13:12 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Ingresso Locanda) - Eccolo il giovane lupo con affianco in suo cane
dal manto nero,bianco,avvicinarsi sempre di più alla locanda per la
pausa pranzo,andranno dopo pochi istanti a varcare la soglia della
locanda,quest'oggi un sorriso stampato in faccia ha il figlio delle
nevi,stranamente,anche perchè di solito il suo volto è serio,senza
nessuna sfumatura di felicità.Ora dopo esser entrato,all'interno della
struttura,con un passo svelto,si avvicinerà pian piano al bancone per
andare poi a fare la sua ordinazione all'oste.Arrivato al bancone quindi
si sedierà in uno sgabello al fronte dell'oste,così da poter
velocemente ordinare,facendosi sentire senza problemi dal garzone che
sembrerebbe prendere le ordinazioni di tutti i presenti della locanda.
13:14 Ainley [Ingresso Locanda]
Il tempo è davvero tiranno. Bloccati a Tyrsis un altro giorno, lei ed i
suoi compagni di viaggio non possono far altro che impegnare le ore
trovandosi qualcosa da fare. Dal canto suo la mezzelfa sembra essersi
risolta a uscire per andare a controllare Runya, ma nel momento in cui
ora fa ritorno, schiudendo la porta e immettendosi all'interno della
sala della locanda, non pare esserle rimasto un solo angolino di tessuto
asciutto. Richiudendosi l'uscio alle spalle una pozza d'acqua piovana
inizia a formarsi ai suoi piedi gocciolando dal mantello come dal resto
degli abiti. Il cappuccio ancor sollevato sul capo biondo, anche se non
le cela completamente i lineamenti mette in ombra quelle occhiaie che le
si porta appresso da tempo.
13:22 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Sala Comune/Bancone) - Il giovane dunque mentre si guarda attorno
prima di fare la sua ordinazione,potrà vedere fare il suo ingresso una
donna,mai vista prima in tutta la sua permanenza a Tyrsis,sarà
nuova,o,può anche darsi che non abbiano mai avuto la possibilità di
incontrarsi,sarà così,non dirà niente,a parte un saluto da ragazzo
educato:[...Milady,buon giorno!]Così saluterà la donna,poi pian
piano si girerà verso il garzone per ordinare il suo squisito
pranzetto,con voce pacata favellerà:[Innanzitutto buon giorno sir...vorrei ordinare:[buonissima carne di cervo ben cotta,del latte,un po di pane,e,infine una fetta di torta!]Ovviamente
il latte,e,la torta sono per il cane che rimane a terra,ben educato
affianco al padrone,nessun episodio lunatico o qualcun ordine
disobbedito questa mattina fortunatamente,si vedrà in seguito cosa farà
il cucciolo.
13:29 Ainley [Sala>Bancone]
Un primo momento la sua attenzione è attirata dall'allegro –
incredibile – saluto di Lukas, sul quale poserebbe lo sguardo
palesemente senza condividerne il buon umore. Difatti sfoggerebbe
proprio una piccola smorfia, una piega non troppo marcata delle labbra,
prima di passar lo sguardo sul resto della sala. Non nota alcuna anima
conosciuta, né un posto accanto al fuoco. Indugia un secondo ancora ma
ben presto deve capitolare e diriger i propri passi al bancone.
Necessità vuole che si fermi sullo sgabello accanto al legionario,
lasciandosi scivolar il cappuccio sulle spalle per rivelar dei
lineamenti un po' spigolosi a cui son appiccicate diverse ciocche
bionde. La sua lunga chioma è legata in una coda alta e le passa sotto
il mantello lì ove la nera stoffa le cinge il collo. Non dona attenzione
né al cane né all'uomo, mentre invece va a chiedere ad uno dei garzoni { Una tisana } con voce decisamente piatta.
13:34 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Sala Comune/Bancone) - Ora il giovane non sentirà,meglio non udirà
una risposta di lei,dirà quindi ironico,voce apcata,e,calma:[Non siete di parole eh!]Facendo
un piccolo sorrisetto,comprendosi la bocca per educanzone,ora poserà lo
sguardo sulla sala,nessun volto conosciuto neanche per lui,dunque
rimetterà lo sguardo sulla giovane donzella:[Nuovi di qui milady...non l'ho mai vista?]Chiederà
curioso il givoane lupo che farà ora scomparire il sorrisetto che si
teneva in volto ritornando freddo come un ghiacciolo e serio come
sempre,d'altronde lui è fatto così,quindi nulla da biasimare.Attenderà
ora da lei una risposta,e,anche l'ordine che tanto aspetta,il cane
comincerà a mugulare,favellerà il figlio delle nevi:]Che c'è vento
grigio,hai fame per caso!!]Gli farà delle carezzine sul capo per
conforntarlo,proprio dove piace al cane.
13:36 Gaston_DeValera [entrata-locanda]
La tempesta infuria e il ramingo, dopo essersi assicurato delle
condizioni del nuovo compagno animale, ora, si appresta ad entrare in
locanda, per trovar ristoro e rifugio. Indossa l'armatura che ricopre il
busto, pantaloni in pelle nera, schinieri, parabracci, la daga al
fianco sinistro nel fodero elegante e lo scudo leggero fissato alla
schiena, un mantello rosso cremisi dono eleganza alla figura e i
capelli, raccolti a coda di cavallo, lasciano solo un ciuffo ribelle che
si insinua sul volto. Apre la lignea , dopo aver salutato i militi di
guardia, nella sala, scruta i presenti, per poi richiudere porta alle
proprie spalle e dirigersi verso il bancone.
13:42 Ainley [Locanda - Bancone]
No, non risponde nemmeno all'ironico commento dell'altro sul fatto che
sia di poche parole. Tecnicamente è proprio così. Poggiando gli
avambracci sul bancone il mantello le si schiude dinanzi e dalla sua
posizione per Lukas sarà palese – oltre alla magrezza definita dalla
cintura che le stringe la vita – la daga che sul fianco sinistro le
pende, assicurata ad una cinta d'arme più lenta e pendente a causa di
quel peso. Le orecchie a punta, visibili grazie all'acconciatura
semplice e un po' scarmigliata a causa del maltempo, fremono appena
percependo la domanda diretta, più seria { Con un po' di fortuna ripartirò domani }
gli risponde, pragmatica, mentre il garzone che le ha preso l'ordine
torna con la tazza fumante per posargliela dinanzi. Non degna di molta
attenzione ormai la porta che si schiude ancora una volta per far
entrare un altro 'pulcino bagnato', lei che sta ancora gocciolando sul
pavimento.
13:48 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Sala Comune/Bancone) - Il giovane udirà con molta
attenzione,e,interesse il dire di lei,andrà poi dopo poco a
risponderle,andrà a favellare,mantenendo una voce soave,e,pacata:[Capisco milady...la vostra permanenza a Tyrsis come è stata,spero sia andato tutto bene?]Chiederà
curioso,e,interessato il givoane lupo mentre vedrà arrivare all'interno
della struttura un nuovo presente,umano sembrerebbe,non gli fila molta
attenzione però,dunque poggerà dopo pochi istantilo sguardo nuovamente
su Ainley,andrà poi a concludere:[Il vostro nome?]Chiederà
curioso alla giovane donzella,in attesa di una nuova risposta,si
rimetterà ad accarezzare,e,giocherellare con il lupo,che con il fatto
fame,sembra si sia calmato,dirà al suo cucciol:[Fra poco arriva da mangiare,non ti preoccupare!]Altra carezza di conforto.
13:49 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa]
- (Sala Comune) - Momentaneamente coperto d'un solo straccio nero
recuperato all'interno della bianca diligenza,probabilmente il mantello
di un qualche vecchio completo da sera.Si sposta,guardandosi bene
attorno,in direzione del bancone,ove in teoria dovrebbe riuscire
benissimo ad entrare in contatto con la figura d'un garzone o
dell'oste.Una volta localizzata una di queste due figure si limiterà a
favellare elegantemente togliendosi quel nero manto e sistemandosi la
costosa giacca ricamata:[Portatemi al tavolo del buon vino speziato ed una brocca d'acqua...molte grazie...].Detto
questo si limita a voltarsi per raggiungere uno dei tavoli vuoti
presenti nella sala comune.Si volta in direzione dell'entrata notando la
figura di un individuo conosciuto,Gaston.
13:50 Gaston_DeValera [sala-bancone]
Nota un paio di eprsone al bancone, uno è chiaramente un legionario,
l'altra, tradisce solo la sua razza meticcia con gli elfi. Li osserva
senza dir nulla, sceglia uno sgabello vicino a quei due e si siede,
ponendo gomiti sul bancone e richiamando l'attenzione dell'oste o di un
garzone [vino rosso speziato per cortesia, una caraffa] Lascia
che l'acqua scorra verso il pavimento, toglie dunque il mantello,
assicurandolo vicino a lui , le braccia scoperte denotano msucoli forti e
delineati, la mano sinsitra va a sistemare la ciocca ribelle, si volta,
verso i due sconsociuti e poche sono le aprole che rivolge loro [ giornata perfetta per non combinare niente in una locanda vero?] sorride alla volta del legionario [ sembra che anche i soldati temano questo tempaccio].Non aggiunge altro, torna a guardare il garzone e attende il suo vino senza troppa premura.
13:55 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa]
- (Sala Comune) - Ascolta con molta attenzione quanto appena detto da
Gaston probabilmente in direzione del buffo milite seduto ad una tavolo
accanto al cane.Il tiranno è leggermente infastidito per quanto appena
detto dal proprietario terriero del Sud e favella con un filo di
voce,quel minimo che serve per far capire solamente a Gaston quanto il
diplomatico sta per verbiare:[Vi sembra il modo di rivolgersi ad un soldato De Valera?].Attende
ora ben due azioni:la risposta di gaston seguita subito dalla reazione
del legionario che potrebbe prender bene quanto appena detto così come
potrebbe reagire molto male.
13:56 Ainley [Locanda - Bancone]
Racchiude la tazza che le è stata portata in ambo le piccole mani
coperte di un paio di guanti logori, senza dita, neri e consunti, quasi
inservibili. Hanno sicuramente passato giorni migliori e pure la
biondina pare, ad un esame più approfondito, si stia rimettendo da una
brutta esperienza – non certo dall'espressione ma dalla magrezza appunto
e i segni di una mancanza di sonno regolare. Sebbene ella comunque
reagisca all'iniziale commento di Lukas con un'alzata di spalle, lo
agevola concedendogli una blanda presentazione { Ainley Songsteel }
niente di più. Un'occhiata in tralice viene donata al cucciolo che il
legionario si porta dietro e che sembra anelare come il padrone qualcosa
di caldo da mangiare, ma non uno sguardo a Gaston che pure le si
accomoda dall'altro lato, né una reazione giacché poi un altro
interviene. Semplicemente, reprimendo una smorfia si accosta la tisana
alle labbra per berne un sorso.
13:57 Flay [Volpe Rossa -scale interne]
Una giornata quasi persa, ancora noia, le finestre della sua stanza
mostrano un cielo cupo, pioggia, di quelle che ti obbligano a stare
rinchiusa da qualche parte e meno che non ci si voglia bagnare fino al
midollo,lo sguardo abbandona quindi ciò che si vedeva dai vetri, niente
di più di qualche carro che schizzava acqua da tutte le parti e qualcuno
che correva, magari imprecando, afferra il suo bastone dei boschi
indossando sopra l’abito il suo usuale mantello verde, copre con esso la
chioma albina, cercando di far in modo che nemmeno una ciocca sfugga a
quella sorta di occultamento, la scarsella legata alla cintura, come
sempre in essa reca qualche pozione e il suo mazzo di carte, normali
carte , niente che si possa avvicinare ai tarocchi, carte che
solitamente usa per dei solitari, soprattutto in giornate come quella.
Deve attendere con pazienza che la giornata trascorra e che il tempo
volga al bello per poi poter partire con il resto di quella strana compagnia
14:05 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Sala Comune/Bancone) - Distacca la mano dal cane mentre può notare
il garzone arrivare con l'ordine del giovane lupo in mano,il pranzo
verrà posato avanti al figlio delle nevi che dopo aver posato la ciotola
di latte e la fetta di torta avanti al cane,il giovane comincerà a
mangiare il suo squisito pranzo,si rivolgerà prima ad Ainley:[Milady...lieto
di conoscervi,mi presento Lukas Myur,recluta della legione,come potrà
ben vedere!<Indicando l'armatura e l'elmo>]Poi concluderà il
tutto per il momento così da poter mangiare un po,favellerà con voce
pacata a L'uomo rivoltosi al giovane lupo con una certa battutina
ironica:[Carina la battuta,ma non è questo il motivo per cui sono
qui,da come potete anche vedere,dunque messere non illudetevi da solo!]SOrriderà
ironico in direzione di Gaston,noterà anche un nuovo che quasi
rimprovera Gaston per il suo comportamento,saranno amici:[Buon giorno!]Rivolgendosi ad Herkerer,lo guarda con ammirazione per il giusto rimprovero a Gaston.
14:07 Gaston_DeValera [locanda-bancone]
Volge sguardo Gaston, avvedendosi solo ora della presenza
dell'esattore, a lui un sorriso, appena accennato, nulla più, lo sguardo
si fa poi serio, e rimane a fissarlo per qualche istante [perdonatemi,
non v'era malizia nelle mie parole, solo un modo per rimarcare che
questa tempesta disturba tutti ed anche i legionari tutto qui]. Unos guardo al legionario per poi tornare sul federato [ per questo motivo, credo che abbiate travisato e forse parlato a sproposito]. Il vino arriva e lui, versa nel calice il liquido rosso, con la mano sinsitra lo afferra e ne beve un sorso. [alla tempesta dunque e agli incontri più o meno fortuiti nelle locande]. sembra tranquillo il ramingo e il tono è pacato come anche la sua espressione.
14:07 Naglfar [Tyrsis - Locanda]
il cielo è illuminato a giorno dai tanti fulmini che lo squarciano e
si abbattono su qualche povero albero facendolo bruciare... tuoni e
rombi che si uniscono allo scroscio dell'acqua, un frastuono che entra
profondo nelle orecchie del figlio delle Charnal mentre poco a poco
cerca di scendere quelle ultime scale che dovrebbero portarlo alla sala
comune cosi da starsene al riparo d quel vento pauroso che par essere
addirittura capace di rompere i rami degli alberi ed agitare anche
quelli più grandi... non è stato raro durante la mattinata veder
attraverso le finestre lontane querce venir sconquassate... passi lenti
ed attenti, come quelli di ieri sera i suoi, passi che si discostano
solo di poco da quelli dell'amata lasciata avanzare di sol qualche metro
cosi da non arrivare proprio assieme a lei in modo da provar a portar
avanti l'ennesima delle loro prove, l'ennesimo di quei loro allenamenti
che hanno come scopo quello d'abituare il berserker a far anche un po del lavoro delle aquile insegnandogli a camuffarsi ed a reggere il più
possibile una parte… si stanno allenando ancora sulla parte della
nobile e della guardia del corpo, una parte appena modificata da
entrambi cosi da poter rendere la faccenda più complicata anche per chi
li conosce… certo, non è cosa di tutti i giorni vedere un troll come lui
in locanda, ma forse quell’assenza delle asce e quell’armatura diversa
dal solito potrebbero aiutarlo in quella piccola faccenda… anche la
trecciolina è stata simil nascosta con un grosso pezzo di pelle fatto
aderire un po alla bene e meglio con un po di grasso animale in modo da
usarlo come schifezza appiccicosa… cerca cosi di muoversi, di farlo con
una certa lentezza ed attenzione mentre vede già Flay e quel suo
camuffamento, quei capelli fatti cambiar quasi totalmente di colore in
modo da sembrar una persona diversa… facendo finta di nulla e lanciando
solo qualche occhiata a destra ed a sinistra senza salutare quelli che
conosce per non mandare tutto all’aria e provando anche a far un viso abbastanza serio… [eccomi, sono arrivato…]
favella con una certa tranquillità provando poi a fletter le gambe ed a
trovar posto su uno di quegli scranni… non si siede davanti all’elfa,
ma si siede di fianco a lei in modo da lasciar solo l’angolo a dividerli
e permettergli al tempo stesso di poter controllare un po tutta la
locanda con quelle spalle che s’appoggiano al muro...
14:13 Herkerer_Vought [Tyrsis - La Volpe Rossa]
- (Sala Comune) - Ascolta la presentazione del milite legionario alla
fanciulla seduta allo stesso tavolo,memorizza il timbro di voce,le frasi
usate ed infine lo stesso nome che vien come scolpito all'interno della
mente del diplomatico del Sud.Si volta per un breve istante in
direzione di Gaston e verbierà con una voce priva di qualunque tipo di
sentimento,fredda e distaccata:[Sarà come dite voi De Valera
allora...<sospira mentre sul viso viene a crearsi una sorta di
sottile sadico sorriso>Mi scuso allora per non aver colto questa
sottile ironia...].Una volta terminata la frase si limiterà a
spostarsi lentamente in direzione d'un tavolo libero accanto ad una
delle finestre della sala comune.Alla recluta risponderà solamente con
un lieve chino di capo,i militi lo innervosiscono sino alla
nausea...figuriamoci una semplice recluta che cerca di farsi bello
avanti ad una donna.
14:15 Ainley [Locanda - Bancone]
Un'altra semplice recluta. La presentazione di cui la giova Lukas
viene ricambiata da un nuovo cenno del capo in segno d'assenso. Continua
a bere a piccoli sorsi, ignorando chi scende dalle scale come il resto
di quegli astanti. Anche se, quando il passo pesante di Naglfar fa
scricchiolare il legno dei gradini, la mezzosangue non è più tanto
distratta da evitare di scoccare da sopra la spalla uno sguardo al
troll. Se lo riconosca o meno non si può dire con certezza, giacché
torna poi a volger le spalle al resto della sala per dedicarsi ancor una
volta alla propria tisana. Sembra brava a ignorare ciò che la circonda.
14:17 Flay [Tyrsis - La Volpe Rossa] [ tavolo]L’unica
cosa che in una giornata come quella le era rimasto da fare è proprio
quello, eccedere in quell’arte del travestimento di cui sta diventando
maestra, stavolta il suo obbiettivo sarebbe il troll , scruta dunque le
scale, si sente quasi nuda senza le proprie armi e con quella sorta di
parrucca che la fa sembrare un fantasma, solo gli occhi, quelle due
gemme verdi, non ha potuto cambiarli, o non ha voluto, nelle sue scorte
infatti vi è ancora macula alba che le permetterebbe di trasformarsi
totalmente, ma questo di oggi voleva solo essere un esperimento, giusto
per vedere l’effetto sugli estranei , scende dunque le scale l’elfa ,
presentandosi in quel modo così diverso, mentre dietro di lei la segue
la figura massiccia del troll, nessun accenno nell’elfa di quello
zoppicare causato dalle ferite riportate ai Denti del Drago, apparirebbe
solo la fasciatura al collo, se non fosse che è coperta con il mantello
verde, silenziosa si dirige ad uno dei tanti tavoli, fregandosene dei presenti che
rumoreggiano e chiacchierano fra di loro, siede dunque mentre il troll
le si accomoda accanto, non deve guardarlo, scoppierebbe a ridere in
maniera convulsa, ma ha notato come non vi sia traccia sul suo viso
della solita treccina e si sta chiedendo che fine lui le abbia fatto
fare, l’accordo era di guardarsi solo una volta al tavolo, e quello è
stato fatto. Al momento fa finta di nulla, semplicemente avvicina la
mano destra alla scarsella per estrarre le carte, quasi fosse da sola e
non in compagnia del troll , in lingua troll, abbassandosi verso il
basso come se le fosse caduto qualcosa sussurrerebbe a Naglfar [ ma dove l’hai messa?]
riferendosi ovviamente alla treccina e dando una sbirciatina ben più
approfondita di come si sia camuffato il troll, cosa che al momento non
commenta riapparendo da sotto al bordo del tavolo ora che ha sussurrato aggiungendo [** secondo me tu mi hai fregato…non dovevi guardarmi..**] assumendo un leggero broncetto mentre appoggia le carte sul tavolo [ tresette?] mentre al bancone nota la presenza di una Freccia [** membri della gilda in vista…**] usando il linguaggio troll
14:22 Lukas_Myur [Tyrsis - Volpe Rossa]
- (Sala Comune/Bancone) - Il giovane nell'udire la risposta che Gaston
gli conferisce,educatamente,e,cordialmente andrà a rispondere:[Si
infatti messere il tempo non è dei migliori,però ribadisco,non solo qui
per quel motivo,ma,solo perchè devo mangiare,e,poi ritornare a
lavoro,anche con la pioggia battente!]Occhiolino mandato a
Gaston,poi potrà notare ben bene il cenno di saluto rivoltogli da
Herkerer,che evidentemente ricambia il saluto fattogli precedentemente
dalla recluta,continuerà a mangiare ora finché nonf inirà del tutto in
pochi bocconi il cervo,dato la piccola parte di magra,dunque per il
momento attenderà solo che il cane finisca il suo pranzo,manderà un
occhio da lui,sembra esser pieno,per essere grazioso però il givoane
lupo lo farà per un poco riposare.
14:26 Gaston_DeValera [locanda-bancone] sorride Gaston, prima di rimando, verso il federato, poi verso la recluta [
non dovete giustificarvi con me Sir, vi garantisco che non era mia
intenzione giudicare il vostro oeprato ne metterne in dubbio la
professionalità] Le parole sono veritiere, il tono pacato,
l'espressione del volto riflette tranquillità e calma. Alcuni nuovi
arrivi lo distraggono per un momento, non sembra riconoscere l'elfa,
tutt'altro, mentre la figura gigantesca del troll, quella fa apparire un
lieve sorriso sul suo volto, ma nulla dice ai nuovi giunti, vedendoli
impegnati tra loro. [già che siete qui ] rivolgendosi alla recluta [
avrei una notizia importante da riferire, forse a un vostro ufficiale
sarebbe meglio, ma in mancanza potreste far voi da portavoce per me].
14:27 Naglfar [Tyrsis - Locanda]
una mazza ferrata al posto dell'ascia da lancio ed una spada bastarda
sistemata sulla schiena con l'impugnatura che sporge da la, dove di
solito sporge quella dell'ascia bipenne... di certo non sono le sue armi
predilette quelle, ma è comunque una Freccia Nera e come tale deve
saper maneggiare alla perfezione un po tutte le armi... al posto
dell'armatura pesante delle Frecce Nere, quella con cui è stato visto
solo la sera prima, indossa l'armatura componibile, quella resa
particolare da tutte quelle punte che sporgono tanto dalla spalla quanto
dal bracciale che funge anche da scudo... metallo e cuoio in protezione
del berserker che ha il volto totalmente scoperto in modo da non aver
troppi guai e non dover stare a spiegare sempre il perchè di ogni
cosa... è troppo affollata per i suoi gusti la locanda, ma deve sempre
far buon viso a cattivo gioco e tutte quelle persone potrebbero anche
aiutarlo a migliorare di più... tra i tanti nota Ainley che gli lancia
una delle sue occhiate ed al bancone Gaston, scudiero ed aquila delle
Frecce Nere un tempo e poi più visto… lo sapeva in Legione per un certo
periodo e poi più nulla, nessuna notizia ne di vita ne di morte… non se
ne preoccupa troppo Naglfar ed evita anche di salutarlo per non tirarsi
la zappa sui piedi da solo… accomodatosi al tavolo il troll vede l’elfa
abbassarsi e lui cerca di lasciar scivolare lo sguardo lasciando che il
tavolo copra il labiale dell’amata e l’idioma troll si confonda con il
brusio della locanda… [è tutto appiccicoso da fare schifo… pelle di
cinghiale senza setole appiccicata con un po di strutto… se non cede lo
strutto sono salvo…] favella cercando di sopprimere uno sghignazzare trasformandolo in un colpo di tosse… [fregato??? no, io sono innocente… ho contato fino a trecento prima di partire dalla stanza e poi al tavolo t’ho salutata…]
bofonchia annuendo alle sue stesse parole sempre nell’idioma dei suoi
padri e faticando a non sorridere per quel broncetto messo in campo dall’amata… [tresette??? mi ricordo solo una parte… cricca era asso due e tre vero???] domanda cercando di far uscire la voce più dalla gola cosi da renderla più roca adesso che parla nella lingua comune… [Ainley è la… poi ce n’è un altro… Gaston… era una Freccia Nera, ma non mi vede da tempo, forse non mi riconosce conciato cosi…] verbia tornando a parlar nella lingua delle Montagne Charnal...
14:32 Ainley [Bancone>Scale]
Termina la propria tisana e lascia lì la tazza, vuota, per rimettersi
in piedi, abbandonando l'appoggio dello sgabello. Un paio di passi per
scostarsi dal bancone e si avvia verso quelle scale che han visto altri
scenderle. Non dona una parola, ad accompagnarla il suono dei suoi
passi, un suono umidiccio giacché l'acqua le è entrata in quelle
calzature come se le avesse lavate. Lascia persino delle impronte lucide
dietro di sé, accostate ad alcune gocce che ancor cadono dall'orlo del
mantello. Con passo misurato comunque, lascia la sala, sparendo ai piani
superiori.