sabato 17 dicembre 2011

Inquietudine e insofferenza - tenere duro

20:42 Raisha [via principale] pioggia torrenziale cade dritta come chiodi di chiaccio, gelida a ferir quasi la pelle ormai arrossata dal freddo della mezzosangue, è da molto fuori... il passo regolare e cadenzato, mascolino e malagraziato, come di consueto, veste con l'armatura di cuoio ribattuto, sotto, una semplice casacca di lino, di un color canna da zucchero, grezzo che si mostra appena tra le intersezioni dell'armatura, braghe di pelle nera, completa ad essa, cintola d'arme colma di qualsiasi tipo di arma... e cianfrusaglie, come se dovesse partire nell'immediato istante di subito, elmo sul capo, che fa scivolare copiosamente l'acqua sulla sua nuca, e sul suo volto, andando a disegnare, i suoi lineamenti inespressivi, in netto contrasto, con il suo aspetto giovanile, fanciullesco... occhi dorati, che si posano sull'insegna della locanda, il passo rallenta e prende per la via dell'ingresso... soffermandosi innanzi alla lignea giusto per poter aprire la porta e afare il suo ingresso
20:50 Ainley [Locanda - Sala] Silenziosa e seduta per i fatti suoi, ecco come appare la mezzelfa dai lunghi capelli biondi stasera lì in un angolo di quella locanda quest'oggi gremita di gente. Il suono costante della pioggia torrenziale che all'esterno imperversa fa da sfondo al chiacchericcio degli astanti ed alle varie esclamazioni che accompagnano il suono di boccali e piatti che vengon posati su lignee superfici. Che ci fa lì, spalle al muro ed occhio all'ambiente ed alla finestra più vicina ? Semplicemente cerca una distrazione, uno svago fuori le mura di quel castello che sta iniziando sì a diventare troppo stretto. Sospira, l'iridi di smeraldo che s'abbassano sulla tazza di tisana quasi vuota e ormai fredda che stringe fra le piccole mani guantate, annoiata probabilmente, nonostante di tempo ne abbia comunque poco per rendersi conto di tale stato d'animo.
20:54 Raisha [locanda sala] la porta le si chiude alle spalle, e rimane qualche istante li a gocciolare innanzi alla porta, sguardo che scivola tra i presenti con fare probabilmente indifferente, poi, il passo si dirige verso una figura, vicino alla finestra che sicuramente riconosce al primo sguardo, non alza sul suo volto ancora un sorriso, attende che lo sguardo di lei si incroci con il suo per sorriderle appena... e giuntale abbastanza vicina [salve... posso farti compagnia?] chiede quindi a lei rimanendo in piedi in attesa di un'eventuale risposta mentre fa per togliersi l'elmo dal capo, mostrando i capelli rubei comunque zuppi d'acqua e appiccicati sul capo...
21:02 Ainley [Locanda - Sala] Impegnata in qualche oscura riflessione tutta sua, s'accorge soltanto dopo un po' che fra coloro che animano la locanda, s'è appena aggiunta l'amica. Sollevando l'occhi di quel verde foresta dal proprio boccale soltanto quando ormai l'altra è a pochi passi di distanza dal suo tavolo, ha l'opportunità di avvedersi del suo stato ancor prima di riconoscerne l'identità vera e propria. Inarca un sopracciglio a quel punto, nello scrutarla completamente fradicia - come al solito quando piove - tanto da aver persino i capelli che in teoria stavano sotto l'elmo, zuppi e appicicati alla pelle di collo e volto. Lei per contro ha avuto il tempo di asciugarsi un po' e il mantello le pende da un lato della sedia sotto la quale s'è formata una vaga pozza d'acqua a render più scure le assi di legno del pavimento. Dal canto suo indossa i soliti indumenti, quel corpetto sopra la camiciola di lana che nonostante tutto ne sottolinea le curve un po' più piene di come la parirazza dovrebbe ricordare al loro primo incontro, e così anche per le gambe incrociate sotto il tavolo ad altezza delle caviglie e avvolte in un paio di morbidi pantaloni in velluto. Ne ode la domanda proprio mentre abbozza verso di lei un sorriso spontaneo ma comunque non troppo esteso { .. siediti pure Rai } come non è vivace il tono da lei usato.
21:09 Raisha [locanda sala] un guizzo del sopracciglio si nota sul di lei volto, mentre si siede allargandole il sorriso [hum... dov'eri?] chiede quindi allungando la mano destra guantata verso la sua fronte mentre piega il busto per accomodarsi alla sedia, indice che va delicatamente a premere sulla fronte di lei con fare giocoso, avendola notata persa nei meandri di chissà quale pensiero... si svacca quindi sulla sedia che cigola paurosamente sotto il suo peso... l'espressione quindi muta,di colpo, facendosi buffamente allarmata al riguardo mentre raddrizza la schiena come a voler alzarsi di colpo... in caso la sedia avesse ceduto da un momento all'altro... [ohibò... e si con non sono propriamente così grassa...anzi...] effettivamente la linea della mezzo sangue oltre ai muscoli torniti grazie all'allenamento, era decisamente snello... forse ancor più accentuato dalle fasce che tiene strette sul petto quando indossa l'armatura, limitandone le forme...
21:23 Ainley [Locanda - Sala] Si sporge un po' indietro con la schiena, fare automatico al tocco dell'indice della parirazza che le va a puntellare scherzosamente la fronte. La cosa sembra anche divertirla, almeno a giudicare dal sorrisetto e lo sguardo che le lancia, prima di poter riavere facoltà di tornar a poggiarsi al tavolo con ambo gli avambracci e rispondere alla sua domanda { Qui } e nient'altro, almeno sull'argomento, accompagnando tale parola con un'alzata di spalle. Il cigolio della sedia di Raisha fa il resto, eppure poco ha come reazione la biondina se non una leggera sorpresa che torna a pingerle l'espressione altrimenti rilassata e uno stringer le labbra fra loro, assottigliandole in una linea praticamente orizzontale sul suo viso ormai privo di quell'abbronzatura estiva che poteva vantare fino a due mesi fa. Ancora spallucce e quella smorfia si piega un po' verso l'alto, ma non favella nient'altro.
21:28 Raisha [locanda sala] silenzio. solo la pioggia che si abbatta sulla finestra a loro accanto e il cicaleccio della sala, sguardo dorato che osserva a lungo il di lei volto [qui?] direbbe quindi a lei mentre l'espressione le si fa seria e un poco preoccupata... [mhm... sei silenziosa....] direbbe quindi poi e dopo una lunga pausa, che sfrutta sempre per studiare il suo fare chiede ancora emulando il suo gesto puntellando i gomiti al tavolo... capo che segue quello di lei per poterne essere quasi alla stessa altezza per poterne rintracciare lo sguardo [successo qualcosa?] chiede quindi lasciando che i capelli gocciolino sul ligneo tavolo con insistenza, senza nemmeno scrollareseli un po
21:35 Ainley [Locanda - Sala] Già. Finito il suo turno di ronda s'è fermata lì, non avendo voglia di tornare al castello probabilmente. Alla richiesta di conferma dell'amica, dona un'altra alzata di spalle, una conferma che lascia trasparire che forse non è qualcosa di previsto o da imputare a lei in termini di colpe. L'affermazione dell'altra centra ben presto il punto della situazione e lo sguardo di smeraldo della bionda per contro si sposta brevemente sulla fredda superficie del vetro di quella finestra che riflette l'interno della sala più di quanto lasci vedere l'esterno del locale. Torna sulla parirazza e superiora soltanto quando le pone quella domanda che forse s'aspettava, perché non le riesce troppo difficile intercettarne gli occhi dorati, almeno inizialmente { .. no no } favella soltanto in un primo momento, prima di abbassare ora lo sguardo di nuovo sulla propria tazza e solo allora aggiunger qualcosa di più esplicativo { E' .. è che forse devo ancora accettare completamente questo nuovo stile di vita .. } confessa alla fine, per metterla un po' sul semplice.
21:59 Raisha [Locanda sala] le sorride quindi ora più apertamente [è una vita molto difficile... mha... alla fine ti da tutto quello che vuoi... un tetto in cui tornare sotto la testa... un'ottima paga... compagni d'arme con cui allenarti, con cui misurarti, viaggi abbastanza frequenti... e finanziati...] ferma un poco quindi il dire riabbassando lo sguardo e mormorando appena [una famiglia... amici...] la fronte un poco le si corruga quindi un solo istante, per poi rialzarsi su di lei sorridendole [ci vuole solo tempo... e quando sei pronta... prometto che ti porto con me alla prima missione] le strizza un'occhio quindi sorridendole incoraggiante mentre le porge la mano destra ancora guantata, come sempre in segno di accordo [affare fatto?tu stringi i denti... però... mhm?] occhi dorati che rimangono posati su quel volto amico che ha innanzi, sguardo sincero quello della bastarda, e un sorrisetto come se fosse quasi una sfida che lancia la sua...
22:07 Ainley [Locanda - Sala] { Già } di nuovo quella semplice replica affermativa e nient'altro, mentre le prime parole della parirazza le illustrano ciò che le Frecce le hanno da offrire. Compagni d'arme. Amici. Famiglia. Tutte cose di cui fin'ora ha sempre fatto a meno e quasi le rifugge tutt'ora. Probabilmente la sua è solo ansia. Ha passato molto tempo da sola, ha imparato anche ad autoanalizzarsi. Alla fine non può comunque negare un sorriso alla mezzosangue dai capelli cremisi - e completamente bagnati - quando le propone quella sorta di patto. Patto a cui non può prorpio dire di no { Affare fatto } replica in segno affermativo infatti, mentre la biondina arriva persino a ricambiarne il sorrisetto, con un non so ché di cospiratorio quasi. Solleva soltanto a quel punto la propria tisana, o meglio, il boccale per avvicinarlo alle labbra e berne in un ultimo rapido sorso ciò che ne era rimasto e che ormai s'è freddato.
22:17 Raisha [Locanda sala] annuisce sorridendole quindi mentre lo sguardo si volge al camino, sghignazza quindi e scrolla le spalle poi [sai che, probabilemnte senza alcune freccie non mi avresti manco conosciuta?] dice quindi infine alzando un sopracciglio [prima stavo per le mie avevo legato con pochi... due forse tre soldati...] una smorfia di noncuranza [non mi sono mai affidata a nessuno veramente, mai.] un attimo di sosta quindi sgjignazza ancora con fare leggermente nervoso [almeno prima di allora... ] le mascelle si serrano un istante, anche se il suo volto pare sorridente, forse solo leggermente imbarazzato, [quel giorno, mi ricordo eravamo a casa di un conoscente, eh, bhe, scoprii che la missione in cui erano stati coinvolti riguardava praticamente, solo ed esclusivamente, me ed una parte del mio passato, oltre che altri mezzelfi che nelle quattro terre venivano presi...] non scende in dettagli, la butta li così campata in aria [lo comunicai a loro... e mi hanno stupito, con le loro risposte...] dice quindi infine facendo un'altra pausa... [li avevo messo innanzi la possibilità di tornare indietro,.,, avevo una vaga idea anche se confusa di chi avremmo potuto trovasre come nemico, e sapevo che era rischioso... loro mi han risposto che non gli interessava nulla... e che se il tornare indietro era da considerarsi un'ordine loro avrebbero disobbedito... in quanto, volevano darmi una mano...] un sorriso a ricordarsi specialmente le parole di un'elfa in particolare, nel racconto, raramente ha alzato gli occhi sulla parirazza [da quel giorno mi sono resa conto che, potevo fidarmi veramente di qualcuno...] un sospiro quindi mentre cerca di volgersi verso un garzone o l'oste, forse per impedire a lei di mostrarle il proprio volto, ora come ora
22:32 Ainley [Locanda - Sala] Al preludio d'ella non può che assumer aria interrogativa nel riappoggiare il bicchiere, aspettando poi che spieghi la sua domanda retorica. E così è, che la Comandante le racconta brevemente di quell'avvenimento che pare abbia segnato una svolta nella mezzelfa che ha di fronte. Ascolta l'Aquila, non perdendosi una parola e cercando al tempo di inquadrarne l'espressioni del viso visto che lo sguardo, con disappunto, le vien negato. Nonostante poco lasci trasparire di quanto nel mentre le passi per la mente, un po' lo sguardo da pragmatico s'ammorbidisce, lasciando trasparire una certa affinità con quella che a conti fatti è stata la sua prima vera amica dopo la scomparsa di Clohen. Eppure un pizzico di rimpianto c'è, piccolo piccolo, lì in fondo a quegli occhi verdi che l'altra non può vedere perché troppo impegnata a fuggirli, probabilmente per qualcosa che crede non tornerà più. Dio, quanto le fa male ancora in giornate come quella. Sposta l'iridi sulla vetrata, di nuovo, cercando di penetrare apparentemente il riflesso del luogo, il tempo necessario per tentare d'indossare una delle sue maschere { .. sono contenta per te } affermerebbe, ed in effetti la sincerità c'è tutta, sebbene sì vi siano cose non dette dietro quel sorriso discreto e caldo al tempo stesso.
22:41 Raisha [Locanda sala] rialza quindi lo sguardo su di lei... un sopracciglio guizza [hei non era mica una confessione... era solo per cercarti di dirti che quando meno te lo aspetti ti trovi circondata da persone che sarebbero disposte a dar la vita per te...] sincero il suo dire, come il sorriso che risponde a quello di lei, si stringe nelle spalle, quindi e una smorfia le viene spontanea sul volto [bhe... intanto non sei sola... mai... qualsiasi cosa accada... qualcuno disposto a darti appoggio già ce lo hai.] dice quindi con fare sicuro ed ovvio mentre le scocca uno sguardo giocoso e dolce... [Ryner è andato via?] chiede quindi sottolineando indirettamente una di quelle persone che sicuramente sarebbe disposto a dar la vita per lei...
22:47 Ainley [Locanda - Sala] { Mh-mh .. lo so, lo so } replica automaticamente al chiarimento dell'altra, sollevandosi un po' più eretta con la schiena per poggiar meno peso sugli avambracci che prima la sostenevano sul bordo del tavolo al quale entrambe son accomodate. Quel sorriso prima discreto si amplia, cercando di convincere l'altra che in effetti non v'è nessun equivoco a cui porre rimedio. Infatti è con voce un poco più vivace che, quando le chiede di Ryner, lei scuote il capo in segno di diniego e risponde { No, affatto .. altrimenti avrei Ardet alle calcagna } le fa notare, un poco ironica, sfoggiando il lato più mite di quel suo modo di scherzare che a volte - spesso - l'ha messa nei guai { E lo so che posso contare su di voi .. } aggiunge con meno ironia ma comunque altrettanto fermamente, tentando di convincerla del tutto forse, sollevando ambo le mani a mostrarle le palme in gesto universale di non belligeranza.
22:52 Raisha [Locanda sala] sospira al suo fare ed annuisce ridacchiando al dire riguardo il volpacchiotto... la studia comunque, e al suo dire annuisce ancora... ma con meno convinzione... [mhm... c'è un ma tra le righe che non mi quadra.. ma fa nulla... c'è tempo...] dice quindi sorridendole mestamente... [comunque... in caso un giorno ti venissero strane idee avvisami... non piantarmi in asso così... dal nulla... ] sguardo serio, che rialza ora su di lei [non farlo mai... chiaro?] suona come un ordine, forse, ma una punta di timore le si potrebbe leggere nello sguardo...
22:57 Ainley [Locanda - Sala] Le labbra le si piegano in mezzo sorriso che accompagna un'espressione grata riguardo la discrezione dell'altra che sceglie di non indagare su quel 'ma' non detto ma forse sottinteso. Sorrisetto che sfuma in un cipiglio più vivo, se così possiamo dire, latore di un'aria contrariata e quasi offesa che l'accende di vitalità nuova { Ehi ! } esclamazione automatica la sua { Per chi mi hai preso ?! } sì, sembra proprio offesa, anche se in realtà a conti fatti è solo una posa per sottolineare chiaro e tondo ciò di cui mai dovrebbe dubitare { Non sono il Novellino. Non dirlo neanche per scherzo } e lo tiene quel broncio che le da' un'aria quasi buffa, così corrucciata e seria, le palpebre che s'abbassano a lanciarle uno sguardo decisamente penetrante.
23:01 Raisha [locanda sala] la fronte le si agrotta appena al sentir pronunciare il sopranome affidato da Ainley a Redian, deglutisce appena e abbassa lo sguardo mentre un mezzo sorriso le si alza sul volto [va bene va bene.... ho capito] rialza quindi gli occhi su di lei e scrolla le spalle [è che è già successo che anche eprsone di cui mi fidavo cecamente, non risucendo a sopportare la vita militare se la filasse senza preavviso... persone tra le altre che... bho...] scrolla le spalle quindi sbuffando e corrugando la fronte [comuqnue... per me quelle eprsone son morte... o dei traditori... e non so per loro quale delle due faccende sia meglio... se dovessi reincontrarle non so come potrei reagire se devo essere sincera...] direbbe quindi infine ridacchiando a lei, il colore del volto le si accende un poco forse dispiaciuta ad aver dubitato anche solo un istante di lei
23:07 Ainley [Locanda - Sala] Sbuffa dal piccolo naso ma poi alla fine il suo scontento finisce lì, perché pare che la risposta dell'altra sia sufficiente a farla perdonare per quella piccola mancanza di fiducia non molto gradita dal soggetto in questione. E' con un'aria quasi di superiorità, finta indifferenza mista ad eccessiva insensibilità, che afferma dopo di lei { Le ignorerai e basta .. credimi, è la cosa migliore da fare } ed annuisce pure fra sé e sé con un cenno del capo biondo, i lunghi capelli che le ondeggiano leggermente a quel movimento inatteso prima di ritornar immobili a incorniciarle il volto d'ibrida { e poi ti basterà lanciarmi un'occhiata che partirei dritta con un calcio nei denti del diretto interessato } aggiunge un istante dopo, scoccandole finalmente un sorriso sornione che accostato al resto della sua espressione dovrebbe apparire proprio poco rassicurante.
23:12 Raisha [Locanda Sala] scoppia a ridere al suo dire ed annuisce [ci credo ci credo] ride ancora di gusto quindi e scrolla il capo osservandola con fare allegro ora e giocoso [mhm... bhe allora... ricapitolando... come animale da guardia ho... Thobia... un cagnone enorme... sempre presso le mie cose in mia assenza... e da attacco avrò presto il leone... Sirka... e te giusto?] sorrisetto furbo e giocoso il suo mentre incrocia le braccia al petto con fare falsamente accusatorio mentre un sopracciglio le si alza trattenendo una sghignazzata tra i denti [che tipa che sei...] conclude quindi infine scrollando il capo
23:19 Ainley [Locanda - Sala] Ridacchia a sua volta dopo l'elenco della parirazza, che le chiede persino conferma, e la biondina per contro annuisce con un { Certo ! } che segue un'altro sommesso scoppio d'ilarità trattenuto fra i denti. Alla fine è senza dubbio più rilassata e incline al buon umore, cosa che non guasta, sebbene non manchi di inarcare un sopracciglio all'ultimo commento dell'amica { .. mh ? Oh be' .. d'accordo che come me ce n'è una al mondo .. vedi i genitori che mi son trovata .. ma non sono così strana .. o si ? } poggia la schiena alla sedia, incrociando ambo le braccia e cercando lo sguardo dell'altra solo per attendere una risposta, quel sorrisetto che non vuol saperne di andarsene dal di lei volto.
23:27 Raisha [Locanda sala] sghignazza al suo dire [ah bhe... ci mancherebbe... e si che ne ho passato di tempo con il condottiero... eppure... bhe si è strano... in effetti] sghignazza quindi al suo fare e sospira scrollando le spalle in fine [ovvio che si...] più che lei di per se forse è strana l'immediata affinità che è riuscita ad instaurare con la parirazza, cosa che in genere ci mette parecchio tempo per creare... [ma dimmi un po... vuoi scaldarti con qualcosaltro di caldo...?] dice quindi indicando la di lei tazza vuota [sto garzone che non arriva... uff] sbuffa quindi sbracciandosi e dando un sonoro pugno al tavolo [OSTE!!!] chiamerebbe quindi con fare perentorio e voce baritonale, cercando di sforzare il meno possibile le corde vocali, per evitare fastidiose raucedini lasciate come ricordo insieme alla cicatrice sotto alla gola che le si mostra leggermente quasi da mascella a mascella...
23:33 Ainley [Locanda - Sala] Fessurizza solo un poco lo sguardo di smeraldo sulla pari al suo primo dire riguardo il Condottiero e ironica le replica { .. guarda che potrei essere gelosa } scherza, o forse no, neanche specifica di chi o per quale motivo dovrebbe. All'altra l'interpretazione che più le aggrada, mentre lei spezza la serietà dell'argomento con uno sbuffo divertito del piccolo naso. Giusto in tempo per accettarne la proposta { Sì dai .. chissà se la cucina è ancora aperta .. ? } favella, spostando lo sguardo verso il bancone alla ricerca di quel garzone che l'altra andava cercando da quando entrata e che poi cambia obiettivo, invocando a gran voce l'oste stesso. La bionda per tutta reazione ride di nuovo, non si sa' nemmeno per cosa di preciso - probabilmente per l'enfasti della pari nel voler ordinare qualcosa - e le fa eco, sollevando un braccio per farsi meglio notare { OOOOSTEEEE !! } cantilena pure, dando sfoggio di un timbro più alto rispetto l'altra, le corde vocali ancora illese.
23:39 Raisha [Locanda sala] occhi sgranati che le si posano addosso [gelosa e per cosa scusa?] chiede semplicemente lei non comprendendo proprio il motivo di quell'uscita, sghignazza quindi all'eco che lei le fa occhi ora che si posano verso il bancone nuovamente scorgendo finalmente un garzone che trafelato si avvicina a loro [oh!dunque... un cinghiale, e una nanica] si, ha esattamente detto UN cinghiale, sorriso sornione sul volto, tono canzonatorio come ad indicare l'attesa che ha dovuto affrontare con i brontolii di stomaco che giust'appunto si fan odire in quel preciso istante... avvampa quindi il suo volto anche se l'espressione rimane salda e si volge verso Ainley [tu?] chiede quindi trattenendo una sghignazzata
23:44 Ainley [Locanda - Sala] Anche se la parirazza si trattiene dallo sghignazzare, lei per contro non ci prova nemmeno e soltanto perché si ritrova sotto lo sgaurdo del garzone - uno sguardo perplesso e ansioso, del tutto serio nella sua tensione da prestazione - che riesce a ritrovare abbastanza serietà da farsi pensierosa e quindi rispondere { Io una porzione di patate arrosto con qualche costoletta di maiale, pane .. tanto pane .. e acqua } finita la sua ordinazione, con un'aria compiaciuta e soddisfatta al tempo stesso, annuisce con un cenno del capo alla richiesta del ragazzo se è tutto e lo segue un momento con l'occhi verdi sprizzanti vivacità prima di tornar a cercare quelli di Raisha ed esordire con assoluta noncuranza { .. dicevamo ? }
23:50 Raisha [locanda sala] scrolla una spalla con un espressione di noncuranza [nulla dicevamo che siamo due pazze... in sintesi... credo...] sghignazza ancora scrollando il capo lanciandole uno sguardo divertito curruga la fronte quindi ed ora un'espressione più seria le si dipinge sul volto [mhm... ma... con le lezioni come sei messa... hai bisogno di qualche lezione in particolare oltre quella di ambidestria e spada?] chiede quindi curiosa osservandola con attenzione informandosi un po del suo andamento
23:57 Ainley [Locanda - Sala] Uno sbuffetto divertito è tutto ciò che esterna, rimanente di uno scoppio d'ilarità più espansivo smorzato sul nascere per cercar di non esagerare forse. Indi l'argomento cambia, slittando sulle lezioni che ha affrontato fin'ora e lì, tornando un po' più seria e riflessiva, inarca un sopracciglio { Be' .. } inizia così, sebbene si conceda un attimo di pausa per spostar lo sguardo sulle proprie mani e ruotar il polso della destra per volger il palmo verso l'alto e quindi prendere ad enumerare l'elenco che stila a voce { Ho fatto lezioni di scherma con te, la Leggenda e Nag .. poi Faja mi ha dato lezione di teoria sull'arco .. e con Kaiy ho fatto balestra, una lezione pratica .. } un attimo di silenzio ancora, sollevando poi l'occhi verdi a cercar lo sguardo ambrato dell'amica { .. sì, direi che per ora è tutto qui .. } conclude semplicemente.
00:01 Raisha [locanda sala] annuisce al suo dire... [hum fra poco organizzo qualche lezione di equitazione di base per poi potervi portare a livelli un po più impegnativi, per la cavalleria leggera... partecipi?] chiede a lei quindi alzando un sopracciglio con fare interrogativo, finalmente giunge l'ordinazione e tutto vien posato sul tavolo abbastanza velocemente... troppo dato che la schiuma della sua birra sborda paurosamente... un sospiro della mezza quindi ignorando il fatto e concentrandosi sulla mezza che ha innanzi [poi continuamo anche quella faccenda per l'ambidestria... come ti trovi con quegli esercizi che ti ho dato?] chiede ancora curiosa cominciando a prendere le forchette per azzannare la roba che le sta innanzi
00:11 Ainley [Locanda - Sala] Solleva lo sguardo sul garzone, un po' tanto sbrigativo. Inarca un sopracciglio, dev'essere un tipo nuovo perché con qualcuno di più irritabile un errore del genere avrebbe scatenato una rissa. Impugna la propria posata quindi, infilzando una patata alla cieca dal piatto, perché dopo aver preso distrattamente la mira sull'interessata, solleva l'occhi sulla pari che le proponeva quella serie di lezioni di equitazione { Sì, sarebbe ottimo .. verrò più che volentieri .. se le lezioni non coincideranno coi miei orari di ronda } afferma con una piccola smorfia { ultimamente succede sempre così } sbuffa, contrariata per quella sfortuna che si ritrova in tal senso { Gli esercizi comunque vanno bene .. non sono un problema finché li provo da sola .. non so come andrei però contro un avversario, non ho ancora provato la pratica e non ho idea se riuscirò a 'pensare' correttamente a come muovermi con in mano due armi .. dovrò vedere } afferma, assolutamente obiettiva al riguardo pare, ben consapevole delle proprie lacune e incognite. In effetti non manca certo di modestia per quanto riguarda la sua 'istruzione'. E fra una frase e l'altra, prenderà a mangiare, continuando la conversazione con la Comandante finché entrambe non avranno finito e saranno pronte a tornare al castello.