13:42 Ainley [Decumano - Porticato Bottega] Se ne sta sulla porta di una delle botteghe che si affacciano sulla strada principale cittadina, l'occhi verdi fissi a mirare le fitte gocce di pioggia che si riersano dal cielo, accompagnate di tanto in tanto dal rimbombo cupo di qualche tuono. L'aria umida arriva di tanto in tanto a sfiorarle la pelle del viso ma non arriva per questo a bagnarla, al riparo del piccolo portichetto in legno. Una piccola pausa è quel che ci vuole, ma per oggi par proprio che per il proprietario non ci saranno affatto grossi guadagni. In effetti l'unico motivo per cui la ragazza è lì, per guadagnare ovviamente qualche moneta, è quello di aiutare quel che è la sarta e proprietaria del locale a contenere i danni di quel maltempo indesiderato. Il tetto infatti par messo un po' male e il pavimento è disseminato di secchi che si stanno colmando d'acqua. Per adesso un po' di tranquilla attesa è quel che le ci vuole.
13:59 Ryner [Viale -> Porticato bottega] corre leggermente chino sotto la pioggia, con il suo pesante drappo scuro posato sulla testa e sulle spalle. nella mano sinistra è chiuso, oltre ad un lembo della cappa, anche il manico d'un cestino, coperto da un fazzoletto bianco. l'andatura è un pò dondolante, vuoi per il fatto che sta adoperandosi per evitare le pozzanghere formatesi lungo la strada, vuoi perchè sta cercando di riparare il suo "carico" dalla pioggia tenendolo per quanto possibile all'asciutto. la corsa non accenna a rallentare nemmeno con l'approssimarsi della bottega. fradicio, rallenta solo dopo aver deviato verso la sua meta e si ferma solo dopo essere arrivato all'asciutto -per modo di dire- cercando di sfilarsi di dosso quel drappo bagnato con un gesto secco del braccio libero. <uff... eccomi, ti ho portato il pranzo.> comenta porgendole il cesto <scusa il ritardo, ho pensato di aspettare che smettesse ma quando ho visto che non accennava...> lasciando la frase incompleta
14:05 Ainley [Decumano - Porticato Bottega] Quella piccola peste del cucciolo di volpe che si porta sempre appresso è accoccolato su una sedia in un angolo, accanto ad un bracere che lo mantiene al calduccio, al riparo dalle perdite del soffitto. Poggiata allo stipide della porta con la spalla mancina, fa giusto per tornare dentro, le braccia conserte ad aiutarla a mantener un po' di calore corporeo per sé e non lasciarlo semplicemente disperdere, nonostante il mantello che logoro dal tempo e dall'uso può far ben poco ormai con l'inverno che avanza. Tuttavia, ai suoi occhi si palesa una figura che attira la sua attenzione, vuoi per l'andatura, vuoi per la direzione, vuoi per l'aria assolutamente familiare, e decide di attendere, inarcando un sopracciglio inizialmente. Quando ha la conferma che si tratti del compagno, ecco che arriccia le labbra, un po' scocciata è evidente. Il motivo stesso lo rivela lui quando, raggiunto il porticato, le si rivolge senza neanche fermarsi del tutto. Lei per contro gli fa semplicemente spazio, ascoltandone il dire con aria neutra e ponderatrice al tempo stesso, scrutandolo dalla testa ai piedi prima di scuoter il capo in segno di diniego { Non fa niente } il di lei stomaco non sembra esser d'accordo che si intromette nel discorso, facendosi sentire con un sommesso ma indisposto borbottio che le fa tinger le gote di un rosso velato, un po' imbarazzata.
14:15 Ryner [Porticato bottega] ecco che le mani, bagnate, si portano tra i capelli -umidi pure loro- a riavviarli indietro sommariamente. si abbandona ad uno sbuffo piuttosto forte, mentre si guarda intorno. si schiarisce la voce, guardando fuori per qualche istante per poi cercarla nuovamente con lo sguardo. <ti serve una mano qui? ti porto magari un pò avanti mentre mangi qualcosa...> si offre, dando un'occhiata all'interno della bottega <vuoi che svuoti un pò i secchi?> continua a proporsi, fermamente intenzionato a cercare di darle una mano. gli occhi dopo un pò si fermano quindi sul cucciolo di volpe <sempre a dormire mh?> Ridacchia, scuotendo il capo. <Stavo pensando... visto che tanto a tornare in là è quel che è, è un problema se mi fermo qui anche dopo mangiato così ti do una mano?>
14:19 Ainley [Decumano - Porticato Bottega] Gli concede un sorriso, uno di quelli che lui riesce a strapparle in giornate di pioggia come quelle, con niente di particolare da fare a parte aspettare che smetta. L'anziana sarta probabilmente è nel retro bottega, ed essendo pure un po' sorda a quanto pare non sembra aver intenzione di vedere chi sia entrato. Per la ragazza va bene così, ma scuote il capo in segno di diniego alle proposte del compagno, prima di schiuder le rosee { No per ora va bene così .. però .. } e lancia un'occhiata alla porta che da' sul retro, prima di sollevar l'occhi verdi di nuovo sull'uomo { .. forse potresti rattoppare il tetto .. } e solleva allora lo sguardo verso lo stesso, gocciolante in più punti { vado a chiedere } e si muove senza ancora toccare il cibo e facendo attenzione ad aggirare i secchi mezzi pieni d'acqua, ecco che arriva sin dietro il bancone per poi sparire in pochi secondi.
14:31 Ryner [Porticato bottega -> Interno] Ne ascolta le parole e, dopo essersi un pò informato sulla situazione, si abbandona anche lui ad un sorriso, poco ampio ed un poco timido, forse perchè in fondo è lei a lavorare e non il contrario, almeno sino ad ora. tira su col naso ed annuisce alle sue parole <A-ah...> commenta, seguendola con qualche passo verso l'interno e dando un'occhiata in alto al soffitto da cui entra l'acqua. <si beh... mi dicono che c'è parecchio lavoro.> notifica, tirando su col naso. <Ti aspetto qui.> La informa, fermandosi ed infilando ambo le mani nelle tasche dei calzoni grigio-verdi che indossa, teuti su da due bretelle che scavalcano le spalle sovrastando una camicia bianca in tessuto pesante. la segue con lo sguardo sparire sul retro, dopodichè inizia a guardarsi intorno alla ricerca degli attrezzi necessari.
14:38 Ainley [Decumano - Bottega] Poco dopo la mezzosangue ricompare sulla soglia del retrobottega, andando subito a cercar con lo sguardo Ryner. Nel caso riesca a incrociarlo, ancor sorridendo, annuisce e avvicinandosi al bancone, mette mano ad un cassetto dal quale estrae un martello e una scatola tintinnante che poggia sul legno. All'interno della stessa l'uomo potrà tranquillamente dedurre che vi siano una buona manciata di chiodi, nonostante la mezzelfa non si attardi a illustrargli questo quanto ciò che segue { .. la sarta ha detto che potrebbero esserci alcune tavole di legno qui in giro .. } annuncia semplicemente spaziando l'ambiente non troppo grande con lo sguardo. Nel farlo s'accorge che alcuni secchi ormai son colmi e sussulta, ben conscia di dover essere lei a svuotarli per tempo { Acc.. } si mette all'opera, passando accanto all'uomo { scusa un momento } e agguanta il primo, dirigendosi a falcate decise verso l'uscio per svuotare l'acqua fuori dalla porta.
14:46 Ryner [Interno Bottega] <uh...?> bofonchia vedendola uscire ed ascoltandone le parole <Eccoti... si, cerco.> Annuisce, avvicinandosi al bancone zigzagando tra i vari secchi pieni per metà o peggio e si impossessa subito del martello, soppesandolo <va bene, t'aspetto qui...> mugugna, aprendo con la sinistra -libera-la scatola coi chiodi. ne prende una manciata e se li piza tra le labbra, iniziando dunque a vagare per la sala in cerca di assi di fortuna. ne trova un paio appoggiate contro una delle pareti laterali, sotto uno scaffale, e va a prenderle sottobraccio. <mmm-mhm-mhmh...?> mugugna a gran voce, richiamando evidentemente ainley, impossibilitato a parlare come si deve per via dei chiodi.
14:50 Ainley [Decumano - Bottega] Durante il vagare di Ryner alla ricerca di rattoppi di legno, la biondina fa in tempo a svuotare altri due secchi e rimetterli a posto prima di venir richiamata dal mugugnare insistente dell'umano. Sollevando di nuovo lo sguardo allora alla ricerca dello stesso, lo nota che ha trovato qualcosa di utile e sulle labbra non può non delinearlesi un sorriso soddisfatto { Bene } annuisce, accostando al dire anche un cenno del capo, abbastanza decisa { .. magari riusciamo a farci qualche vestito nuovo .. } commenta, evidentemente già pregustando la cosa. In effetti ha un vestiaro un po' leggero per la stagione che sta volgendo al freddo. Quindi torna verso il Bancone { Tu hai già mangiato ? } gli domanda, cercando ovviamente il proprio pranzo che in teoria dovrebbe essere nei paraggi, palese quale sia la sua intenzione invece.
14:57 Ryner [Interno bottega] Richiamata la mezz'elfa ecco che porta la destra col martello alle labbra, cercando di sfilarsi i chiodi <ho già spizzicato qualcosa prima di venire, aspettando che smettesse di piovere... mangia pure da tranquilla...> mormora verso di lei, rivolgendole un tranquillo sorriso che va rapidamente ad impadronirsi del suo volto. <Immagino che debba passare da dietro per arrivare alla botola che porta su...> mormora, tirando su col naso. <Buon appetito allora... io cerco di fare in fretta così ti raggiungo di sotto.> che ogni occasione sia buona per condividere del tempo è oramai cosa detta e ridetta in molteplici occasioni.
15:01 Ainley [Decumano - Bottega] Ascolta il dire di Ryner in risposta, al quale annuisce ancor una volta con un cenno del capo in segno affermativo { Va bene allora .. e fai attenzione, prima ho dato un occhio alla scala e non mi sembrava poi così solida .. } gli annuncia, con una vena di preoccupazione nello sguardo. Aspetta di vederlo scomparire sul retro ovviamente prima di dedicarsi al suo pasto, sollevandosi a sedere sul legno del bancone stesso con una piccola spinta delle braccia e delle gambe stesse. No, non si fa certo problemi, in quanto non s'aspetta di venir disturbata con un tempaccio simile. L'unica speranza è che si plachi almeno un po' prima della fine della giornata.
di lunedì, 24 ottobre 2011