17:36 Sordel [viali] Il giovane è confuso e comincia ad essere anche un po' frustrato. Ma com'è possibile, che lui abbia sempre voluto conoscere così fortemente questo popolo, ed ora che è qui nella sua capitale sembra che nessuno sia in realtà interessato a conoscere lui, anzi a conoscere chi sia. Il giovane è ora indispettito e prende a calci una pietra. Se ne pente subito però.. E' solo, completamente solo in un luogo sconosciuto. E quella pietra è l'unica cosa fuori posto in questa città che sembra così perfetta! Quel sasso è la cosa che più assomiglia a lui: un oggetto smarrito, fuori posto, in una strada che non è la sua. Sordel trattiene una lacrima e corre a raccogliere il ciottolo. Con un gesto rapido, protettivo lo raccoglie e se lo infila in tasca. Lo stringe tra i polpastrelli, ma non lo guarda. Ufff!!
17:43 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Una splendida giornata riesce a soleggiare l’intera città degli elfi,
baciando il corpo dell’elfo dai corvini capelli ammantato nelle sue
vesti verdastre, le quali coprono gli abiti semplici e in cotone sotto
di essa. L’elsa della lama dalla forma elfica fuori esce dal lungo
manto, coprendo l’intero corpo della stessa. Avanza imperterrito per le
strade della metropoli, con lo sguardo attento e vigile, braccia lungo i
fianchi, passo cadenzato, e viso candido ed angelico. Nessun occhiale
vien portato d’innanzi alle iridi di cui il destro occhio è oramai
vitreo, ma dalla medesima tonalità del gemello. Una certa
professionalità emana, non facendo trapelare alcuna emozione, nessuna,
mostrando invece un silenzioso e rispettoso distacco con chi intravede o
incontra durante il turno di ronda pomeridiano.
17:50 Ainley [Viali]
Quegli obliqui raggi solari accendono il rosso del gilet che l'ibrida
indossa, al di sotto del quale v'è la camicia bianca. A fasciar le
gambe, che si muovono meccanicamente lungo il viale una volta allacciato
il porta-oggetti, un semplice paio di pantaloni neri, sbiaditi,
logorati dal tempo e dall'uso. Gli stivaletti, anch'essi neri, sembrano
messi meglio nel calcare l'acciottolato. Ha quell'andatura decisa di chi
sa' già ove andare e non abbia alcuna intenzione di fare altre fermate
durante il tragitto. L'indifferenza sul suo viso, l'espressione di
neutra serietà, non vien meno nemmeno nel momento in cui passa accanto
ad un vicoletto e nell'ombra un suono le giunge alle puntute – che
spuntano visibili dalle ciocche che le incorniciano il volto segnato da
due persistenti occhiaie. L'iridi, di un verde smeraldo tetro, scuro,
vengon repentinamente attirate dal viottolo ma è solo un istante prima
che torni ad abbassar lo sguardo avanti a sé. La destra allora
s'alzerebbe, con l'intento di infilarsi pollice e indice in bocca nel
momento stesso in cui sta compiendo il secondo passo oltre la via
laterale. Un fischio, breve e quasi perentorio nella sonorità con cui
fende l'aere.
17:57 Sordel [Viali]
Improvvisamente il giovane è illuminato da un pensiero.. Ma sì!! che
stupido! come ho fatto a non pensarci prima? Che cosa racchiude in se
l'essenza stessa di quel popolo? L'Eterea...quel misterioso albero che
riempie le storie popolate di elfi nelle taverne del sud.. L'eterea..
Lei sicuramente gli avrebbe detto chi era davvero! O forse no. Gliel
avrebbe fatto intendere però! questo sì! Doveva vederla, sfiorarla,
parlarle. Doveva arrivare davanti a lei.. solo che.. avrebbe potuto
avvicinarsi così facilmente? C'era bisogno di un permesso? doveva essere
Elfo? Avrebbe chiesto a qualcuno! A una guardia possibilmente, se ne
vedevano per i viali della città.. non sembravano di molte parole,
ma..un'informazione non gliel'avrebbero di certo negata.
18:02 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Una semplice occhiata dona a chi di rimando lo saluta, accennando un
lieve inchino col capo o un cenno con la medesima parte del corpo,
mostrandosi amichevole con i civili e colleghi, solo che con questi
ultimi usa la consueta frase che si esplica verso qualcuno che - come
lui - serve la madre terra. Nota qualcuno lanciare pietre, invece altri
dall’aspetto un po’ più serioso. Il primo par esser un mezzosangue, il
quale lancia una pietra per la noia che probabilmente incombe su di lui,
al quale chiede, cortesemente, non impicciandosi troppo [C’è qualcosa che non va, sir?]
rimanendo serioso in volto, professionale, ed allo stesso tempo sereno.
Pur la donna par spensierata, ma meno del qui presente, indi al momento
rimarrà silenzioso verso di lei, diminuendo l’intensità del passo.
18:07 Ainley [Viali]
Uno, due, tre passi. Abbassando il braccio destro la biondina si
lancia uno sguardo alle spalle, in direzione di quel vicolo, prima di
fermarsi. Passano un'altra manciata di secondi, durante i quali non
succede niente. La ragazza lì per lì si fa più cupa, contrariata nel
modo in cui ravvicina le sopracciglia e arriccia il naso, ma non lascia
passar un altro istante prima di tornar sui propri passi. Si ferma
all'imbocco del vicolo, ambo le mani che puntellano i fianchi mentre
scruta quel tratto in ombra { Ardet ! .. Insomma ! Andiamo ! } sbotta, facendo un passo avanti { .. lascia stare quel topo .. }
aggiunge, sparendo nel vicolo solo per ricomparire meno di un minuto
dopo con in braccio una volpe dal pelo rossiccio e una bandana nera
legata intorno al collo.
18:11 Sordel [Viali]
Sordel viene trascinato fuori dai propri pensieri da una voce ferma
che si rivolge a lui. Volge rapido lo sguardo. Un uomo ammantato,
armato, un soldato probabilmente. Ma soprattutto un elfo. Era più o meno
come la stava immaginando quella guardia che stava cercando? Eheh, un
sorriso allarga il volto del giovane mezzo. [Salve! Salve, salve..
Ehm cercavo proprio voi! eheh.. ho bisogno di un'informazione, o di un
po' d'aiuto insomma...Devo conoscere l'Eterea.] [Voi per caso
sapete come posso fare? Non so, c'è bisogno di chiedere il permesso a
qualcuno, oppure a chiunque è concesso parlarle?] Il giovane è
sicuramente troppo eccitato e se ne accorge dopo un attimo. Si blocca e
si chiede se forse non ha usato un tono irrispettoso nei confronti
dell'uomo o dell'albero. E aggiunge sottovoce [Mi dovete scusare...non sono di queste parti..]
18:19 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Un sorrisetto amichevole dona al tizio appena incontrato, mai visto da
queste parti in effetti, e dalle parole che fuoriescono dalle sue
labbra lo si può evincere immediatamente [Salve a voi, son il Cadetto Chen.] donandogli un lieve inchino col capo, così che possa di seguito udire ciò che più gli preme [Mi
spiace, ma non è possibile ai civili o stranieri di avvicinarsi. I
Giardini della Vita sono delimitati da un cancello e ci si può spingere
fino a lì, non si può entrare.] favellando con tutta la cortesia del caso [Se
volete e lo incontrerete potreste parlare con il Re o con un Ufficiale,
ma credo che vi darà la mia stessa risposta, mi spiace.] assumendo
uno sguardo leggermente dispiaciuto, infondo lo comprende. Non chiede
cosa le debba “dire”, saranno sicuramente cose personali. Ode il dire
della Scudiera, notando persino il suo animale, aggiungendo verso di lei
[Bella volpe, ottimo animale.] non tranquillo come un cane, ma è davvero meraviglioso.
18:25 Ainley [Viali]
Riprende a camminare lungo il viale con quell'andatura decisa, in viso
un'espressione seriosa e assorta al tempo stesso. Distratta, tenta di
tener scostato il viso dal tartufo umido della volpe, che sta cercando
di divincolarsi per meglio arrivare ad annusarle la guancia sinistra.
Per questo, grazie al commento di Chen, si accorge all'ultimo minuto
soltanto di star per arrivare addosso a mezzelfo e Cadetto
dell'Esercito. Arresta di botto il proprio incedere, fermandosi giusto
in tempo ad un passo di distanza da quella coppia che risulta proprio
sulla sua rotta. Il momento di sorpresa quasi le fa sbarrar l'occhi
verdi, ma è l'unica variante su quel viso altrimenti privo d'emozioni { ops }
le sfugge alle labbra, ma poi ricollegando che quelle parole eran
rivolte a lei abbassa lo sguardo sul suo fagotto peloso prima di tornare
a fissare l'elfo e proferire un { .. grazie } piuttosto piatto. Scoccherebbe allora un'occhiata più attenta sia all'uno che all'altro.
18:34 Sordel [Viali]
Il giovane si trova invischiato in uno strano incontro. Il momento fa
indietreggiare per un attimo la delusione per non poter parlare con Lei.
Quell'elfo era stato così sinceramente gentile che aveva immediatamente
disteso lo spirito corrucciato di Sordel. E ora questa ragazza, così
strana, con una volpe in mano, che pur non essendo un elfa.. Ma sì...!
Era una mezza proprio come lui.. Aveva invece lo stesso atteggiamento
composto e distante degli abitanti di Arborlon. Il giovane si scuote di
dosso la polvere dagli abiti di cuoio sgualcito. E abbassando il capo
saluta la giovane che stava arrivando "Salve..."
18:40 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Non riceve alcuna risposta dall’individuo maschile, mentre poche
parole gli vengon rivolte dalla femminea sagoma che sempre più vicina si
fa. Un sorriso ad entrambi prima di continuar [Mi spiace. Spero di esser stato comunque d’aiuto. Arrivederci.]
notando che nessun’altra parola gli vien direzionata, non può far altro
che continuare con la propria ronda, cominciando ad allontanarsi con
passo molto cadenzato e lento. Si sistema leggermente, notando solo
adesso che la Scudiera porta delle armi con se [Mi scusi, milady.. ma ha il permesso di portare armi all’interno della città?] ovviamente, anche se lo avesse, il Cadetto non può saperlo, e tanto vale far un controllo per accertamenti.
18:45 Ainley [Viali]
Più che composta e distante è indifferente e scostante. Non un
sorriso, non una sola sfumatura cordiale nello sguardo di quel verde
intenso, un colore che seppur di una vivace intensità trasmette per
contro una freddezza persistente. Non replica al saluto di Sordel e fa
per passare oltre, quando Chen torna a interpellarla, questa volta con
una certa professionalità. Sollevando l'iridi sul suo volto lì per lì
inarca un sopracciglio, per poi spostar il peso di Ardet in modo da
poterlo reggere sotto il braccio sinistro. La bestiola in quella nuova
posizione un po' scomoda lì per lì tenta di divincolarsi ma la presa
della ragazza è abbastanza salda da non permettergli troppo movimento.
Con la mano destra ora libera va ad armeggiare con la scarsella che
porta in cintura, aprendola per sfilarne dall'interno una pergamena che a
occhio pare abbastanza vecchia ma ancora in buone condizioni. Gliela
mostra dal lato provvisto di timbro in ceralacca, reggendola dinanzi a
lui in modo che la possa esaminare senza per altro consegnargliela.
19:05 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Par che tutti abbiano perso la lingua di punto in bianco, scrutando i
modi di fare della signorina, osservandola con molta attenzione,
mantenendo la destra mano sull’elsa della lama, ma senza estrarla,
avvicinando il capo in fine verso il foglio che possiede, il quale
esplica con molta precisione l’autorizzazione nel portare armi, con
appositi timbri e firma del Generale, ma vi sta una piccola complicanza
burocratica [Capisco..] raschiandosi di poco la gola [C’è un problema però.. A mio avviso è autentico, ma il Generale dell’Esercito Elfico non è più Karanos, bensì Rael Elessedil.] fermando la parlantina per brevi attimi [Dovreste,
o lo farò io stesso avvisandolo, render di conto di tale atto
all’attuale Generale così che possa renderlo pubblicamente valido anche
adesso. Spero possiate capire la mia posizione in questa storia e la
questione che vien ripresa.] diplomatico senza ombra di dubbio [Vi chiederei gentilmente di consegnarmele, le riavrete direttamente dalla caserma una volta che tutto sarà chiarito.] porgendo la sinistra mano, aperta e con palmo verso l’alto.
19:11 Ainley [Viali]
Il braccio si fa un po' più basso quando il Cadetto afferma di capire.
Tuttavia, nel momento in cui si raschia la gola, accennando a un
problema, la biondina si lascia sfuggire dalle labbra chiude un mugugno
interrogativo { Mh ? } che si accosta sin troppo bene
all'espressione che assume. Quando poi Chen si spiega ed infine procede
con quella richiesta che tanto richiesta non è la ragazza accennerebbe
ad un passo indietro, spalancando gli occhi { Cosa ? } la sorpresa sul suo viso è evidente, così come la reticenza, che ben presto trova conferma nelle parole { Fossi matta ! Non consegnerò un bel niente } e ancora con una certa indignazione { Come potete chiedermi di privarmi di ogni possibilità di difendermi ? }
19:21 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
La mano sull’elsa si fa più stretta, ma non vien ancora estratta,
donando alla donna la possibilità di calmarsi e di portare avanti la
questione con le parole finché può, dopotutto è questo ciò che gli hanno
insegnato [Signorina, la prego e spero che possa ragionare.] rimanendo come al solito serio e tranquillo nel tono [Magari
è solo un malinteso ed è ancora valido, ma finché non avremo
accertamenti dall’attuale Re e Generale non possiamo farla andare in
giro con delle armi. Per la vostra protezione ci siamo tutti noi, come
vedete ci sono continue ronde per la città e fin ora la tranquillità e
la pace all’interno di queste mura è rimasta tale. Vi prego di
comprendere. Ogni milite qui è mosso per proteggere voi e il resto dei
cittadini, quindi..] altra paura [La invito a consegnarmi le
armi, almeno per il momento, questione di pochissimo tempo. Le riavrete a
questione conclusa dalla caserma o non appena lascerete la città. Mi spiace per il disagio, dico davvero, ma mettetevi nei nostri panni.] tenta nel farle comprendere che è solo per il bene di tutti.
19:29 Ainley [Viali]
Se nota il suo stringer la presa sull'impugnatura della spada, la
mezzelfa non batte ciglio. Ascoltandone il dire insistente non può far a
meno di atteggiar le labbra ad una smorfia, contrariata senza ombra di
dubbio. La tensione, che dall'aria circostante arriva a insinuarlesi in
ogni muscolo, la fan rimanere lì ferma ancora una manciata di secondi
fissando con ostinazione il Cadetto. In realtà non lo sta guardando
veramente, i di lei occhi rimangono posati su di lui ma è come se
puntassero qualcosa oltre il suo corpo. Questo prima che un battito di
ciglia la faccia tornare al presente e dopo uno sbuffo dalle nari che
lascia intuire tutto il suo scetticismo, si pinza il suo permesso fra le
labbra per aver la destra libera di andare a impugnare la daga. La
estrarrebbe dal fodero, un movimento che stranamente non produce alcun
suono e che culmina nel puntargli con il braccio leggermente piegato la
punta verso il centro della sua figura. Infastidita, quasi minacciosa,
cala un poco le palpebre per fessurizzar quello sguardo e renderlo
più penetrante. Poi con un gioco di mano fa in modo da porgergli
l'impugnatura ponendo la lama col piatto contro il proprio avambraccio.
19:30 Ainley usa abilità: Intimidire
19:39 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Piega di poco le gambe una volta che la donna, senza dir nulla, estrae
lentamente e silenziosamente la propria lama, guardandolo, ma par che
lo sguardo sia perso nel vuoto. Il battito dell’uomo è sempre regolare,
ha visto molto di peggio che una simile scena o la paura di venire
infilzato, come i Demoni che hanno distrutto Storlock e che non sono
riusciti a raggiungere né lui né il gruppo che guidava. La mancina mano
si porta a media velocità sull’elsa della daga che gli vien posata
d’innanzi, non sminuendosi minimamente nell’aver puntata la lama per
pochissimi istanti, guardandola con sguardo anch’egli perso,
completamente vuoto, agghiacciante [Grazie.] di sicuro non gli è
andata molto giù questo comportamento, e a seconda di come andranno le
cose potrebbe pur far presente di ciò [Avete altro con voi?] osservandola ancora, prendendo del tutto la daga e lasciandola nella man sinistra.
19:39 Chen_Ridd usa abilità: Sangue freddo
19:44 Ainley [Viali]
Una volta lasciata, non senza un enorme sforzo di autoconvincimento,
la daga nelle mani di Chen, la biondina torna a sollevar la dritta per
prendere la missiva che reggeva e così esser libera di esprimersi { No }
replica spiccia, decisa, ancor un poco infastidita a rigor di logica.
Lascia scendere Ardet, che atterra sul selciato con un balzello e lei
sventola il suo permesso da convalidare di nuovo di fronte all'elfo { Questo ? } gli domanda con nuovo fare che si ricompone, tornando apparentemente imperturbabile { E di grazia quale sarebbe il vostro nome ? }
19:52 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Porta rapidamente la daga della signorina dietro la schiena, nascosta
dal mantello così che possa legarla alla cintola, almeno finché non
porterà l’arma alle Caserme così da venir consegnata a chi di dovere,
almeno finché questa storia non sarà finita del tutto [Perfetto. Quindi non c’è bisogno che vi perquisisca, nevvero?] domanda, con medesimo tono e modo di fare, vuol esser sicuro ch’ella non possieda altre armi [Cadetto Chen Ridd, mia Signora.] rilassando leggermente i muscoli e la mente, in tutto questo deve rimaner professionale ed abbastanza composto [E il suo?] chiede cortesemente, abbozzando un sorrisetto amichevole, forse un po’ forzato. {Sangue Freddo Attivo}
20:05 Ainley [Viali]
In risposta alla domanda di Chen allarga un poco le braccia come a far
mostra di non aver nulla da nascondere. Ed in effetti a occhio non v'è
traccia di altri foderi, risalta solo l'esilità della linea dei fianchi { Assolutamente }
l'indifferenza di poc'anzi torna a rispecchiarsi in lei che riabbassa
le braccia. Quando egli le chiede poi il suo nome la biondina fa
spallucce { Ainley } non aggiungendo pertanto né un cognome né un ruolo particolare. Abbozzerebbe tuttavia poi un mezzo sorriso {
Bene, Chen .. fossi in voi mi augurerei che durante il breve lasso di
tempo necessario affinché mi sia restituito ciò che è mio, la
consigliera del Re non si trovi in condizioni di aver bisogno della
sottoscritta } un passo indietro e un accenno di inchino { Ora, se volete scusarmi, ho un appuntamento con suddetta dama .. le porterò i vostri saluti }
20:14 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato}
Si risistema nell’udir quelle parole, e se pensa che possa sminuirsi o
avere ripensamenti su ciò che ha dovuto fare sbaglia di grosso, la
legge è legge, e non può permettersi di lasciare una persona armata a
piede libero senza che il Re e Generale attuale lo sappia [Piacere di
conoscervi, lady Ainley. Ve l’ho detto: sarà questione di pochissimo,
forse qualche ora o un giorno al massimo se tutto va bene.] udendo il resto [Grazie mille.]
lasciandola andare, non è sicuro che non abbia armi nascoste, al
massimo se in futuro le noterà si toglierebbe il dubbio, ora è il
momento di avvisare chi di dovere per sbrogliare la faccenda,
dirigendosi verso le caserme.