giovedì 5 gennaio 2012

Una nomina ed una proposta imprevista

17:19 Geitei [Salone] Seduto su una delle poltrone disposte lungo il perimetro del salone il comandante se ne sta seduto con un bicchiere di vino in mano, un sigaro in bocca e alcuni fogli nella mano libera. Poggia il bicchiere facendo attenzione a non colpire la katana appoggiata al bracciolo della poltrona e prende tra le dita della mano sinistra il sigaro mentre con l'altra mano scorre i fogli leggendo a grandi linee il contenuto.
17:26 Ainley [Piano Terra - Salone] Attraversa l'ampia sala principale del castello, lasciando dietro di sé una scia di impronte infangate e gocce d'acqua. Le stesse che le scivolano sulla stoffa scura del mantello che le drappeggia dalle spalle, ondeggiando ad ogni passo che la ragazza pone in direzione del Salone del castello. Si fa scivolar il cappuccio indietro, liberando i lunghi capelli biondi umidi a causa del maltempo. Tuoni e fulmini perseverano all'esterno, imperversando sulla città senza tregua da tutto il giorno. Appena di ritorno dalla sua ronda giornaliera, la biondina alza la dritta a cercar di slacciarsi il drappo da sotto la gola, proprio mentre varca l'ampio portone della stanza ad uso comune, del tutto intenzionata a raccimolare un po' di calore evidentemente dopo essersi bagnata quasi come un pulcino.
17:37 Geitei [Salone] Abiti scuri come al solito, una semplice blusa, pantaloni e stivali neri. La sciarpa blu elegantemente ricamata in disegni astratti avvolge la vita del comandante copiendo i soliti due giri e andando ad annodarsi sul lato sinistro per poi lasciare i due capi cadere pigramente sulla poltrona. Prende una lunga boccata di fumo dal sigaro e poi lo appoggia sul posacenere nel tavolino a fianco. Sempre con la mano sinistra prende il bicchiere e intanto espira il fumo.
17:45 Ainley [Piano Terra - Salone] Vagamente sovrappensiero non si guarda molto attorno, almeno inizialmente perché l'iridi di smeraldo d'ella scivolano meccanicamente verso il camino. E' nell'aggiustar la direzione del proprio passo che si degna di perlustrare il luogo circostante di un'occhiata fuggevole, inquadrando così la presenza di Geitei seduto su una poltrona non troppo distante. Inarca un sopracciglio, perplessità che non riesce a mascherare, non subito, prendendo atto che oltre a bere, il Comandante fuma pure quel che dovrebbe essere un sigaro. Rinuncia momentaneamente a sciogliersi i lacci del mantello, sotto i cui lembi son palesi gli abiti semplici di lei costituiti da una camiciola di lana sopra la quale è allacciato il corpetto che funge da protezione leggera. Un paio di pantaloni in velluto neri le fasciano le gambe, zuppi a giudicare dalla sfumatura più scura dal ginocchio in giù, mentre sul fianco sinistro, assicurata in cintura, la spada è presente e visibile come al solito. Si rammenta dell'educazione solo un paio di secondi più tardi, avendo già fermato il proprio passo neanche dopo dieci passi dall'uscio { Buongiorno } saluta pertanto, tranquillamente.
17:51 Geitei [Salone] Solleva il capo dai fogli e porta l'azzurro sguardo in direzione di chi giunge e parla. La figura che si palesa è conosciuta. [Ainley.] saluta con un accenno di sorriso. [Tutto a posto?] chiede poi prendendo un sorso di vino per poi lasciare nuovamente il bicchiere sul tavolo e tornare a prendere il sigaro. [Vuoi?] chiede indicando la bottiglia. Fuori fulmini e tuoni sembrano un concerto e non c'è niente di meglio che una giornata così per il drago signore della tempesta e dell'elettricità.
17:56 Ainley [Piano Terra - Salone] Le vien abbastanza facile dopotutto ricambiar il sorriso che le rivolge il Drago con uno ben più esteso. Nonostante il maltempo infatti, la giornata è iniziata proprio bene { Sì, tutto a posto } annuisce alla sua domanda, facendo qualche passo in sua direzione. Torna a tentar di slacciarsi il mantello, disfando il nodo che s'è formato durante la ronda con l'aiuto delle unghie, riuscendo finalmente nel suo intento soltanto quando ormai quasi giunta di fronte al Comandante, al quale replica { No grazie ... sai che di solito non bevo } gli rammenta, abbassando un po' le palpebre su quegli occhi di smeraldo per renderli vagamente penetranti, adatti ad accompagnar un mezzo sorrisetto a lui indirizzato.
18:05 Geitei [Salone] Osserva la giovane aquila avvicinarsi. [Da dove arrivi?] chiede notando che la mezzosangue è zuppa come un biscotto pucciato nel latte. [Male...e se devi seguire qualcuno in una locanda come fai? Finisci ubriaca prima di avergli estorto le informazioni che vuoi?] chiede ma è più ironico che serio e mantenendo la conversazione su cose futili e vaghe. Prende una profonda boccata dal sigaro e tiene il fumo in bocca per qualche istante prima di espirarlo lentamente.
18:12 Ainley [Piano Terra - Salone] Si fa scivolare il mantello gocciolante giù dalle spalle, tenendolo sollevato dal suolo con la dritta mentre si sposta verso una poltrona lì vicina, replicando meccanicamente verso Geitei e la sua domanda inziale { Da fuori } pacata, automatica risposta evasiva, della quale si accorge soltanto un secondo dopo e nel sedersi sul morbido scranno aggiunge, scoccandogli un'occhiata { .. sono stata di ronda .. niente da segnalare } l'informa ovviamente, riponendo la stoffa di lana e cotone che reggeva nella dritta a penzolare da un bracciolo, lasciando che goccioli sul pavimento mentre lei si poggia allo schienale e si dedica a rispondere ad ironia con ironia { Gei, guarda che non vendono solo alcolici nelle locande .. e se dovessi estorcere informazioni a qualcuno, sarebbe meglio beva lui, non io .. } espira, arricciando solo un pochino la punta nel naso nell'avvertire l'odore acre del fumo del sigaro.
18:17 Geitei [Salone] Ridacchia alle risposte dell'a mezz'elfa. [Giuste osservazioni...] risponde distogliendosi completamente dai fogli che stava studiando. [Ma anche una gara di bevute può essere utile...se si regge più dell'avversario ovviamente.] dice ancora con tono ironico e leggero. [Che ne diresti di lavorare per me in via un po più ufficiale?] chiede infine il cavaliere tirando ancora dal suo sigaro ed assaporando il fumo prima di espellerlo.
18:23 Ainley [Piano Terra - Salone] La piacevole conversazione presto termina in favore di un argomento ben più serio, ma non prima che la biondina confessi la propria incapacità di sostenere una gara di bevute stringendosi nelle spalle e scuotendo piano il capo, i suoi lunghi capelli che ondeggiano a quel movimento prima di riadagiarsi sulle spalle di lei e dietro la schiena. Forse dovrebbe tagliarli ormai, sarebbe anche ora visto che le arrivano ad altezza dei fianchi. Comunque la curiosità poi la fa da padrona sul suo viso d'ibrida, facendole sbatter le palpebre un paio di volte nel cercar l'iridi cerulee del Drago e quindi chiedergli { .. in che senso ? } si sporge giusto un poco con il busto, abbandonando l'appoggio dello schienale per poggiarsi con un gomito al bracciolo della poltrona sulla quale s'è accomodata.
18:28 Geitei [Salone] Porta lo sguardo sull'aquila. [Come sovrintendente delle mie terre e come mio braccio destro nelle faccende nobiliari che riguardano Leah e Valle d'Ombra.] spiega. [In realtà un sovrintendente a Valle d'Ombra già c'è. Ma preferisco avere anche qualcuno di più fidato. Senza contare che ci saranno anche altri affari da seguire, le mie terre vanno curate e ci vuole qualcuno che dia un'occhiata a come procedono i lavoranti, i commerci e così via.] spiega. [Niente di troppo assiduo comunque, non ti sarà necessario distoglierti dai tuoi compiti nelle Frecce Nere, solo passare a controllare quando io non ci sono.] conclude.
18:35 Ainley [Piano Terra - Salone] Ascolta e lì per lì non riesce a far altro che fissarlo mentre lui le spiega cos'ha in mente e di cosa ha bisogno effettivamente. L'iniziale confusione che le trapela dallo sguardo vien accantonata da un battito di ciglia in favore di una perplessità più netta accostata ad un'incertezza minima, fino a ché lui non conclude e lei se ne esce con un semplice { Ah } che lascia intendere quanto potesse aspettarsi una proposta simile. Non lascia passare più di mezzo secondo tuttavia che gli sottopone un altro interrogativo, ben più importante - almeno per lei { .. ma perché io ? E come mai adesso ? }
18:39 Geitei [Salone] Osserva le espressioni di Ainley e ne ascolta i dubbi. [Beh..adesso perchè la mia investitura a Cavaliere di Leah e Custode di Valle d'Ombra risale a due giorni fa. Prima non potevo farti questa proposta.] spiega con calma e pacatezza. [Tu...perchè mi piace come agisci e come ragioni. Poche chiacchiere e una giusta dose di concretezza. Inoltre ho l'impressione che tu sappia distinguere quando è il momento di parlare e quando è il momento di stare zitta a differenza di molti altri che parlano sempre e comunque.] conclude.
18:44 Ainley [Piano Terra - Salone] La notizia della recente investitura è una novità assoluta a cui replica con un { Ah, congratulazioni ! } abbastanza allegro, sebbene poi non aggiunga altro ma lo lasci continuare con la spiegazione richiestagli. Spiegazione che le fa inarcare un sopracciglio sebbene non risulti poi così sorpresa. Infatti non sembra in disaccordo con quanto affermato dal Comandante, tant'è che alla sua conclusione aggiunge { .. be' .. per strada o impari in fretta o muori .. si può dire che non ho avuto molta scelta } fa anche spallucce, un po' impacciata quando si tratta di rievocare tempi antichi del proprio passato, è evidente da come abbassa l'occhi di smeraldo sul tavolino.
18:46 Geitei [Salone] Ascolta ancora le parole della mezzosangue. [Bene...sono cresciuto anche io per strada, quindi posso capire.] dichiara. [Comunque valuta la proposta con calma non devi rispondere subito.] spiega. [Ora se vuoi scusarmi.] dichiara alzandosi. [Devo andare..] aggiunge attendendo la sua risposta per poi allontanarsi.
18:50 Ainley [Piano Terra - Salone] Non è proprio cresciuta per strada ma maturata sì, pertanto non si spreca a correggere il suo dire, seguendolo di nuovo con lo sguardo dopo la sua dichiarazione, ascoltandone il dire seguente e annuendo con un cenno d'assenso del capo, non potendo far altro in effetti { Sì, certo .. buona serata } lo saluta alla fine, replicando così al suo congedarsi. Si rilassa un poco soltanto dopo, riappoggiando la schiena alla poltrona e scivolando un po' di più con la schiena verso il basso, tentando di sprofondare fra i cuscini probabilmente giacché la mente prende a frullare. Rimarrà lì silenziosa ancora qualche minuto, prima di cedere al borbottio del proprio stomaco e muoversi di conseguenza.