venerdì 13 gennaio 2012

Una ronda per Leah

20:10 Raisha [Camminamenti, ronda] il temporale ancora imperversa sulle terre di Leah, incessante, da ieri, tuoni e fulmini colmano l'aria circostante, rendendola elettrica e frizzante, rivoli di acqua solacano le mura, crando dei piccoli torrenti nei piccoli scalini di scolo che si trovano ai fianchi dei camminamenti, lo sguardo dorato si posa spesso all'orizzonte, oltre le mura, sulla vallata, sfruttando il chiarore dei fulmini per studiare il paesaggio sottostante.... camminata marziale e regolare, cerca di mantenere l'incedere costante, per permettere alla coppia di soldati che avanza verso di loro in ronda contraria, di incrociarsi nel medesimo posto prefissato, il respiro calmo regolare, capelli rubei difesi dall'elmo, armatura di cuoio nero in cuio ribollito, e armi ai fianchi, come di consueto, buckler, già in dosso, scordandosi di negarsi ogni minima precauzione... lieve il sospiro che porge ora nel volgwersi verso Ainley, che la segue, [bene... ora, alla prossima torre, scendiamo pure verso le vie cittadine...] dice quindi indicando a lei un'angusta botola che porta dal centro della torre, giù a una ripida scla a pioli, per poi preseguire in un'irta e irregolare scalinata a chiocciola, appositamente studiata per evitare prese durante eventuali assedi [fai attenzioni gli scalini sono irregolari...] direbbe quindi preparandosi a scendere per prima
20:18 Ainley [Camminamenti - Ronda] Segue sotto il violento temporale la parirazza e Comandante, mantenendo un certo contegno nonostante i tuoni e i fulmini che esplodono nel cielo.illuminando a giorno per quella singola frazione di secondo per ognuno il paesaggio circostante ed i camminamenti stessi. Ormai ci ha fatto le orecchie a quel fragore ogni volta improvviso, d'altronde fuori, sotto la pioggia, le da' anche meno problemi rispetto ad una stanzetta chiusa. Porta con sé la sua spada, riposta nel fodero al fianco sinistro, ed il coltello nello stivaletto destro. Il resto sono i suoi soliti abiti invernali, sovrastati da quel logoro mantello che un tempo era stato di un intenso verde scuro e di cui ora è rimasto solo lo sbiadito ricordo. Tuttavia ancor tiene bene l'acqua e non sente il bisogno di procurarsene un altro, per ora. Presta attenzione a Raisha quando le rivolge quelle poche parole, seguite da quell'avvertimento che la vede annuire { Va bene } voce meccanicamente un po' più alta, per farsi udire chiaramente nonostante il maltempo ed il suono dei loro passi sulla pietra cosparsa di rivoli d'acqua piovana e pozze.
20:25 Raisha [Vie cittadine ronda] giunge al pianerottolo ove afferrerebbe una delle due torce poste appositamente per chi scende, attenderebbe che lei le giungesse al fianco, quindi proseguendo ora con passo più lento, a scendere quelgi irti ed umidi scalini, sempre attenta a dove mette i piedi nonstante già ben conosca millimetro per millimetro quelle strade, sbucherebbero, dopo qualche scalinata in un amio e tondo pianoro, ove la bastarda, porrebbe nuovamente, li appena finito l'ultimo gradino, la torcia al proprio posto, portandosi ad uscire da quel posto angusto, silenziosa, rimane con le orecchie in tensione, attenta a cercare di avvertire qualsiasi suono che potesse essere al di fuori dello abbattersi della pioggia, lo sguardo, scivola tra le ombre di ogni angolo, attenta... mani in tasca, in posa in apparenza rilassata, [quando bisogna fare una ronda cittadina non si devono avere itinerari di controllo, deve essere una cosa molto causale, in modo che le tue ronde non possano diventare prevedibili] direbbe quindi lei... [scegli un vicolo a caso] dice quindi a lei seria, rimanendo ad osservare la strada principale...
20:40 Ainley [Vie cittadine - Ronda] Discende a sua volta quei gradini in pietra, preferendo proseguire di lato alla scalinata irregolare per porre il piede parallelo ad ogni pedata. Solo una volta riposate le suole degli stivaletti rinforzati sul suolo, si ferma il tempo necessario per inquadrare la parirazza che rimette a posto la torcia. Ancora la segue, senza badare affatto al vento che di tanto in tanto torna a soffiarle in volto manciate di pioggia, man mano che lasciano il riparo offerto dalle mura per addentrarsi nelle via cittadine. Dal canto suo la biondina mantiene bene il passo dell'altra, sebbene l'andatura rimanga morbida e abbastanza silenziosa, come d'abitudine, tempo permettendo. Con l'occhi di smeraldo cerca di penetrarle le ombre che si formano ad ogni angolo, le pupille che ben presto s'abituano alla luminosità differente di quella notte tempestosa che ancor di tanto in tanto torna ad essere squarciata da fulmini. Quando l'altra torna a spiegarle un altro dettaglio della ronsa e poi le dice di sceglier un vicolo, lei sempre camminando, dopo un paio di passi comunica { .. questo a destra } e dopo un solo momento per lanciarle un'occhiata, imboccherebbe la viuzza costeggiata da edifici che si addentra fra le case ammassate della città. E' abbastanza larga da poter permettere alle due di procedere fianco a fanco eventualmente.
20:48 Raisha [vie cittadine- vicolo] {ronda} annuisce al suo fare, e la segue, a giusto un paio di passi di distanza... [devi imparare a conoscere molto bene le strade della città... ogni vicolo, ogni appartamento vuoto... ogni ingresso delle fogne... in quanto, potrebbe esserti molto utile, in caso tu dovessi cercare qualche malvivente, o semplicemente inseguirlo, potresti spingerlo in qualche vicolo ceco, o sapere esattamente quali punti più comodi per un criminale per potersi muovere...] spiega quindi mentre i suoi occhi scivolano a se intorno con fare curioso, [alcuni vicoli sono ingombri di casse, sacchi... secchi per le immondizie... e qualunque di questa cosa potrebbe tornarti utile...] continua quindi lei a spiegare, parlando con un tono atono, e stranamente formale, il suo incedere è cadenzato, anche se silenzioso, grazie agli anni passati in fuga o da delinquente lei stessa... occhi che studiano spesso la parirazza, rimanendo in silenzio, mentre la pioggia si riversa oro addosso, lasciando lei, per lo meno, indifferente a questo dettaglio...
20:56 Ainley [Vie cittadine - Ronda] Fa particolare attenzione ad ogni altro eventuale vicoletto che sbuca alla sua portata, dedicando alla parirazza solo l'udito quando richiesto, ascoltandone le parole ed abbozzando automaticamente un mezzo sorriso per esse { .. be', sono già a buon punto al riguardo .. } afferma, volgendo a lei solo un'occhiata veloce di sottecchi prima di portar di nuovo l'iridi di smeraldo sul vicolo intrapreso. Annuisce con quello che è un semplice cenno del capo al suo ultimo dire su casse e impedimenti vari che potrebbero esserci, riflettendo un istante su come poterli sfruttare al meglio in caso. Non le è così difficile immaginarlo, ma resta comunque concentrata su ciò che sta facendo, perlustrano praticamente ogni angolo. Il mantello è zuppo e al ritorno potrebbe seriamente prendere in considerazione l'idea di un bagno caldo.
21:08 Raisha [Vie cittadine vicoli] {ronda} gli occhi posati su di lei, alle sue parole, annuisce con un cenno di assenso del capo [bene...] rallenta un istante, richiamando l'attenzione di Ainley [bene... qui fra poco c'è una svolta a destra, avanti un vicolo cieco, e poco più indietro della svolta un vicolo a destra... senti una persona gridare aiuto, che proviene o dal vicolo cieco, o dalla svolta che va a destra... tu, come reagiresti?] chiede quindi a lei, man mano fermando il suo passo e mostrando il posto alla giovane... ci sono delle casse, in terra a ridosso del muro a circa qualche metro di distanza, un barile prima del vicolo cieco, e la svolta a sinistra prima dell'angolo è una scalinata... sguardo quindi che si posa sulla ragazza incrociando le braccia al petto e rimanendo ora in silenzio... [mostrami come ti muoveresti su...] chiede a lei quindi...
21:25 Ainley [Vie cittadine - Ronda] Rallenta progressivamente la propria andatura fino ad arrestarla a sua volta, proprio come la Comandante che le pone all'attenzione una probabile situazione in cui è richiesto il suo intervento. L'ascolta attentamente e nel mentre ispeziona con lo sguardo i due vicoli da lei indicati, trovando sul suo cammino le casse e quel barile. Prende anche mentalmente nota delle fonti di luce, trovandole non sfavorevoli ma neanche molto a favore. Annuisce con l'ennesimo cenno del capo sotto il cappuccio all'esortazione dell'altra di mostrarle cosa farebbe, quindi abbassa l'iridi sulla strada e sulle pozzanghere di cui è disseminata. Dopo un paio di secondi parte, mano destra che si chiude sull'impugnatura della spada senza ancora estrarla, badando che non tintinni nella guaina nonostante l'abbia foderata internamente con delle strisce di stoffa. Quindi procede cercando di restare accanto al muro alla propria destra e d'esser il più rapida e silenziosa possibile, in una corsa a balzi che la vede cercare di evitare ogni pozzanghera e pesar principalmente sulle punte. Questo il suo tentativo di far meno rumore possibile nel suo dirigersi verso le casse accostate al primo vicolo. Una volta raggiuntele, le userà come protezione, accostandovisi dietro e sporgendosi progressivamente fino ad avere visuale della via stessa e di chi ci sosterebbe. Appurato che non vi sia nessuno, con un'occhiata anche a perlustrare i tetti, riprenderebbe ad avanzare celermente, aggirando il primo ostacolo ed accostandosi di nuovo al muro che costeggia la strada sino al secondo, il vicolo cieco. Questa volta procederà più cautamente, avendo avuto conferma che l'ipotetica aggressione si stia perpetrando lì, avanzando piegata sino a raggiunger la copertura del barile. Lì torna a fermarsi, approfittandone per accucciarvisi dietro e quindi sporgersi il necessario a lanciar un'occhiata al vicolo.
21:30 Raisha [vie cittadine ronda] un sorrisetto le si alza sulle labbra [perfetto... ottimo!] dice quindi annuendo tra se e se... [bhe direi... siamo un pezzo all'ammollo.,.. che dici se aggiriamo queswto paio di locali e ci dirigiamo verso la locanda?... qui vicino c'è quella più piccola... sicuramente non accogliente come quella del principe, ma hanno un'ottima piatta e un camino niente male..] dice quindi sorridendole appena, un brivido le correrebbe quindi lungo la schiena, strano che sia per il freddo in quanto lei, di solito non ne soffre
21:36 Ainley [Vie cittadine - Ronda] Una volta terminata la propria prova, ne ode il commento positivo e tornando tranquilla, riguadagna il centro del vicolo, fermandosi lì ad attendere che la raggiunga. Alla sua proposta ovviamente non può non annuire, e pure di buon grado a considerar il sorriso che ora più disteso e spontaneo le delinea le labbra { Sì, ricordo .. } afferma con tranquillità, aspettando che la affianchi prima di proseguire sotto quel violento temporale alla volta della locanda di cui appena accennato { .. in effetti un po' di calore non farebbe male } confessa, la presa già lasciata sulla spada per portar ambo le mani a stringer un po' di più i lembi del mantello.
22:05 Raisha [vie cittadine ronda] annuisce quindi al dire di lei... e si avvia con passo lento verso la viouzza sulla destra che porta appunto alla piccola locanda... lieve il sospiro che le esce dalle nari, sgaurdo che obliquo si posa sulla parirazza, tace qualche istante quindi mentre un mezzo sorriso le si dipinge sul volto altrimenti inespressivo [stai migliorando in fretta...] ammette quindi notando la capacità di imparare della compagna d'arme, non aggiunge altro, però limitandosi a proseguire, solo, domandandole notando che si stringe di più nel mantello, [hai freddo?] chiede quindi a lei alzando un sopracciglio con fare curioso...
22:10 Ainley [Vie cittadine - Ronda] L'ammissione della parirazza nei suoi riguardi le fa guadagnare un'occhiata veloce che la biondina dal canto suo le scocca senza tanti complimenti, accostata ad un sorriso sornione di quelli che lascian intuire quanta modestia possa dimostrare { .. grazie .. forse è perché Imparo in fretta } ribatte, peculiarità che le ha sempre fatto comodo nella sua vita da girovaga. Alla sua domanda poi impiega un paio di secondi prima di rispondere. Freddo ? Parecchio. Invece scuote il capo in segno di diniego { .. nah .. } deve solo procurarsi qualcosa di più pesante per quelle nottate di pioggia torrenziale. Per il resto è a posto.
22:18 Raisha [Vie cittadine ronda] lo sguardo spesso scivola tra le ombre formate dagli alti edifici squadrati, non perde la sua attenzione nonostante il dialogo con la parirazza... un mezzo sorriso alle sue risposte, e sghignazza annuendo [si... è vero...] dice quindi alzando le sopracciglia non potendo fare a meno di ammettere quella sua prerogativa, sguardo che le scivola addosso al suo diniego... troppo atteso per i suoi gusti... [peccato... ti avrebbe temprato un po...] scrolla quindi le spalle alzando lo sguardo ad un lampo che ha rischiarato la via angusta che stanno eprcorrendo [ricordo quando ero all'esercito elfico... come allenamento ci portarono su nei monti sopra le Sarandon... come primo scoglio c'era un lago, piccolo, non grande... ma era un freddo.... le rive erano un poco ghiacciate, ricordo che ci han fatto immergere due o tre volte di seguito... chi fosse riuscito a rivestirsi senza tremare... avrebbe continuato... gli altri... sarebbero tornati indietro...] sorride al ricordo mentre lo sguardo ora si posa ancora una volta nei dintorni [alla fine siamo rimaste in due... ma non siamo riuscite a terminare l'addestramento,l che purtroppo siamo state richiamate indietro per la missione...] un guizzo di rabbia nel suo sguardo, nel rammentare quella missione di anni fa... [sarebbe utile un addestramento simile] dice quindi volgendo lo sguardo verso di lei, bieco, osservando le sue reazioni
22:26 Ainley [Vie cittadine - Ronda] Be', che l'ammetta o no il freddo contribuirà lo stesso a temprarla, al pari degli addestramenti. Ascolta comunque il racconto di Raisha e delle sue imprese presso l'Esercito degli Elfi, abbozzando un mezzo sorriso che poi fa in fretta a svanire da quel viso dai lineamenti d'ibrida all'udirne l'ultima proposta. Lo sguardo che le scocca, prolungato, vale più di mille parole, perché dal modo in cui i suoi occhi sembran più grandi è evidente che la cosa non le vada a genio. Neanche sbatte le palpebre, spalancate per quella manciata di secondi di pietrificazione facciale. Quando riesce a scongelare i muscoli del viso è nuovamente alla via che dona l'iridi di quel verde intenso, borbottando in replica { .. magari in primavera ci si può pensare } d'accordo che è stata parecchio sù, alle Charnal, ma non esageriamo. Si è già disabituata al freddo pungente che vigeva da quelle parti. Si schiarisce la voce, un solo colpetto di tosse studiato forse a metter in secondo piano quanto appena detto e distrarre la parirazza con un altro argomento { Ho chiesto a Talesin di allenarmi nel tiro con l'arco } la butta lì, come se niente fosse, una notizia come un'altra.
22:37 Raisha [vie cittadine ronda] scoppia a ridere alla sua espressione, e scrolla il capo [tranquilla... per ora nulla di tutto questo... però... sarebbe una bella prova... in effetti... e che primavera era pieno inverno quando ci siamo andati noi] dice quindi sghignazzando, prendendola un po in giro, bonariamente, ritorna seria praticamente all'istante al suo dire, e lo sguardo si posa su di lei con fare curioso... [mhm... si?] chiede quindi a lei cercando di studiarne con attenzione i tratti e le sue movenze, [come va?] non riesce a tenere a freno la curiosità, che unita all'affetto che prova per la ragazza fa un miscuglio irrefrenabile tra interesse al riguardo, per conoscere lo stato di lei, e la pura mera curiosità che prima o poi, le nfarà sicuramente saltare la testa dal collo, da quanto ha la capacità di esser intensa... tace quindi ponendo attenzione al di lei dire, ora, dirigendosi verso l'ingresso del locale di cui scorge l'insegna
22:42 Ainley [Vie cittadine - Locanda] Procede con passo tranquillo e sciolto, lo stesso che avea anche poc'anzi, nel pieno della ronda serale che ormai è stata accantonata per una tappa in locanda. L'edificio ormai si staglia davanti a loro, sotto la pioggia scrosciante, che attutisce vagamente le domande della mezza al suo fianco sebbene l'udito un po' più sensibile della media le faciliti la comprensione di ogni parola. Infatti alla sua ultima domanda si stringe nelle spalle { Ancora non ho fatto neanche una lezione .. sinceramente se ci penso troppo divento nervosa e paranoica } e le abbozza un mezzo sorriso, ridacchiando brevemente con una tensione che l'altra potrà facilmente notare perché in breve quello scoppio d'ilarità discreto sfuma. Ormai arrivate davanti la locanda, la biondina è la prima ad arrivare alla porta, solo per aprirla e far in modo che Raisha per prima vi si introduca all'interno, per poi seguirla e richiuder l'antra alle proprie spalle.
22:56 Raisha [vie cittadine locanda] un cenno con il capo al gesto di lei ad aprirle la porta, entra, quindi silenziosa, soppesando sul di lei nervosismo, tacendo però al riguardo, e invece concentrarsi su quel loco donandole complice sorriso [hai fame?] chiede quindi a lei indicando un piccolo tavolo libero vicino al camino, si toglie l'elmo e porge un cenno di saluto all'oste, con il capo, nessun sorriso, in quanto, come una delle pecche del posto era sicuramente il viscidume di quell'uomo, una smorfia, le sovviene spontanea mentre si volge verso il tavolo facendo un cenno alla mezzo sangue di seguirla [speriamo che ci serva un garzone...] dice quindi borbottando e sbuffando mentre sistema l'elmo su una sedia vuota e si svacca letteralmente su di un'altra, dopo averla scostata come suo solito con il piede, malagraziatamente, a lei lascia il posto vicino al fuoco quindi, ed attende in silenzio studiando il di lei fare... [Talesin... elfi... bha] mugugna tra se e se a bassa voce...
23:03 Ainley [Leah - Locanda] Segue l'amica, diretta verso quel tavolo vicino al camino che è l'ideale per sperare di asciugarsi un po' e riscaldarsi. Lei dona solo occhiate discrete e nessun cenno, tenendosi il cappuccio sui lunghi capelli biondi ed anzi, abbassandoselo un poco di più per adombrar il proprio viso ed i lineamenti, quasi a cammuffarli. Sembra quasi che non voglia farsi riconoscere, il ché è più una certezza che una supposizione. Ode il borbottio di Raisha e non può non trovarsi d'accordo, ma ad ella non replica nulla finché, raggiunta la sedia che l'altra gentilmente le lascia, non la ode mugugnare quell'ultima cosa che la porta a scoccarle un'occhiatina ed un sorrisetto ironico che trattien male la risatina che le era nata in fondo la gola { ... lasciamo perdere gli elfi, va' ... } l'invita con quella smorfia d'insofferenza, prima di correggersi nel sedersi { Anzi, lasciamo perdere gli uomini in generale .. } e soltanto allora si fa scivolare il cappuccio sulle spalle e si slaccia il mantello, per appenderlo allo schienale della propria sedia ad asciugare.
23:17 Raisha [locanda] un sopracciglio si alza nel scofrgere il suo fare nel coprirsi ulteriormente il volto [mhm... qualcosa non va?] le chiede quindi una volta sedutasi prima di rispondere al suo dire riguardo gli uomini... [ah.. starebbero bene tutti evirati se non fosse che poi qualsiasi tipo di razza si estinguerebbe...] un sospiro quindi distogliendo lo sguardo e posandolo sui pochi commensali di quel loco [mhm... la locanda del principe fa far la fame a questo posto pare...] direbbe quindi ancora non notando nessun garzone... rimane in silenzio alcuni istanti, portandosi le mani guantate dietro la nuca, posandovela in riposo, per poi posare uno sguardo bieco all'amica, sempre vcon il suo fare, studioso delle altrui manifestazioni emotive, in qualunque dei modi che ese si possano manifestare..
23:23 Ainley [Leah - Locanda] { Nah .. } nega di nuovo alla prima domanda di Raisha, prima di sporgersi un momento verso di lei e sussurrarle { .. è che devo dei soldi a questo posto } afferma, con il tono più basso possibile per non farsi sentire da altre orecchie indiscrete. In ogni caso è cambiata, sono passati anni ed ora è armata, quindi probabile che la passerà liscia comunque. Scocca un'altra occhiata in giro per la sala, trovandola mestamente vuota, abbozzando addirittura un sorrisetto in tralice a quel punto { .. non è cambiato proprio niente .. } afferma, senza particolare entusiasmo a dir il vero. Mangiare ha già mangiato ma qualche cosa per arrivare all'indomani, dopo l'esercizio fisico di quella sera, ci starebbe più che bene { Sai cosa facevano discrete qui ? Le bruschette .. } le confida dopo un momento di riflessione, quel mezzo sorriso che aveva stampato sul volto che si accentua, donandole un'aria quasi furbetta.
23:29 Raisha [locanda tavolo] sghignazza al suo dire ed annuisce scrollando una spalla [uh... con tutta la ghente che passa... nemmeno si ricorderanno la tua fiaccia...] dice quindi cercando di tranquillizzarla e sghignazzando al suo dire, [e vada per le bruschette...] direbbe quindi facendo un cenno con il capo, finalmente un garzoncello esile ed allampananto fa il suo ingresso in sala, dannando con le sedie dismesse per poter passare senza problemio... quindi a loro si rivolge per l'ordinazione [due porzioni di bruschette, una nanica... e?] chiede a lei quindi riguardo a cosa volesse bere, quindi attenderebbe ora la sua tornando ad osservare il ragazzino impacciato e timido, che dopo aver ascoltato ainley, s ene va... [uff... nemmeno gente che sappia lavorare ci mettono alla fine...] direbbe quindi scrollando una spalla scontenta del servizio [servivo meglio io...] dice quindi sghignazzando
23:36 Ainley [Leah - Locanda] Finalmente il garzoncello, uno nuovo a quanto pare, si avvicina al loro tavolino e prende le ordinazioni, mentre quando ecco che è suo turno, lei non può deludere le aspettative e da bere ordina semplicemente { .. acqua, grazie } persino educata sebbene risulti spiccia, seguendo con gli occhi di quel verde fortesa il ragazzo a occhio e croce pure un po' deperito, prima che sparisca oltre il bancone. Quindi il commento di Raisha arriva alle puntute della biondina, che volge di nuovo lo sguardo e l'attenzione a lei, sorridendole mentre allegra risponde { Nah, non è male .. io facevo molto peggio } le confida, ridacchiando al proprio stesso pensiero. Ne ha versata di birra in testa ai commensali all'epoca. E poi le fughe precipitose e le risse in cui si ficcava Clohen eran uno spettacolo. Eccolo di nuovo quel pensiero che si insinua nella sua mente non richiesto. L'ultimo ricordo di quel posto le offusca lo sguardo, ma lo scaccia con un battito di ciglia. Il sorriso è venuto meno però, in favore di un tenue sospiro che le fa rilassar le spalle nel suo poggiar i gomiti sul bordo del tavolo.
23:53 Raisha [locanda tavolo] lo sguardo della parirazza si appanna... un istante... [hei...] dice solo a lei quindi portando le braccia al tavolo a sua volta e cercare di chinare il capo ad osservare meglio il suo volto, ner ricercare forse ad intercettare quelle iridi verdi di lei, mano destra che antrebbe ad alzarsi nel tentativo di posarsi sul suo capo andando a scuoterlo giocosamente con dolcezza... [eh si immagino... con il caratterino che hai...] dice quindi a lei, non le chiede nulla reprimendo quella sua dannata curiosità che le rimesta l'animo mentre un filo di proeccupazion el solca la fronte corrugandola appena... [mha una birra ogni tanto non te la bevi mai?] chiede quindi a lei scoccandole uno sguardo sbieco
00:01 Ainley [Leah - Locanda] Silenziosa finché non è l'altra a parlare ed attirarne l'attenzione, costringendola a riportar l'iridi sulla parirazza per poi abbozzar abbastanza presto un nuovo piccolo sorriso, incassando poi il capo fra le spalle quando il tocco dell'altra glielo fa ondeggiare, come a riscuoterla. E' costretta a capitolare, ridacchiando all'allusione d'ella al caratterino che si ritrova { .. già .. } un dannato caratterino niente male, che fa presto a far scaturire scintille. Solcandone i lineamenti a sua volta con lo sguardo, ne nota la vena di preoccupazione che leggera le corruga la fronte, prima di udirne quella domanda inattesa che le fa scuoter il capo dopo un momento di sorpresa { Sai bene che effetto mi fa' l'alcol .. } le rammenta, quel sorriso che rimane lì adesso, a delinearle le rosee, nel rammentarle quell'unica volta che in compagnia sua e di Ryner ha fatto il pieno { .. e da come il giorno dopo vi ho guardato a tutti e due, dovresti ben intuire quanto mi sia piaciuta l'esperienza } la butta sull'ironico, perché in effetti è stato abbastanza divertente tutto sommato.
00:10 Raisha [locanda tavolo] il sorriso le si ampia, notandolo risalire sul di lei volto, e ridacchia al ricordo [uhu... bhe si.. ma appunto... direi... è stato abbastanza divertente] sogghigna quindi scrollando le spalle [bhe ma hai esagerato in effetti quel giorno... mah... un po ogni tanto non fa male...] lo sguardo si posa nuovamente su di lei mentre un emzzo sorriso le riomane stampato sul volto, ed ecco che l'ordinazione, a stento giunge a loro, con un quarto di nanica spanta insieme all'acqua... [oh per gli dei giovanotto, ringrazia che non si siano mollate le bruschette...] dice quindi afferrandogli il vassoio [grazie grazie] sospira quindi affrettando il suo andarsene con un gesto del capo [ma tu guarda questo...] sbuffa, cavando dal vassio la caraffa con l'acqua e il bicchiere ponendoli in fronte a Ainley, versandogli poi già che c'era un bicchiere... quindi si dedica alla sua nanica, osservando la spuma riversata sul ligneo ripiano [uff...] mentre se la pone innanzi ad osservarla [ecco pure le bruischette...] dice quindi abbandonando un secondo lo sguardo dalla birra e cavando anche i piatti di bruschette...
00:19 Ainley [Leah - Locanda] { Preferisco continuare ad acqua .. } replica in direzione della mezzosangue dai capelli cremisi, andando a volger poi lo sguardo sul garzone che sta tornando con le loro ordinazioni. Rimane abbastanza impassibile di fronte la reazione di Raisha, tuttavia non riuscendo a non abbozzare infine un tenue mezzo sorrisetto che un po' lascia trapelare la compassione per quel ragazzo di umili origini costretto per necessità ad un lavoro per il quale non è portato { Grazie } replica all'amica quando le allunga infine anche le bruschette, allungando una mano per avvicinarsi di più il piatto che l'altra le porge. Quindi, osservando il contenuto del proprio desco, assume un'aria un po' critica, ma comunque abbastanza ottimista, nel decretare { .. sembrano a posto .. } commenta, andando poi a prenderne una fra due dita. La solleva emulando un brindisi, inclinando al tempo stesso un poco il capo verso la spalla sinistra prima di proferire { .. alla tua santa pazienza } ironica come suo solito, scherza ed è evidente dal modo in cui ridacchia poi, frenandosi in pochi istanti appena in tempo per dare un morso allo stuzzichino. E' nel masticare, che dopo un poco le domanda { .. per quell'ingaggio dell'altro giorno ? }
00:25 Raisha [locanda Leah] sghignazza al suo ribattere riguardo l'alcool, e scrolla le spalle [pazienza...] sorseggia la sua birra scura quindi alzando un mezzo sorriso sul suo volto ed annuisce osservando a sua volta le bruschette, lieve sospiro il suo [sai la pazienza mia dove è andata?] dice quindi borbottando con fare scorbutico lanciando un'occhiata severa nella direzione del giovane garzone... volge lo sguardo a lei quindi, scrollando il capo [ancora non so nulla... in vero.. vi farò sapere... ho chiesto alla Leggenda..] lo sguardo le si abbassa, un istante mentre mastica silenziosamente un boccone e stranamente con lentezza... per poi sospirare appena [domani mattina alla fine mi tocca prendere l'areonave... domani sera vorrei essere già a Tyrsis... possibilmente prima che faccia buio] dice quindi lei, [e io che avevo bisogno di una vacanza... adesso mi tocca fare toccata e fuga... dannazione] dice quindi lei mugugnando tra i denti imprecazioni ed altro di incomprensibile
00:33 Ainley [Leah - Locanda] { .. in villeggiatura con la mia ? } azzarda come replica alla sua domanda borbottata, decisamente divertita, prima di lasciar che il discorso cada in favore della propria domanda successiva. Fa sparire ben presto la prima bruschetta, in un silenzio che lascia la possibilità all'altra di esternar i propri pensieri. Soltanto allorché accenna a voler partire comunque, la biondina dal canto suo inarca un sopracciglio, assumendo quell'aria perplessa che di tanto in tanto fa capolino da quei suoi occhi di un verde intenso. Deglutisce, prima di esporre pertanto il suo interrogativo { .. quindi vuoi partire ugualmente senza aspettare una risposta dalla Leggenda ? } le chiede conferma, come se non avesse proprio inteso benissimo la questione. In effetti non ha molto chiara la dinamica degli avvenimenti in tal senso, ma lascia che sia lei a parlare, abbastanza tranquilla al riguardo. In fondo si sta tenendo impegnata comunque senza neanche doversi sforzare.
00:39 Raisha [locanda tavolo] un sospiro mentre annuisce [si... almeno per andare fino a Tyrsis... sto appena un paio di giorni, vedo che hanno l'apoteca di utile, e poi torno, in caso poi da qui si potrebbe partire direttamente per l'Anar o eseguire qualsiasi altro compito che ci possa dare la leggenda... ] dice quindi scrollando le spalle... [è che da una prospettiva di un viaggio da sola... come i vecchi tempi, mi ritrovo a dover badare a dei marmocchi incapaci e litigiosi] parla senza remore, come se avanti a se non avesse una degli scudieri in questione, ovviamente forse perchè non la considera esattamente incapace... ma non fa caso alle sue parole le sputa così con una nota di disprezzo nel tono... per poi finire a sbuffare [oppure il saper di dover tornare nuovamente tra le mura del castello a fare le solite lezioni ed allenamenti... ] sbuffa ancora, dimostrando in pieno la sua smania di volersi muovere... lo sguardo le si incendia, quindi [speriamo che abbia in mente qualcosa di grosso] impaziente nel voler nuovamente vedersi in mezzo a qualche scontro, afferra un'altra bruschetta quindi, azzannandola con il solito appetito
00:44 Ainley [Leah - Locanda] A lei viaggiar da sola non manca, sebbene possa ben comprendere i sentimenti della parirazza in ogni caso. Inarca un sopracciglio nel modo in cui lei pronuncia quella sua sentenza su quelli che la biondina considera ormai dei compagni e lì non può non sentirsi un po' presa in causa { Ehi .. maddai, non è giusto ! Non ci ho più litigato con quel Rafahel .. } le fa presente, prendendo un'altra bruschetta e nel mentre restando spettatrice del fare famelico della Comandante. Fare che sì, le ricorda tanto il proprio, pertanto non commenta ma si limita a ficcarsi in bocca la nuova bruschetta.
00:50 Raisha [locanda tavolo] la fronte le si corruga al suo dire, mastica alla svelta e ingurgita il tutto prima di parlare [ah si tu si... ma è quel Rafhael... e Gart, che se continuano così rischiano l'osso del collo, prendono iniziativa e si mettono a punzecchiare un superiore durante un incontro che potrebbe portarci lavoro... o ammazzarci... come credono di sopravvivere in un campo di battaglia?Dovrebbero rimanere tra le sottane di qualche nobile a fare il duello per le terre che rappresentano... invece che presentarsi qui, spocchiosi e arroganti a sputare sentenze senza nemmeno sapere che diavolo significa stare al mondo...] dure le sue parole, molto... troppo.. ma in vero potrebbero celare solo timore di perdere altri uomini... sbuffa quindi ingollando lunghi sorsi di birra per poi imbronciarsi un poco e spostare le iridi dorate alle fiamme... e tacere, incrociando le braccia al petto
00:59 Ainley [Leah - Locanda] L'ascolta, come amica e nient'altro, quello che è palesemente una sorta di sfogo che la vede alla fine restar a guardarla, mentre l'altra invece ne rifugge l'iridi in favore della danza delle fiamme del camino. Lei le concede ancora una manciata di secondi di silenzio, durante i quali fa in fretta a finire il contenuto del proprio piatto. E' nell'allungar una mano guantata a cercar il proprio bicchiere che, comprensiva e con tono pacato, le fa notare { Ce n'è molta di gente simile in giro .. ma riguardo a loro .. bho, non credo sia proprio così .. secondo me c'è dell'altro .. c'è sempre dell'altro } questo almeno ciò che le ha insegnato l'esperienza. Forse ha deciso di rivalutare Rafahel proprio grazie alle parole di lei di qualche tempo fa { .. ma secondo me lo sai come stanno le cose: è solo questione di tempo .. impareranno o saranno allontanati } ipotizza, stringendosi nelle spalle prima di bere.
01:04 Raisha [locanda tavolo] annuisce alle parole di lei [si... anche se spesso quel tempo non si ha...] sospira ancora quindi scrollando il capo [comunque, io non nego il rispetto a nessuno... solo vorrei non doverli mettere di fronte a come sta il mondo per poterli far ragionare... ecco il tutto... e contaci... che se non impareranno... verranno allontanati... e anche presto...] dice quindi lei finendo la sua birra, sorridendole ora e riponendo di nuovo lo sguardo dorato nel suo verde bosco... silenziosa la osserva, ancora a braccia incrociate con quel mezzo sorrisetto sul volto che pian piano si addolcisce... [si vedrà, forse sono io troppo dura...] scrolla le spalle facendo una smorfia quindi [che vuoi fare? stanca?] chiede quindi a lei osservandola con attenzione
01:09 Ainley [Leah - Locanda] Abbozza un mezzo sorriso incoraggiante alla pari, in replica alla sua ultima affermazione, prima di ascoltarne la domanda e stringersi nelle spalle. Uno sbadiglio la tradisce tuttavia subito dopo, qualcosa che non riesce a contenere e che è costretta a celar dietro una mano. Ha mangiato e s'è scaldata, rilassandosi abbastanza da permettere alla sonnolenza ed alle fatiche del giorno di gravarle addosso tutte d'un colpo. L'abbiocco è sempre vigile e pronto a colpire ! Inoltre, c'è da dire che deve ancora recuperare la stanchezza derivante quel mal di testa che è scomparso del tutto soltanto da poche ore. Colta in flagrante, torna ad abbozzare un sorrisetto inframmezzato dallo spuntar della punta della lingua fra quelle rosee { Mi hai beccata .. domani dovrei alzarmi presto } confessa infine, aspettando lei comunque prima di accennare ad alzarsi.
01:15 Raisha [locanda tavolo] sorride quindi a lei ed annuisce [bene allora... andiamo...] dice quindi abbandonando le monete negessaria a pagare il tutto e dirigersi verso la porta fraccandosi le mani guantate nelle tasche.... sussulta appena e torna indietro a prendere l'elmo, quindi sghignazzando [che testa... sto invecchiando... bropntolona e pure che diomentico le cose andiamo bene] dice ancora ridendo raggiungendo nuovamente la porta... sguardo che si corruga ancora mostrando per un istante quel velo di preoccupazione che aveva assunto prima... [mhm... hai troppi pensieri bui in questo periodo...] avendola notata spesso perdersi in qualcosa che forse turbava i suoi pensieri [ormai non lo dico più... lo sai... però la prossima volta che ti vedo così... pensierosa, sappi che ti faccio il solletico fino a farti svenire] dice quindi sghignazzando a lei
01:26 Ainley [Leah - Locanda] Alzatasi dalla sedia la mezza recupera in fretta il proprio mantello, drappeggiandoselo sulle spalle senza troppi indugi mentre procede al seguito di Raisha. Questo almeno finché lei non si blocca all'improvviso e torna indietro per recuperare il proprio elmo. La biondina per contro la segue con lo sguardo, cedendo ad una bassa risatina solo al suo commento autoironico nel tornare indietro { .. macché, sei ancora una ragazzina ! } afferma, perché lei non è che sia poi tanto più giovane. Raggiunge la porta e nel mentre, affianco all'amica, si tira su il cappuccio di nuovo sul capo, giovando della stoffa ancora pregna del calore del camino. Eppure si arresta un momento in più, prestando attenzione al nuovo dire dell'altra ed assumendo un'espressione perplessa che poi si fa divertita certo e contrariata al tempo stesso { Oh, grazie mille .. } ironica ovviamente le replica, ridacchiando a sua volta nell'uscire da quella locanda. Ogni altro verbo che aveva pronto sulla punta della lingua vien soppresso dai fiocchi di neve che scivolano giù dal cielo notturno, una visione che fa rimanere la ragazza a bocca aperta, palese non se l'aspettasse. Le ci vorrà un secondo prima di decidersi a muoversi insieme a Raisha per raggiungere il castello, proseguendo nella loro conversazione dai toni più leggeri.


di lunedì, 05 dicembre 2011