martedì 27 dicembre 2011

Una presenza inattesa per Arborlon

20:11 Shadie [Viali di Arborlon] Giornata abbastanza proficua per il segretario di Culhaven, riuscito a terminare di scrivere la lettera per il sovrano di Arborlon: “Ora non resta altro che trovare chi sappia dove posso consegnarla, a costo di girare tutta la città” si ripromette Shadie, mentre si muove lungo il viale principale della Bella. Sola, questa sera, avendo concesso agli eletti la serata libera, soprattutto per la pazienza da loro mostrata nel sopportare la giovane in questi due giorni.
20:17 Ainley [Viali Alberati] Un giretto per le strade è quel che ci vuole dopo una giornata per nulla interessante. Almeno è quel che avrebbe detto chiunque altro tranne lei, che al contrario degli abitanti non sembra riuscire a digerire quella lunga permanenza in quella affollata città. Alberata sì, ma anche affollata, come ogni altra città delle Quattro Terre. Un ambiente che le inizia a stare davvero troppo stretto, nonostante tutto. Sbuffa dal piccolo naso, procedendo con passo tranquillo nonostante il suo umore incerto, guardandosi attorno senza troppo interesse, probabilmente cercando soltanto qualcosa che attiri la sua attenzione.
20:19 Shadie [Viali di Arborlon] Socchiude entrambi gli occhi, scrutando nella folla qualcheduno che possa aiutarla, sperando di non fare la miriade di figuracce di ieri pomeriggio, quando nessuno è stato disposto ad ascoltarla, tanto da farle venire seri dubbi sulla sua padronanza della lingua comune: [C’è qualcuno che conosce la città di Arborlon, che sappia condurmi alle caserme?] Domanda ad alta voce in comune, tentando di attirare a sé l’attenzione dei viandanti della sera dell’Ovest.
20:24 Ainley [Viali Alberati] Qualcosa che riesce a catturar la di lei attenzione c'è ed è senz'altro la presenza più inattesa che la mezzosangue si potesse aspettare di trovarsi di fronte. A qualche metro di distanza, più avanti lungo il viale, la bassa figura di una nana par proprio star cercando di attirar l'attenzione e l'aiuto di chi abbia abbastanza cuore da prestarle ascolto e distogliersi dai propri affari. Be', la biondina per contro da fare proprio non ha nulla. Sorpresa, s'immobilizza sul posto, fissando l'abitante dell'Est senza riuscire a batter ciglio in un primo momento, le palpebre socchiuse in assoluto stupore. Forse, in fin dei conti, la serata non sarà così noiosa. Si riha qualche secondo più tardi, accorgendosi del suo status di pietrificazione ed affrettandosi a scioglierlo per andar incontro a Shadie { .. posso aiutarti io } afferma senza preamboli, sfoggiando un sorriso amichevole, senza nemmeno prendersi la briga di usare formalismi di sorta, sempre molto diretta.
20:30 Shadie [Viali di Arborlon] Inaspettata. Termina il suo appello Shadie, nel momento stesso in cui riceve una risposta. Si zittisce in un attimo per volgere lo sguardo alla ricerca di ciò che ha generato la voce. Bastano pochi attimi al segretario per rendersi conto di una figura femminile, alta che s’è immobilizzata con lo sguardo sulla nana, probabilmente un’attrazione comica da quelle parti. Eppure, cercando di ignorare i presunti pregiudizi la figlia dell’Est s’avvicina alla figura che pare aver parlato: [Avete parlato voi?] Domanda, in tono prudente e piuttosto formale: [Conoscete dove si trova l’ubicazione delle caserme del regio esercito?] Chiede ulteriormente, per poi presentarsi: [In ogni caso io sono Shadie, segretario del regno di Culhaven, in visita diplomatica] Spiega, una volta che la distanza tra le due si sia ridotta a sufficienza affinché il tumulto della turba non impedisca un semplice dialogo.
20:38 Ainley [Viali Alberati] Inarca un sopracciglio al fare anche troppo cauto - per quel che le pare - della nana, che in risposta chiede conferma, una conferma che le rivolge sebbene assuma un'aria un po' perplessa, il sorriso che si smorza { .. sì, certo che sono stata io } tono di voce pacato ma schietto, come poc'anzi, fermando il proprio passo di fronte la piccola figura femminea. Annuisce ancora { Sì, la conosco .. posso accompagnarvi .. } le propone, stringendosi nelle spalle. Mentre questa si presenta lei ne scruta l'abbigliamento, un po' pensierosa. Dal canto suo la mezzelfa indossa un abito abbastanza corto, senza maniche, sovrastato da un corpetto in cuoio nero e una cintura del medesimo materiale, alla quale pende la daga riposta nel fodero sul suo fianco sinistro. A completar l'abbigliamento, un paio di stivaletti rinforzati in cuoio nero, nel destro invisibile celato un coltello. I lunghi capelli biondi le celan le orecchie a punta ma per chi sa' cosa cercare si possono distinguere altri tratti di sangue elfico { .. lieta di conoscervi, io sono Ainley .. } si presenta a sua volta, facendo un passetto indietro e abbozzando un inchino col busto. Nessun titolo aggiuntivo, niente di niente a parte il suo nome.
20:44 Shadie [Viali di Arborlon] S’entusiasma notevolmente alla proposta della figura che si trova di fronte. [Siete veramente gentilissima, lady Ainley. Vedete… sto cercando il re di Arborlon: devo consegnargli una lettera] Aggiunge ancora, senza premurarsi di mantenere il compito affidatole segreto, dato che ciò non è stato esplicitamente richiesto. Un po’ in imbarazzo si trova Shadie, nel momento in cui viene scrutata dalla sua interlocutrice, andando istintivamente a stringere le braccia, rendendole tra loro incrociate al petto, sopra il semplice abito da viaggio che indossa: quello per l’udienza si trova ancora nella stanza della taverna in cui alloggia. [Vi seguo volentieri] Terminerebbe, infine, sfoggiando a sua volta un sorriso, decisamente grata per quanto va accadendo.
20:48 Ainley [Viali Alberati] L'interesse, seppur minimo, per quanto detto dalla nana le trapela nello sguardo, sebbene sotto forma di espressione perplessa e curiosa al tempo stesso { Una lettera al Re ? } ripete, in tono interrogativo, per chiedere conferma. L'osserva stringersi le braccia al petto, incrociandole, posa che la fa sorridere un poco inizialmente, come se le rammentasse qualcosa o qualcuno. Abbozza un mezzo sorriso, istintivamente, facendole cenno di incamminarsi prima di tornar a parlare { .. ma se cercate il Re non sarebbe più probabile che egli si trovi a palazzo ? } le domanda a quel punto, avendo cura di camminarle al fianco e non superarla una volta portato passo lungo il viale.
20:53 Shadie [Viali di Arbolron] [Ah…] Replica, senza un controllo vero e proprio nell’espressione di questo monosillabo. La perplessità, se prima era esclusiva di Ainley ora passa anche sul volto di Shadie, che mai si sarebbe aspettata una risposta di questo calibro, abituata com’è a trovare la regina sempre e quasi esclusivamente all’interno dello studio al piano superiore delle caserme: [Capisco… E… magari sareste così gentile da accompagnarmi lì, in questo caso?] Azzarda, non conoscendo l’esatta ubicazione del palazzo e non volendo rischiare di infastidire eccessivamente la sua interlocutrice, già eccelsa in disponibilità.
20:58 Ainley [Viali Alberati] La risposta per l'altra è istintiva, si stringe persino nelle spalle { Tanto non ho niente da fare .. } afferma con un pizzico di autoironia che non guasta. Aggiusta la direzione in questo caso, borbottando fra sé e sé { .. dovrebbe essere per di qua .. } parole che udirà perfettamente Shadie, alla quale comunque poco dopo si rivolge, come ad assicurarsi che sia ancora al suo fianco { .. avete detto Shadie ? Siete da molto consigliera a Culhaven ? } nuova domanda, nuova curiosità, insieme ad un'aria più assorta, come se stesse cercando di ricordar qualcosa.
21:03 Shadie [Viali di Arborlon] Sorride, semplicemente alla battuta dell’altra, limitandosi a seguire le di lei indicazioni, in modo da evitare di perderla nel tumulto della capitale del regno degli elfi. Ne studia un poco il fare assorto senza, tuttavia, eccedere con occhiate che potrebbero risultare, in effetti, seccanti. [Temo di essere ancora troppo giovane per svolgere il ruolo di consigliera…] Aggiunge, sfruttando un tono di voce a sua volta autoironico: [Il mio grado di segretario è, in ogni caso, recente e…] Interrompe il discorso, riportando alla mente la sera in cui si svolsero i fatti: [ho dovuto litigare molto con la regina riguardo questioni politiche, prima che lei me lo concedesse]. Un sorriso le sfiora il volto, sempre semi-immersa nel ricordo: [Voi, invece, se non risulto inopportuna, cosa fate nella vita?] Domanda rivolta verso Ainley.
21:09 Ainley [Viali Alberati] Ridacchia brevemente nel rendersi conto della propria gaffe { .. sì, sono sempre stata una frana per quel che riguarda la politica } confessa, lanciandole un'occhiata. Ne ascolta il dire successivo, annuendo distrattamente riguardo quella semplice informazione riguardo l'altra. E poi viene il suo turno di venir interpellata e non impiega poi molto per svelare il mistero { .. oh, io niente di speciale .. mi limito a viaggiare .. sono un tipo curioso } e sfoggia un sorriso abbastanza luminoso a quella confessione, come cercando di sminuirla invero. Torna a posar l'iridi di smeraldo sulla strada dinanzi a loro, il viale abbastanza ampio da permettere a entrambe di non dover fare gli slaloon fra i passanti { sono stata anche a Culhaven molto tempo fa .. } snocciola a un certo punto, prima di zittirsi ancor una volta.
21:16 Shadie [Viali di Arborlon] Gli occhi della figlia dell’Est, per un po’, restano incollati alla strada, tradendo l’interesse per la risposta di Ainley, che rivela di essere qualcosa che Shadie stessa ha tanto desiderato essere in grado di fare, avere l’intraprendenza adatta a muoversi senza un supporto economico stabile, a differenza di quanto le succede ora. Per altri secondi l’immaginazione viaggia, superando il corpo, muovendosi per alcune delle città finora visitate, per poi deviare verso i luoghi a lei ancora sconosciuti. Soltanto un’affermazione di Ainley pare risvegliarla: [Culhaven… posso chiedervi, senza alcuna riserva nella vostra risposta, come l’avete trovata?] Non s’offenderebbe di certo per una risposta negata: si tratta di opinioni che hanno tutto il diritto di essere comunicate soltanto a coloro, eletti dalla discrezione del possessore delle opinioni stesse.
21:22 Ainley [Viali Alberati] { mh ? } Riabbassa lo sguardo sulla nana quando le fa quell'ultima domanda, sbattendo un paio di volte le palpebre prima di rispondere, abbozzando nuovo mezzo sorriso { Oh, non l'ho trovata io .. è una storia un po' lunga .. } e forse non si sente proprio dell'umore per raccontarla a quella che è a tutti gli effetti una sconosciuta, per quanto possa starle simpatica a pelle grazie al suo retaggio e provenienza. Sembra quasi scusarsi con quel tenue sorriso che le rivolge ora, prima di tornare a guardar innanzi a sé { .. forse un'altra volta .. in un'altra situazione .. } propone. Stringe le labbra fra loro, pensierosa e tesa vagamente al tempo stesso. Un ricordo particolare è qualcosa che ancora le fa uno strano effetto. Difatti divaga { .. da quanto siete in città, se posso ? }
21:27 Shadie [Viali di Arborlon] Rispettando la promessa fatta a se stessa, la nana non insiste oltre, anche se ha il vago sospetto di essersi espressa male. Imprecando silenziosamente contro le interferenze linguistiche, va a rispondere quasi istantaneamente alla domanda di Ainley: [In effetti… sono arrivata ieri sera da Culhaven, via areonave. Un viaggio abbastanza faticoso, specie se non si amano quelle navi volanti] dice guardando direttamente la sua interlocutrice, con solo sporadiche occhiate alla strada, sufficientemente larga per evitare spiacevoli assembramenti di persone. [Voi credete che il re mi concederà udienza?] Si rivolge ancora verso la mezzelfa, con un po’ di timidezza, tradendo tutta l’inesperienza e il timore verso il compito che le è stato assegnato e, forse, accettato troppo frettolosamente.
21:33 Ainley [Viali Alberati] Sbuffeto del piccolo naso, un modo per dirsi d'accordo con quanto detto da ella sulle aeronavi probabilmente, viste le parole che seguono { Oh sì .. quegli affari van bene più per la posta che per le persone secondo me .. } s'interrompe, svoltando sulla strada in favore di una diramazione { di qua } annuncia prima di imboccare il nuovo viale. In quelle settimane se l'è girata abbastanza bene quella città elfica da sapersi orientare anche abbastanza bene, persino la notte, con le strade illuminate da torce. Quando ode la timida domanda della nana, ella si merita un'occhiata veloce, prima che la bionda invece sopprima sul nascere un nuovo scoppio d'ilarità, estraniando il proprio pensiero in una piccola battuta che ha lo scopo comunque di rassicurarla o alleggerirla di tali preoccupazioni { Oh, non temete, se il Re trova il tempo di rispondere alle mie stupide missive, per voi non ci saranno problemi .. } in effetti ultimamente l'ha seccato parecchio, forse.
21:38 Shadie [Viali di Arborlon] Annuisce ancora al dire dell’elfa che, in effetti, centra l’obiettivo, tranquillizzando, di fatto, la nana, ancora inesperta in pratiche politiche e diplomatiche. [Meno male!] Sussurra a bassa voce, nella notte scura che viene apprezzata maggiormente da Shadie, rispetto al torrido pomeriggio. All’ordine della mezzelfa, il segretario svolta in modo deciso, in modo da seguire la strada da lei indicata, senza fretta ma con frequenti occhiate in giro, in modo da essere in grado di tornare indietro, una volta terminata la consegna. [Ci saranno delle guardie a cui consegnarle o esiste una modalità più particolare?] Domanda ancora, con timidezza ridotta, questa volta.
21:43 Ainley [Viali Alberati] La domanda dell'altra riceve subitanea risposta { Non ne ho la più pallida idea .. a dir il vero, vista l'ora, non so nemmeno se il Re potrà ricevervi .. ma tanto vale fare un tentativo } su questo pare non aver dubbi { inoltre penso che sia più opportuno siate voi stessa a consegnare lo scritto .. avete fatto tanta strada per arrivare fin qui e così potrete ricever subito risposta .. sempre nel caso non stia sbagliando } e le scocca un'altra occhiata, un po' incerta sull'argomento, tant'è che fa pure spallucce. Dopodiché lancia uno sguardo attento più avanti { .. se non erro dovremmo esser vicine .. }
21:46 Shadie [Viali di Arborlon] [Oh…] Altra perplessità per i modi un po’ strani di questo popolo che ancora non conosce troppo bene, invidiando gli incontri con gli gnomi, decisamente più semplici. [Penso anch’io che sia opportuno effettuare un incontro, magari nei prossimi giorni. La mia lettera… ] Dice, estraendola dal taccuino che ha portato per tutto il tempo sottobraccio: [… è solo una richiesta dell’incontro stesso]. Conclude, alzando lo sguardo, date le parole di Ainley, alla ricerca di un qualche ingresso, molto curiosa di vedere la conformazione della reggia del re degli elfi.
21:50 Ainley [Viali Alberati] Il chiarimento arriva e la mezzosangue l'accoglie con un { oh } vagamente sorpreso e un cenno del capo in segno d'assenso. Quindi alza il braccio dritto, la mano guantata che indica di fronte a loro le mura del palazzo e le torri del palazzo stesso { .. eccolo lì } e ovviamente una volta che è in vista il cancello stesso che immette all'interno dell'area del Palazzo Reale, saranno palesi anche le guardie di presidio { .. in questo caso allora penso che potrete consegnarla a una di loro e aspettare tale permesso ove alloggiate .. vi siete già fermata alla Locanda o avete già un altro posto ? }
21:56 Shadie [Ingresso palazzo reale] [Eccoci!] Direbbe finalmente la nana, rallegrata dalla disponibilità dell’altra, senza la quale avrebbe avuto notevoli difficoltà a raggiungere tale luogo. [Perdonatemi un momento] Direbbe, verso la mezzelfa, per poi dirigersi verso le guardie, con fare formale: [Sono un diplomatico del regno di Culhaven e ho un documento da consegnare al re] Mentre pronuncia tali parole estrae la lettera, mostrando il sigillo reale a prova di quanto detto. Una volta terminata la procedura tornerebbe verso Ainley, allegra in volto per il successo. [Al momento alloggio in taverna. All’Eletto, se non sbaglio. Lì assieme ai due eletti che la regina ha mandato con me: due specie di guardie del corpo] Aggiunge ancora, prima di parlare nuovamente: [Vi ringrazio infinitamente per la pazienza che avete dimostrato nei miei confronti. Se volete andare, ora credo di aver imparato la strada]. A lei la decisione sul da farsi, d’altra parte Shadie non ha idea se Ainley possegga o meno una casa propria.
22:03 Ainley [Viali Alberati] Annuisce ancor una volta, l'ennesima, e rimane a guardar in disparte il fare di Shadie che si avvicina alle guardie e fa quel che deve. Nel mentre sposta il peso dall'una all'altra gamba, posando indolentemente la mancina sull'elsa della propria Daga mentre lascia vagar l'occhi verdi per le strade, senza apparente meta. In realtà è una semplice precauzione per veder se v'è qualcosa o qualcuno di strano, in fondo non può permettersi troppe leggerezze. Quando la nana torna e annuncia di alloggiare alla taverna, la ragazza ritorna con l'iridi di smeraldo sulla donna, tornando a sorriderle cordialmente { Capisco } in replica al suo dire riguardo le guardie del corpo, senza commentar null'altro. Invece ai ringraziamenti scuote il capo in segno di diniego { .. non fa niente } affermazione che segue qualche altra parola { In ogni caso io ora pensavo proprio di tornar verso la Locanda .. se è così anche per voi si può rifar la strada insieme .. altrimenti credo che ci rincontreremo comunque .. } le rivolge un nuovo sorriso, spontanea e comunque cordiale e amichevole.
22:07 Shadie [Viali di Arborlon] Scoperta l’ubicazione del domicilio di Ainley, Shadie cerca di cogliere l’occasione per prolungare quella piacevole compagnia: [Be’… se entrambe siamo dirette lì possiamo anche fare il percorso assieme, che ne dite?] Domanda, con fare forse un po’ retorico, ma ben lontano dalla presa di posizione indiscutibile. Disposta ad accettare qualsiasi scelta dell’altra, dunque, Shadie s’avvierà verso la locanda, soddisfatta di aver portato a termine il proprio compito e impressionata positivamente dalla gentilezza della mezzelfa.

22:10 Ainley [Viali Alberati] Alla proposta dell'altra che rispecchia la propria, la mezzosangue annuisce con una certa e discreta soddisfazione { Volentieri } ed è chiaro che non stia mentendo, dal sorriso che le solca le rosee ora. Quindi s'avvierebbe verso la Locanda, con la nana al fianco, sempre mantenendo un passo misurato per evitare di sorpassarla con falcate troppo ampie.
[....]

22:16 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone] scialbe le vesti, nere braghe che fasciano le gambe snelle ed agili.. nera casacca, logora ormai, che copre quel busto elegante, tonico e sicuramente allenato.. ma non gonfio, né esile. I capelli legati in una coda, sulla nuca, liberando così la fronte. Collo e petto visibili, giacché la blusa è sbottonata di un paio di bottoni, mostrando il glabro petto, tipico della sua origine. Lento si scosta dalla scala, deciso a mangiare e a organizzarsi: è tempo di darsi da fare, di scoprire che fine abbiano fatto i suoi cari e, soprattutto, di saperne di più su quel Telrunya. Placido permane, deciso così a guadagnar terreno entro la sala sino a scegliersi un tavolo. Non bada agli avventori per ora, deciso a sfamarsi e a riflettere.
22:21 Ainley [Ingresso Locanda] Passo cadenzato e per nulla affrettato quello che porta la giovane mezzosangue ad approssimarsi alla Locanda dell'Eletto. Il giro l'ha terminato ed una volta raggiunta la porta d'ingresso alla sala comune, saluta brevemente la sua nuova conoscenza per poi far qualche passo e varcar quella soglia. Il brusio costante e a volte chiassoso degli avventori appena messo piede nella sala, come al solito l'assale simile ad un'onda che porta seco il classico olezzo di un ambiente affollato. D'altra parte è normale, vista l'ora. Trattiene un momento il respiro, prima di emular un sospiro che ha dello sconsolato ed iniziare ad attraversare la stanza senza guardarsi troppo attorno. Probabilmente si sta giusto dirigendo verso le scale quando, per un motivo o per l'altro, solleva l'iridi di smeraldo per posarle distrattamente alla sua destra, inquadrando così per puro caso la figura di Ithel seduta ad un tavolo un po' in disparte rispetto il resto della sala. Le sorprese non sono ancora finite a quanto pare, insieme alle novità. Lì per lì si blocca sul posto, inarcando un sopracciglio, come se una prima occhiata non le fosse stata sufficiente ad esser certa di ciò che ha visto.
22:28 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] non fatica a scegliere un tavolo isolato, né a scostar la seggia e ad accomodarsi, con movenze sicure, disinvolte, ormai consuete per Lui. Non bada a chi entra e a chi è nei dintorni, deciso a passar la serata ad arrovellarsi il cervello con chissà quali pensieri insistenti. Fluide movenze a sistemarsi, così, assiso.. gomiti ed avambracci sul desco vengon allungati e schiena che vien appoggiata per bene allo schienale della sedia. Solo le gambe si distendono sotto il tavolo, la destra va ad accavallarsi sulla sinistra incrociandosi all'altezza della caviglia. Silenzioso, solitario, isolato.
22:35 Ainley [Sala Comune] Vabbè, adesso è seduto ed adesso ella riesce a scorgerne i lineamenti anche abbastanza bene da esser sicura di ciò che vede. Una rapida occhiata al resto della sala, l'ultima, e s'avvia per raggiungerlo, la mancina che posata sull'elsa della Daga al medesimo fianco scivola giù dal proprio appoggio. Mantiene un'espressione neutra, almeno finché accostatasi al tavolo del Telrunya lì si arresta proprio di fronte all'elfo, abbozzando mezzo sorrisetto e cercandone lo sguardo col proprio { Buona sera .. } un saluto come un altro, ma neanche chiede prima di agguantar e far sua una sedia, scostandola da sotto il tavolo per abbandonarvisi sopra con uno sbuffo. Soltanto poi, poggiandosi allo schienale e allungando a sua volta le gambe sotto il tavolo, parlerebbe di nuovo { .. stavo per fare la muffa } assolutamente ironica, ora attende, incrociando ambo le braccia sul cuoio del corpetto.
22:41 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] e speranzoso che stasera alcun scocciatore venisse a disturbarlo dai suoi pensieri... eccolo alzar la testa e lasciar le smeraldinee potessero inquadrar l'imago di Lei {oh..} sorpreso, seppur appena {mi chiedevo anch'io che fine aveste fatto... forse avete cambiato idea..} afferma, neutro, spiccio, seppur leggero sorriso sol mostra sulle labbra. Lenta cerca di richiamar a sé le gambe, flettendo le ginocchia come a voler evitar di far piedino a Lei. Ma può anche essere che per errore si vengano a sfiorar le estremità.. chissà {devo ancora recuperare un Arco, ed almeno un paio di cavalli} replica, verso di Lei {sapete cavalcare?} chiede, quasi con fare premuroso.
22:49 Ainley [Sala Comune - Tavolo] { Affatto } questa l'unica risposta alla sua prima allusione, mentre ne ricambia il sorrisetto con uno uguale. In effetti sì, per puro caso va a prender contro i piedi dell'elfo, ma è un momento di perplessità e sorpresa che si affaccia sul suo viso d'ibrida, che poi le basta spostar leggermente direzione delle proprie gambe e il gioco è fatto, il problema è stato risolto. Ne ascolta quindi l'affermazione, arricciando le labbra in una smorfia pensierosa dapprima { .. sì, so cavalcare e ho un cavallo .. e anche il mio compagno, quindi non avete di ché preoccuparvi al riguardo } fa schioccare per puro vezzo la lingua sul palato, lanciandosi un'occhiata attorno prima di tornare sull'elfo che tanto assomiglia al padre { Piuttosto .. quando si parte ? } sì, s'è proprio stufata di aspettare in quella città, senza poter fare niente.
22:51 Redian_Heltar [Locanda dell'eletto] passo lento muove stasera lo scudiero, la dolce cavaliera le cinge le spalle con il braccio destro, per oggi entrambi hanno assolto i loro compiti, ed ora finalmente si concedono un po di riposo, la lignea porta, è dinnanzi a loro, e chiandosi appena, lo scudiero, ne fa scattare il meccanismo, sciogliendo solo poi quel'abbraccio per permettere l'ingresso nel locale della compagna, subito poi la seguirebbe all'interno chiudendosi la porta alle spalle...volgerebbe poi a lei il guardo, chiedendole interessato, [ti va di cenare insieme a me...o hai già cenato in caserma?], per ora non si cura di chi vi sia nel locale...
22:56 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] il gioco del contatto dell'estremità non sembra dispiacergli.. intenso lo sguardo che a Lei viene rivolto, ancora, come se fosse l'unica persona presente in quel luogo {non credo di disporre del denaro per equipaggiarmi per ora..} afferma, placido {ahimé non sono di nobili origini.. credo} nebulosa è ancora la faccenda circa il suo passato {piuttosto...} riprende, dopo una piccola pausa {Tuo padre.. l'hai contattato? Ha avuto almeno il coraggio di risponderti?} chiede. Tono neutro, non si scompone, come se il tempo l'avesse aiutato a smaltire la cosa.
22:57 Sahedi [Locanda] Nuovamente si porta in locanda insieme a Redin ..gli sorride quado egli galatamente le apre l'uscio, ella lo ataversa trovandosi all'interno della sala..gia' questo pomeriggio ha avuto una simpatica conversazione con Faja conosciuta prorpio in locanda e Ainley..un pomeriggio interessante..si guardaintorno per poi rispondere ad egli [Va bene...certo che mi va] favella cercando il solito tavolo vicino alla finestra..intravede la figura della mezza ma non la disturba..visto che ella e' in compagnia..lentamente si avvia verso il tavolo designato.
23:02 Redian_Heltar [Locanda dell'eletto] annuisce contento al dire di lei, solo ora volgerebbe le glaciali a crutsre chi vi sia nel locale, nota la figura di Ainley..che pare non essere sola, nemmeno lui vuole disturbarla, per cui, volgerebbe subito altrove il guardo, subito nota la dolce elfa che pare dirigersi verso il suo tavolo preferito, ed immediatamente la segue, le cammina affianco, avendo premura di scostarle una sedia, per far si che possa prendere ben comoda posto a sedere, solo poi, anche lui farebbe sua un'altra seggiola, per accomodarsi al tavolo, s'alza il braccio destro ad attirare l'attenzione di un garzone, e quando questi si avvicina, lui rivolto alla compagna, chiederebbe in tono cortese, [cosa desideri Shae?], solo poi anche lui farà la sua ordinazione...
23:03 Ainley [Sala Comune - Tavolo] I nuovi arrivati per ora passano inosservati alla mezzelfa, che comunque inarca un sopracciglio alle parole di Ithel sulle sue origini { ... mh ... } mugugno per 'presa visione' e nient'altro, non commentando né smentendo o confermando le sue parole, anche se è chiaro dalla sua espressione incerta che forse non la pensa allo stesso modo. Quando egli poi allude a Talesin, la ragazza s'irrigidisce un momento, come presa alla sprovvista, lasciando che l'iridi si spostino dal volto dell'elfo verso il resto del loco e quindi di nuovo sul suo interlocutore. Così nota l'ingresso di Sahe e Redian, ma talmente sfuggevole la sua occhiata che passa oltre e non fa nemmeno loro alcun cenno. Invece risponde al Telrunya { .. sì .. mi ha detto di andare noi là .. quindi appena possibile si tornerà a Leah, se per te va bene .. } un mezzo sorriso e neanche gli da più del Voi, proprio non ci riesce, tanta è la somiglianza.
23:09 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] asserisce al dire di Lei {Umpf.. scansafatiche.. ti pareva..} commenta, placido {so che non ti piace il fatto che tu sia sua discendente ma...} una pausa, con calma {purtroppo, o per fortuna perché dipende dai punti di vista...} riprende, senza troppo scomporsi {è così, e non c'è alternativa} annuendo ancora, lentamente. Nessuno sguardo agl'altri, per ora, solo ancor dedicandosi a Lei {andremo a Leah quando e se vorremo..} aggiunge poi, dopo una pausa più o meno lunga. Tace poi ancora, intrecciando le mani poste sul tavolo e riallungando le gambe sotto al medesimo, con movimenti lenti: qualora ritoccasse i piedi di Lei poco si preoccuperebbe.
23:16 Ainley [Sala Comune - Tavolo] No, ormai i suoi stivaletti son fuori portata. Per quanto riguarda le affermazioni d'ei, specialmente quelle poche parole sulla discendenza, la ragazza inclina un poco il capo biondo verso destra, come a cambiar visuale con quell'aria riflessiva che ora assume, una cascata di ciocche bionde che le scivola sulla spalla incorniciando la scollatura dell'abito verde chiaro privo di maniche che indossa sotto il corpetto in cuoio { .. in verità non mi da' fastidio .. } afferma, sebbene ora vada più cauta con le parole, come se le stesse scegliendo per esprimersi al meglio. Risolleva l'occhi verdi su Ithel, proseguendo { .. se sono ciò che sono, in minima parte è anche merito suo .. se così si può dire .. } sembra un po' perplessa a sua volta mentre attende un responso di qualche genere, cosa che comunque passa in secondo piano al dire altrui su Leah { a-ah } annuisce meccanicamente, dedicandosi ad un argomento più immediato { allora sarà il caso di pensarle una alla volta .. quanto ti manca per procurarti quell'arco ? Perché anche io e Ryner iniziamo ad essere agli sgoccioli in quanto a monete .. }
23:34 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] {lascerò un annuncio questa sera stessa..} afferma, disinvolto {lo stesso per l'arco.. magari riesco a trovare qualcuno che possa anche solo affittarmelo} placido nel fare, come se fosse una cosa normale {onestamente non vorrei aspettare più di una settimana..} occhi ancora su di Lei, forse così tremendamente simili ai suoi *Chiunque tu sia, Cugino o simile* pensa, tra sé *Hai combinato un disastro davvero affascinante* impossibilitato a non notare la beltade di Lei. Ma solo constata, nel pensiero. Non intende azzardare oltre. Dopo tutto.. una conquista sembra averla già fatto. Dovrà anche scriverle. Sorriso appena accentuato sulle labbra {forse so a chi chiedere...} rammentando ora di quella recente conoscenza.
23:39 Ainley [Sala Comune - Tavolo] Ne ascolta il dire e quelle ipotesi, senza batter ciglio, semplicemente prendendone atto annuendo con un semplice cenno del capo in segno d'assenso. Alla fine abbozza un vago sorrisetto, l'ennesimo, in sua direzione, apparentemente soddisfatta di come procedano le cose { Perfetto } neutra, non dice altro, spostando un'altra volta l'iridi da Lui alle scale. Vagamente pensierosa, rimane in silenzio ancora una manciata di secondi, andando poi a sollevare la dritta guantata per coprirsi la bocca, che si schiude in uno sbadiglio che lascia intuire quanto l'ora inizi a pesarle sulle palpebre, tanto da farle far capolino a due lacrimucce ai lati degli occhi.
23:56 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] non può non notare il segnale di Lei {stanca? Non intendo trattenerti ancora.. è bene riposi} afferma, placido {certo è che non devi sentirti obbligata in nulla verso di me... verso di Lui..} alludendo al Padre {non so come siate rimasti.. io ci parlai solo diverso tempo fa, e pure per caso} sorriso s'allarga sul volto {se non fossi identico.. direi che nemmeno ricordo la sua faccia} scherzoso, sdrammatizzando forse. Un cenno al garzone, sì da farsi portare l'occorrente per scrivere. Sbrigativo si pone, come al solito molto pragmatico.
00:02 Ainley [Sala Comune - Tavolo] Fa spallucce alla sua domanda, ma comunque non accenna a muoversi, invece ascoltandone tutto il dire e inarcando un sopracciglio arcuato allora, assumendo un'aria vagamente perplessa prima di cedere all'ironia dell'elfo e vedersi costretta a smorzare un iniziale risatina che le sgorga come uno sbuffetto divertito a labbra serrate. Soltanto poi, sebbene non riesce prontamente a eclissare tale espressione, gli dona replica { Non siamo rimasti in nessun modo particolare .. } afferma all'inizio, nonostante poi indugi { .. anche se .. } sembra proprio stia riflettendo al riguardo, ma presto sbuffa dal piccolo naso e cerca l'occhi verdi dell'altro Telrunya { .. insomma, ci si sta lavorando credo .. forse col tempo migliorerà } probabilmente la lontananza sta agendo da balsamo. L'osserva richiamare il garzone e lì sì che si fa un po' più curiosa, non avendo poi molta fretta. Per dormire si avrà tempo da morti, giusto ?
00:10 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] {ho conosciuto una Ragazza che fa parte dell'Esercito} spiega, seppur Lei non gliel'abbia nemmeno demandato, e solo dopo che il Garzone l'abbia munito di carta e penna {ci siamo incontrati poche volte.. sembra piuttosto simpatica} distendendo bene la carta davanti a sé e scostando gl'occhi da Lei {volevo chiederle se ha almeno l'Arma da prestarmi o se l'Esercito potrebbe prestarmene una} continuando a spiegarle ciò che ha in mente {dopo tutto.. al rientro dalla nostra avventura intendo arruolarmi} annuendo, disinvolto {e perseguire le orme di Mio Padre e di Mia Madre.. } sorridendo, compiaciuto e orgoglioso, giustamente.
00:18 Ainley [Sala Comune - Tavolo] Di fronte quelle spiegazioni non proprio richieste la mezza rimane ad ascoltare, uscendosene alla fine con un neutro { ah } un poco sorpreso ma non tanto. Poi ridacchia, così, di punto in bianco, come colpita da un pensiero divertente che solo lei al momento può capire. Cerca di celar la piega delle labbra con una mano, ma le ci vogliono ancora alcuni secondi per quietarsi abbastanza e provar a parlare { .. buon per te .. e i miei più sinceri auguri, davvero .. } si sfrega la punta del naso col dorso della dritta, le spalle che sussultano di nuovo un paio di volte e niente di più. Indi raccoglie le lunghe gambe di modo da potersi scostar dallo schienale e quindi alzarsi in piedi { .. mi congedo allora .. e non pensare male, non stavo ridendo di te o dei tuoi propositi .. è che è una coincidenza abbastanza divertente } afferma, cercando di chiarirsi, ancora sorridendo { te la illustrerò un'altra volta comunque .. a presto } e salutando con un cenno d'una mano guantata, già s'avvia verso le scale per andarsene finalmente a dormire.
00:39 Ithel_Telrunya [Locanda/Salone/Tavolo] afferma verso di Lei, movendo il capo {sappi che sono molto curioso.. e discreto al contempo} come a volergli assicurare chissà cosa {buonanotte cara.. } gentile il dire {una settimana allora..?} dando comunque ad intendere che ancor si sentiranno. Poi, dopo averla salutata, butterà giù due righe sui vari fogli scribacchiando lesto qualcosa. S'alzerà solo dopo aver concluso, per ritirar tutto entro la tasca dei calzoni e potersi così recarsi alla sua dimora. E' tempo di passare ai fatti, basta con le parole. La notte custodisca la capitale elfica e non solo.



di mercoledì, 07 settembre 2011