giovedì 3 aprile 2014

Diario - a Ryner - ventitreesima pagina

.:[ 16° giorno - 2° mese - 14° anno ]:.


Ho di nuovo i miei ricordi. Sei stato tu. 
In fondo al cuore lo sospettavo che sarebbe andata così.
L'emicrania che mi affligge dal mio risveglio in quella stanza mi sta dando di matto. Sto riacquistando brandelli del mio passato un po' alla volta, ma di te, di noi, ricordo tutto. Ogni momento, ogni singolo doloroso momento passato insieme.
Fa male.
Ma non posso permettermi di vacillare. Già ci si mettono i continui flashback a disorientarmi.
Sei appena uscito da quella porta ed è come se mi sentissi morire un'altra volta. L'ennesima. Un tempo non avrei creduto saresti riuscito a farmi sentire in questo modo persino tu... ma molte cose sono cambiate da quando stavamo insieme, molte cose da quando avevo tutto, pur non sapendolo.
Ora non ho più niente.
Gli Dei solo sanno cosa darei per tornare a quei giorni con te, con mio padre, con le Frecce... nonostante all'epoca Talesin ed io non fossimo in buoni rapporti, in fondo sapevo che avrei potuto contare su di lui... e poi c'eri tu. Tu mi davi tutto ciò di cui avevo veramente bisogno. Tu eri tutto.
Ma non si può tornare indietro...
E così come tu mi stai lasciando andare, altrettanto farò io. Anche se so che non potrò mai dimenticarti. Mai. Resterai sempre il Ryner che ho amato, per quanto tempo possa passare, per quanto la vita ci possa cambiare.. una piccola parte di me sperava in un giorno in cui tu fossi tornato a far parte della mia.. ma dopo stasera.. ti ho detto Addio.
Non mi hai toccata neanche una volta da allora.. non mi hai nemmeno sfiorata. Speravo davvero che potessi volermi di nuovo nella tua vita, nonostante gli anni di lontananza.
Ti amavo ed ora non so più chi sei. Avrei voluto aver l'occasione di scoprirlo ma non hai accettato.
Me ne farò una ragione.. prima o poi.
Fino ad allora ho ancora una speranza. Fino ad allora mi occuperò dell'ultimo frammento di passato che mi resta: mio padre.