lunedì 2 settembre 2013

Il ritiro delle armi

17:32 Ainley [Emporio>Viali] Rimette piede fuori dal piccolo negozietto che ormai il sole sta compiendo il suo ultimo tratto nel cielo. La leggera brezza la coglie, sfiorandole la pelle chiara e facendole ondeggiare la lunga coda di capelli biondi che le scende da dietro la nuca. Ciocche di un dorato pallido che le arrivano sin sotto il fondo-schiena, in netto contrasto con la nera stoffa del mantello contro cui si adagiano. I lembi son posti in modo che rimangano schiusi, la ragazza che sta riponendo in quel momento un sacchetto nella piccola bisaccia che porta in cintura, sul fianco destro in quanto il sinistro è già occupato: la daga è lì, infoderata, dormiente a inclinarle la striscia di cuoio dal lato medesimo. Poco più in alto a stringerla v'è una cintura più larga, decorativa, che ne sottolinea la magrezza dei fianchi – come se già i suoi lineamenti non la tradiscano come una mezzosangue un po' sottopeso.
17:36 Sordel [viali] Il giovane è confuso e comincia ad essere anche un po' frustrato. Ma com'è possibile, che lui abbia sempre voluto conoscere così fortemente questo popolo, ed ora che è qui nella sua capitale sembra che nessuno sia in realtà interessato a conoscere lui, anzi a conoscere chi sia. Il giovane è ora indispettito e prende a calci una pietra. Se ne pente subito però.. E' solo, completamente solo in un luogo sconosciuto. E quella pietra è l'unica cosa fuori posto in questa città che sembra così perfetta! Quel sasso è la cosa che più assomiglia a lui: un oggetto smarrito, fuori posto, in una strada che non è la sua. Sordel trattiene una lacrima e corre a raccogliere il ciottolo. Con un gesto rapido, protettivo lo raccoglie e se lo infila in tasca. Lo stringe tra i polpastrelli, ma non lo guarda. Ufff!!
17:43 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Una splendida giornata riesce a soleggiare l’intera città degli elfi, baciando il corpo dell’elfo dai corvini capelli ammantato nelle sue vesti verdastre, le quali coprono gli abiti semplici e in cotone sotto di essa. L’elsa della lama dalla forma elfica fuori esce dal lungo manto, coprendo l’intero corpo della stessa. Avanza imperterrito per le strade della metropoli, con lo sguardo attento e vigile, braccia lungo i fianchi, passo cadenzato, e viso candido ed angelico. Nessun occhiale vien portato d’innanzi alle iridi di cui il destro occhio è oramai vitreo, ma dalla medesima tonalità del gemello. Una certa professionalità emana, non facendo trapelare alcuna emozione, nessuna, mostrando invece un silenzioso e rispettoso distacco con chi intravede o incontra durante il turno di ronda pomeridiano.
17:50 Ainley [Viali] Quegli obliqui raggi solari accendono il rosso del gilet che l'ibrida indossa, al di sotto del quale v'è la camicia bianca. A fasciar le gambe, che si muovono meccanicamente lungo il viale una volta allacciato il porta-oggetti, un semplice paio di pantaloni neri, sbiaditi, logorati dal tempo e dall'uso. Gli stivaletti, anch'essi neri, sembrano messi meglio nel calcare l'acciottolato. Ha quell'andatura decisa di chi sa' già ove andare e non abbia alcuna intenzione di fare altre fermate durante il tragitto. L'indifferenza sul suo viso, l'espressione di neutra serietà, non vien meno nemmeno nel momento in cui passa accanto ad un vicoletto e nell'ombra un suono le giunge alle puntute – che spuntano visibili dalle ciocche che le incorniciano il volto segnato da due persistenti occhiaie. L'iridi, di un verde smeraldo tetro, scuro, vengon repentinamente attirate dal viottolo ma è solo un istante prima che torni ad abbassar lo sguardo avanti a sé. La destra allora s'alzerebbe, con l'intento di infilarsi pollice e indice in bocca nel momento stesso in cui sta compiendo il secondo passo oltre la via laterale. Un fischio, breve e quasi perentorio nella sonorità con cui fende l'aere.
17:57 Sordel [Viali] Improvvisamente il giovane è illuminato da un pensiero.. Ma sì!! che stupido! come ho fatto a non pensarci prima? Che cosa racchiude in se l'essenza stessa di quel popolo? L'Eterea...quel misterioso albero che riempie le storie popolate di elfi nelle taverne del sud.. L'eterea.. Lei sicuramente gli avrebbe detto chi era davvero! O forse no. Gliel avrebbe fatto intendere però! questo sì! Doveva vederla, sfiorarla, parlarle. Doveva arrivare davanti a lei.. solo che.. avrebbe potuto avvicinarsi così facilmente? C'era bisogno di un permesso? doveva essere Elfo? Avrebbe chiesto a qualcuno! A una guardia possibilmente, se ne vedevano per i viali della città.. non sembravano di molte parole, ma..un'informazione non gliel'avrebbero di certo negata.
18:02 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Una semplice occhiata dona a chi di rimando lo saluta, accennando un lieve inchino col capo o un cenno con la medesima parte del corpo, mostrandosi amichevole con i civili e colleghi, solo che con questi ultimi usa la consueta frase che si esplica verso qualcuno che - come lui - serve la madre terra. Nota qualcuno lanciare pietre, invece altri dall’aspetto un po’ più serioso. Il primo par esser un mezzosangue, il quale lancia una pietra per la noia che probabilmente incombe su di lui, al quale chiede, cortesemente, non impicciandosi troppo [C’è qualcosa che non va, sir?] rimanendo serioso in volto, professionale, ed allo stesso tempo sereno. Pur la donna par spensierata, ma meno del qui presente, indi al momento rimarrà silenzioso verso di lei, diminuendo l’intensità del passo.
18:07 Ainley [Viali] Uno, due, tre passi. Abbassando il braccio destro la biondina si lancia uno sguardo alle spalle, in direzione di quel vicolo, prima di fermarsi. Passano un'altra manciata di secondi, durante i quali non succede niente. La ragazza lì per lì si fa più cupa, contrariata nel modo in cui ravvicina le sopracciglia e arriccia il naso, ma non lascia passar un altro istante prima di tornar sui propri passi. Si ferma all'imbocco del vicolo, ambo le mani che puntellano i fianchi mentre scruta quel tratto in ombra { Ardet ! .. Insomma ! Andiamo ! } sbotta, facendo un passo avanti { .. lascia stare quel topo .. } aggiunge, sparendo nel vicolo solo per ricomparire meno di un minuto dopo con in braccio una volpe dal pelo rossiccio e una bandana nera legata intorno al collo.
18:11 Sordel [Viali] Sordel viene trascinato fuori dai propri pensieri da una voce ferma che si rivolge a lui. Volge rapido lo sguardo. Un uomo ammantato, armato, un soldato probabilmente. Ma soprattutto un elfo. Era più o meno come la stava immaginando quella guardia che stava cercando? Eheh, un sorriso allarga il volto del giovane mezzo. [Salve! Salve, salve.. Ehm cercavo proprio voi! eheh.. ho bisogno di un'informazione, o di un po' d'aiuto insomma...Devo conoscere l'Eterea.] [Voi per caso sapete come posso fare? Non so, c'è bisogno di chiedere il permesso a qualcuno, oppure a chiunque è concesso parlarle?] Il giovane è sicuramente troppo eccitato e se ne accorge dopo un attimo. Si blocca e si chiede se forse non ha usato un tono irrispettoso nei confronti dell'uomo o dell'albero. E aggiunge sottovoce [Mi dovete scusare...non sono di queste parti..]
18:19 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Un sorrisetto amichevole dona al tizio appena incontrato, mai visto da queste parti in effetti, e dalle parole che fuoriescono dalle sue labbra lo si può evincere immediatamente [Salve a voi, son il Cadetto Chen.] donandogli un lieve inchino col capo, così che possa di seguito udire ciò che più gli preme [Mi spiace, ma non è possibile ai civili o stranieri di avvicinarsi. I Giardini della Vita sono delimitati da un cancello e ci si può spingere fino a lì, non si può entrare.] favellando con tutta la cortesia del caso [Se volete e lo incontrerete potreste parlare con il Re o con un Ufficiale, ma credo che vi darà la mia stessa risposta, mi spiace.] assumendo uno sguardo leggermente dispiaciuto, infondo lo comprende. Non chiede cosa le debba “dire”, saranno sicuramente cose personali. Ode il dire della Scudiera, notando persino il suo animale, aggiungendo verso di lei [Bella volpe, ottimo animale.] non tranquillo come un cane, ma è davvero meraviglioso.
18:25 Ainley [Viali] Riprende a camminare lungo il viale con quell'andatura decisa, in viso un'espressione seriosa e assorta al tempo stesso. Distratta, tenta di tener scostato il viso dal tartufo umido della volpe, che sta cercando di divincolarsi per meglio arrivare ad annusarle la guancia sinistra. Per questo, grazie al commento di Chen, si accorge all'ultimo minuto soltanto di star per arrivare addosso a mezzelfo e Cadetto dell'Esercito. Arresta di botto il proprio incedere, fermandosi giusto in tempo ad un passo di distanza da quella coppia che risulta proprio sulla sua rotta. Il momento di sorpresa quasi le fa sbarrar l'occhi verdi, ma è l'unica variante su quel viso altrimenti privo d'emozioni { ops } le sfugge alle labbra, ma poi ricollegando che quelle parole eran rivolte a lei abbassa lo sguardo sul suo fagotto peloso prima di tornare a fissare l'elfo e proferire un { .. grazie } piuttosto piatto. Scoccherebbe allora un'occhiata più attenta sia all'uno che all'altro.
18:34 Sordel [Viali] Il giovane si trova invischiato in uno strano incontro. Il momento fa indietreggiare per un attimo la delusione per non poter parlare con Lei. Quell'elfo era stato così sinceramente gentile che aveva immediatamente disteso lo spirito corrucciato di Sordel. E ora questa ragazza, così strana, con una volpe in mano, che pur non essendo un elfa.. Ma sì...! Era una mezza proprio come lui.. Aveva invece lo stesso atteggiamento composto e distante degli abitanti di Arborlon. Il giovane si scuote di dosso la polvere dagli abiti di cuoio sgualcito. E abbassando il capo saluta la giovane che stava arrivando "Salve..."
18:40 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Non riceve alcuna risposta dall’individuo maschile, mentre poche parole gli vengon rivolte dalla femminea sagoma che sempre più vicina si fa. Un sorriso ad entrambi prima di continuar [Mi spiace. Spero di esser stato comunque d’aiuto. Arrivederci.] notando che nessun’altra parola gli vien direzionata, non può far altro che continuare con la propria ronda, cominciando ad allontanarsi con passo molto cadenzato e lento. Si sistema leggermente, notando solo adesso che la Scudiera porta delle armi con se [Mi scusi, milady.. ma ha il permesso di portare armi all’interno della città?] ovviamente, anche se lo avesse, il Cadetto non può saperlo, e tanto vale far un controllo per accertamenti.
18:45 Ainley [Viali] Più che composta e distante è indifferente e scostante. Non un sorriso, non una sola sfumatura cordiale nello sguardo di quel verde intenso, un colore che seppur di una vivace intensità trasmette per contro una freddezza persistente. Non replica al saluto di Sordel e fa per passare oltre, quando Chen torna a interpellarla, questa volta con una certa professionalità. Sollevando l'iridi sul suo volto lì per lì inarca un sopracciglio, per poi spostar il peso di Ardet in modo da poterlo reggere sotto il braccio sinistro. La bestiola in quella nuova posizione un po' scomoda lì per lì tenta di divincolarsi ma la presa della ragazza è abbastanza salda da non permettergli troppo movimento. Con la mano destra ora libera va ad armeggiare con la scarsella che porta in cintura, aprendola per sfilarne dall'interno una pergamena che a occhio pare abbastanza vecchia ma ancora in buone condizioni. Gliela mostra dal lato provvisto di timbro in ceralacca, reggendola dinanzi a lui in modo che la possa esaminare senza per altro consegnargliela.
19:05 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Par che tutti abbiano perso la lingua di punto in bianco, scrutando i modi di fare della signorina, osservandola con molta attenzione, mantenendo la destra mano sull’elsa della lama, ma senza estrarla, avvicinando il capo in fine verso il foglio che possiede, il quale esplica con molta precisione l’autorizzazione nel portare armi, con appositi timbri e firma del Generale, ma vi sta una piccola complicanza burocratica [Capisco..] raschiandosi di poco la gola [C’è un problema però.. A mio avviso è autentico, ma il Generale dell’Esercito Elfico non è più Karanos, bensì Rael Elessedil.] fermando la parlantina per brevi attimi [Dovreste, o lo farò io stesso avvisandolo, render di conto di tale atto all’attuale Generale così che possa renderlo pubblicamente valido anche adesso. Spero possiate capire la mia posizione in questa storia e la questione che vien ripresa.] diplomatico senza ombra di dubbio [Vi chiederei gentilmente di consegnarmele, le riavrete direttamente dalla caserma una volta che tutto sarà chiarito.] porgendo la sinistra mano, aperta e con palmo verso l’alto.
19:11 Ainley [Viali] Il braccio si fa un po' più basso quando il Cadetto afferma di capire. Tuttavia, nel momento in cui si raschia la gola, accennando a un problema, la biondina si lascia sfuggire dalle labbra chiude un mugugno interrogativo { Mh ? } che si accosta sin troppo bene all'espressione che assume. Quando poi Chen si spiega ed infine procede con quella richiesta che tanto richiesta non è la ragazza accennerebbe ad un passo indietro, spalancando gli occhi { Cosa ? } la sorpresa sul suo viso è evidente, così come la reticenza, che ben presto trova conferma nelle parole { Fossi matta ! Non consegnerò un bel niente } e ancora con una certa indignazione { Come potete chiedermi di privarmi di ogni possibilità di difendermi ? }
19:21 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} La mano sull’elsa si fa più stretta, ma non vien ancora estratta, donando alla donna la possibilità di calmarsi e di portare avanti la questione con le parole finché può, dopotutto è questo ciò che gli hanno insegnato [Signorina, la prego e spero che possa ragionare.] rimanendo come al solito serio e tranquillo nel tono [Magari è solo un malinteso ed è ancora valido, ma finché non avremo accertamenti dall’attuale Re e Generale non possiamo farla andare in giro con delle armi. Per la vostra protezione ci siamo tutti noi, come vedete ci sono continue ronde per la città e fin ora la tranquillità e la pace all’interno di queste mura è rimasta tale. Vi prego di comprendere. Ogni milite qui è mosso per proteggere voi e il resto dei cittadini, quindi..] altra paura [La invito a consegnarmi le armi, almeno per il momento, questione di pochissimo tempo. Le riavrete a questione conclusa dalla caserma o non appena lascerete la città. Mi spiace per il disagio, dico davvero, ma mettetevi nei nostri panni.] tenta nel farle comprendere che è solo per il bene di tutti.
19:29 Ainley [Viali] Se nota il suo stringer la presa sull'impugnatura della spada, la mezzelfa non batte ciglio. Ascoltandone il dire insistente non può far a meno di atteggiar le labbra ad una smorfia, contrariata senza ombra di dubbio. La tensione, che dall'aria circostante arriva a insinuarlesi in ogni muscolo, la fan rimanere lì ferma ancora una manciata di secondi fissando con ostinazione il Cadetto. In realtà non lo sta guardando veramente, i di lei occhi rimangono posati su di lui ma è come se puntassero qualcosa oltre il suo corpo. Questo prima che un battito di ciglia la faccia tornare al presente e dopo uno sbuffo dalle nari che lascia intuire tutto il suo scetticismo, si pinza il suo permesso fra le labbra per aver la destra libera di andare a impugnare la daga. La estrarrebbe dal fodero, un movimento che stranamente non produce alcun suono e che culmina nel puntargli con il braccio leggermente piegato la punta verso il centro della sua figura. Infastidita, quasi minacciosa, cala un poco le palpebre per fessurizzar quello sguardo e renderlo più penetrante. Poi con un gioco di mano fa in modo da porgergli l'impugnatura ponendo la lama col piatto contro il proprio avambraccio.
19:30 Ainley usa abilità: Intimidire
19:39 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Piega di poco le gambe una volta che la donna, senza dir nulla, estrae lentamente e silenziosamente la propria lama, guardandolo, ma par che lo sguardo sia perso nel vuoto. Il battito dell’uomo è sempre regolare, ha visto molto di peggio che una simile scena o la paura di venire infilzato, come i Demoni che hanno distrutto Storlock e che non sono riusciti a raggiungere né lui né il gruppo che guidava. La mancina mano si porta a media velocità sull’elsa della daga che gli vien posata d’innanzi, non sminuendosi minimamente nell’aver puntata la lama per pochissimi istanti, guardandola con sguardo anch’egli perso, completamente vuoto, agghiacciante [Grazie.] di sicuro non gli è andata molto giù questo comportamento, e a seconda di come andranno le cose potrebbe pur far presente di ciò [Avete altro con voi?] osservandola ancora, prendendo del tutto la daga e lasciandola nella man sinistra.
19:39 Chen_Ridd usa abilità: Sangue freddo
19:44 Ainley [Viali] Una volta lasciata, non senza un enorme sforzo di autoconvincimento, la daga nelle mani di Chen, la biondina torna a sollevar la dritta per prendere la missiva che reggeva e così esser libera di esprimersi { No } replica spiccia, decisa, ancor un poco infastidita a rigor di logica. Lascia scendere Ardet, che atterra sul selciato con un balzello e lei sventola il suo permesso da convalidare di nuovo di fronte all'elfo { Questo ? } gli domanda con nuovo fare che si ricompone, tornando apparentemente imperturbabile { E di grazia quale sarebbe il vostro nome ? }
19:52 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Porta rapidamente la daga della signorina dietro la schiena, nascosta dal mantello così che possa legarla alla cintola, almeno finché non porterà l’arma alle Caserme così da venir consegnata a chi di dovere, almeno finché questa storia non sarà finita del tutto [Perfetto. Quindi non c’è bisogno che vi perquisisca, nevvero?] domanda, con medesimo tono e modo di fare, vuol esser sicuro ch’ella non possieda altre armi [Cadetto Chen Ridd, mia Signora.] rilassando leggermente i muscoli e la mente, in tutto questo deve rimaner professionale ed abbastanza composto [E il suo?] chiede cortesemente, abbozzando un sorrisetto amichevole, forse un po’ forzato. {Sangue Freddo Attivo}
20:05 Ainley [Viali] In risposta alla domanda di Chen allarga un poco le braccia come a far mostra di non aver nulla da nascondere. Ed in effetti a occhio non v'è traccia di altri foderi, risalta solo l'esilità della linea dei fianchi { Assolutamente } l'indifferenza di poc'anzi torna a rispecchiarsi in lei che riabbassa le braccia. Quando egli le chiede poi il suo nome la biondina fa spallucce { Ainley } non aggiungendo pertanto né un cognome né un ruolo particolare. Abbozzerebbe tuttavia poi un mezzo sorriso { Bene, Chen .. fossi in voi mi augurerei che durante il breve lasso di tempo necessario affinché mi sia restituito ciò che è mio, la consigliera del Re non si trovi in condizioni di aver bisogno della sottoscritta } un passo indietro e un accenno di inchino { Ora, se volete scusarmi, ho un appuntamento con suddetta dama .. le porterò i vostri saluti }
20:14 Chen_Ridd [Arborlon - Viali Alberati] {Ammantato} Si risistema nell’udir quelle parole, e se pensa che possa sminuirsi o avere ripensamenti su ciò che ha dovuto fare sbaglia di grosso, la legge è legge, e non può permettersi di lasciare una persona armata a piede libero senza che il Re e Generale attuale lo sappia [Piacere di conoscervi, lady Ainley. Ve l’ho detto: sarà questione di pochissimo, forse qualche ora o un giorno al massimo se tutto va bene.] udendo il resto [Grazie mille.] lasciandola andare, non è sicuro che non abbia armi nascoste, al massimo se in futuro le noterà si toglierebbe il dubbio, ora è il momento di avvisare chi di dovere per sbrogliare la faccenda, dirigendosi verso le caserme.