21:13 Flay [verso stanza Rhaisa]
Una litania noiosa quella pioggia che accompagna le Frecce, acqua che
ha reso le strade della cittadella delle vie d’acqua, tempestato i vetri
del Castello rendendo un po’ più pesanti le normali ronde e le
quotidiane faccende dei Mercenari, dopo la cena Flay e Naglfar hanno
avuto l’idea di andare a trovare Ainley e capire se la ragazza si stia
riprendendo, la notte prima Flay era stata troppo impegnata
dall’inseguire nella boscaglia gli uomini armati che la tenevano
segregata per capire quali fossero le reali condizioni della ragazza ed
ora munita di un largo vassoio ha preso il posto della Lola, sopra ad
esso ha fatto mettere alcune brocche , sidro, acqua, birra e succhi di
frutta, ha aggiunto formaggio e qualche salume, con tanta frutta fresca
nel caso la ragazza riuscisse a mangiare, sta salendo le scale Flay, in
armatura, come sempre, le manca giusto il suo fido arco, [ chissà che razza di rituale stavano preparando quei bastardi] parlando con il troll che le è al suo fianco [
me ne abbiamo fatti secchi un bel po’, a volte mi chiedo come facciano a
nascere delle persone tanto perverse..sono praticamente bambine quelle
che prendono] il suo viso nauseato esprime tutto il disgusto per quel genere di situazioni [ farli crepare è il minimo] visibilmente ancora alterata
21:14 Ainley [CFN - Stanza Rai]
E' tutto il pomeriggio che dorme, che recupera le forze. Lavata,
cambiata e nutrita, è immersa in un sonno profondo conciliato dal suono
costante della pioggia sui vetri. Raisha prima di allontanarsi ha
riaperto le imposte, ma ormai da oltre le finestre non scaturisce che un
fil di luce che ormai non riesce a far altro che definire i contorni
della mobilia. I capelli, lunghi e scarmigliati, di nuovo di quel bel
biondo chiaro, son scivolati giù dal bordo del letto singolo per
riversarsi al suolo, abbastanza lunghi da arrivare a toccar terra senza
problemi.
21:19 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
il cambio si son date le Frecce Nere che ieri son state di piantone
fuori dalla torre con quelle che se n'erano rimaste comode e tranquille
al castello, un cambio che è avvenuto, tanto per cambiare, sotto un
acquazzone che sembra voler affogar tutti, uno di quegli acquazzoni che,
se fosse iniziato solo un pochetto prima, avrebbe spinto il figlio
delle Charnal a dar fuoco all'intera torre cosi da metter subito fine a
quella storia senza rischiare di far ardere anche il resto del bosco...
un acquazzone che par purtroppo esser però accompagnato da un
fastidiosissimo vento che par addirittura essere capace di muover i rami
più grandi degli alberi, ma che non è stato in alcun modo capace di
rallentar o impedir al berserker di far una delle sue ronde in giro per
la città durante il pomeriggio... tornatosene al castello si è
serenamente cambiato cosi da potersene star bello comodo e tranquillo e
poter passare una serata lontano dall'incessante e decisamente fastidioso ticchettio delle bagnate goccioline e par proprio che
quella serata passerà all’insegna della compagnia tenuta all’acciaccata
Ainley… una tortura quella di Flay che stà portando un vassoio pieno di
leccornie verso la stanza della figlia di Talesin, leccornie che Naglfar
a puntato e che vorrebbe depredare… [ma lei è piccola, è una
mezzelfa, tutte quelle cose non le mangia… sei sicura che non posso
prendere nemmeno quel salame o magari quel bel pezzo di bresaola???]
domanda il figlio delle Charnal con lo stomaco che, nonostante abbia da
poco finito di mangiare, sembra aver ancora voglia di lavorare… avanza
tranquillo ascoltando quel che l’elfa chiede ed alza le spalle non
sapendo rispondere… [non so a cosa pensavano… una ne pensano e cento
ne fanno quelli li… di gente strana ne ho incontrata tanto e ormai non
mi stupisco più di niente…] verbia spostando lo sguardo su di lei… [eh si, son veramente piccole e come dici tu, ammazzarle qualcuno schifo non fa…] bofonchia...
21:25 Flay [leah-verso Stanza Raisha]
Gli ultimi gradini li affronta lentamente notando come i liquidi nelle
brocche abbino preso una strana onda, cerca di raddrizzare il vassoio
l’elfa ponendo gli avambracci paralleli davanti a sé, cerca di
mantenersi bella dritta, giusto per non rendere vano quel piccolo sforzo
di equilibrismo che sta facendo , [ guai a te se avvicini le tue
manacce al salame..ora non posso far nulla, ma se ci provi appena mi
libero vedi tu..hai mangiato come un bufalo stasera, possibile che
proprio non riesci a resistere?] ma lo dice con quel suo sorriso che farebbe capire al compagno come in realtà stia parlando in maniera del tutto pacifica [ dai magari mangi proprio la cosa che andrebbe a lei e dimmi..te la sentiresti proprio di toglierle il pane di bocca?] cercando di metterlo con le spalle al muro a parole ed aggiungendo [ sarà meglio che sia tu a bussare, io sono impegnata con il vassoio e con un troll goloso come pochi ce ne sono] avvicinandosi piano alla porta della stanza di Raisha [ ho capito che dovrebbe essere qui, speriamo di non sbagliare] apprestandosi ad entrare
21:31 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Il respiro di lei tutto sommato è regolare, sebbene la febbre non le
sia scesa del tutto. È rivolta su un fianco, verso la finestra, i suoi
nuovi abiti dateli dalla parirazza ancora indosso, non avendo altro da
mettere, sotto le coperte. La man destra è tenuta sopra al cuscino sul
quale è adagiata ad una gota, mentre l'orlo delle coperte arriva a
malapena a coprirle il busto, lasciando scoperte le maniche larghe della
camiciola bianca indossata sotto al gilet rosso scarlatto. Un tempo
quel colore era il suo preferito. Be', in ogni caso ancora non è
cosciente per rendersi conto delle visite che sta per ricevere, ma dal
modo in cui a tratti sussulta sembra essere sul punto di svegliarsi al
minimo rumore.
21:35 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
si fa avanti il figlio delle Charnal mentre la stanza di Raisha, che
dovrebbe coincider per il momento con quella della trovatella, sembra
farsi sempre più vicina... avanza mentre la mente vaga e lascia
riaffiorar alla memoria varie immagini e vari ricordi, scene di quel che
è successo ieri sera durante quell'incursione notturna che si mescolano
ai fatti vissuti quando era in missione con Yuiril e Raisha ed ancora
l'immagine della ragazza morta poco dopo aver parlato con le Frecce
Nere... un'immagine che fa spalancar gli occhi al troll perchè non par
esserci il viso di quella ragazzina tra le bende, ma delle efelidi ed un
nasino che portano Naglfar a rabbrividire ed i pugni a serrarsi tanto
forte da far affiorare tutti i nervi ed i tendini del dorso delle mani e
dei polsi... nulla dice limitandosi a stringer anche i denti fin quando
non son le parole di Flay a risvegliarlo ed a riportarlo alla realtà...
lei è li, fortunatamente tutta intera e ben lontana dalle grinfie di quei cagnacci… [eh,
ma mica è colpa mia… sono tante cose e poi lei è veramente alta un
barattolo e una fetta di mortadella, penso sia anche più bassa e minuta
di te quindi dubito riesca a mangiar tutto… sarebbe un peccato sprecare
queste cose fantasticamente buone…] favella sorridendo e vedendo che quelle bevande si muovono in modo abbastanza pericoloso all’interno delle brocche… [dai,
mi faccio forza… anche tu bene o male salendo le scale rischi di
ribaltare le cose da bere… non sono inghiandito del tutto io…] sghignazza cercando d’indicarsi un angolino sul destro della pancia… [è che è rimasto un buchetto qui…]
favella battendo appena sull’armatura ed unendosi cosi al divertito
sorriso dell’elfa che sembra voler far leva sui suoi sensi di colpa… [toglierle
il pane di bocca??? beh, ma se lo mangio prima di entrare lei non
saprebbe niente quindi… sarebbe comunque tranquilla la faccenda…] verbia annuendo quando lei chiede di bussar alla porta perchè lei è decisamente impegnata a regger il tutto e tener Naglfar lontano… [busso subito…] bofonchia alzando il pugno destro per tirar qualche pugno con le nocche sulla lignea superfice… [Ainley… dormi??? t’abbiamo portato da mangiare, se dormi dillo che torniamo più tardi…] favella con quella sua voce che, dovendo farsi sentire, non è certo quella di un usignolo...
21:41 Flay [Leah-stanza Raisha] Non c’è nulla da fare, nemmeno le minacce o la pietà riescono a tenere lontano il troll dal cibo [
allora facciamo così visto che dici che è piccolina e che non mangia
tanto, tu ti mangi ciò che rimane su questo vassoio quando saremo usciti
da qui, così siamo sicuri che lei prenderà quello che più le
piace,dopotutto è lei quella che era stata rapita e non tu, dai su prova
a bussare che vediamo se è da sola e se è sveglia ]sperando che il
Comandante si distragga bussando alla porta, ma al dire del troll l’elfa
insilerebbe in maniera evidente buttando le iridi a guardar verso
l’alto, e scuotendo un pochino la testa, [ Nag..per favore, se risponde è sveglia] mentre aspetta che giunga una voce alle puntute ben tese ad ascoltare ogni nota diversa da quella che produce la voce del troll
21:43 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Il vociare dei due piccioncini penetra attraverso la porta a doppia
anta, finché non è proprio Nag con il suo 'tocco delicato' a bussare
alla porta. I colpi al legno hanno il potere di riportare alla realtà la
mezzelfa, che dapprima schiude le palpebre a fatica, poi all'udire il
vocione del troll, meccanicamente schizza su come una molla. Ancora
confusa, preda di quello che fino a poco prima non era decisamente un
bel sogno, con espressione allarmata si guarda attorno nell'oscurità
crescente. Gli occhi spalancati si puntano sulla porta e solo la
percezione del morbido giaciglio sotto di sé le impedisce di cedere al
panico { Chi è ? Che volete ?! } domanda a voce alta, chiara,
allarmata. Preme la schiena contro la testiera del letto,
rannicchiandosi nel sollevare le ginocchia vicino al petto.
21:49 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
quel bussare dovrebbe esser ben sentito dalla figlia della Leggenda
Talesin che, per quel che Naglfar ne sa, dovrebbe ancor essere dentro
alla stanza della parigrado Raisha... sorride il troll lasciando
scivolar ancora la mano lungo il fianco e voltando il viso verso
l'elfa... [che dici??? provo a bussare ancora??? magari dorme e non ha sentito...] favella venendo quasi subito raggiunto da quelle di Flay... [aggiudicato...
mi spazzolo il vassoio e visto che son buono, l'osso del prosciutto, lo
lascio per il lupacchiotto... tutto per Ennon...] favella mostrando
un sorriso decisamente felice e soddisfatto anche se l'elfa non par
essere proprio d'accordo sulle ultime parole del figlio delle Charnal...
[hai ragione anche tu... se risponde è sveglia sicuro... però ecco, se dorme e bussiamo piano magari non ci sente...]
bofonchia perdendosi in un discorso che nella sua mente ha certamente
un senso abbastanza lineare e compiuto, ma dalle sue labbra potrebbe
uscir un pochetto confusionario, anche se sa che Flay ha ormai imparato ad
entrargli in testa ed a far chiarezza anche nel buio più assoluto…
saprebbe sgrovigliare una matassa di filo spinato in un batter d’occhio
se fosse nella testa di Naglfar, una testa che vien raggiunta dalle
allarmate domande della mezzelfa… [Ainely, siamo noi… t’abbiamo portato da mangiare… visto che sei un po acciaccata t’abbiamo risparmiato di far le scale…] favella provando a tornar con la mano sul chiavistello cosi da farlo saltare… [entriamo, va bene???]
domanda aspettando un risposta e se la risposta dovesse esser positiva
il berserker cercherebbe di spinger sulla porta cosi da spalancarla… sa
che dentro a quella stanza non dovrebbero esserci pericoli ragion per
cui prova a lasciar passar Flay davanti a se cosi da poterle tener
l’uscio aperto e non rischiare di ribaltare quel vassoio pieno di
leccornie… sarebbe un vero peccato farle andar a terra… [vai Flay…] favella soltanto poi con voce più calma...
21:54 Flay [Stanza Raisha]
Il fuoco delle fiaccole ondeggia appena mentre guarda il troll,
l’espressione del suo viso mentre concitato spiega e parla, ma Flay ora
lo guarda in silenzio, senza aggiungere nulla, sorridendo di quando
quella bocca riesca a dire, è visibile l’amore che prova per lui, perché
gli occhi le si riempiono di una gioia profonda [ a volte mi chiedo come ho fatto a trovarti, non possiamo buttare giù la porta a forza di bussare se lei non ci sente] mentre le puntute registrano una sorta di allarme nella voce che proviene da dentro alla camera,[ aspetta parlo io, sembra sveglia ] facendo segno al troll di non entrare ancora [
Ainley..sono Flay, ti abbiamo liberato ieri sera, ho con me qualcosa da
bere, qualche frutto te la senti di farci entrare? Ho anche il
Comandante Naglfar qui con me, ci piacerebbe sapere se stai un po’
meglio] cercando di usare un tono di voce rassicurante, ma immediatamente, anche il troll cerca di
far capire cosa staino facendo dietro a quella porta, proprio non ce la
fa a star zitto, ma ormai l’elfa lo conosce assai bene [ devo comprarmi una benda una volta di queste]
22:01 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Se non altro le parole, dal significato rassicurante, di Nag hanno il
potere di smorzare quell'attacco di panico che era lì lì per assalirla.
Rimane rannicchiata comunque, irrigidendosi contro la testiera, del
tutto incurante del dolore che le causa la pressione che esercita lei
stessa nello schiacciarsi contro il legno. Acciaccata, smagrita, i segni
della prigionia sono quasi del tutto celati sotto i vestiti, ma gli
zigomi sporgenti, le occhiaie, il pallore.. quelli non si nascondono
facilmente. Nella penombra è facile per lei scorgere la lama di luce
che sbuca da sotto la porta sul pavimento, luce che vien presto oscurata
dalle ombre dei due nuovi visitatori. Due ombre che sono una sola agli
occhi della ragazza, in quanto il troll è talmente grosso da sovrastare
la esile elfa davanti a lui che comunque fa notare la sua presenza poco
dopo, facendosi avanti e parlandole. Odendone il dire se non altro la
biondina sembra riuscire a realizzare che non si tratta di una minaccia e, seppur respirando ancora in maniera
discontinua, il cuore che le batte furioso nel petto, si schiarisce un
poco la voce prima di proferire { Entrate } scandisce, cercando di controllarsi { .. e se potete, fate un po' di luce }
22:06 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
rimangono ad osservarsi per quei pochi istanti l'elfa ed il berserker
lasciando che le fiaccole che scoppiettano ed il ticchettio dell'acqua
facciano da sottofondo a quella tranquilla chiacchierata... attimi di
silenzio che si alternano a quelli in cui le parole fanno musica per le
loro orecchie... [come hai fatto a trovarmi??? direi che m'hai
trovato appollaiato fuori da una finestra d'un fortino gnomico... già
non sono tanto piccolo, poi davanti a quel fortino sembravo ancor più
gigantesco...] favella sghignazzando e ricordando la prima volta in cui si son effettivamente visti... [però
in effetti hai ragione, se lei non ci sente e buttiam giù la porta poi
Raisha s'incavola anche e mi tocca cambiarla... no, il gioco non vale la
candela...] bofonchia grattandosi appena la testa mentre la maestra
aquila par prendere la saggia decisione d'usar la sua voce certamente
più tranquilla e rasserenante e lasciar cosi il troll nelle retrovie in
modo da non far prendere un mezzo infarto a quella poveraccia… le mancherebbe solo
quello… spiega tutto per filo e per segno, racconta nei minimi dettagli
quel che loro avrebbero intenzione di fare e poi se ne esce con una
frase che fa alzar il destro sopracciglio ed abbassar il sinistro del
berserker… [una benda??? e per far che??? non siamo feriti…]
favella non capendo bene il senso di quel discorso, non per il momento
almeno… arrivano poi anche le parole di Ainley che dicono di farsi
avanti e cosi il troll continua a tener aperta quella porta mentre con
la man sinistra cerca di prendere una delle fiaccole attaccate alle
pareti… si limita a sfilarla dal supporto, o per lo meno prova a farlo,
cosi da entrar dietro all’elfa e far la luce tanto richiesta dalla
mezzelfa… [ecco la luce, se poi ne vuoi ancora accendiamo le altre…]
favella vedendo che ce ne sono un paio negli angoli ancora spente…
potrebbe forse notare quegli zigomi ed il viso smagrito ed il troll
scuote appena la testa, un movimento impercettibile… [poveraccia,
mi sa che dobbiamo andarne a prendere ancora un paio di vassoi… altro
che… avrà una fame incontenibile a vederla cosi…] bofonchia
premurandosi di lasciar uscire quelle ultime parole in lingua troll
cosi da non spaventare la ragazza e non rischiare di buttarla giù di
corda… in fin dei conti dire ad uno zoppo che correre è bello non è una
grand’idea...
22:14 Flay [leah.stanza Raisha]
Torna indietro nel tempo l’elfa, a quel loro strano primo incontro, di
quando lei si era presa una paura tremenda nel vederlo, le era parso
ancora più grande vedendolo in quel fortino minuscolo [ per poco non
stramazzo a terra, ricordo perfettamente quel giorno, tu eri il primo
troll che io avessi mai visto, diciamo che nel mio immaginario i troll
erano parecchio diversi ,sSorride l’elfa nel sentire il troll continuare
a parlare [ a cosa mi serve la benda?..beh appena la compro te lo faro vedere]
mentre la porta viene aperta, ma l’interno della stanza di Raisha è
buio e Ainley non è subito visibile, lei stessa a chiedere di far luce
mentre Flay cerca un appoggio per il grande vassoio che reca con sé, [ Nag dovrebbe esserci qualche lume ad olio da qualche parte, se riesci ad accendere magari evito di buttare tutto a terra] parla piano l’elfa, proprio per non disturbare la ragazza , [ grazie Ainley per averci fatto entrare]
parlando verso quell’ombra che nota sul letto e che man mano che le
fiaccole vengono accese prende forma, una forma smunta, palesemente
sofferente e risponde in lingua troll al Comandante [ si riprenderà spero, se penso che volevi mangiarle il salame di taglierei la treccina che porti sul mento] mentre ora si avvicinerebbe al letto [ guarda] mostrando il vassoio [ se hai fame è tutto tuo] cercando di capire se sia dolorante in qualche zona in particolare [ hai ferite di armi da taglio?] giusto per capire se sia il caso di chiamare qualche guaritore o meno
22:19 Ainley [CFN - Stanza Rai]
E Nag è fortunato che ha perso la memoria. Tien gli occhi verdi fissi
sulle due figure quando entrano, la luce della torcia che illumina più
il grosso troll del resto della stanza. Alla vista di quella sagoma così
imponente la giovane biondina è di nuovo rigida come un chiodo e si
rannicchia un po' di più, abbracciandosi le gambe calzanti quei grigi
pantaloni di tela con ambo le braccia. È costretta a tentare di
controllare il proprio respiro per influire su quella nuova ondata di
panico, tenendola così sotto controllo prima di annuire a Naglfar { .. Sì .. }
questo alla sua proposta di accendere le altre torce. Se non altro la
presenza di Flay l'aiuta a restare controllata e lucida. Comunque,
l'elfa procedendo potrebbe notare tranquillamente il comodino accanto al
letto, libero di ricevere il nuovo vassoio di cui ella stessa
l'informa. Stringe le labbra rosee all'ultima domanda della sconosciuta,
un'espressione diffidente e sofferente al tempo che si accosta ad un'aria di chi non ha alcuna intenzione di parlarne. D'altra parte si è già presa cura di lei Raisha.
22:25 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
lingue di fuoco danzano sulla fiaccola abbandonandola quando decidon
di lasciar il posto alle loro sorelle e spegnendosi in una colonnina di
fumo increspata dal respiro di Naglfar... fiammelle che illuminano le
pareti di pietra e mattone di quella stanza e sembrano richieder a gran
voce d'essere appoggiate su quella sorta di treppiedifatto di ferro
battuto... solleva lentamente il braccio andando a lasciar cadere
l'impugnatura di quella fonte di luce all'interno di quella sorta di
cono prima di osservar le verdi gemme diventar ancor più luminose sotto
quei delicati tremolii... [ricordo che eri decisamente spaventata e
che per uscir da quel fortino ci volette un sacco di tempo... sembrava
quasi dovessi saltarti addosso per mangiarti da un momento all'altro...
poi bene o male si son chiarite le cose...] sghignazza a bassa voce mentre in un angolino la lanterna mostrata da Flay a Naglfar sembra palesarsi ai suoi occhi... [alzo anche quella...] favella soltanto prima di girar quella piccola manopolina e far prender vigore alle fiamme… [la
cosa mi inquieta… dico che devo iniziare ad avere paura… e visto che
devo aver paura non ti dico che abbiamo un’infermeria piena di bende…]
favella lasciando che sia lei a capir se quello è stato un lapsus del
troll o se l’ha fatto volutamente… cosa certa è che con quelle nuove
luci la mezzelfa è più visibile e con lei anche i segni delle briscole
che le hanno dato… [ma si che si riprende, fidati, poteva resistere ancora tre o quattro cicli solari…]
favella in lingua troll anche se non sa se le sue parole son veritiere o
meno… l’importante è dar coraggio e tranquillizzar Flay e mostrarsi
sereni anche davanti alla degente… una sola sillaba dalle labbra di
Ainley, due lettere che aiutano il troll a capire che in fin dei conti
non è cambiata tanto… [di poche parole eri e di poche parole sei
rimasta eh… su quello non ci piove… comunque adesso di luce ce n’è un
pochetto, troppa fa male…] bofonchia provando ad abbozzar una sorta di sorriso… [allora??? quando torni a far danni in giro per Leah??? domani ti vediamo a tracannare birra in locanda???]
domanda provando a farla parlare, a tirarla su di morale e magari capir
a che punto sia a livello psicologico… sa che difficilmente potrà
essere in piedi domani, ma sa anche che rimaner li a compiangerla
dicendole poverina potrebbe far più male che bene… in fin dei conti
quando si cade da cavallo bisogna subito risalirci...
22:31 Flay [Stanza Raisha]
La paura ha varie forme, alcune sono evidenti, altre invece cambiano le
espressioni del viso, gli occhi di Ainley mostrano ancora come ciò a
cui è stata sottoposta l’abbia gravemente segnata, lo si nota da quel
suo non voler parlare di quella sua prigionia di cui Flay non sa nulla
se non che è stata segregata dentro una Torre forse molto molto a lungo,
prova ad appoggiare il vassoio sul comodino Flay liberandosi così del
peso e della paura di rovesciare qualcosa sul letto della ragazza [
posso sedermi qui accanto a te o preferisci che andiamo via..faremo ciò
che ci dici, non temere, siamo solo venuti a vedere se riesci a
riprenderti] lasciando che anche il troll dica la sua [
ti ho portato varie cose da bere, non conoscendo i tuoi gusti ho senza
dubbio preso anche ciò che non serve, ma meglio una cosa in più che non
una in meno non trovi?] cercando di infonderle un poco di sicurezza ed evitando di parlare di cose che la riportassero alla prigionia [ che poi magari invece ti avrebbe fatto piacere scendere in salone ] giusto per capire se lei riuscisse a farlo o meno o forse per sentirla parlare
22:37 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Effettivamente lei alla luce intensa non è più abituata e quella
emessa dalle torce ha l'equivalente della luminosità accecante di un
giorno pieno di sole per i suoi occhi verdi. Le parole di Nag, le quali
le giungono abbastanza curiose e contribuiscono a smorzare del tutto
quell'attacco di panico imminente. Allenta così la presa sulle proprie
gambe, lasciandole scivolar un poco più in basso sotto le coperte, ma
senza riadagiarle del tutto { Non so .. } sembra esitare nello rispondergli a tono { .. la donna che mi ha aiutato oggi mi ha detto che è meglio se rimango a letto qualche giorno .. } sposta lo sguardo sull'elfa, abbozzando un sorriso { .. e credo che abbia ragione } quindi le nuove domande della Maestra la inducono a rispondere rivolgendosi ad entrambi, come poc'anzi { .. no .. se restate va bene } tace ma poco dopo è costretta a sollevar la mancina per coprirsi la bocca in un eccesso di tosse, breve ma intenso.
22:43 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
Flay si libera del vassoio ed il troll tien gli occhi puntati su
quella moltitudine di cose buone da mangiare, cose che gli solleticano
il palato e la prima idea sarebbe quella di dir alla ragazza che, se non
ha fame, non deve sforzarsi, ma se ne guarda bene Naglfar e si limita a
deglutire spostando gli occhi dalla forma di formaggio e da quelle noci
per riportarli a rimbalzar tra gli occhi di Flay e quelli pesti di
Ainley... [se vuoi scendere in salone ti carichiamo in spalla con il
letto e tutto almeno bene o male hai compagnia e non te ne stai qui da
sola... non vedo nemmeno la volpe che ti gironzolava sempre attorno, mi
sa che è ancora di sotto nelle stalle quella...] bofonchia tirando fuori quell'animaletto che un tempo aveva il vizio di scorrazzare per il salone principale... [la
donna che ti ha aiutato oggi??? la ragazza alta tipo cosi con i capelli
tipo carota??? che quando cammina sembra che arrivi qualcuno con dei
campanacci???] domanda il troll ingigantendo un po la faccenda ed alzando la mano all’altezza del
proprio bacino per indicar l’altezza di Raisha… in fin dei conti ad
altezza ed a color dei capelli non c’è andato tanto lontano Naglfar ed
avendo tante cose addosso spesso fa rumore camminando nella tranquillità
del castello… [se è lei è Raisha…] bofonchia soltanto abbozzando un sorriso… [forse
si… però ecco… devi startene a letto, ma magari non ha detto dove… bene
o male puoi stenderti anche sul tavolo o su una poltrona in salone…
male che vada chiama qualche scudiero e fatti caricare a spalla o
appoggia uno scudo sulle scale e scivolaci sopra se non riesci a
camminare…] favella provando a trovar una soluzione a tutto… parole
coperte sul finire della frase da quel colpo di tosse fastidioso che fa
scuoter la testa bonariamente a Naglfar che cerca di sbirciar sulla di
lei mano per veder se ci sia sangue… se ce ne fosse potrebbe forse aver
un polmone sfondato, il che potrebbe spiegar anche il respiro pesante...
22:48 Flay [Stanza Raisha]
Prova ad accomodarsi sul bordo del letto Flay, muovendosi il meno
possibile , mantiene le gambe fasciate dall’armatura nera l’una accanto
all’altra, composte, elegante in quel suo modo di stare seduta, i tratti
elfici che le donano un’aria dolce simile a quella di bambina sono
evidenti su quel viso,occhi obliqui che mostrano iridi verdi come i
prati in primavera che ora cercando di leggere nelle parole della mezza
quali siano i veri significati delle frasi di Ainley [ ma..ricordi qualcuno di noi? sai chi è colei che ti ha curato oggi? a chi appartiene questa stanza] forse si sbaglia Flay ma ha uno strano sentore, [ invece di fare domande a te hai per caso voglia di farne qualcuna tu?] lo dice con la dolcezza che usa così raramente e con così poche persone che persino lei
si sta meravigliando di sé stessa, pone le mani sulle gambe Flay
intrecciando le dita fra di loro [ in ogni caso credo sia importante che tu faccia ciò che ti senti e non ciò che ti dicono gli altri, in ogni caso] avvicinandosi un pochino a lei con il viso [ ammetto che qui in questa stanza non si sta poi malaccio, cibo e riposo] prova a sorriderle, e notando quella tose che certo non è segno di buona salute [ è tanto che hai la tosse?] per capire se sia solo un male di stagione o qualcosa di più serio,per voltarsi infine verso il Comandante [ certo che adesso di luce ne abbiamo proprio in abbondanza ] notando il quantitativo di fiaccole e lumi accesi
22:52 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Quando il troll delle Charnal allude ad Ardet la mezzelfa sgrana
appena gli occhi, assumendo un'espressione sorpresa appena riesce a
superare quell'attacco di tosse. No, non c'è sangue sulla sua mano, è
solo malata { .. una volpe .. ? } domanda incredula, con un fil di voce { Io ? Sul serio ? }
sembra proprio non riuscire a crederlo. D'altra parte neanche ha avuto
ancora modo di vedere lo zoo personale delle Frecce Nere. Il dire
successivo poi sullo spostarla di peso, letto e tutto, per farle avere
un po' di compagnia, sembra divertirla e inquietarla al tempo stesso,
tant'è che si affretta a dire { Sì, Raisha .. no, no .. non è necessario .. grazie lo stesso }
Flay sembra realizzare solo ora della sua perdita di memoria e le
domande che le pone inducono la biondina ad abbassare lo sguardo prima
di scuoter il capo in segno di diniego { Non .. conservo alcun ricordo } afferma in un sospiro sconsolato e rassegnato al contempo. Riguardo la tosse poi, l'unica risposta che da' all'elfa è un'alzata di spalle.
22:59 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
l'elfa sembra sedersi ed il troll cerca di fare altrettanto andando ad
incrociare le gambe e lasciando lentamente fletter le ginocchia mentre
le mani vengon spinte in avanti per tener l'equilibrio e potersi
sistemare sul pavimento... un rumore di ferraglia si libera nell'aria,
ma non se ne preoccupa troppo il troll che accompagna quel movimento con
una sorta di rantolo liberatorio... [ecco, adesso stò comodo...]
bofonchia allargando anche le gambe un po come fanno i bambini che a
terra giocano con le trottole... seduto poco lontano da Flay cosi da non
darle fastidio, ma poter al tempo stesso farle sentir la propria
presenza il troll cerca di posar la mano sul suo piedino iniziando a
dondolarlo appena quasi cosi riuscisse a rilassarsi ancor di più mentre
lei parla e fa quelle giuste domande... [dici che devo spegnerne o
abbassarne qualcuna??? se ce n'è troppa mi alzo e vado ad abbassar la
lampada ad olio... non so, ditemi voi...] favella guardando entrambe e lasciando che siano loro a scegliere… al troll non fa in effetti
differenza l’aver tanta luce o l’essere nella penombra del crepuscolo,
lui ci vede abbastanza bene comunque… [si Ainely… una volpe… hai
presente quelle bestiacce rosse e bianche che fregano le galline nel
pollaio??? ecco, ne avevi una che ti gironzolava sempre attorno e che
rischiava sempre di far una finaccia perché andava a fregar salsicce
alla Lola…] verbia provando a farle torna in mente anche quella
bestia che le era sempre appiccicata… lei non sembra ricordarla e questo
potrebbe essere anche un problema, ma non tutti i mali vengono per
nuocere e sentendo che lei non conserva nessun ricordo prova a tirar un
sospiro di sollievo prima di andar a smuovere le gambe dell’elfa
facendole dondolare… [hai sentito??? le va bene che non si ricorda
più di Dyran e del suo imperatore nero e di Berker con le porcherie che
si mangiava… se poi non si ricorda che le dovevo nove forzieri di monete
va ancora meglio…] verbia con voce scherzosa e sorridente… non ricorda dove e non sa perché, ma
ha sentito che il buon umore è spesso il primo passo per una buona
guarigione… [che dici Flay… ci son altre cose buone che è fortunata ad aver dimenticato??? vedi, non tutti i mali vengono per nuocere…] sghignazza...
23:09 Flay [Stanza Raisha]
Il fatto ch’ella non si ricordi della volpe e le frasi che seguono le
confermano che quella ragazza è senza memoria, ciò che prima era solo un
sospetto ora diventa evidente ,ciò che si aggira nella mente di Ainley
riguarda l’immediato presente, come se un cancellino avesse buttato via
gli appunti di una vita segnati sulla lavagna, una vita senza passato
quella della mezza, ricordi che forse non riaffioreranno più se non
verrà stimolata dagli eventi o dalle persone che la circondano [ in ogni
caso appena puoi magari scendi in salone, incontra un poco di persone,
sebbene ti consiglio di farlo sempre con qualcuno , Raisha o noi, alcuni qui non ti conoscevano e non vorrei accadesse qualcosa, nel
frattempo hai tutto ciò che necessita per andare a letto con la pancia
piena stasera, mentre il troll siede e lei nel vederlo mettersi comodo, a
me la luce non dà mai fastidio,ma Ainley è convalescente, non so quanto
le possa giovare]rimanendo ad ascoltarlo muovendo appena solo le mani
senza nemmeno accorgersene [ ce ne sono una marea in ogni caso di cose
che non vale la pena ricordare, molti scontri, molti nemici e guerre che
se anche non rammenti forse è meglio] ritornando infine nel proprio
silenzio
23:13 Ainley [CFN - Stanza Rai] Reagisce più che prontamente all'offerta di Nag di abbassare le luci, uscendosene con un impulsivo { No }
dal tono secco, che risuona nella stanza probabilmente facendo calare
il silenzio. Accorgendosene poi la biondina cercherebbe in caso di
correggere il tiro { .. non .. è necessario .. } deglutisce,
scostando di nuovo lo sguardo dai due per posarlo sui vetri della
finestra bagnati di pioggia. Quando poi il troll cerca di farle
ricordare cosa sia una volpe, lei abbozza un mezzo sorriso un po'
stranito prima di scuoter di nuovo il capo il segno di diniego. Certo è
che poi il buttar la sua amnesia sull'ironico la fa sorridere più
facilmente, incuriosendola oltretutto con quelle storie che al suo
orecchio paiono proprio essere divertenti. Il suggerimento di Flay di
venir accompagnata quando si alzerà dal letto vien accolto con un cenno
d'assenso del capo, apparentemente accettando quella cosa con facilità.
Scocca un'occhiata al vassoio ricolmo di pietanze allora, quando l'elfa allude di nuovo al cibo, andando a chiedere { Ma .. davvero è tutto per me ? } inarcando un sopracciglio, l'aria tipicamente interrogativa { .. è un po' troppo per una persona sola .. } fa notare, abbozzando infine un sorriso { .. sicuri di non voler niente ? }
23:19 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
muove appena l'ascia da lancio al fianco sinistro cosi da non sentirla
più strofinar sul pavimento ogni volta che si muove o dondola il
berserker, la sposta appena andando ad adagiarla leggermente più in su e
in quel modo potersene stare anche un pochetto più comodo... muove un
pochetto di più anche la schiena come per provare quella nuova
sistemazione e trovandosi abbastanza tranquillo sorride soddisfatto
potendo di nuovo allontanar la mano dal penne dell'ascia per avvicinarla
ancora ai calzari di Flay che poco a poco sembra perdere la sua
solarità, sembra diventar più seria e meno sorridente, forse per via
della lunga cavalcata e della ronda pomeridiana... altri consigli dalle
sue labbra ed il troll ancor una volta annuisce grattandosi ancor la
testa prima di scendere verso la trecciolina che gli pende dal mento, la
stessa che Flay ha minacciato poco prima di tagliare... ne l'elfa ne la
mezzelfa sembrano esser intenzionate ad abbassar le luci ed il troll alza le mani come a mostrar simbolicamente di volersi arrendere e di lasciar le luci cosi… [aggiudicato…]
bofonchia soltanto abbozzando un nuovo sorriso prima di continuar ad
ascoltare quel che la convalescente ha da dire… potrebbe forse notar
quel guizzo di vitalità al sentir parlare delle vecchie storie e Naglfar
cerca di sorridere di rimando come per farle capire d’essere d’accordo e
perennemente sereno… si vitalizza anche lui quando lei inizia a parlar
di cibo, quando avanza proposte e richieste che il troll sarebbe tentato
di accogliere… [eh si, è tutto per te… son tutte cose che a male non ci vanno quindi, male che vada ti ci esce anche uno spuntino notturno…] favella raggiunto sol in un secondo momento da quella domanda… [sicuri di non voler niente???] domanda ripetendo quelle poche parole mentre lo sguardo si volta verso l’amata come a cercar una risposta nei suoi occhi… [no, si, non lo so…] favella imbarazzato senza muover gli occhi dal viso dolce e rasserenante e puntinato d'efelidi dell'elfa che l'ha fatto innamorare… [uffa, perché mi fate domande difficili… se dico di si poi lei mi mena… se dico di no lui brontola…] bofonchia indicando prima Flay e poi lo stomaco...
23:26 Flay [Stanza raisha]
Ainley sembra rasserenarsi man mano che passano i minuti, forse sta
prendendo più confidenza con loro, notando come non vi sia nell’elfa e
nel troll la minima idea di farle del male e che invece si stiano
prodigando nel renderle la permanenza nella stanza e non più piacevole [
dunque affare fatto, quando ti senti in forma ci facciamo un giro
perlustrativo per il Castello, giusto per farti capire come raggiungere
il salone da qui] battendosi una volta in maniera secca entrambe le
mani sulle cosce Flay ora andrebbe per alzarsi proprio mentre Ainley fa
la domanda fatidica [ Ainley anche se al momento hai poca memoria e
quindi dirti di ricordare suona strano, però una cosa devo dirla mai, e
dico mai offrire qualcosa da mangiare ad un troll, hanno una fame che
non riesco neppure a definire, mangiano sempre e quasi di tutto ]
dando un’occhiata al troll per vedere se già si sia mosso in direzione
del vassoio e fulminandolo con lo sguardo e dicendo una sola parola [ dopo]
23:29 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Di fronte alla reazione del troll delle Charnal la mezzelfa non può
evitare di ridacchiare, sebbene cerchi di contenersi un minimo,
abbassando un poco il capo. A quanto pare l'elfa con lui ha il coltello
dalla parte del manico. Eppure nonostante il colorito cadaverico dovuto a
quasi un anno di prigionia, la biondina ha sulle gote un certo rossore e
sulla fronte un velo di sudore freddo. La febbre sta lentamente
tornando ad alzarsi, soprattutto vista l'ora tarda. Sorride tuttavia
alle parole di Flay che prende la sua decisione di farle da guida fino
al salone una volta che si sentirà in forze, un modo di fare che la
rincuora un poco e che la spinge ad annuire { .. d'accordo .. } quindi
all'udirne le parole successive su qualcosa che farebbe meglio a tenere
a mente, divertita torna a posar l'iridi di smeraldo sul troll, prima
di far cenno di aver compreso, ridacchiando sommessamente un'altra volta
{ cercherò di tenerlo a mente } le assicura.
23:34 Naglfar [Leah - Stanza Raisha]
adesso bionda di capelli ha fatto quell'offerta a Naglfar il profumo
del formaggio e del miele sembra farsi sempre più insistente alle sue
narici ed anche quel salamino piccante par chiamarlo a gran voce... deve
distogliere gli occhi e farsi più vicino alle treccioline dell'elfa
cosi da inebriarsi del profumo di cannella che emanano e cancellar
quello del cibo... scivola cosi sul pavimento strofinando il sedere ben
coperto dall'armatura che potrebbe forse anche far qualche scintilla
vista la poca grazia usata dal troll per quell'avvicinamento...
s'avvicina mentre l'elfa e la mezzelfa definiscono i dettagli per quella
perlustrazione del castello e quella schiaffa forte data alle cosce
dell'elfa fa sobbalzare il troll che la guarda fisso... [hey, ma sei matta??? me le ammacchi... poi ti rimangono le cinque dita rosse su...] favella guardandola leggermente torvo, ma con viso sempre sereno e voce tranquilla... [chiedi loro scusa su...] favella quasi rimproverandola mentre lei si alza ed inizia ad accusar il troll d’essere una sorta di tritarifiuti… [dai
uffa, non mi dipingere cosi… sennò poi va a finire che nessuno mi offre
più niente da mangiare… sei come quello che andava in giro dicendo… ad
un troll, piuttosto che invitarlo ad un pranzo, compragli un’armatura
che spendi di meno… ho fatto un periodo che non avevo una moneta da
cacciare in un occhio, ma mi uscivano protezioni da ogni dove e mi
toccava dar morso nei corpetti di cuoio dalla fame che avevo…] favella ingigantendo anche in quell’occasione l’intera faccenda cosi da farla sembrar ed apparir ancora più buffa… [non
starla a sentire Ainley… quando c’è qualcosa da mangiare che a te non
va lascialo pure da parte e offrimelo senza problemi che va tutto bene…] favella sghignazzando… [ecco… quindi qui sta sera non si mangia… l’ho capita io… ah, ma va a discapito tuo…] bofonchia agitando in dito in direzione dell’elfa con quel modo di fare fintamente accusatorio che spesso caratterizza quei giocosi e divertenti battibecchi… [ti mordicchio un piedino tutta sta notte, come minimo…] favella come se effettivamente non lo facesse già abbastanza spesso...
23:39 Flay [leah-stanza Raisha] Non vuole trattenersi ulteriormente Flay, forse proprio per non affaticare troppo la mezza, [ bene, mi ha fatto molto piacere che tu ci abbia fatto entrare stasera, magari domani ripasso ] cercando di farle capire che non la lasceranno sola e lasciando il vassoio sul comodino [ mangia tutto quello che vuoi, non ti preoccupare di nulla , qui sei al sicuro] e nel sentire i lamenti del troll che sembra lasciare su quel vassoio un pezzo di cuore [ dai su che in cucina trovi tutto quello che vuoi anche zampetti lessi..non i miei però] ridendo mentre si avvia verso la porta [ buonanotte Ainley a domani] cercando di tirare il troll per il braccio [ su su..dai che abbiamo da fare]
perché sa perfettamente che se non fa un’azione forzata il troll
potrebbe rimanere in quella stanza a venerare una fetta di salame anche
tutta la notte
23:42 Ainley [CFN - Stanza Rai]
Ascoltando il dire del troll in particolare sorride ma inarca un
sopracciglio, non riuscendo proprio a non mostrarsi un poco perplessa
nell'altalenare lo sguardo dall'uno all'altra. Dopo un momento di muta
osservazione, così, su due piedi, emula un grosso sbadiglio che va a
coprire con la mano destra, mentre l'altra sprofonda fra i cuscini { Yawn ! }
lo sbadiglio di un leone, che vien sottolineato a voce. La stessa Flay
avendo già intuito si congeda e la mezzosangue dal canto suo la osserva
avviarsi, trascinandosi il grosso troll dietro { Buonanotte }
ricambia sollevando a malapena una mano a mezz'aria per accompagnare il
saluto. Soltanto una volta che entrambi saranno usciti la biondina si
sporgerebbe verso il vassoio, per far suo un bicchiere d'acqua fresca e
soltanto dopo averlo svuotato coricarsi, cercando di tornare a dormire.