lunedì 28 maggio 2012

Una chiaccherata sui recenti avvenimenti

14:04 Zoldan_Rise [Kern] {Pressi Locanda} Lento il passo che porta il giovane umano a muoversi per le vie della città isola, la sua città, che durante il suo viaggio è cambiata notevolmente. Non ha avuto ancora modo di capire in che modo o chi l'abbia cambiata. Vestito con abiti vecchi, leggermente e logori si dirige verso la Locanda, il lieve vento smuove leggermente i capelli castani, mentre le iridi verdi si muovono a destra e sinistra per poi tornare dritti avanti a se alla ricerca della porta della Locanda. Il giorno passato è tornato nella sua città ed ha già ripreso a sostare di tanto in tanto in Locanda per bere la birra che tanto gli piace. Il passo mastica il terreno che divide lui dalla porta in legno della Locanda. I profumi del pasto gli arrivano all'olfatto [Ma che buon odore.] sorride, mentre la man dritta cerca il legno della porta.
14:11 Ainley [Locanda - Tavolo] Un ultimo sguardo a una delle missive che le son arrivate di recente, l'ultima in particolare ha indugiato fra le sue mani mentre ella ne scorreva con espressione assorta le poche righe. Ora la ripiega con cura, giusto per riporla all'interno della scarsella che sul lato destro della cintura tien seco, mentre sul lato sinistro pende la spada che le è stata lasciata per l'occorrenza. Vesti abituali, costituite da un paio di pantaloni neri, una camiciola bianca e un corsetto a stringerla intorno al busto. Tien i lunghi capelli biondi sciolti, come di consueto, a celare ad occhi indiscreti le orecchie a punta sebbene la finezza dei lineamenti possa lasciar intuire la sua natura ibrida. Non fa molto caso invero a chi entra o esce, persa in pensieri tutti suoi, o almeno così apparirebbe ad occhio altrui mentre invero, dal suo posto, ascolta le voci che gli avventori del luogo spargono. A farle compagnia v'è Ardet, volpe rossa accucciata su una sedia a lei vicina.
14:28 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Esterno/Interno} La destrosa spinge sulla porta cercando di aprirla, probabilmente il cigolare delle cerniere, farà avvertire la sua presenza agli avventori della Locanda. Il piede destro vien portato all'interno della Locanda, al riparo dal calore del sole, o meglio a portare alla gola un pò di sollievo. [Oste, una birra.] alto il tono, non si preoccupa di rimaner nascosto, questa è la sua città e bene o male riconosce i volti di alcuni, ma meno di altri. Gli occhi del color dello smeraldo vanno a ricercare un tavolo libero e nel cercarlo notano una volpe, strano animale in una locanda, gli occhi si spostano poi sulla figura che probabilmente potrebbe essere la sua padrona, la mancina mano si sposta sul mento a grattar il mento e la corta barba che cresce sull'umano. [Voi non siete di qui, o sbaglio?] curioso più che altro di sapere cosa è accaduto nella sua città, non si siede, resta in piedi, ma porta il passo ad avvicinarsi al tavolo della femminil figura.
14:37 Ainley [Locanda - Tavolo] Un nuovo avventore fa il suo ingresso e la ragazza gli lancia un'occhiata di sottecchi. Un altro apparentemente del posto, sebbene no, non abbia ancora avuto modo di vederlo in precedenza lì alla Locanda. I suoi modi talmente informali e sicuri sono un po' come il suo biglietto da visita e lei distoglie in fretta la propria attenzione per dedicarsi alla propria ordinazione ormai fredda: una tazza quasi vuota per metà di quella che doveva esser una tisana. A tanta baraonda Ardet dal canto suo non fa caso, probabilmente con la pancia talmente piena da averlo trascinato in un sonno e un'apatia profondi tanto da ignorare tutto ciò che lo circonda, in presenza della mezzelfa ovviamente. Tanto farebbe lei, non fosse che quello stesso uomo da ella scrutato brevemente con discrezione in precedenza appare tanto ben preso da attaccar bottone con lei. La domanda curiosa del nuovo giunto fa di nuovo sollevar l'iridi di smeraldo dal tavolo per posarle ora più risolutamente sul volto altrui, con un'aria vagamente pensierosa, prima di abbozzar un mezzo sorrisetto e replicare { Voi invece sembrate di casa, eppure non credo di avervi mai incrociato .. sarete tornato da un viaggio presumo, ho indovinato ? }
14:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La mancina continua a grattare il mento e la barba corta, mentre le smeraldine iridi si posano sulla ragazza, attento alle parole di lei [Già. Kern è casa mia, son tornato il giorno passato da Valle d'ombra per delle faccende di famiglia.] non dice altro, dopo tutto son affari suoi e non della donna, per di più sconosciuta [Voi da quanto siete qui? Sapreste dirmi cosa è successo in questa città? Son tornato che la metà dei negozi era chiusa e alcuni dei miei compaesani se ne sono andati. Se potreste darmele, gradirei delle delucidazioni.] sincero e cristallino in quello che chiede, la sua è preoccupazione e curiosità per quello che è successo alla sua città e gradirebbe veramente comprendere cosa è accaduto. [Posso accomodarmi o vi crea fastidio?] cortese ed educato, con le belle donne e le sconosciute serve sempre dare una bella impressione, chissà che non vi si possa fare un giro sotto le coperte.
14:51 Jioie [ Kern ] { Locanda Esterno/Interno } cammina con passo lento la giovane umana mentre percorre il vicolo che conduce alla locanda, i suoi occhi blu osservano e scrutano ogni cosa con attenzione e curiosità, i suoi capelli castani e morbidi sono sciolti lungo le spalle, simili ad una criniera, che le esalta il suo bellissimo viso candido e dolce, indossa una veste di colore rosso lungo fino alle caviglie, che le incornicia il corpo esaltando le sue forme sinuose e delicate, ai piedi indossa degli stivali di cuoio di colore simili al vestito, cosi da essere perfettamente abbinati, finalmente giunge alla locanda, con la destra apre la porta, tirandola verso di se, cosi da entrare e scomparire all'interno del loco.
14:57 Ainley [Locanda - Tavolo] Si lascia scivolare indietro tanto basta da poggiarsi allo schienale della propria sedia, mentre sosta con lo sguardo sul volto del suo interlocutore nell'ascoltarne il dire. Non sembra aver alcuna reazione particolare alla conferma delle sue deduzioni, mentre alla cortese domanda d'ei si limita a una scrollata di spalle prima di invitarlo a sedere { Prego } e con un cenno della destra guantata eccola indicare la seggiola libera dall'altro lato del tavolo. Soltanto successivamente la mezzosangue si degnerebbe di fornire qualche informazione riguardo gli ultimi sviluppi della città { Sono qui solo da qualche settimana .. da quando a quanto ho sentito la città è stata liberata dal giogo Federato .. pareva che il governatore precedente fosse uno di loro .. } lo snocciola come niente, quasi fosse un dato di scarsa importanza { .. da allora ne son successe di quasi tutti i colori } aggiunge, mentre la porta della Locanda si schiude nuovamente. Lancia un'occhiata alla nuova entrata, ma è rapida a tornare con l'attenzione a Zoldon.
15:04 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Sente la risposta all'invito e non si fa pregare, la destra sposta la sedia tirandola a se per poi andare a posare le terga sul legno. Attento ascolta le parole di Ainley [Mmm... il governatore un Federato? ohibò...] storce il labbro inferiore indice che sta pensando [Questa si che è grossa.] la mancina dal mento passa a grattar la testa [Per gli Dei, non va bene per niente. E ora sapete chi governa Kern? O se il popolo ha scelto qualcuno?] lo sguardo si muove per un istante sulla porta della locanda, una bellissima donna entra, piacente e ben vestita, ma all'umano ora interessa più della sua città [Perdonatemi, ma che intendete dire con ne son successe di tutti i colori?] curioso si, molto [Vi sarei grato se mi diceste tutto quello che sapete, mi spiace vedere la mai città ridotta così e vorrei trovare un modo per aiutarla.] pacato e sincero.
15:05 Jioie [ Locanda - Tavolo ] or all'interno della locanda, la giovane umana osserva e scruta con attenzione e curiosità ogni cosa, poichè è la prima volta che giunge in quel luogo, si incammina con passo lento verso l'interno, ancor più interno, fino a posare gli occhi su due persone presenti nella locanda, seduti al tavolo, per non disturbarli decide di sedersi ad un tavolo nelle vicinanze, cosi lo raggiunge, con la destra scosta la sedia di legno posta sotto il tavolo, e con delicatezza si siede, comodamente, per poi appoggiare i gomiti sul tavolo e rimaner silente.
15:12 Ainley [Locanda - Tavolo] Ne scruta la gestualità tanto quanto le espressioni, mentre ascoltandone la reazione nasconde quel leggero sorrisetto con il bordo superiore della tazza, ravvicinandolo alle labbra quel che le basta per berne un piccolo sorso. Breve, in quanto presto è di nuovo sommersa di domande a cui deve far fronte { A quanto ho letto v'è un Triumvirato che s'è proposto .. ma al riguardo ho sentito opinioni discordanti } un'occhiata fuggevole scocca ad Ardet, ancora accoccolato sulla sedia accanto a lei, prima di affondare la mancina in quel pelo rossiccio cedendo alla tentazione di fargli qualche coccola dietro le orecchie scure { Ad esempio stanotte è successo qualcosa al Molo Nord .. vi sono stati dei feriti ma due fra coloro che ora guidano la città erano presenti ed hanno dato prova di un discreto valore ... a quanto ho sentito } aggiunge.
15:20 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Concentrato sulla mezz'elfa rimane, attento alle sue parole. [Al Molo Nord, ora ho comprendo cos'è quel casino questa notte.] riflette, prima di riprendere parola e porgere ancora nuove domande [Triumvirato, interessante e chi sarebbero codeste persone che vorrebbero guidare la città? Mi piacerebbe conoscerle.] la birra ordinata dall'uomo arriva, fresca. La destra mano la alza dal tavolo e la porta alla bocca ne beve un lungo sorso [Onore a loro se son fatti valere, se hanno difeso la città credo meritino rispetto, ma prima vorrei conoscerli per sentire da loro cosa vogliono fare della mia città.] lo sguardo si porta alla donna vestita di rosso [Voi invece da dove venie? Non siete di Kern.] un'affermazione la sua, dopotutto conosce le genti della città isola e quella bella fanciulla non l'ha mai vista, anche se dopo un mese lontano da casa le cose son cambiate.
15:40 Ainley [Locanda - Tavolo] { Se le vostre intenzioni son soltanto queste potrete incrociarne sicuramente almeno uno qui, in quanto si tratta del Locandiere .. } tranquilla, proferisce tali parole con atteggiamento decisamente neutro, quasi indifferente, mentre con la mancina gioca con la bandana nera allacciata al collo della volpe, che le sonnecchia pacificamente accanto. Scivola nel proprio silenzio allorché l'attenzione dell'umano è attratta dalla sconosciuta da poco giunta in locanda e seduta al tavolo vicino, sulla quale anch'ella posa sguardo e attenzione, più per continuar a essere spettatrice che chiaro segno di voler interagire. Peccato la donna stessa non sembri esser di molte parole e alla mezzelfa non resta che tornar alla propria tisana, vuotando il bicchiere sino l'ultima goccia.
15:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La donna non risponde, non è un suo problema. Il capo di lui si sposta di nuovo sulla mezz'elfa [Ne ho uno, ma gli altri due? in un triumvirato ce ne son tre se non ricordo male.] calmo, sincero e pacato, ma non stupido, no questo no [Potreste indicarmi gli altri due, ammesso che sappiate chi siano? Visto che al momento, sembrate saperne più di me vista la mia assenza da Kern.] la birra torna di nuovo alla bocca [Se posso chiedervelo da dove venite?] semplice e sincera curiosità la sua, nella sua città si sente al sicuro, pienamente al sicuro, anche se l'idea che la federazione avesse Kern, non gli è piaciuta per nulla. [Voi che ne pensate del Triumvirato e come vogliono farli eleggere? O è già stato deciso che loro governeranno la città?] gli importa e molto, vuole conoscere le persone che si prenderanno la briga di guidare la città, vuole i volti ed i nomi, dopotutto saper come la pensa chi governa è un buon modo per vedere come e dove la politica potrebbe portare la città.
15:58 Ainley [Locanda - Tavolo] Se l'altro è calmo e sincero lei, dal canto suo, non sembra poi esser molto da meno. In effetti riappoggiando la tazza sul tavolo si concede di donargli un nuovo sorriso, meno ironico del precedente { I nomi che mi chiedete sono di dominio pubblico in quanto presenti in bacheca cittadina, non v'è alcuno che non ve li saprebbe citare .. Demetrius Creel e Iago McFerhuis .. e no, per ora è solo un governo provvisorio, ma c'è da riconoscere che sta facendo molto per questa città e io sono abbastanza ottimista, purché la Federazione continui a restarne fuori } la risolutezza con la quale afferma tale ultima frase è tale da poter fornire il sospetto che vi sia dietro di essa una qualche avversione personale, ma tosto la ragazza dal canto suo va a cambiare discorso { .. a dire il vero non ho un luogo preciso di provenienza né mi tratterò ancora a lungo in questa città .. anche se non si può mai dire }
16:05 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La guarda la scruta e le sorride [Perdonatemi, ma son tornato ieri e ho ancora un pò di postumi dal viaggio fatto a piedi.] il tono mai si alza o modifica [Se la federazione rimetterà piede qui... Beh, basterà prenderla a calci nel deretano no?] un mezzo sorriso ironico, che del tutto ironico non è. [Iago MxFerhuis, l'ho già sentito da qualche parte.] riflette [Ma certo!] esclama come se avesse scoperto o ricordato chissà cosa [é il protettore di Valle d'ombra se ricordo bene, giusto?] chiede una sorta di conferma dalla mezz'elfa. la mancina torna a grattare il mento [Se dite così allora non siete veramente libera milady...] lascia la frase cadere, non sa come si chiama [Perdonate la scortesia, la mia preoccupazione per Kern ha sovrastato la mia educazione son Rise.] non aggiunge Ser, e neanche il nome, dopotutto in diversi a Kern lo conoscono solo con il cognome della sua famiglia.
16:13 Ainley [Locanda - Tavolo] Si stringe nelle spalle la biondina, in risposta alla proposta altrui di cacciare nuovamente i federati a calci, una proposta che nonostante cerchi di apparir neutra la fa sorridere divertita. Silenziosa quindi ne scolta il verbo successivo sulla Leggenda e lì non riesce a non sollevar leggermente ambo le sopracciglia in attesa forse di qualcos'altro che non giunge. Invece la presentazione altrui la costringe a una certa iniziale perplessità, prima che si schiarisca la voce brevemente e faccia altrettanto { Lieta di conoscervi .. io sono Rekla } così si presenta, andando a sorridergli di rimando con fare cortese senza dubbio. Non aggiunge altro, per il momento, mentre Ardet sulla sedia inizia a dar segni di irrequietezza, mordicchiandole la mano sinistra protetta del guanto in pelle senza dita.
16:21 Jioie [ Locanda - Tavolo ] si desta la giovane dal suoi pensieri, porta lo sguardo sui due del tavolo vicino, li osserva con attenzione e curiosità per poi dischiudere le labbra rivolgendo la parola ai due [Perdonatemi, non ho proprio sentito, ero talmente immersa nei miei pensieri che non ho sentito la vostra voce] favella con tono gentile, pacato ma nello stesso tempo dolce e dispiaciuto i suoi occhi ancor osservano i due, mentre parlano tra di loro, respira profodamente portando lo sguardo sul bancone cercando l'oste [Niente oste in questa locanda?] chiede ora con tono curioso, ammiccando un leggero sorriso, inarcando il sopracciglio quasi divertita da quella situazione.
16:26 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Sorride [Piacere mio signorina Rekla.] sposta il capo leggermente verso la propria destra, dove dovrebbe trovarsi la volpe [Animale strano vi portate dietro Rekla.] mentre la destrosa va a grattarsi la testa [Comunque questo tizio Iago McFerhuis, è qui in città? E Demetrius?] chiede perchè vuole sapere, dopo tutto la possibilità che Iago non vi sia dato che è il protettore di Valle d'Ombra e forse anche altro, ma all'uomo ora non sovvengono tutte le qualifiche della Leggenda. Lo sguardo si sposta poi verso la donna di rossa vestita [oh non preoccupatevi, anzi perdonatemi per la scortesia di avervi sottratto ai vostri pensieri.] un sorriso affabile sul volto dell'uomo, la donna non è per nulla brutta e gli ormoni gli suggeriscono che potrebbe anche farci un giretto prima o poi [Oste, portate da bere a questa simpatica ragazza.] l'umano è così, solare e tranquillo, almeno finchè è dentro la sua città, fuori, beh è ben diverso. Lo sguardo color dei prati di nuovo sulla mezz'elfa [Al momento indi c 'è solo il Locandiere o Demetrius e Iago han lasciato qualcuno con cui poter conversare per avere un'idea più chiara sulle loro intenzioni?] non alza il tono con la mezz'elfa, permane sempre sullo stesso livello, ma è curioso e vuole comprendere bene prima di decidere cosa fare, ma dopotutto potrebbero essere meglio della Federazione, quasi sicuramente.
16:34 Ainley [Locanda - Tavolo] La donna al tavolo vicino sembra riaversi dalla sua trance e le sue scuse le giungon alle puntute sotto i lunghi capelli biondi senza problema alcuno nonostante il chiacchericcio e gli altri rumori della Locanda. Vien distratta invece dall'affermazione di Zoldan nei riguardi di Ardet, cosa che inizialmente la sorprende un poco a giudicare da come l'osserva con aria interrogativa stampata in viso. Ma si riha presto { Ardet non è strano } no, non sembra condividere, probabilmente non ha ben inteso cosa l'altro avesse intenzione di dire, eppure è un argomento che passa subito in secondo piano perché eccolo richiedere altre informazioni { No, che io sappia Iago non è qui, ma Demetrius l'ho visto l'altro giorno .. } abbastanza tranquilla, quasi confidenziale, fa per aggiungere altro che Ardet, di testa propria, con un ultimo sbadiglio prende e salta giù dalla sedia, segno evidente che s'è spazientito e l'ora è tarda anche per l'Elitaria { Di più non saprei dirvi in ogni caso .. chiedo venia ma ormai mi son trattenuta anche troppo } e accenna ad alzarsi.
16:40 Jioie [ Locanda - Tavolo ] ascolta con attenzione le parole dell'umano [Non vi preoccuate messere, non dovete chiedermi scusa, anzi vi ringrazio per averlo fatto] pronunzia con un mezzo sorriso verso di lui, mentre attende che l' oste le porti da bere per poi rivolgere ancora la parola all'umano[vi ringrazio] per poi spostarlo sulla mezz'elfa[ alla prossima milady]
16:45 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} [A riverdervi presto, o mai più, Rekla.] la funziona della mezz'elfa per l'uomo si è esaurita, voleva saperne di più e di più a saputo sulla sua città, indi c'è solo il Locandiere a cui chiedere, se lo troverà chiederà altro. L'attenzione si sposta sulla donna [Figuratevi.] affabile il sorriso che compare sul volto dell'umano [Da dove venite, milady? Come vi avevo detto pocanzi, non vi ho mai visto a Kern e ciò mi dispiace in parte, vedendo il vostro bel viso.] marpione e non poco l'umano, ma un pò di educazione e complimenti, spesso aprono la bocca più delle cosce e all'umano piace sapere cosa succede nella sua città dopo la lunga assenza da li. [Posso sapere il vostro nome, se non vi reca problema, ovviamente.] le belle fattezze dell'uomo diverse volte lo hanno aiutato con le donne, forse anche stavolta.
16:50 Ainley [Locanda>Esterno] Si scosta dal tavolo con un blando cenno di saluto, diretta all'ingresso della locanda solo per guadagnarne l'esterno. Il sole sta già declinando verso l'orizzonte, l'aria lieve rinfresca abbastanza e le riempie i polmoni una volta fuori. Aria pura, per quanto concerne, decisamente più di quella respirata all'interno di quell'edificio sino a pochi istanti prima. Emula un sospiro, prima di far cenno alla propria volpe di starle appresso e avviarsi, la mancina indolentemente posata sull'elsa della spada al fianco medesimo e gli stivaletti di lei che rintoccano sul selciato. L'aspetta un giro per le vie, e poi qualche altro sguardo ai rapporti di Valle d'Ombra.

XXIII giorno - V mese - XII anno




Spedita il 23/05/2012 18:07






Amore mio,

Ieri sera ci son stati tumulti in taverna. Nel rapporto ho messo in evidenza quanto sia inutile la limitazione delle armi strutturata in questo modo. Sono stato avvisato: non devo più esternare i miei pareri sulle leggi regie o sarò degradato, se non congedato con disonore.
Forse sarebbe una fortuna, viste le circostanze.
Infatti ti scrivo per dirti che sto partendo. Ci mandano nell'Anar, dove un'invasione di Demoni minaccia diversi luoghi.
Manca il tuo sorriso. Manca da molto tempo. Avrei desiderato tanto rivederlo, prima di mettere altri chilometri tra noi.
Augurami buon viaggio, spero di essere di ritorno presto.





Sempre tuo,
Ryner.