lunedì 28 maggio 2012

Una chiaccherata sui recenti avvenimenti

14:04 Zoldan_Rise [Kern] {Pressi Locanda} Lento il passo che porta il giovane umano a muoversi per le vie della città isola, la sua città, che durante il suo viaggio è cambiata notevolmente. Non ha avuto ancora modo di capire in che modo o chi l'abbia cambiata. Vestito con abiti vecchi, leggermente e logori si dirige verso la Locanda, il lieve vento smuove leggermente i capelli castani, mentre le iridi verdi si muovono a destra e sinistra per poi tornare dritti avanti a se alla ricerca della porta della Locanda. Il giorno passato è tornato nella sua città ed ha già ripreso a sostare di tanto in tanto in Locanda per bere la birra che tanto gli piace. Il passo mastica il terreno che divide lui dalla porta in legno della Locanda. I profumi del pasto gli arrivano all'olfatto [Ma che buon odore.] sorride, mentre la man dritta cerca il legno della porta.
14:11 Ainley [Locanda - Tavolo] Un ultimo sguardo a una delle missive che le son arrivate di recente, l'ultima in particolare ha indugiato fra le sue mani mentre ella ne scorreva con espressione assorta le poche righe. Ora la ripiega con cura, giusto per riporla all'interno della scarsella che sul lato destro della cintura tien seco, mentre sul lato sinistro pende la spada che le è stata lasciata per l'occorrenza. Vesti abituali, costituite da un paio di pantaloni neri, una camiciola bianca e un corsetto a stringerla intorno al busto. Tien i lunghi capelli biondi sciolti, come di consueto, a celare ad occhi indiscreti le orecchie a punta sebbene la finezza dei lineamenti possa lasciar intuire la sua natura ibrida. Non fa molto caso invero a chi entra o esce, persa in pensieri tutti suoi, o almeno così apparirebbe ad occhio altrui mentre invero, dal suo posto, ascolta le voci che gli avventori del luogo spargono. A farle compagnia v'è Ardet, volpe rossa accucciata su una sedia a lei vicina.
14:28 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Esterno/Interno} La destrosa spinge sulla porta cercando di aprirla, probabilmente il cigolare delle cerniere, farà avvertire la sua presenza agli avventori della Locanda. Il piede destro vien portato all'interno della Locanda, al riparo dal calore del sole, o meglio a portare alla gola un pò di sollievo. [Oste, una birra.] alto il tono, non si preoccupa di rimaner nascosto, questa è la sua città e bene o male riconosce i volti di alcuni, ma meno di altri. Gli occhi del color dello smeraldo vanno a ricercare un tavolo libero e nel cercarlo notano una volpe, strano animale in una locanda, gli occhi si spostano poi sulla figura che probabilmente potrebbe essere la sua padrona, la mancina mano si sposta sul mento a grattar il mento e la corta barba che cresce sull'umano. [Voi non siete di qui, o sbaglio?] curioso più che altro di sapere cosa è accaduto nella sua città, non si siede, resta in piedi, ma porta il passo ad avvicinarsi al tavolo della femminil figura.
14:37 Ainley [Locanda - Tavolo] Un nuovo avventore fa il suo ingresso e la ragazza gli lancia un'occhiata di sottecchi. Un altro apparentemente del posto, sebbene no, non abbia ancora avuto modo di vederlo in precedenza lì alla Locanda. I suoi modi talmente informali e sicuri sono un po' come il suo biglietto da visita e lei distoglie in fretta la propria attenzione per dedicarsi alla propria ordinazione ormai fredda: una tazza quasi vuota per metà di quella che doveva esser una tisana. A tanta baraonda Ardet dal canto suo non fa caso, probabilmente con la pancia talmente piena da averlo trascinato in un sonno e un'apatia profondi tanto da ignorare tutto ciò che lo circonda, in presenza della mezzelfa ovviamente. Tanto farebbe lei, non fosse che quello stesso uomo da ella scrutato brevemente con discrezione in precedenza appare tanto ben preso da attaccar bottone con lei. La domanda curiosa del nuovo giunto fa di nuovo sollevar l'iridi di smeraldo dal tavolo per posarle ora più risolutamente sul volto altrui, con un'aria vagamente pensierosa, prima di abbozzar un mezzo sorrisetto e replicare { Voi invece sembrate di casa, eppure non credo di avervi mai incrociato .. sarete tornato da un viaggio presumo, ho indovinato ? }
14:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La mancina continua a grattare il mento e la barba corta, mentre le smeraldine iridi si posano sulla ragazza, attento alle parole di lei [Già. Kern è casa mia, son tornato il giorno passato da Valle d'ombra per delle faccende di famiglia.] non dice altro, dopo tutto son affari suoi e non della donna, per di più sconosciuta [Voi da quanto siete qui? Sapreste dirmi cosa è successo in questa città? Son tornato che la metà dei negozi era chiusa e alcuni dei miei compaesani se ne sono andati. Se potreste darmele, gradirei delle delucidazioni.] sincero e cristallino in quello che chiede, la sua è preoccupazione e curiosità per quello che è successo alla sua città e gradirebbe veramente comprendere cosa è accaduto. [Posso accomodarmi o vi crea fastidio?] cortese ed educato, con le belle donne e le sconosciute serve sempre dare una bella impressione, chissà che non vi si possa fare un giro sotto le coperte.
14:51 Jioie [ Kern ] { Locanda Esterno/Interno } cammina con passo lento la giovane umana mentre percorre il vicolo che conduce alla locanda, i suoi occhi blu osservano e scrutano ogni cosa con attenzione e curiosità, i suoi capelli castani e morbidi sono sciolti lungo le spalle, simili ad una criniera, che le esalta il suo bellissimo viso candido e dolce, indossa una veste di colore rosso lungo fino alle caviglie, che le incornicia il corpo esaltando le sue forme sinuose e delicate, ai piedi indossa degli stivali di cuoio di colore simili al vestito, cosi da essere perfettamente abbinati, finalmente giunge alla locanda, con la destra apre la porta, tirandola verso di se, cosi da entrare e scomparire all'interno del loco.
14:57 Ainley [Locanda - Tavolo] Si lascia scivolare indietro tanto basta da poggiarsi allo schienale della propria sedia, mentre sosta con lo sguardo sul volto del suo interlocutore nell'ascoltarne il dire. Non sembra aver alcuna reazione particolare alla conferma delle sue deduzioni, mentre alla cortese domanda d'ei si limita a una scrollata di spalle prima di invitarlo a sedere { Prego } e con un cenno della destra guantata eccola indicare la seggiola libera dall'altro lato del tavolo. Soltanto successivamente la mezzosangue si degnerebbe di fornire qualche informazione riguardo gli ultimi sviluppi della città { Sono qui solo da qualche settimana .. da quando a quanto ho sentito la città è stata liberata dal giogo Federato .. pareva che il governatore precedente fosse uno di loro .. } lo snocciola come niente, quasi fosse un dato di scarsa importanza { .. da allora ne son successe di quasi tutti i colori } aggiunge, mentre la porta della Locanda si schiude nuovamente. Lancia un'occhiata alla nuova entrata, ma è rapida a tornare con l'attenzione a Zoldon.
15:04 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Sente la risposta all'invito e non si fa pregare, la destra sposta la sedia tirandola a se per poi andare a posare le terga sul legno. Attento ascolta le parole di Ainley [Mmm... il governatore un Federato? ohibò...] storce il labbro inferiore indice che sta pensando [Questa si che è grossa.] la mancina dal mento passa a grattar la testa [Per gli Dei, non va bene per niente. E ora sapete chi governa Kern? O se il popolo ha scelto qualcuno?] lo sguardo si muove per un istante sulla porta della locanda, una bellissima donna entra, piacente e ben vestita, ma all'umano ora interessa più della sua città [Perdonatemi, ma che intendete dire con ne son successe di tutti i colori?] curioso si, molto [Vi sarei grato se mi diceste tutto quello che sapete, mi spiace vedere la mai città ridotta così e vorrei trovare un modo per aiutarla.] pacato e sincero.
15:05 Jioie [ Locanda - Tavolo ] or all'interno della locanda, la giovane umana osserva e scruta con attenzione e curiosità ogni cosa, poichè è la prima volta che giunge in quel luogo, si incammina con passo lento verso l'interno, ancor più interno, fino a posare gli occhi su due persone presenti nella locanda, seduti al tavolo, per non disturbarli decide di sedersi ad un tavolo nelle vicinanze, cosi lo raggiunge, con la destra scosta la sedia di legno posta sotto il tavolo, e con delicatezza si siede, comodamente, per poi appoggiare i gomiti sul tavolo e rimaner silente.
15:12 Ainley [Locanda - Tavolo] Ne scruta la gestualità tanto quanto le espressioni, mentre ascoltandone la reazione nasconde quel leggero sorrisetto con il bordo superiore della tazza, ravvicinandolo alle labbra quel che le basta per berne un piccolo sorso. Breve, in quanto presto è di nuovo sommersa di domande a cui deve far fronte { A quanto ho letto v'è un Triumvirato che s'è proposto .. ma al riguardo ho sentito opinioni discordanti } un'occhiata fuggevole scocca ad Ardet, ancora accoccolato sulla sedia accanto a lei, prima di affondare la mancina in quel pelo rossiccio cedendo alla tentazione di fargli qualche coccola dietro le orecchie scure { Ad esempio stanotte è successo qualcosa al Molo Nord .. vi sono stati dei feriti ma due fra coloro che ora guidano la città erano presenti ed hanno dato prova di un discreto valore ... a quanto ho sentito } aggiunge.
15:20 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Concentrato sulla mezz'elfa rimane, attento alle sue parole. [Al Molo Nord, ora ho comprendo cos'è quel casino questa notte.] riflette, prima di riprendere parola e porgere ancora nuove domande [Triumvirato, interessante e chi sarebbero codeste persone che vorrebbero guidare la città? Mi piacerebbe conoscerle.] la birra ordinata dall'uomo arriva, fresca. La destra mano la alza dal tavolo e la porta alla bocca ne beve un lungo sorso [Onore a loro se son fatti valere, se hanno difeso la città credo meritino rispetto, ma prima vorrei conoscerli per sentire da loro cosa vogliono fare della mia città.] lo sguardo si porta alla donna vestita di rosso [Voi invece da dove venie? Non siete di Kern.] un'affermazione la sua, dopotutto conosce le genti della città isola e quella bella fanciulla non l'ha mai vista, anche se dopo un mese lontano da casa le cose son cambiate.
15:40 Ainley [Locanda - Tavolo] { Se le vostre intenzioni son soltanto queste potrete incrociarne sicuramente almeno uno qui, in quanto si tratta del Locandiere .. } tranquilla, proferisce tali parole con atteggiamento decisamente neutro, quasi indifferente, mentre con la mancina gioca con la bandana nera allacciata al collo della volpe, che le sonnecchia pacificamente accanto. Scivola nel proprio silenzio allorché l'attenzione dell'umano è attratta dalla sconosciuta da poco giunta in locanda e seduta al tavolo vicino, sulla quale anch'ella posa sguardo e attenzione, più per continuar a essere spettatrice che chiaro segno di voler interagire. Peccato la donna stessa non sembri esser di molte parole e alla mezzelfa non resta che tornar alla propria tisana, vuotando il bicchiere sino l'ultima goccia.
15:49 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La donna non risponde, non è un suo problema. Il capo di lui si sposta di nuovo sulla mezz'elfa [Ne ho uno, ma gli altri due? in un triumvirato ce ne son tre se non ricordo male.] calmo, sincero e pacato, ma non stupido, no questo no [Potreste indicarmi gli altri due, ammesso che sappiate chi siano? Visto che al momento, sembrate saperne più di me vista la mia assenza da Kern.] la birra torna di nuovo alla bocca [Se posso chiedervelo da dove venite?] semplice e sincera curiosità la sua, nella sua città si sente al sicuro, pienamente al sicuro, anche se l'idea che la federazione avesse Kern, non gli è piaciuta per nulla. [Voi che ne pensate del Triumvirato e come vogliono farli eleggere? O è già stato deciso che loro governeranno la città?] gli importa e molto, vuole conoscere le persone che si prenderanno la briga di guidare la città, vuole i volti ed i nomi, dopotutto saper come la pensa chi governa è un buon modo per vedere come e dove la politica potrebbe portare la città.
15:58 Ainley [Locanda - Tavolo] Se l'altro è calmo e sincero lei, dal canto suo, non sembra poi esser molto da meno. In effetti riappoggiando la tazza sul tavolo si concede di donargli un nuovo sorriso, meno ironico del precedente { I nomi che mi chiedete sono di dominio pubblico in quanto presenti in bacheca cittadina, non v'è alcuno che non ve li saprebbe citare .. Demetrius Creel e Iago McFerhuis .. e no, per ora è solo un governo provvisorio, ma c'è da riconoscere che sta facendo molto per questa città e io sono abbastanza ottimista, purché la Federazione continui a restarne fuori } la risolutezza con la quale afferma tale ultima frase è tale da poter fornire il sospetto che vi sia dietro di essa una qualche avversione personale, ma tosto la ragazza dal canto suo va a cambiare discorso { .. a dire il vero non ho un luogo preciso di provenienza né mi tratterò ancora a lungo in questa città .. anche se non si può mai dire }
16:05 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} La guarda la scruta e le sorride [Perdonatemi, ma son tornato ieri e ho ancora un pò di postumi dal viaggio fatto a piedi.] il tono mai si alza o modifica [Se la federazione rimetterà piede qui... Beh, basterà prenderla a calci nel deretano no?] un mezzo sorriso ironico, che del tutto ironico non è. [Iago MxFerhuis, l'ho già sentito da qualche parte.] riflette [Ma certo!] esclama come se avesse scoperto o ricordato chissà cosa [é il protettore di Valle d'ombra se ricordo bene, giusto?] chiede una sorta di conferma dalla mezz'elfa. la mancina torna a grattare il mento [Se dite così allora non siete veramente libera milady...] lascia la frase cadere, non sa come si chiama [Perdonate la scortesia, la mia preoccupazione per Kern ha sovrastato la mia educazione son Rise.] non aggiunge Ser, e neanche il nome, dopotutto in diversi a Kern lo conoscono solo con il cognome della sua famiglia.
16:13 Ainley [Locanda - Tavolo] Si stringe nelle spalle la biondina, in risposta alla proposta altrui di cacciare nuovamente i federati a calci, una proposta che nonostante cerchi di apparir neutra la fa sorridere divertita. Silenziosa quindi ne scolta il verbo successivo sulla Leggenda e lì non riesce a non sollevar leggermente ambo le sopracciglia in attesa forse di qualcos'altro che non giunge. Invece la presentazione altrui la costringe a una certa iniziale perplessità, prima che si schiarisca la voce brevemente e faccia altrettanto { Lieta di conoscervi .. io sono Rekla } così si presenta, andando a sorridergli di rimando con fare cortese senza dubbio. Non aggiunge altro, per il momento, mentre Ardet sulla sedia inizia a dar segni di irrequietezza, mordicchiandole la mano sinistra protetta del guanto in pelle senza dita.
16:21 Jioie [ Locanda - Tavolo ] si desta la giovane dal suoi pensieri, porta lo sguardo sui due del tavolo vicino, li osserva con attenzione e curiosità per poi dischiudere le labbra rivolgendo la parola ai due [Perdonatemi, non ho proprio sentito, ero talmente immersa nei miei pensieri che non ho sentito la vostra voce] favella con tono gentile, pacato ma nello stesso tempo dolce e dispiaciuto i suoi occhi ancor osservano i due, mentre parlano tra di loro, respira profodamente portando lo sguardo sul bancone cercando l'oste [Niente oste in questa locanda?] chiede ora con tono curioso, ammiccando un leggero sorriso, inarcando il sopracciglio quasi divertita da quella situazione.
16:26 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} Sorride [Piacere mio signorina Rekla.] sposta il capo leggermente verso la propria destra, dove dovrebbe trovarsi la volpe [Animale strano vi portate dietro Rekla.] mentre la destrosa va a grattarsi la testa [Comunque questo tizio Iago McFerhuis, è qui in città? E Demetrius?] chiede perchè vuole sapere, dopo tutto la possibilità che Iago non vi sia dato che è il protettore di Valle d'Ombra e forse anche altro, ma all'uomo ora non sovvengono tutte le qualifiche della Leggenda. Lo sguardo si sposta poi verso la donna di rossa vestita [oh non preoccupatevi, anzi perdonatemi per la scortesia di avervi sottratto ai vostri pensieri.] un sorriso affabile sul volto dell'uomo, la donna non è per nulla brutta e gli ormoni gli suggeriscono che potrebbe anche farci un giretto prima o poi [Oste, portate da bere a questa simpatica ragazza.] l'umano è così, solare e tranquillo, almeno finchè è dentro la sua città, fuori, beh è ben diverso. Lo sguardo color dei prati di nuovo sulla mezz'elfa [Al momento indi c 'è solo il Locandiere o Demetrius e Iago han lasciato qualcuno con cui poter conversare per avere un'idea più chiara sulle loro intenzioni?] non alza il tono con la mezz'elfa, permane sempre sullo stesso livello, ma è curioso e vuole comprendere bene prima di decidere cosa fare, ma dopotutto potrebbero essere meglio della Federazione, quasi sicuramente.
16:34 Ainley [Locanda - Tavolo] La donna al tavolo vicino sembra riaversi dalla sua trance e le sue scuse le giungon alle puntute sotto i lunghi capelli biondi senza problema alcuno nonostante il chiacchericcio e gli altri rumori della Locanda. Vien distratta invece dall'affermazione di Zoldan nei riguardi di Ardet, cosa che inizialmente la sorprende un poco a giudicare da come l'osserva con aria interrogativa stampata in viso. Ma si riha presto { Ardet non è strano } no, non sembra condividere, probabilmente non ha ben inteso cosa l'altro avesse intenzione di dire, eppure è un argomento che passa subito in secondo piano perché eccolo richiedere altre informazioni { No, che io sappia Iago non è qui, ma Demetrius l'ho visto l'altro giorno .. } abbastanza tranquilla, quasi confidenziale, fa per aggiungere altro che Ardet, di testa propria, con un ultimo sbadiglio prende e salta giù dalla sedia, segno evidente che s'è spazientito e l'ora è tarda anche per l'Elitaria { Di più non saprei dirvi in ogni caso .. chiedo venia ma ormai mi son trattenuta anche troppo } e accenna ad alzarsi.
16:40 Jioie [ Locanda - Tavolo ] ascolta con attenzione le parole dell'umano [Non vi preoccuate messere, non dovete chiedermi scusa, anzi vi ringrazio per averlo fatto] pronunzia con un mezzo sorriso verso di lui, mentre attende che l' oste le porti da bere per poi rivolgere ancora la parola all'umano[vi ringrazio] per poi spostarlo sulla mezz'elfa[ alla prossima milady]
16:45 Zoldan_Rise [Kern] {Locanda Interno} [A riverdervi presto, o mai più, Rekla.] la funziona della mezz'elfa per l'uomo si è esaurita, voleva saperne di più e di più a saputo sulla sua città, indi c'è solo il Locandiere a cui chiedere, se lo troverà chiederà altro. L'attenzione si sposta sulla donna [Figuratevi.] affabile il sorriso che compare sul volto dell'umano [Da dove venite, milady? Come vi avevo detto pocanzi, non vi ho mai visto a Kern e ciò mi dispiace in parte, vedendo il vostro bel viso.] marpione e non poco l'umano, ma un pò di educazione e complimenti, spesso aprono la bocca più delle cosce e all'umano piace sapere cosa succede nella sua città dopo la lunga assenza da li. [Posso sapere il vostro nome, se non vi reca problema, ovviamente.] le belle fattezze dell'uomo diverse volte lo hanno aiutato con le donne, forse anche stavolta.
16:50 Ainley [Locanda>Esterno] Si scosta dal tavolo con un blando cenno di saluto, diretta all'ingresso della locanda solo per guadagnarne l'esterno. Il sole sta già declinando verso l'orizzonte, l'aria lieve rinfresca abbastanza e le riempie i polmoni una volta fuori. Aria pura, per quanto concerne, decisamente più di quella respirata all'interno di quell'edificio sino a pochi istanti prima. Emula un sospiro, prima di far cenno alla propria volpe di starle appresso e avviarsi, la mancina indolentemente posata sull'elsa della spada al fianco medesimo e gli stivaletti di lei che rintoccano sul selciato. L'aspetta un giro per le vie, e poi qualche altro sguardo ai rapporti di Valle d'Ombra.

XXIII giorno - V mese - XII anno




Spedita il 23/05/2012 18:07






Amore mio,

Ieri sera ci son stati tumulti in taverna. Nel rapporto ho messo in evidenza quanto sia inutile la limitazione delle armi strutturata in questo modo. Sono stato avvisato: non devo più esternare i miei pareri sulle leggi regie o sarò degradato, se non congedato con disonore.
Forse sarebbe una fortuna, viste le circostanze.
Infatti ti scrivo per dirti che sto partendo. Ci mandano nell'Anar, dove un'invasione di Demoni minaccia diversi luoghi.
Manca il tuo sorriso. Manca da molto tempo. Avrei desiderato tanto rivederlo, prima di mettere altri chilometri tra noi.
Augurami buon viaggio, spero di essere di ritorno presto.





Sempre tuo,
Ryner.



giovedì 24 maggio 2012

Le Pietre Preziose - Bambini Scalmanati

14:00 Eraton_Screl [Locanda/Cucina -> Sala] Altra giornata, sempre nella locanda, il locandiere si annoia, ormai la città par pervasa da un senso di immota calma e pacatezza, ormai aveva raggiunto obbiettivo per cui era venuto e per cui l’umano essere a parte ora potersi vantare di essere al governo di Kern, non gli era cambiato molto se non forse che la tensione non era più cosi alta nella città, ormai riempita di frecce e con un governo stabilito la vita pareva essere ritornata ad una calma apparente. L’umano essere aveva preso la scusa di essere stato eletto al governo solo per fare meno cose pratiche in locanda, servire solo clienti selezionati da lui, niente cucinare e poco altro, ormai solo la spilla lo distingueva come il locandiere, per il resto bei vestiti e tranquillo passo erano suoi. Al braccio s’era messo un arma ben nascosta, non che ne avesse reale bisogno con tutte le frecce che giravano ma ormai da lungo tempo senza armi si stava godendo quel momento sentendosi un po meglio. Dalla cucina alla sala passa l’umano essere dopo aver controllato i lavori nella stessa, or si appropinqua al bancone studiando i presenti come sempre. 
14:02 Talesin_Telrunya [Locanda] {Ingresso -> verso bancone} E’ come se un refolo di vento gelido accompagnasse dal di fuori Talesin durante il proprio ingresso in Locanda. L’elfo, come suole in genere, è paludato dal suo manto nero, col cappuccio, dello stesso colore, tirato fin sopra il capo. Unico elemento di spicco, è una spilla a forma di teschio che ne tiene chiusi i due lembi. L’incedere dell’elfo è lieve, sebbene marziale, mentre si avvicina al bancone al quale è già presente Rafhael [ Contento del cambiamento?] gli chiede, mentre si siede accanto a lui, fissando però lo sguardo su Eraton mentre costui esce dalle cucine.
14:02 Ainley [Locanda - Ingresso] Passo deciso quello che porta la mezzosangue a calcare quelle strade, come ogni giorno è stata indotta a fare un po' per sfuggire dall'aria soffocande della locanda e un po' per dovere. Ha appena terminato uno dei suoi giri di ronda in incognito, sebbene quest'oggi abbia scelto un profilo meno basso. Al fianco sinistro infatti pende indiscutibilmente la bifilare che le ha lasciato Geitei stesso prima di partire e lasciarli nelle mani di qualcun altro. Non sembra di gran buon'umore, seriosa mentre con sguardo fisso sull'anta in legno della stessa Locanda la quale non è propriamente entusiasta di raggiungere. Indossa i soliti abiti mentre al di lei fianco procede quasi trotterellando Ardet, l'immancabile volpe rossa che si porta quasi ovunque e che anch'esso sfoggia intorno al collo un indumento nero: una bandana che crea un singolare contrasto con il colorito del pelo.
14:05 Rafahel [Kern - Locanda] {Bancone} Figlio del Divieto e Bastardo di Demone: il sorriso aumenta quanto basta all'idea. Lo sguardo ceruleo rimane immobile su quel proprio fronte a visualizzare inutili dettagli di una locanda che oramai gli dona il disgusto: lui fautore e cultore di bettole capaci solo di partorire violenza gratuita; ...e qui il vuoto. Addirittura non poche volte ha visto donne di alto retaggio giunger tra queste mura: e vi sorride ancora tra se. Un mezzodemone dal retaggio nobile che si ritrova a pensare come siano noiose le locande locali? [ mHrRmHrRmHrRrrr.... ] Non può far altro che far scaturir del riso sommesso nell'Elite Berserker contemporaneo quasi al giunger di Eraton Screl. Un prurito all'olfatto quasi... un riconoscerlo senza donargli peso alcuno, proprio come lo scorso meriggio. Sfumature che giocano con i suoi sensi e Talesin che parrebbe giungere insieme alla figlia Ainley. Voce della Leggenda che carezza il proprio udito poco dopo l'averlo sentito sedersi proprio fianco a lui [ ...Non posso lamentarmicirRRrrr di certorrRRrr... ] per lui che ama trucidare e portare violenza nella vita "monotona" delle inferiori razze, rispetto a lui che si considera superiore... ovviamente. [Skill Razza: Sensi Animali] 
14:05 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Ingresso} una giornata con un po' di vento su Kern. Nuvole s'addensano in cielo, residui della pioggia del giorno precedente probabilmente. Il Leader sta rientrando in Locanda, visto il momento propizio per consumare un buon pasto. Ancora non vicinissimo alla porta della Locanda stessa sta ora cercando di avvicinarsi alla stessa per poter estendere la mandritta, fino a quando gli sarà possibile bloccare la chiusura della superficie lignea attualmente utilizzata da altri avventori. Aspetterà, o almeno proverà a farlo, il suo turno per riuscire ad entrare. Un cenno del capo a chi avesse l'accortezza di star lì a guardare per eventuali individui intenti ad entrare, ma nessuna parola. Indossa un paio di calzoni scuri, stivali celati in parte da essi. Camicia bianca aperta al collo, niente pezzo di stoffa -cravatta- e gilet. La giacca è tenuta chiusa da un solo bottone, il più alto. Nella mancina regge il bastone con lama nascosta. Prova, ora, a guadagnare l'interno della Locanda, pronto a guardare in sala per un posto libero dove accomodarsi, così come anche cercherà di notare eventuali figure note. Se nessun altro dopo di lui mostrerà l'intento d'entrare in locanda si prenderà la briga di chiudere la porta, altrimenti la lascerà aperta.
Eraton non sembra più avere la stessa verve di prima. Logicamente la città sembra vivere un apparente stato di calma e questo significa che l'attenzione non viene più rivolta alla popolazione, oppure alla rivolta. Una rivolta che, per il momento, sembra non esserci. O se c'è è ancora silente. Forse per questo Eraton non vive più quel momento con l'adrenalina di prima. E chi lo vivrebbe? E' nella sua Locanda, a quanto pare, a servire coloro che ancora vengono nel suo territorio a brindare, bere e ristorarsi. Fra questi vi è anche Talesin che fa il suo ingresso per portar parola verso Rafahel, che appare già al bancone. Intanto, all'ingresso, spunta anche Ainley che appar così ai presenti. Rafahel sembra rispondere alle parole di Talesin, ovviamente a modo suo, con quel ringhio gutturale che permane continuo. Ma all'ingresso della Locanda oggi vi è anche Sir Creel. Praticamente i tre governatori di Kern, si son ritrovati in Locanda. Ma non sembrano aver appuntamento. Di certo Kern non è immensa ed i luoghi aperti al pubblico non son poi così tanti. Ed è normale incontrarsi tutto in un posto. Il vento soffia, ma non poi così tanto da esser intollerante. Ed una musica si propaga nell'aria. Una musica spifferata da un piffero allegro. Un piffero che suona allegramente una melodia che si propaga nell'aria. E' una melodia che fa sorridere, per gli animi positivi. Una melodia che stufa per gli animi più cupi. Ma ciò non toglie che è una melodia suonata divinamente. E si muove nell'aria, avvicinandosi maggiormente alle finestre ed alle porte della Locanda. Segno che qualcuno si sta avvicinando. Una musica accompagnata anche da qualcosa di ritmato. Molto probabilmente un gruppo di bardi e suonatori. 
E vien proprio voglia di ordinare più vino, più birra ed incuriosirsi di quella musica in avvicinamento. Dalla strada è visibile un gruppetto in avvicinamento, ma sono ancora ombre a distanza che rapidamente si stan avvicinando, accompagnati da quella musica. [Gdr go. Turni liberi. Master @iago@. La musica: http://www.youtube.com/watch?v=G8pzlK3ZCYI]  [14:12]
14:22 Talesin_Telrunya [Locanda] { Bancone} Ascolta le parole del neoberserker l’elfo mentre rivolge la sua attenzione, come al solito, su quello che sta succedendo in sala. Sembra che siano entrati nel locale anche la figlia e, dietro di lei il Leader dei Nati Liberi, al quale Talesin porge un vago cenno di saluto; tutto ovviamente, prima che una musica, per Talesin decisamente disturbante, si faccia udire avvicinandosi sempre di più. Lieve gesto di disappunto si dipinge sul suo volto, laddove invece sembra che gli altri avventori siano presi da un afflato di gioia ed addirittura aumentino le loro ordinazioni. Una situazione che non è esattamente gradita alla Leggenda, la quale si morde con livore l’interno della guancia destra.
14:23 Ainley [Locanda - Sala] Non proprio insieme ma quasi. Nel momento in cui la mezzosangue va a schiudere l'anta da poco richiusasi sbatte un paio di volte le palpebre in reazione alla differente luminosità, per far meglio adattare le proprie iridi di smeraldo e aver chiara visione della Sala. Un passo avanti e lascia che la porta si richiuda da sola alle proprie spalle, arricciando istintivamente la punta del naso. Il suono di uno strumento a fiato proveniente da fuori le si insinua nelle puntute celate sotto una cascata di capelli biondi, ma non sembra prestarvi attenzione, troppo di malumore probabilmente. Pantaloni neri, camicia bianca stretta ad aderire alla pelle dal corsetto nero, il tutto sovrastato dai lembi dischiusi del mantello. Come precedentemente affermato, i soliti abiti e quasi le solite armi. Non fatica a riconoscere il padre fra i presenti e ancor meno Rafahel, decisamente appariscente nei pressi del bancone. Indugia un istante solo, poi con uno sbuffo d'insofferenza si avvierebbe in quella stessa direzione.
14:23 Rafahel [Kern - Locanda] {Bancone} [ RrrrRRRRR!! ] Si: enormemente stufante. Diciamo che si potrebbe definire una falange che con astuta abilità si insinua nelle carni di una zona dove il sole non batte (?)! Ovvio... quanto meno per Rafahel. Mezzodemone che oltretutto per quel suo udito sovraumano non può che esserne ulteriormente infastidito anche "fisicamente"; scuote la testa... ringhia alzandone in parte l'intensità e cercando di rimanere comunque calmo. Come mai? A parte per il dettaglio che lui che arriva a perdere le staffe... ... beh non è un bello spettacolo; e seconda poi rimane che vi sono molti "elfi" e "loro meticci" in sala quindi rischierebbe di fare anche peggio dopo [ ...Odio queste melodierrRRrr... ] un unico sussurro: frequenze troppo alte per lui [Skill Razza: Sensi Animali]
14:24 Eraton_Screl [Locanda/ Sala] Presenza nella sala, conosciute e meno ovviamente quelle prima notate dovrebbero essere le frecce, leggenda e mezzo su tutti dato che saranno al bancone vicino all’umano, dovrebbe poter notare anche l’ingresso dell’altro uomo al governo dalla sua posizione e dal suo cercare di essere sempre attento a quel che in locanda accade; Sicuramente l’umano sarà incuriosito dalla musichetta che da fuori della locanda si diffonde piano piano all’interno della stessa, e forse capirà che quella musica è diretta verso la locanda, indeciso tra il fatto che gli piaccia la musica o che gli dia fastidio se ne sta per un poco il locandiere, ma dato che ancora non è una cosa che lo riguarda direttamente ei ne approfitterebbe per avvicinare la leggenda che par parlare con le frecce del giorno prima. [Buongiorno] proferirebbe verso loro cercando di capire, e aspettare il momento giusto per parlare con la leggenda che il giorno prima non era riuscito a discutere ei starebbe per proferire, Se CREEL fosse diretto anche lui al bancone attenderebbe anche lui per dir le parole dato che lo riguarderebbero in alternativa parlerebbe per ora con la sola leggenda [Dobbiamo fare qualcosa] proferirebbe tranquillo [Un editto o qualcosa per smuovere la città per far vedere che ci siamo e facciamo qualcosa] espone buttando subito la un idea [chiamiamo i cittadini a raccolta e cominciamo a fare dei lavori in citta] espone 
14:27 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Bancone} gli ci vorrà poco per sentire che qualcosa allieta la sua giornata. O almeno: per lui, solitamente propenso allo scherzo od alla risata, sentire che qualcuno s'avvicina con una melodia così ben ritmata è soltanto piacevole. Un sorriso s'allarga sulle sue labbra, limitandosi ad osservare per un istante la reazione altrui. Guardando attraverso la sala dovrebbe poter notare Talesin e qualche altra freccia nera intravista in altre occasioni. Di rimando, o di propria iniziativa, un saluto verso quelli noti sarà più che d'obbligo. Si limita soltanto a muover passi in direzione del Banco, perché pare che lì siano riuniti i due con cui potrebbe avere più piacere a parlare. E senza tanti problemi, con un mezzo ghigno sulle labbra ancora derivante dall'influsso della melodia che s'avvicina, andrebbe a rivolger parola all'Oste. {Salve.} prima d'altro. {Potete darmi un boccale di birra, per cortesia?} poi, sentendo le parole dette, si limiterà ad avvicinarsi ancora cercando di guadagnare un posto al banco dove potersi sistemare, così da poter discutere con più calma.
§La Leggenda, di macabra essenza, non sembra gradire per nulla quella musica così prepotente che si staglia all'interno della Locanda ed all'interno di quelle stanze. Logicamente è una musica piena di vita, piean di allegria, difficile da sopportare per chi ama di più l'ombra. Assolutamente difficile. Eppure, pur mordendosi anche la parte interna della guancia, non può non sentire quel ritmo elegante che si staglia. Ainley intanto ha fatto il suo ingresso all'interno della locanda. Ainley non sembra aver alcuna reazione con la musica, più concentrata ad osservare il padre e e Rafahel. Ma forse quello sbuffo d'insofferenza è dovuto alla melodia? Oppure alla visione delle due Frecce Nere? Chi può dirlo? Intanto Rafahel non sembra nemmeno lui gradire le melodie che si stagliano maggiormente all'interno della Locanda. Ma che brutta depressione ha colto le Frecce Nere di Kern!!! Tutti pigramente tristi ed insofferenti. -->  [14:32]
Ci vuol proprio il Bardo a portar loro un pò di chiarezza, o peggio ancora, di ilarità in quelle vite grigie. Così ecco che la musica si fa sempre più forte. Maledettamente più forte. Quasi chiassosa. Ma è festa oggi a Kern? Eraton non ha ancora scelto da che parte star con la musica, ma per il momento dona dialogo alla Leggenda. Devon far qualcosa per smobilitare la cittadina. Questo senso di calma non è il massimo per nessuno. Intanto Demetrius sembra in effetti risentire positivamente della melodia. Una melodia allegra che richiama la voglia di vita, ed appar uno dei pochi, per lo meno dei combattenti presenti. Le altre persone danzano, bevono maggiormente e tengono il ritmo. Insomma sembra che la Locanda, involontariamente, stia festeggiando. Ed è proprio adesso che la porta si spalanca e compare un bardo con pantaloni attillati rosso scuro, casacca nera e rossa a quadroni e cappello con diversi campanellini.   [14:32]
Eccolo lì. E non solo. Inizia una melodia molto particolare... Inizia con "Venite..bambini..." eh si. Inizia proprio così. Quel gruppo di suonatori intavolano una melodia allegra. Ma la situazione strana che più o meno tutti riusciranno a carpire che nel momento in cui il Bardo canta.. nidiate di bambini arrivano vicino a lui. Praticamente lui è quasi al centro della sala e tutti i bambini di Kern, più o meno, entrano in Locanda. Non hanno proprio buonissimi odori eh? C'è chi è sudato, chi è sporco di fango, chi invece è anche ben vestito. I bambini danzano, fan cader sedie.. Inizia il caos in un solo istante. Un turbine di fastidio o di allegria che dir si voglia. [Gdr go. Turni liberi. Master @iago@. Musica da ascoltare dal minuto 9 - secondo 30 in poi: http://www.youtube.com/watch?v=MDg0rjz4k0k]  [14:32]
14:40 Talesin_Telrunya [Locanda] { Bancone} All’allegro grupetto di cui fa parte Talesin non tardano ad aggiungersi la figlia e quindi Demetrius, proprio mentre Eraton sta rompendo gli indugi parlando della situazione della cittadina [Ci stavo pensando, sapete, a smuovere un po’ le acque… il problema è che diversi se ne sono già andati e quelli che son rimasti, beh, non so esattamente da che parte stiano ed anche se è vero che io e Messer Antinoo abbiamo provveduto pochi doli orsono a convincere un mercante particolarmente riottoso, naturalmente con le “buone”] dice facendo una breve pausa onde non far calare la tensione mentre studia i lineamenti di Demetrius ed Eraton, volgendo il capo verso di loro […non è detto che non ci sia fuoco che covi sotto la brace, e per gli Dei] esclama quasi ringhiando, col volto distorto dalla rabbia, mentre si gira in direzione di quella musica che cresce come un fiume in piena e che sembra voler tracimare dagli argini da un momento all’altro, non lasciando che possa parlare pianamente, fino a quando, a non peggiorar una situazione già esasperante, non arriva un bardo seguito da un’orda di bambini puzzolenti. La furia quasi lo acceca e farebbe una strage indiscriminata se non fosse consapevole di dove si trova e del ruolo che ha in quel momento.
14:43 Eraton_Screl [Locanda/ Sala] Leggenda e Nato, con l’oste avevan riunito al bancone il potere decisionale di Kern, non una riunione organizzata ma un improvvisa concomitanza di eventi, L’oste aveva ben deciso cosi di sfruttare la situazione per parlare e forse prendere qualche decisione per la città, [Capisco] [Ma noi facciamoci vedere presenti e attivi cosi da coprire le braci ardenti] esporrebbe .Ma la musica aumenta e non tardano a palesarsi in sala i responsabili della musica, nuova canzone e nuove sensazioni per ei che se all’inizio segue la musica, poi lo infastidisce poi tornerebbe a piacergli insomma un turbinio di emozioni contrastanti come è contrastante l’animo dell’uomo, bieco o buono a seconda sei soli suoi interessi per cui anche qua dato che la musica rallegrava i clienti che bevevano di più era contento ma i suoi alleati erano scocciati per cui si scocciava insomma sempre li in perenne bilico, Osserverebbe il bardo e soprattutto sarebbe incuriosito dalla folla di bambini che pare >
14:44 Eraton_Screl parevano essere arrivata improvvisamente in locanda, attenderebbe attimo opportuno per parlare se vi fosse una pausa del bardo, o in alternativa alzerebbe la voce si da sovrastare la musica e attirare l’attenzione, Un decente sorriso sfoggerebbe proferendo verso il musico [A COSA DEVO L’ONORE?] dimanderebbe [che fate da queste parti?] esporrebbe si da interrogare il bardo con cose che in ogni caso sarebbero di sua competenza ovvero chiarir cosa succede nella sua locanda.
14:44 Eraton_Screl usa abilità: Carisma del Locandiere lv2
14:45 Ainley [Locanda - Bancone] Ha fatto appena in tempo a raggiungere il Bancone che la porta si spalanca per lasciar il passo libero al bardo ed ai suoi compagni musici, che danno vita a uno spettacolino particolare. Niente di interessante per lei in ogni caso, che ne ha già avuto abbastanza ad Arborlon. Lancia un'occhiata ad Ardet che dovrebbe averla seguita solo per accaparrarsi uno sgabello, ma non fa in tempo a proferire parola alcuna che la nuova melodia piutosto particolare la fa sussultare, non per la musica in sé quanto per l'improvvisa comparsa di una moltitudine di bambini che si riversa in Sala { Ma che dia-.. ?! } ed è come se le si accapponasse la pelle. Non basta l'aria viziata dell'ambiente, ora pure la folla di marmocchi urlanti. Istintivamente tenta di poggiarsi al bancone con la schiena ed ambo le mani, serrando il legno con una certa enfasi. Nemmeno la volpe che le sta accanto dovrebbe prender proprio bene tutto quel chiasso ed in effetti tenterebbe a sua volta di balzare sul bancone, lontano dalla portata dei bimbi { Raf, attacca .. } sibila a bassa voce al compagno di sventura che dovrebbe starle accanto.
14:48 Rafahel [Kern - Locanda] {Bancone} Lo sguardo si sgrana e la mano sinistra inizia a serrare con rabbia il vitreo bicchiere. Tanta la forza che non sarebbe strano l'ipotetico < CRASH!! > dettato proprio dall'impeto, dal dolore alle orecchie, dal puzzo e da quei frastuoni che sembrano donargli tutto FUORCHE' un senso di "gioiosa gioia di gioire" (!?!?)! Tralasciando che un Figlio del Divieto a tratti non sappia nemmeno definire il sentimento "felicità", rimane che ora come ora l'unico desiderio che porta in corpo sarebbe quello di trucidare ogni singolo presente e SOPRATTUTTO QUEI DANNATISSIMI NANI ROMPI CHOCHONES! [ rrrRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRrrrrrrr!!! ] E questa volta il ringhiare sarebbe totalmente disumano: le iridi ancora piantate sul fronte, mentre il marchio inizia a bruciargli tra le scapole. Come mai? SOPRATTUTTO PER LA FRASE DI AINLEY! Ma cos'è vogliono davvero farlo sbroccare? Sicuri, sicuri!? Sguardo che si schianterebbe sull'elfa [ ...Non sono uno dei tuoi animalirrRRRrr elforRRRRrrr!!!! ] Sta per esplodere...? Si... il battito cardiaco aumenta e le pupille iniziano a dilatarsi. Sangue nella mano che avrebbe stritolato e frantumato il bicchiere? Che importa....? Ah nulla davvero ora come ora. [Skill Razza: Sensi Animali]
14:48 Rafahel usa abilità: Sangue del Divieto
14:50 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Bancone} non gli piace molto la situazione che si viene a creare, ma non può fare a meno di ridere anche solo per l'esistenza di esseri come questi. Resta il fatto che comunque una cosa del genere non è da tenere poco in considerazione, e proprio per questa semplice ragione il mezz'elfo prova a fare affidamento ai suoi sensi così da poter notare eventuali presenze di bambini troppo vicini alla sua sagoma, soprattutto alle sue tasche. La vista spazia dov'è possibile, ed al Banco prova a mettersi con un fianco contro tale divisione della sala. Le parole di Talesin ed Eraton le condivide, ma pare che l'attenzioen di tutti sia alterata da quant'accade, da tutti quei marmocchi e dal polo del loro interesse. Borbotta verso gli altri due, serenamente. {Altrettanto.} concorda anche lui, capisce.. {Qualcosa sotto ci dev'essere...} sia per i Mercanti, che per quanto riguarda l'attualità. A parlare c'è già il Locandiere, Demetrius prova ad osservare, a stare attento ai dettagli.
14:51 Demetrius_Creel usa abilità: Riflessi superiori
Talesin continua a cospirare. O meglio a parlar tranquillamente, senza usar un vocione da conrtalto per farsi sentire. Il giusto per parlare con Eraton e con Demetrius. Parla anche di Antinoo e di come son riusciti a portare un mercante dalla loro. Ma la Leggenda pensa anche al peggio, ovvero che potrebbe non esser finita là per loro. Logico che debbano interessarsi e capire fino a che puntola popolazione ed i mercanti covi qualcosa. Ma non è proprio il momento adattissimo per parlare. O meglio. Per parlarne sì. Ma per agire no. la Locanda è uno schiamazzo continuo. Alquanto divertente, alquanto disturbante. Dipende dai punti di vista. Talesin e la sua rabbia sembrano andar a braccetto al momento. Ohi ohi. Povero bardo allegro e dal non so che di magico.   [14:55]
Le linee magiche? Ma è logico!!! Si accendono. Si aprono!! Si spargono!! Ma sono basse. Si. Goliardiche linee magiche che fan il solletico ai presenti. Eraton risponde alle parole di Talesin ma al sol tempo quel Bardo quei bambini stan facendo una cagnara inaudita. Un bambino moccoloso infila il dito nel naso, ravana per benino ed appiccica il prodotto sul bancone, ridendo come un idiota e correndo via tutto ocntento. Ma Eraton cerca di parlar col bardo. Un bardo che si inchina perfettamente e..[ Ooohh.. vi porto allegria..] 'nsomma. Sta portando il caos, non l'allegria. E le risate, i saltelli, le sedie che cadono. Il pandemonio! Ainley non sembra decisamente prenderla bene. Oh no no. Un momento alquanto orrorifico per la giovane figlia del Macabro leggendario. E proprio per questo istiga Rafahel all'attacco. La forza di Rafahel sul non trasformarsi sembra non esser più così ferrea.   [14:55]
Bambini..Musica.. Caos... ed elfi vicino che gli dicono di attaccare. Il caos è veramente impellente. E Rafahel sembra effettivamente essere sulla soglia. Ohi ohi. Demetrius ride. Forse è l'unico, assieme al popolo, a ridersela davvero Insoma come potrebbe non farlo? Una bambina inchinandosi mostra il culetto bianco, rivestito logicamente da intimo. Intanto ecco che c'è il moccoloso che corre come un matto. Insomma c'è il caos ed è proprio er questo che forse Demetrius non parla a lungo. Ma impone una frase d'effetto. Che sia per i mercanti o per quanto sta accadendo non importa. Vale per tutti e due. Demetrius riesce a muoversi ma non c'è niente. Se non le linee di magia che serpeggiano. E proprio in quel momento fra una spifferata e l'altra il bardo sembra guardare dapprima Rafahel.  [14:55]
..[Tu che come bestia ringhierai.. ora come un eunuco canterai] E lo dice canticchiando e ridendo.. Come se nulla fosse. Ma purtroppo Rafahel ne risentirà e gli verrà voglia di cantar in falsetto. Anche qualcosa di macabro. Ma pur sempre gli verrà voglia di cantare. E poi verso Ainley..[ E tu bella donnina, canterai come un usignol..] Ed ovviamente anche Ainley sentirà l'impulso di farlo. Ma come..beh..come ora lo deciderà lei. [Gdr go. Turni liberi. Master @iago@ ]  [14:55]
15:06 Talesin_Telrunya [Locanda] { Bancone} Come volevasi dimostrare, il discorso che si stava intavolando con Demetrius ed Eraton è andato a farsi f***ere; Eraton, giustamente va a parlare con il bardo che è arrivato dicendo di portare allegria [riprenderemo poi il discorso] proferisce nei confronti di Demetrius e quindi, vedendo che la situazione sta degenerando, andrebbe a “suggerire” a Rafhael [Cerca di calmarti, per gli dei], mentre con malcelato disprezzo guarda la figlia scuotendo leggermente il capo [certo che anche tu]. Ovviamente tutto questo non giova al suo nervosismo, percepibile da una vena bluastra che si è gonfiata sulla tempia destra. Ovviamente CERCA di far sì di stare attento che i bambini non gli si avvicinino più di tanto, mentre sente il bardo dare ordini a Raphael e alla figlia. Come reagiranno? Forse si accorgerà, dopo quelle parole, di aver colpevolmente trascurato le linee magiche, che invece dovrebbero vibrare.
15:06 Talesin_Telrunya usa abilità: Percezione magica
15:06 Talesin_Telrunya usa abilità: Voce dell eroe
15:15 Rafahel [Kern - Locanda] {Bancone} Il battito cardiaco aumenta; il corpo sembra spegnersi lentamente iniziando a divenire sempre più carico di indicibile odio. Volto che si schianta sul bardo e ira che sale come quella voglia di cantare... ma lo farebbe sul serio? Lui: orgoglioso, stoico figlio di pu**ana che ha trucidato bambini e bambine, violentato donne e dilaniato padri e madri; lui che non riusciva a sottostare ad un ordine nemmeno quando ne era in gioco la propria vita! Lui figlio del Divieto e Ibrido demoniaco di Lupo!? Può essere: ma di certo tenterebbe di rimanere stoico in quel tapparsi la bocca. Non un ringhiare... nulla in lui se non quel canale che tra animo di Demone e corpo di Umano inizierebbe ad allargarsi facendo bruciare ulteriormente il marchio. Sguardo piantato sulla propria preda e passo che inizierebbe a portarlo, violento, proprio in quella direzione. Un passo rapido e accompagnato da tutto il rumor metallico che lo pressa. In questo momento Rafahel è in letterare preparazione di offesa: per lui ora è in combattimento o almeno è questo ciò che caratterizzerebbe la rabbia che da PRIMA lo stava avvolgendo... Può un berserker esser dominato durante un sentimento tanto forte? Può soprattutto un mezzodemone lasciarsi dominare così?!? Che sia la leggenda a piegarlo, anche se elfo, che sia il bardo, o che sia il suo carattere violento rimane che il suo animo demoniaco sta subendo ben TRE PRESSIONI DIFFERENTI! ...Inutile dire cosa potrebbe accadere davvero molto a breve. CattivoH? Ovvio! E non emette versi solo per un motivo: perchè altrimenti non riuscirebbe a non cantare! Poi ovvio... magari gli uscirà comunque... chissà! Il destino sa essere imprevedibile alle volte [Skill Razza: Sensi Animali]
15:16 Rafahel usa abilità: Volontà indomabile lv2
15:17 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Bancone} ancora fermo lì, il Leader, si limita a guardare quel che accade tutt'attorno a sé. Ovviamente annuisce verso Talesin. Concorda sul fatto che non sia il momento adatto per fare chissà quali discorsi. L'unica frase che dirà sarà più che altro borbottata fra sé e sé, niente di tanto strano. {Se ha da fare...} alludendo ovviamente a chi gestisce questo luogo di ristoro. Sì: per ora guarda soltanto e vede comunque che quel tizio sembra aver la grazia di un ammaestratore di esseri viventi, e sia chiaro che per una volta non si parla di animali. Questo qui fa cantare a comando, la sua parola diventa quasi legge. Potrebbe addirittura essere pericoloso. Non ha il dono di comprendere se la magia sia di mezzo a questa storia oppure no, ma tenere un basso profilo, in questo momento, è la cosa che gli sembra più sensata. Tiene d'occhio i ragazzini. La presa sul bastone, nella sinistra, si fa salda, si volta totalmente verso la sala. Da fare ne ha ben poco.
15:17 Demetrius_Creel usa abilità: Riflessi superiori
15:19 Eraton_Screl [Locanda/ Sala] La cosa dei bambini chiassosi e della musica lo indispone, non è tanto la musica, o forse potrebbe ricondurlo anche a quella ma il fatto è che aveva un occasione per organizzare qualcosa con gli altri reggenti, qualcosa per Kern si da placarne la situazione ed eventuale rivolta. Ma la situazione in locanda è illogica e comincia a sfociare nel caos più assoluto, non solo il bardo con la sua musica e le sue canzoni, ma i bambini, Sta pensando l’umano quando dovrebbe vedere l’ignobile scena delle due frecce cantare. Se cosi fosse ei subitaneamente dovrebbe essere ricondotto con la mente a quello che a lui era accaduto in locanda all’asta ovvero che qualcosa o qualcuno, gli aveva con la magia fatto dire e fare ciò che lui non voleva. SE POTESSE far questo collegamento l’umano pur non percependo la magia subito penserebbe a ciò data la reazione delle frecce, Soprattutto la donna figlia di leggenda, che cantando esclama che non è colpa sua. Quindi con quel pensiero in testa ei cercherebbe di muovere dal bancone verso il bardo, passo deciso e sicuro attento ai bambini e con il sorriso sulle labbra ei si muoverebbe verso l’altro proferendo sempre alta voce [FANTASTICO ALLORA] esporrebbe verso l’altro [ALLORA DOVRAI INGAGGIARVI PER UNA FESTA C HE PENSAVO DI ORGANIZZARE] con quel dire e quella scusa cercherebbe di raggiungere il bardo 
15:19 Eraton_Screl usa abilità: Trucchi del mestiere lv5
15:19 Eraton_Screl [Intuito accentuato, Organizzazione]
15:19 Eraton_Screl usa abilità: Carisma del Locandiere lv2
Vibrano eccome le linee magiche anche verso Talesin. Sono presenti. Eccome se lo sono. Eppure la situazione è abbastanza tranquilla. Si certo.. C'è disastro. I bambini stan facendo i figli del Divieto. E c'è quel bardo con quelle musichette a dir poco allegrotte che sembra dar consigli e ordini a chi è presente. Logicamente lui ha preso a caso la situazione, non ha pensato che potrebbe infastidire qualcuno. O forse sì? Talesin cerca di placar Rafahel e di sedar la figila che sta istigando un mezzodemone ad attaccare. Mossa alquanto bizzarra se vuole salva la vita, visto che è un'elfa. Ainley sta cercando di forzarsi. Di non essere così parte di quella festa. Ma non può farne a meno. Assolutamente. Non può. Lei canticchia come un usignolo ed i bambini se la ridono, girandole quasi attorno..Eppur il bardo..[Di più, di più.. come un usignol fate.. Uhh UuuuUuUuuuh..] Così la invita a cantar maggiormente. Ma di certo può parlare, tapparsi la bocca e quant'altro. -->  [15:23]
Rafahel non parla.Non parla perchè se parla gli verrebbe da cantare. E così rimane zitto e muto. Muto e zitto. Zito e muto. ma il bardo è magico. Il bardo è essenza di magia. E molto probabilmente comprende che sta succedendo e guardando Rafahel..[Come bestia ora sarai mansueta.. Calmati amico, non fare l'ardito. Respira e suoneggia] si si suoneggia..[Ed al ritmo canteggia.] Ma che.. diavolo sta dicendo? Non si sa. Intanto Demetrius sembra effettivamente studiare la situazione. Tiene d'occhio i ragazzini, ma soprattutto quanto accade. Lo sguardo va verso Demetrius..[E tu che illuso stai a guardare, inizia tu a sbeffeggiare. Sbeffeggia l'oste per le sue notti corrotte.] Ma perchè? Eppur tutti ridono. Son tutti di buon umore.. Così ecco che lo sguardo va verso Talesin..[E tu ombroso essere, fai in modo che il sole possa ancor io sorreggere. Cantami una bardica rima, su colui che regna incontrastato nell'isola] Ecco quel che richiede alla LEGGENDA. Ma in tutto questo c'è Eraton.. Eraton  [15:23]
Eraton è presente. Eraton sta vedendo la poesia e la magia fastidiosa di quell'essere. Eraton è il SOLO a non esserne attaccato. Ma deve anche capire che sta succedendo qualcosa. Un qualcosa di grave. Perchè quel bardo sta facendo quel che vuole dei presenti. Può capire che c'è un collegamento, eccome. E lui sembra volerlo ingaggiare, ed il bard si lascia anche avvicinare. Lo guarda a lungo e..[E se vi ingaggiassi io per qualcos'altro?] Un ghigno..e poi nuovamente..musica![Gdr go. Turni liberi. Master @iago@ ]  [15:23]
15:36 Eraton_Screl [Locanda/ Sala] Il bardo vien avvicinato dunque, anche se ei continua a suonare e a dare “ordini” almeno cantando ai presenti conosciuti, orami il collegamento è fatto, magia con quella sta comandando i presenti e a quanto pare può fargli fare quel che gli va. Con un idea nella testa si avvicina al bardo ma sa gia che non può metterla in pratica visto la mole di gente in locanda e visto che il tutto è fatto con aria divertente il suo gesto sarebbe certamente la rovina dei suoi piani che da mesi porta avanti. Per quello giunto nei pressi dell’bardo abbastanza vicino ei si fermerebbe davanti e lo ascolterebbe, Parla di un ingaggio per ei l’altro, e in affetti ad ei non pare dare “ordini musicali”. [Parliamone in privato] gli direbbe praticamente faccia a faccia ormai e deciso a far cessare il caos ei continuerebbe la sceneggiata [Perché vedete lui] indicherebbe con la mano sinistra verso la porta nel tentativo e speranza di far giare e distrarre il bardo. SE riuscisse anche in parte a far si che il bardo non lo fissasse direttamente la mano dell’oste quella destra fin ora tenuta lungo il busto andrebbe ad alzarsi improvvisamente con il palmo verso l’alto cercherebbe cosi di afferrare lo strumento del bardo stappandoglielo di mano. L’intento è far cessar la musica e forse se ancora servirà parlare con l’altro.
15:37 Eraton_Screl usa abilità: Carisma del Locandiere lv2
15:38 Messaggio privato Talesin_Telrunya  [Locanda] { Bancone} Non ci sono dubbi. La magia promana da quell’uomo, che non sembra essere pago di quello che ha fatto sin’ora, rincarando anzi la dose e ponendo sotto attacco anche Demetrius, che aveva comunque accondisceso a continuare il discorso più tardi ed addirittura Talesin, il quale , con voce stentorea, non può far a meno di declamare “Chi si arena sulla riva non sa niente della rena, chi si aliena dalla sponda lo travolgerà poi l’onda, ma chi quatto quatto arriva sulla chiatta all’altra riva, sulle note dolci rema e saprà poi blandir la pena. Un re senza il suo mantello ma fedele alla sua piva”. Si deve sbrigare a svanire qual bardo quando avrà finito o si troverà il suo corpo con un pugnale tra le scapole in qualche vicolo buio e puzzolente di Kern.
15:39 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Bancone} e come per incanto anche il Leader viene preso di mira. E a fare ironia è solitamente già ben propenso di suo. Quel che invece non sa è che cosa ci possa essere veramente de recriminare ad Eraton. Quel che gli piace, ora, è che le rime vengan fatte tanto per gioco, e lui nel sapere che questo pare essere un buon tema su cui far leva, non conscio del fatto che quello che dirà non viene da sé -o meglio sì: in parte- ma da uno stimolo esterno, proverà a seguire il modo di parlare del Bardo. Copiandolo, spudoratamente. Le sue abilità da camuffatore non si limitano di certo a dargli la possibilità di diventare qualcun altro. E' una questione di mimica facciale, di modellazione della voce, di tono e cadenza. {Parliamo dell'oste di notte attaccato alla botte?} si fa avanti di un passo, plateale nell'allargare le braccia, tenendo comunque saldo il bastone nella mancina, avanzato col piede sinistro, arretrato col destro. Gamba sinistra leggermente flessa. Ben attento comunque a non essere irruento a tal punto da intralciare eventuali movimenti altrui. E' soggiogato, invogliato a dir questo, ma ciò non toglie che possa decidere come muoversi. {O dell'oste che cerca la notte per celare le dimensioni ridotte, al buio delle serrate imposte?} mette assieme un groviglio di parole che s'avvicinino in assonanza. Cerca in tutti i modi di essere convincente, abile nel farsi notare dal Bardo. Un diversivo per qulcun altro, per l'oste non volutamente sbeffeggiato, un diversivo che gli dia tempo di far qualcosa. Uno sguardo non su Eraton, un istante libero, tutto potrebbe dipendere da quello. [-Diversivi; Camuffatore.]
15:39 Demetrius_Creel usa abilità: Spia Superiore lv3
15:39 Demetrius_Creel usa abilità: Carisma lv2
15:40 Ainley [Locanda - Bancone] Un delirio, ecco cosa è diventata la Locanda di Eraton questo pomeriggio. Un delirio di cui lei è diventata parte contro la sua stessa volontà mentre, sotto l'istigazione del bardo è quasi come una marionetta. Che sia un usignolo o meno non si sa', anche perché nonostante tutto continua a cercare di zittirsi premendo ambo le mani sulla propria bocca, senza osar più anche solo dire una parola per timore che sfoci in qualcos'altro. E come se non bastasse, i bambini l'hanno praticamente circondata. Nervosa, contrariata, imbarazzata fino all'inverosimile. Solleva lo sguardo di smeraldo alla ricerca del Bardo, della causa di tutto quello, con il quale c'è Eraton a occuparsene. Se fallisse gli istinti omicidi si stanno giusto risvegliando nella mezzelfa, alimentati già dal pessimo umore suo per gli accadimenti del dì precedente.
15:43 Rafahel [Kern - Locanda] {Bancone} Spento? Si. Per forza di cose a quanto pare: sia per gli ordini di Talesin che lo portano all'esser mansueto con il suo violento carisma, sia per il bardo che oramai non può che proporre lo stesso ordine. Fino a che le pressioni erano differenti tra il "fai questo", o "fai quest'altro"... beh il proprio animo violento poteva trovare una resistenza; ma questo improvviso "coalizzarsi" non può che portare il mezzodemone a frenare il passo di getto. E mentre le mani si portano con forza alla bocca una cantilena non può che fuoriuscire da li: vero che tanto nessuno se lo caga dato che è in mezzo ad una folla festante (?), ma è anche vero che il suo orgoglio in questo momento si sta trucidando pur di cercar di resistere.... inutilmente: infatti [ rrrriiihhh kaiihhhrRRR! ] verrebbe emesso in Do Maggiore quasi, tra un ringhio e l'altro; quasi dei guaiti di sofferenza più che altro. Ma che cattivoH sto Rafahel che vuole sempre rovinare tutto!? Si [Sensi Animali]
Eraton sa che deve porre fine a quello che sta accadendo. Anche perchè la situazione, per quanto ironica, è pur sempre una costrizione. Come i bambini che danzano e si divertono nella locanda, la gente che ordina da bere o semplicemente il fatto che le Frecce Nere e Demetrius siano costretti a far qualcosa. Per quanto sia divertente a vedersi non è divertente per eventuali conseguenze. Così cerca di far quel che è giusto. Ma lasciamo in sospeso, per un attimo, quest'azione di indubbia eleganza. E la rima di Talesin riceve un'ondata di applausi. Molti nemmeno avran capito che demonio sta dicendo la Leggenda. Ma che importa? Sembran parole toste e quindi applaudono animatamente ricevendo un furor di popolo, ricordiamocelo, magico. Ma pur sempre furor, momentaneo, di popolo. E proprio quando gli applausi scemano anche a Demetrius tocca la sua parte.  [15:48]
Ed ecco che parte la sbeffeggiata verso Eraton laddove c'è chi si mette a ride completamente sguaiatamente. Chi si tiene le mani sulle labbra a nasconder la risata, e quache donna che sorpresa guarda la zona inguinale del povero oste. Ainley rimane zitta zitta zitta di modo che la sua voce da usignolo non parta. Eppur i bambini ancora l'omaggiano. Sembrano danzar allegramente ed invogliarla a cantare. Ma per il momento Ainley ha solo istinti omici come il padre. E Rafahel? E Rafahel si placa. Un pò perle parole di Talesin, un pò perchè quel bardo è stranissimo.. E quell'acuto di ringhio, misto a guaito fan girare tutti i bambini sgranando gli occhioni. Fan per avvicinarsi a Rafahel e forse segnare la loro morte.. Ma Eraton riesce a staccare rapidamente il flauto dalle mani del bardo che rimane a suonar l'aria per qualche attimo. Sospira a fondo e si guarda attorno per qualche attimo.   [15:48]
e così ecco che sa che la magia svanisce rapidamente. [Non posso adesso. Proprio non posso..] Rapido nel dirlo mentre dona rapidamente un biglietto nella mano di Eraton e corricchia via assieme ai bambini che escono spaventati nel trovarsi in Locanda e non per loro volontà. Che c'è scritto nel biglietto? ".... di Rhenn e del suo disperso villaggio tra piane e colline, a sud est, nella dolce erbetta vi è un’antica catapecchia...." Una storia senza capo ne coda. Come se servissero altre frasi..altri biglietti..altre informazioni per capirci qualcosa. Eppure dietro al biglietto c'è scritto.. Tyrsis ed una spuntatura, come se avesse segnato la città dov'è stato. Ma di lui non c'è più nessuna traccia. Ad Eraton la scelta di condividere quel biglietto con gli altri o meno. Ad Eraton la scelta di calmar glianimi. Ma soprattutto a loro la scelta di interessarsi o meno di quel che è successo. E per il momento, andate in pace, la festa è.. finita. [Gdr End]  [15:48]
15:54 Demetrius_Creel [Kern] {Locanda|Bancone} ancora nei pressi del bancone si rende conto soltanto ora di quel che ha detto. Aggrotta la fronte, ridacchia un po' giusto perché ne ha memoria. {Sir Screl, spero di non aver sfavorito eventuali spasimanti. Sapete com'è... Questione di rima.} cerca di rimediare al danno fatto. Quando e se il bardo uscirà di scena proverà a guardarsi attorno. Tutti bene o male han fatto qualcosa di strano, non per questo vuol dire che sia stato fatto qualcosa di male. {Be'... Simpatia portami via, ed una birra prima di andar via.} fa spallucce. Tacita richiesta. Con calma, quando e se nessun altro avrà altro da dire al Locandiere, aspetterà di poter bere qualcosa prima di rintanarsi in camera. Una missiva a Tyrsis la deve mandare, anche perché non sa dei recenti spostamenti di alcuni dei suoi.
15:54 Rafahel [Kern - Uscendo!] Stavolta non lo ferma nessuno: le pupille fissano quel tizio che scappa di corsa fuori dalla locanda e FA BENE! Perchè Rafahel vi si getterebbe letteralmente dietro al [ VIENI QUI BASTARDORRRRRRRRRR!!!! ] ringhiando e cercando di raggiungere la porta prima che si chiuda o di aprirla appena arrivatoci vicino. Oramai l'ha puntato e gli ha fatto fare la figura dell'imbecille quindi lo cercherà e cercherà eccome seguendolo con il proprio olfatto ed udito. Eppur rimane che indossa un'armatura che anche se non troppo pesante, non può che rallentarlo. Riuscirà a raggiungere quel bardo? Chissà... lo scopriremo nella prossima puntata (?)
16:01 Ainley [Locanda - Bancone] Il guaire di Rafahel la fa rimanere a bocca aperta proprio mentre Eraton strappa il flauto al bardo e spezza l'incantesimo. Certo, Talesin ha fatto proprio un bel lavoro di rime, eppure passa in secondo piano perché la reazione del Berserker la lascia impietrita sul posto. Questo per i primi cinque secondi, perché eccola staccarsi dal bancone con uno slancio che la proietterebbe in avanti { Ehi ..ehi Raf !! Aspetta ! .. torna qui !! } esclamerebbe a gran voce, andandogli dietro. Sparirebbe a sua volta oltre la soglia, ma il vantaggio del mezzodemone è considerevole mentre la mezzelfa dal canto suo incespica pure. Facile che lo perda insomma sul nascere e che rimanga a vagare per le strade della città per un bel po', prima di decidersi a tornare sui suoi passi e sbrigare alcune scartoffie per Geitei.