mercoledì 4 gennaio 2012

Splende di nuovo il sole

13:37 Raisha [corridoiod primo piano] un sospiro... eve attesa mentre i dorati occhi seriosi osservano il battente di legno scuro e possente della porta della stanza che è assegta ad Ainley... i morde il labbro inferiore quell'ibrida dall'aspetto mascolino, capello rubeo e corto, e veste da caccia di una tglia in più del necessario... si arrende quindi e alza la man destra e bussa le sue solite tre volte, due in rapida sucessione e la terza con un tante di attesa...
13:42 Ainley [Scale > Corridoio] Sta giusto salendo le scale la mezzosangue dopo aver passato la mattinata fuori, con il bel sole che c'è oggi non poteva essere altrimenti. I rintocchi delle suole dei suoi stivaletti sul legno di ogni gradino sono costanti e ben presto sbuca da oltre il corrimano per guadagnare il pianerottolo e aver chiara visione del corridoio com'è chiaramente visibile a chi in esso sosta: Raisha. Tranquilla, né cupa né solare, si limita a sollevar così l'occhi verdi dalla base delle pareti sino a inquadrare la sagoma della parirazza e quindi il suo volto, riconoscendola in un battito di ciglia un istante perplesso che poi lascia spazio ad un sorriso, avendone distinta la porta di fronte alla quale stava aspettando che qualcuno le aprisse { Ehi .. cercavi me ? }

13:48 Raisha [corridoio] si volge di scatto con un'espresione perplessa sul volto... per poi aprire un sorriso a lei [oh si... ero solo venuta a sapere come stavi.] si stringe nelle spalle ed attende un suo dire... o fare... le mani scivolano oa nelle tasche ed osserva lei cercando di intuirne umori e stati d'animo come di consueto... forse tentanddi essere un poco più ingatoria, rispetto agli altri giorni in ricordo a come l'aveva salutaa il giorno prima... fa qualche passo verso di lei quii non sapendo delle sue intenzioni, lieve impaccio si potrebbe notare nei suoi modi mentre par indecisa sia sulla parola che nel fare
13:54 Ainley [Corridoio] Continua a camminare per arrivare di fronte l'amica e nel mentre ne osserva il sorriso di rimando, ne ascolta le parole e anche l'ultima sfumatura interrogativa nei suoi occhi verdi si spegne.Ora sorride e basta, di un sorriso che lascia trasparire già parte di quella gratitudine che le modula la voce { .. sto meglio } rallenta sino a fermarsi negli ultimi due passi che la separano dalla porta della camera che condivide con il compagno ed è essa infatti che va ad indicare con un gesto della mano, blando e impreciso { Vuoi entrare ? } le chiede, intercettandone l'occhi dorati. Sembra davvero stare meglio dopotutto, senza ombra di dubbio è più tranquilla. Indossa i suoi soliti abiti estivi, con daga e scarsella in cintura e quel corpetto che le fascia il busto sopra la stoffa verde chiaro dell'abito corto.
13:58 Raisha [corridoio] un mugugno soddisfatto e un sorriso sincero denota allegrezza che prova al suo dire... [bene... sono contenta..] direbbe quindi fraccandosi ancora un poco le mani nelle tasche... la osserva... e tentenna qualche istante [hum... non so... che stavi facendo?se Hai voglia di compagnia...] una smorfia quindi di indifferenza riguardo cosa fare, lascia a lei il dire, in quanto a lei si sa basta stare in compagnia... attende ancora quindi... strani forse i suoi modi, lievemente remissivi e un poco schivi, nervosamente con le mani giochicchia con il tirapugnic he n tasca attenta a non ferirsi... evidente probabilmene epr chi ben la snosca che l'attesa e lo star ferma in quella città cominci a provarla non poco...
14:04 Ainley [Corridoio] { Bene } Ripete quasi automaticamente alla sua prima affermazione, usando la stessa prima parola sua senza neanche farlo apposta. Quindi al suo dire successivo si concede un paio di secondi d'osservazione alla mezza ed alla sua espressione, prima di andare a prender una decisione senza tanti preamboli o ripensamenti { Entriamo } lo dice così come un annuncio, o forse un semplice punto della situazione in quanto raggiunta la maniglia ora con la dritta, la mancina - guantata come la sorella - s'alza già reggendo la chiave che va a infilar nella toppa per far scattare la serratura. Una volta fatto, le basta una leggera rotazione del polso per permettere al battente in legno di ruotare sui cardini e lasciar loro libero l'accesso. Tuttavia non entra per prima, si volta a dare il fianco verso il centro del corridoio per lasciarle primo passo a lei, alludendo all'interno della modesta camera singola con un cenno del capo.
14:11 Raisha [stanza Ainley] annuisce quindi non abbassando il sorriso, passo svelto e volge verso l'interno della stanza, a cui come d'abitudine volge uno sguardo generale, anche se approfondito... una volta dentro rallenta il passo quindi ruotando di mezzo passo e volgendosi verso di lei che ha mantenuto la porta aperta [allora... oggi invece che hai combinato?Ancora a zonzo..] dice quindi volgendo ora sguardo alla finestra [è tornato il sole... mi sa che rinchiusa non ti avrebbe tenuta nessuno..] ridacchia quindi scrollando il capo ricordandola sua avversione per il mal tempo... un sospiro quindi [ah se vuoi viaggiare dovrai abituartici al mal tempo... in quanto è raro che si passino tutte le notti in una comoda locanda...] sorriso quasi incoraggiante prima di agrottare le sopracciglia e chiedere[hai avuto altre novità riguardo quella tua mezza intenzione di andare a cercare sto posto..?] curiosa in quano lei la mezza intenziodi seguirla in effetti ce l'ha
14:20 Ainley [Corridoio>Stanza] Una volta passata la pari, ecco che anche lei entra nella camera, richiudendosi l'uscio alle spalle per andare quindi a rivolgersi di nuovo verso l'amica, che sta giusto ponendole la prima domanda. Lei per contro annuisce, sfoggiando uno dei suoi sorrisi sornioni che lascian tutto a intendere { Già } replica soltanto alla sua conclusione sull'impossibilità di tenerla rinchiusa dentro la Locanda. Sorriso che sfuma in favore di un'aria perplessa e poi dissentita alle sue nuove parole sul maltempo. Difatti incrocia persino le braccia sotto il seno mentre le risponde { Guarda che fra l'abitudine e l'apprezzamento c'è una bella differenza } le fa notare, come se lei non avesse mai viaggiato in vita sua. Fessurizza un poco lo sguardo assumendo un'espressione risaputa, giusto quel che basta per lasciarle intuire anche il resto, ma si lascia ben presto tutto alle spalle e muovendosi per avvicinarsi alla finestra schiude di nuovo le labbra { In verità no .. fra una cosa e l'altra non sono più andata alla Dimora .. e in città non ho incrociato un'Accolita nemmeno a pagarla a peso d'oro } afferma, non troppo contenta di quanto detto { .. mettiti comoda su, non stare lì in piedi } l'invita subito dopo lanciandole un'occhiata da sopra la spalla, ormai dinanzi alle ante vetrate, subito prima di spalancarle. La brezza del mezzodì le carezza la pelle e gioca sui suoi capelli, sciolti come al solito a ricaderle dietro la schiena.
14:25 Raisha [stnza Ainley] annuisce accomodandosi sul letto, mentre lo sgurdo si pde un istante nel vuoto [capito..] dice quindi con tono assente e perso, per poi ridestarsi e dire [io comune dovrei tornare a Leah e parlare con la leggenda di un paio di faccende...] silenzio un istante [se tutto va come spero, verrei anchio se non ti spiace.. sono curiosa di conoscere di più di questa faccenda...] soppesa quindi il dire di lei e assottiglia lo sguardo [hum in vero io conco la moglie di Karanos... forse potrebbe aiutarti al riguardo... è anche lei un'accolita] non conosce la loro gerarchia e quindi non ha laiù pallida idea di chi possa essere in vero... la osserva quindi attendendo un suoire ignorando forse appositamente il suo fare risentito riguardo il tempo... osservandola solo un istante con fare divertito...
14:36 Ainley [Stanza] Aperta la finestra non le resta che darle le spalle e scivolar leggermente indietro per poggiarsi seduta sul davanzale, puntellando il pavimento in legno con le gambe e bilanciandosi anche con ambo le mani, che si posan con le palme sul bordo stesso della finestra lì accanto a sé. Quindi, avendo così chiara visione della stanza e di Raisha, punta l'occhi di smeraldo su di lei ancora una volta, per farceli restare e prestarle la giusta e dovuta attenzione non soltanto con le orecchie a punta. Dimostra una certa sorpresa nell'apprendere della sua conoscenza con la moglie del Generale, ma non v'accenna se non con un { Ah ... be', sarebbe .. sì, potrebbe andare, credo .. } un po' pensierosa, prima d'aggiungere { In ogni caso prima di muovermi in tal senso voglio informarmi bene prima di trascinarvi in un'impresa pericolosa } sembra averci pensato bene, su questo e su molte altre cose, ed ha evidentemente preso una decisione { Inoltre ho anche un paio di cose da fare prima .. ed anche noi dovremmo tornare a Leah a conti fatti .. } quanta strada che ha da fare. Incredibile. Abbozza un sorrisetto fra sé e sé, lasciando trascorrer una nuova pausa di silenzio { ... sai, ho apprezzato molto quello che mi hai detto ieri ... } cambia radicalmente discorso, una parentesi probabilmente, su cui comunque ci tiene a tornare, accostando al proprio dire un tenue sorriso { Mi ha aiutato molto .. e ho capito di non poter mollare per così poco. Non intendo rinunciare più a nulla di ciò che per me è importante }
14:43 Raisha [stanza Ainley] annuisce al suo primo dire e ridacchia a tentativo dell'alra di difenderla da situazini eventualmente pericolose [oh bhe se è per questo oda una parte o d'allaltra... sono una guerriera, ogni giorno potrbe essere il mio ultimo.. anzi... mercenaria per l'esattezza.. ancor più meschino affare..] dice alzando un ghig di traverso mentre scrolla le spalle [ragion maggiore a non lasciart sola...] sguardo decisil suo, irremovibile forse, pepoi essere distolto al suo secondo dire ed avvampare co una velocità spaventasa in volto.. [bhe... non ringraziare infi ho detto solo quello che mi giraa per la testa eh...] tentenna e alza appena un istante lo sguardo su di lei [bhe insomma... non ringraziare è stata una cosa spontaea... sai che se vuoi sono qui quando hai bisogno come io so che ci sei tu quando potrebbe servire a me... ecco..] borbotta quindi con una lievepunta di imbarazzo
14:52 Ainley [Stanza] Ne osserva l'espressione e ascoltandone le prime parole non può non trovar da ribattere, abbastanza convinta di quanto dice { Ma allora non mi ascolti ! } esclamazione ironica che segue subito altro dire { Io non sono più sola .. } sposta lo sguardo sulle sue cose, raggruppate fra borsa da viaggio e scrivania, e poi su quelle del compagno, sorridendo ancora nell'aggiungere { .. per niente .. } si riscuote comunque quasi subito, assumendo nuovamente un tono pratico, il sorriso scompare { E se c'è qualcosa che ho imparato qui è che con la magia non si scherza .. nessuno di noi potrebbe farci molto se ci arrivasse una sfera infuocata addosso } determinata nel voler avere ragione, e par quasi saper proprio ciò che sta effettivamente dicendo, forse perché ci è andata vicina l'ultima volta. Non era corrucciata ma seria sì, finché ancor una volta non lascia che le labbra le si schiudano a palesare al dentatura perlacea dopo le parole borbottate dall'amica { Infatti .. ma ci tenevo lo stesso a dirtelo }
15:21 Raisha [stanza Ainley] scoppia a ridere al suo dire e scrolla il capo [ah nessuno...] sguardo quindi che scivola alle cose di Ryner per poi trarre un sospiro... [ah... l'amore... che cosa fantastica] gioca ancora prendendo in giro affetosamente l'amica mentre si distendun secondo dal letto rubando un cuscino distendendo le braccia e cercando di tirarglielo addosso con fare giocoso... tutto moltvelocemente cercherda fare questo movimento per poi scattare in piedi ridacchiando e correre verso la porta [ti saluto... a presto c'ho da fareeee] aprirebbe quindi la porta inchiodando di colpo e facendo collassare il volto allegro in un'espressione austera e seriosa, aprirebbe la porta con pacatezza, girandosi verso i lei poi con fare formale [vi saluto milady a presto...] trattiene a stento le riasate, e si potrebbe notare dal colito che poco alla volta si accende, buffo cambiamento di modi di fare di lei, mentre ricerca di non farsi ste la copertura... quindi si chiude la porta alle spalle.
15:28 Ainley [Stanza] Accusa la presa in giro con un'ostinazione quasi encomiabile tentando di far la superiore, volgendo il capo di profilo a lei e sollevando leggermente il mento, in una posa di artefatta superiorità che termina presto. Quando riabbassa lo sguardo per cercar di capire cosa abbia in mente l'altra è già troppo tardi e sgrana appena l'occhi verdi nel breve spazio di quei pochi attimi che la separano dall'impatto di quel cuscino. Scioglie la posa delle braccia solo per stringerlo ed evitare che cada a terra, lo stordimento che sfuma in una frazione di secondo { E-ehi !! } esclamazione automatica che si lascia sfuggire, contrariata, quando lei già è alla porta. Per contro la mezza si stacca dalla finestra con una piccola spinta delle anche, sollevando il cuscino con ambo le mani in silenziosa minaccia accostata ad un sorrisetto inquietante { Rai !! } tutto inutile, la porta ormai si richiude lasciandola sola in quella modesta camera della Locanda. Eppure riabbassando le braccia non può non lasciar spazio ad un sorriso anch'esso divertito, prima di scuoter il capo biondo con fare fintamente sconsolato e muoversi. No, con un sole del genere è uno spreco rimanere oltre dentro.



di domenica, 18 settembre 2011