dolce simile a quella di bambina sono evidenti su quel viso,occhi obliqui che mostrano iridi verdi come i prati in primavera che ora cercando di leggere nelle parole della mezza quali siano i veri significati delle frasi di Ainley [ ma..ricordi qualcuno di noi? sai chi è colei che ti ha curato oggi? a chi appartiene questa stanza] forse si sbaglia Flay ma ha uno strano sentore, [ invece di fare domande a te hai per caso voglia di farne qualcuna tu?] lo dice con la dolcezza che usa così raramente e con così poche persone che persino lei si sta meravigliando di sé stessa, pone le mani sulle gambe Flay intrecciando le dita fra di loro [ in ogni caso credo sia importante che tu faccia ciò che ti senti e non ciò che ti dicono gli altri, in ogni caso] avvicinandosi un pochino a lei con il viso [ ammetto che qui in questa stanza non si sta poi malaccio, cibo e riposo] prova a sorriderle, e notando quella tose che certo non è segno di buona salute [ è tanto che hai la tosse?] per capire se sia solo un male di stagione o qualcosa di più serio,per voltarsi infine verso il Comandante [ certo che adesso di luce ne abbiamo proprio in abbondanza ] notando il quantitativo di fiaccole e lumi accesi
22:52 Ainley [CFN - Stanza Rai] Quando il troll delle Charnal allude ad Ardet la mezzelfa sgrana appena gli occhi, assumendo un'espressione sorpresa appena riesce a superare quell'attacco di tosse. No, non c'è sangue sulla sua mano, è solo malata { .. una volpe .. ? } domanda incredula, con un fil di voce { Io ? Sul serio ? } sembra proprio non riuscire a crederlo. D'altra parte neanche ha avuto ancora modo di vedere lo zoo personale delle Frecce Nere. Il dire successivo poi sullo spostarla di peso, letto e tutto, per farle avere un po' di compagnia, sembra divertirla e inquietarla al tempo stesso, tant'è che si affretta a dire { Sì, Raisha .. no, no .. non è necessario .. grazie lo stesso } Flay sembra realizzare solo ora della sua perdita di memoria e le domande che le pone inducono la biondina ad abbassare lo sguardo prima di scuoter il capo in segno di diniego { Non .. conservo alcun ricordo } afferma in un sospiro sconsolato e rassegnato al contempo. Riguardo la tosse poi, l'unica risposta che da' all'elfa è un'alzata di spalle.
22:59 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] l'elfa sembra sedersi ed il troll cerca di fare altrettanto andando ad incrociare le gambe e lasciando lentamente fletter le ginocchia mentre le mani vengon spinte in avanti per tener l'equilibrio e potersi sistemare sul pavimento... un rumore di ferraglia si libera nell'aria, ma non se ne preoccupa troppo il troll che accompagna quel movimento con una sorta di rantolo liberatorio... [ecco, adesso stò comodo...] bofonchia allargando anche le gambe un po come fanno i bambini che a terra giocano con le trottole... seduto poco lontano da Flay cosi da non darle fastidio, ma poter al tempo stesso farle sentir la propria presenza il troll cerca di posar la mano sul suo piedino iniziando a dondolarlo appena quasi cosi riuscisse a rilassarsi ancor di più mentre lei parla e fa quelle giuste domande... [dici che devo spegnerne o abbassarne qualcuna??? se ce n'è troppa mi alzo e vado ad abbassar la lampada ad olio... non so, ditemi voi...] favella guardando entrambe e lasciando che siano loro a scegliere… al troll non fa in effetti differenza l’aver tanta luce o l’essere nella penombra del crepuscolo, lui ci vede abbastanza bene comunque… [si Ainely… una volpe… hai presente quelle bestiacce rosse e bianche che fregano le galline nel pollaio??? ecco, ne avevi una che ti gironzolava sempre attorno e che rischiava sempre di far una finaccia perché andava a fregar salsicce alla Lola…] verbia provando a farle torna in mente anche quella bestia che le era sempre appiccicata… lei non sembra ricordarla e questo potrebbe essere anche un problema, ma non tutti i mali vengono per nuocere e sentendo che lei non conserva nessun ricordo prova a tirar un sospiro di sollievo prima di andar a smuovere le gambe dell’elfa facendole dondolare… [hai sentito??? le va bene che non si ricorda più di Dyran e del suo imperatore nero e di Berker con le porcherie che si mangiava… se poi non si ricorda che le dovevo nove forzieri di monete va ancora meglio…] verbia con voce scherzosa e sorridente… non ricorda dove e non sa perché, ma ha sentito che il buon umore è spesso il primo passo per una buona guarigione… [che dici Flay… ci son altre cose buone che è fortunata ad aver dimenticato??? vedi, non tutti i mali vengono per nuocere…] sghignazza...
23:09 Flay [Stanza Raisha] Il fatto ch’ella non si ricordi della volpe e le frasi che seguono le confermano che quella ragazza è senza memoria, ciò che prima era solo un sospetto ora diventa evidente ,ciò che si aggira nella mente di Ainley riguarda l’immediato presente, come se un cancellino avesse buttato via gli appunti di una vita segnati sulla lavagna, una vita senza passato quella della mezza, ricordi che forse non riaffioreranno più se non verrà stimolata dagli eventi o dalle persone che la circondano [ in ogni caso appena puoi magari scendi in salone, incontra un poco di persone, sebbene ti consiglio di farlo sempre con qualcuno , Raisha o noi, alcuni qui non ti conoscevano e non vorrei accadesse qualcosa, nel frattempo hai tutto ciò che necessita per andare a letto con la pancia piena stasera, mentre il troll siede e lei nel vederlo mettersi comodo, a me la luce non dà mai fastidio,ma Ainley è convalescente, non so quanto le possa giovare]rimanendo ad ascoltarlo muovendo appena solo le mani senza nemmeno accorgersene [ ce ne sono una marea in ogni caso di cose che non vale la pena ricordare, molti scontri, molti nemici e guerre che se anche non rammenti forse è meglio] ritornando infine nel proprio silenzio
23:13 Ainley [CFN - Stanza Rai] Reagisce più che prontamente all'offerta di Nag di abbassare le luci, uscendosene con un impulsivo { No } dal tono secco, che risuona nella stanza probabilmente facendo calare il silenzio. Accorgendosene poi la biondina cercherebbe in caso di correggere il tiro { .. non .. è necessario .. } deglutisce, scostando di nuovo lo sguardo dai due per posarlo sui vetri della finestra bagnati di pioggia. Quando poi il troll cerca di farle ricordare cosa sia una volpe, lei abbozza un mezzo sorriso un po' stranito prima di scuoter di nuovo il capo il segno di diniego. Certo è che poi il buttar la sua amnesia sull'ironico la fa sorridere più facilmente, incuriosendola oltretutto con quelle storie che al suo orecchio paiono proprio essere divertenti. Il suggerimento di Flay di venir accompagnata quando si alzerà dal letto vien accolto con un cenno d'assenso del capo, apparentemente accettando quella cosa con facilità. Scocca un'occhiata al vassoio ricolmo di pietanze allora,  quando l'elfa allude di nuovo al cibo, andando a chiedere { Ma .. davvero è tutto per me ? } inarcando un sopracciglio, l'aria tipicamente interrogativa { .. è un po' troppo per una persona sola .. } fa notare, abbozzando infine un sorriso { .. sicuri di non voler niente ? }
23:19 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] muove appena l'ascia da lancio al fianco sinistro cosi da non sentirla più strofinar sul pavimento ogni volta che si muove o dondola il berserker, la sposta appena andando ad adagiarla leggermente più in su e in quel modo potersene stare anche un pochetto più comodo... muove un pochetto di più anche la schiena come per provare quella nuova sistemazione e trovandosi abbastanza tranquillo sorride soddisfatto potendo di nuovo allontanar la mano dal penne dell'ascia per avvicinarla ancora ai calzari di Flay che poco a poco sembra perdere la sua solarità, sembra diventar più seria e meno sorridente, forse per via della lunga cavalcata e della ronda pomeridiana... altri consigli dalle sue labbra ed il troll ancor una volta annuisce grattandosi ancor la testa prima di scendere verso la trecciolina che gli pende dal mento, la stessa che Flay ha minacciato poco prima di tagliare... ne l'elfa ne la mezzelfa sembrano esser intenzionate ad abbassar le luci ed il troll alza le mani come a mostrar simbolicamente di volersi arrendere e di lasciar le luci cosi… [aggiudicato…] bofonchia soltanto abbozzando un nuovo sorriso prima di continuar ad ascoltare quel che la convalescente ha da dire… potrebbe forse notar quel guizzo di vitalità al sentir parlare delle vecchie storie e Naglfar cerca di sorridere di rimando come per farle capire d’essere d’accordo e perennemente sereno… si vitalizza anche lui quando lei inizia a parlar di cibo, quando avanza proposte e richieste che il troll sarebbe tentato di accogliere… [eh si, è tutto per te… son tutte cose che a male non ci vanno quindi, male che vada ti ci esce anche uno spuntino notturno…] favella raggiunto sol in un secondo momento da quella domanda… [sicuri di non voler niente???] domanda ripetendo quelle poche parole mentre lo sguardo si volta verso l’amata come a cercar una risposta nei suoi occhi… [no, si, non lo so…] favella imbarazzato senza muover gli occhi dal viso dolce e rasserenante e puntinato d'efelidi dell'elfa che l'ha fatto innamorare… [uffa, perché mi fate domande difficili… se dico di si poi lei mi mena… se dico di no lui brontola…] bofonchia indicando prima Flay e poi lo stomaco...
23:26 Flay [Stanza raisha] Ainley sembra rasserenarsi man mano che passano i minuti, forse sta prendendo più confidenza con loro, notando come non vi sia nell’elfa e nel troll la minima idea di farle del male e che invece si stiano prodigando nel renderle la permanenza nella stanza e non più piacevole [ dunque affare fatto, quando ti senti in forma ci facciamo un giro perlustrativo per il Castello, giusto per farti capire come raggiungere il salone da qui] battendosi una volta in maniera secca entrambe le mani sulle cosce Flay ora andrebbe per alzarsi proprio mentre Ainley fa la domanda fatidica [ Ainley anche se al momento hai poca memoria e quindi dirti di ricordare suona strano, però una cosa devo dirla mai, e dico mai offrire qualcosa da mangiare ad un troll, hanno una fame che non riesco neppure a definire, mangiano sempre e quasi di tutto ] dando un’occhiata al troll per vedere se già si sia mosso in direzione del vassoio e fulminandolo con lo sguardo e dicendo una sola parola [ dopo]
23:29 Ainley [CFN - Stanza Rai] Di fronte alla reazione del troll delle Charnal la mezzelfa non può evitare di ridacchiare, sebbene cerchi di contenersi un minimo, abbassando un poco il capo. A quanto pare l'elfa con lui ha il coltello dalla parte del manico. Eppure nonostante il colorito cadaverico dovuto a quasi un anno di prigionia, la biondina ha sulle gote un certo rossore e sulla fronte un velo di sudore freddo. La febbre sta lentamente tornando ad alzarsi, soprattutto vista l'ora tarda. Sorride tuttavia alle parole di Flay che prende la sua decisione di farle da guida fino al salone una volta che si sentirà in forze, un modo di fare che la rincuora un poco e che la spinge ad annuire { .. d'accordo .. } quindi all'udirne le parole successive su qualcosa che farebbe meglio a tenere a mente, divertita torna a posar l'iridi di smeraldo sul troll, prima di far cenno di aver compreso, ridacchiando sommessamente un'altra volta { cercherò di tenerlo a mente } le assicura.
23:34 Naglfar [Leah - Stanza Raisha] adesso bionda di capelli ha fatto quell'offerta a Naglfar il profumo del formaggio e del miele sembra farsi sempre più insistente alle sue narici ed anche quel salamino piccante par chiamarlo a gran voce... deve distogliere gli occhi e farsi più vicino alle treccioline dell'elfa cosi da inebriarsi del profumo di cannella che emanano e cancellar quello del cibo... scivola cosi sul pavimento strofinando il sedere ben coperto dall'armatura che potrebbe forse anche far qualche scintilla vista la poca grazia usata dal troll per quell'avvicinamento... s'avvicina mentre l'elfa e la mezzelfa definiscono i dettagli per quella perlustrazione del castello e quella schiaffa forte data alle cosce dell'elfa fa sobbalzare il troll che la guarda fisso... [hey, ma sei matta??? me le ammacchi... poi ti rimangono le cinque dita rosse su...] favella guardandola leggermente torvo, ma con viso sempre sereno e voce tranquilla... [chiedi loro scusa su...] favella quasi rimproverandola mentre lei si alza ed inizia ad accusar il troll d’essere una sorta di tritarifiuti… [dai uffa, non mi dipingere cosi… sennò poi va a finire che nessuno mi offre più niente da mangiare… sei come quello che andava in giro dicendo… ad un troll, piuttosto che invitarlo ad un pranzo, compragli un’armatura che spendi di meno… ho fatto un periodo che non avevo una moneta da cacciare in un occhio, ma mi uscivano protezioni da ogni dove e mi toccava dar morso nei corpetti di cuoio dalla fame che avevo…] favella ingigantendo anche in quell’occasione l’intera faccenda cosi da farla sembrar ed apparir ancora più buffa… [non starla a sentire Ainley… quando c’è qualcosa da mangiare che a te non va lascialo pure da parte e offrimelo senza problemi che va tutto bene…] favella sghignazzando… [ecco… quindi qui sta sera non si mangia… l’ho capita io… ah, ma va a discapito tuo…] bofonchia agitando in dito in direzione dell’elfa con quel modo di fare fintamente accusatorio che spesso caratterizza quei giocosi e divertenti battibecchi… [ti mordicchio un piedino tutta sta notte, come minimo…] favella come se effettivamente non lo facesse già abbastanza spesso...
23:39 Flay [leah-stanza Raisha] Non vuole trattenersi ulteriormente Flay, forse proprio per non affaticare troppo la mezza, [ bene, mi ha fatto molto piacere che tu ci abbia fatto entrare stasera, magari domani ripasso ] cercando di farle capire che non la lasceranno sola e lasciando il vassoio sul comodino [ mangia tutto quello che vuoi, non ti preoccupare di nulla , qui sei al sicuro] e nel sentire i lamenti del troll che sembra lasciare su quel vassoio un pezzo di cuore [ dai su che in cucina trovi tutto quello che vuoi anche zampetti lessi..non i miei però] ridendo mentre si avvia verso la porta [ buonanotte Ainley a domani] cercando di tirare il troll per il braccio [ su su..dai che abbiamo da fare] perché sa perfettamente che se non fa un’azione forzata il troll potrebbe rimanere in quella stanza a venerare una fetta di salame anche tutta la notte
23:42 Ainley [CFN - Stanza Rai] Ascoltando il dire del troll in particolare sorride ma inarca un sopracciglio, non riuscendo proprio a non mostrarsi un poco perplessa nell'altalenare lo sguardo dall'uno all'altra. Dopo un momento di muta osservazione, così, su due piedi, emula un grosso sbadiglio che va a coprire con la mano destra, mentre l'altra sprofonda fra i cuscini { Yawn ! } lo sbadiglio di un leone, che vien sottolineato a voce. La stessa Flay avendo già intuito si congeda e la mezzosangue dal canto suo la osserva avviarsi, trascinandosi il grosso troll dietro { Buonanotte } ricambia sollevando a malapena una mano a mezz'aria per accompagnare il saluto. Soltanto una volta che entrambi saranno usciti la biondina si sporgerebbe verso il vassoio, per far suo un bicchiere d'acqua fresca e soltanto dopo averlo svuotato coricarsi, cercando di tornare a dormire.

Il risveglio


10:33 Raisha [CFN stanza privata] è rimasta a vegliarla tutta la notte. inumidendo un panno e bagnandole di tanto in tanto il volto, ripulendolo, da sporcizia varia che si era depositata su quella porzione di pelle nel periodo di priogionia... spesso andava a sfiorarle le gote o il collo per tastarne la temperatura, ancora non aveva preso riconoscenza quella fanciulla ora li, inerme... pesta... e ammalata che riposa sul suo letto, la mente scivola sulla sua risata sul suo sorriso vivo, ancora nella sua mente... lo rivedrà più...? ce è successo? ancora non ha potuto farle nessuna domanda... ne vedere effettivamente in che condizioni fosse, un paggio bussa... e la bastarda, apre, andando a prendere il latte caldo e il pane con burro e miele, e altre cose da mangiare come formaggio, frutta... biscotti... e acqua... non sapendo cosa potesse gradire in caso si fosse svegliata... speranzosa, in questo... si avvicina al letto posando tutto sul comodino la infiancho... silenziosa ancora quanche istante, riprenderebbe lo straccio nel catino che ha ai piedi e le umetterebbe ancora il volto...
10:46 Ainley [CFN – Stanza privata] La giovane mezzosangue, ritornata dal mondo dei morti, sta giusto per andarci per davvero. O almeno erano queste le previsioni prima del salvataggio delle Frecce. Distesa ora in un morbido e caldo giaciglio come non ne ricorda di eguali è in preda alla febbre. Una febbre tenace che non vuole abbassarsi nonostante le cure della parirazza al suo fianco. Il respiro rotto dalla temperatura elevata e dal dolore stesso che le causa il costato, è infranto ogni tanto da un gemito, come se non riuscisse proprio a riposare serenamente. Pulita sommariamente, calza una tunica bianca che ben si adatta al suo colorito pallido, cadaverico, di chi non ha visto la luce del sole per mesi e mesi. Quando Raisha le posa nuovamente quella pezza umida sulla fronte, la ragazza riemerge seppur a fatica da quello stato di incoscienza, piegando leggermente il capo verso la Comandante nello schiudere le palpebre. Sembra fare ogni più piccolo movimento con fatica e nemmeno riesce ad aprire del tutto gli occhi che la luce la costringe a richiuderli, sbattendo le palpebre più volte mentre assume un'aria corrucciata e sofferente.
10:52 Raisha [CFN Stanza privata] la giovane si muove.... geme... eh... pare svegliarsi... aprendo piano e poco quegli occhi che non rivedeva da tanto.. [hei....] direbbe quindi a bassa voce, per non darle fastidio, sospira quindi notandone il fare e si alzerebbe lesta ad andare a socchiudere le imposte della finestra creando una lieve penombra, per poi ritornare li, seduta al suo fianco... [meglio?] chiede quindi sorridendole sincera, mentre lo sguardo scruta quel suo vuolto sofferente... deglutisce un poco, preoccupata, attende risposta... la osserva e poi indica il comodino... [fame?Sete?] le chiede quindi vedendo se riesce, prima che ritorni il paggio a rifocillarla in qualche modo... bagnerebbe ancora il panno, e glie lo passerebbe nuovamente sul volto e sul collo, cercando di darle un poco di sollievo... non chiede nulla ancora... attende lei paziente che si riprende almeno quel poco che serve per rendersi conto di dove fosse... e cosa fosse accaduto, conscia, della confusione che possa intasarle la testa...
11:00 Ainley [CFN – Stanza privata] L'accortezza di Raisha che va a socchiudere le imposte della finestra permette alla biondina di smettere di lottare contro la luce del giorno. Sbatte ancora le palpebre un paio di volte prima di riuscire a definire i lineamenti della ragazza che le sta prestando soccorso. Il suo sorriso. La mezzelfa dal canto suo appare confusa, spaesata, sull'orlo di una crisi di panico { Ch-.. } l'inizio di quella che voleva essere una domanda vien interrotta da un eccesso di tosse che la vede sussultare e tentar di rannicchiarsi su un fianco, per combattere le fitte al costato. Quel tentativo le farebbe scoprire in parte le braccia e il busto e, sotto quella rete di escoriazioni e lividi più e meno recenti, è palese il suo stato di assoluto denutrimento: sembra niente più che pelle e ossa. 
11:05 Raisha [CFN Stanza privata] lo sguardo si corruga nel vedere la sua reazione... la tosse e il forte dolore che accusa... [hei... shhh calmati... è tutto apposto...] direbbe quindi senza fare nulla, al momento... ne osserva l'espressione... smarrita... impaurita... [sei al sicuro qui... lo sai... con me.] indica il resto della stanza sospira appena e la osserva... gentile... come raramente è al di fuori di quella stanza... al cospetto di altri membri delle frecce... [mhm... non potrai avere paura di me... no?] ancora non si muove... rimanendo in silenzio con il panno in mano, senza fare movimento bruschi o repentini, parlando con voce bassa calma, calda, decisamente sa come comportarsi in questi casi... sa.. di cosa potrebbe aver bisogno... essendoci passata lei per prima... silenziosa ancora ttende che si calmi quindi, [non sforzarti a parlare se non riesci... c'è tempo...] ma non si presenta ovviamente, convinta che lei almeno la riconosca...
11:13 Ainley [CFN – Stanza privata] Le parole di Raisha se non altro la aiutano a spazzare via quella foschia che le ottenebra la mente, almeno in parte, e lentamente si calma quell'eccesso di tosse. Respirare rannicchiata su un fianco sembra risultarle più facile e istintivamente con la mancina va ad aggrapparsi con le poche forze che ha al cuscino sul quale è riversa quella cascata di capelli biondi. Schiudendo nuovamente le palpebre punterebbe quegli occhi color verde foresta sul volto della parirazza, iridi lucide, incastonate su un viso a malapena colorito dalla febbre. Iridi che lasciano trasparire un'urgenza che vien espressa poi a parole, in un tono di voce flebile, velato di sentimenti contrastanti { Tu .. mi conosci ? } le domanda, speranza e disperazione al tempo stesso { Sai chi sono ? }
11:20 Raisha [CFN Stanza] la osserva... attenta a cogliere ogni sua flebile parola... così disperata... così... atroce da sentire... le mascelle si serrano e lo sguardo si chiude un attimo mentre cerca di mantenere salda quella calama che ostenta, forte innanzi a lei, le sorride quindi riaprendo lo sguardo su di lei mentre lo sguardo le si fa leggermente arrossato, come se stesse con forza ricacciando dietro lacrime il capo oscilla lento su e giù un paio di volte [certo che ti conosco... Ainley...] la chiama per nome porgendole un sorriso dolce, gentile... [e io, ovviamente, sono Raisha...] respira piano, la bastarda per mantenere la calma mentere parla [sei al castello delle frecce nere... mercenari di cui tu facevi... fai, parte... ] distoglie lo sguardo che nel mentre ritorna chiaro e limpido, priva di tracce di lacrime o tristezza, inghiottendo tutto nei reconditi del proprio animo... ma piano piano vedrai che ricorderai tutto... ci vole tanto tempo... direbbe quindi porgendole ora un pezzo di pane con il miele, cercando di donarle immediatamente zuccheri che possano rimetterla subito un poco in forza... [vuoi?] chiede quindi portandoglie lo vicono, con estrema calma con gesti sempre lenti e pacati... attenti... a ogni sua eventuale reazione a fermarsi o a retrocedere, rispettosa e paziente...
11:32 Ainley [CFN – Stanza privata] { .. Ainley .. } Ripete quel nome come se lo sentisse per la prima volta, come se volesse saggiarne il suono con la propria voce. Ma quel senso di smarrimento rimane, la sua memoria che non riesce a ricordare nulla più che i suoi giorni in quella prigione buia ed indecente. Più indietro è solo il nulla. La sua attenzione se non altro è attratta da ciò che la mezzelfa le porge e alla sua domanda lei indugia, prima di provare a puntellare il materasso con il gomito destro. Più lentamente e faticosamente di quanto avrebbe lei stessa sperato, riesce a sollevar il busto abbastanza da poi poter prendere in consegna, con mano tremante, il pezzo di pane cosparso di miele. Donerebbe un'altra occhiata alla Comandante prima di provare a darne un morso. Un morso piccolo, che strappa coi denti più crosta di pane che miele, ma nel preciso momento in cui si sposta quel bocconcino sotto i denti, avvertendone il sapore delizioso, gli occhi le si riempono di lacrime. Proprio così, scossa da un piccolo singulto che la fa inspirare rumorosamente, si scioglie in lacrime che le scorrono a rivoli sulle gote arrossate. Un fiume in piena che ha rotto gli argini.
11:37 Raisha [CFN stanza privata] silenzio... la osserva, per poi ababssare lo sguardo nel vederla scoppiare a piangere... non sa cosa dire... ne tanto meno consolare... non è il tipo... deglutisce... e rimane ferma lasciando che sfoghi quel pianto sommesso stringendo forte i pugni dalla rabbia e dal senso di impotenza... deglutisce forte... chiude un secondo gli occhi respirando un poco e rialza lo sguardo in apaprenza sereno e gentile su di lei.. [hei su... non fare così o innacqui il pane... poi diventa cattivo... e rischi di soffocarti con la tosse che hai... ] piano piano con la mano sinistra, andrebbe a posarsi sul suo capo, arruffandole un poco i capelli con delicatezza... gesto, a cui era abituata donarle ancora quando era li a castello... anche se ora come ora usa molta più grazia e tatto per evitare di farle male in qualche modo... e di spaventarla
11:44 Ainley [CFN – Stanza privata] A malapena riesce a cogliere le parole di Raisha che finito il primo morso, continuando a piangere sommessamente, ne prende un altro, ben più grande. Praticamente in un boccone si stacca metà fetta e la cosa la porta a impiastricciarsi le mani e le guance di miele. Gli occhi chiusi di quel momento, al tocco dell'altra si riaprono, lucidi, ricolmi di vita e gratitudine per la rossa. Di provare a parlare non se ne parla, ha la bocca piena, non vuole rischiare di strozzarsi sul serio. Eppure sembra proprio una bambina, con quelle lacrime ad arrossarle la pelle e le gote gonfie di quel boccone che sta masticando.
11:48 Raisha [CFN Stanza privata] la osserva rimanendo in silenzio e attende che finisca di prendere il primo boccone che lo mastici bene e che lo mandi giù... per poi dire... [aspetta... ti metto meglio...] direbbe quindi aiutaqndola a raddrizzarsi un poco [piano... tieni il busto fermo e lascia fare a me... mhm?] si alzerebbe in piedi quindi dopo averle sistemato un poco il cuscino in modo che riesca stare più eretta nella postura... la prederebbe sotto le ascelle quindi, sollevandola piano verso l'alto e sospingerla con delicatezza ad appoggiarsi al cuscino in modo che possa assumere una posizione quasi seduta... [piano piano... non muoverti mi raccomando... non serve che mi aiuti... sono forte...] dice quindi giocosa, riuscendo realmente senza problemi a spostare quel corpo così magro... con il minor rischio possibile in caso avesse qualcosa di rotto o lesionato internamente... quindi una volta posizionata al meglio andrebbe ad afferrare il bicchiere di latte... [annaffia il pane con questo] .. [bevi...] direbbe quindi aiutandola in caso a sorreggere il bicchiere per farla bere...
12:12 Raisha [CFN stanza Privata] nota l'irrigidimento, e rallenta nelle movenze epr impedire che queto possa causarle ulteriore dolore... gli lascia il bicchiere nella mano lentamente attenta che riesca ben a tenerlo, quindi la osserverebbe silenziosa, mentre si finisce il bicchiere di latte... si volge quindi ad indicare la caraffa di acqua [bevi molto... mi raccomando, aiuta...] si volge quindi nel sentire i colpetti di tosse verso di lei [hei... piano... non scappa mica... rimane tutto qua... è tuo... per te.] dice quindi rimaneno ad osservarla ed in caso, appena finito il latte le riafferrerebbe il bicchiere e glie lo riempirebbe di acqua pulita... fresca... si volge quindi verso di lei [vuoi?] vedendo l'avidità con cui ha parato giù il latte le viene spontaneo chiedere... [il resto, prendi quello che vuoi ma mastica bene e manda giù piano e con calma... asspora bene... che non sei abituata a buttare giù tanta roba assieme...] dice quindi premurosa... rimanendo di nuovo in silenzio a guardarla
12:22 Ainley [CFN – Stanza privata] Le raccomandazioni della mezzelfa son passate in secondo piano nonostante le arrivino senza difficoltà alle orecchie a punta, nascoste da quella cascata di capelli fin troppo lunghi – un anno senza tagliarli glieli ha fatti crescere tanto che, se si sollevasse in piedi, le arriverebbero alle ginocchia. Donandole un'occhiata di sottecchi è proprio un diavoletto, perché ignorando le parole gentili di Raisha, si infila tutto il pezzo di pane rimanente in bocca. Il boccone è talmente grande da risultarle difficile richiudere del tutto le labbra ma è tenace e mantenendo sollevata la mancina davanti alle rosee, se lo mastica, cocciuta, finché non riesce a sminuzzarlo tanto da inghiottirlo senza troppi problemi. Il miele va giù che è una meraviglia, d'altra parte. Soltanto poi, apparentemente rinvigorita nello spirito se non nel corpo, leccandosi le dita di quella sostanza dolce e appiccicosa, allunga la destra per prendere di nuovo in consegna il bicchiere.
12:29 Raisha [CFN stanza privata] lo sguardo le si corruga e incrocia le braccia al petto, con fare falsamente offeso [oh si... se poi ti viene mal di pancia e ributti tutto fuori non ti soccorro eh...] borbotta quindi dopo averle riconsegnato il bicchiere, lo sguardo chiuso andrebbe ad aprirsi solo con un occhio ad osservarla ancora... sospirando poi ed abbandonando quel fare giocosamente risentito [son felice di vederti di nuovo qui...] magari la rivedesse la Ainley di sempre... sana e allegra... ma questo non lo dice... se lo tiene per se non scollandole gli occhi di dosso... sapendo solo lei quanto potrebbe esserle mancata la sua presenza... deglutisce, quindi e sorride di nuovo verso di lei nel momento in cui sente bussare alla porta ed un asnimaticcio collettivo di qualceh paggio che sosta fuori dalla porta... si alza [oh era ora] direbbe quindi aprendo entrmbe le battute dell'anta e lasciando passare di sbieco un'ampia tinozza ovviamnete per il bagno... e diverse sporte di acqua calda portata con i secchi... bollente in vero... bisognerebbe aspettare che si freddi un po... [dai mangia ancora un poco che subito dopo vediamo di scrostarti un po di sporco di dosso...] dice quindi scherzosa ringraziando i paggi e riportandosi seduta vicino a lei...
12:38 Ainley [CFN – Stanza privata] La reazione giocosamente offesa della parirazza le fa incassare un po' il capo fra le spalle, ma forse inaspettatamente, i modi dell'altra la portano a delineare le labbra finalmente di un sorriso. Sì sì, è divertita, più tranquilla, ed ha abbandonato del tutto ogni riserva { .. grazie .. } mormora, arrossendo, prima di far come se niente fosse e bere la sua acqua. Lo fa a sorsi meno prolungati, tant'è che ci mette un poco a finire il contenuto del bicchiere. Lo riabbassa posando gli avambracci in grembo soltanto quando ormai Raisha è già di ritorno dopo aver controllato chi era alla porta. Ciò che infatti la Comandante le dice subito dopo le fa assumere un'aria del tutto perplessa, un sopracciglio inarcato mentre altalena gli occhi verdi dalla mezzosangue alla tinozza.
12:43 Raisha [CFN Stanza privata] sospira al suo grazie... [eh grazie... grazie a te di essere stata tanto forte da aspettarci...] ancora, quella mano lenta si avvicina al suo capo e gentile andrebbe ad arruffarle i capelli [adesso ci diamo una sistemata mhm?] dice quindi, sorridendole con dolcezza ed indica la tinozza che piano pinao viene riempita e tra il movimento di acqua lo spostamento e qualche secchio i acuq fredda potrebbe essere pronta per mettere a mollo Ainley... [pronta?Riusciresti ad alzarti piano piano se ti appoggi a me?] chiede quindi a leio osservandola con attenzione.... ogni sua espressione ogni suo movimento, pronta in caso ad aiutarla se ne abbisogna
12:48 Ainley [CFN – Stanza privata] Annuisce seppur con un cenno del capo biondo alla domanda dell'altra riguardo il darsi una sistemata, sebbene sia palese che non le sia del tutto chiaro il 'come'. No, non ha mai visto a memoria sua una tinozza per fare il bagno. Quando torna con lo sguardo sulla mezzelfa però sembra perdere ogni diffidenza per poi annuire di nuovo, seppur faccia seguire a quel movimento del capo delle parole questa volta { Sì .. credo di sì } abbozza di nuovo un sorriso, prima di metter da parte il bicchiere, pronta per farsi aiutare a scendere da quel letto.
13:03 Raisha [CFN Stanza privata] annuisce quindi scostandole le lenzuola e le coperte di dosso e preparandosi ad accoglierla sottobraccio, sostenendola, in caso di bisogno per portarla vicino alla tinozza... passo dopo passo piano con calma.... [ti fa male un piede?] notandola forse zoppicare unpoco... sospirerebbe quindi muovendosi lenta... ora in silenzio fino a quando non riesce a giungere li, nei pressi dei bordi di quella tinozza... soffermandosi e osservare se riuscisse a rimanere in piedi sola prima di abbandonare con lentezza la presa a il sostegno di lei... [ora... spogliato se riesci... mi giro... sennò ti aiuto... ma guardo il meno possibile... giuro...] rispettosa, come sempre, mentre arrossisce un poco ed abbassa lo sguardo attendendo il suo fare, sempre complicato comportarsi in quelle situazionio... sospira quindi attende il suo dire o fare
13:12 Ainley [CFN – Stanza privata] Spostando le gambe oltre il bordo del letto, aiutata da Raisha riesce a rimettersi in piedi stringendo i denti. Quindi, trovandosi nel momento in cui è costretta a provare a muoversi, ad appoggiarsi con parte del proprio peso sulla parirazza, effettivamente ha un'andatura zoppicante, ma la risposta che dona alla rossa è negativa. Scuote brevemente il capo in segno di diniego infatti prima di parlare { .. mi fa .. male ovunque .. } talmente concentrata a cercar di arrivare alla tinozza che anche il dire quelle poche parole le riesce a tratti. Ma è determinata a farcela. Quando finalmente è giunto il momento di fermarsi, sembra riuscire se non altro a reggersi sulle proprie gambe, sebbene non si fidi a lasciare del tutto la mano dell'altra. Quando poi le vien detto di spogliarsi, un'occhiata incerta alla Comandante gliela scocca { .. come .. come si toglie ? } non riesce ad esaminare bene la tunica che ha indosso guardandosi, ma all'apparenza non vede lacci sul davanti. Il fatto che non riesca a guardarsi la parte posteriore però la blocca.
13:19 Raisha [CFN stanza Privata] tentenna... borbotta qualcosa di incomprensibile e gira lei intorno alal giovane non facendola spostare e non lasciandole la mano... per dare sempre quel sostegno di cui sente il bisogno... [allora...] direbbe quindi deglutendo ed osservando come diavolo cavare quella cosa.... movimenti lenti e delicati per evitare di farle male, sbottonerebbe i lacci che le stringono appena la veste per non aprira... e lentamnete scoprirebbe la di lei schiena.... contusa... magrissima.. e colmaq di vecchie cicatrici e croste di vecchie ferite.... un sospiro forte le esce dalle nari... rumoroso... stringerebbe un poco di più la mano della ragazza... senza farle male però e rimarrebbe lunghi attimi in silenzio.. con lo sguardo spento su quella schiena.... lieve e gentile, poi, dopo qualche attimo la carezza sulla di lei spalla ovviamente dove non avrebbe alcun tipo di ferita o contusione... [pronti?] direbbe quindi mentre cerca di rialzare il sorriso sul volto deglutendo e ricacciando giù quel moto di rabbia e odio verso la gente che le ha fatto questo... le mascelle si serrano aritmiche mervose, mentre tenterebbe di prenderla letteralmente in braccio... dopo averle tolto la tunica... in fondo... è come una bambina e come tale la tratta, [tienti forte al mio collo e alle mie spalle va bene?] chiede quindi di aiutarsi a sostenersi quando leo la andrebbe a sollevare piano da dietro le ginocchia e piano piano andarla a calare nell'acqua, calda... ma ben soportabile... [appoggia i piedi nella tinozza... e mi lasci il collo solo quando ti senti stabile... mhm? poi piano piano ti siedi nell'acqua... non ti lascio la mano... promesso] direbbe quindi a lei...
13:35 Ainley [CFN – Stanza privata] La percepisce irrigidirsi una volta che la veste le scivola di dosso e si ritrova a ricambiarne la stretta, come può ovviamente con le forze di cui dispone. Abbassa lo sguardo a terra, l'improvvisa tensione dell'altra che la fa ripiombare in uno stato teso e abbattuto al tempo stesso. Questo ovviamente prima che venga sorpresa dal venire sollevata di peso. Si lascia sfuggire un urletto di panico e istintivamente tenterebbe di aggrapparsi al collo di Raisha. In effetti non ha bisogno che le venga detto di tenersi forte pare, ci pensa già il momentaneo senso di panico e vertigine a farla aggrappare con tutta sé stessa. Il dire successivo dell'altra quando è il momento di venir calata nell'acqua calda. Tenta di annuire alle istruzioni ricevute, esternando tale incerto consenso con un semplice { .. m-mh } prima di provare a fare come le è stato detto. La prima reazione al contatto diretto dell'acqua con la pelle per la ragazza è qualcosa di nuovo che lì per lì la fa sussultare e aggrappare più forte a Raisha, che non ha smesso di sostenerla { uha ! } agita un po' le gambe. Un po' tanto invero, tant'è che gli schizzi non dovrebbero faticare ad arrivare alla parirazza prima che finalmente la biondina si renda conto che in effetti non è poi così male e si quieti abbastanza da allentare addirittura la presa.
13:41 Raisha [CFN Stanza Privata] la lascia fare ignorando l'acqua che le arriva addosso inzuppando le braghe e la casacca... i capelli ormai lunghi ed undulati, vengono raggiunti da qualche spruzzo come il volto, ma si limita a chiudere lo sguardo e a sorridere quando la sente calmarsi... [meglio?] chiederebbe quindi a lei... [dai su... piano piano... siediti...] direbbe quindi rimanendo in silenzio poi ed accompagnando in caso i suoi gesti, mentre la mano sinsitra andrebbe a cercare un apezza morbida e ancora asciutta che andrebbe ad immergere nell'acqua causando alcune brombole d'aria che borbottano per un istantante in superficie.... [forse potrà bruciare un pochino quando avrai le ferite che entrano in contatto con l'acqua... mah... non avere paura passa presto e ti fa bene... mhm?] la avvisa passo per passo su quello che potrebbe succedere, per non spaventarla ulteriormente, per poterle permettere di abituarsi piano e di gestirsi lei i tempi di cui ha bisogno...
13:47 Ainley [CFN – Stanza privata] Con cautela si abbassa fino a sedersi sul fondo della tinozza. A quel punto l'acqua le arriva quasi alle spalle e al contatto con le ferite effettivamente il calore è più intenso. La mezzelfa non riesce proprio a non fare una smorfia, ma come promesso dall'altra parirazza il bruciore presto passa e il calore dell'acqua l'aiuta a rilassarsi. Facendo attenzione poggia la schiena al bordo, i lunghi capelli di uno sporco biondo-cenere che fan da imbottitura contro il metallo della tinozza. A quel punto lascerebbe del tutto la presa sulle spalle della rossa, lasciandole modo di prendere quella spugna. La biondina dopo un attimo passato a contemplare sé stessa a mollo, torna a sollevare gli occhi verdi sulla sua 'infermierina' { .. perché .. perché sei così gentile con me ? } le domanda, esitante.
13:53 Raisha [CFN stanza privata] osserva le sue reazioni... silenziosa lasciandola piano piano... per poi radrizzarsi un poco e inginocchiarsi in fianco alla tinozza cominciando a strizzare la spugna per imberla bene tutta... [eh... perchè tu un tempo per me avresti fato la stessa cosa.] dice quindi alzando solo un attimo lo sguardo su di lei... dando solo questa spiegazione... non aggiungendo altro.. tenendo lo sguardo basso mentre lo sguardo si corruga appena non ha i guanti, e a volte, nei suoi gesti e nel suo fare si potrebbe notare la spessa cicatrice che ha sul palmo sinistro, ma si muove senza farci alcn caso, la mezelfa... cominciando a prendere un braccio della ragazza e cominciare a sfregarlo con delicatezza per pulirlo bene dalla sporcizia e per ammorbidire al meglio eventuali croste di ferite presenti.. lavoro lungo... metodico che fa in silenzio passando anche all'altro braccio... [poi... il resto fai tu... e per ultima facciamo la sciena... lasciamo che si ammorbidisca ancora ] la segue a ogni passo... sapendo esattamente come comportarsi... quello che sentirà... e come fare per aiutarla a stare almeno un po meglio... lei sa... molte cose.
13:58 Ainley [CFN – Stanza privata] La risposta che le dona Raisha non fa altro che aumentare gli interrogativi nella mente della biondina, che si lascia accudire senza emettere un suono, nonostante alcuni punti sensibilizzati dalla presenza di ematomi ed escoriazioni varie. Non commenta il dire dell'altra e per un attimo la lascia procedere con quel fare metodico in silenzio. Soltanto una volta che toccherà a lei prendere in consegna quella spugna, al seguito delle parole della parirazza, tornerebbe a parlare, cercandone lo sguardo { .. che è successo ieri notte ? Come mi avete trovata .. ? }
14:17 Raisha [CFN Stanza privata] deglutisce... abbassa lo sguardo e la fronte si corruga... [tanto...] dice quindi allargando le nari... [non so quado tu sia stata effettivamente presa... non ne ho la più pallida idea mah... tanto...] dice quindi non avendo coraggio di guardarla negli occhi al momento... [scusa... se non sono arrivata prima...] dice quindi in un filo di voce... donandole solo fugace sguardo, in cui se colto potrebbe mostrare il dolore la preoccupazione e il senso di colpa che sta provando ora.... per lei... respira forte ancora e si fa coraggio di nuovo radrizzando la sciena che prima si era piegata nel racconto... [dai... girati che vediamo di cominciare piano piano con la schiena... sentirari tirare un po... e bruciare in alcuni punti... ma poi andrà meglio... prometto...] dice ancora dicendole sempre quello che accade da li a breve... con voce calma calda... rassicurante...
14:25 Ainley [CFN – Stanza privata] Ascolta le parole di Raisha senza guardarla, finché le sue scuse non la spronano a cercarne di nuovo gli occhi. In essi riesce a scorgere quello che si porta dentro e l'altra al tempo stesso potrebbe tranquillamente vedere la sofferenza recata dagli unici ricordi che le son rimasti trasparire in quell'iridi verdi, prima che la ragazza in un battito di ciglia faccia scomparire ogni cosa. Annuisce alla sua esortazione di voltare la schiena versi di lei e scivolando dentro l'acqua abbandona l'appoggio del bordo della tinozza. Scosta i propri capelli, lasciandoli scivolare davanti ad una spalla per darle modo di lavarle la schiena senza impedimenti. La biondina dal canto suo invece sembra rendersi conto della sporcizia di cui quelle ciocche sono incrostate e con le mani tenta di rimediare { .. chi altri .. ? } accorgendosi della propria voce arrochita, tenta di schiarirla, prima di riprovare { .. chi altri aveva un ruolo importante nel mio passato ? }
14:30 Raisha [CFN stanza privata] quello scambio di sguardi... breve... quanto intenso... che stringe la tenaglia attorno allo stomaco... e fatica di riprendere a parlare rispondendo alla sua domanda scrollando le spalle [bhe... io alla fine sono sempre sostutuibile per chiunque.] agrotta le sopracciglia e fa una smorfia a quel dire... non ritenendosi affatto indispensabile per qualcuno in particolare... ora come ora per lo meno... lo sguardo si andrebbe ad adombrare emntre i suoi dolori riaffiorano di colpo come spesso accade... inaspettatamente... sospira quindi come se avesse riflettuto... [mhm Un ragazzo della legione di frontiera... a Tyrsis.. un certo Ryner... era tuo compagno...] dice quindi rimanendo in silenzio [ma non so che fine abbia fatto... forse è venuto a cercarti non lo so so solo che in elgione non c'è più... ho chiesto al Re tempo fa... di lui...] dice scrollando il capo [e poi... anche se non ti conosceva così bene perchè lo avevi ritrovato da poco... tuo padre... Talesin] direbbe quindi facendo una smorfia [mah... eravate spesso in contrasto ecco...] direbebq uindi rimanendo poi in silenzio... [eh altri membri delle frecce credo... Redian, anche.. ma anche lui è sparito... come molti altri...] non menziona yuiril... non sapendone che rapporto potesse avere con lei realmente e perchè ora come ora... è impossibile da ritrovare... parla dicendo tutto con molta calma mentre lentamente e con delicatezza passa la spugna sulla schiena di lei anche più di una volta se fosse necessario delicata per scrostare tutto in maniera definitiva... rimane quindi in silenzio ascoltanfo il suo dire... in risposta al proprio
14:41 Ainley [CFN – Stanza privata] { .. non è vero } mormora d'impulso alle prime parole di Raisha. È l'istinto a muoverla, a farla parlare, e nel cercare lo sguardo d'ella con il proprio ruota il capo, scoccandole un'occhiata penetrante da sopra la spalla. Questo lascia a seguire un momento di silenzio, durante il quale la biondina ha di nuovo un momento di indugio, prima di cercare di spiegarsi { .. voglio dire .. } torna a sfregare i capelli nell'acqua, lo sguardo basso { .. sei venuta a salvarmi .. e mi stai aiutando .. ho la netta sensazione che non ci fossi tu, non avrei trovato nessun altro al mio risveglio } non se lo spiega, non razionalmente, ma nemmeno ci prova. Ascoltando il dire successivo riguardo chi altri ha avuto un ruolo nella sua vita passata, la mezzelfa si incuriosisce { .. oh .. } le sfugge soltanto, come unico commento, una volta che la rossa ha finito il proprio scarno elenco { .. Ryner .. } saggia di nuovo quel nome, come se lo trovasse familiare, ma un attimo dopo sussulta portandosi una mano alla testa, cedendo ad una fitta improvvisa che le fa chiudere strettamente gli occhi.
14:46 Raisha [CFN stanza privata] sorride alle sue parole e al suo sguardo scrollando il capo [magari ci sarebbe stato tuo padre o qualche altro compagno...] dice quindi sorridendole e dandole un'arrufata alla testa con gentilezza... [hei...] direbbe quindi alalrmata nel vederla in un afitta dopo aver emnzionato il nome del compagno... [hei...] con fare più dolce [non sforzarti a ricordare così tanto... se è il caso tornano... sennò... stanno dove sono... ora non ti servono per guarire.. devi diventare forte...] dice quindi sfiorndole la fronte, indicandole poi il petto su se stessa... [qui...] per poi indicarla dalla testa ai piedi [eh bhe... devi riprenderti un po... rpima di sforzarti in ricordi... mhm?] chiede quindi a lei sorridendole con dolcezza... [ti potrebbe fare male... se adesso proviamo a lavare i capelli?] avendo ormai finito con la schiena...
14:54 Ainley [CFN – Stanza privata] Lentamente ma progressivamente il dolore scema, venendo meno mentre la ragazza tenta di ascoltare le parole della pari { ... } lì per lì la guarda, giacché la rossa si indica e poi allude a lei. Di rimando la mezzosangue allora assume un'espressione interdetta, finché l'ultima domanda d'ella non la induce ad annuire { m-mh .. non dovrei avere problemi .. } e sollevando una delle ciocche che è riuscita a ripulire alla bell'emmeglio gliela mostra, avendo riportato alla luce il colore biondo chiaro naturale { non ricordavo di avere i capelli di questo colore } un po' ironica, la butta sullo scherzoso, sfoggiando un sorriso. Come se tentasse di risollevare i toni della conversazione.
15:01 Raisha [CFN stanza] sospira sorridendole di rimando e scrollando il capo... la sua forza pare rimastan indenne almeno... annuisce quindi andando a prendere un composto fatto con la cenere e cominciando ad insaponare con quell'intruglio i capelli della giovane sfregandoli bene [che lunghi che sono diventati....] direbbe quindi sorridendo un poco amara... se fosse stata dentro per tuto il tempo che le fossero cresciuti... scosta il pensoiero dalla sua emnte quindi continuando a alvarli accuratamente strofinando con delicatezza ma efficacia la di lei cute fin a che non dice [bene... ora... sotto con la testa e sciacquateli bene bene mhm? e mi ricamando ricordati a non respirare sott'acqua che sennò ti soffochi] dicendo quindi ridacchiando giocosa e facendole una linguaccia scherzosa... [dai su che poi ci si asciuga...] direbbe quindi a lei rimanendo poi in silenzio ad osservare il tutto
15:10 Ainley [CFN – Stanza privata] I toni più leggeri e scherzosi hanno il potere di farla sorridere di rimando. Dapprima però risponde al commento di Raisha sulla lunghezza dei propri capelli con fare abbastanza pensieroso { .. mh .. sì .. } ma viene interrotta dalle sue riflessioni dal terminare della parirazza di pulirle la lunga chioma. Alle sue istruzioni annuisce, scoccandole un'altra occhiata da sopra la spalla quando le fa la linguaccia, per ricambiarla { Questo lo so } ribatte fintamente offesa, prima di abbassarsi sull'acqua, scivolando indietro e sempre più in basso per poter immergere del tutto la testa. Una volta sott'acqua, gli occhi chiusi, andrebbe ad aiutarsi a sciacquare via il sapone con ambo le mani. Sta sotto poco perché meccanicamente riemerge presto con il viso, sebbene indugi ancora qualche secondo prima di tirarsi di nuovo su. Espira, svuotando i polmoni, in barba alle fitte del costato, prima di sfregarsi con la destra via l'acqua dagli occhi e così poterli riaprire.
15:14 Raisha [CFN stanza privata] ridaccia al suo fare, e le fa cenno di alzarsi... [dai su...] mentre si alza anche lei afferrando un panno morbido li vicino con cui avolgerebbe la giovane men mano che si alza, e sfregandole un poco i capelli e il capo per poi avvolgerglielo intorno in un leggero abbraccio [apposto....] direbbe quindi dai... riusciugati bene eh...] si volge e sopra la scrivania ci sono dei vestiti piegati bianchi e rossi... [poi ti aiuto a indossare questi... se hai bosgno...] direbbe buttandoli sul letto quindi e rivolgendosi nuovamnete a lei...[vedrai... presto stari meglio... e abreve aspettati al visita di tuo padre...] direbbe quindi sorridendole rimanendole vicina a in caso aiutandola quando dovesse servirle...
15:22 Ainley [CFN – Stanza privata] Annuisce al dire dell'altra, cercando di muovere il meno acqua possibile mentre raccoglie le gambe sotto di sé e si appoggia al bordo della tinozza. Con cautela si alza quindi in piedi mentre il fare premuroso della parirazza le impedisce di prendere più freddo del necessario. Annuendo alle premure dell'altra si stringe l'antenato dei moderni asciugamani addosso, facendoselo passare sotto le ascelle. L'acqua calda ha fatto miracoli, per quel poco che poteva fare: ora non sembra più uno zombie, ora sembra solo una stanca ragazza dalla pelle pallida come quella di un morto. Annuisce a Raisha, scoccando un'occhiata ai nuovi vestiti puliti, prima di cercarne una mano e tentar di uscire dalla tinozza, un piede alla volta. Una volta riuscita nel suo intento ne cercherebbe il sostegno prima di accennare a muoversi verso il letto.
15:32 Raisha [CFN stanza privata] la segue... sempre attenta ad ogni suo passo tentennamento inciampo... osservando il volto e lo stato... [meglio vero?] chiede quindi sorridendole, [ora su... vestiti che poi ti rimetti a riposo... ] direbbe quindi standole affianco e dirigersi al suo seguito verso l'unico letto ce c'era in quella stanza... un singolo... rimane in silenzio senza fare nessuna domanda riguardo quel luogo... se non una cosa che considerava indispensabile... [sai... se c'erano altre ragazze come te... li?] chiede quindi rimanendo in silenzio... e lasciando su tutto il resto lo spazio a lei se ne volesse di parlare... sfogarsi... raccontare...
15:40 Ainley [CFN – Stanza privata] Un nuovo cenno del capo in segno d'assenso una volta raggiunta la sponda del letto e ivi si siede, allungandosi per prendere i vestiti. Se li rigira un po' fra le mani, osservandoli, ma alla fine sembra comprendere come indossarli e con movimenti lenti e studiati prende a vestirsi. Nel frattempo l'ultima domanda di Raisha la induce a lanciarle un'occhiata prima di scuoter il capo in segno di diniego { .. non so, mi spiace .. non c'era nessuno con cui riuscissi a scambiare qualche parola ultimamente .. } mormora { .. allora .. } sembra del tutto presa comunque dall'impresa di vestirsi e dopo essere riuscita a infilarsi la camicetta bianca, lo smanicato e i pantaloni, ora fissa rigirandosela fra le mani la cintura in cuoio.
15:44 Raisha [CFN stanza privata] annuisce nel vederla vestirsi piano piano... alle sue parole... sospira alzando lo sguardo... [va bene... uhu quella...] direbeb quindi osservando la cintura... [mettila solo quando deciderai di visitare il castello... stai più comoda senza...] direbbe quindi sorridendole e mostrandole il letto... [su... riposa ancora un po... o mangia... ma sti nel letto ancora per qualche giorno almeno fin quando non vediamo se è possibile far arrivare qualche guaritore...] direbbe quindi sedendosi sulla poltroncina che era sistemata li vicino al letto... sistemandosi comoda e scivolando lla sciena sullo scienale scivolandola verso il basso ed allungando le gambe a se innanzi incrociando poi le mani sul ventre... in totale relax....
15:50 Ainley [CFN – Stanza privata] Tornando a guardare Raisha l'espressione interrogativa vien presto meno { .. mh ? Oh .. va bene } annuisce al suo suggerimento, riponendo di nuovo la cintura ai piedi del letto. Quindi con una certa spossatezza torna a issarsi del tutto sul letto, gattonando fino ai cuscini, tutt'altro che intenzionata a dormire in verità. Rimettendosi seduta con un sospiro, allunga una mano verso il vassoio ricolmo di cibo, agguantando un frutto a caso. Lancia un'altra occhiata a Raisha prima di sorriderle, con fare che forse vorrebbe essere rassicurante { .. spero di rimettermi presto .. } sincera, appare davvero rinvigorita nello spirito sebbene stanca da morire. Indi prenderebbe a mangiare, un piccolo morso dopo l'altro, mettendo a tacere i crampi allo stomaco. Finirà quasi tutto il cibo portatole dalla parirazza, scambiando con ella ancora qualche parola, prima di venir vinta dalla spossatezza e dalla febbre ed addormentarsi.