20:42 Raisha [arborlon viali>locanda] passeggia, con fare lento e pigro la bastarda per i viali alberati di cui fronde creano a tratti disegni con le proprie ombre che boccheggiano all'andirvieni del sole... loguardo dorato si posa come sempre a se intorno, solite veste da caccia, tenuto sempre largo di circa una taglia in più del necessario tenere celata la sustruttura allenata e il corpetto da guerriera in cuoio, solo gli spallacci si notano d'esso a sostituire quelliolli del completo, solie, anche le sorprese che cela tra le sue vesti, armi fedeli di cui mai potrebbe fare a meno... coltelli da lancio ricuciti nei loro foderi all'internod ella cinta d'arme all'altezz del ventre, che pare sguarnita di le, mostando solo appesi agli appositi ganci un corno una corda un buckler e una torcia... allo stivale il coltello speciale che le preme sul polpaccio e le lame retrattili nascoste l'interno della pelle degli alti guanti neri che le ricoprono le mani forti e callose anche se piccole...
20:46 Faja [Locanda - Scala] Scende con passo leggiadro e dolce, ondeggiando le dolci natiche, treccia tra le scapole che le sta, mentre si muove sinuosa assieme al suo corpo all'apparenza quasi gracile ma in realtà nasconde un fisico ben proporzionato sensuale e al contempo forte, che sa difendersi all'evvenienza, le natiche che ondeggiano ai gradini che compie, mentre ecco che il suo volto è come sempre una maschera di gioia, e sorridende dolcemente mentre si avvicina alla sala principale della locanda, per poter prendere qualche bevanda e potersi accomodare con far tranquillo...
20:47 Ainley [Locanda - Sala] Sta giusto finendo la propria cena, infilandosi in bocca l'ultimo pezzo di pane che avea usato per ripulire la scodella che le han portato da piatto. Mangia di gusto, andando ad allungar la dritta guantata per afferrare il bicchiere d'acqua che le spetta e portarselo alle labbra. Un paio di sorsi e lo riappoggia sul tavolo, palesando un'espressione soddisfatta sottolineata da un sospiro che le svuote i polmoni d'aria. Se ne sta seduta ad un tavolo un po' in disparte, assieme al compagno di viaggio, lei rivolta con la schiena al muro per aver chiara prospettiva della sala circostante. Eppure i suoi occhi verdi in quel momento si posano non sullo spazio del luogo ma sull'umano che ha praticamente di fronte { Domani vedremo di andare a vedere di procurarti un cavallo } annuncia allegramente, poggiandosi allo schienale della seggiola.
20:53 Raisha [locanda ingresso] pian po il sole è calato per le vie, e la bastarda posa finalmente il guardo dorato e freddo sull'insegna statica della locanda, non un filo di ventola smuove, come i suoi capelli permangono immoti... nel loro corto taglio ribelle, riflessi rubei e cangianti alle torce dei viali che cominciano a dominare con il lro vibrante riverbero... il passo rimane tale e quale, non scosta le amni dalle tasche fin quando n percorre i gradini che la separano dalla porta di legno, destra quindi che si posa sulla maniglia e sospinge la porta pepoter fare il suo ingresso... un forte sospiro mentre viene inghiottita dalla cappa di fumo e profumo di cibo che le pizica le nari con prepotenza... si scosta dall'andirvieni della gente e il volto si palesa serioso ed inespressio, mentre si sposta lento da manca a dritta per fare una rapida carellata dei presenti in sala, scorgerebbe il muoversi di Faja... e il volto di Ainley e Ryner sofferma su di loro quindi per qualche istante mentre>
20:54 Raisha [..] un aqbbozzo di sorriso le incrina il volto meticcio per qualche istante, sguardo quindi che rivolge nuovamente all'elfa... rimane in attesa, ora fingendo di ricercare un posto ibero nella sala, forse iecisa su come comportarsi...
20:58 Ryner [Locanda – Sala] Finalmente, dopo il –fortunatamente breve- viaggio di ritorno è di nuovo lì, dopo aver sistemato di nuovo in camera i bagagli ed essersi dato una lavata. Dev’esser stato particolarmente affamato perché, mentre lei è ancora lì a pulire il piatto, lui ha già finito da un po’. È leggermente piegato in avanti col busto, appoggiato col gomito sinistro sul tavolo mentre la destra trova posto sul ginocchio medesimo. Tira su col naso, risollevando lo sguardo sul viso di Ainley sollevando ambedue le sopracciglia nell’ascoltarla. <uh?> Mugugna sulle prima, ed eccola affrontare di nuovo quel discorso. Annuisce, brevemente, tirando su la destra ed adoperandola per riavviare dietro la testa i capelli neri e leggermente mossi. <Si, va bene.> conferma, come se non gli andasse di spendere soldi per qualcosa che, lo sa, gli farà senz’altro parecchio male. <Per quanto ne hai ancora, qui ad Arbolon? Da restarci fissa, intendo.> Per sapere quando ricominceranno i loro viaggi, ovvio.
21:00 Ainley [Locanda - Tavolo] Il mantello è piegato sullo schienale della seggiola sulla quale è seduta, il solito manto verde sbiadito e logoro dal tempo. Invece il resto dei suoi abiti è praticamente nuovo. Indossa un abito senza maniche di cotone, di un colore verde chiaro, che le arriva a metà coscia, stretto all'altezza del bacino dalla cinta in cuoio reggente la scarsella coi loro pochi spicci. Il busto è avvolto da un corpetto in cuoio dello stesso colore della cintura, privo di spalline, il cui bordo superiore sfiora i lembi della scollatura del vestito, mentre quelli inferiori segnano una V dolce dinanzi al ventre. I lunghi capelli, come al solito, son tenuti sciolti a ricaderle dinanzi le spalle e dietro la schiena, celandole non solo le orecchie a punta ma anche i lacci di quella protezione leggera. Le lunghe gambe son piegate sotto la sedia, a intrecciarsi all'altezza delle caviglie di quegli stivali che le salgono sino a metà polpaccio: un nuovo acquisto anch'essi. Puntellando il bordo del tavolo con gli avambracci, ascolta il dire dell'umano e palesa un'aria un po' perplessa in quel suo caratteristico modo di inarcar un sopracciglio { Non saprei .. siamo appena tornati, devo vedere come si son messe qui le cose } gli dice semplicemente, senza entrar nei particolari, come al solito. D'altra parte la cosa deve rimaner segreta anche a lui.
21:00 Keeran [strada/locanda] finalmente è giunto dove una semplice banale missiva avvissa nella città di Leah, l ha portato. Non ha che un nome e poche scritte. Sa solo di essere nella città giusta, ma quanto vede lo rende alquanto spaesato. Vissuto in un mondo ben lontano dalle terre elfiche trova quegli "umani" alquanto strani. Parlano e vivono in modo diverso, ed egli non è che un grosso omone che sa ammalappena parlare nella sua lingua montanara, fatta di gesti e poche parole prima di passare ai fatti. [La locanda?] chiede qua e la ai passanti cercando di raggiungere il punto ove solitamente è facile reperire informazioni. Le vestigia sono molto semplici e spartane. Fatte di pelli nonostante la calda stagione, daltronde sui monti la differenza di temperatura non è poi cosi grave. Di inverno basta coprirsi e di estate basta indossare qualche "animale " dal pelo fino.
21:01 Faja [Locanda - Sala Comune] Oltrepassa con sensuale passo la soglia che divide le scale dalla sala comune della locanda, mentre i suoi occhi blu osservano attenti quello che la circondano, attento il volto, mentre i blu occhi si posano sulla figura di Ainley che par essere tornata dal suo viaggio a Storlock assieme a lei sembra vi sia anche l'umano e Raisha la guarda e con un cenno del cpo la saluta e infine a voce verso tutti verbia [Salve] sol ciò mentre rivolta ad Ainley verbia [ben tornata] Solo questo mentre resta un attimo li e con far tranquillo ad un tavolo cerca di avviarsi per cercare di accomodarsi per ora tranquilla...
22:09 Ryner [Locanda – Tavolo] Osserva Ainley nel vedere quella risposta alle sue parole e schiude le labbra per risponderle quand’ecco che ci pensa Raisha a intervenire sulla questione “bere o non bere”. E rimane così, con le labbra dischiuse, prima di sollevare ambo le palme delle mani come ad arrendersi, per poi indicare con tuttie due gli indici Raisha, quasi a rispondere ad ainley “idea sua” cercando di tirare in ballo l’amicizia tra le due. Alla prima di domanda, da parte della freccia, risponde guardandola con aria interrogativa. <Oh nulla. Solo possedete la femminilità di un cucchiaio.> Ridacchia, sollevando l’angolo destro delle labbra con aria scherzosa. Dopodichè ascolta le ordinazioni di lei. <C’è da mischiare? Ohi ohi.> Storce le labbra, mugugnando queste parole ad alta voce. Alla questione sulle gonnelle spalanca gli occhi verso Raisha. <Oh, ma cosa dite, sciocchinaH!> esclama, facendo salire la voce di un’ottava e gesticolando in maniera ben poco mascolina con la mano destra.
21:09 Raisha [Locanda la comune>Tavolo] Faja si avvia verso di loro... passo lento che volge anchessa piccolo gruppetto, il brusio della gente le giunge indistinto mentre l'oto cerca di rimanere attento alle conversazioni che le volano intorno tavolo in tavolo con indifferenza mentre lo sguardo rimane fisso su di loro, scansa sdie dismesse e comnsali già ubriachi con rapidi movimenti di bacino e busto, agile, cerca di giungere il prima posbile, un cenno del capo al salutche le giunge da Faja, mentre prima di sedersi arruffa giocosa i capelli di Ainley diingendo il volto di un sorriso sincero, anche se non rpofera nulla ancora per ora... gesto che potrebbe passare inosservato ad altri, in quanto è ricercato il momento in cui le passa affianco per rendere posto ad una sedia [Salve, disturbo se vi faccio compagnia] potrebbe esser plurale come l'uso del voi il suo il tono distante, formale, quasi entre mantiene salda la recita che ha messo in piedi da qualche tempo
21:11 Ryner [Locanda – Sala] Lui, invece, s’è dato molto meno allo shopping della propria compagna di viaggio: indossa il solito paio di pantaloni neri, ed al di sopra una camicia del medesimo colore coi polsini ed il colletto bordati di bianco. Annuisce alla rapida risposta di lei, inclinando il capo di lato. <Beh, fammi sapere.> taglia corto, tirando su col naso poco dopo e raddrizzando quindi il busto. Fa per continuare a parlare, tant’è che ha già schiuso le labbra, quando il saluto di faja giunge alle proprie orecchie. Il busto ruota verso destra ed il gomito medesimo si poggia sullo schienale della sedia, così che lui possa girarsi completamente, andando dunque ad inquadrare faja. <Buonasera.> Saluta, abbozzando un modesto sorriso, dopo averle fatto un breve cenno del capo. <Tutto bene?> chiede con tono cortese, prima di deviare un istante gli occhi scuri sul resto della stanza, dove incrocia Raisha che si avvicina loro. <Salve.> Replica, mostrando un sorrisetto pari a quello sfoggiato poco prima, lasciando appunto ad Ainley l’onere della risposta. Verso quest’ultima va a ruotare nuovamente, sedendosi nuovamente composto e poggiando ambedue le braccia sulle rispettive gambe. <Immagino tu sia stanca stasera.> Accenna, facendole capire che, in caso contrario, ha di che proporre.
21:14 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç Corridoio > Scale > Sala Comune Ç) ha lasciato da poco la sua stanza il nobile decaduto, indosso la giacca nera sbottonata ovviamente, mani infilate nelle tasche dei pantaloni e andatura regolare sul pavimento scricchiolante del corridoio che lo condurrà verso le scale...capelli mossi, barba incolta che circonda le labbra ben disegnate e pronunciate sulle quali passerà di tanto in tanto la lingua il Randagio, per inumidirle e donar loro un pò di idratazione...il passo è lento, i gradini son percorsi con la solita flemma che lo contraddistingue nei momenti di ozio come quello che sta attraversando in questo momento...non vede Nehinend da tempo ormai, spesso separati i due innamorati, anche se sicuramente la troverà ai Giardini adesso..ma non ha ei, nessuna intenzione di andare a disturbarla, non adesso che è lì come Eletta, per questo ha deciso di scendere nella sala comune, affollata come non mai, per bere qualcosa in tranquillità senza troppo perder tempo, passare una serata tranquilla e quindi evitare grane di ogni tipo...
21:15 Ainley [Locanda - Tavolo] E' il benvenuto di Faja che richiama parte della di lei attenzione, prima incentrata tutta sull'uomo che ha di fronte, riscuotendola quanto basta da renderla consapevole della sua presenza. Sbattendo un paio di volte le palpebre, puntando su di lei l'occhi di smeraldo, le risponde con un sorriso { grazie, ben rivista } ma la cosa finisce lì. Evidente dal suo allontanarsi per cercare un tavolo che non intenda soffermarsi con loro. Nonostante un primo momento in cui rimane interdetta, fa presto a riprendersi, perché volgendo l'iridi per il resto della sala scorge subito dopo la presenza anche di Raisha. Lì proprio non riesce ad evitarsi un rapido e luminoso sorriso, giusto poco prima che la parirazza arrivatale vicino le arruffi giocosamente i capelli. Tal gesto le fa incassar automaticamente il capo fra le spalle e ridacchiare allo stesso tempo, mandandola poi a rispondere subitaneamente alla sua richiesta { Certo, prendete pure posto } amichevole, eppure formale anch'essa nel modo di esprimersi, accompagnando tali parole con un cenno della destra a indicar una seida libera. Anche a Faja si rivolgerebbe quindi, cercandola con lo sguardo { .. venite, fateci compagnia anche voi .. } estende l'invito anche a lei. Invece a Ryner scuote un poco il capo in segno di diniego { No, sto bene ancora .. non preoccparti }
21:16 Keeran [strada/locanda] dopo un lungo girovagare, tra mezze parole dette e non dette, e altrettanto comprese, data la diversita di razza e di linguaggio, riesce a trovare l'ingresso di quella che a prima vista sembrerebbe una locanda. L'odore ematato sembra pure associabile a qualcosa di commestibile, quindi deve essere arrivato sicuramente nel punto giusto. Senza alcun indugio si appresta a raggiungere la porta e con rapida movenza della dritta che si porta sul pomolo, la apre, palesando la sua imponente figura all'interno del loco. A prima vista la locanda è certamente decisamente troppo affollata per i suoi gusti, ma non conoscendo "Faja" volge il passo verso il bancone, ove come al solito cercherà di interagire con il locandiere o qualche garzone, che solitamente sono avvezzi alla chiacchiera e ai pettegolezzi.
21:18 Faja [Locanda - Sala Comune] {Tavolo} Seduta al tavolo resta li per ora nulla ordina, nota il fare di Raisha la guarda e la guarda sol per ora mentre al tavolo con Aniley e Runer par volersi accomodare... non si fa problemi lei, mentre le giunge il dire di Ryner con un cenno del capo annuisce a lui e favella [Si grazie] si trova ad un altro tavolo lei per ora le giunge il dire di Ainley e favella [No avrei bisogno un attimo di riflettere tra me perdonate], mentre ecco che dalla porta vede entrare un umano lo guarda e par voler chiedere informazioni, non vedendo lei un garzone in giro favella a lui volta [Scusate Ser avete bisogno di qualcosa, non vedo il garzone se vi necessitano infomazioni chiedete pure] sorride a lui dolce mentre attende una risposta...21:16 Keeran [strada/locanda] dopo un lungo girovagare, tra mezze parole dette e non dette, e altrettanto comprese, data la diversita di razza e di linguaggio, riesce a trovare l'ingresso di quella che a prima vista sembrerebbe una locanda. L'odore ematato sembra pure associabile a qualcosa di commestibile, quindi deve essere arrivato sicuramente nel punto giusto. Senza alcun indugio si appresta a raggiungere la porta e con rapida movenza della dritta che si porta sul pomolo, la apre, palesando la sua imponente figura all'interno del loco. A prima vista la locanda è certamente decisamente troppo affollata per i suoi gusti, ma non conoscendo "Faja" volge il passo verso il bancone, ove come al solito cercherà di interagire con il locandiere o qualche garzone, che solitamente sono avvezzi alla chiacchiera e ai pettegolezzi.
21:22 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç Sala Comune > tavolo Faja Ç) e mentre cammina sonda la sala, ed ecco che i suoi pensieri su Nehinend verranno smentiti all'istante...la vede lì, seduta ad un tavolo, con altre persone, con indosso una strana armatura, qualcosa che mai le aveva visto indossare..."forse una divisa per gli eletti" penserà tra sè e sè notando anche come i capelli di lei siano stati accorciati, notevolmente..al momento non collega a lei la sorella, anzi, completamente ignaro tenterà di accostarsi alla giovane da dietro, lentamente, fino ad arrivare alle sue spalle, avvolgerla con le braccia all'altezza del ventre e quindi , dopo aver poggiato il mento sulla sua spalla, salutarla...[Nehinend...che ci fai qui?] senza badare troppo al resto dei presenti, schioccandole un dolce bacio sul collo, ovviamente se lei non si sarà spostata...convinto Jek, convinto di ciò che sta facendo [non mi presenti i tuoi amici?] domanderà ancora, cercando con lo sguardo di inquadrar tutti i >>>
21:23 Jekob_Demell >>> presenti, due mezzelfe, un uomo, ed un altro che sembra si stia avvicinando...
21:28 Raisha [locanda sala comune] rimane imbambolata in piedi ad osservare l'elfa, inespressivo l volto fin quando al di lei oto giunge il dire di quel tale chiamandola con altro nonativo... a quel punto le sopracciglia si corrugano perplessa.. mentre le labbra borbottano [per gli dei eppure ero convinta di poterla riconoscere ovunque] osserva qindi i due al tavolo... [conoscete anche lei?] chiede ancora più in confusione, un sopraiglio si alza quindi al dire di Jekob e tira un sorriso di cortesia.. [hem no vi chiedo scusa, io avevo scambiato l'elfa per... qualcun'altro...] il suo volto è porpora mentre lo sguardo si soffea su Faja ricercandone lo sguardo.... non conosce ancora il segno distinivo tra le due, ma ricerca, in questo, molto più che un colore... rimane ancorin piedi quindi silenziosa e interdetta
21:32 Keeran [locanda] si muove quindi verso il bancone con teatrale lenta movenza, data anche la sua stazza rispetta a quella di un comune elfo, cerca di passare inosservato, seppur fallisce miseramente infatti è la stessa Faja a precedere e fermare la sua avanzata verso il bancone. [Si!] tuona deciso con i suoi modi montanari. [Sto cercando Faja per il lavoro. Dove la trovo?] proferisce con tono secco, deciso e decisamente piu alto rispetto a quello solitamente usato dalla razza gentile "gli elfi". Poche semplici parole, atte a farsi capire ed evitare inutili perdite di tempo,ne ha gia perso fin troppo, e poi quegli strani umani con le orecchie a punta proprio non li capisce.
21:33 Faja [Locanda - Sala Comune] {Tavolo} Tranquilla l'elfa mentre si irrigidisce ad un contatto con un umano che le cinge il ventre e le posa il mento sulla sua spalla, subito rapida come puoi, si scosta da lui e con tutte e due le mani tenta di spingerlo via... il respiro le si fa veloce e con un attimo di panico favella [Chi diavolo sei?] poi le parole che lui le ha volto all'orecchio le giunge alla mente di nuovo e tentando di calmarsi favella [perdonate Messere ma io sono Faja sorella gemella di Nehinend, una sola differenza ci distingue] favella a lui mentre gli occhi le si sgranano mostrando il suo blu intenso diverso dal verde della sorella e con un gesto favella [Perdonate di nuvo la reazione ma non sapevo di voi perdonate ma chi siete? per avvicinarvi così a mia sorella?] subito il suo fare protettivo entra in gioco e i suoi occhi lo guardano e lo studiano, il bacio di lui la manca, poi il dire di Raisha [ma insomma Raisha sono io... o meglio perdonate il tono signore ma sono io Faja] riformula di nuovo il suo nome scnadendo bene le parole tentando di far capire agli altri che è lei... poi ecco il dire del nuovo venuto e con un gesto e con far tranquillo favella [Sono io] un sospiro al fine e favella [Venite pure, appena ho risolto questo problemino sarò tutta vostra e potremmo parlare...] conclude infine attendendo di potersi accomodare di nuovo per concentrarsi sul nuovo venuto...
21:36 Ryner [Locanda – Sala] <Uh.> Esclama, sollevando ambo le sopracciglia alla pronta risposta di Ainley che un poco lo sorprende. <Ottimo. Allora stasera si festeggia la tua guarigione.> sentenzia, sollevando la mano destra e riappoggiandola con vigore sul tavolo, per poi spostare gli occhi su Raisha con aria interrogativa. Inclina il capo di lato, sollevando il sopracciglio destro, impercettibilmente e continuando a parlare. <Dico bene?> Ora cerca di coinvolgere in qualche modo Raisha per farsi dare supporto. <Che si fa?> Chiede, dunque, ad entrambe senza far distinzione, facendo saltare lo suardo da Ainley all’altra mezz’elfa e viceversa più e più volte.
22:00 Raisha [Tavolo] sghignazza ora sicuramente più rilassata mentre l'ascia l'elfa ai suoi affari... [oh bhe è ora che cominci allora...] dice quindi volcendo lo sguardo verso il banco, gonfia il petto, e con voce forte e baritonale, perentorio ordine le esce al diaframma [OSTE UNA CARAFFA DI SPEZIATO NUNA DI NANICA E NA DI CHIARA] scoppia a ridere quindi al dire e all'espressione di Ryner [che c'è perchè quell'espressione?] dice lzando un sopraciglio per poi volgere lo sguardo alla parirazza... [graffio o meno... almeno asggi gli avanzi ci penso io] si indica con il pollice quindi scivolando con la scehina sulla sedia, verso il basso ricecando una posizione più comoda [e poi l'alcool si sa... aiuta in questo tipo di gare...] dice quindi sghignazzando [sempre che qui al avolo non ci siano delle femminucce tutto gonnella e niente fegato] dice quindi facendo scivolare lo sgau a destra e a manca altalenandolo sui volti di due... 21:37 Ainley [Locanda - Tavolo] La risposta negativa dell'elfa le fa uscire involontario { oh } che ha termine lì, come l'aria un po' delusa che stava per affiorare. Un battito di ciglia e torna a sorridere invece, prima di farsi decisamente curiosa quando Jekob avvicina l'elfa dai capelli corvini con un nome che non è il suo alludendo persino a loro. Tale scena ben presto perde interesse e la mezzam rivolgendosi a Raisha con l'occhi di quel verde intenso, ascolta le sue di parole, sempre più confusa { .. ehm .. guardate che .. } s'interrompe un momento, inarcando un sopracciglio ma sporgendosi verso la parirazza tanto basta da poterle sussurrare poche parole, una mano guantata accostata alle labbra a celar ai più quanto ha da dirle. Una volta fatto ciò ecco che torna a portarsi indietro, appoggiata allo schienale, riabbassando l'arto sul tavolo, la mano che vicina al bicchiere giocherella con la superficie dello stesso. Quindi con calma rialza lo sguardo assistendo alla scena che si sta prospettando loro davanti, evidentemente abbastanza divertente da strapparle nuovo sorriso. La proposta di Ryner la distrae, ma il tentativo d'ei di coinvolgere Raisha la fa ridacchiare di nuovo.
sussurri a Raisha : Guarda che quella è Faja.. non ci siamo sbagliati. La sua gemella non mi conosce. |
21:39 Jekob_Demell [* Locanda dell'Eletto *] (Ç tavolo Faja & Co. Ç) una delle mezzelfa reagisce in modo strano e come lei anche lui inarcherà un sopracciglio mentre ancor stringe Nehinend, carezzandole il ventre piatto, rendendosi conto che forse qualcosa non va..solo adesso si accorgerà della voglia sulla mano di lei, diversa da quella di Nehinend e lo stesso vale per il colore degli occhi...blu e non verdi...[oh cavolo...] esclamerà tentando di contrapporsi alla spinta di lei che nel frattempo si è alzata di scatto...solleverà le mani in segno di resa Jekob, occhi neri come la notte che si fisseranno in quelli blu cielo della giovane, identica, se non fosse per piccoli particolari alla compagna Nehinend [perdonate voi la mia invadenza...il dubbio l'avevo e ho dimenticato quello che Nehinend mi aveva preannunciato...] una piccola pausa mentre abbassa le mani [del vostro arrivo in città] sorrisetto sulle labbra, abbassa lentamente le mani [...la sua guardia del corpo....] risponderà non aggiungendo altro, ovviamente lasciandole intendere ciò che meglio crede e desidera, non scoprendosi più di tanto [Jek...] si presenta, leggero e formale inchino con il capo [è un piacere conoscervi] aggiungerà per poi staccarsi di qualche passo [vi lascio ai vostri affari...perdonate ancora...] si volterà quindi dirigendosi verso il bancone...
21:43 Raisha [loanda tavolo] rapidi gli sguardi ai due sul tavolo... ma lo sgaurdo principalmente rimane sull'elfa... nota l'uomo cingerle la vita e la reaziondi Faja le fa stringere le mani d'impulso sullo schienale dell sedia, mene lo sguardo di lei muta improvvisamente, il gesto parte nell'alzre di qualche centimetro la sedia come a volerla utilizzare come arma contundente, dopo aver notato il panico di lei, si calma in fretta quanto si è inalberata però oden il chiarimento immediato di Faja, un cenno di assenso secco a lui dopo la conferma mentre poi riappoggia la sedia pesantemente al suolo, senza far mto rumore non avendo ancora avuto modo dalzare le gambe anteriori di essa dal suolo, ma ci si poggia con tutto il suo peso sostenendosi con le braccia ancora in tensione.. un forte respiro, quindi cercando di concentrarsi un istante su Ryner e Ainley sperando che quel suo impulso potesse passare osservato... forse eccessivamente protettiva con gente a cui tiene,il volto le si imporpora ancor più e un sorrisetto le si allarga sul volto fanciullesco... [hem... cosa facciamo per festeggiare mhm?... bhe una bevuta un bell'arrosto e perfinire una bella gara di rutti...] spavaldo appare il suo dire mentre si riprende un poco e raddrizza il busto facendo perdere la tensine delle braccia che si impegnano adesso a spostare la sedia per sedervicisi... sguardo che rivolge per ultimo a Faja, come ad assicurarsihe tutto vada bene... per poi tornare a loro e sorridere ora più rilassata21:49 Keeran [locanda/tavolo faja] Il problema posso risolverlo io [replica sorridendo maligno, daltronde è avvezzo a scatenare una rissa per molto meno di una semplice toccatina e un bacio innocente sul collo. A quanto pare pero l'individuo fa tutto da solo e decide di volgere il passo verso altra meta] Ora potete parlare...sono qui per il messaggio...vengo dai monti...ho trovato scritto a Leah e sono qui per il lavoro...che devo fare? Quanto è la paga?So cacciare, so lavorare la terra, e posso liberarvi senza alcuna difficolta di soggetti come quello che è appena andato via [Conclude non mutando il tono precedente, daltronde non è suo interesse nascondere il motivo della sua visita ai piu, ne è stato educato all'attesa. Nudo e crudo, materiale grezzo per l'elfa ora]
21:53 Ryner [Locanda – Tavolo] Nel guardare Ainley non rispondere ecco che va a rifugiarsi guardando Raisha che, invece, qualche proposta ce l’ha. <Mangiare io e lei abbiamo appena finito…> la mette al corrente. <Ma per la bevuta ci siamo> parla anche per ainley che in effetti non ha mai visto bere un sorso di vino o altro, ma la conta a prescindere <e per la gara di…> si ferma, fermandosi a riflettere ed inclinando la testa di lato guardando raisha. <Ah.> Si, deve aver realizzato che la mezz’elfa ha appena proposto una gara di rutti. <Beh… sarebbe senz’altro interessante e…> si schiarisce la voce, corrugando la fronte e deglutendo. Annuisce un paio di volte. <…istruttivo…> continua, abbassando lo sguardo sul tavolo, completamente smontato dalla sconfinata finezza della freccia.21:55 Ainley [Locanda - Tavolo] Lei lo nota il fare della parirazza. Come non potrebbe vista la vicinanza e il rumore ben distinto della sedia che torna a sostenere tutto il suo peso ? Quand'eccola che invece raccoglie la proposta di Ryner, ecco che la ragazza dai lunghi capelli biondi spalanca l'occhi di smeraldo, incredula { .. che co-.. ? } neanche finisce l'esclamazione interrogativa, sorpresa, evidente dal modo in cui rimane un po' a labbra socchiuse. Si riscuote da quell'aria attonita assunta sino a poco prima solo per sollevar ambo le mani e agitarle davanti a sé, ad un'altezza di poco superiore delle spalle { Non contateci, no no no e no .. non c'è motivo di festeggiare niente, era un graffio. Un graffio. } ribadisce meccanicamente, ripetendolo due volte, molto poco incline a ottemperare alla loro richiesta dall'aria vagamente contrariata { Ryner, lo sai perfettamente che io non bevo .. }
22:09 Ryner [Locanda – Tavolo] Osserva Ainley nel vedere quella risposta alle sue parole e schiude le labbra per risponderle quand’ecco che ci pensa Raisha a intervenire sulla questione “bere o non bere”. E rimane così, con le labbra dischiuse, prima di sollevare ambo le palme delle mani come ad arrendersi, per poi indicare con tuttie due gli indici Raisha, quasi a rispondere ad ainley “idea sua” cercando di tirare in ballo l’amicizia tra le due. Alla prima di domanda, da parte della freccia, risponde guardandola con aria interrogativa. <Oh nulla. Solo possedete la femminilità di un cucchiaio.> Ridacchia, sollevando l’angolo destro delle labbra con aria scherzosa. Dopodichè ascolta le ordinazioni di lei. <C’è da mischiare? Ohi ohi.> Storce le labbra, mugugnando queste parole ad alta voce. Alla questione sulle gonnelle spalanca gli occhi verso Raisha. <Oh, ma cosa dite, sciocchinaH!> esclama, facendo salire la voce di un’ottava e gesticolando in maniera ben poco mascolina con la mano destra.
22:11 Ainley [Locanda - Tavolo] Ovviamente Raisha fa di testa sua e lei per contro incassa un poco il capo fra le spalle alle sue urla verso l'oste, riguardo l'ordinazione. S'imbroncia un poco ma ben presto è costretta a capitolare, lasciando perdere e rassegnandosi, emulando uno stanco sospiro che le svuota i polmoni a labbra chiuse. Per contro, l'ultima affermazione della parirazza la fa di nuovo drizzare con la schiena { Ehi, guarda che questo .. } partita in gran carriera si blocca, con qualche colpetto di tosse artefatto per schiarirsi la voce e ripetere con meno slancio e più lungimiranza { .. questa gonnella mi è stata donata, ben inteso, non me la son certo scelta io .. } e lei dovrebbe ben ricordarselo quel vestito e quel corpetto, sebbene quando gliel'ha fatto avere aveva le maniche. Comunque è decisamente della sua misura { ed il mio fegato è ancora al suo posto } rimarca, prima d'interrompere ogni cosa e spostar lo sguardo esterrefatto sulla reazione invece che ha avuto Ryner. No, non può trattenersi e si piega in due dal ridere, reclinando il capo biondo verso il bordo del tavolo mentre le di lei spalle sono pervase da sussulti regolari { Ahahah ! } e se la ride persino di gusto sebbene tenti di nasconderlo, approfittando dell'ombra proiettata dai lunghi capelli biondi scivolateli dinanzi al volto dai lineamenti d'ibrida.
22:18 Raisha [locanda tavolo] osserva perplessa Ryner riguardo la sua femminilità e ricamia il sorriso scherzoso di lui pronta a ribattere, ma il suo fare affettato da donnicciuola la fa scoppiare a ridere [oh bhe concordo sicuramente meno di voi!] ride ora di gusto spostando lo sguardo su Ainley e anuendo al suo dire asciugandosi le lacrime agli chi causate dalle risate, è raro vedere la meticcia slanciarsi in tali eccessi di ilarità e compagnia, forse, fa tutto patre del piano o forse... l'aria di Arborlon.... giunge l'oste, comunque a spezzare le possibili ipotesi portando un largo vassoio con l'ordinazione presa, espressione un poco sca mentre un borbottio incomprensibile gli ese dalle labbra... sorriso sornione il suo mentre posa il mento all'intreccidelle mani osservandolo con aria innocente [grazie... sul mio conto per favore?] gentile il suo dire modulato e stranamente femminile, inntrasto con l'ordinazione fatta precedentemente, un sospiro dell'oste mentre la osserva di sbiecod annuisce22:27 Ryner [Locanda – Tavolo] Ecco che osserva la reazione delle due incrociando le braccia dinanzi al petto e scuotendo la testa con aria offesa. <non siete divertenti voi due, sapeteH?> continua con la sua voce stridula. <Siete proprio due maleducate, eh.> Esclama girando il busto verso sinistra, guardando altrove con gli occhi chiusi ed accavallando con decisione le gambe. Il tutto, ovviamente, è un proseguimento della recita che ha riscosso tanto successo pochi istanti prima. Tira su col naso e quando s’accorge che l’oste è lì ecco che s’affretta a tornare seduto composto, schiarendosi la voce e facendo finta di nulla. <Stavo dicendo…> esordisce, come a dire “bando alle ciancie”. <tu bevi.> Sentenzia duramente all’indirizzo di Ainley <E voi…> Ruota il capo verso Raisha <siate meno grezza, ve ne prego. Mi mettete a disagio, dico davvero.> E a queste parole a stento trattiene le risate.
22:30 Ainley [Locanda - Tavolo] Il proseguimento della messinscena di Ryner è un colpo al cuore della sua serietà e l'ilarità che andava scemando riprende vigore, costringendo la mezza a tenersi la pancia lì sopra il cuoio del corpetto. Si riprende dopo un po', abbastanza da risollevar il capo e lanciar un'occhiata ai due che condividono il tavolo con lei, appena in tempo per osservare l'oste che poggia le tre caraffe ordinate dalla mezzelfa che ha affianco. Anch'ella è costretta a sollevar la dritta ad asciugarsi il medesimo occhio, ancora ridacchiando nonostante cerchi insistentemente di calmarsi, con scarsi ma progressivi successi. Inspira e poco dopo eccola emular un altro sospiro, che segna la fine di quello scoppio d'ilarità in favore di un'aria più tranquilla sebbene comunque ancora divertita. Ormai è fatta e all'imposizione dell'umano, nonostante lo guardi un po' scettica, annuisce con un cenno del capo, arrendevole { va bene .. ma solo per questa volta } e già temo che sarà un macello.
22:35 Raisha [locanda tavolo] scoppia anra a ridere quasi davanti all'oste, a causa della scenata di Ryner, [per gli dei...] e ride ancora di gusto tossicchia quindi imponendosi dimanere un poco più seria [suvvia è il mio modo di essere purtroppo nessuno mi ha mai fatto camminare con i libri in testa nella mia vita... non sono proprio capace...] bugiarda. Patentata pure. rilassa il busto sul tavolo quindi accavallando un bracio dietro lo scheinale con fare mascolino, un ghigno le si alza sul volto quindi osservando 'espressione di Ainley... [bene... assaggia allora... con quale vuoi cominciare? po eh per uno poi scegli e continuin quello...] dice sghignazzando tentando di non far star male l'amica alla sua prima bevuta, caua come un tutte le cose che rigardano gli altri...22:43 Ryner [Locanda – Tavolo] osserva le due scompaginarsi un po’ per quella sua piuttosto scadente imitazione di donna media, per poi osservare Raisha ed ascoltarne le parole. Rimane in silenzio senza fiatare, almeno fino a quando non la vede assumere quella posizione. Inclina la testa di lato, scuotendo leggermente il campo. <Impressionante…> mugugna a bassa voce <manca solo la grattata agli zebedei.> osserva per poi passare in rassegna le tre caraffe. <Vediamo un po’…> bofonchia, aspettando che Ainley scelga la bevanda per iniziare, chinandosi leggermente in avanti ed appoggiando ambo i gomiti sul bordo del tavolo. <Come funziona, chi non finisce il bicchiere ne beve un altro?> Domanda, come se fosse un dogma universale.
22:45 Ainley [Locanda - Tavolo] Le parole di Raisha suscitano nella mezza un cenno d'assenso, già totalmente arresa all'evidente serata che l'attende all'insegna di una bevuta che il mattino dopo già è consapevole le regalerà un mal di testa colossale. Una piccola smorfia le solca le rosee allora, quando deve scegliere quale caraffa provare per prima, stringendosi nelle spalle per far intuire quanto le importi granché e indicarne una a caso, quella più vicina a lei { .. questa per prima } afferma, allungando la dritta e in essa spingendo verso il centro del tavolo il proprio bicchiere, palese che aspetti solo che qualcuno le versi ciò che ha chiesto. Sì, se la devono festeggiare, tanto vale farlo per bene e quindi che le versino da bere. In fondo, a questo servono anche gli amici, no ? La domanda di Ryner per lei cade a vuoto, volgendo invece l'occhi su Raisha per i ragguagli.
22:50 Raisha [locanda tavolo] ride ancora, al dire di lui per poi finire a sghgnazzare e versare due dita di bevanda nel bicchiere di lei, [bene allora... noi... gente vissuta possiamo permetterci qualche mistoe nevvero?Grand'uom... ahhem... dolce donzella?] ingrossa la voce ed alza un sopracciglio al dire mentre iempie il bicchiere di lui e il proprio, attende quindi il fare di Ainley sorridendo com aria falsamente sadica... riappoggia la caraffa sul bancone e comincia a battere il pugno sul tavolo ima piano per poi sempre più crescendo ricercando il guardo di Ryner come invito ad imitarla, voce che seue l'entità dei colpi al tavolo con un [Giù! Giù! Giù!] a incitarla a bere... scherzodo il suo fare e allegro22:58 Ryner [Locanda – Tavolo] ascolta le parole di raisha distendendo le mani sul tavolo ed accavallandole tra di loro con fare sensuale (?) <Oh maccerto carissimaH.> conferma, acconsentendo a fare dei gran mistoni <Basta che non stai male, dopo mi devi assolutamente fare le unghie> ed ecco che si solleva la mano destra, col palmo rivolto a loro, guardandosi le punte delle dita <Sono orribiliH!> quando poi raisha inizia ad incitare Ainley è su di lei che si focalizza l’attenzione, ed ecco che inizia a cantare <e bevilo bevilo bevilo, e bevilo bevilo tutto, è l’acqua che fa male la birra fa cantar!> Canticchia con la sua solita voce accompagnando il tutto con gli impatti della mano destra sulla superficie del tavolo, per poi afferrare il proprio bicchiere ed osservare Raisha. <Ora immagino stia a noi.> Per correttezza eh. Non attende neanche un ipotetico via che porta alle labbra il bicchiere, iniziando a fare lunghe golate di liquido.
23:00 Ainley [Locanda - Tavolo] Una volta che il primo bicchiere è stato riempito per meno della metà, eccola che lo riavvicina a sé senza tuttavia ancora alzarlo ma osservando invece la bevanda alcolica che ancora ondeggia nel recipiente. Quando Raisha prende a incitarla a bere, altalenando un paio di volte l'occhi verdi da lei al proprio compagno, indugia qualche secondo, ma alla fine tornando ad abbassar l'occhi su ciò che stringe nella destra, rinsalda la presa e si decide. Si porta il bordo del cilindro alle labbra e, reclinando indietro il capo, manda giù il tutto in un sorso. Quindi riappoggia con energia il bicchiere sul tavolo, con un tonfo sordo e un sospiro sonoro, che la vede quasi raschiar la gola per la vampata di calore che le è arrivata tutta d'un colpo in fondo allo stomaco. Chiude l'occhi, stretti stretti, facendo schioccar la lingua sul palato e scuotendo quindi il capo, come per schiarirsi di botto le idee { Porca .. miseria } esclamazione che le sgorga spontanea dalle labbra riaprendo poi le palpebre e sbattendole un paio di volte. Meccanicamente riallunga il bicchiere sul tavolo, tenendovi aggrappata la mano. Un altro giro.
23:07 Raisha [locanda tavolo] ridachia divertita, scola il liquido che contiene il bicchiere.... tutto d'un fiato, ampi sorsi e capo reclinato indietro, riabbassa il bicchiere sulavolo e prende un'altra caraffa.... contenente un'altro liquido ancora... [lo speziato forse era fortino... prova questo...] una bibita scura, e corposa dalla schiu densa e invitante, prende il bicchiere di lei e lo inclina un poco per far spezzare la colata di birra infrangendola sulla parete vitrea del bicchiere... [si beve così... senza schiuma... oppure..] si versa con foga mezzo bicchiere lasciando poi che la birra risalga verso il bordo creado una specie di cappello di schiuma che supera un pochino il cilindro di vetro ma nena goccia rotolal'esterno, precisione millimetrica da garzone di professione... [come la preferisci?] chied quindi a Ryner volgendosi verso di lui pronta a versare [poi prendi pure una ditata di schiuma dalla mia, così vedicome la preferisci... [sghignazza ancora scrollando il capo>
23:08 Raisha [..] gusto intenso e fresco, lievemente amorognolo e gasata la bibita, lascia un gusto uono al palato, al contrariodi quello che è alla prima sorsata, liemente dolciastro,meito del doppio malto e delluppolo...
23:15 Ryner +[Locanda – Tavolo] Riabbassa dunque il bicchiere, espirando prepotentemente dal naso e tenendo la bocca chiusa, sforzandosi di non dar a vedere più del necessario di aver patito. Socchiude gli occhi ed osserva Raisha, mentre fa strisciare il bicchiere verso di lei. <Pensa a versare, la bevo come capita.> un vero degustatore insomma. Tira su col naso, osservando Ainley che nonostante non sia avvezza alla cosa pare ne voglia ancora. <Santo cielo…> bofonchia a bassa voce tra se e se. <Tutto bene?> domanda, giusto per sicurezza, prima di portar gli occhi su raisha ancora una volta. <Però qua come funziona?> chiede ancora, cercando di darci un senso. <Si beve e basta?> Così non c’è incentivo. Proprio per quello sono stati inventati i giochi alcolici, che diamine!
23:19 Ainley [Locanda - Tavolo] { Benissimo ..} Sussurra a mezza voce alla domanda di Ryner, senza guardarlo. Annuisce al dire di Rai, seguendolo ancora nonostante quella sensazione che le parte dallo stomaco. Deglutendo per mandar giù un po' del sapore del vino rimastole in bocca, si riavvicina il bicchiere una volta che ella le ha versato la nanica, annusandolo un poco prima di decidersi a sollevarlo alle rosee e bere anche quello. Non ce la fa proprio tutto d'un sorso ma le poche dita di liquore vengon mandate giù quasi altrettanto rapidamente di prima. Alla fine, riappoggiando il bicchiere sul tavolo per la seconda volta, inspira ed espira, di nuovo, strabuzzando lo sguardod verso il centro del tavolo { Uho .. ! } sbatte la palpebre, andando a cercar di schiarirsi la vista, l'occhi già lucidi. Soltanto allora, sbotta in riposta all'ultima domanda del compagno di viaggio { Funziona che per ogni scemenza detta si beve un bicchierino .. eh, che dite Rai ? } e sì, ecco che riallunga la mano.
23:24 Raisha [locanda tavolo] sghignazza divertita... [bene allora... facciamo così...] ride alla reazione di Ainley e osserva il fare di Ryner [anzi no, grand'uomo proponi tu... e noi seguamo a ruota...] sorseggia questa bevand invece assporandola fino in fondo per qualche sorso, per poi ricominciare a scolare, giù di botto... entre atende il dire di lui la proposta di Ainley le arriva all'oto e annuisce soddisfatta [oh da astemgià qui si passa a proporre i giochini di scolate] ride ancora quindi di gusto scrollando il capo
23:36 Ryner +[Locanda – Tavolo] <Ottimo.> Così commenta la proposta di Raisha, andando quindi ad esporre <Destra, destra, sinistra, destra, sinistra, sinistra, sinistra, destra.> Dice, scandendo bene le direzioni. <Spero ve le siate ricordate queste direzioni, perché finito il vostro bicchiere si dovrà passarlo vuoto al compagno in quella direzione e chi sbaglia beve speziato.> Il che vuol dire molto più alcolico. Al che guarda ainley, sollevando il proprio bicchiere alle labbra. Beve un paio di sorsi piano, indi beve tutto d’un fiato. Il problema non è tanto il bere la birra, quanto l’effetto che il misto sta facendo sin dal primo sorso al suo stomaco. <Che idee balorde.> Espira rumorosamente riappoggiando il bicchiere sul tavolo. Un istante e poi lo passa alla propria destra, a raisha quindi. <Ma guardate, onestamente me lo aspettavo.> Ridacchia già, parlando di ainley.23:40 Ainley [Locanda - Tavolo] Alle parole della pari scoppia in una grossa risata, reclinando un po' indietro il capo { Muhahaha } bonaria, non troppo inquietante in fondo, e molto meno discreta delle precedenti. Quindi senza mezzi termini a Ryner { Guarda che la tua idea lo è ancor di più ! Bah ! } Si allunga verso il centro del tavolo, cercando la caraffa che ancora deve provare e versandosene un bel bicchiere colmo senza tanti preamboli, con tanta schiuma che le straborda sulle dita. Ridacchiando la ragazza dai lunghi capelli biondi stacca l'arto per leccarsi le dita. Solo poi, ancora cercando di trattenersi, scolerebbe anche il nuovo bicchiere, contenente birra chiara.
23:55 Raisha [loanda tavolo] ride ancora la meticcia al fare di Ainley ed annuisce al dire di Ryner, [affare fatto...] dice quindi sghignazando e spingendo il proprio bicchiere a destra... ed afferr al volo il boccale di Ryner, essendo sulla sua destra.... e rpnta ancora a riempirsi il boccle di nanica,sghignazzando e colmandosela di spuma.... come la precedente... scola anche ella quindi riprendendo il giro tra risate e scherzi fin a che le gambe la possano reggere... o almeno è quella l'apparenza darebbe sapendo perfettamente ce e quando feramrsi.... in quanto con il suo lavoro, non può permettersi di andare troppo fori fase....
00:00 Ryner [Locanda – tavolo] <A-ah…> Mugugna in risposta ad Ainley, annuendo divertito dalla scenetta di lei che rovescia la birra e quant’altro. <Intanto quel bicchiere vuoto dovevi passarlo e non riempirtelo e berlo, quindi… bevi.> Ridacchia, rimbeccandola al contempo, facendole cenno con la sinistra di passargli il suo bicchiere al fine di riempirlo. Occhi a raisha dunque che, invece, esegue bene. <Bene, vedo che hai capito.> Ridacchia, tornando con gli occhi su Ainley. <Su, paga la penitenza e finisci il giro.> Ridacchia a bassa voce con un sorrisetto che ha del sadico. Forse vuol vedere come si trasforma la nostra cara mezz’elfa sotto l’effetto dell’alcool che a breve dovrebbe iniziare, chi più chi meno, a tutti.
00:06 Ainley [Locanda - Tavolo] Riappoggiando il bicchiere sul tavolo se ne esce con un { Cooosa ? } abbastanza strascicato nella prima sillaba, a sottolineare quanto sia stata presa in contropiede allorché Ryner le fa notare che il giro era iniziato e che lei ha toppato di brutto. Contrariata gli scocca un'occhiata in tralice e sbuffa { Non vale .. chi ha detto via ? Io non ho sentito niente ! } lamentosa, l'effetto dell'alcol che già inizia a farsi vedere non solo dalle iridi lucide, ma anche da un modo diverso di porsi, meno composto. Sbuffa di nuovo dal piccolo naso, le labbra chiuse in una piccola smorfia, ma costretta dal gioco eccola che si fa riempire di nuovo il bicchiere di vino e se lo manda giù con qualche lungo sorso, svuotandolo. Un bel rossore inizia a farsi strada sul suo viso dopo la penitenza, ancora corrucciata comunque { .. non vale } ripete ancora a mezza voce. Cerca di concentrarsi, di ricordare la sequenza come l'aveva detta l'umano, inutilmente perché sbaglia già il primo passaggio, porgendo il bicchiere alla propria sinistra invece che a destra.
00:15 Ryner [Locanda Tavolo] <Il via ero io che iniziavo.> Spiega facendo la sua solita aria saccente, per poi sospirare, facendo spandere nell’aria una bella zaffata che sa di alcool. Alla replica di lei che, comunque paga la penitenza, ma sbaglia di nuovo il primo giro per la seconda volta di fila ecco che scoppia a ridere. <Destra Ain, destra.> sottolinea umettandosi le labbra e sollevando la mano destra. <Questa mano.> Continua, infierendo. <Dovevi passarlo a me.> E a quest’ultima affermazione ecco che va ad indicare con l’indice destro la caraffa di vino. <un altro, forza.> Anche lui sembra allegro. Solo quello perché, in fondo, ha avuto occasione di bere solo due bicchieri poiché Ainley sta congestionando la partita, sbagliando colpo su colpo, ma non gli sembra dispiacere granchè il fatto di essere lui a vincere e, anzi, di aver l’occasione di vederla sbronza.00:20 Ainley [Locanda - Tavolo] { Gne gne gne gne } lo scimmiotta senza pietà, proprio andata, scoppiando involontariamente a ridere di nuovo senza freni al proprio stesso fare, dimentica per un attimo che deve di nuovo pagare penitenza. Oh ma ci pensa Raisha a riempirle di nuovo il bicchiere e dopo un po', quando torna abbastanza seria da riuscire ad avvicinare il boccale senza rovesciarselo addosso o strozzarsi nell'atto di bere ancora, eccola che manda giù il quinto bicchiere di alcolici, reclinando di nuovo il capo all'indietro come ad assicurarsi che vada giù tutto senza fare storie. Quindi si risporge in avanti, un rintocco sordo che si leva dal legno del tavolo quando vi sbatte di nuovo il bicchiere sopra { Destra !! } esclama allegra, ridendo ancora. Sì, è andata, ma per lo meno riesce a passare il bicchiere nella giusta direzione ora, facendo attenzione anche alle mosse degli altri.
00:27 Ryner [Locanda-Tavolo] ecco che afferra il bicchiere che gli vien passato da Ainley per poi riempirlo di birra chiara. Fa quindi lo stesso col bicchiere di Ainley, e quindi posa la caraffa. <Orbene… > Mugugna, sollevandolo lentamente mentre con gli occhi guarda di sbieco la mezz’elfa. <Santo cielo, ad avere ancora il mio strumento. Sarebbe divertente vederti ballare, a questo punto.> Commenta ilare, trattenendo una risata mentre va a bere lentamente quel bicchiere, iniziando a sentire la schiuma che s’accumula nello stomaco. Sbuffa rumorosamente riappoggiando il bicchiere sul tavolo. <Ora…> Ora deve far mente locale pure lui e poi si ritrova a passare a sinistra, di scatto. Direzione sbagliata, tra l’altro, ma tant’è. Sarà raisha a correggere, in caso.
00:32 Ainley [Locanda - Tavolo] Il commento di Ryner viene ricambiato da un'occhiata scettica e confusa al tempo stesso { Uh ? } le esce soltanto a lei come replica, decisamente perplessa, da perfetta sbandata, con quel bellissimo colorito porpora sulle gote e quel sorrisone da scema a illuminarle lo sguardo lucido. Di nuovo birra chiara, di nuovo beve, e di nuovo fa rintoccar il bicchiere sulla lignea superficie con uno sbuffo soddisfatto. Ed ecco che, lei, tenendo d'occhio il fare di Raisha, ne segue l'esempio che la porta a rintoccar il proprio bicchiere a quello di Ryner, questa volta lui in errore { Ehi ! ... hai sbagliato ! } esclama, rendendosene conto in un secondo momento e scoppiando nuovamente a ridere { Penitenza ! Penitenza !! }
01:07 Ryner [Taverna – Tavolo] <Beh, io ti ho chiesto se volevi assaggiare. Questo è l’effetto… > rimane in silenzio un poco con lo sguardo perso <la conseguenza.> conclude, in seguito. <Beh…> si schiarisce la voce <Se hai caldo bevi qualcosa che ti passa.> Lui ovviamente è ironico, ma visto che ride di continuo da un po’ di tempo a questa parte non si saprebbe forse dire se parli sul serio o meno. La destra quindi si muove, andando a riafferrare la caraffa e sollevandola. A questo punto si trova un nuovo bicchiere da riempire ma indugia, senza dire nulla. Gli occhi, manco a dirlo son caduti. Caduti molto in fondo. In fondo nella scollatura di Ainley, s’intende. Alcool e donne: motivano gli uomini dalla notte dei tempi, e lui non fa certo eccezione. Il polso destro inizia ad inclinarsi, come a voler riempire il bicchiere, lentamente, peccato che non essendo gli occhi sul bicchiere ma su altro, stia rovesciando completamente fuori la birra. <c... cosa?> domanda, in merito agli effetti.00:36 Ryner [Locanda-Tavolo] Complice la distrazione, o forse nella vana speranza che ainley seguisse il suo esempio –e quindi bevesse si lui, ma anche lei- ecco che si trova a far cozzare i due bicchieri. <Uff, cheppalle.> Bofonchia, arretrandolo e riempiendolo blandamente di vino speziato, rovesciandolo nel bicchiere senza molto garbo ma, fortunatamente, fuori non esce nulla più di due o tre gocce. <Fermatemi la prossima volta che… propongo queste cose. Si beve troppo.> Afferma, iniziando a “degustare” controvoglia il liquido alcolico. Si ferma a metà, abbassandolo e sospirando <La prossima volta magari ci inventiamo qualcos’altro.> Forse sta dicendo più a se stesso che agli altri, prima di finirsi il bicchiere e farlo dunque strisciare verso raisha. Altro giro.
00:42 Ainley [Locanda - Tavolo] Ghigna, decisamente, le spalle che le sussultano un poco al moto d'ilarità trattenuto fra i denti perlacei, mentre l'uomo si versa il vino snocciolando quella semplice richiesta { Oh, e perché ? Non ti diverti ? } domanda retorica la sua che segue un'altra piccola risata e a sua volta fa strisciare il bicchiere sul tavolo, verso Ryner, prendendo in consegna quello di Raisha solo perché l'ultima a muoversi. Intanto stacca una manina dal tavolo, puntellando col gomito la superficie di legno e sventolandosi un po' d'aria con l'arto { .. che razza di caldo } si lamenta, il ché è naturale, visto che tutto quell'alcol a cui non è assolutamente abituata è già entrato in circolo. Sposta lo sguardo sul moro, un sorrisetto a pingerle le labbra.
00:48 Ryner [tavolo-locanda] A questo punto ecco che si riempie il bicchiere di nuovo di birra chiara, per poi riadagiare la caraffa al centro del tavolo. Afferra lentamente il bicchiere, sbuffando e portandolo alle labbr.a non beve ancora, però, adocchiando con aria furba la compagna di viaggio. <Già.> Le restituisce il sorriso, per poi iniziare lentamente a bere, il tutto senza fare pause e, soprattutto, senza schiodare il proprio sguardo dagli occhi di lei. Quando finisce di bere ecco che posa il bicchiere e lo sposta sulla sinistra. Oramai l’ordine non se lo ricorda, forse nemmeno se lo ricorderebbe da sobrio, figurarsi, quindi fondamentalmente va a fortuna. In questo caso molta, visto che ci prende, vincendo quella probabilità del cinquanta percento. <Se non altro ti stai divertendo un po’, no?> è ad ainley che si rivolge, ovviamente.00:56 Ainley [Locanda - Tavolo] E lei invece dopo un po' lo distoglie il proprio, più che altro perché costretta dal fatto di doversi riempire il bicchiere da sola. Di nuovo lo fa strabordare e di nuovo si lecca una ad una le dita, indugiando il tempo necessario con l'indice sul bordo delle labbra per scoccare un'altra occhiata in tralice all'umano che sta bevendo il suo bicchiere. Uno strano sorrisetto ed eccola cercar di sollevare il proprio, avvicinandolo cauta alle labbra e bevendo piano ma di seguito la bevanda alcolica e frizzantina, sino a metà. Poi è costretta a far una pausa, piegandosi un poco su sé stessa per sghignazzare { a-aspetta } balbetta quando s'accorge gli altri han già finito, affrettandosi a svuotare come può il proprio bicchiere per riappoggiarlo sul tavolo { Sìì, non sapevo potesse essere così divertente ! } esclama in risposta alla domanda di Ryner, sventolandosi ancora un po' d'aria con la mano libera { .. per la miseria però, sto andando a fuoco ! } e cerca lo sguardo dell'umano, lasciando scivolar il bicchiere alla propria sinistra più per inerzia che altro, seguendo l'esempio d'ei. Infatti verso ei si sporge lungo il tavolo, offrendo una generosa panoramica della scollatura { Perché non mi hai avvisato che sta roba faceva quest'effetto ? } un po' accusatoria in effetti.
01:15 Ainley [Locanda - Tavolo] Lo ascolta e non ribatte niente, perché lo vede indugiare nel versarsi da bere, cosa che le fa nascere nuovo sorriso malizioso da un orecchio all'altro su quelle labbra rosee. Fessurizzando un poco lo sguardo ne nota la confusione { Che c'è ? } melliflua, si sporge un poco di più prima di ritirarsi di scatto quando s'avvede che lui non stia centrando propriamente il bicchiere { Ryner ! } esclama a quel punto, prima di scoppiare a ridere e allungare una mano ad aiutarlo a raddrizzare la caraffa { Ma che fai ?! } di nuovo in posizione un po' più composta, non vi resta a lungo perché a quel punto s'alza in piedi, aiutandosi con ambo le palme a puntellar il bordo del tavolo, giusto per far pochi passi e avvicinarsi all'uomo. Allungherebbe la destra quindi, per poggiarsi allo schienale della sua sedia con un sorriso per nulla rassicurante { Bere non funziona } riguardo all'incendio che ha nello stomaco { senti } e ne cercherebbe una mano con la propria mancina, solo per tirarla su e cercare di farla posare sul proprio petto, lì, sulla scollatura che lui fino a un paio di secondi prima stava ammirando tanto perdutamente. Essendo nello stato che è tuttavia, neanche la sua mira è tanto buona.
01:25 Ryner [Tavolo – locanda] <Eh?> Bofonchia, per poi accorgersi di ciò che sta facendo <oh…!> Esclama, arretrando la sedia e scattando in piedi, dopo che gli è stata raddrizzata la caraffa. Barcolla un poco ma in piedi ci rimane, mentre dal tavolo gocciola birra. Fortunatamente non s’è rovesciato addosso nulla. Lei intanto ha fatto il giro del tavolo e si trova al suo fianco. Si gira verso di lei e non fa in tempo a rispondere che gli vien presa la mano per constatare di persona che l’alcool non aiuta a raffreddare e, complice la scarsa mira di lei, ecco che si trova ad appoggiare la mano sul suo petto. <mhn… già…> commenta, osservando il sorriso di lei, indugiando in quel tocco “guidato” non troppo lieve, e replicando con un altro dall’aria furba, molto, e non del tutto dettata dall’alcool. Ed eccolo che, spingilo al limite, spingilo al limite, con quell’ultima spintarella l’ha sorpassato ampiamente. <Vuoi andare di sopra? Magari se... se ti metti comoda…>
01:31 Ainley [Locanda - Tavolo] Ridacchia un poco, lasciandogli la mano e facendo un passo indietro, dopo la sua proposta, fissandolo senza pudore alcuno con uno sguardo decisamente malizioso e provocatorio, mentre riflette sulla sua idea { .. mettermi comoda eh ? } in effetti sì, ci sta pensando nel suo breve momento di concentrazione momentanea. Reclina il capo alla ricerca di Rai, sfoggiando anche a lei un sorriso ironico, decisamente sbronza { Notte } un passo di lato, per affiancarsi alla propria sedia e trovar su di essa appoggio mentre al tempo stesso afferra il proprio mantello. Con uno svolazzo teatrale se lo poggia su una spalla { vado a mettermi 'comoda' allora } annuncia semplicemente, prima di muoversi con passo incespicante attraverso la sala, di tanto in tanto sbandando per raggiungere le scale.
01:41 Ryner [Locanda-Tavolo->Scale] Rimane un po’ sorpreso da quella risposta, ma sfoggia un sorrisetto compiaciuto. La osserva salutare e riappropriarsi del mantello per poi incamminarsi su per le scale. Rimane un istante a ciondolare in piedi e poi guarda raisha. <Senti io…> al che indica le scale. <Eh?> Come a congedarsi pure lui e a farle capire che ha da fare. <Notte.> Sentenzia, ed ecco che si dirige con rapidi passo verso le scale. Peccato che quello slancio di improvviso diamismo s’infranga sul primo gradino, su cui incespica. Poco ci manca che ci lasci il muso su quei gradini. Lo salva la mano sinistra che s’appoggia sul quarto gradino e che gli permette di continuare la salita, anche se traballante. Strano come, ora, abbia una certa fretta di precipitarsi in stanza.[Ainley raggiunta la stanza lasciò cadere il mantello dove capitava per poi crollare sul letto, senza nemmeno riuscire a togliersi gli stivali. Per contro Ryner, smontato dal vederla così, è stato costretto a salutare i suoi istinti per quella notte.]
di mercoledì, 27 luglio 2011