giovedì 29 agosto 2013

Temporale burrascoso alla locanda della Volpe Rossa

13:12 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Ingresso Locanda) - Eccolo il giovane lupo con affianco in suo cane dal manto nero,bianco,avvicinarsi sempre di più alla locanda per la pausa pranzo,andranno dopo pochi istanti a varcare la soglia della locanda,quest'oggi un sorriso stampato in faccia ha il figlio delle nevi,stranamente,anche perchè di solito il suo volto è serio,senza nessuna sfumatura di felicità.Ora dopo esser entrato,all'interno della struttura,con un passo svelto,si avvicinerà pian piano al bancone per andare poi a fare la sua ordinazione all'oste.Arrivato al bancone quindi si sedierà in uno sgabello al fronte dell'oste,così da poter velocemente ordinare,facendosi sentire senza problemi dal garzone che sembrerebbe prendere le ordinazioni di tutti i presenti della locanda.
13:14 Ainley [Ingresso Locanda] Il tempo è davvero tiranno. Bloccati a Tyrsis un altro giorno, lei ed i suoi compagni di viaggio non possono far altro che impegnare le ore trovandosi qualcosa da fare. Dal canto suo la mezzelfa sembra essersi risolta a uscire per andare a controllare Runya, ma nel momento in cui ora fa ritorno, schiudendo la porta e immettendosi all'interno della sala della locanda, non pare esserle rimasto un solo angolino di tessuto asciutto. Richiudendosi l'uscio alle spalle una pozza d'acqua piovana inizia a formarsi ai suoi piedi gocciolando dal mantello come dal resto degli abiti. Il cappuccio ancor sollevato sul capo biondo, anche se non le cela completamente i lineamenti mette in ombra quelle occhiaie che le si porta appresso da tempo.
13:22 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Sala Comune/Bancone) - Il giovane dunque mentre si guarda attorno prima di fare la sua ordinazione,potrà vedere fare il suo ingresso una donna,mai vista prima in tutta la sua permanenza a Tyrsis,sarà nuova,o,può anche darsi che non abbiano mai avuto la possibilità di incontrarsi,sarà così,non dirà niente,a parte un saluto da ragazzo educato:[...Milady,buon giorno!]Così saluterà la donna,poi pian piano si girerà verso il garzone per ordinare il suo squisito pranzetto,con voce pacata favellerà:[Innanzitutto buon giorno sir...vorrei ordinare:[buonissima carne di cervo ben cotta,del latte,un po di pane,e,infine una fetta di torta!]Ovviamente il latte,e,la torta sono per il cane che rimane a terra,ben educato affianco al padrone,nessun episodio lunatico o qualcun ordine disobbedito questa mattina fortunatamente,si vedrà in seguito cosa farà il cucciolo.

13:29 Ainley [Sala>Bancone] Un primo momento la sua attenzione è attirata dall'allegro – incredibile – saluto di Lukas, sul quale poserebbe lo sguardo palesemente senza condividerne il buon umore. Difatti sfoggerebbe proprio una piccola smorfia, una piega non troppo marcata delle labbra, prima di passar lo sguardo sul resto della sala. Non nota alcuna anima conosciuta, né un posto accanto al fuoco. Indugia un secondo ancora ma ben presto deve capitolare e diriger i propri passi al bancone. Necessità vuole che si fermi sullo sgabello accanto al legionario, lasciandosi scivolar il cappuccio sulle spalle per rivelar dei lineamenti un po' spigolosi a cui son appiccicate diverse ciocche bionde. La sua lunga chioma è legata in una coda alta e le passa sotto il mantello lì ove la nera stoffa le cinge il collo. Non dona attenzione né al cane né all'uomo, mentre invece va a chiedere ad uno dei garzoni { Una tisana } con voce decisamente piatta.
13:34 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Sala Comune/Bancone) - Ora il giovane non sentirà,meglio non udirà una risposta di lei,dirà quindi ironico,voce apcata,e,calma:[Non siete di parole eh!]Facendo un piccolo sorrisetto,comprendosi la bocca per educanzone,ora poserà lo sguardo sulla sala,nessun volto conosciuto neanche per lui,dunque rimetterà lo sguardo sulla giovane donzella:[Nuovi di qui milady...non l'ho mai vista?]Chiederà curioso il givoane lupo che farà ora scomparire il sorrisetto che si teneva in volto ritornando freddo come un ghiacciolo e serio come sempre,d'altronde lui è fatto così,quindi nulla da biasimare.Attenderà ora da lei una risposta,e,anche l'ordine che tanto aspetta,il cane comincerà a mugulare,favellerà il figlio delle nevi:]Che c'è vento grigio,hai fame per caso!!]Gli farà delle carezzine sul capo per conforntarlo,proprio dove piace al cane.
13:36 Gaston_DeValera [entrata-locanda] La tempesta infuria e il ramingo, dopo essersi assicurato delle condizioni del nuovo compagno animale, ora, si appresta ad entrare in locanda, per trovar ristoro e rifugio. Indossa l'armatura che ricopre il busto, pantaloni in pelle nera, schinieri, parabracci, la daga al fianco sinistro nel fodero elegante e lo scudo leggero fissato alla schiena, un mantello rosso cremisi dono eleganza alla figura e i capelli, raccolti a coda di cavallo, lasciano solo un ciuffo ribelle che si insinua sul volto. Apre la lignea , dopo aver salutato i militi di guardia, nella sala, scruta i presenti, per poi richiudere porta alle proprie spalle e dirigersi verso il bancone.
13:42 Ainley [Locanda - Bancone] No, non risponde nemmeno all'ironico commento dell'altro sul fatto che sia di poche parole. Tecnicamente è proprio così. Poggiando gli avambracci sul bancone il mantello le si schiude dinanzi e dalla sua posizione per Lukas sarà palese – oltre alla magrezza definita dalla cintura che le stringe la vita – la daga che sul fianco sinistro le pende, assicurata ad una cinta d'arme più lenta e pendente a causa di quel peso. Le orecchie a punta, visibili grazie all'acconciatura semplice e un po' scarmigliata a causa del maltempo, fremono appena percependo la domanda diretta, più seria { Con un po' di fortuna ripartirò domani } gli risponde, pragmatica, mentre il garzone che le ha preso l'ordine torna con la tazza fumante per posargliela dinanzi. Non degna di molta attenzione ormai la porta che si schiude ancora una volta per far entrare un altro 'pulcino bagnato', lei che sta ancora gocciolando sul pavimento.
13:48 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Sala Comune/Bancone) - Il giovane udirà con molta attenzione,e,interesse il dire di lei,andrà poi dopo poco a risponderle,andrà a favellare,mantenendo una voce soave,e,pacata:[Capisco milady...la vostra permanenza a Tyrsis come è stata,spero sia andato tutto bene?]Chiederà curioso,e,interessato il givoane lupo mentre vedrà arrivare all'interno della struttura un nuovo presente,umano sembrerebbe,non gli fila molta attenzione però,dunque poggerà dopo pochi istantilo sguardo nuovamente su Ainley,andrà poi a concludere:[Il vostro nome?]Chiederà curioso alla giovane donzella,in attesa di una nuova risposta,si rimetterà ad accarezzare,e,giocherellare con il lupo,che con il fatto fame,sembra si sia calmato,dirà al suo cucciol:[Fra poco arriva da mangiare,non ti preoccupare!]Altra carezza di conforto.
13:49 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa] - (Sala Comune) - Momentaneamente coperto d'un solo straccio nero recuperato all'interno della bianca diligenza,probabilmente il mantello di un qualche vecchio completo da sera.Si sposta,guardandosi bene attorno,in direzione del bancone,ove in teoria dovrebbe riuscire benissimo ad entrare in contatto con la figura d'un garzone o dell'oste.Una volta localizzata una di queste due figure si limiterà a favellare elegantemente togliendosi quel nero manto e sistemandosi la costosa giacca ricamata:[Portatemi al tavolo del buon vino speziato ed una brocca d'acqua...molte grazie...].Detto questo si limita a voltarsi per raggiungere uno dei tavoli vuoti presenti nella sala comune.Si volta in direzione dell'entrata notando la figura di un individuo conosciuto,Gaston.
13:50 Gaston_DeValera [sala-bancone] Nota un paio di eprsone al bancone, uno è chiaramente un legionario, l'altra, tradisce solo la sua razza meticcia con gli elfi. Li osserva senza dir nulla, sceglia uno sgabello vicino a quei due e si siede, ponendo gomiti sul bancone e richiamando l'attenzione dell'oste o di un garzone [vino rosso speziato per cortesia, una caraffa] Lascia che l'acqua scorra verso il pavimento, toglie dunque il mantello, assicurandolo vicino a lui , le braccia scoperte denotano msucoli forti e delineati, la mano sinsitra va a sistemare la ciocca ribelle, si volta, verso i due sconsociuti e poche sono le aprole che rivolge loro [ giornata perfetta per non combinare niente in una locanda vero?] sorride alla volta del legionario [ sembra che anche i soldati temano questo tempaccio].Non aggiunge altro, torna a guardare il garzone e attende il suo vino senza troppa premura.
13:55 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa] - (Sala Comune) - Ascolta con molta attenzione quanto appena detto da Gaston probabilmente in direzione del buffo milite seduto ad una tavolo accanto al cane.Il tiranno è leggermente infastidito per quanto appena detto dal proprietario terriero del Sud e favella con un filo di voce,quel minimo che serve per far capire solamente a Gaston quanto il diplomatico sta per verbiare:[Vi sembra il modo di rivolgersi ad un soldato De Valera?].Attende ora ben due azioni:la risposta di gaston seguita subito dalla reazione del legionario che potrebbe prender bene quanto appena detto così come potrebbe reagire molto male.
13:56 Ainley [Locanda - Bancone] Racchiude la tazza che le è stata portata in ambo le piccole mani coperte di un paio di guanti logori, senza dita, neri e consunti, quasi inservibili. Hanno sicuramente passato giorni migliori e pure la biondina pare, ad un esame più approfondito, si stia rimettendo da una brutta esperienza – non certo dall'espressione ma dalla magrezza appunto e i segni di una mancanza di sonno regolare. Sebbene ella comunque reagisca all'iniziale commento di Lukas con un'alzata di spalle, lo agevola concedendogli una blanda presentazione { Ainley Songsteel } niente di più. Un'occhiata in tralice viene donata al cucciolo che il legionario si porta dietro e che sembra anelare come il padrone qualcosa di caldo da mangiare, ma non uno sguardo a Gaston che pure le si accomoda dall'altro lato, né una reazione giacché poi un altro interviene. Semplicemente, reprimendo una smorfia si accosta la tisana alle labbra per berne un sorso.
13:57 Flay [Volpe Rossa -scale interne] Una giornata quasi persa, ancora noia, le finestre della sua stanza mostrano un cielo cupo, pioggia, di quelle che ti obbligano a stare rinchiusa da qualche parte e meno che non ci si voglia bagnare fino al midollo,lo sguardo abbandona quindi ciò che si vedeva dai vetri, niente di più di qualche carro che schizzava acqua da tutte le parti e qualcuno che correva, magari imprecando, afferra il suo bastone dei boschi indossando sopra l’abito il suo usuale mantello verde, copre con esso la chioma albina, cercando di far in modo che nemmeno una ciocca sfugga a quella sorta di occultamento, la scarsella legata alla cintura, come sempre in essa reca qualche pozione e il suo mazzo di carte, normali carte , niente che si possa avvicinare ai tarocchi, carte che solitamente usa per dei solitari, soprattutto in giornate come quella. Deve attendere con pazienza che la giornata trascorra e che il tempo volga al bello per poi poter partire con il resto di quella strana compagnia
14:05 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Sala Comune/Bancone) - Distacca la mano dal cane mentre può notare il garzone arrivare con l'ordine del giovane lupo in mano,il pranzo verrà posato avanti al figlio delle nevi che dopo aver posato la ciotola di latte e la fetta di torta avanti al cane,il giovane comincerà a mangiare il suo squisito pranzo,si rivolgerà prima ad Ainley:[Milady...lieto di conoscervi,mi presento Lukas Myur,recluta della legione,come potrà ben vedere!<Indicando l'armatura e l'elmo>]Poi concluderà il tutto per il momento così da poter mangiare un po,favellerà con voce pacata a L'uomo rivoltosi al giovane lupo con una certa battutina ironica:[Carina la battuta,ma non è questo il motivo per cui sono qui,da come potete anche vedere,dunque messere non illudetevi da solo!]SOrriderà ironico in direzione di Gaston,noterà anche un nuovo che quasi rimprovera Gaston per il suo comportamento,saranno amici:[Buon giorno!]Rivolgendosi ad Herkerer,lo guarda con ammirazione per il giusto rimprovero a Gaston.
14:07 Gaston_DeValera [locanda-bancone] Volge sguardo Gaston, avvedendosi solo ora della presenza dell'esattore, a lui un sorriso, appena accennato, nulla più, lo sguardo si fa poi serio, e rimane a fissarlo per qualche istante [perdonatemi, non v'era malizia nelle mie parole, solo un modo per rimarcare che questa tempesta disturba tutti ed anche i legionari tutto qui]. Unos guardo al legionario per poi tornare sul federato [ per questo motivo, credo che abbiate travisato e forse parlato a sproposito]. Il vino arriva e lui, versa nel calice il liquido rosso, con la mano sinsitra lo afferra e ne beve un sorso. [alla tempesta dunque e agli incontri più o meno fortuiti nelle locande]. sembra tranquillo il ramingo e il tono è pacato come anche la sua espressione.
14:07 Naglfar [Tyrsis - Locanda] il cielo è illuminato a giorno dai tanti fulmini che lo squarciano e si abbattono su qualche povero albero facendolo bruciare... tuoni e rombi che si uniscono allo scroscio dell'acqua, un frastuono che entra profondo nelle orecchie del figlio delle Charnal mentre poco a poco cerca di scendere quelle ultime scale che dovrebbero portarlo alla sala comune cosi da starsene al riparo d quel vento pauroso che par essere addirittura capace di rompere i rami degli alberi ed agitare anche quelli più grandi... non è stato raro durante la mattinata veder attraverso le finestre lontane querce venir sconquassate... passi lenti ed attenti, come quelli di ieri sera i suoi, passi che si discostano solo di poco da quelli dell'amata lasciata avanzare di sol qualche metro cosi da non arrivare proprio assieme a lei in modo da provar a portar avanti l'ennesima delle loro prove, l'ennesimo di quei loro allenamenti che hanno come scopo quello d'abituare il berserker a far anche un po del lavoro delle aquile insegnandogli a camuffarsi ed a reggere il più possibile una parte… si stanno allenando ancora sulla parte della nobile e della guardia del corpo, una parte appena modificata da entrambi cosi da poter rendere la faccenda più complicata anche per chi li conosce… certo, non è cosa di tutti i giorni vedere un troll come lui in locanda, ma forse quell’assenza delle asce e quell’armatura diversa dal solito potrebbero aiutarlo in quella piccola faccenda… anche la trecciolina è stata simil nascosta con un grosso pezzo di pelle fatto aderire un po alla bene e meglio con un po di grasso animale in modo da usarlo come schifezza appiccicosa… cerca cosi di muoversi, di farlo con una certa lentezza ed attenzione mentre vede già Flay e quel suo camuffamento, quei capelli fatti cambiar quasi totalmente di colore in modo da sembrar una persona diversa… facendo finta di nulla e lanciando solo qualche occhiata a destra ed a sinistra senza salutare quelli che conosce per non mandare tutto all’aria e provando anche a far un viso abbastanza serio… [eccomi, sono arrivato…] favella con una certa tranquillità provando poi a fletter le gambe ed a trovar posto su uno di quegli scranni… non si siede davanti all’elfa, ma si siede di fianco a lei in modo da lasciar solo l’angolo a dividerli e permettergli al tempo stesso di poter controllare un po tutta la locanda con quelle spalle che s’appoggiano al muro...
14:13 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa] - (Sala Comune) - Ascolta la presentazione del milite legionario alla fanciulla seduta allo stesso tavolo,memorizza il timbro di voce,le frasi usate ed infine lo stesso nome che vien come scolpito all'interno della mente del diplomatico del Sud.Si volta per un breve istante in direzione di Gaston e verbierà con una voce priva di qualunque tipo di sentimento,fredda e distaccata:[Sarà come dite voi De Valera allora...<sospira mentre sul viso viene a crearsi una sorta di sottile sadico sorriso>Mi scuso allora per non aver colto questa sottile ironia...].Una volta terminata la frase si limiterà a spostarsi lentamente in direzione d'un tavolo libero accanto ad una delle finestre della sala comune.Alla recluta risponderà solamente con un lieve chino di capo,i militi lo innervosiscono sino alla nausea...figuriamoci una semplice recluta che cerca di farsi bello avanti ad una donna.
14:15 Ainley [Locanda - Bancone] Un'altra semplice recluta. La presentazione di cui la giova Lukas viene ricambiata da un nuovo cenno del capo in segno d'assenso. Continua a bere a piccoli sorsi, ignorando chi scende dalle scale come il resto di quegli astanti. Anche se, quando il passo pesante di Naglfar fa scricchiolare il legno dei gradini, la mezzosangue non è più tanto distratta da evitare di scoccare da sopra la spalla uno sguardo al troll. Se lo riconosca o meno non si può dire con certezza, giacché torna poi a volger le spalle al resto della sala per dedicarsi ancor una volta alla propria tisana. Sembra brava a ignorare ciò che la circonda.
14:17 Flay [Tyrsis - La Volpe Rossa] [ tavolo]L’unica cosa che in una giornata come quella le era rimasto da fare è proprio quello, eccedere in quell’arte del travestimento di cui sta diventando maestra, stavolta il suo obbiettivo sarebbe il troll , scruta dunque le scale, si sente quasi nuda senza le proprie armi e con quella sorta di parrucca che la fa sembrare un fantasma, solo gli occhi, quelle due gemme verdi, non ha potuto cambiarli, o non ha voluto, nelle sue scorte infatti vi è ancora macula alba che le permetterebbe di trasformarsi totalmente, ma questo di oggi voleva solo essere un esperimento, giusto per vedere l’effetto sugli estranei , scende dunque le scale l’elfa , presentandosi in quel modo così diverso, mentre dietro di lei la segue la figura massiccia del troll, nessun accenno nell’elfa di quello zoppicare causato dalle ferite riportate ai Denti del Drago, apparirebbe solo la fasciatura al collo, se non fosse che è coperta con il mantello verde, silenziosa si dirige ad uno dei tanti tavoli, fregandosene dei presenti che rumoreggiano e chiacchierano fra di loro, siede dunque mentre il troll le si accomoda accanto, non deve guardarlo, scoppierebbe a ridere in maniera convulsa, ma ha notato come non vi sia traccia sul suo viso della solita treccina e si sta chiedendo che fine lui le abbia fatto fare, l’accordo era di guardarsi solo una volta al tavolo, e quello è stato fatto. Al momento fa finta di nulla, semplicemente avvicina la mano destra alla scarsella per estrarre le carte, quasi fosse da sola e non in compagnia del troll , in lingua troll, abbassandosi verso il basso come se le fosse caduto qualcosa sussurrerebbe a Naglfar [ ma dove l’hai messa?] riferendosi ovviamente alla treccina e dando una sbirciatina ben più approfondita di come si sia camuffato il troll, cosa che al momento non commenta riapparendo da sotto al bordo del tavolo ora che ha sussurrato aggiungendo [** secondo me tu mi hai fregato…non dovevi guardarmi..**] assumendo un leggero broncetto mentre appoggia le carte sul tavolo [ tresette?] mentre al bancone nota la presenza di una Freccia [** membri della gilda in vista…**] usando il linguaggio troll
14:22 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa] - (Sala Comune/Bancone) - Il giovane nell'udire la risposta che Gaston gli conferisce,educatamente,e,cordialmente andrà a rispondere:[Si infatti messere il tempo non è dei migliori,però ribadisco,non solo qui per quel motivo,ma,solo perchè devo mangiare,e,poi ritornare a lavoro,anche con la pioggia battente!]Occhiolino mandato a Gaston,poi potrà notare ben bene il cenno di saluto rivoltogli da Herkerer,che evidentemente ricambia il saluto fattogli precedentemente dalla recluta,continuerà a mangiare ora finché nonf inirà del tutto in pochi bocconi il cervo,dato la piccola parte di magra,dunque per il momento attenderà solo che il cane finisca il suo pranzo,manderà un occhio da lui,sembra esser pieno,per essere grazioso però il givoane lupo lo farà per un poco riposare.
14:26 Gaston_DeValera [locanda-bancone] sorride Gaston, prima di rimando, verso il federato, poi verso la recluta [ non dovete giustificarvi con me Sir, vi garantisco che non era mia intenzione giudicare il vostro oeprato ne metterne in dubbio la professionalità] Le parole sono veritiere, il tono pacato, l'espressione del volto riflette tranquillità e calma. Alcuni nuovi arrivi lo distraggono per un momento, non sembra riconoscere l'elfa, tutt'altro, mentre la figura gigantesca del troll, quella fa apparire un lieve sorriso sul suo volto, ma nulla dice ai nuovi giunti, vedendoli impegnati tra loro. [già che siete qui ] rivolgendosi alla recluta [ avrei una notizia importante da riferire, forse a un vostro ufficiale sarebbe meglio, ma in mancanza potreste far voi da portavoce per me].
14:27 Naglfar [Tyrsis - Locanda] una mazza ferrata al posto dell'ascia da lancio ed una spada bastarda sistemata sulla schiena con l'impugnatura che sporge da la, dove di solito sporge quella dell'ascia bipenne... di certo non sono le sue armi predilette quelle, ma è comunque una Freccia Nera e come tale deve saper maneggiare alla perfezione un po tutte le armi... al posto dell'armatura pesante delle Frecce Nere, quella con cui è stato visto solo la sera prima, indossa l'armatura componibile, quella resa particolare da tutte quelle punte che sporgono tanto dalla spalla quanto dal bracciale che funge anche da scudo... metallo e cuoio in protezione del berserker che ha il volto totalmente scoperto in modo da non aver troppi guai e non dover stare a spiegare sempre il perchè di ogni cosa... è troppo affollata per i suoi gusti la locanda, ma deve sempre far buon viso a cattivo gioco e tutte quelle persone potrebbero anche aiutarlo a migliorare di più... tra i tanti nota Ainley che gli lancia una delle sue occhiate ed al bancone Gaston, scudiero ed aquila delle Frecce Nere un tempo e poi più visto… lo sapeva in Legione per un certo periodo e poi più nulla, nessuna notizia ne di vita ne di morte… non se ne preoccupa troppo Naglfar ed evita anche di salutarlo per non tirarsi la zappa sui piedi da solo… accomodatosi al tavolo il troll vede l’elfa abbassarsi e lui cerca di lasciar scivolare lo sguardo lasciando che il tavolo copra il labiale dell’amata e l’idioma troll si confonda con il brusio della locanda… [è tutto appiccicoso da fare schifo… pelle di cinghiale senza setole appiccicata con un po di strutto… se non cede lo strutto sono salvo…] favella cercando di sopprimere uno sghignazzare trasformandolo in un colpo di tosse… [fregato??? no, io sono innocente… ho contato fino a trecento prima di partire dalla stanza e poi al tavolo t’ho salutata…] bofonchia annuendo alle sue stesse parole sempre nell’idioma dei suoi padri e faticando a non sorridere per quel broncetto messo in campo dall’amata… [tresette??? mi ricordo solo una parte… cricca era asso due e tre vero???] domanda cercando di far uscire la voce più dalla gola cosi da renderla più roca adesso che parla nella lingua comune… [Ainley è la… poi ce n’è un altro… Gaston… era una Freccia Nera, ma non mi vede da tempo, forse non mi riconosce conciato cosi…] verbia tornando a parlar nella lingua delle Montagne Charnal...
14:32 Ainley [Bancone>Scale] Termina la propria tisana e lascia lì la tazza, vuota, per rimettersi in piedi, abbandonando l'appoggio dello sgabello. Un paio di passi per scostarsi dal bancone e si avvia verso quelle scale che han visto altri scenderle. Non dona una parola, ad accompagnarla il suono dei suoi passi, un suono umidiccio giacché l'acqua le è entrata in quelle calzature come se le avesse lavate. Lascia persino delle impronte lucide dietro di sé, accostate ad alcune gocce che ancor cadono dall'orlo del mantello. Con passo misurato comunque, lascia la sala, sparendo ai piani superiori.