21:03 Ainley [Leah - Strade]
Se ne sta per i fatti suoi e questa non è una novità. Nel camminare
per le vie della città la giovane mezzelfa ha l'accortezza – oltre al
fatto di procedere a lato della strada – di tener vicini i lembi del
mantello nero che le drappeggia dalle spalle, mettendo in ombra la daga
che si porta appresso al fianco mancino. Il cappuccio, sollevato a
proiettarle un'ombra sul viso, lascia sgorgare una lunga ciocca di
capelli biondissimi che contrasta di netto con il colore scuro della
stoffa. Altrettanto fanno i pantaloni, bianchi, che ad ogni passo da
ella portato fanno capolino fra le pieghe del manto.
21:09 Ledris [Leah - vie]
Nonostante tutto è ancora a Leah il mezzosangue. Nonostante il suo
senso di inadeguatezza, di inquietudine morale sia ancora e ancora
presente dentro di lui e che lo hanno portato a non farsi vedere dai più
rimanendo quasi recluso nelle sue stanze al castello delle Frecce, non
ha ancora avuto notizie di punizioni o declassamenti. Sguardo serio
mentre avanza per le strade con volto imperturbabile, mentre ancora
silente cammina solo e quasi del tutto non dissimile dalle ombre.
losguardo è fisso davanti a se, mentre le armi sue sono legate ai
fianchi. Spada corta al fianco sinistro, falcetto del demone al destro, e
i coltelli indossati nelle tasche di spirito della notte. Borsello alla
cintola in comoda posizione, mentre il taccuino ancora è tenuto dentro
la giacca che copre il torace del mezzosangue. Occhi fissi davanti a se,
mentre avanza silente, osservando chi si trova intorno a lui. Forse
noterà la sagoma della scudiera o forse no, sta di fatto che cercherà di squadrarla, ma non dirà nulla camminando lentamente eretto.
21:16 Ainley [Leah - Strade]
Che Ledris la squadri pure, lei nel frattempo continua a camminare a
testa abbastanza alta nonostante la tendenza a procedere sul lato
marginale della strada. Il lato in ombra ovviamente, lo stesso prescelto
dallo stesso parirazza che giunge dalla parte opposta. Il suo cammino
la porterebbe inevitabilmente a intercettare quello altrui ed a sua
volta può notarne la figura mentre si avvicina. Un volto sconosciuto, i
lineamenti che non le dicono nulla, eppure ha delle armi con sé, le può
distinguere nella penombra passo dopo passo. Il suo rallenta, sino a
fermarsi quando ormai le loro strade stan per incrociarsi e con assoluta
noncuranza attenderebbe un paio di istanti ancora – come a valutarne
una reazione a quello sguardo apertamente indagatorio.
21:23 Ledris [Leah - vie] nessuna parola, nessun fiato viene emesso dalle sue labbra, mentre avanza infine sotto il cielo nuvoloso di leah. L'aquila, perchè a quanto sembra ancora lui tale è non perde quella maschera d'assoluta indifferenza verso tutto e tutti. Osserva solo quella scudiera che avanza e che sembra non conoscere, ma poco gli importa infine. Quando si staranno per incrociare, poco importa come la prenderà, eseguirà un gesto del capo di saluto e cortesia. Solo questo, per poi tornare eretto, nuovamente ruotare il capo davanti a se e tornare a parlare. Stasera e da tempo a questa parte il mezzosangue sembra non avere voglia di parlare, forse neanche con se stesso. la parirazza forse avanzerà o forse no, ma al momento è questa la scena.
21:34 Ainley [Leah - Vie] Quel cenno di saluto – un saluto di cortesia oltretutto – le fa inarcare un sopracciglio. Solo un guizzo appena accennato, che per un attimo infrange quella maschera di apatia in favore di un'emozione terrena. Quest'oggi è giornata di emozioni pare, probabilmente una giornata diversa dalle altre ed è così che finirà. Con qualcosa di diverso. La mezzosangue si sposta di un passetto di lato, ma anziché scostarsi dalla traiettoria mantenuta dall'Aquila vi si piazzerebbe proprio di fronte, per dargli così due opzioni: o fermarsi di botto o finirle addosso. Se dovesse egli risultare abbastanza lesto da riuscire nella prima, allora la mezzosangue cercandone lo sguardo col proprio gli si rivolgerebbe, diretta e schietta { Sarebbe il caso ti presentassi .. sei una Freccia ? } non gli usa nemmeno il Voi, come se non vi fosse abituata o peggio, non lo considerasse necessario, ma l'indifferente serietà su quel viso è immutata.
21:23 Ledris [Leah - vie] nessuna parola, nessun fiato viene emesso dalle sue labbra, mentre avanza infine sotto il cielo nuvoloso di leah. L'aquila, perchè a quanto sembra ancora lui tale è non perde quella maschera d'assoluta indifferenza verso tutto e tutti. Osserva solo quella scudiera che avanza e che sembra non conoscere, ma poco gli importa infine. Quando si staranno per incrociare, poco importa come la prenderà, eseguirà un gesto del capo di saluto e cortesia. Solo questo, per poi tornare eretto, nuovamente ruotare il capo davanti a se e tornare a parlare. Stasera e da tempo a questa parte il mezzosangue sembra non avere voglia di parlare, forse neanche con se stesso. la parirazza forse avanzerà o forse no, ma al momento è questa la scena.
21:34 Ainley [Leah - Vie] Quel cenno di saluto – un saluto di cortesia oltretutto – le fa inarcare un sopracciglio. Solo un guizzo appena accennato, che per un attimo infrange quella maschera di apatia in favore di un'emozione terrena. Quest'oggi è giornata di emozioni pare, probabilmente una giornata diversa dalle altre ed è così che finirà. Con qualcosa di diverso. La mezzosangue si sposta di un passetto di lato, ma anziché scostarsi dalla traiettoria mantenuta dall'Aquila vi si piazzerebbe proprio di fronte, per dargli così due opzioni: o fermarsi di botto o finirle addosso. Se dovesse egli risultare abbastanza lesto da riuscire nella prima, allora la mezzosangue cercandone lo sguardo col proprio gli si rivolgerebbe, diretta e schietta { Sarebbe il caso ti presentassi .. sei una Freccia ? } non gli usa nemmeno il Voi, come se non vi fosse abituata o peggio, non lo considerasse necessario, ma l'indifferente serietà su quel viso è immutata.
21:44 Ledris [Leah - vie]
non risponde subito, ma come sua abitudine la guarderà e studierà
prima le sue espressioni e poi la sua figura in generale, con attenzione
cercando di stabilire quanto più possibile da quell'incontro. dopo
qualche secondo senza distorcere il tono vocale con toni caustici, ma
mantenendo una cortesia elegante e fissandola negli occhi, con i suoi
neri dirà [ Credo che non ci conosciamo.. Sono Eosil.. e sono invero un'Aquila del Barone..]
solo questo, un dato di fatto fin'ora senza usare nessuna arroganza. un
fermo ed elegante tono per poi rispondere con gentile cortesia, ma
ferma [ invero tu sei?] confidenza su confidenza, senza perdere contatto visivo.
21:50 Ainley [Leah - Vie]
Il dire iniziale del parirazza se non altro spazza via ogni dubbio sul
fatto che potesse essere una possibile vecchia conoscenza. Annuisce con
un cenno del capo quasi impercettibile alla sua presentazione, sebbene
un momento di perplessità le faccia sbatter un paio di volte le
palpebre. Non è comunque da meno nel rispondergli, in quanto a
disponibilità sebbene non si possa certo dire che sia loquace { Ainley .. Songsteel .. }
aggiunge il cognome. La prima volta da quando è tornata. Non aggiunge
altro tuttavia, né grado né ulteriori dettagli. Invece passa subito alla
fase successiva { .. non ti ho ancora visto al castello .. }
21:54 Ledris [Leah - vie] la scruta e la osserva adesso studiandola [ sono sempre stato al castello.. però a quanto sembra il mio intento di non essere visto è ben riuscito..] sospira lentamente [ diciamo che mi hai beccato in uno dei miei momenti d'aria che mi concedo..da tempo.] parole calme e pacate come tuo solito [ ancora, non ho incontrato superiori o il Barone, ma..] ispira ed espira [ penso che dovrò giustificarmi sicuramente con loro, ma..] sorride divertito all'idea [ mi prenderò le mie urla e punizioni..] ridacchia quasi. [ Piacere mio di conoscerti.. Ainley..] l'osserva e aggiunge [ nuova scudiera per caso? o devo aspettarmi qualche altra sorpresa?] silenzio, mentre porta le braccia ai fianchi in posa rilassata, allertato come sempre.
21:57 Serania [Leah - strade]
Cammina. I passi picchiano celermente sull'asfalto. Una strada fatta
di pietre. L'una accanto all'altra. Risplendenti sotto il riflesso della
luna. Un colorito pallido e smorto. Flebile nei suoi deboli spaccati
urbani. Si nasconde, ignota, sotto una coltre di nubi oscure. Come la
notte. Soave, abbraccia al suo petto, chiunque osi mettere piede fuori
di casa. Cammina. Eppure una vista come la sua dovrebbe facilmente
sviare queste piccolezze. Attiva, fende violentemente il buio delle
strade, intravedendo, in lontananza, due figure ancora ignote. {Skill: SCUROVISIONE}
22:00 Ainley [Leah - Vie]
Ne ascolta il dire ricambiandone lo sguardo, non mostrando alcuna
timidezza né timore nei confronti di colui che si è rivelato per altro
un 'collega'. Certo è che sotto quel cappuccio i suoi lineamenti
tradiscono una certa curiosità { .. diciamo che non sono nuova ma sì .. sono scudiera pare .. } sposta il peso dall'una all'altra gamba, la nera stoffa che le drappeggia dalle spalle che ha un movimento ondulatorio { Ma io fossi in te punterei di più sulle sorprese .. } aggiunge un attimo dopo, abbozzando un mezzo sorriso. Una piccola pausa prima di domandargli { .. chi intendi di preciso per il 'Barone' ? }
22:04 Ledris [Leah - vie] Il sorriso del mezzosangue non si stacca dal suo volto per poi aggiungere divertito e pacato [ le sorpese possono essere un lieto evento.. purchè si riesca a gestirle..] la fissa infine per poi aggiungere [ tu, che sorpresa mi riservi invero?]
sospira per poi aggiungere con elegante dialettica parlando di
quell'uomo che gli ha dato fiducia e che probabilmente sarà deluso
invero dal suo comportamento, ma questo sarà corretto se così sarà. [ Il Barone McFeruhis.. sono un suo uomo, oltre che freccia nera..] silente per poi aggiungere infine sentendo arrivare qualcuno in lontananza sfruttando i suoi sensi affinati. [ credo però.. che dovrà decidere lui se continuare ancora ad essere un suo uomo politico oltre che Aquila.. ] occhi sulla scudiera, senza commentare ulteriormente cio.
22:10 Serania [Leah - strade]
Passo dopo passo quei volti, quelle sagome, si fanno sempre più
limpide. Eppure, nelle pieghe delle loro facce, riesce a riconoscere una
vaga parvenza di familiarità. Si sta sbagliando? Lo vedremo presto.
Sembra piuttosto risoluta nei movimenti. Celeri. Si muovono sempre più
veloci, sino a piantarsi a piè pari davanti ai due sottoposti. Una
statua inerte, che poggia le proprie mani sui fianchi, in maniera
risoluta. [Che succede qui??] Domanda con tono fermo, deciso.
Nessuna espressione si intravede nella sua immutabile apatia. Solo il
dubbio scaturito da quella domanda e il leggero cipiglio nervoso,
nascosto tra le curve spigolose delle sue sottili sopracciglia. {Skill: SCUROVISIONE}
22:21 Ainley [Leah - Vie]
Alle orecchie a punta, celate sotto il cappuccio, giunge quel suon di
passi al pari delle parole di Ledris. Alla sua domanda non sembra ancor
rispondere e per quanto riguarda la replica a quel suo dubbio, le
suscita una momentanea alzata di sopracciglia. Niente di più e niente di
meno. E poi arriva Serania. Una nuova presenza, una di quelle che la
giovane mezzosangue ha imparato ad evitare nelle settimane che ha
passato nuovamente in libertà. Una presenza che ora si fa avanti con
quel modo di fare che fa nascere nella mezzelfa una nuova ondata di
indifferenza. Nel spostar lo sguardo di smeraldo sulla Maestra, la
freddezza racchiusa nello stesso lascia presagire il distacco presente
nella sua stessa voce { .. niente da segnalare } piatta.
22:22 Ledris [Leah - vie]
ancora ascolta la donna, la parirazza con attenzione donandole la
giusta attenzione e senza interromperla. Neanche ha il tempo di
rispondere lei, che giunge la voce della Maestra Berseker, che aveva
conosciuto e lentamente si muoverà ruotando il busto in direzione di
lei, fissandola negli occhi riconoscendola del tutto adesso. Con tono
cortese e fermo dirà con calma verso di lei adesso [ Maestra.. io e la Scudiera stavamo facendo una ronda di controllo per le vie di leah..] sospirerà cercando di mantenere sangue freddo e sguardo completamente inespressivo [
stavamo controllando quel vicolo per poi spiegare lei, come può
sfruttare le ombre della notte, per muoversi in fase di missione di
spionaggio..] lentamente si volta verso di lei e con dire fermo [
devo dire.. che la scudiera ha ascoltato con attenzione e stava per
farmi qualche domanda, quando poi il discorso è passato più sul
personale poichè non m'aveva visto al castello in questi giorni..] sospira, cercando la complicità della scudiera senza mutare il suo di sguardo ne
comportamento. La maestra è conosciuta per essere una tipa, un pò
burbera e lui come aquila vuole tutelare lei, anche se non sa chi sia
ancora. [ Un mio piccolo gesto di disattenzione nel donarle del tempo, invece di interromperla..]
sorride appieno ed un gesto di chi è conscio di ricevere una lezione
forse, anche e non solo per stasera. annuisce al dire infine della
parirazza come a confermare.
22:22 Ledris usa abilità: Sangue freddo
22:23 Ledris usa abilità: Suggestione - travestimento lv1
22:34 Serania [Leah - strade]
Ascolta. E in quegli attimi lo sguardo si assottiglia, fessurizzandosi
al pari dello spessore di una lama. Lama d'acciaio, imperlata del gelo
di un'espressione indicibilmente truce e fulminante. Ascolta. Per quanto
il discorso di quell'uomo le possa interessare. Ed osserva. Prima lui,
poi Ainley, con occhi perlustratori. Non si lascia sfuggire nulla. O
almeno tenta. E, malgrado non abbia nulla di contro al fatto che Ledris
stia dando alcune dritte alla ragazza -anzi, probabilmente sta togliendo
il peso a qualche maestro di farlo al posto suo-, non può fare a meno
di lasciarsi sfuggire la solita caparbia brutalità [Tsk... e ovviamente, spiegato il tutto, facciamo salotto, non è così??...] Arriccia il naso. Crucciati, i suoi lineamenti si piegano in una smorfia insofferente. [Muovete
il culo, piuttosto, e lavorate come si deve... la lingua non vi servirà
a nulla se non quando ingoierete fango sul campo di battaglia] Gorgoglia con aria di rimprovero. Giusto quel tanto per invogliare quei due a sudare sangue, quando ce ne sarà il bisogno. [Piuttosto, avete visto quegli scansafatiche di Landers e Huder?] Domanda con occhi fissi su di loro. {Skill: SCUROVISIONE}
22:40 Ainley [Leah - Vie]
Ledris ha più prontezza di spirito ed è più informato di lei. In ogni
caso sembra prender il controllo della situazione e scambia con lui uno
sguardo che sì, si potrebbe definire di intesa malgrado la mancanza di
emozioni su quel viso femminile e segnato dalla mancanza di sonno. Sì
perché se dal periodo di denutrizione si è ripresa, per quanto riguarda
un riposo ristoratore, serio e corroborante, non si potrebbe dir la
stessa cosa. Dal canto suo comunque non sembra condividere l'apprensione
dell'Aquila, nemmeno un po'. Anzi, porrebbe addirittura le braccia
conserte sotto il mantello, un gesto che ne schiude appena i lembi per
lasciar intravedere al di sotto quei pantaloni bianchi sormontati da una
casacca scura, apparentemente nera alla fioca luce delle vie notturne, e
la cinta d'arme lì pendente verso il fianco sinistro. Il rimprovero di
Serania comunque giunge e se lei possedesse ancora i suoi ricordi
probabilmente le sarebbe familiare quel volto, la cui espressione non ha nulla a ché vedere con quella che le aveva visto in
passato. Non che gliene possa importare qualcosa, specialmente ora.
Tant'è che torna a rivolgersi direttamente a Ledris { Grazie per le delucidazioni e il giro di ronda, ma ora devo rientrare in fretta: Talesin si starà chiedendo dove sono finita } una scusa come un'altra, tanto per togliersi d'impiccio.
22:44 Ledris [Leah - vie]
annuisce al dire della Maestra, trattenendo dentro di se una piccola
minimale risata, mostrando invece il classico volto suo inespressivo e
pacato come il tono di voce. [ saremo maggiormente diligente la prossima volta, non temete..] ispira ed espira pensandoci su qualche secondo [ no.. saranno in un'altra zona della città probabilmente.. non ci siamo incrociati ancora.. ] per poi aggiungere ancora [ avete qualche indicazione particolare oltre alle ronde standard?] sol questo dirà dopo avere fatto un gesto di risposta al suo dire [ Talesin..?] chiede poi incuriosito [ mi son perso qualcosa mi sa..] sospira per poi dire [ d'accordo scudiera.. se la Maestra ti darà congedo, vai pure.. ci rivedremo probabilmente..] un leggerissimo sorriso di cortesia verso di lei, voltandosi infine verso la berseker.
22:54 Serania [Leah - strade] Aspetta il congedo di Ainley, prima di cominciare a parlare. [Se se... va... fila via!]
Esclama, muovendo un gesto di noncuranza in sua direzione. Ebbene.
Serania non può ricordare tutto e, se Ainley, un tempo, era diversa da
come è ora, probabilmente, la berserker non ci ha fatto troppo caso. E
forse, beh, non gliene importa nulla per il momento. Ritorna con le
iridi sull'Aquila, silente, aspettando che anche lui porti a termine il
suo discorso. [Indicazione particolare?] Inarca un sopracciglio. [Mmm... quello che dovete sapere già lo sapete] Sgrulla le spalle. [Dalla
lettura dei rapporti. Quanto alle MIE eventuali decisioni... vi dico
solo che sono tornata a Leah da appena qualche giorno. Evitate di
iniziare a ronzarmi intorno come delle zecche, eh... ad ognuno il
proprio spazio] {Skill: SCUROVISIONE}
22:57 Ainley [Leah - Vie]
Se non altro la perplessità dell'Aquila le fa nascere un accenno di
mezzo sorriso su quelle labbra rosee, come se quell'aura di mistero
ingigantita da quel semplice nome non le dispiacesse più di tanto. Il
congedo di Serania non è certamente dei più cortesi, ma ha su di lei la
stessa consistenza dell'aria che le passa attraverso, sfiorandola
appena. Un passo a lato e ruota appena su sé stessa per proseguire nella
stessa direzione in cui stava dirigendosi in precedenza, prima di
fermarsi. Le braccia si sciolgono da quella posa conserta, ondeggiano appena lungo i fianchi mentre un passo deciso la porta ad
allontanarsi. Il passo di chi sa' bene ove sta andando e ancor meglio
quale strada prendere.