23:19 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Il castello ancora ferve di attività, ma dov'è la giovane Scudiera invece di partecipare? A letto. S'è chiusa nella sua stanza subito dopo il pasto serale, ancora attanagliata da quell'insistente quanto sgradevole mal di testa che la sta tormentando da giorni. L'unico sollievo è che man mano che il tempo passa e lei riesce a distrarsi, le pulsazioni alle tempie paiono diminuire e divenire più sopportabili. S'è messa quella corta tunica scarlatta che indossa sempre per andare a dormire, ma invece di essersi infilata sotto le coperte s'è stesa a pancia in giù a sfogliare l'unico libro che s'è portata dietro per tutto il tempo: lo stesso su cui ha imparato pian piano a leggere grazie alle lezioni di Ryner.
23:24 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Si crogiola nei ricordi perché per ora essi sono tutto ciò che ha del compagno, indugiando con l'occhi di smeraldo sulle righe che d'inchiostro son state vergate in ogni pagina. Giocherella nel mentre con le gambe lunghe, la pelle ambrata esposta alla luce del lume posato sul comodino lì accanto al letto. Il cuccioletto di volpe che dorme una notte sì e due no, stasera è sveglio e le fa compagnia divertendosi a giocare con un pupazzetto che la mezzosangue è riuscita a procurargli apposta. Gli lancia giusto un'occhiata, abbozzando verso di lui un sorrisetto divertito nel vederlo così impegnato nel suo mordicchiare e tirare il giocattolo. Sa' già che avrà vita breve.
23:33 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Un piccolo sbadiglio la costringe a far pausa da quel suo intermezzo pre-nanna, ma non si cura di trattenersi o metter una mano a coprir la bocca. Già è carente di suo in certi modi, se poi si aggiunge che se ne sta in camera sua per i fatti suoi, allora è inutile specificare. Un paio di lacrimucce le spuntano ai lati degli occhi, ma vi mette poco tempo prima di spazzarle via con un gesto della mano che la vede reclinar brevemente il capo verso il basso. I lunghi capelli biondi le scivolano in parte dinanzi le spalle ed il volto, pertanto è costretta a riavviarseli dietro il capo per poi spostarli dietro le orecchie a punta ed aver quindi nuovamente visuale libera. Riprende a sfogliare quella che è diventata la sua novella preferita, abbozzando un nuovo piccolo sorriso nell'arrivare al punto per lei più bello.
23:42 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Alle puntute a quel punto le giunge un tonfo sordo, rumore che ben indovina come la fine dei giochi di Ardet, sul quale torna a volger l'occhi verdi. Il piccolo volpino sembra proprio non aver più voglia di giocare, perché avvicinatosi al bordo del letto ci impiega molto poco a saltarci sopra con un agile balzello. Zompetta sulle coperte per un po', cercando un posto comodo ove accoccolarsi accanto la mezzelfa. Trovatolo, si accuccia proprio lì vicino al fianco della biondina, stendendosi senza tanti problemi per il lungo, la schiena a contatto con la stoffa ad altezza del costato di lei, lì ove il livido ormai è quasi del tutto sparito sottopelle.
23:48 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Allunga una mano per arrivare a dare una grattatina al pancino di quel batuffolo peloso, sul quale ancora ha posato lo sguardo { .. almeno ci sei tu a farmi compagnia } mormora, prima di inarcar ambo le sopracciglia ed esternare un'espressione fra il sorpreso ed il compiaciuto { .. ehi, certo che sei cresciuto } in effetti ormai son passati due mesi da quando l'ha trovato e il volpino s'è allungato un bel po' da allora. Ridacchia quando il cucciolo le batte il musetto contro la mano e le lascia una lappata stile 'bacio della buona notte' e poi si nasconde sotto le proprie stesse zampette, come se gli desse fastidio la luce. La biondina per contro sbuffa divertita, prima di commentare { Sì, fra poco spengo .. fammi finire }
23:54 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Torna alla sua lettura, girando l'ultima delle pagine che comprendono il racconto che stava rileggendo e che era l'ultimo del libro stesso. Soltanto quando giunge al punto ed alla parola 'fine' vergata in caratteri ricercati, la mezzelfa si decide a richiuderne la semplice rilegatura e prenderlo nella destra, solo per sporgersi a posarlo lì, sul comodino, accanto al lume che ancora acceso proietta ombre danzanti sulle pareti. Si sente la testa pesante la ragazza, almeno dal modo in cui la ripiega verso il basso per lanciare un'altra occhiata al volpacchiotto lì attaccato, come a studiarne lo stato in previsione del 'mettersi a letto' che tenterà fra pochi istanti ancora.
23:58 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Gli dona un'ultima grattatina sul fianco, Ardet che sembra gradire da come ciondola la coda, tranquillo ed appagato per un'altra giornata passata all'insegna dell'esplorazione e dei giochi all'aperto. Ha già dimostrato una buona propensione a cacciare i piccoli animali ovviamente, cosa da affinare perché si rivelerà sicuramente utile in un prossimo futuro { Su, spostati un po' } gli si rivolge, passando a dargli i grattini sotto il mento prima di sfilar del tutto la mano e quindi rotolare già dal letto. I piedi scalzi toccano il pavimento in legno il tempo necessario alla biondina di scostar un lembo delle coperte ed infilarcisi sotto, accoccolandosi contro il cuscino per assumere una buona posizione. Quando fatto, non le vuol molto per volgersi a soffiare sul lume sul comodino e far ricadere la camera nell'oscurità più totale.
23:24 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Si crogiola nei ricordi perché per ora essi sono tutto ciò che ha del compagno, indugiando con l'occhi di smeraldo sulle righe che d'inchiostro son state vergate in ogni pagina. Giocherella nel mentre con le gambe lunghe, la pelle ambrata esposta alla luce del lume posato sul comodino lì accanto al letto. Il cuccioletto di volpe che dorme una notte sì e due no, stasera è sveglio e le fa compagnia divertendosi a giocare con un pupazzetto che la mezzosangue è riuscita a procurargli apposta. Gli lancia giusto un'occhiata, abbozzando verso di lui un sorrisetto divertito nel vederlo così impegnato nel suo mordicchiare e tirare il giocattolo. Sa' già che avrà vita breve.
23:33 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Un piccolo sbadiglio la costringe a far pausa da quel suo intermezzo pre-nanna, ma non si cura di trattenersi o metter una mano a coprir la bocca. Già è carente di suo in certi modi, se poi si aggiunge che se ne sta in camera sua per i fatti suoi, allora è inutile specificare. Un paio di lacrimucce le spuntano ai lati degli occhi, ma vi mette poco tempo prima di spazzarle via con un gesto della mano che la vede reclinar brevemente il capo verso il basso. I lunghi capelli biondi le scivolano in parte dinanzi le spalle ed il volto, pertanto è costretta a riavviarseli dietro il capo per poi spostarli dietro le orecchie a punta ed aver quindi nuovamente visuale libera. Riprende a sfogliare quella che è diventata la sua novella preferita, abbozzando un nuovo piccolo sorriso nell'arrivare al punto per lei più bello.
23:42 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Alle puntute a quel punto le giunge un tonfo sordo, rumore che ben indovina come la fine dei giochi di Ardet, sul quale torna a volger l'occhi verdi. Il piccolo volpino sembra proprio non aver più voglia di giocare, perché avvicinatosi al bordo del letto ci impiega molto poco a saltarci sopra con un agile balzello. Zompetta sulle coperte per un po', cercando un posto comodo ove accoccolarsi accanto la mezzelfa. Trovatolo, si accuccia proprio lì vicino al fianco della biondina, stendendosi senza tanti problemi per il lungo, la schiena a contatto con la stoffa ad altezza del costato di lei, lì ove il livido ormai è quasi del tutto sparito sottopelle.
23:48 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Allunga una mano per arrivare a dare una grattatina al pancino di quel batuffolo peloso, sul quale ancora ha posato lo sguardo { .. almeno ci sei tu a farmi compagnia } mormora, prima di inarcar ambo le sopracciglia ed esternare un'espressione fra il sorpreso ed il compiaciuto { .. ehi, certo che sei cresciuto } in effetti ormai son passati due mesi da quando l'ha trovato e il volpino s'è allungato un bel po' da allora. Ridacchia quando il cucciolo le batte il musetto contro la mano e le lascia una lappata stile 'bacio della buona notte' e poi si nasconde sotto le proprie stesse zampette, come se gli desse fastidio la luce. La biondina per contro sbuffa divertita, prima di commentare { Sì, fra poco spengo .. fammi finire }
23:54 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Torna alla sua lettura, girando l'ultima delle pagine che comprendono il racconto che stava rileggendo e che era l'ultimo del libro stesso. Soltanto quando giunge al punto ed alla parola 'fine' vergata in caratteri ricercati, la mezzelfa si decide a richiuderne la semplice rilegatura e prenderlo nella destra, solo per sporgersi a posarlo lì, sul comodino, accanto al lume che ancora acceso proietta ombre danzanti sulle pareti. Si sente la testa pesante la ragazza, almeno dal modo in cui la ripiega verso il basso per lanciare un'altra occhiata al volpacchiotto lì attaccato, come a studiarne lo stato in previsione del 'mettersi a letto' che tenterà fra pochi istanti ancora.
23:58 Ainley [Secondo Piano - Stanza] Gli dona un'ultima grattatina sul fianco, Ardet che sembra gradire da come ciondola la coda, tranquillo ed appagato per un'altra giornata passata all'insegna dell'esplorazione e dei giochi all'aperto. Ha già dimostrato una buona propensione a cacciare i piccoli animali ovviamente, cosa da affinare perché si rivelerà sicuramente utile in un prossimo futuro { Su, spostati un po' } gli si rivolge, passando a dargli i grattini sotto il mento prima di sfilar del tutto la mano e quindi rotolare già dal letto. I piedi scalzi toccano il pavimento in legno il tempo necessario alla biondina di scostar un lembo delle coperte ed infilarcisi sotto, accoccolandosi contro il cuscino per assumere una buona posizione. Quando fatto, non le vuol molto per volgersi a soffiare sul lume sul comodino e far ricadere la camera nell'oscurità più totale.
di mercoledì, 30 novembre 2011