mercoledì 14 dicembre 2011

Pedinando Talesin per caso

16:34 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] Una leggera brezza soffia per le strade, mentre a tratti il cielo è oscurato dall’ombra leggera di qualche nube. La nera sagoma di Talesin scivola tra le vie di Leah, confondendosi tra le ombre da sempre sue amiche. Il balestrino carico è come al solito celato sotto il manto dei Mercenari dei Segreti nella mancina, mentre la destra è appoggiata al pomolo della rapier che pende da quel lato. Il suo incedere è silenzioso ma con qualcosa di felino, che ricorda le movenze di una pantera. Puzza di piscio, proprio dove sta passando. Chissà quale ubriaco ha svuotato lì la sua vescica.
16:38 Ainley [Leah - Strade] Le è stato subito chiaro che oggi non sarebbe riuscita a scippare nemmeno un bambino a causa delle sue non propriamente ottime condizioni fisiche. Non è riuscita a dormire molto né ad evitare di rannicchiarsi poco prima di prender sonno, pertanto questo è il risultato: il fiano destro sotto la casacca marrone senza maniche presenta una chiazza violacea in netto contrasto con la pelle, simile a quella che si ritrova anche sotto il gomito sinistro, l'arto celato dalle pieghe del mantello logoro. I lunghi capelli sciolti le coprono le orecchie a punta, come di consueto, incorniciandole i lineamenti d'ibrida tesi non per la pulsazione costante che avverte al ventre e al braccio, bensì per la concentrazione. Sta giust'appunto seguendo Talesin per le stradine della cittadina, dopo averlo incrociato per caso, tenendosi a debita distanza di sicurezza. Sbuffa appena, cercando di muoversi il più fluidamente possibile fra le ombre delle case che delimitano quei vicoli >>
16:39 Ainley [Leah - Strade] stretti e intrisi di sporcizia, arricciando il nasino quando zaffate della stessa le giungono a solleticarlo.
16:40 Mordowan [Leah - Vicoli] Nella solitudine lui vive. Come un cane reietto non voluto dal branco. Da nessun branco. Troppo pulcioso, troppo malato, troppo zoppo, troppo puzzolente. Nessuno si avvicina a Mordowan. Nessuno osa tanto. Nessuno vuole venirgli vicino. Perchè? Perchè lui è qualcosa di talmente brutto, indecoroso, indecente e gretto che nessuno riesce ad interessarsi. Quando ci si avvicina si sente quasi una morsa allo stomaco. Da una parte pena per un cavallo zoppo da sacrificare, da una parte paura perchè quel cavallo zoppo può ancora far del male. E' la nemesi della logica. Non è spiegabile, non è capibile. Non è. Un buco nero. Un punto di domanda. Una blasfemia. Il caos che carezza quegli occhi. Brutto. Il viso non è brutto. Ma quello sguardo, quella vacuacità. Quello sguarco eh non traspare niente. Puzza di urina. Puzza di feci. Nuovamente dev'essersela fatta addosso. O forse se l'è fatta addosso qualche giorno fa. Ma l'olezzo è tremendo.E' rintanato a terra.-->
16:40 Mordowan [.] Seduto su di un angolo. Si di una strada. E lo sguardo va verso TALESIN. [Ah.. Quadrato..] Ancora. Ancora ricorda quella storia davanti al Manicomio di Grimpen. Sotto occhi, occhi rossi. Chissà che si è fumato. Chissà che ha assaggiato. Le labbra secche. Gli occhi acquosi. E quello sguardo che sembra per un attimo prender vita riconoscendolo. O forse non riconosce proprio niente e nessuno e si ricorda solo di quel dialogo avuto. Oh beh. Non sono in molti a parlar con quella bruttura del cielo.
16:45 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] Non era quindi normale puzzo di piscio. Con sconcerto lo sguardo del Condottiero si muove su quella che sembrano stracci gettati in terra alla rinfusa, ma dai quali promana quel lezzo nauseabondo e ci mette più di un attimo per riconoscere quella voce, perché tanto tempo è passato da quel dì al manicomio di Grimpen e molto di più ancora da quando aveva incrociato quell’aberrazione alle Sarandanon, per la prima volta. Quel volto emaciato, quegli occhi rossi, quell’assenza di tutto ciò che fa di un ammasso di carne un essere umano, ecco che se lo ritrova davanti dopo tutto quel tempo a Leah [Sì, sono quadrato. Che ci fai qui tu?] chiede diffidente al pazzo.
16:49 Ainley [Leah - Vicoli] Appena il passo dell'elfo ha termine anch'ella, schiacciandosi dietro il primo angolo, si ferma, poggiando la schiena al muro e trovando in quell'appoggio un minimo di sollievo dal continuo movimento. Rilassa i muscoli, portandosi per istinto la mancina al fianco destro, come a reggerlo in quella pulsazione continua inframmezzata da fitte di dolore. Abbastanza vicina da udire le parole che vengono scambiate, non abbastanza distante da sfuggire lei stessa a quell'odore che le provoca quasi la nausea. E' costretta a volger lo sguardo al cielo coperto di nubi per non cedere e piegarsi a vomitare. No, decisamente non è una buona giornata. Un accenno di occhiaie le scava la pelle sopra gli zigomi alti, mormorando fra sé e sé { .. mi farò ammazzare }
16:51 Mordowan [Leah - Vicoli] Il suo naso è talmente abituato a quell'olezzo tremendo che non si rende nemmeno conto più degli odori. Siano essi buoni o cattivi non ha più il senso e la condizione di capirci qualcosa. Si dondola. Lì seduto. Ginocchia flesse, gambe contro il busto, mani che si afferrano gli stinchi e lui si dondola. Ha fatto l'inverno dentro il manicomio di Grimpen. Era sicuro di essere una cosa tonda, di poter rotolare nella neve, ma Talesin gli ha dimostrato il contrario. E così è rimasto, solo per quel motivo, un inverno dentro al manicomio a gridare di poter essere quadrato o tondo a piacimento. Lo han sbattuto fuori. Perchè aggressivo. Ha violentato, stuprato, morso e ucciso. O uccidevano lui o lo sbattevano fuori. E così han fatto. E non si sa come o perchè è tornato a Leah. Dove il papà lo ha voluto fuori dai piedi perchè..perchè un mostro. I capelli sono oleati, sporchi. Forse guardando meno avrà anche dei vermetti in testa, chissà.-->
16:51 Mordowan [.] [Mi han sbattuto fuori dal Manicomio di Grimpen.] La voce roca. No. Decisamente non parla spesso. [Perchè non volevano farmi diventare Quadrato. Quadrato quadrato quadrato quadrato quadrato..] E' andato in fissa dannazione. E quindi chiude gli occhi scuotendo rapidamente il viso, sbava.. sbava sul suo mento sulla sua bocca. Ride da solo. [QUADRATO!] No. Mord. T'han sbattuto fuori per ben altre facezie, ma lui non le contempla. Oramai è un'ossessione. A volte si è strappato i capelli, a volte si è morso le dita..a volte si è morso ed ha morso. Ma al momento è lì. tristemente lì. A guardare quell'essere che è quadrato e lui non lo è.
16:58 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] Non perché il proprio interlocutore è pazzo, questo può muovere ragionevolmente a compassione Talesin, il quale invece rincara la dose [Vedi che ti dicevo? Tu devi sempre seguire quello che ti dico. Quadrato, esatto, quadrato. Ma ti sei mai posto la domanda di come fanno i sassi a scivolare giù dalle colline raccogliendosi in frane oppure perché le gocce dell’acqua del mare sono così tonde? Ci pensi mai a tutto questo?] cerca di continuare a cortocircuitare in tal modo il miserabile dal lezzo intollerabile; quindi, rimanendo voltato di spalle si rivolge a qualcun altro [Puoi uscire da là dietro, Ainley. Mi sono accorto sin dal primo momento di essere seguito. Ti voglio far conoscere un amico]
17:01 Ainley [Leah - Vicoli] Una nuova smorfia di disgusto le delinea le labbra, rimanendo ad ascoltare i deliri del pazzo quasi di malavoglia. Sta giusto per arrischiare un'occhiata oltre l'angolo, per assicurarsi se Talesin sia ancora lì o sia passato oltre, ignorando l'uomo seduto fra i propri escrementi, quando ogni muscolo le si tende di nuovo in un unico momento all'udire ancora la voce dell'elfo che in teoria dovrebbe essere suo padre. E' stata scoperta da un po'. Rimane immobile un paio di secondi, senza nemmeno respirare, sorpresa e allarmata dall'essersi tradita in qualche modo. Un modo semplicissimo: ha parlato di nuovo da sola. Maledizione. { .. uff } sbuffa, costringendosi a muoversi per uscire allo scoperto, un'aria decisamente colpevole a pingerle l'espressione del viso. Una volta inquadrato il Condottiero abbozza un mezzo sorrisetto ironico, com'è ironica la sua replica { In effetti non è stata una grande idea .. } e spostando l'iridi smeraldine su Mordowan aggiunge { .. devo dire che ti ha inquadrato proprio bene, il tuo amico .. } attenta a non tradire il minimo segno di debolezza, per ora non fa nessun passo per avvicinarsi.
17:02 Mordowan [Leah - Vicoli] La cosa che può dare più fastidio o creare più ansia è la sua inespressività. Lui non è inespressivo perchè sta nascondendo qualcosa. Lui è inespressivo perchè manca proprio di profondità. Gli occhi. Non hanno anima. Quegli occhi non si riscaldano mai. E non perchè vuole fare il cattivone. Ma perchè non è nat con la profondità. Anche quando si arrabbia risulta totalmente inespressivo. Ed un uomo senza espressività è un uomo senza comunicazione. Un sasso. Uno specchio di legno. Ma non esprime. Nulla. Lui non si accorge di niente invece. Ondeggia con il busto ed ascolta quelle parole che forse a molti risulterebbero ostiche. Alui anche di più. Ma lui è folle. E' stupido. E quindi le prende con una spontaneità tale che sembra sapere quello che dice..[Perhcè ..perchè..perchè si nascondono! Fingono di esser tonde ma son quadrate. Si insinuano nei muri..] Tremano quelle mani di rabbia..[Io sono finto tondo. Ma son quadrato. Vero? VERO?] Urla. e ha bisogno. -->
17:02 Mordowan [.] Urla. e ha bisogno. E quando Talesin parla con qualcun altro ecco che lui come un vero ratto si arrampica con la schiena sul muro mettendosi in piedi. Magro, ingobbito. Occhi che cercano Ainley. E quando lei parla finalmente la vede, la percepisce. Osserva il suo aspetto e..[Poppe.. tette.. DAMMELE] E quindi muove nell'aria le mani quasi a sgraffignare l'aria. Malato . Non c'è che dire. Ma non muove passo. Semplicemente rimane fermo a smaniare. Poi guarda Talesin. Che si fidi di lui? Chissà.
17:08 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] Un sogghigno compare sul volto di Talesin mentre Ainley sbuca fuori dal suo nascondiglio, restando però ben lontana da Mordowan [E’ quello il tuo problema, Mordowan. Sei un falso quadrato, non un quadrato e neanche un vero tondo, non puoi rotolare ma neanche insinuarti da nessuna parte; nessuno ti darà mai nulla, finché non diventerai un vero quadrato, così come non puoi aspirare a nessuna cosa tonda. Cerca di ragionarci su] continua Talesin cercando di reprimere il disgusto per il lezzo bestiale e vomitevole.
17:09 Ainley [Leah - Vicoli] Arriccia ancor una volta il naso, espressione non più ironica ma definita da una smorfia fra il disgustato e l'irritato. Incrocia per riflesso le braccia sotto il seno, i lembi di quel suo mantello logoro dal colore olivastro che ondeggiano al mutamento di postura { Fattene crescere un paio tue ! } ribatte prontamente alle parole dell'umano. Scontrosa, per nulla comprensiva, non è solita andarci leggero né avere compassione. E non sembra lasciarsi scandalizzare per così poco. Spostando l'iridi su Talesin, sbuffa seccamente dalle nari, ignorando la nuova fitta provocata da quella semplice contrazione dei muscoli dell'addome come meglio può, sebbene a un esame più attento del suo aspetto possa apparire vagamente più pallida del solito.
17:13 Mordowan [Leah - Vicoli] Le mani danzano di una danza che non ha nessun ritmo. Quelle mani danzano di una danza che non ha nessuna melodia. Le mani arrivano ai suoi capelli, sulle sue orecchie. Sui sensi di colpa per aver fatto del male. E quindi..[Shh..shh..sh..] Quasi a volerle calmare. No. Non è il momento di sentir quelle grida. Deve restar..lucido. Se così si può dire. Ma ha visto Ainley. E tutti quei sensi di colpa si sono fatti vivi. Smania. Ondeggia. Non sa star fermo. Non guarda Ainley negli occhi. Che si vergogni? Che sia per davvero un animo buono corrotto da radici che lui non ha voluto in sè ? Beh. Quel che contano son le azioni. E di azioni non ha veramente di buone addosso, anzi. E quindi continua a tapparsi appena le orecchie. Una pacca fra i capelli a reclamar silenzio. Poi le mani si abbassano. La lingua fra i denti.. Se la morde, si lecca le labbra. Slappa. Brutale continua a sbavarsi sul mento. Fastidioso. Puzza. La bava è appiccicosa. Solo gli Dei sanno che c'è in quella
17:13 Mordowan [.] bocca. Ascolta le parole di Talesin. E si soffia il naso sulla manica sporca. Moccio che ondeggia. [MPf Ma io ho chiesto a loro di farmi diventar quadrato. Ma non han voluto. Non lo sanno fare.] E con quel far cospiratorio si avvicina a TAlesin. Sgrana quei brutti occhi inespressivi e..[Non ssssssssssohooono..maghiiiih..] si. Glielo sibila ma Ainley può sentirlo tranquillamente. Visto che sibila ad alta voce. Bel lavoro Mordy. E poi sente le parole di Ainley e sgrana gli occhi con un sorriso sdentato. [OH SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII] Urla.. Saltella traballante. [Verooo. Devo farmele crescere. Si. Si. Si. Le voglio. Hai ragione donna .. Donna.. Mh. Mh.. Le voglio. Le voglio per me.. Dove sono i semi?] Eh. Perchè per farle crescere serve piantarle. E si passa le mani sul petto muovendole in prossimità dei capezzoli. Brutto. Brutto essere. Sbava ancora. Ma sbava proprio..gocciola saliva guardando Ainley.
17:20 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] [Suvvia ma quanto fai la difficile] canzona in lingua elfica la mezza Talesin [Non è poi così male, guarda che portamento nobile] le dice, proprio mentre Mordowan sta dando la peggiore prova possibile di sé. [Tu dunque cerchi un mago. Io ne conosco uno bravissimo a far diventare i falsi tondi in quadrati, ma non so se posso dirtelo, è un segreto, shhhhh] gli sussurra in tal modo quest’ultima parola, in modo quasi da creare complicità [Io ho promesso di non dirlo e poi ti può dare anche i semi per farti crescere delle grandi, grandi poppe!] continua mimando con le mani il segno di un petto enorme [Come faccio però a svelatri questo segreto? Io ho promesso, ho promesso] dice, fingendosi disperato e stropicciandosi le mani.
17:20 Talesin_Telrunya usa abilità: Suggestione - travestimento lv4
17:23 Ainley [Leah - Vicoli] Sì, adesso inizia a farsi impressionare di fronte alla reazione di Mordowan, decisamente e totalmente fuori di testa. Inarca un sopracciglio, perplessa alla sua ultima domanda, non essendosela certo aspettata. Interrogativa torna a guardare Talesin che le si rivolge in lingua elfica, senza comprenderne una parola. Non replica, non volendogli dare quella soddisfazione ma torna a piegar le labbra in una smorfia scettica, altalenando l'occhi verdi prima sul pazzo e poi sul padre, come a richieder un suggerimento al riguardo, senza muover un solo muscolo nonostante l'istinto di retrocedere si faccia man mano più pressante. No, immobile a qualche metro di distanza, stringe un po' di più le braccia sopra il petto, il livido al braccio sinistro palese oltre il bordo del manto. Non respira con il naso ha le labbra leggermente socchiuse, respirando da esse con far discreto. L'odore stesso le sta dando talmente il voltastomaco da costringerla a raccogliere un po' di saliva, per poi volger il capo alla propria sinistra e sputare sul selciato, disgustata.
17:26 Mordowan [Leah - Vicoli] E più si muove. E più puzza. Perchè deve avere gli abiti oramai incrostati di feci e di piscio. Basta una sola volta che scivoli pipì e cacca per sentire quell'odore. Se poi sedimenta, figurarsi. Tira dinuovo su col naso prima che il moccio ondeggi pericolosamente fuori dalle narici. E' fatto così. Non ha regole. Non ha retaggio. E non perchè la sua famiglia fosse chissà quale mostruosità. E' nato.. quadrato appunto. O forse tondo. O forse senza buco. Comele ciambelle brutte e mal riuscite. E torna ad ondeggiare eccitato dall'idea di farsi crescere le tette. E quindi ascolta le parole di Talesin. Quando parla di segreto, esser quadrato, mago potente e poppe tonanti beh.. lo ha conquistato. Non ha idea di cosa si sian detti lui e la mezzelfa. Ma che fa? Siccome non vuole essere da meno guarda i due e..[Mkorleth. Gabin. Sediza. Mosnia lusna gudia.] Non ha senso quel che lui dice. Ma si impegna. [Caniza mangiazia mea chiappazia..] Beh. Forse è capibile. Ma vuole darsi un tono. Anche lui vuole parlare strano. Ma poi Talesin si dispera e lui? E lui si dispera con lui. [NOOo Non puoi.. Non puoi dirmelooo. Non puoi.. Hai prmessooo.] E nel dirlo si inginocchia cercando di afferrare le gambe di Talesin..[Ahaaa promesso promesso. Non si può.. Ma tu devi dirmiii..] mentre flette il busto in avanti strusciandosi a terra contorcendosi..[Dimmi dimmi.. Voglio.. quadrato.. Sono MESI.. MESI..] Ed è vero. E' mesi che ci prova. E prostrandosi così ondeggia un pò verso Ainley..[Vieni..vieni qua portatrice di seme popputo. Vieni qua.Che ti strappo i semi. AHR AHR AHR..] No. Ha qualche problema con le donne. E' chiaro. E cerca di allungar braccio e mano per aggrapparsi alla caviglia di Ainley. Ma è troppo distante per riuscirvi. Ed è troppo stupido per ragionarci sopra.
17:36 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] Ainley nel frattempo si è un po’ defilata da quella scena assurda che si sta profilando, con Mordowan che dice frasi a casaccio, facendole scivolare vischiose su quelle labbra avvezze al turpiloquio. Come previsto, la reazione del pazzo verso Talesin è quella che lui si aspettava ed anch’egli inizia a disperarsi al pensiero che Talesin abbia fatto una promessa che deve mantenere ma di cui lui ha assoluto bisogno. Mentre cerca di afferrare le gambe di Talesin tuttavia, egli CERCA a sua volta di non farlo accostare, flettendo la gamba destra e piantandogli la suola dello stivale dritta in fronte, in modo tale che non s’avanzi maggiormente verso di lui [Nonono, così rischi di diventare ovale e gli ovali non piacciono a nessuno, a NESSUNO e non conosco nessun mago capace di trasformare gli ovali e quindi stai attento, attento. No poppe, no quadrato] lo ammonisce serio.
17:37 Ainley [Leah - Vicoli] Fa di tutto per restarne fuori, da quel giochetto iniziato da Talesin con l'uomo che vaneggia lì ai suoi piedi, ma è l'umano stesso a continuare a darle un'attenzione che sin da subito aveva cercato di troncare. Fredda nello sguardo che torna a puntarsi penetrante su Mordowan, come inflessibile e gelido il tono in cui risponde alle sue folli parole { Scordatelo } il fatto che lui allunghi un arto in un palese tentativo fallimentare di arrivare anche ai suoi stivali, le fa sbatter sol una volta le palpebre, con aria di sufficienza che maschera bene ogni altro possibile sentimento a riguardo. Non si muove nemmeno a quel punto, sebbene ogni muscolo sia rigido e pronto a scattare, ignorando il fianco pulsante sotto la cui pelle si estende l'ematoma che s'è guadagnata la sera precedente.
17:43 Mordowan [Leah - Vicoli] Sembra stare perfettamente a suo agio a terra. A rotolare tranquillamente e divertirsi come un maiale. Forse vive di più a terra, a quattro zampe e col culo adeso al fango, che in piedi come un normale essere. E quindi continua a dondolarsi a terra. Con un lato del corpo vuole arraffare Ainley, con l'altro prega Talesin. Che sia schizzofrenico forse non è una novità. Ma ora c'è qualcosa di macabro. C'è una dualità di personalità. Il sottomesso, ed il maniaco. Che brutta visione. Come un cane rabbioso che lecca la mano del padrone ed uggiola, mentre lo morde sul polpaccio. Stranissima sensazione di imperfezione. E si lascia poggiare lo stivale n fronte. Ma figurarsi se se ne fa un problema. Ne ha prese talmente tante in vita sua che non è proprio il caso di starsene a fare problemi adesso visto che Talesin non gli sta facendo male ma semplicemente lo sta tenendo tranquillamente fermo. Brontola ora sentendo che se diventa ovale non c'è mago che lo possa curare. Si irrigidisce completamente e sgrana gli occhi..[No. Ovale No. No!] Quasi spaventato dalla facezia mentre storce le labbra e si morde così il braccio che stava andando ad importunare Ainley non riuscendovi.[Scordatelo? Che .. che è scordatelo? Scor.. scor ..] canticchia ora. Si deconcentra subito. Non sa stare in attenzione. Ma come potrebbe. Eh? Come potrebbe.. E quindi dilata le narici respirando quellasua stessa puzza per poi mettersi in ginocchio e guardare così Talesin..[Aiuda me.. aiuda me prego..prego prego..] portando le mani in preghiera unendole nel santo moccio e nella santa erezione che si vede dai suoi pantaloni. Eh.. Che ci si vuole fare. Guarda AInley..[Sgualdrina..] Non ha senso. Lei non ha fatto niente. Ma a lui sta antipatica. Perchè? Perchè lei ha i semi e lui no. [DAMMI I SEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII] urla..[Che poi diventano Seni.. che poi diventano Reni..che poi diventano Peni..] sta cambiando-->
17:43 Mordowan [.] sta cambiando uan parola. Su su Ainley... [Quindi... dal Seme.. nasce la donna e dalla donna nasce l'uomo. I Semi fanno i seni..i seni fanno i peni. GIUSTO?] Eh.. Perchè fa pure il tuttologo. Ainley..inventa qualcosa suvvia. si sta disperando!
17:48 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] [Debbo dire che hai fegato. Sìiiiiì, in fondo potresti essere mia figlia] prende in giro la mezza con tono beffardo Talesin, di nuovo in lingua elfica, ma la sua attenzione è presto di nuovo portata verso quell’ammasso di carne e di ossa che si muove come un burattino disarticolato il cui burrattinaio abbia intrecciato i fili in modo inestricabile. [Fermo lì, fermo lì a terra. Non devi toccare quella donna pianta. Se la tocchi ti diventa di legno e poi sarà compito dei picchi, che voleranno su di te e ti beccheranno fino a quando non ti rimarrà più niente ed allora non sarai più tondo né quadro, sarai LISCIO e basta, senza semi né seni]
17:51 Ainley [Leah - Vicoli] Quella freddezza evapora come neve al sole dal suo sguardo, che sembra mandar lampi mentre ella stessa lo punta sulla figura penosa di Mordowan, parendo quasi intenzionata a incenerirlo soltanto con esso. Ovviamente tutti i suoi sforzi sono inutili, mentre una vena inizia a pulsarle a lato della tempia destra { Feccia ! } ricambia l'insulto, sputando di nuovo a terra, lì, davanti a sé, senza tanti complimenti. Infastidita da quell'argomento alla fine alla sua ultima domanda { SBAGLIATO } sì, non le resta che stare al gioco, ma quando Talesin si mette in mezzo lo lascia parlare, uscendosene alla fine soltanto con un { Tsk } assolutamente contrariato. No, è il momento che si metta fine a quell'assurda pretesa, rincara quindi la dose { Non te li posso dare i miei semi, perché si sa' che una volta che hanno messo radici se vengono sradicati muoiono ! Quindi ascolta questo qui e non mi seccare ! } indicando l'elfo.
17:56 Mordowan [Leah - Vicoli] Guaisce come un cane nel sentire le parole di Talesin sul fatto che non può toccare la donna pianta. Perchè se la tocca diventa di legno e se diventa di legno arrivano i picchi. E lui sa quanto fa male dei becchi vero.[Corvi. Mi volevano mangiare. Tsk..] Mentre si massaggia il braccio dove lo han bucherellato per fargli uscire un verme dalla pelle. Forse lo han anche salvato quella mostruosità. Nemmeno il simbolo del male lo vuole nel mondo dei morti. E mansda i suoi messaggeri a guarirlo. E quindi guarda Talesin e sbuffa infastidito nel sapere tutto questo.[Quadrato, quadrato quadrato quadrato. E' la mia missione. Ma ditemi..Ditemi che devo fare. Che ho sonno] Si. Daltronde non ha orari. Mangia, dorme, piscia quando più gli viene bene. Ed ora è l'ora delle nanne a quanto pare. Visto che si mette a sedersi calmo e puzzolente e sbavoso. E lo sguardo va verso Ainley. Lo fissa. La guarda. Si studia tutti i suoi movimenti. E sente quell'insulto e..[Cacca..] Si.. Iniziamo
17:56 Mordowan [.] Iniziamo gli insulti qua e là. E poi sente la spiegazione..[Se te li estripo con il pugnale non muoiono. E poi ce li avrei tutti per me. Ma se diventi di legno sei inutile. Inutile come la tua sorbona..] E per sorbona intende quella fra le gambe..[SQUIT SQUIT SQUIT.. topa..] Niente. Ce l'ha con lei. Poi in silenzio torna ad ascoltare Talesin prodigandosi di capire che deve fare prima di addormentarsi. E' fatto così. Si accartoccia contro il muro ma tiene gli occhi aperti per ascoltare e vedere le mosse di Talesin..[Quadrato. Aspetto solo te..]
18:02 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] [Che screanzata figliuola che si rivolge a suo padre appellandolo con un “questo qui”] continua a prendere in giro in elfico Talesin la ragazza, che però evidentemente sta studiano ed un occasione come quella non può essere che oro colato per vedere la reazione della presunta figlia davanti alle difficoltà casuali in cui ci si può ritrovare in questi tempi incerti. Si rivolge quindi di nuovo verso Mordowan Talesin [Hai sonno?] chiede vedendo che si è accomodato contro il muro [Allora dormi e nel sogno troverai me che ti parlo e che non ti parlo in modo da dirti e non dirti chi è il mago che può farti diventare quadrato e che può darti i semi, così se te lo dico e non dico in sogno è come se non te lo avessi detto, perché è un sogno e così posso tenere fede al mio giuramento ma al contempo lfarti diventare quadro e con le poppe] lo tranquillizza.
18:04 Ainley [Leah - Vicoli] Se fosse un qualche animale avrebbe già il pelo ritto e le zanne sfoderate in un basso ringhio, ma è metà umana e metà elfa e quindi si limita a rimanere a braccia conserte lì su due piedi, l'occhi verdi fessurizzati a non distoglier mai lo sguardo dal folle uomo che si accartoccia al suolo { figlio di puttana } le esce così, spontaneo e pieno di veleno quell'unica replica alle parole e gli insulti dell'altro, in tono più basso e meno aggressivo. Finalmente ancora una volta sposta lo sguardo su Talesin, che continua a parlarle in elfico e a cui non ribatte nulla, sebbene possa chiaramente distinguerne il tono canzonatorio { tsk }
18:07 Mordowan [Leah - Vicoli] Ascolta con attenzione le parole di Talesin. Assolutamente prende ad ascoltarlo con attenzione. Attentissima attenzione. E si sa che c'è anche qualcosa di femminile in Mordowan. Proprio Talesin lo ha visto in gonnella e parrucca bionda. Perchè in lui c'è anche l'animo popputo. Chissà. Chissà che non riprenda quella via dopo le parole dell'elfo. Lo ascolta con somma attenzione mentre si morde appena l'inferior labbro e quindi corruga la fronte..[Allora sussurrami nel sogno tutto quello che devo sapere. E tornerò da te con le poppe e quadrato. Già lo so. Lo so già. Già lo so..] Annuisce mentre torna a guardare Ainley che prende ad insultarlo in maniera decisamente colorita.. [No no no.. La mia era una bella mamma popputa. Più di te..] Non lo vede come un insulto. Spiega pure la sua famiglia..[Mentre la tua lo è. Si si.] Non ha idea della storia di Ainley. Semplicemente se lei lo insulta, lui fa lo stesso..[Sola. Qua.. nei vicoli. Ben vestita. Va a cercar mamma va..] -->
18:07 Mordowan [.] Mentre tranquillamente si stende..[Donna di legno..senza contegno..] canticchia..[Dnna senza contegno.. badessa di legno... badessa di legno... inutile fardelloo..] canticchia come se fosse una ninna nanna...[Inutile fardello..donna da bordellooo...] E dopo questa bellissima canzone ecco che chiude gli occhi assopendosi.
18:14 Talesin_Telrunya [Leah/Strade] [Te la prendi anche con un povero pazzo] dice Talesin scuotendo la testa ed in tal modo fingendo di biasimare il comportamento della presunta figlia [Visto che si è addormentato direi che possiamo girare i tacchi e tornarcene al castello. Vuoi che vada avanti io e che tu ti possa poi divertire a seguirmi nell'ombra? Come preferisci!] contiinua a canzonarla. Intanto non può fare a meno di volgere un attimo gli occhi sulla figura addormentata di Mordowan. [Chissà come è giunto a Leah questo povero pazzo] mormora tra sè e sè per poi girare su sè stesso ed iniziare a tornare verso il castello delle Frecce.
18:17 Ainley [Leah - Vicoli] Alle orecchie a punta sotto le ciocche bionde le giunge la replica sconnessa dell'uomo a terra, ma apparentemente non sembra affatto aver alcuna reazione particolare a parte un'improvvisa rigidità dei muscoli. L'istinto omicida vien rapidamente placato in una manciata di secondi durante i quali trattiene il fiato nei polmoni, prima di sbuffare dalle nari e sputare una terza volta verso la propria destra. Unica replica, non ha bisogno di parole né se ne serve. No, torna a far udire la sua voce soltanto quando è il padre a rivolgerle favella, rispondendo a lui impulsivamente { Pazzo o no, se mi si offende io replico sempre e comunque } e anche se certe biglie non le ha, figurativamente parlando è evidente che le stiano ancora girando, a tal punto da aver messo in secondo piano le pulsazioni al fianco dritto e l'indolenzimento dei muscoli stessi. Mentre l'elfo si muove lei attenderebbe che l'affianchi { .. non mi stavo divertendo } bofonchia, offesa all'apparenza, muovendo passo più fluidamente che può, cercando di far finta di niente mentre tornano verso il castello.


di sabato, 11 giugno 2011