lunedì 2 aprile 2012

Un boccone di traverso

13:57  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] L'episodio del giorno precedente non gli ha fatto perdere l'appetito anche se una sottile puzza di bruciacchiato continua a permeare l'ambiente. Quest'oggi la Leggenda si è fatta portare pernice in salsa di ribes, arrosto di cinghiale alle erbe selvatiche, zuppa di funghi e gamberi di fiume, tortino di bietole gialle al burro e, come al solito, per terminare il pasto, una bella fetta di torta di rabarbaro, la sua preferita, il tutto ovviamente annaffiato dal dolce vino del sud.
14:04  Ainley [Tana del Lupo - Ingresso] Quest'oggi il maltempo non permette alla mezza di occuparsi della formazione del nuovo cacciatore, ragion per cui, approfittando della pausa, ha passato la mattinata di ronda. Figura ammantata che si muove con passo deciso verso la Locanda ed il riparo che offre, raggiungendone la soglia soltanto per schiuder il battente e insinuarsi all'interno del locale più o meno animato di avventori consueti e non. Gocciolante da capo a piedi, la nera stoffa lucida di pioggia, scosta i lembi di quella protezione solo per sollevar ambo le mani a calarsi il cappuccio sulle spalle e aver così più ampio campo visivo. Indossa di nuovo l'armatura, con ambo le spade ai fianchi, una per lato, dalle quali si separa raramente.
14:09  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] La bocca ancora piena di pernice, Talesin vede giungere la figlia e dunque afferrando il boccale di vino, ne trangugia un bel sorso a mandar giù la carne che però si intasa all’altezza dello sterno, sul quale l’elfo si da un paio di colpi con il piato del pugno della mano destra, dalla parte del pollice, onde cercare di deglutire più in fretta. Dopo essersi schiarito la voce richiamerebbe quindi l’attenzione della figlia con un gesto della mano, che ancora non è in grado di profferir verbo, in quel momento.
14:15  Ainley [Tana del Lupo] E' con sguardo apatico che la mezza, quasi automaticamente, va a cercar un tavolo ove probabilmente sedersi. Apatia che scompare nel momento in cui inquadra il padre, intento a battersi una mano sul petto come a mandar giù un boccone di troppo. Inarca un sopracciglio, interdetta da quella scena quasi comica, prima di scorgerne comunque il cenno e decidersi ad avvicinarsi. Passo misurato, che produce dietro di lei una scia di impronte bagnate contornate da piccole gocce d'acqua, finché accostatasi a quel tavolo, non saluta la Leggenda con un cenno del capo e nel mentre agguanta la sedia a lei più comoda { La frequenti spesso sta locanda ? } domanda come un'altra, più per sottolineare la coincidenza del loro incrociarsi sempre lì.
14:21  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Con voce quasi strozzata risponde come può alla figlia [Beh, quando c’è brutto tempo sì , coff, coff. Anche ieri ero qui. Dì, non senti ancora un filo di puzza di bruciato che permea l’area di questo luogo?] le chiede, mentre sugge dal cucchiaio il brodo della zuppa di funghi e gamberi. [Di scene ne ho viste tante per le Quattro terre, ma certe cose non si dimenticano] dice scuotendo lievemente il capo, ancora incredulo, intermezzando il tutto con rapidi sorsi di vin rosso.
14:24  Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] La mancina s'alza a cercar con le dita di slacciar quel laccio sotto il collo e così potersi liberare del mantello. Non vi impiega poi molto, giusto un paio di secondi, prima di riuscire e scostar la nera stoffa impregnata d'acqua per appenderla allo schienale della sedia. Indi si lascerebbe scivolar sul legno, ascoltando nel frattanto la replica dell'elfo di fronte a lei già accomodato. Di nuovo infatti, palesa una certa perplessità nel modo in cui inarca un sopracciglio, osservandolo mangiare, preda di una strana tosse relativa forse all'essersi quasi strozzato poc'anzi { Non dovresti mangiar così velocemente .. } gli fa notare, con un mezzo sorrisetto che subito dopo sfuma perché sollevando leggermente il naso verso l'aere, saggia l'aria con poche rapida inspirazioni, prima di convenire { .. in effetti sì .. } e tornando interrogativa a osservarlo { di che stai parlando ? }
14:28  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] [Non ti preoccupare] le dice mente sulle labbra affiora un raro sorriso [Ovviamente serviti, se non ti piace quello che c’è ordina quello che vuoi. Ovviamente sei mia ospite in tutto e per tutto.] Trattiene quindi per un attimo una risata [ecco, se ti raccontassi che cos’è successo ieri qui dentro, non ci crederesti. Per fortuna che c’era con me il Principe di Leah che può essermi testimone. Diciamo che c’è stato un ospite a sorpresa] le spiega parzialmente, continuando a ridersela divertito.
14:33  Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Al veder quel raro quanto unico sorriso delineare le labbra dell'elfo la mezzosangue dal canto suo si ritrova a sbatter un paio di volte le palpebre, un'incredulità che fa presto a nascondere perché approfitta del cambio d'argomento e dell'invito a servirsi. Esamina un po' quel che v'è sulla tavola e alla fine, con un cenno del capo in segno d'assenso che le fa ondeggiar appena i lunghi capelli biondi ancor in parte umidi, si avvicina la portata con il cinghiale alle erbe selvatiche. Mentre va a cercar di sfilare il proprio coltello dallo stivaletto destro, ovviamente, presta attenzione alle affermazioni successive, trovandosi a scoccar alla Leggenda ennesima occhiata, decisamente curiosa { .. vai avanti, non lasciarmi sulle spine .. } l'incita con tono vagamente ironico accostato ad un mezzo sorrisetto.
14:38  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] [Eh va bene] risponde Talesin a sua figlia inarcando lievemente il sopracciglio destro [Ieri è entrato qui un bifolco che aveva la faccia più stupida che abbia mai visto e, mentre conversavo amabilmente con il Principe di Leah, si è avvicinato al nostro tavolo chiedendo se si trovasse nella Locanda dell’Eletto di Arborlorn: io naturalmente gli ho risposto di sì, solo che noi eravamo tutti soggetti ad un incantesimo e che gli elfi erano stati tramutati in uomini e le capre in elfi e dunque gli ho chiesto se per lui fosse sano parlare con una capra, e comunque lo ho avvertito altresì che doveva giungere un eletto per salvarci da questa situazione e quell’eletto era lui. Mi segui fin qui?] le chiede, mentre nel frattempo sorseggia altro vino dal calice.
14:42  Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Al raccontar del padre la ragazza presta orecchio, sebbene l'occhi verdi seguano il proprio fare mentre tenta di tagliar con il coltello appunto precedentemente recuperato un pezzo di carne dal resto del trancio servito. Sta giusto infilzandolo con la punta che, all'udire l'ultime parole dell'elfo incassa un poco il capo fra le spalle, trattenendo sul nascere una risata che tramuta in uno sbuffetto del tutto divertito esternato dal piccolo naso, prima di scoccargli un'altra occhiata e annuire, con un sorriso diverso, decisamente divertito sebbene cerchi di contenerlo { Sì sì .. vai avanti } lo incita, ora con rinnovato interesse, prima di iniziare a mangiare, e far sparire quel primo boccone di cinghiale.
14:52  Talesin_Telrunya [Tana del Lupo] Scuote ancora lievemente il capo con fare divertito l’elfo prima di continuare [Beh, non ci crederai, ma ad un certo punto ho visto il palmo destro della mano di quest’idiota irrorarsi di una luce azzurrognola e ne ho percepito la magia, ma mentre cercavo di distrarlo e farlo uscire, quello ha fatto divampare del fuoco magico proprio qui dentro, tanto che mi ha bruciacchiato il mantello ed ha incendiato qualche tavolino: fortunatamente nulla di grave, ma dovevi vedere come era arrabiato Ryger! L’ha spinto fuori a forza puntellandolo con lo spadone, mentre l’oste tirava al povero demente un secchio in testa] solleva per un attimo il calice verso di quello prima di scolarlo tutto d’un sorso [Ora vado. Ci vediamo presto] dice, mentre si alza prendendo la via delle scale che conducono verso il primo piano.
14:57  Ainley [Tana del Lupo - Tavolo] Deglutisce, appena in tempo prima di dover soffocare nuovo scoppio d'ilarità che le nasce in gola e lì muore, mentre della mancina si preme il dorso sulle labbra. Ridacchia, abbastanza annoiata della vita di tutti i giorni di quella città da trovar esilarante un avvenimento del genere. Al congedarsi di Talesin replica con un cenno d'assenso del capo biondo, i lunghi capelli sciolti a ricaderle sulle spalle, abbastanza affrettato da impedirle un saluto più completo non sia un blando { Alla prossima } del tutto neutro, fatta eccezione per quella vena leggermente più vivace del tono di voce. Rimarrà lì quindi lei, giusto per finire di mangiare, e poi volger i suoi passi altrove, a sbrigar le sue solite incombenze per il nobile di cui si è ritrovata essere il braccio destro.