venerdì 16 dicembre 2011

Minestra indigesta, ira funesta

15:11 Raisha [Viali>locanda] il sole ha smess di fare capolino dalle nuvole, decidendo di nacsondersi totalmente agli occhi dorati della bastarda, i capelli rubei, e tagliati corti, sono portati con un talio spettinato e ribelle, il volto dai lineamenti giovanili,contrasta con la staticità e fredezza delle sue spressioni... quasiotalmente assenti, le mani nelle tasche avanza con passo mascolino e grezzo, lo sguardo, scivola sui detagli dell'archtetura delle case e pazzi che le sfilano accanto, e alla gente, che popola i viali studiandone attentamente ogni singolo particolare, si sofferma, solon istante ad osservare l'insegna della locanda dell'eletto, prima di dirigere il passo verso l'inresso del locale, la mano destra si posa sulla lignea, aprendola e facendo il suo ingresso nella sala comune... pochi i tali, il loco piccolo ed accogliente, pare fosse incastonato all'internodi un albero, il tutto, come se lo ricordava... pavimento e mobilia in legno, un forte respiro, mentre adocchia il suo vecchio tavolo vicino alla vetrata, dal quale, può mantenere d'cchio sia la strada che la loncanda tutta...
15:16 Ainley [Locanda] Si richiude la porta della propria camera alle spalle, prima di avviarsi con passo cadenzato lungo il corridoio e guadagnar il pianerottolo delle scale. Il mantello che come solito le drappeggia dalle spalle ondeggia man mano che scende i gradini della locanda, sino a raggiunger il piano terra e la sala principale cosparsa di tavoli e avventori. Come sempre i lunghi capelli biondi son sciolti a ricaderle sinanzi le spalle e dietro la schiena, incorniciandole il volto dall'espressione neutra mentre lascia spaziar l'occhi verdi alla ricerca forse di volti noti. I suoi abiti in cuoio conservano ancora parte della polvere del viaggio, ma a parte ciò par proprio si sia lavata a fondo persino i capelli. Fermando il proprio passo, nota una chioma rossa decisamente familiare nei pressi di un tavolo accanto a una vetrata e quando la parirazza si siede, volgendo i propri lineamenti nella sua visuale, la ragazza non impiega neanche mezzo secondo per riconoscerla e quindi muoversi in sua direzione, già sollevando la dritta guantata a farle cenno di saluto { Rai } la chiama semplicemente, salutandola così ancor prima di percorrere la metà della distanza che le separa.
15:31 Raisha [Locanda tavolo] sposta in malomodo la sedia che da le spalle al muro per farsi lo spazio per svaccarcsi su... veste con l'abito da caccia, solito, larghoer la sua taglia, a celare la sua truttura allenata e il corpetto femminile di cuoio di cui tiene inmostra solo gli spallacci a sostituzione di quelli molli della vese che indossa... sente con l'oto il richiamo della parirazza, e lo sguardo immediato a lei facendolecenno con il capo, apatico il suo volto oto, come di consueto, fino a che lei non le si avvicini abbastanza da poterle donare lieve sorriso di benvenuto, un cenno ad indicare una sedia al suo stesso tavolo uindi in attesa, gli occhi ora sorvolano il loco in cerca di un garzone [buongiorno! Come ti trovi allora nella città dei purosangue?] chiede per poi spostare nuovamente lo sgrdo su di lei sfoggiando sorriso giocoso e sbarazzino
15:37 Ainley [Locanda - Tavolo] Una volta avvicinatasi abbastanza da ricever un sorriso, lo ricambia con altrettanta spontaneità, prima di rispondere { Buongiorno } con tono tranquillo e fermarsi lì accanto una sedia che va ad agguantare con la dritta di nuovo bassa. La tira indietro, per sedervisi senza tanti complimenti e far decisamente poco aggraziato, stendendo le gambe lunghe sotto il tavolo verso la propria sinistra, per non dar fastidio alla pari quasi di fronte a lei, in quanto la biondina ha optato per il posto accanto alla vetrata per poter a sua volta non dar le spalle al resto della sala { .. non male, ma come al solito non molto a mio agio .. tu ? E' dal nostro arrivo che non ti ho più vista .. } andrebbe a poggiar ambo gli avambracci sul tavolo, mentre con la schiena si sporge indietro ad appoggiarsi allo schienale della sedia.
15:44 Raisha [Locanda- tavolo] scrolla le saplle, facendo una smorfia pigra... incrinando l'inespressività del suo volto [bha, sai, avevo bisog di stare un po sola con queste mura...] dice quindi indicando fuori dalla finestra i viali e le architetture del loco [è bellissima Arborlon... sono stata spesso anche in biblioteca... ovviamnte nella parte pubblica visto che non son cittadina ne tantomeno pura.. ] sghignazza quindi... alzando il labbro superiore con fare schifato [qui purtroo il razzismo su noi bastardi è ancora alto...] uno sguardo alla parirazza quindi quasi a ostentare indifferenza.... più simile, i suoi ntratti forse a quelli elfici rispetto alla compagna

alla locanda dell’eletto la giornata pare trascorrer tranquilla per Raisha e Ainley che conversano amabilmente sedute ad un tavolo della locanda al cui un garzone si presenta [buongiorno mie signore, gradite che vi porti qualcosa da birre piuttosto che un prelibati stuzzichino?] sperando di ricever un ordine dalle due mezze che potranno però avvedersi dell’ingresso nella locanda di un elfo, piuttosto robusto per la razza a cui appartiene, che sembra essere quanto meno di cattivo umore dato che impreca e richiama a gran voce l’oste apostrofandolo quale furfante.  [15:50]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [15:50]

15:56 Ainley [Locanda - Tavolo] Le parole della pari le suscitano un mezzo sorrisetto e fa giusto per risponderle quando al loro tavolo sopraggiunge il garzone, che interrompendola sul nascere chiede le ordinazioni. Lei attenderebbe che sia Raisha a parlar per prima, seguendo il suo dire con un semplice cenno del capo in segno di diniego quando il garzone sposterà l'attenzione su di lei { .. per me nulla grazie } mormora semplicemente, i lunghi capelli biondi che le celan le orecchie a punta. Per la statura e la struttura fisica in effetti potrebbe parer più un'umana che un'ibrida. Odendo tuttavia il baccano che fa il nuovo elfo entrato, la ragazza non può non lanciargli un'occhiata interrogativa e curiosa al tempo stesso, prima di tornar a Raisha con espressione decisamente perplessa. Tuttavia aspetterebbe che l'inserviente se ne sia andato prima di rivolgerlesi { .. ho sentito che gira voce che il locandiere non serva propriamente cibi freschi .. dovresti far attenzione a cosa mangi }
15:57 Raisha [Locanda tavolo] un sorriso di convenienza la garzone, al quale leabbra stan cominciando a schiudersi per annunciare le sue volontà, la il ato le si spezza in gola dallo stupore, gli occhi dorati rimbalzano sull'elfo che pare inveire contro il garzone, silenzia un secondo quindi corrugando la fronte di un poco [hum... devo ancora riflettere sulle ordinazioni... direi... che una volta deciso la richiamo al tavolo appena vi noto libero] sempre rispettosa versochi serve, ma malfidente, come di sua natura, attende di capirne qualcosa in più... osservando attentamente i modi del garzone, le espressioni... le vesti, il linguaggi del corpo, cercando di intuine qualcosa di più, medesima oservazione che porterà all'elfo, di cui ne studia i tessuti e le vesti, le espressioni i toni e se per caso tenese delle armi con se... rimane quindi in silenzio... ad osservare ciò che la circonda, al dire din Ainley quindi alzerebbe le sracciglia con fare stupito [ma dai..?]
15:58 Artyom [Sentiero->Ingresso] L'elfo si aggira per i vicoli di Arborlon, la Bella. Forse alla ricerca di chi ultimamente ha tentato di aggredirlo, forse di ritorno dalla Caserma dell'Elfico Esercito, di cui ne è un'Iniziato. Resta il fatto che si avvicina alla porta di ingresso della Locanda dell'Eletto. Indossa dei semplici abiti da viaggio, un pantalone di pelle nero che finisce in stivali di cuoio, una casacca dello stesso colore con un vecchio cinturone assicurato alla vita. A tracolla, dietro la schiena, porta la spada monofilare. Essendo cittadino di Arborlon ovviamente gli è permesso. Sopra al tutto porta un vecchio mantello rattoppato e sgualcito di colore verde scuro, che copre in parte la sua figura. Entra così nella locanda, ritrovandosi davanti un parirazza piuttosto robusto.
15:58 Redian_Heltar [locanda - esterno] di ritorno dopo il suo solito giro di perlustrazione di quella città che ancora non conosce molto bene lo scudiero avvertendo un certo languore allo stomaco, decide visto che si trova li di entrare in locanda, nota quindi la figura elfica fare il suo ingresso in quel loco, e visto che impreca decide di farlo passare per primo, solo poi farà anche lui il suo ingresso in locanda, scrutando un poco tutta la stanza in cerca di volti amici, attento a non urtare nessun che si trovi li presente...
15:58 Raisha usa abilità: Fine osservatore

il garzone si ritira dal tavolo al quale si sono accomodate le due ibride che per il momento non hanno alcun disturbo dall’ingresso dell’elfo che potranno notare dirigersi verso il bancone senza per ora brandire alcuna arma sebbene porti con sé, legata la fianco, una semplice spada e da quello che le semplici vesti possono dire Raisha può ipotizzare che quell’uomo potrebbe esser benestante; niente più e niente meno di ciò…alla locanda giungono inoltre Redian ed Artyom ed entrambi potranno esser avvistati delle due ibride e dal resto degli avventori presenti che sono quasi tutti impegnati ad osservar quanto accade nella sala. Redian può così avvedersi della presenza di Raisha. Intanto nella sala l’elfo agitato si lamenta con l’oste per una malessere che pare aver colto la sorella dopo che la stessa ha mangiato della minestra in locanda con l’oste che rigetta le accuse e con i due che adesso sembrano sul punto di giunger alle mani; facile anche per Artyom, l’ultimo ad esser entrato   [16:07]
in locanda, capire che qualcosa sta accadendo  [16:07]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [16:08]

16:09 Ainley [Locanda - Tavolo Raisha] Annuisce a confermare le proprie parole di poc'anzi, quando la mezzelfa che ha di fronte esprime il suo stupore al riguardo { .. giuro, l'ho sentito per caso da un paio di tizi l'altra sera } e infatti da allora non ha più osato chiedere una minestra o altro che si debba cuocere sul momento. Scettica quanto la pari, lo da' a veder meno, ma alcuni suoi comportamenti non mentono affatto, come la nuova occhiata all'elfo tutto intento a imprecar contro l'oste. Per questo nota la sagoma familiare di Redian poco oltre la soglia della sala, evidentemente entrato dopo il tizio rumoroso. Inarca un sopracciglio palesando un'aria del tutto sorpresa, ma lascia che sia lui a notarle se proprio deve, limitandosi a far da spettatrice agli eventi, più incuriosita da ciò che sta accadendo con l'altro sconosciuto avventore probabilmente. Quando parte della motivazione che vede l'elfo adirato in tal loco le giunge chiara alle puntute, ecco che scocca nuova occhiata a Raisha, per mormorarle { .. come ti dicevo .. } indicando verso il bancone con un blando cenno della mano sinistra guantata.
16:14 Artyom [Ingresso->Bancone] Lo sguardo grigio dell'elfo spazia per la sala, notando sedute ad un tavolo due ibride al quale dà poca importanza, così come al resto dei presenti, umano compreso. Nulla contro di loro ovviamente, ma come sempre preferisce stare per fatti suoi e avere meno problemi possibili. Segue l'elfo più robusto al bancone e proprio lì si appoggia al piano di legno con i gomiti e la testa incassata fra le spalle, ovviamente a debita distanza dal robusto elfo che si lamenta. Di certo però non gli sfuggono le due parole e lo sguardo dunque si alterna tra l'elfo e il locandiere, rimanendo in silenzio, senza dire ancora nulla per adesso.
16:15 Raisha [Locanda tavolo] annuisce quindi annuendo con fare perplesso [eh già... mhate pensa a così rinomata questa locanda... non per la birra ovviamente però... per il cibo sicuramente...] annuisce tra se e se incrociando le braccia al petto e scivolando con la scheina sullo schienale... orecchie tese e sguar attento a quel che accade inloco, uno cenno con il capo, a Redian quando le avesse notate per poritornare nuovamente con l'ateone ai due litigante che paioino quasi arrvare alle mani... rimane ad osservare, quindi, sicuramente non intervenendo per ora, in quanto gli affari di Arborlon, nosono più affar suo... per ora... quindi, tace e rimane attenta, preparando, comunque il suo fisico ad ogni evenza, la gamba destra si ripega un poco posandosi in punta, pronta eventualmente a scattare...
16:15 Raisha usa abilità: Riflessi superiori
16:17 Redian_Heltar [Locanda - Tavolo] innarca un sopraciglio sentendo l'elfo adirarsi pare contro il garzone, decide tutta via di non intromettersi in quel discorso, aspettando qualche momento per meglio capire cosa stia succedendo, scuote poi la testa, sentendo l'elfo lamentarsi, volgendo ora il guardo, dopo aver notato Raisha ed Ainley, le saluta con un gesto della mano, provando ad avviarsi verso il loro tavolo, se dovesse giungere li poi, scosterà una seggiola con la mano dritta, prendendo poi posto a sedere un movimento della testa rivolto verso l'energumano elfico, poi rivolto alla comandante[ma che sta succedendo fra quei due?], solo questo mentre attende un loro dire...

alcuno dei presenti, a buona ragione, pare intenzionato ad intervenire in affari che non li riguardano direttamente mentre e così Artyom raggiunge senza intoppi il bancone al quale può poggiarsi per godersi la scena in prima fila mentre Redian con altrettanta facilità raggiunge le due mezze che hanno così compreso come quelle dicerie apprese da Ainley avevano comunque un fondo di verità. L’elfo arrabbiato sembra davvero perder la pazienza e così afferra da sopra il bancone un bicchiere che tenta di spaccare sopra la testa dell’oste che tuttavia per sua fortuna riesce in qualche maniera a pararsi con il braccio mentre in parecchi fra gli avventori cercano di lasciar la locanda con alcuni che sembrano intenzionati a richiamar la guardie cittadine, questo almeno è quanto si ode nella locanda.  [16:25]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [16:25]

16:29 Redian_Heltar [Locanda - Tavolo] nonostante non sia affar suo, non riesce a distogliere l'attenzione da quella scena, scosta di poco la sedia per seguire con attenzione i movimenti di entrambi gli interlocutori, tentando di capire se gli animi si stanno calmando, o viceversa, per il momento non pare vi sia pericolo, ma ad ogni buon modo si prepara ad intervenire se la cosa dovesse rendersi necessaria, scuote la testa quando vede l'elfo tentare di rompere il boccale sulla testa del garzone, fa per scattare ed intervenire, bloccandosi poi di colpo, le glaciali fissano il comandante, come in attesa di un suo ordine.
16:30 Ainley [Locanda - Tavolo] Accoglie l'aggiungersi di Redian al loro tavolo con un cenno del capo in segno di saluto, donandogli veloce occhiata prima di tornar con l'attenzione ai fatti del bancone e assistere alla scena con espressione sorpresa. Sembra anche combattuta se palesar divertimento o sconcerto, ed opta semplicemente per rimanere a bocca socchiusa per pochi secondi, prima di sbatter un paio di volte le palpebre e notar con espressione più neutra che la maggior parte degli avventori si sta muovendo per uscire { ... qui l'aria si sta scaldando parecchio } commenta senza preamboli, rimanendosene seduta lì dove stava, con le spalle alla vetrata e il fronte al resto della sala.
16:30 Raisha [Locanda tavolo] un sospiro bloccato a mezzaria vedndo la scena... per poi prolungarlo [ al divolo... qsta in fondo è sempre stata la mia città] scosta la sedia rumorosamente [Signori!] tuona quindi la vocebaritonale, nell'usdel diaframma per renderla un poco pi profonda ed alzare un poco il volume, in quanto generalmente non riuscirebbe ad urlare molto... ne esce una voce roca e profonda, calda, e dall'inflazione calma nonostante il volume utilizzato per farsi odire... cercherebbe quindi gnorando i compagni di avvicinarsi al bancone a larghi passi atenta a schivare le sedia che le intralciano la strada con rapid e precisi movimenti del bacino.. [Signori miei... Calmatgevi per cortesia... si possono trovare soluzioni differenti dall'alzar le mani non credete?] diplomatica quindi sorride a loro alzando le mani come in resa verso di loro, non armata, avendo lasciato le proprie lame alle guardi all'ingress della cità, sorriso smagliante, il suo il capo reclinato un poco in avanti rem>
16:30 Raisha [..] missiva nel gesto
16:30 Raisha usa abilità: Improvvisare
16:34 Artyom [Bancone] Continua a fissare il robusto elfo insieme al locandiere. Parole pesanti che volano all'interno della sala, con persone che iniziano ad andarsene per l'aria che si surriscalda. E appena nota l'elfo che spacca un bicchiere addosso al povero oste, va a fissarlo. [Ci sono modo più civili di risolvere la questione, Mio Signore. E sopratutto modi più appartati, invece di dar spettacolo...] dice verso l'elfo, indicandogli con un cenno la sala che si stà svuotando. Interviene anche una delle mezze elfe che subito va a fissare al suo urlo. Non dice altro, limitandosi a fissare prima lei e poi l'elfo.

Infine sembrano decidersi per l’interventismo le due Frecce Nere con lo scudiero che tuttavia non prende iniziativa dovendo per gerarchia attenersi alle istruzioni di Raisha la quale decide d’alzarsi e d’avvicinarsi ai due contendenti rivolgendosi loro ma non ottenendo alcuna risposta se non le urla dell’oste che chiede aiuto dato che il grosso elfo pare aver la meglio riuscendo adesso a stringer le mani attorno al collo di quello che sta per strozzare così come le sue urla. Anche Artyom tenta di utilizzar la stessa strategia di Raisha ma come per lei nessuna reazione ottiene potendo così far pensare ad entrambi che l’elfo sia in preda ad un raptus di rabbia, raptus che potrebbe presto risultare omicida. La locanda è oramai quasi del tutta vuota e seduti ai tavoli vi sono ancor i soli Redian e Ainley  [16:39]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [16:40]

16:42 Ainley [Locanda - Tavolo > Bancone] Il veder Raisha alzarsi la fa rimanere un momento pietrificata a seguirla con l'occhi verdi sbarrati { .. ma che .. } frase sbottata e lasciata a metà, pronunciata a mezza voce, più un'imprecazione che altro, prima che infine si decida a sua volta ad alzarsi, con uno sbuffo che le esce dalle labbra dopo averne riempito le gote. Anch'ella disarmata, il suo status non le è nulla di nuovo, avendo adempiuto a sé stessa per anni senza una vera e propria arma al fianco. A sua volta muove passo verso il Bancone, corrucciata in viso nonostante le movenze fluide di chi potrebbe star andando a far una tranquilla passeggiata. Attraversa la sala per fermarsi accanto a Raisha { le buone maniere non contano .. } afferma, tentando di agguantar quindi il primo sgabello a portata di mano con ambo gli arti guantati, quindi sollevandolo dai piedi verso la propria destra per caricare il colpo che pochi istanti dopo andrebbe a partire, mirando alla nuca dell'elfo. No, non vuole ucciderlo, le basta stordirlo.
16:44 Artyom [Bancone] Le mani del nerboruto elfo si serrano attorno al collo dell'oste. La scena è proprio lì davanti a lui e il tempo per decidere cosa fare è davvero poco. Velocemente si volge verso l'elfo con movimenti fluidi e agili. Carica verso di se il piede destro, appoggiandosi solo al sinistro, e dunque fa forza, cercando di colpire il fianco dell'elfo con la suola dei propri stivali. Di certo non vuole uccidere, magari fare male, fargli perdere la concetrazione su quello che stà facendo.
16:45 Raisha [Locanda bancone] nota probabilmente di non essere nemeno stata nota dall'elfo... nonsi ferma continua ad andre avanti, cercando ora di muoversilenziosa a passo incrociato sfruttando il baccano dei due che urlano per poter giungere all spalle dell'elfo, rapido, il suo ovimento, nel tentare d abbracciare l'elfo dietro da dietro la schiena, facendo scorrere le sue braccia attorno al suo petto per poi farle rapidamente risalire inizialmente incrociandole al petto di lui per poi andare a rintracciare le sue braccia, uncinandole da dietro, nel tentativo di allargargiele, sfruttndo la leva che quella posizione le permette e lapressione dei nervi del braccio che sta esercitando con lstretta delle proprie bracia suelle sue per tentare di fargli eprdere la forza nel gesto che sta compiendo il robusto elfo
16:46 Redian_Heltar [locanda - bancone] la Reazione del comandante lo lascia sorpeso, non si aspettava quel tipo di reazione, volge ora il guardo ad Ainley, verbiandole in tono cortese, [aspettate un'attimo qui, torno subito], poi anche lui s'avvia alla volta del bancone, atteno a non urtare tavoli sedie, o le persone che stanno uscendo, se riesce proverà a fermar il passo, poco dietro Raisha, non le si avvicina troppo per non intralciarla se dovesse muoversi per schivare eventuali colpi, sgrana gli occhi vedendo l'elfo afferrare per il collo l'oste, ancor di piu al vedere Ainley che di opunto in bianco, solleva un sgabello da terra per usarlo come arma contundente, nulla puo se non scansarsi di lato attento a non colpire tavoli o sedie, per lasciar piu spazio di movimento agli altri.
Ainley tira 2/6
in un istante i quattro presenti si radunano attorno ai due contendenti per tentar di fermare l’elfo furioso eppur disastri rischiano di combinare non esse dosi fra loro coordinati: a Raisha riesce in effetti la presa sul grosso elfo che cerca di divincolarsi venendo però colpito dal calcio portato da Artyom che ha l’effetto di sbilanciarlo facendolo piegare su un ginocchio con Raisha che rischia di andargli dietro e di cadere a propria volta per terra, ma è fortunata la mezza che ha seriamente rischiato di esser colpita alla testa dallo sgabello che Ainley brandisce quale arma e che in questa occasione va a vuoto proprio a causa dell’intervento di Artyom. Bene si è comportato Redian che nel dubbio ha deciso di non intralciar nessuno e solo ha pensato a non prender per errore qualche bastonata mentre l’elfo è adesso inginocchiato a terra e potrebbe essere questo il momento buono per renderlo inoffensivo  [16:58]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [16:59]

17:03 Raisha [Locanda tavolo] digrigna i denti, [buoni... buoni.,. fermi dannazione] direbbe quindi a tutti, voce aa mentre tenterebbe di assecondare per un poco la caduta dell'elfo cercando d divincolare il braccio destro dalla presa prima apportatagli pervitare di essere trascinata in terra, piede destro che cerca quindi di spostarsi indietro ove poggia il peso flttendo il ginocchio per ammortizzare edevitare la caduta, piede siniso che si allarga verso l'esterno, quindi, e braccio destro, che ora cercherebbe di avvolgersi intrno al collo di lui, cercando di bloccare definitivamente gni suo tentativo tenendolo stretto all'attaccatura del braccio sinistro con il proprio medeisomo, mentre con la destra tenterebbe di fare pressione con l'avambracco sul collo di lui quanto basta per bloccarlo, tentando di evitare di fargli amncare troppa aria.. [Si calmi messere... mi sembrate un elfo per bene] conta quindi sulla maggior forza che l'allenamento e la razza ahn donato, sfruttandola ance nell'equilibr
17:03 Raisha [..] nel entativo di riprender equilibrio
17:04 Artyom [Bancone] Il calcio va a buon segno subito dopo che una delle mezze va a bloccare l'elfo dalle spalle. E forse proprio grazie a quel calcio che viene evitato il disastro, facendo andare a vuoto uno sgabello che vola verso il robusto elfo e la mezza che lo tratteneva. Ancora una volta non dice nulla. Rimanendo lì accanto all'elfo piegato in avanti sul quale, almeno secondo lui, ha già infierito abbastanza. Facendo attenzione ad eventuali altri attacchi da parte dei presenti, si piega su di questo, ancora trattenuto dalla donna. [La mezz'elfa ha ragione mio signore. La cosa deve finire qui e ora] aggiunge alle parole di Raisha fissando l'elfo.
17:07 Ainley [Locanda - Bancone] Il proprio colpo di sgabello va a vuoto, cosa che inizialmente la lascia un attimo perplessa nel cercar di riacquistare l'equilibrio divaricando un poco le gambe nel fermar la propria arma impropria di nuovo sopra la testa. Si ritrova Raisha che attaccata all'elfo adesso costretto in ginocchio un po' l'intralcia { .. opperlamiseria ! } sbotta contrariata per l'esito. Sbuffa dal piccolo naso, unica replica rivolta al verbo di Raisha mentre fa un passo indietro e abbassa le braccia, riappoggiando lo sgabello per terra e guardandosi ancora attorno, alla ricerca di una caraffa d'acqua o di qualche altra bevanda, lì sul bancone. E già che c'è va a cercar pure il locandiere con l'occhi verdi, seria, meditabonda.
17:07 Redian_Heltar [locanda - bancone] segue la scena lo scudiero, e vedendo che Ainley, rischia di portare un colpo alla testa del comanandante quasi sbianca, ritrovandosi ora però l'elfo inginochhiato davanti, fa un passo avanti, punta bene il piede sinistro a terra, soleva la gamba destra, con un movimento lento passa col piede accanto alla comandante ponendo attenzione estrema a non colpirla, una volta cha il piede è vicinissimo al capo dell'elfo, con un colpo di reni tenterà di far sbattere, spingendolo con la pianta del piede, la testa dell'eflo contro il bancone per stordirlo una volta per tutte, vedendolo poi avvuicinarsi cercherà anche di non colpire Artyom.

Raisha evita di cadere riuscendo a puntellarsi ed ad avvolgere il braccio attorno al collo dell’elfo che sembra in effetti calmarsi e tornare in sé [sì va bene, lo lascio stare questo farabutto ma adesso lasciatemi] mentre l’oste ansimante riprende lentamente fiato e color naturale sul volto mentre Ainley individua una caraffa con del liquido all’interno che pare esser acqua e Redian che si porta vicino al capo dell’elfo al quale rilascia un colpo con il piede che tuttavia non ha l’effetto desiderato in quanto il capo dell’uomo è ancor avvinghiato dal braccio di Raisha che impedisce di fatto la riuscita delle intenzioni dello scudiero al quale si rivolge adesso l’elfo [ehi che ti prende…ho detto che non gli faccio nulla]. Passi dall’esterno si odono in avvicinamento e presto si palesano quattro guardie elfiche che immediatamente sul gruppetto posano gli occhi e verso loro chiedono [allora? Che succede qui? Parlate e fatelo in fretta altrimenti vi sbattiamo tutti in cella]  [17:15]
[GDR GO - turni liberi - @Zaran@]  [17:16]

17:19 Raisha [Locanda bancone] dei passi dall'esterno giungono all'oto della bastarda, al gesto di Redian, lancia a luiun sguardo glaciale, mentre mantiene l'elfo fermo [non si preoccupi messere... non è nulla, è solo uragazzotto protettivo...] rivolta quindi con fare scontroso allo scudiero.. le guardie entrano quindi e chiedeono spiegazioni [nulla signori... solo una rissa a causa di divergene tra oste e cliente... adesso lascio aoi il comando..] attenderebbe quindi che le guardie prendano in cosegna l'uomo prima di lasciarlo [ha rcato di aggredire l'oste...] silenzia quindi attendendo il fare altrui
17:21 Artyom [Bancone] L'elfo pare calmarsi finalmente e Artyom si limita ad annuire appena [Vi chiedo scusa del calcio...era necessario] dice poi chinando appena il capo. Torna in posizione normale e volgendosi verso l'oste, per controllare che stia bene. Proprio in quel momento si avvede del calcio che l'uomo tenta di mollare all'elfo e subito va a fissarlo. [Non c'è motivo di massacrarlo di botte...e sopratutto non sono affari di un'uomo questi] dice duro verso Redian, fissandolo senza aggiungere altro. Passi dall'esterno, la porta che si spalanca e subito osserva le guardie entrare nella locanda. Raisha spiega la situazione immediatamente e lui si limita a fissare le guaride. [Sono Artyom Aegnor, Iniziato dell'Esercito Elfico, sebbene da poco tempo. Ciò che dice la donna è il vero...]
17:22 Redian_Heltar [Locanda - bancone] un poco imbarazzato lo scudiero verbia tentennando all'elfo a terra[ehm...ecco mi scusi...è solo che mi era parso che ancora non si fosse calmato], si chinerà dunque in avanti per poter aiutare sia la comandante che l'elfo ad alzrsi da per terra,vedendo Ainley che si gira in cerca ci un'altro oggetto contundente, le verbia secco[Ainley, basta si è calmato!!!] le glaciali sue fisse sulle smeraldine di lei. ruota la testa di scatto, all'indrizzo delle guardie ed odendo il dire della comandante, scuote la testa in senso di conferma, [è esattamente cosi signori], solo questo...
17:23 Ainley [Locanda] Trovata la caraffa d'acqua si accosta al bancone per afferrarla con la destra e con la mancina invece rimediar il primo bicchiere disponibile sullo stesso, svuotandolo di un eventuale contenuto senza troppi problemi con un gesto secco del polso verso la propria sinistra, per altro senza perder troppo di vista la scena { Su Redian, non infierire .. guarda che sei tu che devi piantarla ! } Quindi andrebbe a riempirselo come se niente fosse, accostandoselo alle labbra per berne un sorso. Subito dopo l'irruzione del gruppetto di guardie porta nuova aria di guai all'interno della sala, e volge lo sguardo verso di loro, ascoltandone le poche parole imperiose e ritrovandosi a mormorare { .. ed ecco la famosa guardia cittadina .. Nav mica s'era sbagliato } commenta fra sé e sé, prima di udire quindi il dire di Raisha verso di loro e aggiungere, scoccando un'occhiatina all'oste stesso dietro al bancone presumibilmente, o comunque in sua ricerca { .. perché qui qualcuno vende cibo avariato .. vero, caro oste ? }

Ripreso dalla superiore e da Artyom è Redian che quindi si scusa con l’elfo che ancor inginocchiato a terra permane mentre Raisha fornisce le indicazioni alle cittadine guardie che alla locanda sono giunte e che non chiedono ulteriori conferme potendo sentire il dire di Artyom che conferma tale versione. Le guardie quindi avanzano verso il bancone per prendere in custodia l’elfo [voi venite con noi adesso] e sentendo il dire di Ainley uno sguardo severo rivolgono all’oste che ovviamente smentisce seccamente tali illazioni e verso il quale una delle guardie si rivolge [e voi messere state attento a cosa servite ai cittadini perché vigileremo attentamente, chiaro?] con tono minaccioso per poi verso Artyom rivolger parola [saremo grati se voleste poi passare presso la caserma per le opportune deposizioni]. Il tutto si è infine ricomposto alla locanda al cui esterno una piccola folla si è radunata per curiosare.  [17:31]
[GDR END - grazie e complimenti a tutti]  [17:32]
[continuate pure in libera se volete - a breve punti e resoconto]  [17:32]

17:40 Redian_Heltar [locanda] un sospiro di sollievo per lo scudiero che vedendo la situazione chetarsi, rivolge ora la sua attenzione ad Ainley, portandosi vicino a lei, lui verbierebbe alla mezza con voce calda e suadente [avreste quache minuto da dedicarmi ho bisogno di parlarvi in privato...sempre se per voi non è un problema ovviamente], solo questo metre attende un di lei dire...
17:41 Artyom [Bancone] L'elfo viene preso in consegna dalle guardie cittadine. Lui si limita ad osservare in silenzio la scena senza dire nulla. Alle parole di una delle guardie annuisce appena. [Vengo subito, così posso far rapporto a chi di dovere e riprendere le mie attività] risponde verso di loro. Uno sguardo alle due mezz'elfe e all'uomo. [Grazie dell'aiuto] dice verso di loro, chinando appena il capo. Segue così le guardie, diretto verso la Caserma e uscendo dal luogo.
17:44 Ainley [Locanda] Un sorrisetto malizioso tutto rivolto all'oste mentre egli nega spudoratamente, evidentemente divertita dalla scena. Quindi sposta l'occhi sull'elfo nerboruto che vien portato via praticamente di peso, seguendolo per un po' prima che escano definitivamente dalla locanda. Beve ancora un sorso dal bicchiere, quindi sposta l'attenzione sui rimasti e in particolare su Redian, il cui comportamento la lascia spiazzata e impietrita sul posto. Sbatte un paio di volte le palpebre quindi, riprendendosi dopo pochi istanti, un'aria decisamente perplessa e quasi sulla difensiva. Ci pensa un poco, una leggera smorfia, prima d'annuire infine e far qualche passo più in disparte, a raggiunger un angolo della sala. Solo una volta terminato l'incedere, voltandosi verso lo Scudiero, sbuffa { .. che vuoi ? }
17:52 Redian_Heltar [locanda] le guance del'umano avvampano un poco, la guarda dritta negli occhi, il cuore gli batte forte, ma cerca con tutto il coraggio che ha in corpo di verbiarle, [ecco vedete...io volevo dirvi che, da quando vi ho conosciuta, ogni volta che sto con voi, che vi parlo tutto il mondo mi sembra migliore, sono anni che vago in queste lande, e mai nessuna ragazza è riuscita a fare cio che siete riuscita a fare voi, il mio cuore oramai vi appartiene,e se solo....], si ferma un'attimo aspettando un dilei dire...continuando a fissarla nelle smeraldine, le sta parlando con il cuore in mano e spera che lei questo lo capisca..
17:57 Ainley [Locanda] L'aria scontrosa che avea assunto nei confronti dell'altro evapora come neve al sole, lasciando solo sconcerto su quel volto dai lineamenti d'ibrida, che si limita a fissar con sguardo fisso il volto altrui, le sue espressioni, quel rossore che non può essere che l'ennesimo indizio che fa presupporre che quanto egli le stia dicendo sia il vero. Eppure non può non uscirsene con impulsività e confusione { .. scusa ? Mi prendi in giro ? E come mai adesso mi dai pure del Voi ?? } scetticismo naturale il suo, mentre inarca un sopracciglio e sposta il peso dall'una all'altra gamba in movimento d'anche che ha termine lì subito dopo iniziato, mentre scruta con scetticismo assoluto colui che ha di fronte da capo a piedi e viceversa.
18:06 Redian_Heltar [locanda] del lei...le stava dando del lei...lo scudiero non s'n'era neppure accorto, sarà l'abitudine, sarà il carico emotivo, ma non se ne era propio reso conto, e sentendo il verbiare di lei, si china un poco in avanti verso di lei, la scruta ancora [io prenderti in giro...mai e poi mai potrei scherzare su queste cose], la guarda con uno sguardo cosi intenso che quasi lei potrebbe leggere cio che lo scudiero che ha davanti ha nel profondo dell'anima[Ainley]lascindo poi passare qualche secondo[io ti amo]...queste le sue parole, aspettando poi una reazione da lei
18:15 Ainley [Locanda] E meccanicamente al suo chinarsi in avanti lei inarca la schiena sporgendosi un poco indietro senza nemmeno rendersene realmente conto, istinto di preservazione delle distanze affinato nel corso del tempo. Alla risposta altrui sul scherzare lei piega le rosee in breve smorfia, forse un poco scettica ancora inizialmente, prima di scrutarne attentamente l'occhi azzurri con un'inquietudine crescente. La dichiarazione si completa con quelle semplici, ultime parole, le quali vengon seguite da una pausa di silenzio attonito. Silenzio che vien infranto dal tremolio delle labbra di lei, mentre con la comprensione affiora anche un accenno di colorito sulle gote { .. ma .. è totalmente assurdo ! } sbotta a quel punto, incrociando quindi ambo le braccia sotto il seno, seria, puntando l'occhi verdi in quelli altrui con determinazione { Redian, mi hai vista la prima volta una settimana fa .. } inizia in completa opposizione { .. non mi conosci nemmeno e io non conosco te, spiegami come puoi esserti innamorato di me } lo incita, senza neanche lasciargli il tempo di continuare perché andrebbe ad aggiungere { Non è vero che mi ami, al massimo è solo una cotta e le cotte, si sa', passano abbastanza in fretta }
18:37 Redian_Heltar [locanda] non si aspettava una cosi spietata reazione, fa un passo indietro, non disotoglie lo sguardo dal suo, se lo avesse fatto le avrebbe dato conferma di cio che lei sosteneva, qualcosa scatta in lui, e allora le risponde con rinnovata fermezza[non è vero che ci siamo visti un settiamana fà, è vero lo ammetto che il primo contatto con te al castello di Leah la sera che ser Iago mi prommesse scudiero non fu dei piu rosei, anzi]allarga le braccia palmi rivolti al soffitto,[ma quello che mi hai fatto provare durante tutto il viaggio da leah a qui non è possibile paragonarlo a una cotta] si porta entrambe le mani al petto, con gli occhi che oramai si sono fatti lucidi, [Ainley io te lo giuro sulla mia stessa vita, l'amore che provo per te è profondo, e anche se di te non conosco molte cose, la cosa non ha importanza, impareremo a conoscerci, forse ci vorrà del tempo, ma non riuscivo piu a tenere per me tutto questo....io dovevo dirtelo] allunga le mani ai fianchi, chinando la testa[se poi tu trovassi nel tuo cuore, la maniera per accettarmi come tuo compagno di vita, sappi che farò del mi meglio per non farti ricredere sulla scelta che hai fatto], rialza ora il guardo al volto suo, la mezza potrà vedere una lacrima che veloca riga la guancia destra dell'umano che ha di fronte...
18:46 Ainley [Locanda] Ecco che le parole dell'altro in risposta la zittiscono di nuovo, cariche di veemenza e sentimento. Cosa che la fa indietreggiar addirittura di un mezzo passo, di nuovo istintivamente sulla difensiva. Rapporti umani: no comment. Inspira, ne incrocia l'occhi colmi di lacrime e l'espressione sua si fa contrita, come se si sentisse un minimo in colpa. Ma è soltanto un istante, che torna a farsi più severa, più distante nel suo nasconder i propri sentimenti al riguardo in favore di una calma che in effetti non le si addice { ... ho capito } distoglie lo sguardo, faticando a sostenere quello altrui, puntandolo basso sul pavimento alla propria destra { ... ma questo non cambia le cose ... } mormora successivamente { .. io non posso ricambiarti } il disagio è evidente nella tensione di ogni muscolo { né posso accettarti come compagno di vita, è fuori discussione } fin troppo dura forse, ma il vuoto che ha nel cuore non può esser colmato ancora, men che meno da quello Scudiero.
18:55 Redian_Heltar [Locanda] quelle parole...con un passo indietro l'umano la guarda con gli occhi spalancati, china la testa e lentamente si volta, avviandosi lentemente verso la porta dell'osteria, barcolla un poco a destra e a sinistra, arrivato sulla porta fissa ancora Ainley da sopra un spalla per un lungo secondo, verbiandole, la voce quasi rotta da un pianto che a stento l'umano riesce a nascondere[co...comprendo a pieno i tuoi sentimenti, e scu...scusami per la mia sfrontatezza], fa qualche altro passo oltrepassando la porta, socchiudendosi poi quel portone alle spalle, aspettando però un'attimo se lei avessa ancora qualcosa da dirgli...
19:01 Ainley [Locanda] E invece lei non gli risponde, non ha più voce, può solo restar in silenzio e seguirlo con lo sguardo quando si allontana e le verbia quell'ultima frase. Quelle scuse che non da' segno né di accettare né di rifiutare. Come paralizzata, aspetterebbe che lui esca dalla locanda, il silenzio che torna sovrano nella sala ancor magra di avventori. Le braccia lungo i fianchi son ancora rigide e le mani strette con forza a pugno tradiscono tutta la tensione che le permea i muscoli. Sa bene di averlo ferito eppure non poteva far altrimenti. Inspira, prima di muoversi a sua volta, per raggiungere le scale con passo misurato e salirle due a due, con l'intento di andare a rinchiudersi in camera.


di domenica, 26 giugno 2011