mercoledì 4 gennaio 2012

Primo mattino di permanenza sfuggente

14:09 Ryner [Locanda-Tavolo] Se ne sta lì, seduto al solito tavolo, ora che la routine è tornata. non s'è svegliato da molto e ha fatto direttamente pranzo. ieri, tra il ritorno ed il risistemar le cose sue e della compagna s'è fatto, tanto per cambiare, piuttosto tardi. se non è più assonnato certamente non è nemmeno del tutto sveglio, lo si può facilmente notare dall'aria distratta e svampita con la quale si guarda intorno. ambo i gomiti sono poggiati sul tavolo sul quale è leggermente piegato il busto. seduto con la sedia oltremodo sotto il tavolo si ritrova ad aver lo sterno contro il bordo dello stesso. sospira, profondamente, deviando lo sguardo sul piatto vuoto che ha dinanzi, pulito accuratamente, ed il bicchiere nel quale c'è ancora un dito di vino rosso. indossa una casacca bianco sporco sovrastata da un gilet verde. allacciato alla vita con una cintura in cuoio, un paio di stretti calzoni marroni.
14:18 Ainley [Scale - Sala comune] Scende adesso le scale la mezzosangue, gli stivaletti in cuoio neri che rintoccano su ogni gradino di legno in un tonfo attutito dalla morbidezza delle suole in cuoio. Indossa il solito abito corto sovrastato dal corpetto e dalla cintura alla quale è appesa la daga. Per questa volta indossa anche il mantello, che seppur logoro, è ancora in condizioni soddisfacenti e le drappeggia dalle spalle, creando un netto contrasto con le ciocche biondo chiaro dei capelli di lei che sciolti le incorniciano il viso. I lineamenti d'ibrida son atteggiati in un'espressione neutra, segno che ha avuto tutto il tempo per riprendersi della notte parzialmente insonne avuta. Proprio dietro di lei quella piccola peste di un cucciolo di volpe scende scalino dopo scalino, ancora piccolo per riuscire a farlo agevolmente.
14:29 Ryner [Locanda-Tavolo] Ecco che lentamente solleva la mano destra dalla superficie lignea, chiudendola su se stessa e portandola dinanzi alle labbra per mascherare un piccolo sbadiglio che per un istante gli rende lucidi gli occhi. si schiarisce la voce e poggia le palme delle mani sul bordo del tavolo dandosi una lenta spinta che lo porta a tirarsi pian piano in piedi. nel farlo arretra la sedia con il retro delle ginocchia e ci si appoggia allo schienale con la destra nel girarsi verso le scale che, a quanto pare, intende risalire. ma ecco che, appena su queste posa gli occhi, s'avvede che la compagna l'ha raggiunto al piano di sotto, seguita ovviamente dal volpacchiotto. <benarrivata.> favella dopo un iniziale momento di smarrimento.
14:35 Ainley [Sala comune - Tavolo] Terminata la propria discesa passa accanto al bancone, già scrutando il resto della sala alla ricerca di volti più o meno noti. Il suo sguardo di smeraldo ben presto si posa sulla figura di Ryner che si è giusto alzata da poco, andando a rivolger il proprio passo verso di lui dopo una breve occhiata ad assicurarsi che il volpino le sia ancora alle costole. Non v'è da preoccuparsi, se non che una volta che anche lui ha inquadrato il compagno della mezzelfa, trotterella avanti, andandogli incontro ancor prima che sia la stessa ragazza a poterlo fare. Certo forse è normale visto che i due son le uniche persone a lui familiari nell'intera sala { Ehi .. te ne stai andando ? } gli domanda nel frattempo lei, abbozzando un tenue sorriso ad accompagnare il saluto prima di lasciar spazio all'interrogatività della domanda stessa che gli pone. Il tutto ancor prima di fermar il passo di fronte a lui e abbassar l'occhi verdi a guardare il cucciolo che nel mentre già era già arrivato a destinazione si alza sulle zampe posteriori per poggiar le anteriori sui pantaloni dell'umano, guardandolo con occhioni vivaci, probabilmente contento di vederlo.
14:46 Ryner [Locanda-Sala] Si ferma sul posto vedendo che anche lei s'è accorta di lui ed addirittura gli viene incontro. fa un passetto verso di lei, allungando ambo le mani nel tentativo di posargliele sui fianchi. protende innanzi il busto ed il capo nel tentativo di darle un breve bacio a stampo sulle labbra per alutarla, prima di tirarsi indietro. <a dire il vero stavo salendo su da te.> chiarisce nell'abbassare lo sguardo sulla propria tibia sulla quale il volpacchiotto ha trovato valido appoggio. solleva un sopracciglio, abbandonando la presa su di leiu e chinandosi. piega le gambe, accovacciandosi al fine di cercare con ambo le braccia di prenderlo in braccio e sollevarlo ad altezza petto, dove cercherebbe di tenerlo. <Tu dove stavi andando?> chiede risollevando gli occhi scuri sulla mezz'elfa.
14:51 Ainley [Sala comune - Tavolo] Ricambia il bacio a stampo dell'umano, palese le facciano piacere quelle attenzioni di primo pomeriggio. Tuttavia ben presto il sorriso le si accentua in volto non solo per quelle, bensì per il fare del cucciolo e del compagno stesso, che lo solleva in braccio, cosa che non sembra dispiacere troppo all'animaletto. Infatti quello tenta di protendersi a leccargli una delle mani che lo tengon cinto al petto dell'uomo, un palese gesto che lascia intender che anche lui voglia partecipare ai saluti probabilmente. Intanto la ragazza risponde alla sua domanda { Stavo giusto venendo a vedere se eri qui .. e poi pensavo di uscire a far fare due passi al piccolo } alludendo infatti al volpacchiotto.
14:57 Ryner [Locanda-Sala] Si schiarisce la voce ed annuisce a quelle parole, scostando la mano leccata dal volpacchiotto ed asciugandosela sul lato destro dei pantaloni, prima di chinarsi e metterlo nuovamente giù. da un paio di lievi pacche sul dorso dell'animale prima di rialzarsi e riportare gli occhi su di lei. <Vi accompagno, dai.> Mormora rivolgendole un mezzo sorriso e facendo un lieve cenno del capo verso l'uscita dalla locanda. <Sei già andata a trovare Rai?> Domanda, evidentemente scherzoso, mentre inizia ad incamminarsi verso la porta. <Poi dovremo organizzarci per quelle altre cose che volevi fare...> Aggiunge. in fondo i loro bravi giorni di riposo li hanno avuti.
15:04 Ainley [Sala comune - Esterno] Stringe un po' le labbra fra loro trattenendo quel che è un sorriso divertito che nonostante ciò si affaccia comunque a renderle più vivaci l'iridi di smeraldo, osservando tutta la scena relativa al cucciolo. Alla proposta dell'uomo la ragazza non può che annuire di buon grado, evidentemente lieta di poter godere della sua compagnia. Non che di solito così non sia ma, si sa', non ne ha mai abbastanza. Quindi già fa cenno a Ryner di affiancarla, volgendosi verso l'uscio della Locanda, mentre gli risponde { No, ancora no .. devo ancora capire se sia ancora ad Arborlon o meno .. } afferma in tono tranquillo, stringendosi appena nelle spalle a sottintendere che non ne ha idea. Quindi s'avviano entrambi verso la porta, continuando quella conversazione mentre escono dalla sala comune in strada, tranquilli e riposati dopo quelle due settimane di "vacanza".

di sabato, 15 ottobre 2011